Veniamo alla parte operativa che in realtà è la mia parte preferita, perché da tutta l'analisi del contesto del tuo brand, del tuo target, dei tuoi asset distintivi.

Ovviamente dobbiamo iniziare a esplicitarli, a comunicarli come si fa attraverso un piano editoriale.

E fidatevi di me che se voi avete fatto l'analisi precedente fatta bene, riuscirete a creare un output che sia super coerente con quello che siete voi con quello che voi volete comunicare con quello che è il vostro posizionamento e soprattutto utile e di valore per il target di riferimento.

Perché? Perché il piano editoriale è come una mappa del tesoro.

La mappa del tesoro Non so se avete mai visto i pirati dei Caraibi l'ho visto poco fa e quindi um associo um crea questo parallelismo con i pirati dei Caraibi.

Perché? Perché la tua mappa ti permette di raggiungere l'obiettivo, però passando per un determinato percorso prestabilito.

Il piano editoriale è il tuo vademecum è quello che ti permette di raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato è che nello in gamba li troviamo qui.

Quindi obiettivi in ottica smart specifici misurabili arriva rilevanti per il tuo brand e temporalmente limitati.

Quindi se tu sei una fase di starti del tuo progetto in fase startup.

Magari il tuo obiettivo sarà specifico relativo a Matrix, quindi a Warnes crescita nuovi follower, coperture Se tu hai già un brand bello strutturato con tanti follower, però magari con un rate molto basso, il tuo obiettivo sarà quello di creare una community, quindi migliorare il tasso di coinvolgimento e di interazione.

Se invece hai tutta una bomba, commenti, interazioni, tanti follower, tanti like ma non vendi il tuo obiettivo sarà più un'ottica di Grote in quel senso.

Ecco perché il piano editoriale ti permette di mettere in ordine e comunicare tutto quello che tu sei.

Come lo si fa? Bisogna avere i chiari quali sono gli obiettivi, i tuoi valori e sulla base di quello si individuano i macro topic, c'ho i macro obiettivi.

I macro obiettivi in questa fase social io li categori principalmente in quattro.

Perché? Perché penso a qual è l'obiettivo del contenuto.

Quindi diciamo il flow che io faccio per strutturare un piano editoriale parto dagli obiettivi, quindi l'obiettivo di quel contenuto qual è un obiettivo identitario? Cioè l'obiettivo di raccontare me, il mio brand chi sono, cosa faccio, cosa faccio quando non vendo? Quindi il mio sin chi sono? Da chi è composto il mio team posso decidere se metterci la faccia io personalmente far mettere la faccia alle mie persone, quindi ai miei dipendenti, o semplicemente raccontarmi attraverso immagini allegoriche, immagini del mio brand, immagini del mio store, contenuti community.

Quindi quei contenuti intrattenitivo interattivi che quindi hanno l'obiettivo di creare una community.

Ovviamente se siamo in una fase di startup, questi contenuti sono un po' più difficili da inserire.

Ma perché? Perché ovviamente non abbiamo ancora una community creata, quindi ecco perché è importante partire dall'obiettivo per cioè, se devo iniziare, ovviamente dovrò raccontarmi iniziare a posizionare il mio brand.

I contenuti community sono quei contenuti intrattenitivo barra interattivi che hanno l'obiettivo di coinvolgere la tua community.

Poi abbiamo contenuti commerciali che hanno l'obiettivo implicito con l'occhiolino di vendere i tuoi prodotti o servizi.

Perché? Perché ti vi ricordo che i social non nascono per vendere, i social nascono per socializzare, però è normale che se abbiamo un brand il nostro obiettivo ultimo di stare sui social è vendere.

Però non lo possiamo fare mettendo, um solamente la foto del nostro prodotto è in vendita scontato meno venti per cento perché facendo una comunicazione del genere Super siamo monodirezionali perché le persone dovrebbero seguirmi? Quello è l'obiettivo di qualsiasi tipologia di strutturazione di un piano editoriale.

Perché le persone mi devono seguire? Non mi possono seguire solamente per le offerte commerciali, perché altrimenti quando hanno voglia di acquistare il mio prodotto, basta che vanno sulla mia pagina, vedono se c'è un'offerta in corso e acquistano no c'è tutto un universo che mi permette di tenere le persone attra- attratte dal mio brand, comunicare con esso fidelizzarti ad esso, comunicare, creare dei dei momenti di scambio tra me, le persone e il mio brand.

E poi abbiamo i contenuti informativi.

Cioè ecco i contenuti che hanno l'obiettivo di informare le persone, ispirare le persone o comunque trattare quei temi che potenzialmente possono essere collaterali al vostro, che però sono affini a quello che voi vendete, ai prodotti che voi vendete.

Vediamo degli esempi pratici.

Ho fatto qui una distinzione di tipologie di contenuti identitari, community commerciali e informativi.

Ma poi nella prossima, nella prossima lezione vedremo effettivamente una tipologia per ognuno di essi contenuti identitari.

Se so che i contenuti identitari hanno l'obiettivo di raccontarmi quali micro topi possono essere foto del mio store Foto del mio team Foto degli eventi KP delle attività fatte, i miei successi, i miei insuccessi, soprattutto i miei traguardi, i futuri obiettivi recensioni ricevute, backstage, bar b sin storytelling.

Quindi tutto quello che mi permette di raccontarmi di posizionarmi su qualsiasi piattaforma su Instagram.

Lo farò in un modo su tik tok.

Lo farò in un altro su LinkedIn.

Lo farò in un altro ancora sul mio sito web lo farò un altro ancora.

Ancora però l'obiettivo che noi dobbiamo avere in considerazione è raccontare il mio brand, raccontarmi coerentemente col posizionamento, il tono voice, la personalità che io ho scelto di mantenere contenuti Community hanno l'obiettivo di far interagire la community, hanno l'obiettivo di farla interagire al mio brand attraverso i commenti, ma hanno anche l'obiettivo di raggiungere tante views.

Hanno l'obiettivo di scherzare o comunque trattare i temi che per la community sono considerati intrattenimenti, appunto.

Meme pob.

Video in trend, contenuti interattivi in generale.

Non so se avete mai visto quelle slide singole, tipo la prima parola che trovi rappresenta chi sei, magari quei contenuti che hanno proprio la action, commenta, commenta qui sotto video interviste.

Gli U G c.

Perché? Perché gli U G c sono contenuti generati dagli utenti, che quindi hanno l'obiettivo di creare una community.

Perché? Perché le persone che si ritrovano in quel contenuto vedono loro stessi e quindi lo ricondivido, ma al tempo stesso mi incentivi tu brand a fare contenuti.

Storie di successo.

Quindi io ti racconto quello che ha raggiunto Marta grazie al mio brand oppure con brand.

Perché? Perché creare delle sinergie è fondamentale per creare valore, però per creare valore sia per il mio brand ma soprattutto per la community.

Poi abbiamo contenuti commerciali che quindi hanno l'obiettivo anche lì di vendere in maniera implicita.

Ad esempio post teasing sto per lanciare una nuova collezione creo quell'aspettativa che ti crea coinvolgimento emotivo con il mio brand.

Anche in questo caso co brand possono essere contenuti commerciali.

Se tu vendi prodotti e crei una collezione con un altro brand, magari vendi collane e crei una linea di prodotti insieme a un brand che crea normalmente orecchini e hai creato un cobra con fini commerciali.

Quindi è anche lì.

L'obiettivo commerciale è vendere non è creare community.

Testimonianze dei clienti quindi feedback recensioni prima e dopo foto video prodotto, quindi potenzialmente possono essere video in trend che però hanno focus il tuo prodotto lanci nuove collezioni oppure magari sconti o promo.

Particolari contenuti informativi invece, sono quei contenuti che hanno l'obiettivo di informare.

Non tutti i brand possono farlo.

Io consiglio sempre di inserire una percentuale contenutistica nei confronti di questi contenuti.

Perché? Perché eh sono comunque contenuti che permettono alle persone di trovare valore in quello che tu comunichi a prescindere da quello che tu stai vendendo.

Perché ogni brand ha diciamo delle dei valori che possono essere legati alla sostenibilità, perché il proprio target di riferimento pensa che la sostenibilità sia una tematica utile.

Se io so che questa tematica è utile per il mio target affine al mio brand, al mio posizionamento, creare tutti quei contenuti informativi legati alla sostenibilità è utile per posizionare, migliorare la mia brand reputation immagine percepita ma anche comunque dare valore per alle persone.

Quindi i contenuti informativi infografiche, tutorial a quindi domande e risposte.

Io so che le domande più gettonate da parte delle persone sono queste ci creo dei contenuti ad hoc.

Lato stories lato post lato video su Tik Tok Consigli Um dà il problema alla soluzione.

Quindi anche qui consigli che partono da una problematica comune da parte delle persone e ci creo dei contenuti ad hoc sopra.

So che a livello accademico, quando si fa un piano editoriale, uno dei partiti dalle dai cosiddetti contenuti a quattro i, quindi intrattenitivo interattivo, identitario, istituzionale e informativo.

Però quando dato che le piattaforme sono tante e ci stiamo dirigendo sempre di più verso un tipo di comunicazione che unisce l'informativa all'intrattenimento quindi i cosiddetti contenuti di infotainment, veniva molto complesso strutturare i piani editoriali seguendo questa classificazione.

Quindi quello che faccio io parto dai macro obiettivi del mio brand.

Quindi definisco i macro obbiettivi.

Definisco i macro topic in base alla tipologia del mio profilo e del contesto in cui si posiziona e sulla base dei macro topic individuati definisco le rubriche, quindi questi micro topic sulla base di quello che io voglio raccontare, degli obiettivi del mio piano editoriale.

Però adesso li vediamo più operativamente proprio dando una definizione pratica di quelli che sono i questa tipologia di contenuti