Lezione dal corso CRO e Lanci per E-Commerce
Ok, siamo Giacomo.
Giuseppe! Come va? Tutto bene, Tutto bene.
Ciao Luca.
Tutto bene? Grazie.
Alla grande! Alla grande! Ciao, Luca.
Ciao.
Ciao.
Ogni volta Giuseppe grande! Ogni volta che ti vedo che ci siamo visti tra intravisti sempre un po' in giro ti vedo sempre bene Giacomo, da dove stai parlando? Noi siamo in sicilia, in provincia di Messina, esattamente mirto né un piccolo comune di ottocento anni me sui nebrodi il medico dice di essere doc proprio quindi nel senso più di così non si può veramente avere.
Giuseppe Giuseppe invece a Milano giusto si' vicino vicino giacomo Milano eh sì, adesso in una soleggiata a milano.
Strano però sì, Milano adesso anch'io trovo bellissima giornata.
Lì invece piove.
Giacomo si si si dov'è che ci siamo incontrati entrambi.
Facciamo un attimo la premessa intanto che arriviamo con giacomo ci siamo sentiti quanto ormai un anno e mezzo fa forse no, ma la prima volta in realtà sì.
Un anno e mezzo fa esattamente perché stavamo proprio lì lì per lanciare il progetto è mi ricordo che ti scrissi una e-mail e poi ci siamo anzi su Instagram addirittura.
E poi ci siamo sentiti per alcuni consigli in realtà e tu chiaramente poi mi ha dato delle dritte interessanti e poi no, mese abbiamo lanciato tutto il progetto, quindi ormai è passato un po' se siete diretti che è un progetto appunto, che è in fortissima crescita, che è bellissimo che adesso poi chiaramente ragazzi che racconterete molto meglio.
Sicuramente però è io stesso sono un utilizzatore e tra l'altro quello che ti dissi giacomo, è che io stesso se non avessi avuto l'ernia ti dissi che era una per me.
Una battaglia interessantissima quella del cibo in italia, figlia del far provare il vero cibo in italia a tutti gli italiani e poi anche altre persone che sono fuori dall'italia secondo me qualcosa di interessantissimo che in questo momento non c' è o nel senso lo stiamo appunto facendo ognuno nelle sue aree.
Tu per la sicilia stai comprendo benissimo tutta questa cosa, ma l'idea poi sicuramente ce la racconterai meglio, ma come prima dell'idea che tanto quello che racconterai che cosa facevi prima? Disse si dedica considera che io ho già il primo e-commerce lo lanciava diciannove anni ed era più o meno lo stesso progetto.
So che si chiamava siciliano punto it e quindi è nasce da là.
Però chiaramente sai, dieci anni fa il mercato non era così.
Il mercato italiano chiaramente non era molto pronto agli acquisti online, anzi mi ricordo che i nostri primi clienti acquistavano telefonicamente il contrassegno e basta.
Le carte venivano viste come truffa.
Le postepay iniziavano ad essere utilizzate appunto per sopperire a questo può risolvere questo problema che erano le truffe online.
Tutti vedevano l'e-commerce come una truffa, truffa, truffa se non ha i suoi bei vendevano tutti e da lì sono nate tutte ste questi problemi.
Quindi nasciamo col nel appunto undici anni fa portiamo questo progetto poi per ovvie ragioni insomma abbiamo lasciato perdere, però da lì poi ho iniziato a studiare un po', tutto quello che il mondo del digital marketing, quindi a trecentosessanta gradi e in poi ho fatto altri lavori, sempre nel digitale, come freelance, fin quando poi mi è tornato quel pallino, perché in realtà abbiamo gia' dall' estero, ma anche in Italia il problema più grande che io da utilizzatore di prodotti siciliani o in generale italiani, quando andavo all'estero era quello di trovare un'alta qualità come quella che avevo nella mia terra a portata di mano.
Chiaramente quindi detto Caspita, no, dobbiamo riprendere in mano questo progetto.
È stata anche una sorta di rivalsa di personale, soprattutto, quindi abbiamo lanciato adesso da un annetto.
Il progetto è pian piano, insomma, stiamo cercando di crescere e poi si dice sempre che non è sempre così, ma quando hai un problema per te stesso che vuoi risolvere molte volte, anche più facile che ci siano altre persone come te che abbiano quel problema.
Poi dipende sempre.
Non è che tutte le startup devono nascere da un problema del founder, ma quando è un problema del founder diciamo che è molto più sentito come problema e a me aveva impressionante.
Poi arrivò anche altra Giuseppe aveva impressionato perché poi abbiamo parlato Elliot, mi avevi detto che all'inizio soprattutto ogni nuovo ordine o molti dei nuovi ordini.
Tu al telefono chiamavi una volta che era stato consegnato l'ordine di Sex Addict, il cliente per sapere come era stato l' ordine era arrivato, era piaciuto.
E questa qua è proprio una cosa che dimostra.
Tanto che alla fine, quando C' è una persona focalizzata al prodotto e all'esperienza dietro il prodotto, si può veramente creare qualcosa di super mia.
Molte persone questa cosa tua assolutamente considera che io fino a due mesi fa gestivo anche il servizio clienti e lo volevo gestire io solo ed esclusivamente perché era la maniera anche più economica per avere feedback diretti dei clienti.
Perché quando il cliente ti chiama ti chiama per due motivi c' è un problema o vuole acquistare un tuo prodotto, ma c' è sempre un problema, quindi se tu sei al telefono da lì poi si innescano anche delle informazioni che tu magari davi per scontato.
Comunque pensavi non ci fossero quindi essere in prima persona presente.
Mi ricordo la presentazione fatta dal ragazzo che ha lanciato poi che ormai non è più stata comunque dei saloni di bellezza che colta Quinn andava lui dietro molto più storto Twiggy è e quindi si' in prima persona esserci soprattutto per un founder ti agevola molte cose, ti velocizza anche un processo di acquisizione di informazioni, che poi un sistema gratuito e man mano che state crescendo chiaramente hai dovuto anche trovare collaboratori e persone che non possono crescere.
Il progetto ed è qualche Giuseppe è venuto fuori.
Come vi siete conosciuti? Giuseppe è raccontata tu, Giuseppe, Dai, così racconta questa storia di amore racconto Didi la versione vera.
Dillo, dillo.
Un amore a prima vista? In realtà no.
Studiavamo perché abbiamo affrontato un percorso di studi digitale insieme e ci siamo trovati nello stesso team per risolvere alcuni problemi.
Poi finito il percorso, ci siamo un po' persi.
Ci siamo sentiti dopo un bel po' di anni.
In realtà è da li.
Stavo iniziando appunto a lanciare il progetto.
Parla anzi no, l'avevo già lanciato è lo contattai.
Ci siamo sentiti su Facebook, su whatsapp, non ricordo comunque presentandogli il progetto già lo voleva.
Albo a bordo, poi per una cosa per un'altra son partito con altre persone.
Dopo un bel po' di tempo avevo bisogno di alzare un po' l'asticella no? E adesso lui è diventato il mio braccio destro.
Perché in realtà chiaramente adesso la necessità di delegare sono sempre alla ricerca di professionisti che possano comunque aiutarmi nella crescita del progetto.
E lui è entrato quindi a far parte del team quattro gradi, come appunto come lo è tuttora e come spero lo sarà per molto.
Insomma, Giuseppe, agganciare i cannoli? Esatto.
Quanti punti ti arrivano a casa? Costantemente ripagato i cannoli per caso? No, assolutamente sì, Assolutamente sì.
Quella è la prima moneta che cerco assolutamente si' raccontaci un po' di tè giuseppe, il tuo percorso in generale io sono nel mondo del digitale, ma nella nel mondo della crescita da un bel po' di anni.
Negli ultimi due anni sono stato cross manager in lyric un'agenzia ia di milano che bene conosce la ragazza di mirabelli assolutamente hanno hanno lo schermo, lo schermo grande in playback e adesso e quindi negli ultimi due anni sono stato bravo manager di un fantastico team e poi ultimamente abbiamo creato abbiamo fondato una startup e che si occupa parenti che si occupa di assistenza o perlomeno sostegno alla genitorialità.
E quindi adesso sono scemo e dovro' di quella startup oltre a a dare una mano a jack nella nella disperdere i cannoli per l'italia e poi l'europa fantastico veramente e tra l'altro poi vengono siete ancora a con miravi né comunque negli uffici oppure però una buona ragione l'altra siete molto piu' in quarantena perché sono capitato diverse volte ultimamente che ero a milano anche soltanto a salutare amici o altro ed erano proprio nel vostro stesso palazzo di Mirai e mi ricordava questa cosa, quindi particolare come cosa stiamo alcune volte i diciamo siamo in ufficio a giorni alterni, proprio per non creare troppi, troppi assembramenti.
E io infatti abito nello stesso palazzo dei miei bei.
Quindi faccio sì.
Poi i ragazzi di sharing si lì vi dicono comunque grande progetto e ti chiedono quali sono i prodotti più venduti, cioè differenza tra regione nella richiesta del prodotto.
Questo qua ditemi voi se è una domanda che vogliamo rispondere alla fine o vogliamo dare una risposta adesso? Guarda poi questa è rapida, comunque possiamo darla anche subito.
I prodotti più venduti sono quelli di pasticceria è collegati comunque al pistacchio.
Perché la pasticceria siciliana e apprezzatissima in Italia anche all' estero, soprattutto è stata eletta dal New York Times di Los Angels Times.
Insomma, è come pasticceria meglio come prodotti di pasticceria, la più buona al mondo.
Quindi comunque c' è una grossa richiesta e quelli sì, questo è il primo prodotto più venduto, il kit cannolo al momento.
Ma g sotto questa qua ci sono tutte categorie di dolci.
Comunque in generale poi noi utilizziamo tanti axel delle strategie per vendere.
Tu Tltro e inserire tanti altri prodotti, diciamo.
Però i cannoli sono il prodotto piu' conosciuto al mondo dopo il tiramisù, quindi é quello che si vende di piu'.
La regione con più richiesta c' è la Lombardia, che comunque dove abbiamo parecchi clienti e il Lazio anche.
Ma questo secondo voi perché ci sono più siciliani in Lombardia o in generale è una cosa chiaramente anche di non siciliani in in ci sono sia per una sia perché ci sono tantissimi siciliani, ma soprattutto perché comunque questi siciliani che sono presenti la poi portano amici degli amici in vacanza in Sicilia vengono qui, provano il prodotto, se ne innamora, non ritornano molte volte in Lombardia i prodotti li trovano però molte volte non sono uguali a quelli che comunque si possono trovare qui, quindi si innesca proprio poi una voglia di avere un prodotto è chiaramente le experience che noi vendiamo perché noi la di clienti la definiscono tale, ma il nostro la nostra mission è proprio quella di è far sì che tutto diventasse un experience.
Innesca poi un passaparola impressionante, quindi comunque un amico ce ne porta quattro.
Quindi i clienti per noi è importante questo l'esperienza d'acquisto e di prodotto di per se' e posso testimoniare che l'esperienza di mangiarli è molto bella perché poi è anche bello, perché il kit cannolo in particolare arriva proprio non so mai come si chiama però il punto si' esatto, dopo puoi essere tu a riempire direttamente i cannoli, quindi è molto, molto bella.
L'esperienza ragazzi, faccio una premessa come al solito l'introduzione poi vi lascio a voi la parola per la presentazione tutte le persone collegate.
Vi ringrazio di essere qua equa con Giacomo e Giuseppe.
La presentazione stavolta sarà fatta appunto con due persone che parleranno dell' intero è studio in particolare che ci porteranno di Cecilia Deeks.
Come al solito questa domanda fatelo pure nella live chat qua di fianco sono domande semplici, risponderemo noi in chat.
Tutto il resto ce lo teniamo alla fine per il like lascio la parola a Giuseppe Giacomo e noi ci vediamo alla fine della presentazione.
A voi la parola ragazzi.
Grazie Luca.
Intanto saluto tutti grazie per essere qui e intanto grazie anche a Luca e per averci dato la possibilità di presentare e parlarmi un po' del nostro progetto è un progetto tutto siciliano, anche se poi il team in realtà è un po' in tutta Italia.
Insomma è siamo tre fratelli siciliani, il più grande sogno che ci ha trent'anni.
E poi ci ci sono i miei due fratelli di ventuno e diciannove anni.
Eh si sia Dick, come dicevamo prima, nasce da una mia esigenza.
Intanto mio problema personale che ho riscontrato nei miei tanti viaggi se in Italia che all' estero che è appunto quello di trovare un prodotto siciliano, d'eccellenza anche al giusto prezzo in realtà e che di per noi era molto complicato trovare e quindi dalla IMX abbiamo cercato di lanciare questo progetto.
Si sia.
Deeks nasce a marzo, dell'anno scorso, in piena pandemia, diciamo dopo un anno, però di ricerca e sviluppo e nasce da da un prodotto.
In realtà quindi il primo prodotto che noi abbiamo cominciato a commercializzare, che è stato il chi cannolo è questo prodotto che vedevamo e sapevamo che era molto richiesto in Italia all' estero e da lì insomma, abbiamo cominciato a lavorare per rendere Sicilia Deeks un vero progetto, scalabile, comunque sempre più grande.
La nostra mission è una mission importante perché in realtà noi non abbiamo solo il kit cannolo chiaramente sul sito, ma abbiamo diverse diverse realtà di di artigiani, è sempre produttori di artigianali, di eccellenze.
La nostra mission, appunto, è quella di portare sulle tavole degli italiani e nel mondo quello che è il vero made insiste a livello enogastronomico raccontando quello che quelle che sono le storie dei produttori, raccontando quella che differenzia un prodotto della si trova facilmente in giro da un prodotto artigianale e renderlo fruibile, accessibile a tutti con una migliore esperienza d'acquisto.
Siamo partiti con un'analisi semplice, quindi un'analisi di mercato.
Abbiamo utilizzato i canali più semplici che potevano esserci, quindi siamo partiti da Google.
Siamo partiti da Amazon e siamo partiti dai bei per fare delle prime ricerche, quindi con le prime chi vuol per andare a capire quali fossero i nostri competitor.
Quindi siamo partiti da questi tre canali, abbiamo individuato i competitor, abbiamo visto che c' erano dei problemi o comunque che potevano esserci dei margini di miglioramento dei servizi che già erano presenti online.
Il primo era appunto l'esperienza d'acquisto e soprattutto pre post vendita e da lì poi abbiamo cominciato a scrivere il proprio redigere un sondaggio e iniziavamo un po' a ricercare sui vari gruppi quelli che potessero essere delle informazioni per i clienti dei potenziali clienti.
Quindi, andando a fare un salve i per validare questa idea, il abbiamo lanciato questo sarei in primis sui vari gruppi di siciliani in italia all' estero, quindi andando ad elencare e a richiedere quelle che erano delle domande chiuse, lasciando poi delle due domande aperte che per noi valevano l'ottanta per cento di tutto il salve che erano quello che il loro problema piu' grande è che trovavano diciamo in quel momento della loro vita per reperire i prodotti siciliani.
Da lì abbiamo visto che effettivamente il problema esisteva, che il problema più grande per i clienti era reperire quindi un prodotto di qualità certificato e comunque realmente cento percento siciliano con materie prime artigianali e da li' abbiamo cominciato a stilare quello che era poi il progetto che si è tramutato adesso in sicilia deeks punto it chiaramente abbiamo realizzato il primo business plan, abbiamo buttato giù le prime idee, prima i numeri.
Adesso chiaramente non vado ad approfondire tutti i campi perché giuseppe dopo di me vi parlerà di qualcosa ancor più tecnico e molto più interesse durante il processo di validazione.
Per noi è stato fondamentale che abbiamo lanciato un bip, quindi la un prodotto minimo che era composto da questo kit piccolino con le prime cialde che lanciavamo addirittura dal balcone, facendo crash test.
Perché il primo problema? Il secondo problema dei nostri utenti di chi comunque acquistava i cannoli da altri, era che le cialde arrivassero tutte rotte.
La freschezza non non era garantita, il prezzo era troppo alto.
Quindi da questi tre principi abbiamo cominciato da quello più semplice diciamo per noi che se è stato quello del crash test, quindi queste box in polistirolo che lanciavamo visto e considerato che i corrieri non trattano benissimo i pacchi è stato il primo step, appunto garantire la l'integrità del prodotto stesso.
E poi l'abbiamo lanciato con delle prime campagne su Facebook, su Google delle prime haze, con riscontri abbastanza importanti e poi ogni cliente che acquistava da noi.
Io l'ho contattato personalmente mi facevo dare delle informazioni particolari o comunque facevo dare delle informazioni di esperienza d'acquisto e problemi e da lì siamo partiti e siamo passati a migliorare e migliorare sempre di più.
Il servizio è aggiungere sempre nuovi prodotti sul portale.
Adesso abbiamo sono circa trentacinque aziende, più di seicento, cinquanta referenze.
Sono tutti artigiani sparsi in tutta la Sicilia, comunque eh, a breve, insomma, lanceremo dell'ego Schick per che sono queste cucine senza posti a sedere.
Immaginatelo come un laboratorio dove si producono i prodotti, appunto i pasti e dove il cliente li può ordinare tramite te.
Liberi quindi le piattaforme più conosciute in Italia e questo per essere sempre più vicini ai nostri utenti e quindi andare a andare a prendere un'altra fetta di mercato che è quella della richiesta immediata di un prodotto anche nei giorni dove noi non riusciamo a spedire è il nostro punto di forza.
Chiaramente la comunicazione, il modo in cui comunichiamo cerchia siamo partiti da un prodotto e siamo clienti centri.
Ci cerchiamo di mettere il cliente al centro di tutta la experience che vogliamo offrire ai nostri utenti.
Quindi abbiamo delle politiche soddisfatti o rimborsati che adesso possiamo dare, perché comunque siamo sicuri di tutti i prodotti che abbiamo sul sito e di tutto quello che il processo di spedizione è questo ci ha portato comunque a raggiungere.
Adesso siamo più o meno sui quindicimila clienti piu' di tremila recensioni su traspaia certificate.
Tutto questo in un anno è chiaramente abbiamo investito del budget, abbiamo fatto più strappi, quindi investito del budget nostro è però adesso siamo diventati startup innovative e quindi entreranno dei nuovi soci cercheremo di scalare il più possibile in Italia all' estero, senza però perdere il focus che è quello della qualità e dell'eccellenza come lo faremo andando a selezionare tanti piccoli laboratori artigianali che produrranno con le nostre ricette con il nostro brand, in modo da poter andare a prendere dei mercati anche esteri, dove c' è richiesta quantità senza abbassare l'asticella della qualità.
Eh questo è il nostro progetto adesso io passerò la parola Giuseppe che il nostro collaboratore che si occupa di tutta quella che è la parte di un gruppo di Sicilia, Deeks, vi parlerà appunto di quella che il processo di crescita che stiamo affrontando insieme per il duemila ventuno, duemila, ventidue.
Grazie a tutti, grande jack grande! Partiamo da una breve analisi iniziale, come come Jack ha già anticipato, si sia dette una startup che nasce più o meno un anno fa in piena pandemia, intorno ad aprile e quindi ha praticamente fatto un giro di di di anno e siamo arrivati al giorno al giorno d'oggi in cui si sia detta quindicimila clienti che e con tremila recensioni attive sul sito web.
Io personalmente ho iniziato a lavorare sul sistema f-duct novembre, la prima cosa che io faccio quando entro in un e-commerce e in un progetto, qualunque esso sia, è occuparmi della parte di conversione.
Quindi il conversion rate optimization per me la prima è il primo step verso la crescita.
Questo perché? Perché se noi guardiamo questa semplice equazione, capiamo che per un e-commerce una metrica fondamentale la review ehmm, anche se comunque una una red new revenue, una metrica superficiale, perché per un e-commerce dovremmo tenere in considerazione le margini, le tv, quindi lifetime value, la review come Eros comunque una metrica di primo impatto, una metrica molto superficiale.
Bisognerebbe andare più nello specifico per analizzare la sostenibilità e il diciamo l'essere sano di un e-commerce e come dicevo, la revenge o comunque che adesso tratteremo per semplificare le le equazioni, le complesse equazioni di e-commerce e la derivante di una semplice formula il numero di visitatori per il commercio shot per il valore medio degli ordini che un singolo utente fa sul nostro commercio.
Ma veniamo più nel concreto.
Se facciamo un esempio.
Quindi facciamo l'esempio che mille visitatori sul sito web di questi mille visitatori convertono solamente il due percento.
É di questo due percento il l'ordine medio e cinquanta euro, quindi spendono cinquanta euro sul nostro sito web, la rete nel finale e mille euro.
E perché è importante il conversion rate? Perché quindi ottimizzare il conversion rate? Perché se vediamo questa questa slide aumentando solamente dell'un per cento il conversion rate, praticamente aumentiamo del cinquanta percento breve new finale di un e-commerce.
Quindi potete ben capire quanto è davvero importante ottimizzare costantemente la metrica del conversion rate, ma nello specifico è ancora di più nel dettaglio il conversion right e una risultante di piu' metriche.
Infatti tutti i visitatori che arrivano sul nostro sito web visualizzano un prodotto aggiungono quel prodotto al carrello, vanno al check out da check-out convertono e quindi il converso wright non è altro che un percorso che l'utente fa all'interno del nostro sito web è una risultante di tutte queste metriche messe una dietro l'altra in un fan del e quindi analizzando fatto questa breve premessa su su che conosco perché è importante il conversion rate conversion rate in un e-commerce andiamo ad analizzare precisamente la situazione iniziale di Sicilia dick.
A novembre la situazione iniziale di Sissy l'addetta novembre era questa aveva presentato un conversion rate dell'uno virgola trentasette percento un fatturato medio mensile intorno ai diciottomila euro e presentava duecento diciannove mila sessioni e aveva più o meno tremila, cento, tremila, duecento clienti attivi.
Quindi, come ho detto prima, quello che si fa quello che io personalmente faccio quando mi approccio un e-commerce, quello che consiglio sempre di fare a chiunque adesso e-commerce andare a controllare nello specifico quel determinato funnel che abbiamo visto prima e quindi analizzando questo percorso di conversione di Sicilia addict.
Il numero che in primo luogo diciamo ci ci dà l'impressione che può essere migliorato è quello dell' Lockhart, cioè gli utenti che visualizzano un prodotto e poi aggiungono quel prodotto al carrello vedendo questa slide quindi a primo impatto, il numero minore di tutto il nostro funnel e comunque il numero di utenti che aggiunge il prodotto al carrello per poi passare alla conversione in questo caso era intorno al sei percento e comunque è una metrica abbastanza in linea e nella media di mercato, perché comunque un stime ricerche di mercato dicono che il cinque percento di attaccar tra te e quindi di persone che aggiungono il prodotto al carrello è più o meno del cinque percento.
Quindi in questo caso era già un buon Lockhart, ma quello che comunque credevo che poteva essere migliorabile era proprio questo numero qui.
Perché? Perché il nostro commercio, il nostro prodotto, i nostri prodotti sono dei prodotti molto di acquisto d'impulso, Quindi sono dei prodotti che comunque, se riusciamo a prendere le giuste leve nel negli utenti, riusciamo a migliorare di molto questi numeri e poi portarli alla conversione.
Quindi cosa abbiamo fatto? Abbiamo ci siamo focalizzati principalmente su alcuni punti di ottimizzazione punti di ottimizzazione della pagina prodotto e quindi cosa abbiamo fatto? Abbiamo puntato sulla social Prof.
Abbiamo utilizzato scarsità e urgenza Sempre nella pagina prodotto abbiamo chiarito la unique selling proposition e abbattuto, ma maggiori obiezioni La Unique selling Proposition è la proposta unica di valore di quel determinato prodotto, cioè l'aspetto.
Diversificano te che quel prodotto A e i suoi ingredienti nel nostro caso hanno.
Un ultimo punto che siamo andati a ad ottimizzare, a toccare è stato quello ad ottimizzare è stato è stato quello di introdurre un pop-up quando L'utente cercava di abbandonare la pagina prodotto per far sì che L'utente rimanga nella sua sessione di acquisto e non esca e vada a fare altro, vado in un altro e-commerce converta da un'altra da un'ulteriore parte quindi il primo punto di ottimizzazione è stato la social puff e cosa abbiamo fatto per la social Prof.
Abbiamo ottimizzato le visualizzazioni delle recensioni di trash pilot che un aggregatore di recensioni online molto molto famoso online e e un'altra, cosa che abbiamo fatto è quella di inserire un pop-up di truffe ogni volta che l'utente si trovava su una pagina prodotto.
Questo pop-up faceva sì che l'utente vedeva che altri utenti in passato o contemporaneamente alla sua sessione stavano facendo a avevano fatto un acquisto di un prodotto nel nostro nel nostro commercio questo cosa faceva? Creava riprova sociale, quindi le persone si fidavano ancora di piu' del nostro e-commerce e quindi erano più propense all'acquisto un'altra cosa fondamentale che che questa social prof fa che un riflesso di su tutto è dare dei buoni segnali al alla advertising a tutti i canali di Albert, soprattutto tra spy lot i'm che davvero un al momento ha più o meno tremila recensioni di Sicilia Addict faceva sì che i vari Facebook, Google e le altre piattaforme vedevano city light come un ottimo e-commerce e quindi riusciva a dare un'ottima esperienza utente ai clienti un'altra, cosa molto importante che comunque è al momento presente nei nostri commerci e comunque la barra ad inizio Eder dove si specifica ed è sempre presente il la spedizione gratuita l'importo da raggiungere per avere la spedizione gratuita e sia i contatti di telefonici e sia i contatti i miei Questo cosa che cosa porta? Porta l'utente affidarsi maggiormente.
Perché? Perché comunque vede che possono tranquillamente contattare in modo facilmente il nostro e-commerce per poi convertire e quindi e quindi andare avanti con noi e poi in futuro diventare un nostro cliente fidelizzato.
Un altro punto su cui abbiamo siamo intervenuti è stato quello di aggiungere scarsi ti e urgency alla nostra pagina alla nostra pagina prodotto.
Infatti, nonostante i nostri prodotti sono fortemente caratterizzati da un acquisto d'impulso, abbiamo cercato di dare un'ulteriore spinta gentile verso la conversione agli utenti inserendo un la barra all'interno della pagina prodotto dove gli veniva veniva specificato il timer della prossima spedizione poiché, come ha detto Giacomo, noi spediamo i prodotti freschi lunedì e martedì e in Piu' C' era una barra di di stock dei prodotti e questo dava sia urgenza alle persone perché dovevano acquistare entro lunedì e martedì per ricevere il prodotto in settimana e sia dava una scarsità di prodotto.
Quindi si dovevano affrettare ad acquistare uno di questi prodotti, poiché dopo sarebbero terminati o avrebbero dovuto aspettare un'intera settimana.
Un'altra cosa che abbiamo fatto, come dicevo in precedenza, è stata quella di analizzare il comportamento dell'utente sulla nostra pagina prodotto l'abbiamo fatto tramite le le mappe di calore.
Questo in questo caso il tulle o che le mappe di calore del comportamento che ci segnalava il comportamento dell'utente e cosa abbiamo visto Abbiamo visto che molti utenti scrollata vano l'intera pagina si info formavano cercavano sempre più informazioni riguardanti il prodotto nella pagina prodotto e cosa abbiamo fatto.
Abbiamo aggiunto maggiori dettagli all'interno dei blocchi della pagina prodotto abbiamo aggiunto il m' abbiamo aggiunto le risposte alle maggiori obiezioni sulla spedizione, confesserà conservazione e ingredienti dei prodotti e in più, con cosa fondamentale, abbiamo aggiunto un video in cui C' era un boxing del del prodotto e quindi trasformava, diciamo tutta la sua esperienza ancora l'esperienza utente ancora in meglio.
Perché? Perché vedeva l'intera filiera del prodotto dalla partenza al box un'altra cosa che è stata è stata ottimizzata é stata l'uscita delle persone da questa pagina prodotto.
Infatti, cosa abbiamo fatto? Abbiamo creato un pop-up che si attivava ogni qual volta l'utente cercava di uscire dalla pagina prodotto.
E questo ovviamente era solo per per i nuovi utenti.
Per perché volevamo raggiungere due principali obiettivi quello di convertire gli utenti che erano ancora indecisi offrendogli uno sconto sul primo acquisto.
Perché? Perché il pop-up nel pop up? Ci chiedevamo nome email immediatamente gli inviamo un codice sconto del dieci per cento e quindi questo faceva faceva si' di abbattere ancora di più le barriere d'acquisto o le obiezioni dell'utente verso verso l'acquisto con SEAL addict la.
Se il secondo obiettivo era comunque acquisire i contatti degli utenti, per cui abbiamo già pagato per farli arrivare sul nostro, sul nostro sito web, ovviamente e comunicare con loro attraverso dei flauti mail di Welcome home che istruì vano gli utenti portandoli fino alla conversione.
Infatti, quello che abbiamo fatto in questo flusso di email è stato non solo il codice sconto, poiché solamente il quindici percento delle persone che richiedeva il codice sconto acquista e acquistava e solamente il sessantacinque percento delle persone apriva la mail.
Quello che abbiamo fatto in più non è fermarci al codice sconto ma creare relazione con l'utente.
Infatti le email successive della nostra Welcome Series di mail presentavano Giacomo.
Quindi il video di Giacomo in primo piano in cui spiegava la storia ringraziava prima cosa all'utente di essere entrato nella famiglia di Sicilia.
Big raccontava la storia, la mission, la vision di Sicilia, Dwight e facevo vedere che dietro Sicilia al gate, cioè una famiglia c' è una storia, un progetto, diciamo c' era qualcosa che era di più di un semplice prodotto e questo ha fatto anche anche sulla differenza.
E quindi una volta raggruppato tutti questi punti di ottimizzazione, abbiamo raggiunto i seguenti risultati abbiamo avuto un miglioramento del cinquanta percento della perché siamo passati dal sei percento al nove percento.
Questo cosa significa? Significa che possono sembrare piccoli numeri, ma su come potete vedere, centinaia di migliaia di sessioni sono grandi numeri spostano davvero grandi numeri in rete e in conversione.
Ovviamente queste qui ci tengo a dire che comunque erano variabili escluse dalla dividere targeting.
Perché? Perché il convention right? Comunque dobbiamo iniziarlo a ottimizzare prima di entrare in gioco con altri canali, con altro lavoro, con altre piattaforme di advertising e via dicendo.
Quindi questo è stato il primo miglioramento che abbiamo avuto.
La prima il i primi test che abbiamo fatto di conversion rate optimization ma un'altra cosa che abbiamo in questo caso ho notato come sono entrato nel progetto.
Era comunque un basso numero di persone che dalla giunta al carrello acquistavano infatti solamente il sedici percento erano gli utenti che una volta che raggiungevano il proprio prodotto al carrello completavano l'acquisto il sedici per cento.
Comunque dobbiamo pensare che cielo ottantaquattro per cento di persone che non ha acquistato e non acquista e quindi questo è un numero, un altro numero, un altro campanello d'allarme e un altro che dovevamo migliorare e come l'abbiamo fatto l'abbiamo fatto ottimizzando i flop di aggiunta al carrello i tuoi mail di recupero carrello.
Ora quello che c' era già era un chloe un diciamo un recupero email di carrello abbandonato normale fatto da due mail inviati in due tempistiche diverse m' sia dopo un'ora sia dopo ventiquattro ore é quello che abbiamo fatto è stato aggiungere step in più.
Ma cosa abbiamo fatto? Abbiamo comunque ottimizzato non dall'oggi al domani e quindi non abbiamo aumentato questo numero dall'oggi al domani, ma ci siamo fiondati in tre sprint con tre test di flo.
Diversi quindi dei macro test che abbiamo fatto sugli interi floyd.
Una volta identità il ciclo vincente, siamo andati ancora di più nello specifico ad ottimizzare ad Abby testare in questo caso i singoli micro contenuti delle mail.
In questo caso abbiamo fatto due diversi abiti su due diverse due diversi oggetti di mail la risultante di questo step che comunque uno step sono comunque un processo che va a step a miglioramenti continui di metriche che poi alla fine ci portano a una risultante che è quella che vogliamo.
E comunque è stato un quindici per cento di persone che una volta entrati un più quindici percento rispetto al flow iniziale di persone che una volta entrati nel nostro flusso di carrello abbandonato, acquistava.
Ma vi voglio far vedere ancora di più nello specifico il nostro test.
Questo perché? Perché vi voglio far capire quanto anche solo una parola cambiata in un oggetto può migliorare significativamente un tasso di apertura e quindi un tasso di conversione degli utenti.
Infatti infatti ovviamente dovete dovete pensare sempre e voglio che passi non passi che una vi test é semplice farlo anche quando ci sono numeri molto passi.
In questo caso abbiamo potuto andare.
Siamo potuti andare ancora di più nel dettaglio ancora di piu' ottimizzare i micro dettagli del flop proprio perché avevamo, come vedete tanti numeri a nostro favore e non pochi numeri.
Quando abbiamo pochi numeri o quando avevamo pochi numeri, cerchiamo di fare dei test macro che possono cambiare e possono spostare i pesi della bilancia in una maniera significativa.
In questo caso l'abbiamo potuto fare perché come vedete abbiamo intorno alle mille abbandoni carrelli al mese.
Allora scusate a settimana e quindi riusciamo a capire velocemente se un oggetto funziona rispetto a un altro avendo dei dati così tanti dati e quindi avendo una significhi una significatività statistica e in questo caso aggiungendo solamente una piccola frase che sarebbe la la traduzione di quello che che la traduzione dell' oggetto in siciliano abbiamo avuto un più tredici percento del tasso di apertura, con conseguenza con conseguente aumento di conseguente aumento di dire.
Quindi avendo fatto tutti questi processi, tutti questi step di ottimizzazione del nostro e-commerce, siamo arrivati ad avere un risultato finale di tutta quella equazione si arriva a un risultato finale.
Cosa abbiamo ottenuto grazie a tutti questi questa implementazione abbiamo quasi raddoppiato la capacità dell'e-commerce di convertire un visitatore e quindi siamo passati dall'uno virgola trentasette percento di tasso di conversione al due virgola ventisette per cento di tasso di conversione.
Questo andrà a dando solamente a intervenire e ottimizzare la macchina l'e-commerce in questo caso.
E quindi poi più in là inizieremo a lavorare su tutti il resto dei degli step per portare a un aumento di Redding.
Infatti quello che deve passare che l' ottimizzazione è comunque un processo, è un processo sistematico fatto di ipotesi, test e analisi costanti per migliorare costantemente metrica dopo metrica le dive di diversi tipi.
Ma voglio portare avanti un altro concetto oggi quello della Revenue Optimization.
Quindi abbiamo detto che comunque, il primo step della famosa equazione che abbiamo visto prima era migliorare il conversion rate per migliorare però la review.
Un altro punto fondamentale è migliorare il valore medio degli ordini.
Questo è stato il secondo step su cui ci siamo focalizzati con Sisi Light e soprattutto è stata la nostra la nostra metrica, la nostra, la nostra nostra metric per tutto il primo trimestre del Duemila duemila ventuno.
Infatti questo è il nostro file di backlog di test dove ogni test per i tre mesi che andavano da gennaio a marzo ogni test inseguiva l'obiettivo di migliorare l' ordine medio del carrello.
Vi faccio l'esempio di un test di un testo riuscito, ovviamente, come come avete visto prima il troverete dei test e ci saranno sempre, anzi ben venga i test falliti, i test in cui la nostra medica migliora e i testi in cui la nostra metrica migliora, ma non del numero che noi vogliamo e quindi migliora di un piccolo passo che però è sempre meglio di non migliorare quella metrica stessa.
Quindi vi faccio un esempio adesso di un test, un test riuscito, un test riuscito è stato ovviamente, come ho detto, la nostra metrica.
Il nostro obiettivo era quello di migliorare l' ordine il valore dell' ordine medio di un cliente e quindi quello che ci siamo quello che abbiamo fatto è stato concentrarsi su tre diversi punti un prese il cross el un prese il axel e imprese il cross una post se il cross analizzando nel dettaglio il prese il cross hell nel paese del cross Elke Rossella abbiamo installato sul nostro sito un happy.
In questo caso noi utilizziamo shop come come commercio abbiamo installato un'app che ci evidenziava i prodotti maggiormente acquistati insieme e quindi abbiamo creato delle offerte di Bruxelles.
Ogni qual volta l'utente.
Clicca va su aggiungi al carrello e quindi aveva piu' probabilità di acquistare un prodotto correlato a quel prodotto che aveva aggiunto al carrello.
Questo come lo facevamo mostrandogli dei pop-up in cui c' erano proprio quei prodotti correlati o maggiormente acquistati insieme da poter raggiungere con un click al carrello.
Questo è per il paese il cross el, quindi la parte prima dell'acquisto.
Poi un altro punto fondamentale è stato il prese il axel.
Noi abbiamo dei kit in questo caso i kit cannoli che vi assicuro sono stupendi.
Abbiamo dei kit cannoli da diversi formati cinque cannoli, dieci cannoli, quindici da noi.
Quindi cosa cosa abbiamo fatto? All'inizio? Abbiamo visto che comunque la maggior parte degli acquisti erano derivanti dal diciamo.
La maggior parte degli acquisti del kit cannolo era fatto da dal kit da cinque è anche da dieci e quindi cosa abbiamo fatto? Ogni qualvolta un utente aggiungeva il carrello il kit da cinque gli veniva proposto di fare lap great al kit da dieci.
E se aggiungeva il kit da dieci gli veniva fatto lap cell al kit da sempre con un click un'altra, cosa che questa cosa succedeva anche con con questo kit kit bomba con il gruppo dove l'utente quando aggiungeva il lo aggiunge il con la m' brioche singola o la brioche normale al carrello gli veniva proposto il kit da diciannove euro con all'interno ovviamente tutta la guarnizione.
Questo è per la parte prese il axel, poi c'è stato un ulteriore fattore che ci ha fatto aumentare il carrello medio, cioè quello del post.
Se il cross è infatti quella che vedete qui è la pagina di conferma ordine di un di un cliente.
Quello che succede è che viene proposto un altri prodotti con un venti percento di sconto da aggiungere al suo già acquisto senza pagare le spese di spedizione.
Quindi gli veniva proposto uno dei prodotti che si sposavano maggiormente con i prodotti che aveva già acquistato solamente con un click.
Quali sono stati i risultati di questo di questo test? I risultati di questo test sono stati un aumento del ventidue percento dell' ordine medio di ogni singolo utente, ma continuiamo ad andare avanti ritornando sempre alla nostra nostra equazione.
Un ulteriore un ulteriore fattore della nostra equazione e il numero di visitatori.
Quindi adesso che abbiamo ottimizzato il conversion rate, quindi abbiamo ottimizzato la macchina dove entrano le persone.
Abbiamo ottimizzato il valore medio degli ordini, ci concentriamo e ci focalizziamo sull'acquisizione delle persone e quindi portare le persone, ma maggiori il maggior numero di persone sul nostro complice.
Cosa abbiamo fatto All'inizio ho fatto un'analisi un'analisi di mercato è mme soprattutto un'analisi di di cio' che ovviamente si la death il mercato in cui si muove, ma abbiamo fatto soprattutto un'analisi su delle risposte che avevamo ricevuto da determinati ISO URBICHE.
Giacomo aveva inviato ai propri ai propri ai propri clienti e cosa cos'è venuto fuori da questa analisi? Abbiamo scoperto che le persone che sono amanti della cucina siciliana non possono fare a meno di questi quattro prodotti ricotta, pistacchi, mandorle e arance.
Questo cosa cosa ci dice? Questo è un insight molto importante e fondamentale.
Questo ci dice sia i prodotti su cui dobbiamo puntare nel breve termine, ma sia i prodotti che dobbiamo puntare sul lungo termine su nuovi lanci di nuovi prodotti, nuove ideazione di nuovi prodotti e una volta fatta questa analisi, siamo passati a testare i diversi prodotti che potevano cacciarsi maggiormente con queste determinate preferenze degli utenti e cosa abbiamo raggiunto, abbiamo raggiunto l'ideazione l'identificazione di un unico prodotto come prodotto civetta, ovvero il kit cannoli, il prodotto civetta che cos'è il prodotto civetta nella grande distribuzione.
Quel prodotto che fa sì che gli utenti entrino nel proprio negozio, in questo caso anche nel proprio nel nostro e-commerce dandolo, dando questo prodotto a un prezzo ribassato o dandolo vendendolo a un'offerta o un prezzo speciale perché il nostro l'obiettivo di questo prodotto è far entrare le persone nel nostro commercio per poi vendere tutto il resto e come l'abbiamo fatto all'inizio è stato anche questo un processo all'inizio abbiamo testato per venti giorni diversi prodotti.
Successivamente, una volta attestati questi venti questi venti giorni di prodotti, abbiamo capito che il prodotto su cui puntare era il kit che a noi é.
Infatti ad oggi, il settanta per cento del budget destinato l'advertising è proprio su questo prodotto é comunque noi spendiamo migliaia di euro al giorno, quindi una volta identificato questo nostro prodotto civetta che portava le persone sui nostri commerci a un costo minore, abbiamo portato abbiamo fatto abbiamo creato un group delle persone che acquistavano il nostro kit e quindi portavano altri nuovi utenti.
Perché è fondamentale.
Dobbiamo sempre cercare di creare un gruppo fatto dalle persone che acquistano il nostro prodotto affinché queste stesse persone diventano ambasciatori del nostro prodotto.
É un infatti un aspetto fondamentale del kit cannolo.
É proprio La' la lascerà abilità? Cioè è molto è facile che un utente prenda acquisti.
Il kit cannolo faccia una foto, faccio una storia e la pubblichi sui propri social.
Ma noi abbiamo fatto uno step ulteriore.
Abbiamo incentivato l'utente a fare questa determinata azione come l'abbiamo fatto.
Abbiamo inserito all'interno di ogni pacco che veniva spedito agli utenti.
Una lettera in cui si invitava L'utente ha inviato a postare delle foto, dei video di del boxing o del diversi cannoli in cambio di un codice sconto.
Ovviamente questo codice sconto viene dato manualmente.
Ma cosa portava questa determinata azione? Portava i clienti paganti a portare nuovi clienti.
Perché? Perché diventavano essi stessi nano influencer omicron influencer del nostro prodotto e quindi si creava un loop dove più utenti paganti avevamo più nuovi utenti entravano nel nostro sito web e ovviamente grazie a tutto quello che è stato fatto prima era un circolo molto, molto profittevole per noi.
Cosa abbiamo fatto, quindi, una volta identificato il nostro prodotto Cor, Come vi dicevo, il settanta per cento del nostro budget e destinato solamente a questo prodotto e quindi, una volta identificato in un primo step, in un primo step di validazione, il prodotto su cui dovevamo puntare abbiamo creato intorno tutta la strategia di multicanalità.
E cosa abbiamo fatto? Abbiamo attivato sociale.
Ovviamente abbiamo testato diversi video e ci siamo accorti con il tempo che i prodotti e i video in cui presentavano, in cui c' era il prodotto nei primi tre secondi.
Nel primo venticinque percento del del video portavano molte più persone all'interno del nostro sito web.
E quindi cosa abbiamo fatto? Abbiamo modellato tutti i nostri video di tutti i nostri prodotti, incentrando il prodotto nei primi tre secondi o nel primo venticinque percento del video.
Quindi intorno a questo prodotto abbiamo oltre sociale.
Abbiamo attivato Google Search Lights solamente come con keyword correlate al kit cannoli.
Abbiamo attivato Google Shopping.
Sempre solamente cannoli.
Abbiamo attivato Google Display, Its Youth, UBS e Credit biz.
Ovviamente questi hanno una percentuale ben precisa.
Perché? Perché il casto maggiore nel nostro cliente è molto, molto particolare, anche se il tempo di conversione di un nostro cliente è molto, molto breve.
Quindi cosa abbiamo, cosa abbiamo e cosa abbiamo creato in questi piccoli step di progressione verso un ecosistema ideale che il nostro e-commerce abbiamo creato due diverse tipologie di gestione dei nostri commerci Una gestione evergreen è una versione è una gest questione fatta di lanci avessero.
La versione evergreen è quella che avete visto fino adesso il settanta per cento del nostro budget.
Il settanta per cento dei nostri sforzi viene, viene, diciamo viene dato al al prodotto kit da noi la restante parte.
Sfruttiamo i lanci perché è fondamentale creare una buona base di entrate con i prodotti più venduti e alternare lì con i lanci, perché i lanci ci danno la possibilità di avere delle entrate di fatturato immediate e in più soprattutto alte.
In più ci danno la possibilità di sopperire in quei momenti in cui il fatturato evergreen è per forza di cose minore come l'estate, ad esempio.
Ma quali tipi di lanci Noi abbiamo abbiamo, abbiamo strutturato, abbiamo strutturato prodotti in limited edition disponibili per poco tempo e per pochi pezzi.
Immaginate un un kit cannolo fatto con ricotta solamente di pistacchi, disponibile per pochi giorni.
Abbiamo lanciato nuovi prodotti sulla base di inside che avevamo preso perché anche solo la barra di ricerca ci ha fatto capire che molti utenti cercavano la cassata e abbiamo introdotto col tempo la cassata.
Poi abbiamo ehm abbiamo, i lanci possono essere anche quelli gestiti con prodotti disponibili solo in determinati periodi di tempo legati a festività, ricorrenze.
Immaginiamo la Vasco, immaginiamo San Valentino.
Quelli possono essere considerati dei lanci perché hanno un inizio anno, una fase di di intento, di ricerca dell'utente per poi chiudersi il giorno della festività.
Ovviamente li possiamo sfruttare tutte le leve psicologiche dietro a un lancio e quindi come vedete questi grafici e questi picchi che vedete in questi grafici sono dati dai lanci.
Ma adesso vi voglio fare un vi voglio far vedere un nostro caso studio legato a un un lancio fatto nel Black Friday Black Friday.
Comunque è da considerare come un lancio perché ha un inizio.
Anche questo è una fine fatto di pochi giorni in cui gli utenti hanno un'offerta per pochi giorni.
E cosa abbiamo fatto? Abbiamo creato questo? Sì, sì.
Black quiz in cosa consisteva questo cd black quiz gli utenti ricevevano per tutta la settimana del Black friday un quindici percento se lasciano la loro mail e nei giorni di venerdì, sabato, domenica e lunedì.
Se partecipavano a un quiz e vincevano e quindi rispondevano esattamente a un quiz fatto di domande, ricevevano un codice sconto del venticinque percento su una categoria di prodotti precisi.
Quindi solamente la categoria pistacchi, solamente la categoria formaggi e via dicendo.
Questo perché? Perché abbiamo voluto abbiamo voluto creare cio' che nel libro Luke viene creato come un bellissimo loop dell'utente fatto di trigger azione e ricompensa.
Ricompensa non è una ricompensa fissa.
Avremmo potuto dare per tutti i giorni un uno sconto fisso su un determinato prodotto che anticipavano già.
Invece l'utente aveva una ricompensa variabile che rischi che diciamo scopriva solamente quando rispondeva bene ai diversi, ai diversi quiz e quindi l'utente era era anche invogliato a capire a sapere qual era questo determinato sconto e su quale categoria era questo sconto.
Cosa è successo? È successo che in questi quattro giorni di black friday abbiamo avuto più di duemila quiz effettuati e un fatturato di quasi ventisettemila euro con solamente ottocento novantatré euro spesi.
Quindi potete capire bene la forza dei lanci in questo caso e soprattutto dare all'utente un qualcosa di anche di gamification.
Quindi entrare in altre logiche con l'utente.
Ora questa è la fase lanci la fase evergreen noi la gestiamo in tutt'altro modo questa questa schermata che qua che vedete è proprio sono sono propriamente i giorni che l'utente che i nostri utenti dei giorni che intercorrono tra il primo e il secondo acquisto dei nostri utenti.
Come vedete l'ottanta per cento degli acquisti dei secondi acquisti dei nostri utenti avviene entro i primi trenta giorni.
Quindi la retention, ovvero il tasso di di persone che riacquistano da Sisi l'act eh ce l'abbiamo solamente nei primi ottanta per cento solamente nei primi trenta giorni.
E quindi cosa abbiamo fatto? Abbiamo creato delle automazioni per migliorare la nostra retention, quindi per gestire al meglio le nostre vendite evergreen dell'e-commerce e massimizzare ancora di più la retention.
Abbiamo puntato sia sulla relazione mettendo la faccia come abbiamo detto nella Wheal Consiglio se la faccia di Giacomo in cui lo stesso Giacomo raccontava la storia.
La Mission district e non solo veniva raccontata nella Wheal considers utente, ma quando l'utente acquistava, ricevo ulteriori mail in cui c' era sempre Giacomo.
Un video di Giacomo che ringraziava personalmente l'utente dell'acquisto effettuato e di averci dato fiducia.
Questo cosa creava? Creava, crea relazione relazione con i nostri utenti, che è quello che secondo me al giorno d'oggi fa la differenza tra un e-commerce normale e un e-commerce dove le persone sono fidelizzati ma un'altra, cosa che abbiamo fatto, ovviamente è il nostro obiettivo è comunque non solo far acquistare la prima volta le persone.
Il nostro obiettivo, se non il primario obiettivo di E-commerce, è quello di farlo acquistare più volte nel tempo e quindi, come abbiamo visto prima, il tempo medio di acquisto di un nostro utente di riacquisto di un nostro utente di diciotto giorni e quindi abbiamo tre abbiamo creato una automazione di riacquisto dopo venti giorni dal primo acquisto.
Quindi l'utente dopo aver acquistato, entrava in un entra in una automazione di mail e dopo venti giorni riceve in primis un reminder per invogliarli nuovamente ad acquistare.
Successivamente, passati ulteriori quindici giorni, riceve un codice sconto per riacquistare per farlo riacquistare.
Questo è il primo step il il ciò che succede a un utente che acquista la prima volta, ma quando un utente acquista la seconda volta entra in un'ulteriore automazione.
Questa automazione è ancora più complessa perché si basa Noi utilizziamo Claudio come come sistema di email marketing, ed è un bellissimo sistema di email marketing legato all'e-commerce che ci dice la probabilità di un utente di perdere un utente e soprattutto ci dice predittiva mente tramite intelligenza artificiale.
Quale giorno è più probabile che quell'utente acquisti.
E quindi dopo che L'utente acquistava il secondo giorno, il secondo la seconda volta, quindi acquistava la seconda.
Il secondo faceva il secondo ordine sul nostro sui nostri commerci entrava in un'ulteriore automazione entra in un'ulteriore automazione che si attiva il giorno in cui è previsto che lui faccia un acquisto.
Quindi cosa è successo? I risultati del cuneo di Sissy Rabbit sono se non sono stati questi qui abbiamo avuto un più trecento quarantatré percento rispetto al trimestre precedente.
Abbiamo avuto più di diecimila clienti negli ultimi tre mesi e abbiamo avuto soprattutto un record di fatturato mensile di duecento sessantuno mila nel solo mese di marzo.
Ma quello che voglio è che passi è che non è sempre semplice scalare.
Perché? Perché noi? Questa questa schermata il payback, cioè dopo quanto il noi tornavamo dell'investimento.
In questo caso la tabella mostra ai margini i margini, il tolti spese di marketing, spese di prodotto e tasse e spese di spedizione.
E quindi noi avevamo un payback, quindi il tempo che impiega stavamo per ritornare dell'investimento praticamente zero noi ogni acquisto immediatamente tornavamo dell'investimento, quindi se ci pensate nel solo marzo avremmo potuto scalare all'infinito.
Però purtroppo non la crescita non è sempre positiva se non è sana e con Giacomo infatti nell'ultimo mese nel mese di marzo abbiamo ci siamo fermati nella crescita, nella scalabilità di silhouette.
Perché? Perché non possiamo crescere solamente dei numeri in pegno, ma dobbiamo crescere anche di persone e quindi bisogna consolidare il customer care che è un punto fondamentale di un e-commerce.
Bisogna consolidare la logistica prima di iniziare a scalare sul serio perché quando se gli utenti avessero acquistato avremmo potuto anche raddoppiare il fatturato di marzo, ma gli utenti non avrebbero avuto lo stesso customer care che differenzia se si light la stessa qualità di spedizione che differenzia sì sì la death e quindi l'abbiamo.
Diciamo che abbiamo preferito rallentare maggiormente per avere una crescita.
Sa, io ho finito e spero che comunque sia sia stato sia stato illuminante.
Giacomo lascio te la parola guarda, non ho altro da aggiungere, nel senso che Giuseppe è stato molto esaustivo su tutto quanto, quindi ha in lui in prima persona.
Ci ha lavorato giorno e notte perché comunque la credo che nel cioè non crede sicuramente questo nel digitale o comunque in qualsiasi start-up contano le persone, quindi è per me il primo non problema.
Però la il primo punto dove ci ho lavorato è stato trovare delle persone nel mio team che prendessero a cuore, sposassero.
Intanto la mission, il progetto perché è la prima cosa è quella Luca Non è facile trovare dei collaboratori che comunque la pensino come te o che siano risposte a vivere come vivi tu.
Nel senso noi non abbiamo orari noi il nostro progetto, la un qualcosa che è al di là del guadagno noi è una vera e propria mission.
Quel quando un siciliano mi chiama in Germania mi dice guarda io o con le lacrime.
Non avevo provato un prodotto così.
Sto lontano dalla famiglia, da Trent'anni, venga in Sicilia solo una per me già quella è una vittoria, oppure la bambina che ama un prodotto siciliano.
Però col lockdown purtroppo non poteva più venire in Sicilia.
Ci chiama il padre, guarda mia figlia compie gli anni o la necessità di ricevere questo prodotto.
Questo è quello che dopo un anno di lavoro e dopo due anni diciamo di un anno di ricerca e sviluppo, un anno dopo di lavoro mi rende molto orgoglioso di quello che si sia Deeks non non solo un e-commerce, ma un ecosistema siciliano fatto di persone e per le persone.
Certo, è bellissimo e infatti sono intanto complimenti a entrambi per la presentazione e il progetto.
E come vi state muovendo, che sicuramente secondo me super interessante non lo dico io soltanto io lo dico a tutte le persone in questo momento in chat che ci hanno seguito fino adesso, quindi veramente complimenti.
E aggiungo il fatto che, come dici tu, le persone sono importantissime e le giuste persone attraggono molto spesso giuste persone.
Quindi è una cosa che poi va di pari passo.
E ci vuole anche proprio questa mentalità in tutto quello che fate, perché avete rallentato la crescita per dare una un'ottima esperienza.
All'utente è qualcosa che persone che hanno fatto anche bootstrap molte volte si possono permettere di perché vai a dire un investitore? No, dobbiamo rallentare per dare la migliore esperienza e le urne.
È nato in busta per la spesa.
Ha ragione.
Non abbiamo nessuno rendere conto.
E quando il team magari dice Ma io vorrei ottenere più risultati in quest'ottica.
Sai, quando poi tutto viene giudicato da noi è molto più comodo dire tranquillo.
L'importante è tranquilla.
Chiaramente l'importante è che diamo la migliore esperienza possibile.
Da lì poi si sposta molto l'ottica.
Da cosa sono magari delle vendite Matrix nel progetto a lungo termine.
E questo secondo me è importantissimo.
Sono un sacco di domande, quindi parto con alcune domande.
La prima è di Diego Com'é organizzata la spedizione di prodotti alimentari e con quale corriere? Noi abbiamo il magazzino.
Chiaramente quindi non lavoriamo in drop shipping.
Abbiamo accantonato l'idea sin da subito perché era poco gestibile.
No, noi il nostro fiore all'occhiello appunto la logistica.
Utilizziamo diversi corrieri SSD Agim, PS, TNT, Dipende le zone.
Abbiamo anche un nostro programma interno che ci aiuti a gestire anche in base alle regioni, con quale quale corriere utilizzare e per i prodotti alimentari utilizziamo appunto la scelta di questi quattro corrieri.
Restate, abbiamo un corriere refrigerato che ci permette di spedire con la catena del freddo senza nessun problema, mentre per quanto riguarda l'inverno utilizziamo delle box certificate tra l'altro è un'azienda che adesso si occupa dai trasporti dei vaccini e quindi abbiamo una certificazione della temperatura, quindi con test empirici e possiamo garantire la catena del freddo anche con delle boxes o termiche, andando ad abbassare quello che è il costo di logistica per il nostro cliente finale.
Quindi con cinque euro e novanta di spedizione, il giusto prezzo del prodotto riusciamo a spedire in tutta Europa prodotti con una mantenendo la catena del freddo e per rispondere alla domanda come fatto di Carlo come fate a garantire la conservazione, la freschezza del prodotto durante il trasporto? Perfetto domanda perché trovo l'altra sempre di carlo possibile sapere cosa avete utilizzato per lo studio delle mappe di calore? Hanno già risposto immaginerai giarre in questo caso.
Ma come hanno risposto anche nei commenti, Clarity è un altro strumento molto, molto interessante gratuito e credo che è un'altra alternativa.
Poi invece qua Luca chiede che tu lo avete usato per il disastro.
Nessun Tully in questo caso per gli altri test che abbiamo che abbiamo fatto per quanto riguarda le mail e Claudio che ti dà la possibilità di abiti e stare molto molto velocemente.
Per il resto ci ripete sempre sono sempre i tool che ti danno la possibilità di di api testare due diverse versioni.
Anche i pop-up abbiamo testato abiti è stato sempre due diverse due diverse versioni, sempre ovviamente contemporaneamente.
Quindi per quanto riguarda le mail per quanto riguarda i pop-up Claudio Ottimo Carlo Alberto invece chiede k avete fatto usa usato gli sceriffi per il presente e il Colosseo allora si chiama Bold Axel Super.
Io non ho mai usato Susan.
Come avete fatto ridurre i costi delle spedizioni? A chi vi affidate? In quali paesi esteri vendete di più? Chiaramente avete già risposto più o meno alle prime due.
In quali paesi esteri vedete di più? Anche decidete se volete rispondere oppure no.
Europa stiamo aprendo adesso a America e Svizzera perché prima avevamo dei vincoli, adesso riuscireste a lanceremo anche i primi test lì invece quando domanda che anch'io farei Clavio Ne ho parlato anche oggi con altri ragazzi di una startup di adventure che mi hanno parlato di Clavio.
Loro mi hanno detto non solo loro, ma ha detto proprio così non sono contenti e soprattutto non riuscivano a personalizzare esteticamente l'e-mail come volevano.
Poi ogni business è a sé, dipende poi come lo usi e voi invece vi trovate molto bene.
Mi sembra la descrizione.
Che cosa potete dire di questo tool? Rispetto magari Giuseppe, tu sicuramente avrei provato i medici Impact campaign, eccetera.
Esatto.
Guarda la maggior differenza ho io li ho praticamente le ha utilizzate parecchi.
La maggiore differenza che ho visto è una maggiore segmentazione dell'utente a livello di commercio per Clavio.
Quindi Clavio ti da davvero una possibilità sia di analisi ancora più camilla capillare e sia a livello di analisi delle diverse liste, anche solo delle diverse delle diverse dei diversi segmenti di acquisto.
Quindi quello che a me piace di Clavio è proprio questo la capillarità che ti dà per un e-commerce invece Act campaign lo preferisco quando è un po' più complesso il il diciamo il business in cui lavora, ad esempio le sacks.
Crichton è ottimo per me.
Clavio perché ti crea dei dei flussi Che scusatemi Act campaign.
Perché? Perché ti crea dei flussi molto più complessi che con cui Clavio diciamo ci metteremo più tempo a creare quindi diciamo per i commerci? Preferisco Claudio per una questione di segmentazione maggiore per business più complessi, che hanno bisogno di flussi di logica ed particolari.
Preferisco accampate perché è molto più veloce.
Super sharing si chiede come vi siete mossi per la logistica? Subito all'inizio é qua avete già risposto però magari mi interesserebbe.
Invece ci sono delle considerazioni particolari è Giacomo riguardo a come muoversi in bootstrap per un commercio di prodotti fisici che tendenzialmente non è assolutamente semplice e quando parla di prodotti fisici ci sono delle dinamiche completamente diverse rispetto a quello che potrebbe essere le urne, che comunque aveva dei non aveva costi in questo caso qua iniziale o anche ieri che parlavamo con i ragazzi di filo che anche loro devono produrre mille duemila pezzi o anche di più.
Come vi siete mossi riguardo a questo? Il ministro all'inizio chiaramente siamo partiti molto lynn quindi shop dopo tre giorni gia' avevo l'e-commerce, mi è servito per fare tutti i test budget bassi, campagne bassa.
Mi interessava capire, validare il tutto.
Chiaramente cosa succede nel food è un mondo particolare per due motivi visto dall'esterno è un prodotto non scalabile a meno che tu poi non diventi industrie, quindi abbassi la qualità.
Noi invece la pri la nostra mission interna proprio nostra, è stata quella di trovare la soluzione, il metodo per poter avere più laboratori di produzione con la nostra ricetta e commissionare il conto terzi e scalare all'infinito.
Basta aggiungere altri laboratori e prendere altre aziende che producono quel prodotto stesso.
Quindi questo è il tema di scalabilità, qualità che per noi è la parte principale, la logistica, chiaramente a livello anche di costi.
Noi per i primi quattro mesi lavoravano in perdita, però, perché io ero sicuro di poter lavorare in perdita perché comunque il prodotto era un prodotto che poi diventava virale in un certo senso, perché la qualità del io sapevo già il problema.
Quindi, analizzando il problema a monte e analizzandolo su migliaia di utenti, ricordo che il salve l'avevano completata in seimila persone e il problema del settanta per cento di queste persone era la qualità del prodotto, il servizio clienti e reperire il prodotto al giusto prezzo ovunque i clienti si trovassero l'ho fatto in Italia, non in Europa.
Quindi questo mi ha permesso di lavorare in un'ottica anche di perdita tra virgolette, però con l'ottica poi di una crescita sia del cliente che riacquista.
Va quindi la lifetime value, ma soprattutto del cliente che poi te ne portava altri.
Quindi far conoscere il prodotto a più persone possibile perché è un prodotto alimentare di qualità ed eccellenza dei clienti.
Poi non potevano farne a meno il brand Sicilia diktat che vuol dire Sicilia dipendente l'abbiamo immaginata in quest'ottica un cliente che poi non possa più fare a meno dei nostri prodotti e del nostro servizio.
Questo è parlare di Lerma, è un'ottica nostra chiara della qualità del contenuto ed è quello su cui puntiamo tantissimo se noi dovessimo decidere, ma è un po', una cosa strana che noi diciamo vogliamo aumentare la qualità degli utenti iscritti, ma vogliamo aumentare la qualità dei contenuti quando in realtà uno direbbe per riuscire ad accedere a più utenti.
Tu in realtà dovresti andare su contenuti più base, perché in realtà sono più utenti che hanno bisogno di contenuti base di utenti che hanno bisogno di contenuti tecnicamente avanzati.
Però io io penso che se tu vai su una grandissima qualità di prodotto, eh, la uno degli utenti molto tecnici che hanno gli strumenti per comprendere la qualità di quel prodotto e di conseguenza saranno loro a parlare agli utenti sotto.
Perché gli utenti sotto, anche se tutti i contenuti di base non hanno i mezzi tecnici per comprendere la qualità, il valore del contenuto per loro è solo questione di valore percepito.
Il valore percepito, quindi, viene prodotto dagli gli utenti sopra che possono dirtelo.
Quindi come se uno chef venisse da voi e dire che dicesse questo con questo cannolo è un'opera d'arte è lì che tu prendi gli utenti che potrebbero mangiare il vostro cannolo o il cannolo sotto casa a Milano, che sarebbe uguale.
Quindi per me che secondo me si accede al pubblico un po' più di massa non per forza con assolutamente abbasso la qualità, ma il successo luca non è solo merito nostro, ma è demerito anche degli altri competitor che erano presenti sul mercato, se posso dirlo, perché? Perché caspita, io adesso dopo un anno di lavoro, tu pensi che io non andro' sempre ad aumentare la qualità per mantenermi in un certo segmento di mercato perché altrimenti si sveglia un altro scemo come me.
Messe un po' di soldi in personale, in formazione e ricerca e sviluppo mi frega il mercato noi Rosy chiama quote di mercato quotidianamente perché gli altri in passato hanno lavorato male.
Purtroppo per loro.
Per fortuna tra virgolette, per noi.
Noi alziamo sempre l'asticella invece.
Ma loro in ogni caso stanno in realtà contribuendo alla vostra causa.
Cosa perché stanno comunque creando domanda che dopo non viene soddisfatta per davvero.
Quindi il fatto che ci siano persone che producano online che spediscano online sono in realtà creando un'abitudine all'utente del poter comprare online lo stesso se nascesse, che ne so, una un'azienda che vende online è chupa chupa lo devo completamente a caso, sarebbe comunque un vostro alleato perché contribuirebbe al vendere online un prodotto che prima non eri abituato a comprare online e di ma qual è lo step dopo a un cannolo? Comprarlo online e ho comprato un chupa chupa perché non comprare anche il cannolo è un esempio a caso, ma é un'abitudine che uno deve formare l'abitudine non si realizza.
Io sviluppo un'abitudine ma è il mercato deve sviluppare un'abitudine per gli utenti.
Quindi anche per questo che noi come le orme ci consideriamo tanto alleati un po' di tutti e non nemici, un po' di tutti, sempre dicendo per noi gli alleati sono quelli che alzano il livello del peccato, non quelli che lo abbassano assolutamente.
Domanda mia invece bellissime tutte per Giuseppe.
Bellissime tutte le automazioni che avete creato.
Prendiamo l'esempio che hai detto del sei per cento di utenti che mettevano nel carrello abbandonato.
Scusami.
Che mettevano un prodotto nel carrello l'avete raddoppiato la puntata del cinquanta percento.
Quindi immagino il nove non mi ricordo esattamente il numero.
Cosa cosa mi dici del novantuno percento? Il novantuno percento che non mette niente, non in ottica di quello che non mettono mai in ottica di come lasciano il sito o come si può.
Secondo te è bilanciare il voler spingere l'utente a fare un'azione che tu chiedi se compromettere la tua relazione con tutti gli utenti che non faranno comunque quell'azione? Le dico se vuoi perché mi sono spiegato male, probabilmente.
Cioè, è che è come è come è come un lancio quando tu speedy sull'urgenza scarsi ti l'ultimo giorno.
Io ho già visto, anche con diversi lanci che posso decidere di invece di mandare due mail.
Se quando quattro so che aumenta il fatturato, magari il fatturato passo dal cinque percento di conversione all'otto percento quel tre percento che mi ha dato in più di di fatturato ha compromesso la mia relazione col restante novantasette percento degli utenti.
Per me che c'è un trade-off che è molto complicato da bilanciare.
E qua il branding è forse la voce di giacomo che dovrebbe anche cercare di mettere una via di mezzo tra queste due cose si' forse per giacomo sarebbe la parte più aggressiva però ha si è lui, è lui quello che in realtà vorrebbe essere aggressivo, aggressivo ti dico semplicemente già il nove percento é un comunque vedendo un po' di st gia' comunque una media molto alta di di mercato e noi avremmo tranquillamente potuto tramite claudio in questo caso far sì che l'utente ogni lunedì e ogni martedi' ricevesse una mail di scarsità perché mancavano poche ore alla spedizione del dell' ordine successivo.
Questo non l'abbiamo fatto perché? Perché è giusto come dici tu, mantenere una giusta relazione con l'utente mantenere quel livello di branding giusto senza diventare troppo aggressivi.
Quindi si' ci fermiamo al pop-up in exit intent ripeto come dici tu non potrebbero potremmo fare ogni settimana un lancio ogni settimana, il lunedì e il martedì inviare due mail con mancano due ore alla chiusura delle spedizioni per un'intera settimana, cosa che come fanno surf come fanno tantissime aziende che sono cresciute soprattutto all'inizio su questa cosa qua esatto e soprattutto noi cerchiamo anche quindi bilanciare i lanci con l'email setti settimanali un'altra cosa e a me piace di club nando prima così do anche una risposta, un po' più esaustiva di prima.
Una cosa che mi piace di claudio è che ti dà la possibilità a un suo sistema di l'effettività dell'acquisto, quindi ti ti ti cerca di predire in base alla sua intelligenza artificiale in base al comportamento di utenti simili a quello che tu che tu a quell'utente che stai in questo momento analizzando ti dice quanto è più propenso l'utente ad acquistare, quindi puoi attivare li automazioni e cercando di mantenere un utente un attimo, un po' più più tranquillo.
Infatti i nostri nostri i nostri operai sono dei buoni operai, si aggirano intorno al trenta al quaranta percento, nonostante abbiamo venticinquemila persone all'interno, quindi cerchiamo di stressare l'utente solamente in pochi periodi dell'anno per non diciamo stracciare troppo la sua resistenza al mail, assolutamente molto, molto interessante in generale.
Per esempio una cosa interessante che si potrebbe fare qui anche basarsi molto sulla l'engagement dell'utente.
Quindi un utente che ha aperto recentemente un'email o un utente che tutto il vostro sito di recente attraverso non so se Claudio abbia il pixel come fece come active campaign sul sito li potrebbero partire questa e-mail di scarsi perché comunque un utente che potr dovrebbe essere interessato, mentre invece gli altri che sono un pochino più cold é un po' come è questo è molto interessante.
Secondo me parlarne è esattamente il concetto di tuo fumo fumo fu quello che è sul concetto di email marketing si puo' applicare a tutti i nostri canali, quindi riapplicare l'e-mail marketing dire un utente molto più vicino l'acquisto poter spingere come se fosse una campagna dire targeting su facebook so quello che vuole una e-mail del manca poche ore e poi per una settimana non proprio acquistare sono tutte cose che si possono testare e sicuramente avrete pensato ho fatto anche queste campagne qua.
Sì, diciamo che forse sarebbe anche qui un po' troppo attivare l'utente ogni qualvolta visita un nostro prodotto.
Visto il nostro e-commerce chiacchierando una mail.
Cerchiamo comunque in questo caso di farlo dopo più interazioni con il nostro sito web.
Dopo due barra tre interazioni con il sito web possiamo considerare un utente più vicino e quindi creare una notifica push in questo caso la mail che si a Pouchy sennò tutto il resto e comunque si gira intorno.
Agire si aggira intorno ai canali del Pertini tra abbiamo molti canali dire ma il targeting attivi tra cui youtube, criterio e google display che comunque cercano di non essere troppo assolutamente ragazzi abbiamo secondo me coperto tantissime cose, sono tantissime persone che fanno i complimenti sharing sicily ti rispondo io, il prodotto parte direttamente dal loro magazzino, avevano detto in precedenza.
Quindi sì, non è un business drop shipping, come ha spiegato benissimo Giacomo proprio è stata una scelta proprio di business divisione quella di volerlo fare in questo modo.
Ragazzi, vi ringrazio tantissimo e per me personalmente è stato super interessante.
Come tantissime persone qua che hanno visto il webinar.
Aggiungo che mi piacerebbe tantissimo rifare un webinar, magari non dico fra un anno, ma magari fra due tre non sa e vedere.
Magari sarete voi la non più startup e dovremmo tutti quanti è come dire infilarsi al business come tutti quanti.
Maggiore bo cannoli a pranzo funziona grazie a tutto quello che avete fatto.
Questa situazione aggrava, possiamo scalarlo.
Poi in ragione ancora siamo al tre per cento di quello che si può fare, questo in Italia lavorano male agli altri.
In Regione per regione stanno nascendo delle cose interessanti.
Però noi stiamo lavorando tanto sul branding, lavorando sul branding, lavorando sui clienti.
È un qualcosa che ti Rip paga sempre su tutto.
Quindi vogliamo poi scalare in regione per regione un progetto replicabile, un progetto scalabile.
E tutto qui.
Insomma, siamo startup innovativa da poco.
Quindi saranno tante, tante, tante novità.
Si sono d'accordissimo sul fatto che non è un problema solo siciliano.
È un problema italiano, ma per me anche Mondiale è quello di non poter mangiare un prodotto come come quello che viene proprio da un punto specifico.
Te lo te lo dissi un grande, ma la tua mente, la piadina, la piadina romagnola, ma tantissimi, tantissimi prodotti, quindi sono d'accordissimo con la vostra visione.
Prendiamo in Italia ancora, quindi il mercato europeo, il nostro target.
Questo è stato un test che poi il la propensione all'acquisto online in Italia è aumentato.
E allora abbiamo detto Ok, effettivamente ci sono adesso i numeri per poter continuare in Italia.
Facciamolo perché l'italia era molto indietro su quella che è la percentuale di acquisto online, quindi è stato un po', un boost.
Questo periodo però il nostro target di riferimento all' estero.
E lì poi chiaramente viene anche in un certo senso più semplice andare a offrire un prodotto d'eccellenza perché la richiesta è maggiore.
Noi vendiamo il ghiaccio agli eschimesi.
Io lo dico sempre in Italia però lo possiamo fare al momento perché gli altri ce l'hanno concesso.
Quindi scaliamo qui il decine di migliaia di milioni di persone italiane o di origini, secondi prima, seconda, terza generazioni italiane che sono all' estero.
Già quello è un mercato che vi lo apre enorme.
Poi scusatemi, sono sempre più al buio, però non mi voglio fare accendere la luce è un mercato enorme che dopo, come hai detto tu, come un siciliano a Milano che invita amici non siciliani a provare il prodotto, un italiano anche di terza generazione che scopre il vostro prodotto in Germania e lo fa provare tedeschi, è il modo in cui si crea viralità attorno al prodotto e la qualità è sempre la cosa che dovrebbe essere.
La principale è che non si trova all' estero e non si trova neanche in Italia fuori dalla propria regione di origine.
Quindi sono d'accordissimo su questa vostra filosofia.
Ottimo grazie e tra l'altro Martina oltre le tante persone che vi dicono bravissimi eccetera dice Vado ad ordinare un cannolo, quindi ordina lo stesso a Dick questa mattina con email che vi attiviamo un codice sconto, se volete trovato sulla pagina già attivato è già partito ragazzi Giuseppe, Giacomo tutte le persone che hanno seguito qui il bambino fino adesso e seguiranno in differita successivamente.
Vi ringrazio tantissimo per il tempo che avete dedicato, per condividere le vostre conoscenze e raccontare il progetto.
Noi ci vediamo nelle prossime giornate ragazzi, dovete fare un saluto questo momento ragazzi, grazie a tutti per averci seguito e grazie luca per aver alzato finalmente l'asticella della digitale a trecentosessanta gradi in Italia! Grazie a tutti quanti per il tempo! Grazie.
Buona notte, grazie mille ciao ciao
Piccolo preambolo
1) sono utente fin dal suo lancio
2) quest’anno ho speso oltre 3000 ore sulla piattaforma con oltre 13 corsi
3) Pago di tasca mia l’abbonamento e non ho conflitto d’interessi
Esperienza
Quando Learnn è stato lnaciato ho deciso di abbonarmi perchè ho visto nella piattaforma una possibilità di affrontare argomenti di cui sono carente.
Mi occupo di IT ma non sono così miope da non capire che il digital marketing va conosciuto passando per chi lo pratica.
Ho avuto e avrò anche abbonamenti? Si
Perchè allora dici di iscriversi a questo servizio? Perchè a prescindere di quale servizio specialistico a cui ti abbonerari questa è la base. La base per tutti gli argomenti del digital Marketing oggi e in futuro visto che ogni settinaman escono corsi nuovi e vengono aggiornati, ampliati, approfonditi gli esistenti con gli stessie con nuovi docenti.
I docenti poi sono professionisti e hanno reale esperienza rendendo estremamente pratico applicare i concetti.
Ho una iniziativa nel non-profit e per riuscire, nel tempo libero, a non fare danni e a crescere mi serviva portermi aggiornare e capire come funzionano alcune parti del digital marketing con Learnn ci riesco, mi diverto e sopratutto posso delegare perchè ho capito come funziona quell’ambito.
Avere questo allo stesso prezzo di un abbonamento di streaming permette di ampliare la conoscenza in un ambito in cui troppi parlano senza padronanza.
Prendiamo come società Learnn perchè volevamo avere più il controllo della situazione su ciò che succedeva nel nostro dietro le quinte. Ci sembrava che il nostro venditore non fosse sul pezzo, dormisse sugli allori e non studiasse nuove strategie.
Dopo 1 settimana abbiamo eliminato il nostro “venditore”, ne abbiamo trovati altri validi nel sito con i quali collaboriamo, abbiamo acquisito competenze e abbiamo grazie alla competenza, un sacco di consapevolezza in più, dato che adesso lavoriamo solo online.
Uno degli investimenti migliori mai fatti, insieme ai 50k risparmiati (che non era un problema spendere, volevamo “solo” il lavoro fatto bene)
Learnn è la soluzione olistica alla formazione di imprenditori e professionisti. Professionalmente, essendo un Growth & Innovation Advisor, utilizzo la piattaforma per ampliare la vision e per rimanere sul pezzo grazie a imprenditori e professionisti di altissimo livello presenti al suo interno, che offrono il loro contributo in maniera a dir poco magistrale.
L’abbonamento Learnn permette di avere a disposizione un tool di formazione continua, sempre aggiornato su temi e trend professionali.
Uso Learnn per tenermi costantemente aggiornato sul mondo del digital marketing e per approfondire tutti quelli aspetti dove non sono verificale (sono dei specialist) e lo reputo molto utile per un infarinatura.
Piattaforma estremamente professionale e professionalizzante. Corsi di qualità, docenti anche di più e le risorse a disposizione sono veramente tante. Chiunque può formarsi qui, da chi parte da zero a chi ha già esperienza. La flessibilità nel seguire le lezioni è totale: ci sono lezioni fast per chi ha due minuti al giorno e corsi più strutturati per quando si ha più tempo. C’è anche una parte community da non sottovalutare: grazie alla rete di possibili contatti che hanno creato, io ho trovato lavoro come Digital Marketer!
Ho scoperto Learnn tramite una sponsorizzata IG! Mi si è aperto un mondo! Trovo tutti i corsi molto utili ed interessanti, complimenti a Luca ed a tutto il team Learnn
Learnn e’ tutto ciò che un imprenditore ha bisogno per formarsi ed avere una base solida nel mondo del digital marketing ma anche in tanti altri aspetti.
E soprattutto avere le consulenze 1to1 a pagamento sono un valore aggiunto incredibile non e’ il solito corsetto pre-registrato che poi ti abbandona a te stesso qui puoi confrontarti e secondo me e’ una cosa unica.
Learnn mi ha permesso di approfondire temi che stavo studiando all’università e mi ha fatto scoprire altri corsi che mi sono serviti molto all’inizio del mio percorso da freelance.
Ad oggi ho l’abbonamento annuale perché trovo sempre qualcosa di nuovo e interessante da approfondire.
Consiglio Learnn perché copre una vasta gamma di argomenti e permette di passare da tematiche di Growth alla User Experience passando per il GDPR e la psicologia.
Davvero molto interessante e sempre in espansione.
Ultimamente sono state inserite anche nuove funzionalità che la rendono una piattaforma veramente completa e super utile.
Grazie alla community si possono scambiare opinioni con altre persone che stanno studiando e poi ci sono gli esperti che hanno messo a disposizione anche degli slot a prezzi ragionevoli.
Ultimo ma non meno importante il prezzo che è veramente affrontabile anche per gli studenti universitari.
Luca e tutta la sua squadra hanno davvero fatto un ottimo lavoro, grazie.
Scoprire Learnn è stato un salto di qualità per la mia formazione personale. Con l’autorizzazione dell’azienda, ascolto corsi anche mentre lavoro: con una cuffietta sempre in ascolto e uno dei tre schermi esclusivamente dedicato.
Ritengo che Learnn sia una piattaforma che abbia una mission reale e vera. Si percepisce semplicemente dal prezzo super accessibile e dalla qualità elevata di quasi tutti i corsi.
Avendo completato più di 80 ore posso dire veramente grazie a tutto il team di Learnn che mi ha svoltato la formazione e svoltato a livello pratico il mio lavoro!
Il titolo della recensione sarebbe il Netflix della formazione ma sarebbe troppo da clickbait, però è quello che penso. Buon lavoro!
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