Lezione dal corso Creazione e Gestione della Community Social
Siamo live ha appena chiesto bianca bianca, sei pronta? E lei ci sono io ho detto no bianca devi rispondere che sei sempre pronta e che te l'ho detto che luca stanotte nel video un po' poco quindi sono in fase pre partenza, cioè attivo i neuroni che stanno girando.
Però sono pronta.
Sono nata pronta come diceva, ma tu con la storia di pallamano che fai sempre mille raduni, mille viaggio dovreste essere pronto alla partenza.
Invece questa palla il quarto era diversa e partiamo per un viaggio con will e andiamo a vedere un po', la nostra community a conoscere la nostra community.
Rimanendo in tema di questo webinar in giro per tutta Italia è siccome noi will si è andati in quarantena, praticamente non abbiamo mai avuto modo di confrontarci con loro su Flynn e quindi questo è stato il primo vero momento dove siamo un pochino più dettati.
Per fare un viaggio di questo genere faremo venti tappe, se vuoi te le ripeto tutte che le sua memoria partiamo dopo questa questa live partiamo, andiamo all'aquila.
Poi dopo l'aquila lecce, poi taranto, Matt era Reggio Calabria, Palermo, Marsala, Napoli Acciaroli, Roma, Tolentino, Rimini, vinci, Reggio Emilia vicenza.
Poi torniamo su varese.
Anzi no c' è anche venezia di mezzo.
Torniamo su varese, biella, torino con Mayer e genova e poi fisicamente fate quello che faccio io da due anni in un mese, quindi incredibile.
Pensate infatti come minimo ci dobbiamo riuscire a trovare in qualche tappa dove sarai tu in giro per l'italia mi ha detto che sei in Sicilia e in Puglia, in Puglia, magari ci riusciamo a incontrare.
Però non so, noi facciamo come prime tappe quelle che vediamo se sei pronta dove ti ho detto a Marsala che devi andare in una cosa che fa cannoli.
Di sicuro che si vede che Napoli Napol a Napoli la che luna è più interessato a queste cose rispetto a lei è sicuro che si era già segnato da qualche parte e io vivo perennemente a dieta.
Luna si l'una a tutta la lista di cibi pronti infatti l'unico momento dove abbiamo un po' discusso ovviamente si fa per ridere quando si parla di cibo dove ciechi spara a noli andiamo a mangiare quella pizza cosa? Io che vorrei solo stare a mangiare yogurt insalata in realtà non è che mangio sempre così, non è che vuoi che magari devi Glielo devo.
Devo.
Devo.
Quindi Will Will, ci il praticamente sei entrata Dall'inizio.
Come ci sei arrivata? Cosa? C' era prima C'era la bianca prima di Wilk.
Cos'è la bianca dopo Will eh? Oh, che bello che mi fai questa domanda.
Perché la slide che mi ha preso più tempo è quella su chi sono e ho deciso di lasciarla bianca per essere coerente col mio nome, perché ho troppe cose, troppe passioni.
Quindi ho detto lascia bianca e vado un po' a braccio la bianca Prima di Wilhelm io facevo l'hr director prima di William, ma non mi sarei mai aspettata di finire in una realtà così lavoravo in un'agenzia di pubbliche di di comunicazione e facevo pubblicità.
E dopo un po' è sempre stata la mia passione, quello io già da quando ho undici anni, smanettando perché mi ama fa la designer, quindi la vedevo sempre usare Photoshop.
A un certo punto il mio primo computer ha iniziato a smanettare anch'io su Photoshop.
Facevo le gare con questa mia amica per chi si riusciva a modificare di più, ma non meglio.
Attenzione di più.
Quindi i capelli di un altro colore, occhi gialli e poi da lì con l'arrivo dei social e ho iniziato a usare tantissimo questi programmi per fare i video di quando arrivato Facebook.
Poi io usavo degli stati su Facebook, credo come tutti scrivevo tipo uno stato ogni due minuti sto andando in e quindi poi da li' io avevo fatto un percorso che mi ha sempre portato a seguire la mia passione, che era quella dei programmi, della creatività.
Ho capito dopo un pò e sono rimasta anche un po', un po' male che il lavoro deve essere la tua passione.
Ne avevamo già parlato di questo, ma non sempre la tua passione può essere il tuo lavoro, perché io dopo un po' sono arrivata a odiare quello che stavo facendo e mi sono detta no, che palle, è una cosa ho sempre amato, mi piace a me adesso che non uso più programmi tutti i giorni e mi piace stare, magari nel weekend piove a mettermi a montare un video motion per dire è che scema, probabilmente perché magari ci sono cose migliori da fare e vabbè, quindi ho capito che non era il mio il mio posto.
Li ho detto cambio, devo cambiare, devo fare qualcosa.
È quasi per caso è arrivato Will.
Io ero più indirizzato verso un master perché ho fatto una triennale.
Grazie a Dio perché dopo volevo subito entrare a vedere un po' com'era il mondo del lavoro e quindi è arrivato Wil quasi per caso ho detto vabbè, proviamo se ero un po' spaventata dall'idea di startup, non sapevo cosa cosa cela dietro.
Non sapevo come sarebbe andata.
Ho detto proviamo mal che vada vada a fare un master.
No, è social media manager ok che alla fine è comunque un'altra mia passione quella dei social.
Come ti dicevo da dall' abusare degli Stati su Facebook, abusare dei post su Instagram stories sempre io sono l'amica social, mi chiamano le mie amiche, divento social media manager di tutto il gruppo.
Quando andiamo in vacanza tutti i grandi, fammi questo, fammi stories.
E quindi sono arrivata come social media manager e avevo già avuto un'esperienza in realtà dove ho gestito i social di Un'azienda anche li' meraviglioso, dove il mio compito era di viaggiare in terre in un mese e gestire le pagine social di questa azienda è quindi sapevo che era una cosa che mi sarebbe piaciuta e sono sempre stata molto sul pezzo su sui social e quindi sono entrata e da lì è stato un susseguirsi di eventi fantastici per me.
Io reputo Wil quel treno che passa una volta nella vita, che poi non sono.
Non sono d'accordo che passi solo una volta.
Secondo me ce ne sono più fermata di questo treno e io l'ho preso, sono sono molto contenta.
La bianca dopo Will è una bianca completamente diversa, secondo me, perché eh sono parte che sono molto più consapevole di quello che succede nel mondo.
Will ha aiutato prima me.
Io Mi fa piacere lavorare qui, perché io voglio comunicare fuori quello che Will é stato per me, cioè ed essere più consapevole di quello che succede intorno al mondo.
Io prima non lo eri prima, appunto, non non non troppo, non mi importava, mi informavo, ma con disinteresse.
Comunque è invece adesso.
Adesso sto iniziando anche a comprendere molto di più certi temi che prima magari non mi importavano.
Quindi per me e Will è proprio tipo una fase pre Wil post Will.
E comunque credo che sia meraviglioso poter dire di amare il proprio posto di lavoro perché mi diverto, cioè tantissimo da fare.
Quindi non è solo non è tutto rose e fiori, cioè tantissimo lavoro.
Abbiamo passato momenti bellissimi dove si stava in piedi sabato, domenica di tutto, ma è il bello della start-up, quindi preferisco ballare di piu' che non ballare per niente.
E riguardo a il fatto che una persona nei commenti appena scritto ma lei è quella che spiega le cose perché chiaramente molti di voi vi hanno visto poi voi proprio del team che nei contenuti siete lì dentro.
Due domande la prima è vi hanno mai fatto? Faceva parte di un potenziale colloquio o della job descriptions? Il fatto di dover creare contenuti numero uno e numero due Come vivi questa cosa qua di creare contenuti e tutti nel team di creato? Soltanto alcune persone è arrivata dopo questa fase di testare un po' la diciamo l'apparenza in video delle persone più che l'apparenza l'impatto delle persone non guardiamo l'aspetto.
Ovviamente guardiamo come una persona buca lo schermo se riesce a prenderlo attenzione o meno.
All'inizio no.
E infatti dopo che ci siamo scottati un paio di volte su persone che magari entravano e non volevano andare in video quando erano comunque brave gnam dopo abbiamo iniziato a chiedere i video alle persone eh io questa cosa di andare in video l'adoro per me è fantastica, io ti sono mi chiamo una buona influencer da sempre perché proprio mi piace andare in video raccontare cos'é questa cosa dei relè da quando sono usciti per me è stata una novità incredibile perché dici ha anche perché il apri ha preso questo trend di spiegare le cose.
A me piace fare questi contenuti di trenta secondi adesso di un minuto dove dai dei piccoli consigli e tips e quindi per me è bellissimo quando mi chiedono tra l'altro che lavoro fai? Magari quelli pochino più grandi che fanno fatica a capire un po' questo mondo dico l'influencer con gli account che un'altra persona e quindi si é alcune persone invece non escono in video, ma perché non fanno non fanno contenuti noi chi? Le persone che escono in video le selezioniamo in base ovviamente temi che che trattano come forse tu saprai, noi non cerchiamo giornalisti.
Poi chiaro se capisci se capitano i giornalisti bravi Francesco Giano ben venga.
Noi cerchiamo esperti di un tema e attivisti riguardo quel tema.
Quindi prima le persone devono essere interessate, devono avere la voglia di con comunicare, perché altrimenti tutto viene viene a mancare.
Devi devi sentire tuo quel tema mi mente ad esempio silvia che parla di diritti di donne.
Lei è una che andrebbe a manifestare tutti i giorni, quindi quella è la prima, la prima caratteristica.
Non tutti.
Poi gli autori escono in video, in realtà perché cioè, appunto chi buca lo schermo, chi meno chi se ad esempio facciamo un format dopo cinque puntate vediamo che va male, lo ripensiamo.
Cerchiamo di trovare un altro modo per fare andare quell'autore.
Ad esempio io non faccio molti gtv dove spiego temi perché non sono un esperto.
Purtroppo non parliamo di cose digitali, social, non ancora.
Non parlo di economia, non parlo di diritti.
Però faccio questi lil perché appunto mi vengono bene.
E poi sarebbe bellissimo in assoluto far vedere quel dietro le quinte di hotel che prepariamo il il contenuto e lo ritroviamo cinquecento cinquantamila volte gneo era quello sarebbe stata dietro le quinte di far vedere del come tutti voi che apparite iper perfetti come tutti noi che appariamo, magari perfetti quando fanno un video invece dobbiamo provarlo un miliardo di volte, a volte prima, ogni tanto ci buona mafia.
Cresci, cazzo! Ma ti racconto questa quando abbiamo fatto un video per la giornata delle api che c' era una canzoncina che andava in trend su tick tick tock e faceva tu, tu, tu, tu, tu, tu, tu, tu lo monti ho dovuto ci ho messo tipo tre ore a montare quel relè.
Non avevo le cuffie quel giorno.
Noi abbiamo un openspace, siamo tutti nella stessa stanza alla fine giornata.
Le persone avevano le orecchie che esplodevano, che hanno sentito tu, tu, tu, tu, tu, tu, tu tu quaranta volte no, anzi anche di piu' almeno cento.
E questo poi è anche super interessante, perché fare comunque un contenuto in mezzo ad altre persone è una sfida ancora più grande.
Perché comunque, oltre al fatto che magari devi rifare qualcuno fa un rumore casino, una chiamata, ma poi ti senti quello che tu dici e ti senti la pressione, un po' addosso degli altri non è facile rispetto adesso in una stanza da solo che può riprovarci mille volte.
Sì, infatti non è non registriamo sempre in quella stanza, di solito ci mettiamo qui, in quella dove dove sono io, andiamo fuori.
Però ormai siamo tutti un po' abituati.
Nessuno si fa più domande qui dentro.
Sembriamo tanto, tanto perfetti fuori.
In realtà, come ti dicevo, qualcuno dovremmo iniziare a fare gli open day nel nostro ufficio un giorno perché ci sono risate, assi lavorate.
Come ti raccontavo prima che sono arrivata, Wolf mi ha mangiato il tappetino per fare yoga che mi devo portare via in in viaggio per de Wolfe, la mascotte di la mascotte di Willy, il cane di Di Hale, Van der Wiel.
Per chi non lo sapesse, altrimenti sembra che la Lega abbia mangiato un cucciolo di pastore tedesco.
Che cucciolo! Non sembra più perché è grande così e due persone hanno scritto Will, uno dei profili più belli della storia di Instagram in Italia.
Grazie per quello che fate e un'altra persona Francesco Pro e contro il miglior format di sempre Change him e tra l'altro poi sarebbe anche da parlare del fatto che voi, il vostro username su Instagram Wil trattino basso ita perché cioè veramente tanta gente quando io dico Will, mi dicono a Wichita che questa cosa qui è stato fatto, immagino perché chiaramente Will era impossibile da avere.
Come usarne questo è scelto.
Io non c'.
Ero ancora stato scelto proprio all'inizio tra l'altro guardava un giorno io a me piace spulciare nelle impostazioni di tutti gli account e cioè la cronologia della modifica dei nomi.
Adesso non me la ricordo, però mi faceva ridere che sono stati cambiati un paio di nomi alla fine lita il trattino basso ita è quella l'ambizione di diventare un giorno magari will ok wilfred wills sarebbe molto bello, eh? Però solo per quello, in realtà.
Quindi sarebbe william l'anno scorso e will e basta? Certo, è bianca.
Ti lascio alla presentazione così intanto incominci.
Puoi parlare, puoi raccontarci tutto quanto e poi, come al solito, alla fine risponderemo alle varie domande se ci sono domande direttamente nei commenti che chiunque può fare qua nella live chat.
Insomma, come sapete bene, fate pure le domande che volete.
Alla fine della presentazione di Bianca risponderemo bianca, metto lo slide slide messo, io mi tolgo e ci vediamo alla fine.
Va bene, partiamo.
Abbia avuto un po' di io ho avuto un po' di problemi prima far partire le slide, quindi spero che funzionino come costruire e mantenere attiva una community social.
Quindi questo sarà il tema di oggi del web cam.
La community.
Chi sono io, vero? Ho già spiegato prima e faccio qualche per un piccolo appunto.
Ho studiato comunicazione Allied con indirizzo Direction, sempre rimanendo sul sulla cosa che vi spiegavo che ho.
Sono sempre stata un'appassionata di dei programmi, della creatività in generale.
Sono anche una grande sportiva.
Io ho sempre amato gli sport, Forse questa è una cosa che mi è stata passata dalla mia famiglia.
Credo di aver iniziato a fare sport a tre anni e poi a a undici.
Ho trovato lo sport, diciamo nella mia vita, dopo averli provati tutti, pure il calcio, equitazione qua la qualunque fatto a undici ha iniziato a giocare dopo un brutto infortunio.
Io prima facevo sci a livello agonistico, mi sono spaccato la scapola in due ho iniziato a giocare a pallamano.
È pallamano, uno sport non troppo famoso l'ho scoperto alle medie e è diventato lo sport che mi ha davvero cambiato la vita.
Perché io a quindici anni sono andata a fare è questa esperienza a Roma mi hanno chiamato.
È un progetto della Federazione per l'obiettivo di arrivare alle Olimpiadi di Rio Duemila sedici.
Quindi sono andata a vivere senza il mio detto tra l'altro me l'hanno chiesto dopo neanche un'ora detto sì, sì, vengo.
Non ci ho neanche pensato.
Ero felice di andare a Roma e mi hanno mandato e ci sono andata a vivere in una caserma con altre diciotto ragazze nella caserma Dell'esercito e è stata l'esperienza che davvero mi ha.
Mi ha cambiato la vita perché io prima ero una persona completamente diversa.
Penso che se non fossi andata a Roma probabilmente avrei smesso di giocare a pallamano da lì a due anni, perché non stavo perdendo l' attenzione Em.
Stavo perdendo un po', il focus su quello che volevo fare nella vita.
Comunque sono andata lì due anni, tostissimo il lino al mattino e pulisci la camera è un disastro E dopo due anni ho capito che non volevo solo fare pallamano nella vita e quindi sono tornata a casa, mi sono diplomata, poi mi sono laureata e poi adesso sono qui.
Continua a giocare a pallamano Tutt'oggi Sono in nazionale ancora e il gioco in serie A o vinto quest'anno il premio faccio mi vanto un po'.
Il premio come miglior giocatrice in Italia in Serie A è chi sono io.
Quindi sono questa una persona con mille passioni, poco tempo per per seguirle tutte, ma con tanta voglia di vivere.
Vado avanti più il lavoro.
Wilhelm, come credo sapete, una come noi, ci piace definirci una community online, Frank.
Quindi prima di tutto online non ci piace chiamarci pagina di informazione perché non è quello che vogliamo fare.
Noi vogliamo essere uno spazio dove le persone si confrontano su determinati temi, em scambiarsi dei pareri sui temi che stanno impattando sul nostro futuro.
E noi siamo nati a gennaio duemila venti abbiamo preso in sei mesi, sei mesi, quasi cinquecentomila follower e in diciotto mesi, quindi tra l'altro è stato oggi il ventiquattro, quindi quattro giorni fa il nostro diciottesimo mesiversario.
Siamo arrivati a ottocento settanta, tremila, settantaquattro, mila follower.
Siamo su sette piattaforme, siamo su Instagram che è la principale Facebook YouTube che stiamo iniziando adesso a seguire con molta più attenzione LinkedIn tic-toc Oddio, se Spotify con quattro podcast di cui uno Essential che è stato in top five da quando è partito ad aprile.
Duemila venti, poi abbiamo action che racconta come sta cambiando il mondo globali che la racconta la geopolitica, quello che succede fuori dall'italia e tirando anche un nuovo podcast che racconta in modo simpatico le vite dei dittatori piu' particolari dopo Spotify scusate, dopo i podcast abbiamo loop che è la nostra newsletter che analizza in modo verticale degli argomenti in modo più approfondito.
Noi in Will é il nostro principale obiettivo è quello di raccontare il cambiamento.
È quello che sta succedendo attorno a noi, prendendo quattro macro temi, quindi il cambiamento demografico, il cambiamento ambientale, il cambiamento é economico e il cambiamento tecnologico e lo facciamo mettendoci nei panni della nostra community.
Noi vogliamo spacchettare i temi più complessi, quelli che magari aprendo il giornale non capisci e io sono uno di quelli che quando apro il giornale ogni tanto ok eh, vogliamo prendere quei temi, portarli sulle nostre piattaforme e renderli fruibili per tutti, fruibili condivisibili.
Insomma varie pillole spiegare ai temi più complessi in modo semplice, con l'obiettivo poi di permettere alle persone di giocarsela in situazioni come la cena, dove vuoi fare un po', la bella figura con i tuoi amici racconti quella quella cosa che noi ti abbiamo raccontato in quattro minuti tu magari la racconti in tre è quando idea un post Noi ci chiediamo sempre una cosa e lo facciamo pensando soprattutto a quella che noi definiamo una community.
Perché lo dovrei condividere? Quindi quando non ci facciamo delle proposte interamente in redazione ci diciamo perché lo condivide e abbiamo tre assi noi su sui quali ci ci basiamo.
Lo condivido perché questa cosa mi fa sentire più commit verso quel tema più interessante o più divertente.
E quindi qui noi iniziamo a mettere nei panni della nostra community perché qualcuno dovrebbe condividere questo post? Quindi arriviamo alla community che cos'è una community, parola abbastanza abusata community, perché ormai qualsiasi cosa è diventata una community.
È è quello, secondo me che fa diventare il classico passaparola.
Quindi il passaparola tra persone, un mezzo di comunicazione vero e proprio.
Perché se prima dei social magari io andavo a dire a mia mamma ho visto questa cosa molto bella, la l'informazione stava li'.
Se adesso io lo condivido sulle stories diventa una cosa quasi pubblica.
Delle persone che ti seguono sono un gruppo di utenti.
La community che interagiscono attorno a un obiettivo condivide un interesse comune, rispecchiano insomma i valori del brand, condividerlo in pieno, i valori del brand della pagina.
Adesso io usero' tutti e due perché in realtà Will non è un brand però molte volte la community si rifà a un brand proprio.
Quindi utilizzerò Seat pagine, anche brand, quindi la convivente.
Secondo me anche un ponte che aiuta a creare un rapporto più stretto tra utente e é quem brand.
Una community che serve per unire determinate persone su un interesse comune, per farle, per farle, come si dice, per creare un dibattito attorno a un determinato argomento e per favorire relazioni virtuali tra utenti.
Perché noi utilizzando i social siamo soli.
In realtà siamo noi.
E il telefono è quando scorriamo il feed.
Siamo da soli ed è importante secondo me creare se vogliamo passare il nostro tempo sui social, creare interazione con utenti che hanno i tuoi stessi tuoi stessi valori, che è una cosa che è uscita molto durante il covi d' quando siano stati costretti per forza di cose a passare gran parte del nostro tempo sul telefono per essere in contatto con qualcuno.
È anche poi è in successivamente con tutte le varie quarantenne del caso.
E poi il concetto di community secondo me è una cosa che è uscita tanto anche con l'uscita di social come clubhouse, dove c' erano tante nicchie, tante stanze dove le persone potevano parlare di determinati temi.
La community secondo me è fatta di ascolto e costanza, in primis ascolto perché devi andare? No, non può essere contenuti basati su quello di cui vuoi parlare e basta.
Devi tenere a mente anche quello che vorrebbero sentirsi dire le persone più che sentirsi dire sentirsi spiegare la costanza.
Perché come qualsiasi pagina sui social, come anche la creazione di contenuti, ci vuole tempo, non si può avere tutto subito.
E poi da li' si arriva la fiducia, la fiducia e quindi li faccio a una cosa che ho letto sul sul post di Adam Mosseri, sul blog di Instagram dove hanno provato a far luce sull'algoritmo qualche settimana fa e poi ha detto che sarebbe stato il primo di una lunga serie di post e aperto questo articolo dicendo il sarto trust what you don't understand È difficile fidarsi di quello che non capisci, di quello che non conosci e secondo me questo è un concetto fondamentale e mi fa sorridere il fatto che l'abbia scritto proprio il figlio di Instagram perché si rifà poi a tutte le varie pagine di Instagram e si rifà anche alla community.
Poi ci arriviamo a capire perché per costruire una community forte.
Secondo me ci sono tre modalità diverse, ma tutte molto importanti per arrivare all'obiettivo che andrebbero svolte tutte e tre in con molta attenzione, quindi cioè la parte creativa, la parte piu' di interazione e la parte di strategia è costruire una community attraverso la creatività.
Riprendo quindi qui il concetto di Ama Adam Mosseri, re del fatto che sia difficile fidarsi di quello che non conosce creare valore attorno alla pagina, al brand.
Costruire la community attraverso la creatività, attraverso la creazione di contenuti mirati a consolidare degli utenti che finiscono sulla tua, sulla tua pagina, nella tua community.
Creare valore.
Perché è importante secondo me c'è una pagina o un brand ribadiscono sempre quello i valori della pagina e tutto quello che fai e a volte è importante ribadirgli per per far capire alla community la mission della della pagina del brand.
Questa secondo me è una cosa che anche Luca di Conlan fa molto bene, perché lui ogni volta, nelle sue stories parla del perché fanno determinate scelte perché hanno fatto un contenuto in un modo o in un altro.
Perché ho scelto di fare quel corso? Secondo me fondamenta tale perché ti fa sentire parte di qualcosa, ti fa sentire parte della delle decisioni della pagina, del brand e di quello che ne consegue.
Ad esempio qui questo è un po' un pochino una cosa diversa, ma di un brand molto forte come come Starbucks, dove, dopo l'attacco di Capitol Hill da parte dei manifestanti pro Trump, ha fatto uscire questo post dove, come tanti altri in realtà non è solo Starbucks dove hanno condannato il l'attacco e si sono schierati ovviamente contro questa questo evento.
Quindi posto di questo genere fanno anche capire da verso che parte si sta andando poi contenuti ugc, user generated content che sono i più i contenuti creati o partiti da parte da parte degli utenti.
Secondo me, anche dopo la mia esperienza in will ci sono due tipi di ugc uno che può essere come questo qui che vedete in basso a destra di Apple Apple nel duemila sedici.
No, non nel duemila sedici.
Non mi ricordo l'anno, ma con l'iphone sei ha creato una campagna sciuto, un iPhone dove praticamente hanno creato questi poster di foto fatte solo con gli iphone e fatte iphone.
Scusate foto di persone fatte con gli iPhone qui nella community.
La campagna è andata così bene che l'hanno ripetuta di nuovo con l'iphone sette e che poi hanno creato una pagina Instagram basata esclusivamente su questo concetto di Shelton iPhone.
Quindi tutte le foto che voi vedete sulla pagina di Apple sono sono create dagli utenti loro danno questi adesso non mi ricordo con che cadenza non so se mensile o settimanale di quindi chiedono alla community realizzate foto in merito a questo argomento.
Adesso qua non vedo no, non c' è scritto qui che forse il look beauty in plexiglas e e quindi gli utenti condividono questi contenuti e poi apply riposte.
Secondo me questo è un esempio molto forte di quello che può generare una community affiatata.
Ma adesso vi ho preso, credo, forse una delle più grandi al mondo di Apple.
Però è un è una cosa molto bella, secondo me.
E poi ci sono altri tipi di oggi, quindi quelli creati direttamente dagli utenti per il brand o la pagina come può essere quelli che facciamo noi.
Però Will, ad esempio quello di Carlo Dragonetti, che è un collaboratore attivo della nostra pagina, vive in Cina, noi come lo abbiamo conosciuto lo abbiamo conosciuto in quarantena, dove lui ci ha scritto Ciao, sono tornato dall'italia alla Cina e sono bloccato da quarantacinque giorni in una stanza d'albergo viva di raccontare la mia storia? Assolutamente sì.
E quindi ha raccontato la sua storia, ci ha mandato dei video, non glieli abbiamo montati e a parte che è diventato virale il video per i numeri che facevamo allora e lui poi è diventato un nostro collaboratore attivo.
Quindi secondo me questa è una cosa molto, molto bella perché fa capire quanta importanza diamo noi alle persone che ci seguono, che interagiscono con noi tutti tutti i giorni.
Ogni persona secondo noi ha una voce in capitolo divertimento, divertimento perché beh, questo è un po' il mio stile di comunicazione.
Io non preferisco evitare la serietà, perché se noi siamo sui social è per staccare un attimo dalla dalla realtà.
Tecnicamente poi adesso sembra un po' più il contrario che noi stacchiamo dai social per andare un attimo nella realtà.
Tecnicamente dovrebbe essere che noi ci mettiamo nei social per perdere un po' di tempo, no, per vedere cosa succede.
Secondo me è è giusto anche dare un pochino più di divertimento alle cose non essere sempre non avere sempre toni toni duri, ad esempio, come facciamo noi su Wil in questo posto che abbiamo messo l'altro giorno del di quando fini è finito il coprifuoco nella capsula abbiamo trattato un tema molto importante che il fatto che le persone fanno fatica a tornare a uscire dopo il ko vid e quindi con la fine del coprifuoco.
Comunque alcune persone, come si vede nel meme, staranno a casa lo stesso e l'abbiamo fatto attraverso un meme con Malgioglio che fa sempre molto ridere è coinvolgere la community, altri modi per costruire la community attraverso la creatività, coinvolgerla, coinvolgere la community.
Ci sono diversi modi.
Io porto quelli che abbiamo realizzato il Will di cui vado molto fiera.
Ad esempio quello che vedete in basso a destra è un'intervista con una nostra follower che ci ha chiesto di condividere un suo sondaggio per la sua tesi di laurea ed è una cosa che facciamo spesso.
In realtà noi condividiamo spesso i sondaggi e delle persone che che ci chiedono una mano e una volta aver Dopo aver condiviso il sondaggio, abbiamo deciso di condividere i risultati di questo sondaggio con con tutta la nostra la nostra base l'abbiamo intervistata nel nostro ufficio, quindi anche lì siamo riusciti a coinvolgere molto attivamente una persona che fino magari a due giorni prima ci ci guardava e basta.
Dai dai social è un altro modo per coinvolgere la community che siamo riusciti a fare will durante la quarantena è quello delle live.
Adesso qui ci sono delle navi che uno screenshot di una live a quattro, ma in realtà noi durante la quarantena, per farle sentire meno sole persone, anche un po' per passare il tempo abbiamo creato questo format delle l'hai quiz, quindi noi adesso non è più possibile, non si può fare se sei in no, non è neanche più possibile in due noi prendevamo un video con il countdown, facevamo una domanda e lo mettevamo in sovrimpressione con la nostra faccia nella nella live e facevamo questi quiz le persone che rispondevano giuste vincevano un libro l'abbiamo fatto per tanto, tanto tempo.
Chiamavamo su gente che ci chiedeva di partecipare e devo dire che non ci è mai andata male perché c' è sempre il rischio di beccare cos'é un pochino strane persone che magari ti insultano, invece non è non è mai successo solo una volta c' era uno in accappatoio che si stava facendo la barba.
Niente di così è scandaloso, grazie.
Dio è quindi riuscire a coinvolgere la community, trovare dei modi per renderla parte attiva del tuo piano editoriale e dei tuoi contenuti backstage dietro le quinte perché dietro ogni brand dietro ogni pagina ci sono delle persone che ci lavorano.
C' è una parte umana come parlavo prima con Luca noi sembriamo magari da fuori perfetti.
In realtà mezz'ora nel nostro ufficio fa capire che abbiamo ancora tantissimo da imparare e tantissime cose da in cui dobbiamo migliorare.
E qui anche è una cosa che noi stiamo in abbiamo sempre fatto in realtà il backstage, ma che adesso vogliamo continuare a fare ancora di più, perché vogliamo iniziare a raccontare quello che succede qui da noi e rendere un pochino più la community partecipe di come giriamo i video, soprattutto a chi gira video anche per far uscire le persone che non escono mai in video e poi i contenuti in realtà in per creare ancora più complicità con con gli utenti.
Quindi per riuscire a commentare delle cose che stanno succedendo in quel momento e aumentare l'empatia, costruire la community attraverso le interazioni è quindi qui.
Secondo me in realtà stavo per dire una delle parti più importanti.
Sono tutte parti importanti.
Qui le interazioni sono responsabilità.
Solitamente nel community management che molte volte, anche al tempo stesso social media manager è riprendendo il concetto corretto poco poco, pochi secondi fa.
L'empatia è molto importante.
Io vedo i social, vedo come ti management come un accenno al ristorante dove il ristorante arriva il cameriere ti accoglie male, è scontroso, a me non viene voglia né di chiedergli, magari qualcosa sul menu informazioni.
Ne adesso faccio esempi né di dargli una mancia, né di scambiarci due, due parole in più.
Se fin da subito, invece il cameriere mi mi accoglie bene, Em, ci facciamo due battute, sorrisi, si crea una sinergia e sarò più propensa a fargli domande, a chiedergli cose in piu' chiedermi fuori menu.
Quindi quello secondo me sono sono anche i social, quindi non credo.
Bisogna essere troppo formali, altrimenti non si crea mai.
Quella complicità tra utente pagina è come dire quando io ho gestito i social proprio attivamente community di Wil, da febbraio a dicembre e quando una persona mi mi rispondeva, mi scriveva io dico mi ci scriveva su nei dm io non li trattavo come se fossero miei amici.
Non non ho mai fatto caso a quello che scrivevo.
Scrivevo come se fosse una chat di whatsapp senza stare a formulare troppo le frasi, perché almeno lì le persone si sentivano più a loro agio di iscriverci, di chiederci cose perché è così che deve essere una pagina dove le persone si scambiano, si scambiano pareri su quello che succede intorno al mondo.
È giusto anche che le persone si sentono libere di chiederci qualsiasi cosa, quindi come di management, risposte a cm e commenti.
Questo è quello che vi dicevo prima parto da sinistra e facendovi un po', ad esempio, il fatto che noi siamo sempre stati super disponibili super credo anche gentili, né né d'aria che non abbiamo mai detto nulla di di scontroso.
Fa sì che le persone ci scrivano cose come mamma mia.
Ma che ha fatto Francesco Giano sotto l'occhio sinistro è siamo riusciti a fare le persone a noi Francesco già un altro giorno, se fatto l'occhio nero che un nostro contributo a Francesco Giano, forse più amato, si è fatto l'occhio nero giocando a basket e ha fatto una storia dove parlava di una cosa ci hanno bombardato, è di Dirac per chiedere cosa fosse successo all'occhio poi un altro modo per utilizzare idm commenti è quello di riprendo poi il concetto di raccontare il proprio i propri valori, di raccontare la propria mission nel raccontare quello che succede nel dietro le quinte.
Quindi abbiamo pubblicato abbiamo pubblicato qualche settimana fa la foto del bambino migrante morto sulla spiaggia e questa persona ci ha detto Non è triste tutto quello non serviva postare questa foto.
Vi seguo da tanto, adesso sento la necessità di non seguirvi a presto è quindi noi li abbiamo, non è che gli abbiamo detto ma sti cavoli va in quel paese no? Noi abbiamo raccontato cosa è successo all'interno della redazione, perché anche noi non eravamo certi se pubblicare o no quella foto e alla fine abbiamo scelto di farlo.
Abbiamo raccontato perché l'abbiamo l'abbiamo fatto in un altro modo, per usare poi in un altro modo di interazione.
Sono le caption e gli hashtag dove secondo me è importante anche qui cercare di rendere gli utenti gli utenti partecipi tramite le caption si può fare attraverso il tta le colture action chiaro che tu non puoi andare sotto un post e dire oh, commenta qui che mi fece avere engagement, che non è neanche l'obiettivo che le persone alle quali dovrebbero ambire le pagine l'obiettivo è creare un dibattito sotto i commenti, creare dei contenuti dei commenti di valore.
Ad esempio qui per la Giornata mondiale della terra abbiamo pubblicato un relè dove facevamo vedere tre azioni per essere per fare bene per la terra e da Li' abbiamo lanciato una challenge' dove le persone ci dovevano taggare nelle stories con la loro buona azione.
Quindi abbiamo scritto quali sono le vostre azioni per la le vostre buone azioni per la terra? Dice nelle tue storie che Will non solo la gente ci ha taggato nelle storie, ma abbiamo ricevuto seicento se i commenti di buone azioni da parte delle delle persone qui in alto vediamo un commento dove anche quello che vi dicevo prima dell'essere sempre informali comunque stare un po' al gioco di quello che ti scrivono gli utenti e abbiamo pubblicato nel relè nel Scusate nel meme che vi facevo vedere prima di Malgioglio il coprifuoco a questo ragazzo ci ha risposto ossessione estiva abbia risposto solidarietà dalla piccola quota studenti all'interno del nostro team è e poi qui in basso a destra vedete un direct di una persona che ci chiede informazioni sul fatto.
Se sul fatto del vaccino anticorpi eccetera non c' è una risposta per tutto.
Quindi questo è fondamentale capire anche quando quando rispondere, se rispondere a a determinati commenti.
Darhk non siamo dei tuttologi, quindi bisogna anche riuscire a capire quando indirizzare questa persona.
Queste persone da un esperto noi non siamo né i virologi né nei medici.
E infatti questa persona è stata reindirizzata dal dottore perché non è non è nostra competenza.
Eppure mi sarebbe piaciuto dare una risposta, ma non ce l'abbiamo Community Management Community management come dicevo, secondo me la parte più importante della, una delle parti più importanti dei di una pagina social.
Perché il community manager è a tutti gli effetti la voce del brand.
La voce della pagina, quindi è quello che comunica il community manager, quello che gli utenti percepiscono della della pagina.
È importante, secondo me, che il community manager riesca a rendere le persone partecipi non solo come dicevo prima rispetto ai contenuti, ma anche con le parole, quindi magari nei commenti cercare di mostrare sempre un segno di apertura e di coinvolgere anche le le persone in contenuti, in commenti dove bisogna dare la propria.
Insomma bisogna bisogna dire la propria, il compito di manager é importante che riesca a capire alle esigenze degli utenti e fare noi in twill cerchiamo di elencare le cose che che ci vengono chieste per fare magari un punto a fine settimana e vedere di cosa che cosa vogliono sapere gli utenti? Che cosa si aspettano da noi di coinvolgere, come dicevo prima e interagire.
Quindi non limitarsi a postare basta, ma rispondere ai commenti è importante cercare di rispondere il piu' possibile di là del fatto che nei primi trenta minuti del posto, nel comunque nelle prime fasi, in un post più interazioni ci sono più inglesi ma noi non siamo qui a capire come come avere più engagement l'interazione perché io se io andassi sotto una pagina è mme.
Anzi magari se io scrivessi una pagina un dm dopo due settimane un altro pm dopo un anno sono io scrive venti dm direct message in non ricevo risposta io perdo, perdo interesse, perdo proprio fiducia e basta.
Quindi sui social si è ciò che si comunica e non ci sono altri modi per far passare la propria identità di una pagina se non se non comunicarla.
Costruire la community attraverso la strategia quindi qua secondo me, è quello che sta un po' dietro dietro le quinte dei dei contenuti social listening è la parte anche qui.
Quella che vi dicevo prima doveva ascoltare le esigenze degli utenti per capire come hanno percepito determinati temi.
Se vogliono saperne di più, se l'hanno compreso io la prima cosa che chiedo una persona quando mi dice che conosci Will e la cosa non ti ok bene, facciamo due chiacchiere.
Poi cosa non ti piace della nostra pagina? Perché? E questo è come prendo il mio approccio generale alla vita è avere feedback positivi.
È bellissimo, ma non sono sempre costruttivi.
Io trovo i feedback negativi molto piu' costruttivi.
E quello che chiedo anche a quando sono in ufficio.
Quando mi comprando quante persone c'è qualcosa che non va bene, dimmelo che la miglioriamo.
E questo è il social listening.
Anche secondo me è una parte del socialista e capire che cosa non va per migliorarla, m' e quindi andare a pescare soprattutto le cose negative per e poi andare a vedere quelle quelle positive, poi utilizzare gli strumenti delle piattaforme qui strumenti come ad esempio i gruppi Facebook.
I gruppi Facebook sono uno strumento potentissimo per andare anche a suddividere la community in piu' nicchie diverse, come ad esempio può essere quelle che vedete qui che non è un gruppo Facebook.
Ci arriviamo sulle guide abbiamo una cosa suda sull'america, quindi magari la parte di community che è più interessata l'america una cosa su sul web dei, quindi la parte di community che è più interessato alla sostenibilità e i gruppi Facebook sono uno strumento molto utile per questo, ma anche per riuscire a comunicare in modo piu' piu' vicino con la tua community e per creare un confronto tra persone interessate dello dello stesso tema su Facebook ci sono i gruppi su Instagram, non c' è qualcosa uno strumento vero e proprio dove puoi andare a interagire con la tua community.
Non l'hanno ancora creato e non non so se lo creerà onestamente è però secondo me i due tools tra virgolette si avvicinano di più sono le guide, perché appunto, come dicevo prima, vai ad analizzare un un tema vai a dare tutti dei contenuti a una persona interessata, ad esempio dell'america su quel tema.
Quindi è come se gli stai dando a dare un mini biblioteca su tutti i posti che abbiamo fatto.
E poi ci sono anche gli amici più stretti.
Secondo me come strumento utilizzabile è una cosa, ma non l'ho mai vista.
Ma secondo me è uno strumento che può può dare cose, può può dare degli ottimi risultati è perché gli amici più stretti noi siamo più abituati, abituati a usarli sui nostri account personali.
Ma un brand immaginate se domani apple vi mettessero i vostri amici più stretti per dirvi delle delle cose, probabilmente è io probabilmente mi verrebbe da pensare che è un contenuto fatto apposta per cercare di stimolare di più l'interazione, ma mi renderebbe molto piu' partecipe, mi farebbe wow, mi ha messo degli amici più stretti e quindi secondo me questo può essere un'ottima cosa? Magari selezioni ad esempio i venti utenti più attivi della settimana.
Li metti degli amici più stretti per chiedergli delle domande, farsi chiedere le domande.
Insomma, secondo me è uno strumento che può essere molto utile.
E poi le partnership, le partnership per scoppiare un po', la propria bolla andare fuori dalla propria, dalla propria, convinti dalla propria nicchia per andare a prenderne delle altre.
Ad esempio qui abbiamo pubblicato qua in basso a destra un video con chef in camicia che è stato anche ospite dei webinar Willer, né con Silvia lazarus.
Silvia lazzari sei la nostra autrice che parla di cibo will chiaro, non parla di sostenibilità del cibo, di quanto impatta un determinato cibo sull'ambiente e abbiamo deciso di fare questa partnership con chef in camicia che appunto anche loro parlano di cibo per cercare di andare a prendere altre altre persone, magari sempre interessate anche della sostenibilità del cibo.
Quindi la partnership per andare fuori un po' dalla propria comfort zone, poi acqua.
Abbiamo finito la parte dei tre pillar, secondo me da seguire per costruire una community forte.
Queste altre cose sono degli degli accorgi più che gli accorgimenti dei dei suggerimenti, questo shock storm e commenti negativi perché non è tutto sempre rose e fiori e quella è la mia moglie preferita.
Allora il mio primo shit storm è stato bruttissimo, bruttissimo.
Sono andata in panico totale, non sapevo cosa fare.
Quindi il primo consiglio che mi sento di dire niente panico vi racconto un po'.
Come è andata a Ero Hinwil da era aprile.
Un paio di mesi che era stata cerco di farla breve.
Una una comunicazione sbagliata su un contenuto che ci era arrivato da una persona con un po' di follower.
È arrivato questo contenuto.
Un po' come quello di Carlo Dragonetti che abbia fatto vedere prima e da da ripubblicare è stato montato.
Mi sono occupata io di farlo.
Mondo italiano a farlo montare e poi l'ho l'ho rigirato a chi mi aveva passato il contenuto del team.
Non faccio nomi e questo contenuto non era stato rigirato alla persona che ci ha autrice, autore dei contenuti E noi l'abbiamo postato lo stesso senza avere una sua approvazione.
C' è stato comunicazione sbagliata dalla A alla Z.
Questa persona ha visto il contenuto su Will non gli andava bene, è mme e ha ci ha chiamato.
Era John Giorno.
Molto full.
Non abbiamo risposto morale.
Ha fatto delle stories per dire che gli avevamo preso i contenuti senza permesso.
E tutto.
Tutte cose vere, ma non senza permesso.
Non gli avevamo chiesto l'approvazione è da lì a credo.
Dieci minuti.
Il nostro feed è stato invaso dalla community di questa persona.
Questo fa capire quanto è forte poi una community.
Io non auguro un minuto di shit storm' neanche al mio peggior nemico e poi nei dm soprattutto dove dove ci hanno attaccato eccetera.
Quindi niente panico.
Prima di tutto niente panico perché è una cosa passeggera.
Dopo due giorni passa tutto, è però bisogna capire un attimo come gestire la cosa, non dare risposte avventate.
E questa è la prima cosa da sapere, secondo me.
Perché bisogna prima di tutto capire se hai torto o hai ragione.
E se hai torto, allora rispondiamo e rispondi di risolvere il problema con quella determinata persona.
Se hai ragione, cercare allora perché cercare di capire perché queste persone ti stanno andando contro? Che cosa stai sbagliando? Quindi non dare risposte ambientate, capisci? E poi rispondi ed è quello che abbiamo fatto quel giorno, tranne in dm che ho iniziato a rispondere un po' tutti.
Non sapevo cosa fare non è quindi non dare risposte avventate, non censurano mai.
Se ti rispondono sotto il post siete degli infami.
Vi segnalo opposto alla pagina ladri.
Non censurare perché è sbagliato, perché non è che se uno ti sta insultando il diritto di cancellare il suo commento, appunto, perché noi ci definiamo una community, non una pagina di informazione.
Più o meno tutti i commenti sono aperti, scusate, più o meno tutti sono a.
A tutti è concesso di commentare, chiaro? Se poi ci arriva il bot che dice venite sul mio profilo che ho la foto di me nuda, allora quello lo togliamo.
Se arriva la persona che bestemmia o dice parolacce pesanti e lo togliamo è e questo si rifà anche i commenti negativi.
Tutto questo concetto, quindi non non rispondere in modo avventato i commenti negativi e cercare di analizzarle, quindi capire perché è una persona ha commentato in modo negativo e cosa puoi fare tu per migliorare.
Quindi perché è una persona ti sta attaccando cos'è successo che cosa posso tranne io da questa situazione negativa? Ma niente panico, è poi passo a parlare un po' di bestie di community che secondo me hanno davvero saputo fare un ottimo lavoro.
Una di queste starbucks, come facevo vedere il post prima e che è stata ha creato uno dei primi casi di coinvolgimento di una community che si chiama Starbucks, dove tanto tempo fa mi ricordo quanti anni fa, ma parecchie dove hanno creato questa pagina e è dove la community e le persone potevano dare la loro idea per migliorare il servizio di Starbucks.
Migliorare il brand hanno realizzato più di trecento idee ricevute, come ad esempio l'inserimento del wi fi.
Il famoso wi fi di Starbucks è stata un'idea della community.
È inserito anche l'omaggio del caffè il giorno del compleanno é l'omaggio del caffè ogni dieci caffè ricevuti, ma molte altre cose.
Quindi questo è un modo di dare valore idea la tua community un po' darle la voce.
E sai che bello che la persona che ha consigliato il wi fi alla commissione può dire di essere l'inventore di questa cosa.
E poi magari no, però è poi GoPro, GoPro, un'altra community secondo me è molto forte perché molti dei contenuti che possa sono ehm ugc anche loro ehmm ha fatto questa campagna che si chiama one Million dollar challenge e l'ha fatta sia per lanciare la loro sete che per lanciare l'hai rotto che per lanciare la loro nove.
Loro si sono chiesti secondo me perché allora perché prima mi spiego cos'è one million dollar challenge them con ad esempio qua per facciamo con l'aereo nove con la gopro hero nove, la gopro la la macchina per fare i video che credo conosciamo tutti, tu dovevi fare dei video e mandarli a loro per realizzare il video campagna della nuova ero.
Nove.
I video selezionati vincevano una parte della del premio di un milione di dollari, ma per loro nove sono stati selezionati sessanta video.
Quindi comunque la ricompensa era era molto grande e quindi secondo me gopro si è chiesta perchè devo spendere ad esempio un milione di euro perché se tu immagini le situazioni di gopro sono sempre molto all'estremo, quindi non è che una produzione semplice creare una campagna per GoPro.
Vai sott'acqua, vai sul vulcano, vai sulla bici quindi si sono chiesti perché a spendere un milione di euro o poco meno per realizzare una campagna pubblicitaria quando potrei regalarli ai miei membri della community che prima di tutto non mi fanno muovere un dito in piu' girano dei video anche loro con la stessa GoPro sono degli esperti e realizzano magari dei video fatti meglio senza che noi noi muoviamo un dito e quindi da qui si è è nata questa campagna.
Hanno ricevuto più di ventisettemila contenuti e e ogni tutte le campagne sono girate con i video registrati dagli utenti.
Li potete trovare su youtube dappertutto.
Quindi questo non solo valorizza i membri attivi della community.
Manny attira anche altri perché io se magari lago però, ma non sono un social, non navigo sui social mi dicono questa cosa è chiaro che magari un video proprio a mandarglielo e provo a essere più attiva, perché magari voglio sapere che tipo di attività in più fanno extra prove eccetera.
Un'altra.
Un altro caso che è molto simile apple è quello di airbnb.
Sono sono tanti brand che fanno i che creano i loro feed interamente su basati su contenuti fatte dagli utenti e loro postano case postate dagli utenti.
E questo secondo me ha un valore.
Perché noi siamo abituati a vedere le foto degli alberghi, le foto delle case, magari su booking, sempre tutto un po' fake che magari col grandangolo ci siamo.
I giganti arrivi sono una bettola.
E invece airbnb riposano i contenuti degli utenti, renderle queste case ancora più più di valore.
Chiaramente io mi fido molto di più a vedere un contenuto postato da tiz piuttosto che dalla pagina stessa, dall'albergo dalla casa stessa e infine, cioè Facebook, che durante la quarantena ha fatto questa campagna per rilanciare il loro nuovo tool lanciato per dare piu' informazioni, supportare la la community durante il covi d'.
Loro hanno lanciato questa campagna Will Never lose i weekend in Ciad, dove praticamente sulle sulle parole di una poesia hanno preso dei video da dagli utenti Facebook e li hanno montati in un video molto, molto bello e toccante secondo me anche qui la c la call to action loro non sembra, ma secondo una call to action will never lost.
I weekend in Ciad è secondo me ci mancava solo su Facebook è quindi queste sono quattro delle case secondo me interessa più interessanti finisco dando un po' di un po' di consigli che mi piace sempre.
Dare tips coinvolge ancora più attivamente le persone che ti seguono e renderle protagoniste, quindi attraverso magari delle delle challenge, dei way, dei giochi sul feed come abbiamo fatto noi con la live.
Ci sono tantissimi modi, tantissimi modi e tantissimi vanno ancora inventati e trovati secondo una delle cose che noi facciamo Will ogni tanto cerchiamo di hackerare Instagram, di trovare dei tool che noi siamo abituati a usare in un modo e cercare di rigirarlo in in un altro modo mai usato prima.
Un po', come vi dicevo prima degli amici più stretti, nessuno abituato a usarlo come modo.
Per lo meno io non ho ancora visto come modo per rafforzare ancora di più una community, però secondo me potrebbe essere un risolto possibile è usa gli sticker nelle storie di instagram anche lì per far interagire la tua community ad esempio lo sticker domande se dai al all'utente la possibilità di farti una domanda direttamente che tu quasi sicuramente leggerai perché dm magari te ne arrivano molti di più e si lancia uno sticker domande perché probabilmente leggerei sicuramente le risposte.
Questo non solo crea engagement, quindi non solo rilancia molto le storie, ma dà modo alle persone di sentirsi parte di qualcosa un po' come come i sondaggi.
Io ti do il mio il mio parere e mi sento più più attiva il cento percento di direct commenti risposte.
Come vi dicevo prima, è fondamentale rispondere ad Erath e commenti non si lascia indietro nessuno e poi altre due cose cerca di includere la tua community anche in altri progetti, come ad esempio quello che facciamo noi adesso con Will Will Smith dove andremo a trovare la nostra community in giro per tutta Italia.
E secondo me questa è una delle cose piu' belle quando la community online diventa offline e noi li includeremo perché andremo a fare momenti di attivismo in tutte le tappe.
Ad esempio adesso domenica a Lecce andremo ad annaffiare gli ulivi con il fai in un bene culturale del fai all'abbazia di Santa Maria dice Errate e abbiamo chiesto a trenta persone della community di venire con noi.
È quindi io non vedo l'ora, sono veramente emozionata perché lavorare tanto per la creazione di contenuti in una baia dove puoi vedere il tutto trasformarsi in qualcosa nella realtà credo sia una delle soddisfazioni più belle.
E infine i come un consiglio, un programma di Facebook che supporta e aiuta chi guida le community social si chiama non so se si chiama con minuti programma se non gli han dato un nome.
Lo cercavo l'altro giorno perché io avevo spulciato questa pagina.
Qualche tempo fa mi sono messa a ricercarla per consigliarla.
Non ha un nome scritto con minori sulla homepage.
Comunque dopo magari non so se si possa lasciare, dico cosa qui, cioè il link.
Però se cercate con minuti programs Facebook su Google lo trovate.
Grazie fino a Eccomi, eccomi qua.
Scusami ogni volta cercando di spingere i pulsanti per non lasciarti lì bloccata completamente.
Ma sono fatto abbastanza più bene in fretta.
Devo essere sincera, ho detto ho pensato cazzo, non si è sentito niente.
Gne com'era spaccato tutto I tuoi Dico da ore che parlavi completamente da sola.
Ah, è successo tante volte tante volte quando faccio un esempio.
Oddio, è in una chiamata.
In realtà sono chiamate chiamata No live.
No, grazie, Clyde.
No, no.
Allora ti ringrazio tantissimo per tutto quello che hai detto.
Super super istruttivo.
Poi adesso andiamo commentare singolarmente le cose che hai detto veramente interessante tra cui, oltre alla parte dei giudici, anche la cosa che hai detto delle storie degli amici stretti che noi abbiamo per esempio sperimentato un paio di voi a volte é la cosa non mi avete inserita e tu devi fare richiesta.
Abbiamo fatto per il lancio di Impact.
Adesso se ne parliamo in oltre questo sfido ufficialmente Francesco Giano a basket, perché non esiste che non cos'è questa cosa che non vedi.
Nessuno mi dice niente quando vengo in ufficio da voi si gioca a basket.
Va bene che lui spero che spero che mi stia guardando.
Non è un bravo giocatore di ping pong, ma sul basket non so come se la cava in ospedale a Ping-pong.
Guardi comunque dice anni fa, rispetto a quello che hai appena detto anni fa era il community leadership Circle sia il sì.
Io ne facevo parte del duemila diciannove.
Penso che si riferisca appunto a quello che hai detto di Facebook.
Esatto.
No, io ho scoperto qualche tempo fa e comunque tante persone scrivono tutto, molto engagement, tanta ispirazione.
Duce dice bravissima.
Insomma, tutti molto, molto contenti della tua presentazione.
Quindi grazie anche da parte delle persone collegate riguardo a quegli amici stretti.
Io penso che, per esempio, sia super super interessante perché sono d'accordissimo e l'unico problema che ho già parlato anche con aule tra virgolette, è il fatto che tu puoi avere un link con cui fai entrare tutti.
Il problema è che se tu dovessi gestirlo come qualcosa tipo membership sarebbe iper complicato, perché tu manualmente dovresti far uscire le persone o le persone dovrebbero da sole uscire, ma non succede praticamente mai.
É però è veramente super interessante, anche perché poi compari tu compari due volte una nelle storie normali e l'altro nelle storie dedicate agli amici stretti che era un po'.
Ti ricordi quello che succedeva con le live quando tu compari vi nelle stories che poi l'hanno tolto perché tutti ne abusavano apposta per scomparire due volte e penso che sia super interessante.
Comunque no, guarda, lo penso anch'io e purtroppo adesso non nascondere il fatto che siamo in pochi e abbiamo mille robe da fare e questa è una cosa che io vorrei iniziare a fare da morire.
Ma dopo il viaggio in Italia me lo sono detto che cerco di tirarne fuori qualcosa, di tirarci fuori qualcosa in in qualche modo, ma anche solo perché è un bel momento per essere più un bel modo per essere più vicini ancora di più alle persone.
E poi la parte paid che secondo me è interessante ti dico nel momento in cui ci sono dei contenuti pagati, magari c' è una persona che se ne occupa ad hoc.
Si, ti direi di mettere una io metterei un limite di persone per evitare di star lì tutto il giorno a cliccare questo sì è questo? No, questo si' evitare di togliere e mettere tutti i giorni, o magari per un abbonamento mensile così non devi farlo tutti i giorni, lo fai mensilmente, toglie, mette le persone, ma le persone in abbonamento mensile non è che si scrivono una volta al mese, quindi avviene sparpagliato nel mese.
Comunque abbiamo trovato una soluzione riguardo a questo, poi magari ne parleremo poi é riguardo a questo.
Poi tra l'altro secondo me sarebbe perfetto per voi.
Potreste raccontare tutto dietro le quinte proprio di quello che fa il team.
Che quindi proprio dare quasi accesso a tutti è difficile perché ti garantisco a lo sai meglio di me che anche quando lei ha accesso al team, intanto Instagram ti blocca se venti persone hanno accesso al suo account, ma oltre a questo le persone o lavorano o fanno storie, infatti tu chiedi come fai a fare tutte queste storie? La risposta è che non lavoro chiaramente scherzo.
Lavoro a rischio però è complicato perché poi quando le persone sono immerse le loro cose difficili che si mettono a raccontare, per me sarebbe perfetto.
Se uno di voi, anche soltanto ad ogni settimana, un giorno a settimana è la persona addetta a vi racconto cosa succede dentro l'ufficio e mentre il lavoro lo faccio guarda questo noi lo vogliamo fare eh, lo stiamo già facendo, non sulle sugli amici più stretti, anzi riformulo.
Stiamo ingranando un po' la marcia non sugli amici più stretti e sono proprio la persona addetta a questo.
E tu dirai non lavori? Si tantissimo.
Quindi adesso devo capire un attimo come come riuscire a equilibrare le due cose ed è il motivo per cui io vado in viaggio praticamente al di là del fatto che sono super simpatica e faccio un sacco di video belli.
Io vado per raccontare il viaggio Stories perché pare che io abbia questa propensione al racconto nelle stories e quindi sarà un po', il che è bellissimo, proprio tanto.
Potrete montarlo in dei contenuti, racconteremo il tutto su video di YouTube, erila, però principalmente il racconto serio va su YouTube ha fatto bene, è vera quando un videomaker e sulle stories ci sono io che farò la qualunque, quindi preparatevi e poi faremo anche il con delle curiosità sul posto dove siamo riguardo? Queste sono due domande.
La prima la faccio io, ora è quella del canale youtube da quant'è che lo avete aperto.
E se se vi concentrerebbe anche su questo canale, oltre se voi siete Instagram, chiaramente partite da Instagram tutto quanto avete il vostro podcast, avete la newsletter loop che magari dopo spendo anche due parole o tu spendi le parole perché è pazzesca per me e poi cioè la parte invece di youtube youtube mi sembra che sia l'ultimo canale su cui state investendo.
Questa come ha fatto questo allora ti dirò, non è proprio l'ultimo che youtube noi l'abbiamo creato sin da subito e io stavamo facevamo, spostavano gli stessi contenuti delle tv, quindi addirittura all'inizio orizzontale.
Poi abbiamo detto che comunque molte persone guardava youtube dal quelle interessate i contenuti di questo tipo riguardava telefono, quindi abbiamo proprio preso e inserito i video su youtube.
Però non è l'ultima delle piattaforme.
Adesso l'ultima delle piattaforme che guardiamo facebook, dove abbiamo ha provato a crearci una che è lì e cercheremo presto anche di guardare Facebook.
Ma ora su youtube stiamo puntando molto perché vogliamo andare ad approfondire ancora di più i temi, perché purtroppo su Instagram igtv che durano tanto non girano, non vanno, quindi a noi non è un problema, è perché come ci diciamo spesso, non non sono i like che contano, è più contenuto, è più quello che le le poche persone che l'hanno visto non le poche le persone che l'hanno visto ne traggono.
Però il problema è che noi facciamo un contenuto dove ci siamo tanto tempo ed è molto bello e lo vedono in poche, quando in realtà sarebbe bello se lo vedessero in più persone.
E adesso inizieremo a mettere tutte le cose piu' più lunghe su su youtube abbiamo assunto una persona che è responsabile per il per i contenuti di youtube e stiamo creando già dei format, quindi già da quest'estate inizieremo da settembre spingiamo a manetta su youtube per bellissimo.
Anche perché poi è proprio un discorso di stesse persone che su igtv non lo guardano su youtube lo guarderebbero molte volte perché sono la piattaforma con uno scopo diverso e una domanda di diverse persone è stata quella del ok.
Tutto bello, Ma Wil come fa i soldi? E che la domanda che tutti quanti hanno sempre chiesto chiaramente io tel tutti quanti sappiamo ma se dai un approfondimento su questo magari credo utile.
Uilm adesso è un po' influencer, quindi fai soldi tramite branded content.
Noi lo facciamo però in modo diverso.
Non è che prendiamo il sponsorizzò il telefono e mi metto a fare la foto col telefono.
Noi sponsorizzato i valori, parliamo dei valori di un brand che sponsorizzi.
Siamo dei avere gli stessi nostri valori, non comunichiamo il prodotto, ma la mission di questo di questo brand è il cambiamento che stanno il loro impatto sul futuro e sul cambiamento che stiamo vivendo tutti i giorni.
Molti si chiedono appunto come guadagniamo perché non si accorgono che un contenuto brand è perché noi non non parliamo così mai del brand.
Noi se parliamo di quello a cui il brand sta partecipando, ad esempio di brand che abbiamo fatto per per levi's non abbiamo non siamo andati a far vedere la maglia di levi's, abbiamo parlato dell'impatto che ha la filiera tessile sul sull'ambiente e quindi qui perché davis vuole diminuire il proprio impatto sui sull'ambiente, quindi facciamo questo tipo di contenuti, tanto che appunto nessuno se ne se ne accorge e questo è chiaramente un modo diverso di farlo ed è uno dei chiaramente io penso sempre che quando uno ha una audience e poi come tu scegli di monetizzare non veramente se monetizza oppure no, perché ci sono mille modi potenzialmente di monetizzare, ma chiaramente come lo fai è la differenza che fa al giorno d'oggi secondo me quello che è un business con una buona visibilità oppure con una bibita magari buona ma che poi utilizza male secondo me un accordo, anche perché io credo che siamo tutti molto stanchi di vedere l'influencer x o la pagina il media y che ti sponsorizza la pasta e ti fa vedere la pasta è è una cosa che io guardo e dico no, la compro, non la compro perché me lo stai dicendo tu la magari lo vedo più come una chekov.
Adesso io vedo le pagine influencer che fanno Chekov gli oggetti non sta sponsorizzando, mi stai vendendo il prodotto e lo stai facendo vedere, quindi magari io dico a carina questo interessante, ma non lo compro perché tu lo stai usando e quindi secondo me bisognerebbe un po' cambiare.
Questa è questo modo di pubblicizzare le cose da parte di molte molte pagine e pagine riguardo questo Tu pensi che sia un qualcosa che funziona su di te o su la maggior parte degli utenti in quanto cristiano ronaldo che ascolta zoccola è comunque l'idolo di tantissimi sportivi, bambini e appassionati e probabilmente se cristiano non beve quella cosa udite di romperla è probabile che abbia un'influenza diretta su milioni di persone.
In questo caso ti dico però lì non mi stai sponsorizzando qualcosa, non c' è il contenuto.
Io io parlo di quando vedo storie sottoposto, ho scritto che partecipò di vivere lì.
Lo so che stai prendendo i soldi, li anch'io.
Ci ho pensato a questa cosa mi sono chiesta proprio quanti ragazzini è smetteranno di bere coca cola dopo che cristiano ronaldo l'ha spostata ehmm? Non so, sarebbe interessante vedere l'impatto sulle vendite di coca cola da qui a un mese.
Secondo me è quello lì invece impatta molto quando un idolo qualcuno fa un'azione dove non c' è scritto adam impatta impatto abbastanza.
Di conseguenza tu pensi che a questi livelli potrebbe nascere completamente un nuovo tipo di paid partnership dove il brand concorrente paga il suo influencer per fare pubblicità negativa, un altro in maniera indiretta o piu' diretta che ci sia.
Ma sai che credo che sia una bellissima idea.
Non è un po', un po' da poco come si dice sleale.
Però non sarebbe una brutta idea.
No? Non deve per forza essere una negazione verso quello.
Potrebbe essere un mostrare un portare una diretta negazione a uno stile di vita che va completamente in contrapposizione con quello che tu in realtà vendi gli aumenta il mercato.
Chiaramente parliamo di brand che hanno un vaccino così grande che devi proprio influenzare le masse in questo certo come però questa cosa si rifà solo a determinate personalità, come l'atleta quando io ti seguo perché voglio ambisco a essere come te e aspiro a diventare un calciatore professionista.
Oppure magari come non mi vengono neanche in mente come gli atleti, magari neanche cantanti, cantanti in base a determinati mi viene in mente.
Non mi vengono in mente cose perché se ad esempio faccio un nome a caso Fedez no, mi spostasse la coca cola dicendo non la bevo, dico vabbè ok, io continuo a vederla tanto mettiamo che io voglio diventare una cantante.
Sapevo la coca cola, sto bene lo stesso, quindi dipende anche dal prodotto e dal dalla personalità dell'influencer assolutamente.
Parlando di visto che siamo arrivati in ambito un attimo influencer Gaby, qual è la tua opinione riguardo a questo Che cosa? Che cosa posso dire? Che mi hai nominato un paio di volte, ma io sono molto contenta per tutto quello che sta avendo.
Perché? Beh, io sono sempre anche nei film, anche nei film, nelle partite, tranne quando gioco io cerco sempre di tifare per quello che è chi è più svantaggiato? No, é l'idea che del fatto che lui abbia perso il lavoro durante la quarantena e adesso si trovi con più follower di Chiara Ferragni mi riempie di gioia.
È ho letto un po' di cose del fatto che se lui adesso è arrivato, forse l'avete perché continuare a vedere post su su Instagram? Ne avete parlato anche voi? Non so se l'avete scritto direttamente, voi no, però mi sa di no, è quanto come cambia la credibilità di un influencer? È tipo che la Ferragni è arrivata qua ventiquattro milioni di follower.
Se in due mesi una persona è arrivata a raggiungerla senza fare praticamente niente, lei ha creato Un'azienda, ha creato un sacco di cose e lui ha fatto dei video molto simpatici ed è arrivato a ventiquattro milioni di follower.
Qual è adesso la sua potenza? Se lui investisse per esempio non so se l'avete scritto voi è una cosa.
Se cambi investisse in tozze domani farebbe le stesse cose che succederebbe, le stesse cose che sono successe con la Ferragni o no? Quindi è me? Assolutamente no.
Anche secondo me è un mercato completamente diverso.
Infatti la gente che scriveva sotto il nostro post per il ma la Ferragni però ha fatto molto di più a crearsi perché ce l'ha la gente che quando dicevano questo ha avuto successo in così poco tempo.
La gente rispondeva si' ma la Ferragni ha creato un business, creato cose come come fosse qualcosa da togliere a lui.
La mia risposta lì era ragazzi quando lei ha lanciato blonde blond salad i primi due mesi dove era lei non c' era nessuno l'azienda non c' era niente.
Quindi è normale che Gaby non abbia un business, non abbia niente dall'altro lato chiara ha creato un impero dietro a questo e ha creato una credibilità che non può svanire in un giorno.
Io lo stimo e non sto augurando in nessun modo che sia questo.
Ma adesso lui mi ricorda Bart quando diceva non sono stato io.
Non so se tu hai mai visto nei Simpson Bart che diceva non sono io, è diventato famoso perché aveva fatto cadere un vaso in tv aveva detto la frase non stato io e da lì è diventato il bambino.
Non sono stato io e lo chiamavano in tutti i programmi a dire quella frase.
Tutti ridevano fino a un punto in cui nessuno rideva piu' e Bart ha cercato di reinventarsi dicendo quanto fosse intelligente la gente dicevano no, dicevo la frase quindi in questo momento Kaby attraverso un'espressione una cosa è famoso in tutto il mondo dovrà chiaramente o reinventarsi o modificare qualcosa o dovrà fare qualcosa di più.
Ma è normale che dopo due mesi che hai raggiunto ventiquattro migliori in due mesi non si sia ancora questa fase.
Sono due mesi i ragazzi di cui stiamo parlando.
Esatto, esatto.
Ma tra l'altro li poi basta pensare tornando al fattore, al fatto della Ferragni che ha meno follower ma più influenza.
Basti pensare quanti imprenditori di successo hanno mille follower su Instagram è non è che adesso eh, lì la Ferragni, perché c' è stata un'unione di cose.
Lei fa l'influencer ed è una donna di di una businesswoman.
Quindi questa cosa l'ha fatta arrivare a ventiquattro milioni, ma perché quello è il suo lavoro.
Cambi adesso si è trovato a fare l'influencer e appunto, come dici tu, devi trovare un po' la sua la sua strada è però resta il fatto che comunque ventiquattro milioni di follower ce l'ha.
Quindi comunque ci saranno sicuramente dei brand che voglio settantacinque milioni sul toc, quindi non è che mi ha quattro da un lato quindi sicuramente ci saranno i brand che vogliono far qualcosa con lui.
Pero' tornando al discorso di community è quello di cui stiamo parlando.
Io penso che neanche chiaro abbia una chiara, forse sì a una community però non forte come altri influencer o creator cavi in questo momento non ha una community, secondo me, perché la comunità è la cosa che si costruisce nel tempo e con gli sforzi come nominato tu si' sono sono d'accordo anche perché per ora non secondo la community è quello che c' è dietro il contenuto è quello che va oltre.
Scusami il contenuto, il contenuto qui è solo fare questo, non c' è un qualcosa di piu'.
Io ti parlavo del una delle community che mi colpisce di più della quale io mi sento anche un po' parte è quella dell' estetista cinica della quale ti parlavo l'altro giorno e li è una cosa fortissima.
Io mi sono ascolto sempre le storie della cinica è raccontava che no ha postato un direct di una persona che stava disfacendo la spesa, stava togliendo la spesa dal baule, aveva la maglia dall'estetista cinica, una persona si è fermata e gli ha detto ma sei una fagiano anziché a un fagiano sono le e le persone della che.
Seguo l'estetista, ma se uno fa già anche tu e lei ha detto sì e questo l'ha aiutata a portare la spesa in casa.
Per me questo è è una cosa, un po' strana ma molto bella.
Eh sì, un po' strana però molto, molto meglio, più brutta o comunque i principi di una setta, se usati, possono essere usati bene o male.
Ma stiamo parlando comunque di questo in secondi con le giuste proporzioni.
Chiaramente infatti è che ti dicevo l'altro giorno è una cosa che mi ha spaventata, che mi ha fatto decidere di parlare di community.
Questo webinar è stato poi quello è successo sempre con l'estetista cinica, dove lei ha criticato un giornalista per un articolo di giornale che è una cosa lecita.
Io credo che ognuno sia libero di criticare, di dire quello che vuole, sia di scrivere un articolo di giornale che poi criticarlo sulle proprie storie.
Però da lì si è scatenata questa community si è scatenata contro questo giornalista che il famoso shit storm' mandandogli contro e secondo me li bisogna un attimo riuscire a limitarsi a contenersi.
Anche chi ha creato una community deve essere il primo che riesco anche a fermarla.
Domarla tra virgolette a guidarla più che domanda.
Anche perché tu non conosci singolarmente ogni membro di auto community e basta una persona che abbia leggermente una situazione più complicata rispetto a qualcun altro per trasformarla in tragedia.
Quindi una secondo me deve essere stare estremamente attento a quello che fa, perché può essere un grandissimo potere, come una grandissima responsabilità, ma prima una grandissima responsabilità.
Secondo me si sono d'accordo.
Beh, sono bianca.
Direi che dopo un'ora e quattordici minuti di presentazione che ti abbiamo rubato e tu adesso che devi chiaramente partire per il tour che tutti quanti ti seguiremo quello che succederà ti ringrazio veramente tantissimo per tutto quello che appunto hai portato a lerner e alle persone che erano collegate e alle persone che guarderanno in replica questo weekend.
Quindi grazie davvero per tutto quanto.
Grazie a te, Luca.
Ciao a tutti e grazie.
Ciao e buon pomeriggio.
Piccolo preambolo
1) sono utente fin dal suo lancio
2) quest’anno ho speso oltre 3000 ore sulla piattaforma con oltre 13 corsi
3) Pago di tasca mia l’abbonamento e non ho conflitto d’interessi
Esperienza
Quando Learnn è stato lnaciato ho deciso di abbonarmi perchè ho visto nella piattaforma una possibilità di affrontare argomenti di cui sono carente.
Mi occupo di IT ma non sono così miope da non capire che il digital marketing va conosciuto passando per chi lo pratica.
Ho avuto e avrò anche abbonamenti? Si
Perchè allora dici di iscriversi a questo servizio? Perchè a prescindere di quale servizio specialistico a cui ti abbonerari questa è la base. La base per tutti gli argomenti del digital Marketing oggi e in futuro visto che ogni settinaman escono corsi nuovi e vengono aggiornati, ampliati, approfonditi gli esistenti con gli stessie con nuovi docenti.
I docenti poi sono professionisti e hanno reale esperienza rendendo estremamente pratico applicare i concetti.
Ho una iniziativa nel non-profit e per riuscire, nel tempo libero, a non fare danni e a crescere mi serviva portermi aggiornare e capire come funzionano alcune parti del digital marketing con Learnn ci riesco, mi diverto e sopratutto posso delegare perchè ho capito come funziona quell’ambito.
Avere questo allo stesso prezzo di un abbonamento di streaming permette di ampliare la conoscenza in un ambito in cui troppi parlano senza padronanza.
Prendiamo come società Learnn perchè volevamo avere più il controllo della situazione su ciò che succedeva nel nostro dietro le quinte. Ci sembrava che il nostro venditore non fosse sul pezzo, dormisse sugli allori e non studiasse nuove strategie.
Dopo 1 settimana abbiamo eliminato il nostro “venditore”, ne abbiamo trovati altri validi nel sito con i quali collaboriamo, abbiamo acquisito competenze e abbiamo grazie alla competenza, un sacco di consapevolezza in più, dato che adesso lavoriamo solo online.
Uno degli investimenti migliori mai fatti, insieme ai 50k risparmiati (che non era un problema spendere, volevamo “solo” il lavoro fatto bene)
Learnn è la soluzione olistica alla formazione di imprenditori e professionisti. Professionalmente, essendo un Growth & Innovation Advisor, utilizzo la piattaforma per ampliare la vision e per rimanere sul pezzo grazie a imprenditori e professionisti di altissimo livello presenti al suo interno, che offrono il loro contributo in maniera a dir poco magistrale.
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Luca e tutta la sua squadra hanno davvero fatto un ottimo lavoro, grazie.
Scoprire Learnn è stato un salto di qualità per la mia formazione personale. Con l’autorizzazione dell’azienda, ascolto corsi anche mentre lavoro: con una cuffietta sempre in ascolto e uno dei tre schermi esclusivamente dedicato.
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Avendo completato più di 80 ore posso dire veramente grazie a tutto il team di Learnn che mi ha svoltato la formazione e svoltato a livello pratico il mio lavoro!
Il titolo della recensione sarebbe il Netflix della formazione ma sarebbe troppo da clickbait, però è quello che penso. Buon lavoro!
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