Lezione dal corso Tecniche di memoria
Perfetto.
Siamo live per questo primissimo workshop qui con Andrea Mozzi Andrea cui va tutto bene.
Eccoci qui.
Buonasera a tutti.
Tutto bene sito? Tutto benissimo, grazie.
Stavo proprio dicendo appena ho visto te con questa fantastica come dire background dove sono tutte le tue coppe delle dei campionati? E mi hai fatto vedere che sono dappertutto Tornate insomma si, in realtà poi ce ne sono altre anche anche sopra che non si vedono.
E tutte queste coppie da dove vengono? Per raccontarci un po' come come le ha ottenute? Sì, io faccio gare di memoria.
Sono ormai tre anni, ho iniziato nel duemila e diciannove, quindi sono tre anni che faccio queste gare sia in giro per il mondo, il mondo sia online.
Ovviamente dal dal covi del mondo delle gare si è spostato un po' più online online.
Adesso fortunatamente stanno riprendendo ed è un mondo che in realtà molte persone non conoscono.
La maggior parte delle persone si sorprendono quando esistono delle gare di memoria.
Ebbene esistono ci sono delle associazioni che le organizzano in giro per il mondo, ci sono le gare nazionali e internazionali e così via.
E poi ovviamente la tappa più importante sono i campionati mondiali e io ho vinto l'ultima edizione che si è tenuta nel duemila e diciannove.
Ma è la prima volta che ti ho conosciuto che io ho visto il tuo profilo instagram e ho visto che tipo ci seguivamo e ho detto ma cavolo che andiamo a vedere un attimo tutti i suoi video ed ero rimasto super scioccato.
Tutto viene raccontato quando siamo trovati a roma, che è stata tutta una cosa un po', come dire, fatta da autodidatta, che come sei arrivato a questo processo si' sia da autodidatta sia per circostanze, nel senso che io non avevo assolutamente l'obiettivo di né partecipare alle gare di memoria, figuriamoci diventare un un campione.
Io avevo sentito parlare di queste tecniche e avrei voluto studiare più velocemente.
Parliamo del liceo del quarto quinto anno e quindi ho detto ma sì, cerchiamo su google tecniche di memoria, su youtube eccetera e quindi ho iniziato un po'.
Insomma da youtube, dai blog, leggendo dei libri a imparare queste tecniche per aiutarmi a scuola per impararle uno deve fare un po' di pratica, quindi ho iniziato a fare un po' di pratica dieci quindici minuti al giorno e mi sono appassionato molto.
Mi sono reso conto che migliorava in fretta e che mi piaceva farlo e quindi poi pian piano dio.
Insomma, ho scoperto che esistevano queste gare, ho detto perché no? E poi insomma, da lì è andato tutto molto velocemente.
Ed eccoci qui, ma comunque imparato è da internet e dai libri.
E in cosa consiste? Un qual è stata la compagna, la gara, le prove che ha dovuto sostenere per diventare campione del mondo.
In questo caso ai Mondiali ci sono dieci prove e praticamente in queste dieci prove cambiano sia il tipo di dati che uno deve memorizzare, perché ci sono i numeri, i mazzi di carte, le parole, le immagini e i nomi delle persone che sarete l'argomento di oggi.
E cambia anche la lunghezza delle prove, perché ci sono quelle brevi da Ching quei minuti fino a quelle lunghe in cui si arriva addirittura fare un'ora intera di memorizzazione.
Quindi serve anche molta resistenza proprio fisica e mentale, in pratica ognuna delle dieci prove da un punteggio.
Questi punteggi poi si sommano e abbiamo una classifica generale appunto formata da uno vero scorre e quello che c'è in cima vince la gara.
E qual è stato quello che è arrivato secondo chi era? E non solo secondo, ma anche terzo, quarto e quinto tutti dalla Mongolia.
La classifica era i top dieci dei Mondiali, tutti Mongolia, tranne Italia e Cina, e due tedeschi.
Questo tutto Mongolia perché li hanno un'accademia nonostante sia un paese piccolo con pochi abitanti mi sembra circa tre milioni di abitanti in tutta la Mongolia.
Qualcosa del genere è un'accademia che si chiama Mongolia Internet Accademy e che allena tantissimi ragazzi e bambini in queste discipline mentali non solo la memoria, ma anche il cubo di Rubik, il calcolo mentale e quindi li sfornano di continuo atleti della memoria e quindi sono sono fortissimi.
Interessante, interessante.
Quindi non è una cosa dovuta al genetica o altro.
No, assolutamente no.
Una cosa proprio culturale, nel senso che loro semplicemente vengono allenati sin da quando sono piccoli ed è molto popolare questo questo sport.
Quindi poi chissà, magari un giorno scopriremo che invece c'è una componente genetica.
Però non non credo.
Non ci sono alcuni paesi che ho sempre visto e ammirato, che avevano una tradizione principalmente orale che trova tramandavano tutto quanto principalmente oralmente e si diceva che avessero comunque la capacità di memorizzare più facile in quanto alla fine, anche da piccole cose da memorizzare, tutto senza forma scritta, quindi probabilmente poteva essere un elemento.
Questo anche questo è vero, anche perché la Mongolia è molto rurale come paese e quindi è probabile che ci sia anche questa componente.
Poi però il fatto è questo le gare sono proprio un'abilità estremamente settoriale, memorizzazione di numeri, mazzi di carte che è molto diverso dalla memoria naturale, che è quella che ci porta a ricordare gli eventi nella vita di tutti i giorni, eccetera eccetera.
Quindi è proprio un'abilità che una attiva in quel momento preciso e che sfrutta per una determinata situazione.
Infatti oggi vedremo, vedremo anche questo oggi, infatti che cosa che cosa? Che cosa vedremo oggi? Io lo so che lo dirai già fra poco, però insomma vuoi raccontare qualcosa sul una volta che ti è successo? Hai dimenticato un nome? Magari se avrai successo in questo caso non solo mi è successo, ma ogni tanto non per questioni di memoria, ma per questioni di attenzione.
Mi continua a succedere raramente, però mi continua a succedere solo chi nella mia condizione non posso darlo a vedere.
Ovviamente è però sì prima ovviamente mi succedeva molto di più, ma ci sono tecniche anche anche per questo e sono molto utili in tante situazioni.
Adesso ne parlerò sia a livello sociale che a livello lavorativo.
Perché proprio ricordare il nome della persona e dirlo è una cosa che fa piacere all'altra persona e quindi è ed è proprio un gesto di attenzione.
Solo che il problema è che spesso una semplicemente durante la presentazione si distrae, non sente il nome e quindi non è una questione di memoria, ma ma di attenzione assolutamente.
Andrea, se vuoi io ti lascio a te la parola.
Ti lascio alla presentazione come al solito tipo di domanda, perché tranquillamente a scriverci vedremo tranquillamente una risposta sia durante la presentazione, ma soprattutto alla fine, quando ci sarà la parte di Sweeney Sì, sì, sì.
Alla fine dedicheremo una parte.
Appena lascio la parola drammi mi sposto e vado a chi lascio la parola dopo mesi? No, grazie.
Allora aperto un attimo che mi sistemo qua il setup e ci siamo.
Perfetto, eccoci qua.
Allora innanzitutto, come Come abbiamo già anticipato l'argomento di oggi é come ricordare i nomi delle persone qui c'è una slide di presentazione che avevo preparato, ma diciamo in parte mi sono già presentato, però anche per far arrivare un altro po' di persone spendo un altro minuto a ripetere aggiungere qualcosa.
Appunto.
Io mi chiamo Andrea, adesso ventidue anni.
Mi sono attuale campione mondiale di memoria.
Detengo diversi record mondiali, studio anche All'università Management, Computer Science e poi faccio il content creator, un po' su tutti i social, sempre di più.
Mi piace, appunto anche fare divulgazione su questi temi poco conosciuti.
Peccato, perché è un argomento che vale davvero la pena approfondire.
Allora questo è il primo di quattro workshop che vedrete su questo campo.
Quindi sul sul mondo delle tecniche di memoria.
Qui ho scritto uno su tre.
In realtà è una su quattro, perché alla fine ci sarà un quarto workshop di domande e risposte con i miei colleghi, i miei amici, perché appunto non sarò da solo.
Siamo in tre.
Gli altri due ragazzi si chiamano Alessandro De Concini e Vanni De Luca.
Perché noi tre insieme abbiamo creato un progetto che si chiama mnemonica l'arte di ricordare.
Qui, appunto spieghiamo le tecniche di memoria, tutte le loro applicazioni.
Quindi oggi con me vedrete che come ricordare i nomi delle persone con Alessandro che in realtà è il terzo workshop, perché poi abbiamo a dicembre Vanni che vi insegnerà come ricordare un discorso perché lui fa di lavoro il performer teatrale e il moralista e quindi questa abilità anche è molto utile anche a livello lavorativo, quella di saper ricordare un discorso perché anche banalmente una presentazione come questa, se uno se la ricorda la perfezione è capace di navigare all'interno della presentazione con più facilità e piu' tranquillità.
Quindi vedrete questo e con Alessandro vedrete come applicare le tecniche di memoria all'apprendimento in qualunque campo, che si tratti di studio universitario, aggiornamento di un determinato software insomma, quando ci sono elementi, dettagli tecnici difficili da ricordare, lì entrano in gioco le tecniche.
Alessandro vi spiegherà questo e poi appunto, ci sarà un quarto workshop in cui ci riuniremo tutti e tre insieme a fare un po' di più.
Ma passiamo adesso all'argomento di oggi.
Innanzitutto, prima di vedere come ricordare i nomi, vorrei fare un po' di premesse innanzitutto perché è importante ricordare i nomi, visto che adesso passeremo la prossima ora.
Parlando di questo, vediamo il perché.
Innanzitutto il nostro nome e il suono che ci fa più piacere sentire, quindi è un gesto che di attenzione che noi possiamo dimostrare agli altri.
Appunto dicevo, è un gesto di attenzione e considerazione, perché anche banalmente dedicare appunto qualche secondo, qualche energia mentale a ricordare, a sentire il nome di una persona durante la presentazione, poi a ricordarlo fa capire a quella persona che noi la reputiamo importante è che l'abbiamo considerata molto brutta invece uno che magari si presenta in modo distratto, poi scusami se tu come ti chiamavi, eccetera eccetera.
Invece sa, per ricordare il nome é ripe vederlo anche poi anche banalmente non so, io ti chiedo come stai, invece ti dico come stai Andrea è molto più personale, però ovviamente per poter dire come stai Andrea bisogna conoscere il nome, ci permette di distinguerci perché se appunto la maggior parte delle persone non riesce arrivo ricordare i nomi.
Se noi lo facciamo ci distinguiamo da loro, mentre invece, appunto un sacco di persone magari ricorrono a degli stratagemmi, dicono Ehi ciao, bomber campione bella, eccetera eccetera.
Per mascherare il fatto che non si ricordano i nomi, infatti, c' è una frase che mi piace sempre usare in questa circostanza.
In questa circostanza, per spiegare questo concetto, ovvero le persone si ricordano di chi si ricorda di loro.
Altra premessa prima di iniziare, vediamo i principi delle tecniche molto velocemente, semplicemente perché in alcuni punti, durante la spiegazione di queste tecniche, potrebbe sembrare che sia eccessivo il lavoro che dobbiamo fare, perché quando lo si fa per le prime volte ovviamente non è automatico e sembra ci siano tanti passaggi.
Verrebbe quasi da pensare che è meglio provare a ricordarsi il nome così com'è senza applicare le tecniche, per cui ci tengo a spendere un paio di minuti per sottolineare questi principi.
In questo modo, quando vedremo le tech Nick e capirete quindi non solo cosa stiamo facendo e come farlo, ma anche il perché uno anche delle linee guida che ci ha dato Luca per per questi workshop e dimostrare cosa fare e perché quindi i principi ci servono proprio a questo.
Allora il primo il primo principio è quello dell'associazione, perché noi siamo molto bravi a ricordare le informazioni.
Quando queste sono collegati a qualcosa possono essere collegate tra di loro.
Quindi ci viene dato un nuovo set di informazioni e noi lo colleghiamo, associamo tra loro le informazioni, oppure, ancora meglio quando noi associamo quel qualcosa ha qualcosa che già conosciamo.
Quindi noi andiamo a ricordare delle nuove informazioni.
Quindi si tratta di memoria a breve termine tramite la nostra memoria a lungo termine, perché, appunto associamo quel qualcosa è qualcosa che già conosciamo.
Infatti un esperto di un determinato campo è molto più bravo a imparare nuove informazioni di quel campo, perché è un esperto ne', un esperto e di conseguenza le nuove informazioni che entrano nella sua mente di quel campo.
Lui le puo' collegare ad un'infinità di altre informazioni, infatti, ad esempio, un cuoco a cui viene data una lista della spesa, riuscire a ricordarla con estrema facilità.
Non perché il cuoco abbia una particolare memoria, ma perché il cuoco appena legge la lista si fa in testa un'infinità di ricette di cose che potrebbe aggiungere in più per migliorare di cose che in realtà non gli servono di particolari prodotti buoni per quelle specifiche per quegli specifici prodotti.
E quindi il cuoco è particolarmente bravo perché vada associare tutte quelle informazioni qua, mentre invece un errore che si fa magari a prendere a compartimenti stagni in modo passivo.
Invece no.
Noi dobbiamo collegare le informazioni associate perché il nostro cervello è la nostra mente, funziona così e anche proprio la struttura fisica del cervello con un'infinità milioni di miliardi di collegamenti, poi il secondo principio è quello della visualizzazione, perché noi ricordiamo con estrema facilità le immagini e gli spazi.
Infatti, ad esempio, se voi ci fate caso quando entrate per la prima volta in un posto che può essere ad esempio una casa di vostro amico, vi fa fare il giro della casa.
Voi riuscite a ricordare molto bene le stanze, se poi dovete andare in bagno una volta che già ci siete stati, anche se è una casa grande, non avete bisogno di richiedere dov'è il bagno così come se chiudete gli occhi riuscite indicativamente a ricordare, magari in una stanza come sono disposti il letto, la scrivania all'armadio.
Questa è proprio perché noi abbiamo un'ottima memoria visiva e spaziale.
Infatti quando si parla di nomi delle persone, noi non abbiamo difficoltà a ricordare il viso.
Infatti noi magari incontriamo una persona a distanza di anni a distanza anche di vent'anni e ci ricordiamo di aver visto quel viso nell'infinita di migliaia di visto che abbiamo visto.
Noi ce lo ricordiamo, lo distinguiamo nella folla prop perché ricordiamo bene le immagini, cose che non ricordiamo il nome.
Perché? Perché il nome ha un suono.
Quindi noi infatti vedremo perché sto dicendo tutto questo, perché noi vedremo come trasformare il nome, che è un suono in un'immagine, proprio per sfruttare la nostra capacità naturale di ricordare con facilità le immagini.
Infine il terzo principio delle tecniche, anche perché voglio fare questo è questa premessa, perché poi con anche workshop dei miei due colleghi rivedere delle tecniche di memoria, quindi ne approfitto io.
Per parlare brevemente di questi principi, torniamo a noi il terzo principio, appunto quello dell'emotività.
Cosa significa? Significa che noi tendiamo a ricordare con molta più facilità tutto cio' che esce dall'ordinario ok che non ci annoia tutto cio' appunto di particolare che non spegne la nostra emotività, quindi qualcosa sia di positivo sia di negativo.
Infatti in questo caso si può fare l'esempio delle torri gemelle.
Ok, tutti quelli che avevano diciamo me più di tre quattro cinque anni, si ricordano dov'erano esattamente cosa stava succedendo nel momento in cui hanno ricevuto la notizia hanno visto al telegiornale la notizia delle torri gemelle proprio perché è qualcosa che ci colpisce molto emotivamente, quindi anche qui il nostro obiettivo sarà trasformare non solo i nomi in un'immagine, quindi visualizzazione e associarli, quindi associazione, ma cercare di creare qualcosa di particolare che colpisca la nostra memoria in modo che appunto quell'immagine dica la nostra memoria.
Questo è qualcosa di particolare, va ricordato.
Infatti va a colpire il nostro diciamo cervello ancestrale perché i nostri antenati dovevano ricordarsi quando non so, vedevano qualcosa di molto pericoloso, quindi emotivo in senso negativo, così come qualcosa di buono non so.
Una zo zona piena di cibi buoni e di alberi pieni di frutti è qualcosa che colpisce emotivamente il nostro cervello aveva assoluto bisogno di ricordare quel caso.
Quel qualcosa é ricordare come tornarci.
Ok, quindi anche qui visualizzazione tutto torna, però passiamo in realtà c'è ancora un'ultima premessa, ovvero che la stavamo dicendo prima.
Anche con Luca, spesso con i nomi non si tratta di memoria, ma si tratta di attenzione.
O meglio, quando noi conosciamo poche persone nuove, magari ci si presenta una nuova persona ogni settimana.
Ok, Lì non si tratta di memoria, perché non abbiamo una grande quantità di informazioni, ma di attenzione.
Però queste tecniche servono anche a quello.
Poi, ovviamente, quando noi abbiamo tanti nuovi nuovi da ricordare in continuazione.
E invece si tratta proprio di memoria.
Anche la nostra memoria viene messa a dura prova, oltre che all'attenzione.
Ma perché dico questo? Perché il primo passo prima di applicare le tecniche è proprio quello di fare attenzione.
Quindi quando sappiamo che ci stiamo per presentare con qualcuno, facciamoci un piccolo reminder di prestare attenzione al nome, perché appunto quello che spesso succede è che uno si presenta il secondo dopo dice che si è scordato il nome.
Penso che sia scordato il nome.
In realtà non se l'è scordato semplicemente non l'ha sentito.
Quindi bisogna prestare attenzione un'ultima ultima cosa e che può essere molto utile ripetere il nome nei minuti secondi successivi.
Quindi se per esempio io mi presento e dico piacere Andrea, tu puoi rispondere Piacere Andrea, io mi chiamo Giulia, ok? In questo modo già ripeti il nome e tramite la ripetizione iniziamo a consolidare.
Però adesso passiamo al solo.
Cosa vedremo oggi? Vedremo le due tecniche principali per ricordare i nomi che sono quelle più efficaci, anche più più semplici da applicare.
Faremo tanta pratica che è quello che serve di più.
La teoria sarà molto breve.
Faremo tanti, tanti esempi proprio con visi persone vedremo come ricordarli e poi vedremo tutta una serie di cose che di cui si parla poco.
Io stesso ne nei social No, no, no, no no.
Quasi mai parlato.
Ovvero come non confondere i nomi simili che possono essere Emanuele Emanuele, ad esempio Piero Pietro.
Anche perché eppure qui forse dà ancora più fastidio ad una persona essere chiamata con un nome simile piuttosto che non ricordarsi proprio il nome.
Quindi è una cosa a cui fare attenzione.
Avremo anche come ricordare i cognomi e come comportarci in situazioni particolari, come può essere quando non conosciamo il viso.
Ad esempio se ci se riceviamo una telefonata, un messaggio da qualcuno che non conosciamo, questa persona si presenta, ci dice il suo nome, eventualmente anche il cognome, ma noi non abbiamo il viso della persona, quindi noi non possiamo ricordare il nome associato al viso.
Intanto il foglio che ho caldo, ma dobbiamo associare il nome al ruolo.
Quindi chi è quella persona? Vedremo anche questo e vedremo anche come comportarci.
Intanto sto facendo il contorsionista e come comportarsi quando abbiamo i nomi in anticipo.
Quindi quando quando noi poi conosceremo quelle persone ma per adesso abbiamo solo una lista.
Questa situazione non è per niente rara.
Può essere un gruppo WhatsApp che viene creato dove ci sono tutta una serie di persone che non conosciamo.
Ok, noi abbiamo i nomi e i cognomi non li abbiamo visti così come può essere la situazione che si può presentare ad un professore, una professoressa con la lista l'appello degli alunni, oppure una persona che deve tenere un workshop, un seminario alla lista dei partecipanti può in anticipo prepararsi per poi memorizzare quei nomi, quindi vedremo tutto questo.
Infine ci sarà una parte di lei.
Quindi, come dicevamo prima, vedremo cosa fare, come farlo con gli esempi e il perché.
In realtà il perché lo abbiamo già visto con i principi.
Semplicemente adesso vedremo come si applicano questi principi nella pratica.
La prima tecnica.
Quindi adesso passiamo finalmente al vero e proprio workshop.
La prima tecnica consiste nel trasformare il nome in un'immagine e associarla alla persona, mentre la seconda tecnica consiste nell'associare la persona qualcuno che conosciamo con lo stesso nome.
Vedremo anche quando è meglio applicare una o l'altra tecnica.
Iniziamo allora la prima tecnica, appunto.
Consiste, lo ripeto, nel trasformare il nome in un'immagine associarla alla persona in questione.
Per questa tecnica dobbiamo seguire tre step.
Il primo step consiste nel trasformare il nome in un'immagine.
Per farlo il modo migliore è quello di seguire una somiglianza sonora.
Quindi ci viene detto un nome e noi pensiamo ad una parola che suona simile a quel nome che ce lo guarda anche solo la parte iniziale.
Ad esempio appunto Lucia, luce, Umberto ombra, Stefania, stufa, Federico Fede l'anello o anche volendo in inglese, appunto Katya mi fa venire in mente subito cat e quindi posso usare anche l'inglese così per avere, diciamo più opzione.
Quindi quando noi quando un nome ci fa venire in mente qualcosa, una parola che mai poi noi sfrutteremo sotto forma di immagine, proprio per sfruttare il principio della visualizzazione di cui parlavamo prima.
Il secondo step è scegliere una caratteristica distintiva della persona.
Quindi noi dobbiamo prendere quella persona che ci si è appena presentata, qualcosa che ci colpisce, che salta all'occhio.
Questo può essere un dettaglio del viso e del corpo, come per esempio l'lte zza del vestiario, anche del carattere, del modo di parlare.
Noi oggi vedremo soprattutto il viso, che è la cosa principale, però è bene tenere a mente che si possono sfruttare anche questi altri dettagli.
Perché questo? Perché andiamo a scegliere un un dettaglio che ci colpisce? Perché nel terzo step noi andremo ad associare l'immagine che abbiamo creato, quella che rappresenta il nome al dettaglio della persona.
Vediamo subito degli esempi, così sarà molto più chiaro.
Qui abbiamo questa ragazza che si chiama Sabrina.
Ok, quindi il primo step devo trasformare il nome in Un'immagine.
Sabrina mi fa venire in mente della sabbia.
Ok, sab sab Rina Sabbia.
Quindi abbiamo fatto il primo step.
Adesso, secondo step, devo scegliere un dettaglio di questa ragazza che mi colpisce, che salta all'occhio.
Io noto che ha un sorriso molto smagliante.
Ok, molto ampio.
Quindi posso prendere proprio il sorriso come caratteristica che mi colpisce.
A questo punto passiamo allo Step tre.
Ovvero devo collegare l'immagine della sabbia all'immagine del sorriso.
Quindi posso immaginare che mentre questa ragazza sorride ok dai lati della bocca, Quindi sorriso molto ampio cominci a scendere della sabbia.
Ok? Perché questo come come funziona la tecnica? Quando io rivedrò questa ragazza, nuoterò nuovamente il dettaglio che mi ha colpito la prima volta.
Ok, perché è la prima volta Questa ragazza aveva un bel sorriso.
Lo ha anche la seconda volta.
È sempre lei e mi colpirà nuovamente a questo punto.
La volta che io vedo il sorriso subito, riesco a ricordare che io avevo visualizzato della sabbia cadere dai lati della bocca, quindi Ok, sabbia, Sabrina.
Questo collegamento poi, col tempo diventerà istantaneo.
Quindi questo è il motivo per cui la tecnica funziona.
Però è molto importante visualizzare l'associazione che noi abbiamo fatto.
Non basta pensare, Ok, adesso associo alla sabbia che scende dai lati della bocca.
No, perché in questo modo la tecnica non è altrettanto efficace.
Bisogna proprio visualizzare.
Devo immaginare per un attimo la sabbia che scende dalla bocca di questa ragazza per creare l'associazione proprio per sfruttare il principio della visualizzazione.
Continuiamo con altri esempi, Armando.
Ok, Primo step, una parola che mi ricorda Armando Armadio.
Ok, suonano piuttosto simili.
Adesso scelgo un dettaglio di quest'uomo.
Scelgo il pizzetto.
Ok, non è una semplice barba che hanno gran parte delle persone, ma il pizzetto.
Quindi qualcosa di un po' piu' distintivo.
Adesso devo associare l'immagine di un armadio al pizzetto, quindi posso semplicemente visualizzare un armadio? Ok, qui al posto del suo pizzetto.
Proprio perché hanno diciamo una forma simile.
Io posso visualizzare sul viso di quest'uomo un armadio al posto del pizzetto, così poi rivedrò quell'uomo.
Vedo il pizzetto.
Mi ricordo che avevo visualizzato un armadio armadio.
Suona come Armando e mi ricordo che si chiama Armando.
Proseguiamo questa volta un po' piu' veloce Luana, mi viene in mente una liana.
Il dettaglio posso prendere su questi occhiali? No, molto grandi.
Creo l'associazione.
Immagino di catturare i suoi occhiali con una liana.
Ok, proprio la vedo, ci presentiamo io immagino che con una liana le strappo via questi occhiali così rivedo gli occhiali mi colpiscono.
Ricordo che avevo immaginato una liana.
Questa donna si chiama Luana.
Altro esempio ancora questa volta un po' piu' originale anche per dimostrare che questa tecnica si può usare anche quando non è istantaneo trasformare il nome in un'immagine.
Abbiamo ad esempio Giotto, Giotto, Questo ragazzo, Giotto non mi fa subito venire in mente un'immagine perché Giotto non suona come molte parole.
Però posso associare questa volta concettualmente più che a livello sonoro al cerchio.
Ok.
La leggenda di Giotto che amano disegna un cerchio perfetto.
Se io immagino un cerchio lo riconduca subito a giotto.
Quindi posso usare proprio l'immagine di un cerchio del di questo ragazzo mi colpiscono gli orecchini.
Abbastanza grande, abbastanza brillanti e quindi come associazione, immagino di disegnarli con la penna appena lo conosco.
Un cerchio qui sull' orecchino.
Ok, questo è il l'associazione che creo ultimi due esempi per questa tecnica.
Ho scelto volontariamente di mettere tanti esempi perché qui fanno davvero la differenza.
Perché se scusate se uno fa pochi esempi, poi il problema che viene alle persone, che questa tecnica non sia applicabile sempre e che ci siano tante situazioni in cui non riusciamo ad applicarla.
Quindi vedendo tanti esempi con tutte e due le tecniche, vedremo che in realtà non è così.
Ok, Tiziana, Tiziana mi fa venire in mente una tazza, ok? Di questa donna noto le sopracciglia che sono un po' ad arco.
Ok, formano un po', uno spigolo e quindi prendo appunto queste sopracciglia a spigolo.
Adesso devo collegare fatelo anche mentre mentre lo dico fatelo voi stessi e visualizzate.
Ok, visualizzate queste cose che abbiamo visto visualizzate su questo ragazzo disegnare il cerchio sull' orecchino per ricordare Giotto e così via, così da testare proprio l'efficacia.
Quindi abbiamo una tazza e abbiamo le sopracciglia.
Posso prendere un dettaglio proprio della tazza che il manico okay immaginare il manico i due manici, anzi al posto delle sue sopracciglia.
E quindi questa donna va in giro con delle tazze appese con il manico su le sopracciglia.
Quindi poi io la rivedo rinnovato le sopracciglia ad arco e ricordo che ci avevo visualizzato una tazza e quindi si chiama Tiziana ultimo esempio pasquale, immagino un uovo di Pasqua.
Come dettaglio prendo i capelli perché nonostante si tratti di un uomo di una certa età, ha comunque dei capelli perfetti, molto ben curati, molto folti.
E quindi posso immaginare che in realtà sia una parrucca e che gli sia uscita da un uovo di Pasqua.
Ok, quindi lui aperto un uovo di Pasqua riuscita la parrucca e se l'e' messa al posto dei capelli così io nuoterò di nuovo la prossima volta.
I suoi capelli molto ben curati.
Ricordo che avevo immaginato che era una parrucca uscita dall'uovo di Pasqua e quindi si chiama pasquale.
Ok, adesso vi potreste chiedere ma funzionerà davvero tutto questo? Non rischio di perdere troppo tempo? Siamo sicuri che è efficace? Vediamolo insieme e sfrutterò la chat.
Quindi adesso vi metto le foto che noi abbiamo visto e provate ditemi, nella nella chat se effettivamente riuscite a ricordare.
Quindi ditemi scrivetemi in chat E adesso non so se c' è un po' di di lei e quindi non riesco subito a vedere.
Però facciamo pratica e scrivetemi se riuscite a ricordarvi i nomi di queste persone che abbiamo visto.
Quindi iniziamo da lei.
Credo ci sia un po' di di lei nella chat.
Ok, Stanno arrivando i commenti.
Ok, perfetto.
Come vedete già.
Ci sono diverse persone che hanno scritto il nome.
Ok, stanno stanno arrivando che proseguiamo, proseguiamo con lui.
Io aspetto un po' perché c' è di lei.
E così non solo testate proprio l'efficacia se effettivamente funziona o meno, ma fate anche pratica tra l'altro il fatto che tante persone stanno scrivendo i nomi non solo a dimostrazione che la tecnica funziona, ma anche che funziona in fretta, perché ricordiamoci che questa è la prima volta che voi probabilmente o comunque la maggior parte, la maggior parte di voi.
E così è la prima volta che applicate queste tecniche.
Quindi già un ottimo risultato se riuscite a ricordare queste queste persone.
Già noto.
Una domanda interessante su cui torneremo dopo che è un'ottima.
Domanda vero? Ma se il tizio si taglia il pizzetto, lo vedremo dopo.
Quindi passiamo adesso.
A lei Vedo che la maggior parte delle persone hanno scritto Sabrina e Armando Giusti questa volta andiamo.
Un po' più veloce.
Questo era un nome.
Un po' piu' particolare.
Vediamo se arrivano risposte.
Ok, arrivano.
Perfetto.
Proseguiamo con gli ultimi tre.
Questo ragazzo non vi do suggerimenti e non vi dico Non vi sto dicendo Vi ricordate che avevamo visto il pizzetto? No, tutto da soli.
Così da punto fare pratica e testare il tutto.
Quindi passiamo adesso a lei.
Anche qui stanno arrivando le risposte, giusto? Avete Non avete sbagliato un nome fino adesso.
Perfetto.
Quindi a quanto pare la tecnica funziona.
Nonostante sia la prima volta tra l'altro i nomi non erano pochi.
Noi abbiamo fatto, Se non sbaglio.
Sei esempio.
Ok, giusto.
Sei esempi nella nelle situazioni di tutti i giorni.
Quando vi vengono presentate sei persone nuove, dubito che riuscite a ricordarle tutte.
Ok, è vero che qui abbiamo avuto diversi minuti per ragionarci sopra, eccetera.
Ma è anche vero che appunto la prima volta anche qui tutti che scrivono Tiziana.
Perfetto.
Passiamo all'ultimo protagonista e poi passiamo avanti si'.
Ebbene, anche anche con lui la tecnica ha funzionato, per cui direi che questa è una prima dimostrazione.
Intanto che la tecnica funziona.
Ecco, qui arrivano i commenti su Pasquale.
Allora vediamo quali sono i punti di forza e le debolezze di questa tecnica, perché appunto adesso ne vedremo un'altra.
Quindi è bene analizzare i punti di forza e di debolezza, le debolezze di entrambe le tecniche.
Allora il pro principale per cui questa tecnica è davvero efficace è che, come dicevo già prima, la nostra attenzione andrà nuovamente a quel dettaglio.
Okay, se noi siamo colpiti dai dai capelli di una persona, probabilmente ci colpiranno anche la prossima volta, così come ci colpiranno degli occhi particolari, un sorriso particolarmente smagliante e quindi la nostra attenzione andrà nuovamente a quel dettaglio e noi da quel dettaglio recupereremo il nome per cui abbiamo associato appunto il nome sotto forma di immagine al dettaglio che ci colpisce.
Quindi questo è il pro principale.
Il contro è che non tutte le non tutti nomi ovviamente sono facilmente convertibili in un'immagine.
Ok, ad esempio Andrea, non mi avete in mente niente di appunto come immagine che suona come il nome.
Quindi questa tecnica sia molto efficace e molto applicabile.
Però non tutti i nomi possono essere trasformati in immagini e per questo esiste appunto una seconda tecnica.
Fatemi un attimo a vedere i commenti.
Ok, perfetto.
Poi rispondo rispondo anche a questo.
Non rispondo subito adesso ai commenti, perché molte delle molti dei dubbi io già li conosco, li ho anticipati e li vedremo nel corso del webinar.
Poi però alla fine dedicheremo appunto una parte.
Alla fine, quindi passiamo alla seconda tecnica.
La seconda tecnica consiste nell'associare la persona che conosciamo a qualcuno con lo stesso nome.
In questo caso abbiamo solo due step.
Prima ne avevamo tre, adesso ce ne sono due.
Il primo step è di pensare ad una persona che conosciamo con quel nome.
Questa può essere un amico, un familiare, una persona famosa, insomma qualunque persona con lo stesso nome.
Il secondo step è quello di creare un collegamento tra queste due persone perché appunto non li dobbiamo collegare associare perché tramite quello che già conosciamo ricorderemo il nome di questa persona.
Per fare questo secondo step ci sono diversi modi.
Noi possiamo trovare una somiglianza.
Viene presentato qualcuno che si chiama Francesco, io ho un amico che si chiama francesco molto alto, noto che entrambi sono molto alti.
Allora li associo creò questo collegamento tra loro oppure noi possiamo inventare una somiglianza? In realtà questo è ancora più efficace.
Ad esempio conosco giacomo che è molto muscoloso, un mio amico molto muscoloso.
Mi viene presentato un nuovo amico che si chiama Giacomo, una nuova persona che si chiama Giacomo, che non è particolarmente muscoloso.
Però io posso proprio inventare questa somiglianza.
Posso immaginare questo nuovo ragazzo che mi è appena stato presentato, che all'improvviso cominci a gonfiarsi ok, diventa all'improvviso muscoloso.
Visualizzo questa cosa, quindi non c' era questa somiglianza io l'ho inventata e lo visualizzate.
Questo sforzo creativo e di visualizzazione rende la tecnica davvero efficace.
Oppure conosco Giulia che una ragazza con i capelli corti e mi viene presentata una nuova Giulia io posso immaginare che questa nuova Giulia all'improvviso si cominci a tagliare i capelli, quindi creo questo collegamento tra i due.
Faccio lo sforzo creativo visualizza e questo crea un collegamento tra le due persone.
Quindi posso sia trovare una somiglianza per connettere le due persone, sia inventare una somiglianza.
Posso sfruttare il contesto.
Ad esempio ho un'amica che vedo sempre in palestra che si chiama Michela e quindi il contesto di questa ragazza e la palestra.
Se mi viene presentata una nuova Michela, io posso immaginarla mentre si allena in palestra.
Ok, così crea il collegamento tra le due, quindi sfrutta il contesto oppure Maria Rita mi fa venire in mente una mia maestra delle elementari.
Quindi se mi viene presentata per caso una Maria Rita, io la visualizzo mentre fa la maestra, ok? Alla lavagna con la cacca vedrà eccetera la Visualize lì e li metto.
Le metto sullo stesso piano sullo stesso contesto, così da creare il collegamento.
Oppure posso sfruttare un'azione tipica o un amico di nome Alessandro è a cui piace molto cucinare.
Molto bravo cucina.
Spesso mi viene presentato un nuovo Alessandro L'immagine vestito da cuoco che cucina e crea un collegamento tra i due.
Passiamo a degli esempi.
Naturalmente, in questo caso fare degli esempi è un po' più scomodo, perché la maggior parte delle volte questa tecnica funziona bene quando noi sfruttiamo delle persone appunto che conosciamo.
E adesso vi ho fatto diversi esempi con persone che conosco oppure con familiari per fare degli esempi.
Adesso questo non lo possiamo fare.
Però possiamo farlo con delle persone famose.
Quindi comunque ho preparato qualche esempio andando a prendere delle persone famose che probabilmente conoscete, così da poter comunque fare un esempio, nonostante non abbiamo amicizie in comune.
Allora Diego Diego mi fa venire in mente Maradona, ovviamente.
Quindi adesso devo creare un collegamento tra i due.
Posso semplicemente immaginare quest'uomo mentre gioca a calcio.
Okay, quindi crea questo collegamento rapido ed efficace.
Posso anche fare una cosa per rendere la tecnica ancora più efficace.
Posso di nuovo come abbiamo fatto nella prima tecnica, andare a notare un dettaglio della persona così crea un doppio praticamente Ok, per esempio quest'uomo agli occhi chiari ok gli occhi chiari, molto chiari, quindi posso farcire.
Perdonatemi il termine l'associazione di Quest'uomo che gioca a calcio per ricordarmi Diego Armando Maradona.
Posso immaginare che questi occhi, questi occhi molto chiari, quindi azzurri, escano fuori e comincino ad essere dei palloni da calcio.
E lui comincia a giocare a calcio con i suoi occhi che sono molto chiari.
In questo modo non solo io ho creato un collegamento tra lui e Maradona, quindi Diego, ma anche sfruttato un suo dettaglio.
Quindi quando io lo vedo nuovamente, se magari non lo avevo visualizzato bene giocando a calcio.
Quindi L'associazione non era abbastanza forte.
Noto comunque gli occhi chiari e a quel punto riesco a ricordarmi a si, è vero, gli occhi chiari li avevo immaginati mentre appunto ci ci galleggiava e quindi era Maradona.
Poi passiamo ad un altro esempio abbiamo Ugo Ugo.
Ovviamente viene in mente Ugo Fantozzi e posso prendere una un qualcosa di Fantozzi da collegare a lui.
Mi viene in mente la la nuvola ok che segue Fantozzi che piove sopra e quindi posso immaginare quest'uomo poverino sotto la nuvola lui si sposta, la nuvola si sposta e anche qui, ancora meglio, posso prendere un dettaglio del viso, perché era un collegamento ancora più forte.
Noto che quest'uomo ha una fronte piuttosto pronunciata e quindi posso immaginare che questa nuvola di Fantozzi, quindi Ugo che lo segue sia proprio sulla sua fronte.
Ok, si muove qui sulla fronte, così poi lo rincontro.
Noto di nuovo la fronte Ricordo che avevo immaginato la nuvola e quindi si chiama Ugo.
Facciamo un altro esempio altri due in realtà abbiamo Ornella, mi viene in mente la cantante Ornella Vanoni e quindi posso immaginare questa ragazza sul palco, quindi questa volta sfruttiamo il contesto, okay, come abbiamo fatto anche con con diego.
Quindi azione tipica sia contesto reazione tipica di ornella vanoni essere su un palco e cantare e quindi immagino questa ragazza sul palco che canta anche qui.
Ancora meglio posso creare un'associazione doppia.
Quindi noto che questa ragazza ha i capelli che le vanno qua davanti ok, non dietro ce l'ha davanti, quindi posso immaginare che in realtà dai capelli qui nasca un microfono e lei comincia a cantare con questo microfono che viene fuori dai capelli conviene appunto fare entrambe le cose.
Le possiamo fare in momenti diversi, magari appena mi viene presentata.
Quindi ho pochi secondi durante la presentazione faccio il collegamento con Ornella Vanoni e la immagino immagino questa ragazza mentre canta sul palco.
Poi qualche secondo dopo appena un attimo più di tempo ne approfitto per fare la doppia associazione che è noto i capelli che le vanno davanti e immagino il microfono così rafforza l'associazione.
Passiamo ad un altro esempio leggermente diverso allora di questa ragazza sarà noto i capelli corti, immagino una mia io non so, una migliore amica per dire me lo invento adesso che si chiama Sarah con i capelli lunghi posso immaginare la mia amica Sarah che si taglia i capelli.
Ok? E quindi all'improvviso Anche lei ha i capelli corti, Così crea il collegamento con questa.
Sarà qui che ha i capelli corti.
Quindi io la vedo questa donna noto appunto, quando la incontro i capelli corti.
Ma ricordo che avevo immaginato la mia amica Sarah che si tagliava i capelli.
Come vedete, noi possiamo fare il collegamento in entrambe le direzioni e noi possiamo prendere sia un dettaglio della persona che già conosciamo, come abbiamo fatto con gli altri esempi.
Ok, abbiamo preso Ugo Fantozzi abbia preso un dettaglio di Ugo Fantozzi, ovvero la nuvola e l'abbiamo associato alla nuova persona.
In questo caso abbiamo fatto il contrario.
Vanno bene entrambe le cose.
Dobbiamo avere molta libertà perché queste tecniche non sono razionali.
Precisi.
Uno schema da seguire? No, sono molto creative.
Io adesso ti sto dando degli step da seguire, eccetera eccetera, ma poi diventerà molto creativa la cosa.
Ok? Facendo un po' di pratica, vi accorgerete che diventa quasi istantanea.
Voi vedete le persone e fate la prima cosa che mi viene in mente.
Ok, questa è la prima tecnica, la seconda.
Dovete essere molto creativi e liberi di fare quello che volete durante l'associazione, perché questo la rende più efficace.
Perché questo? Perché se noi sfruttiamo le prime cose che ci vengono in mente per creare un'associazione probabilmente sono le piu' efficaci, perché significa che per qualche motivo sconosciuto persino le neuroscienze, quella situazione ci ha fatto venire in mente quell'immagine.
Quel pensiero probabilmente succederà anche la prossima volta, perché è un percorso neuronale, diciamo così, che facilita la formazione di quel pensiero.
Quindi bisogna essere molto creativi e liberi di creare le associazioni che vogliamo.
Quindi finita questa divagazione, torniamo a noi.
Dicevo, noi abbiamo visto gli esempi in cui prendevamo un dettaglio della persona che gia' conoscevamo come Ugo Fantozzi, Diego Armando Maradona, Ornella Vanoni e lo visualizziamo sulla nuova persona.
Posso fare anche il contrario.
Ok, prendo questa donna che ho appena conosciuto, prendo un suo dettaglio, quindi i capelli corti e lo visualizzo su una persona che già conosco con lo stesso nome.
Quindi possiamo andare in entrambi i sensi così da avere piu' scelte.
Vediamo anche i pro e i contro di questa tecnica.
Il pro é che é piu' rapido.
Ok, il creare un collegamento tra due persone è molto più veloce perché possiamo inventarlo.
Possiamo trovarlo, possiamo visualizzarlo eccetera eccetera.
Il contro è che le associazioni sono leggermente più deboli.
O meglio, se noi torniamo sull'esempio di Ornella, se noi avessimo semplicemente visualizzato questa ragazza su un palco a cantare la tecnica non sarebbe stata altrettanto efficace.
Sarebbe stata efficace e anche molto e molto probabilmente ci saremmo comunque ricordati questa ragazza.
Però non abbiamo preso un dettaglio specifico, invece noi lo abbiamo fatto.
Quindi appunto per eliminare questo contro del fatto che le le associazioni sono leggermente più deboli, possiamo comunque fare quello che abbiamo fatto fino adesso, ovvero prendere anche un dettaglio della persona e creare un duplice collegamento è molto importante.
Quello che farà la differenza è la pratica, perché voi probabilmente adesso state pensando che sono tanti passaggi che è lento applicare queste tecniche nel momento del bisogno.
E avete ragione, è così.
Però con un po' di pratica la cosa diventa molto rapida e non solo istantanea, proprio istintiva.
Dopo un po' di pratica, voi per ogni nome avete pronto un collegamento pronto un'immagine da usare nel momento del bisogno, quindi è molto importante all'inizio fare un po' di pratica.
Vi consiglio anche solo per una settimana o due di fare dieci quindici minuti di allenamenti al giorno.
Vi consiglio un sito che si chiama memory leak, che quello che tra l'altro possiamo anche per le gare c' è anche un abbonamento, ma per questo genere di prove molto brevi non c' è bisogno di fare nessun abbonamento é la cosa bella è che cela prova appunto nomi sia in italiano che in tante lingue che nomi internazionali, eccetera.
Questo vi permette di fare un po' di pratica, quindi vi consiglio questo sito si chiama memoria league, non non ci guadagna niente, solo che è perfetto ed è importante fare pratica appunto per rendere la cosa molto rapida.
E poi, vi assicuro, diventerà davvero una cosa istantanea e istintiva.
Ogni ogni volta che conoscerete delle persone avete lì pronti a creare l'associazione.
E non solo diventerà anche divertente.
Non solo il fatto di sentirsi sicuri su questa cosa e non avere più il problema dell'odio come si chiama quella persona e che magari uno aspetta che glielo chieda qualcun altro.
No, invece noi siamo sicuri che ricordiamo il nome di quella persona.
E poi è anche divertente, perché vi assicuro che creare queste associazioni non è per niente non è per niente male giocare con i visi delle persone così.
Quindi veniamo.
Abbiamo finito le tecniche principali, poi se ci sono domande le vedremo.
Alla fine vediamo alcune situazioni particolari.
Io ogni tanto bevo, anche perché parlo molto velocemente, quindi o a maggior ragione bisogno di acqua.
Come dicevamo all'inizio ci possono essere molti nomi simili.
Ok Piero, Pietro, Nicola, Niccolò, Alessia, Alessandra, Emmanuele, Emanuele E qual è il problema che noi rischiamo usando la prima tecnica, quella in cui trasformiamo in un'immagine di confonderli? Okay se io prendo Alessia Alessandra, entrambi questi nomi possono essere rappresentati con l'immagine delle ali ok delle ali Alessia Alessandra quindi voi non so mi viene presentata una ragazza di nome Alessia.
Notate che è particolarmente alta e create l'immagine delle ali.
Quindi immaginate che è diventata alta perché ha delle ali che la fanno alzare, la fanno volare.
Rivedete quella persona e poi cavolo, Ma era Alessia Alessandra perché ricordo le ali e così é la stessa cosa con immagini simili.
Ok Emanuele, Emanuele e così via.
Quindi per queste situazioni vanno tratta questi nuovi vanno trattati diversamente, allora possiamo sia scegliere in anticipo che per esempio non so ogni volta che viene presentato un pietro useremo l'immagine di una pietra e invece quando viene presentato un piero posso associarlo ad una persona che conosco o una persona famosa come realmente è.
Oppure posso nel momento in cui usa una tecnica ok viene presentato un ragazzo adesso ad esempio emanuele ok mi viene subito in mente adesso noi non non ci ricordiamo che esistono anche nomi come Manuel Emanuele noi viene presentato emanuele, noi creiamo la nostra, la nostra associazione, quindi da solo il nome di Emanuele dell'immagine di una mano come dettaglio noto la barba, un po' particolare che non è su tutto il viso, ma semplicemente va a fare il giro ok della del viso da dalle due orecchie e quindi posso creare l'associazione immaginando di accarezzarmi il viso, fare così la stessa forma della barba con le nostre mani.
Ovviamente questa cosa paradossale, questa scena imbarazzata non la devo fare che quando conoscete una persona dovete giotto, andate lì agli disegnate un cerchio No, assolutamente, dovete farlo nella nella vostra mente.
Quindi vi immaginate appunto di accarezzarmi la barba con la mano così create il collegamento.
A questo punto però vi deve venire in mente cavolo, ma rischio poi di confonderlo con Manuel Manuele e quindi dobbiamo creare giustamente qua anche nei commenti mi mi suggeriscono Piero può suonare come un pelo giustamente e quindi dicevo devo prendere, fare un'associazione aggiuntiva per ricordare che si tratta di Emanuele, non manuele Emanuel.
Quindi noi abbiamo creato la prima associazione con la mano per ricordarci che il nome è di quella famiglia di nomi.
Adesso però devo fare una seconda associazione aggiuntiva molto più sottile, rapida per ricordare che Emanuele quindi posso prendere la parte distintiva di questo nome che m.
Che la distingue da manuel emanuele eccetera.
Posso immaginare che questo ragazzo, mentre gli accarezzo la barba fa em proprio per per l'imbarazzo e quindi posso creare questo questo collegamento.
Quindi ogni volta che io appunto mi conosco, viene presentata una persona e capisco che può essere un nome simile.
Posso creare dei collegamenti anche molto sottili, però per distinguere il nome poi sarà molto piu' semplice la seconda associazione va bene anche che sia qualcosa di piu' sottile, perché poi sarà molto più semplice nel senso ok, mi ricordo delle ali, sono indeciso tra Alessandria e Alessia.
Se ho creato una piccola associazione riesco comunque a ricordarlo.
Ad esempio, visto che ci siamo, alessia, Alessia, Alessandra, Alessia finisce con ia può essere l'intelligenza artificiale e quindi ci aggiungo il dettaglio che quelle aree sono robotiche.
Ok, è una piccola cosa che non è neanche necessario visualizzare del tutto, ma che poi ci permette di quando capiamo che è un nome simile di distinguerlo.
Ok, adesso passiamo ai cognomi.
Allora per i cognomi si usa la stessa tecnica che abbiamo visto delle immagini, quindi la prima, non quella in cui colleghiamo due persone.
Però potrebbe spesso e volentieri essere necessario usare il cosiddetto chungking che cos'è il cooking show cooking e quando noi andiamo a spezzettare qualcosa per renderlo qualcosa di più semplice ok, facciamo subito due esempi con il mio cognome è quello di Luca.
Ok Muzzy e Mastella, Muzzy così come Mastella non mi fanno venire in mente un'immagine.
Ok, come può essere invece Luca, per esempio, della lacca? Ok, non basta un'immagine, quindi cosa posso fare? Posso usare il Chungking, quindi separare i cognomi in più parole? Quindi per esempio Muzzy può essere quindi ma una mucca zii degli zii.
Quindi posso visualizzare il mio cognome con una mucca con sopra degli zii, ok, così muzii usato il chungking ok, ho creato due immagini mucca, zii e le ho unite in un'unica ok luca quindi mastella mastella non mi fa venire in mente niente, quindi la separa.
Ok must e stella posso immaginare luca che mastica una stella ok, usate il chuck come dite? È molto semplice.
Poi naturalmente questi cognomi odio non erano neanche semplice, soprattutto musica piuttosto originale, però con sole due immagini noi siamo riusciti a ricordarlo naturalmente più difficile usare la tecnica è più lungo, non è più difficile memorizzare un cognome perché è più difficile ed è più originale.
Noi magari conosciamo tante persone che si chiamano Michele, quindi possiamo creare vari collegamenti.
Michele mi viene in mente una chela e quindi posso dare anche l'immagine la tecnica dell'immagine, mentre un cognome in genere è la prima volta che lo vediamo e quindi un po' più difficile però esiste anche la tecnica, così come è vero che è più raro dover memorizzare tanti cognomi.
Però, visto che appunto ho voluto fare un workshop molto completo, vediamo anche la tecnica dei cognomi.
E adesso facciamo anche degli esempi sia con Dick King sia senza chungking, anzi, vediamo come memorizza il proprio nome e cognome insieme.
Ok margherita pari sì, innanzitutto trasfuso la prima tecnica trasformo margherita in un'immagine la pizza margherita ovviamente.
E mi piace molto mangiare come dettaglio di questa ragazza noto i capelli rossi qui l'associazione proprio precisa palese, ovvero i capelli rossi, quindi il pomodoro, la pizza margherita.
A questo punto decido che voglio ricordare anche il nome per essere ancora più acuto e preciso anche il cognome di questa ragazza pari si' mi viene in mente niente parigi che posso visualizzare con la torre Eiffel come vedete non è istantaneo proprio non è pari si' che suona subito come un'immagine suona come qualcosa che poi io posso ricordare tramite un'immagine di uso di nuovo.
Bisogna essere creativi e liberi di creare associazioni che poi ci permettono di usare la tecnica in modo efficace e rapido, soprattutto per non doversi focalizzare.
Mentre mi presento con una persona non posso fra poco fra poco ci arrivo quindi Margherita pari sì, a questo punto cosa faccio? Io? Ho ho ho ho ricordato Margherita usando la prima tecnica perché ho preso i capelli rossi, la margherita e ho creato questa associazione.
A questo punto l'immagine del cognome, quindi pari.
Sì, la Torre Eiffel.
E devo creare un collegamento con l'immagine del nome.
Non posso immaginare una pizza margherita con sopra una torre Eiffel.
Ok, così crea il collegamento.
Quindi poi io vedo questa ragazza nota i capelli rossi.
Mi ricordo Margherita.
Mi ricordo che sulla margherita c' era una torre Eiffel.
Si chiama margherita pari.
Si altro esempio Umberto Fabbri Umberto viene in mente un'ombra ok di questo ragazzo noto i capelli ricci e corti, però piuttosto folti.
Crea un collegamento.
Immagino che i suoi ricci crescano all'improvviso e creano creino un'ombra dietro di lui.
Ok, un'ombra che si forma quindi Umberto ombra dai ricci.
A questo punto fabbri voglio ricordare anche come cognome fabbri e naturalmente dei fabbri.
Ok fabbro fabbri al al plurale plurale e quindi posso immaginare la sua ombra dietro che prende la forma di diversi fabbriche.
Cominciano a lavorare prendo faccio il l'azione di del martello perché tipica del del fabbro perlomeno ci ricorda quella professione.
Quindi collego l'immagine dell'ombra che mi ricorda Umberto a quella di fabbri per ricordare anche il cognome.
Ecco qua.
Infatti ho appena letto un commento, probabilmente di qualche esatto se c'è da ricordare nome più cognome doppia associazione? Esattamente.
Creiamo l'associazione l'immagine per il nome creiamo l'immagine per il cognome e le associamo dopo aver associato il nome alla persona.
Ripeto, sembrano step, ma quando le applicate è tutto rapido, istantaneo.
Vediamo Michele cattaneo ok Michela, mi viene in mente una chela di granchio.
È noto che questa ragazza e ha i capelli molto chiari biondi quindi prendo proprio i capelli biondi come dettaglio collego adesso prima di pensare al cognome Michela.
Quindi la chela di granchio ai capelli immagino che dai capelli nascano dei granchi ok, escano fuori.
Comincerò a pensare le cose a questo punto abbiamo cattaneo questa volta siamo il chungking perché Cattaneo non mi fa venire in mente un'unica immagine, però me le fa venire in mente due okay un gatto e un neo cattaneo.
Quindi unisco il tutto perché era una sola immagine, un gatto con molti nei quindi Cattaneo oppure con un neo unico gigante, Cattaneo.
A questo punto collego questa immagine a quella dei granchi.
Quindi immagino i granchi che con le chele per Michela comincino a pensare il gatto con il neo.
Quindi poi lo rivedo questa ragazza.
Faccio sempre di nuovo il percorso mentale per aiutare la comprensione nota i capelli biondi ricordo che nascevano dei granchi con le chele, pensavano un gatto con un neo, quindi michela cattaneo.
Ultimo esempio abbiamo panfilo gambino.
Ho scelto volutamente un nome e un sogno particolarmente complessi, anche di nuovo per far capire che la tecnica applicabile anche per i nomi che magari non abbiamo mai sentito prima o comunque si'.
Magari abbiamo sentito panfilo, ma non conosco nessun panfilo e quindi non posso usare la seconda tecnica non c' è una singola immagine che mi ricorda panfilo, quindi apparentemente potete dire cavolo non posso dare nessuna delle due immagini invece semplicemente posso usare il ranking sia per il nome che per il cognome.
Ok, panfilo mi fa venire in mente del pane ok da cui escono un attimo solo che potessi controllare le slide.
Eccomi qua.
Quindi dicevo un filo puo' essere un pezzo di pane da cui esce un filo banalmente cosa noto di questo ragazzo che è piuttosto robusto, impostato ok, potrebbe essere un rugbista e quindi associo il fatto che lui sia impostato con il pane, quindi lo immagino mentre mangia del pane tanto pane appunto perché è impostato da cui esce del filo ok un filo a questo punto.
Quindi abbiamo usato il kung in, questa volta anche per il nome.
Ok, Gambino viene in mente ovviamente una gamba piccola, una gamba che si rimpicciolisce, quindi Gambino oppure il gambo di un fiore.
Quindi Gambino usiamo una gamba che rimpicciolisce.
Quindi Gambino, posso immaginare che questo ragazzo mangi del pane, ok? Poi esce fuori il filo e questo filo si va a contorcere sopra la sua gamba che diventa piccola.
Quindi Gambino è è più lunga questa associazione.
Lo so, ma perché il nome, il nome, il cognome sono un po' più complessi.
Abbiamo non solo voluto ricordarli nonostante la complessità, ma abbiamo voluto ricordarli entrambi.
Però appunto, non è stato un problema.
Alla fine anche qui l'associazione abbastanza semplice.
Lo guardo mi ricordo che era bello impostato panfilo Gambino, ok.
E anche su questo abbiamo visto gli esempi.
Adesso vi potreste chiedere ma ogni volta che io vedo questo ragazzo dovrò ripercorrere tutte le immagini.
Oppure quando io vedo questa ragazza dovrò sempre immaginare per ricordare che escono fuori i granchi con la chela.
Quindi Michela, il gatto con il neo cattaneo? No, assolutamente.
Dopo poco tempo dopo poche volte che ripercorriamo il tutto, la la tecnica le immagini che noi abbiamo creato scompaiono e rimane semplicemente il ricordo proprio della Lega della ragazza che si chiama Michela Cattaneo.
È una metafora che mi piace usare.
Cosa sempre il mio amico che conoscerete Alessandra dei concimi per spiegare questo concetto, ovvero quando voi quando bisogna costruire un palazzo o ristrutturarlo, si costruisce tramite delle impalcature.
Ok, quindi si costruiscono le impalcature e il palazzo e poi una volta che il palazzo si regge in piedi da sola, è stato costruito.
Le impalcature vengono tolte, il palazzo si regge da solo, ok, le tecniche sono la stessa cosa perché il palazzo e il ricordo, le impalcature sono le tecniche.
Noi sfruttiamo le tecniche, quindi l'impalcatura costruire il ricordo, ma una volta che ricordo è stato costruito, non c'è più bisogno dell'impalcatura se ne va e noi riusciamo a ricordare subito che lui si chiama panfilo bambino, bambino, bambino che lui chiama Michele Cattaneo, che lui si chiama Umberto Fabbri, eccetera eccetera, senza dover ripercorrere le immagini semplicemente dopo un po' di tempo.
La tecnica come l'impalcatura spariscono e noi ce lo ricordiamo in automatico.
In questo modo sarà piu' veloce appunto, perché non dovremmo ripercorrere il tutto.
A questo punto torna a una cosa che ho accennato prima, ovvero a rischio che uno le prime volte se se non fa pratica rischia di Freeza darcy e crea una situazione un po' acqua ad un po' strana in cui fissa la persona.
Scusami un attimo.
Vedo che ha i capelli particolari.
No, evitiamo tutto questo, naturalmente.
Innanzitutto con la pratica diventa tutto automatico e quindi le persone non lo noteranno.
Magari le prime volte voi non lo fate proprio durante la presentazione che vi presentate con qualcuno, fate attenzione al nome e per adesso tenetelo un attimo nel nella vostra memoria a breve termine, nel cosiddetto loop fonologico.
Si chiama in psicologia cognitiva, ovvero quando noi ripetiamo qualcosa e ce lo ricordiamo tramite il suono l'esempio migliore è quello del numero di telefono.
Quando ci ricordiamo numero, ricordiamo i suoni Ok tre, otto, otto, nove, tre ripeto tre, otto, otto, nove, tre eccetera, eccetera.
Un pil di una carta di credito è un loop fonologico che funziona per pochi secondi, ma poi scompare.
Quindi cosa possiamo fare con i nomi? Ci presentiamo quando ancora non siamo bravi per creare l'associazione all'istante ci viene presentato.
Ripetiamo subito il nome, quindi Ok, piacere.
Francesca, me lo ripeto nell'allenamento appena un attimo di tempo, un secondo dopo, eccetera.
Appena è finita proprio la presentazione, cerco un dettaglio della persona c'è un'associazione per evitare di farlo proprio li' durante se siamo ancora lenti nel creare l'associazione.
Poi ripeto con un po' di pratica allenatevi e diventerà istantaneo.
Adesso vediamo come ultimo argomento, non prima dell'acqua delle situazioni particolari che appunto avevo già anticipato.
Allora può succedere che noi conosciamo i nomi in anticipo, come appunto può essere una professoressa, un professore che hanno la lista appello così come può essere un gruppo whatsapp se io voglio proprio arrivare super preparato, cosa posso fare? Quindi non conosco ancora i visti di quelle persone.
Non posso creare l'associazione.
Posso mettermi lì, prendere la lista di queste persone e creare già le associazioni.
Ok, quindi aver creato il pane con il filo che prendo, una gamba che rimpicciolisce la tela del granchio con il neo eccetera, il gatto con il neo eccetera.
Semplicemente non posso ancora collegarli ad un rischio.
Ma se io ho già le immagini pronte, poi quando conosco finalmente quelle persone, vado subito a notare un dettaglio e creo subito l'associazione però è molto più rapido, perché io le quindi già pronte, non devo pensare a tecnico usare, devo semplicemente trovare un dettaglio della persona e associarlo.
E questo mi permette di arrivare molto preparato.
Una cosa molto bella per chi, appunto lavora con tante persone nuove.
Come può essere anche, appunto, banalmente una persona che insegna e che il brutto è che spesso ci mettono il a scuola.
Soprattutto mise a ricordarsi ragazzi i nomi dei ragazzi è molto brutto perché proprio dimostra il fatto che molto spesso non gli interessi invece una persona che si mette li' e creare associazioni e poi arriva é semplicemente basta vedere le persone creare associazioni pochi giorni dopo gia' gli sa tutti è beh, non è una cosa da poco, quindi è rara questa situazione, o perlomeno se non fate professioni di questo tipo, però quando capita, cavolo anche appunto venite aggiunti ad un gruppo whatsapp con tutte le persone che ancora non conoscete voi vi preparate le immagini arrivate con queste altre persone, dieci persone, voi già sapete tutti i nomi e beh, non è appunto da poco.
Ok, hai così prima di passare al Rainey, altra situazione particolare e quando di nuovo non abbiamo il viso, però abbiamo solo un nome singolo che ci viene detto sul momento che è una situazione abbastanza comune se ci chiama qualcuno Ciao, sono Michele L'amico di il collega di eccetera.
Noi non conosciamo quella persona, non abbiamo il viso, però cosa abbiamo? Abbiamo il nome e abbiamo il ruolo.
Ok chi è quella persona? Cosa fa quella persona? Oppure nei social anche questo che ci arriva un messaggio da qualcuno che si presenta eccetera e noi vogliamo comunque già ricordare il nome di quella persona.
Cosa facciamo? Non abbiamo il viso, magari in un secondo momento lo so che faremo un'altra associazione per ricordare il nome associato al viso, ma intanto vogliamo comunque ricordarlo associandolo al ruolo.
Quindi vado subito a degli esempi.
Mi chiama una persona, un certo Riccardo, si presenta e mi propone una su una collaborazione commerciale per dire e quindi io voglio ricordare il suo nome Riccardo, per poi ridarglielo.
Guarda Grazie Riccardo, mi interessa, non mi interessa.
Oppure poi insomma, se si ripresenta Ciao, sono Riccardo, quello che ti ha chiamato io mi ricordo che era appunto crea il collegamento.
Quindi il ruolo, questa persona che è una persona che mi vuole proporre una un qualcosa, una collaborazione e devo associarlo a riccardo.
Posso creare un collegamento immaginando che in realtà questa persona mi voglia truffare e quindi voglio diventare ricco al mio discapito, ok, perché Riccardo mi fa venire in mente la ricchezza e quindi posso usare questo collegamento con lei, che il suo ruolo di volermi proporre qualcosa con Riccardo la ricchezza.
Immagino che non è tanto da fidarsi perché vuole poi naturalmente questo non deve andare a inficiare sulla sul rapporto con quella persona, è solo per creare l'associazione.
Però appunto, posso creare un collegamento di questo tipo.
Altri per esempio, so che mi devo incontrare con una persona, un certo Paolo che è il capo di una piccola azienda.
Ok, quindi devo conoscere questa persona ancora non l'ho mai vista, ma mi é appena stato detto guardare un incontro con tavolo, il capo di eccetera, eccetera.
Quindi cosa o il ruolo che il capo e ho il nome Paolo posso immaginare di nuova associazione un po', un po' cattiva, ovvero che questo Paolo sia il capo di questa azienda perché molto cattive prende a pallonate i propri dipendenti.
Quindi in realtà lui è il capo solo perché li prende a pallonate.
Così vi ricordo, associa il fatto che sia il capo con i palloni Paolo val palla Paolo in questo modo ho creato l'associazione senza avere il viso.
Altri due esempi, questa volta con un messaggio Sono in un gruppo Telegram dove ci sono tanti liberi professionisti che si scambiano consigli su come pubblicizzare sì, come promuoversi e dei consigli appunto di lavoro.
E voglio ricordare i nomi di quelle persone perché magari poi ci si conosce, voglio saperlo in anticipo.
Ok? Per esempio ho scambiato una conversazione con un certo Francesco che fa il grafico.
Ok, quindi un ruolo grafico Il nome Francesco creo un collegamento.
Francesco mi fa venire in mente papa Francesco.
Quindi uso la seconda tecnica, quella di collegare a qualcuno che già conosciamo non non ho il viso, quindi non lo collega alla persona, ma al ruolo, quindi al grafico.
E quindi immagino papa Francesco lì con un sacco di schermi di computer, con photoshop, gambe, eccetera che fa il grafico così poi quando non so un eventuale cena in cui ci si conosce e lui dice ciao, io sono sono il grafico a Francesco perché ho creato questo collegamento naturalmente magari è una situazione rara, questa.
Nel frattempo sto accelerando mille come parlo devo rallentare, lo so, però ci sono tante cose da dire e poi mi faccio prendere dall'entusiasmo.
E quindi si dicevo in realtà io adesso sto facendo tanti esempi, molti dei quali magari sono rari, però sono tanti, appunto le situazioni.
Invece magari qualcuno ha spesso la situazione in cui ha una lista di nomi, ne anticipa eccetera eccetera, coprendo tutto.
Siamo proprio sicuri di saper far sapere con qualunque nome, qualunque cognome, in qualunque circostanza? Parentesi che mi è venuta in mente nel frattempo è che non avevo messo nelle slide sono i nomi stranieri.
In realtà li possiamo trattare benissimo con entrambe le tecniche, sia un nome lungo.
Uso la tecnica dell'immagine usando il Chungking come se fosse un cognome.
Alla fine noi possiamo paragonare i cognomi a dei nomi stranieri, ok? Oppure posso usare di nuovo l'associazione con una persona.
Per esempio viene presentato Luke.
Posso associarlo ad una persona che conosco il nome Luca, oppure a Luke Skywalker, ad esempio.
Così come appunto se viene presentato Wil posso usare Will Smith eccetera eccetera.
Per i nomi stranieri possiamo usare di nuovo le stesse tecniche.
Ultimissimo esempio di questa situazione particolare mi chiama e vengo chiamato da un call center di una ragazza che si chiama Giulia Ciao, sono Giulia, sono di Tim, eccetera eccetera.
Posso voi direte perché ricordarsi il nome della ragazza del consenso Call center innanzitutto per fare pratica.
E poi perché così qualunque cosa io voglia dire, se a rifiutare o no posso chiamarla per nome e ripeto, è un piccolo gesto di attenzione.
Ma perché non migliorare la giornata a quella persona, a farle fare un sorriso semplicemente anziché mandarla dicendo, chiamandola per nome? E poi possiamo appunto fare pratica.
Quindi nel momento in cui viene presentata ciao, sono Giulia, eccetera.
Io posso creare un collegamento, posso immaginare che sia giu' di morale.
Quindi Giulia, perché tutte le riattaccato in faccia, quindi c'era questo collegamento e poi se non sono interessato, semplice della sua avuto Grazie Giulia e ripeto il nome.
Quindi ho fatto pratica e ne ho approfittato per chiamare una persona per il nome che appunto male non fa.
E con questo abbiamo concluso la mia presentazione e quindi siamo appunto al in.
Innanzitutto, spero che questo questo workshop vi sia piaciuto vi abbia interessato e soprattutto vi sia utile poi nella vita, che voi adesso sappiate memorizzare i nomi.
Mi raccomando, fate un po' di pratica.
Usate dei nomi che trovate su Google le persone.
Quando vi chiamo qualcuno, usate Memory League per per fare pratica.
E così quando dovrete farlo, farà veramente la differenza.
E poi, insomma, a seconda di che professione avete, vi sarà più o meno utile se voi continuamente conoscere nuove persone.
Avete questa abilità sul lungo termine.
Poi non è una cosa da poco, perché appunto le persone si ricordano di chi si ricorda di loro.
Quindi passiamo al CNI, scrivetemi tutto quello che avete qui nei commenti.
Nel frattempo chiedo a Lucas e se è tutto regolare, non so se lui può parlare.
Sì, posso.
Siamo tutto super regolare.
Tolgo la slide del CNI perché penso che possano tranquillamente risposta, ma ti avrei lasciato tranquillamente rispondere.
Però vedo che ci sono già diverse domande senza ricordare non più cognome, doppia associazione, eccetera eccetera.
Però dimmi, tu fai uguale di uguale uguale.
Allora procedo col mio commento prima che tu vada così facciamo l'ultimo scambio.
Ok, va bene.
Perfetto.
Allora.
Quindi parte da quella di De Luca che già abbiamo visto, quindi appunto la la saltiamo perché appunto per nome e cognome si usa appunto come abbiamo visto, la doppia associazione.
Poi passiamo al commento di Stella io una domanda particolare se lo sapete, essendo questo tipo di procedure usate creando associazioni nel nostro cervello che sono single e uniche basate su yahoo, ok prosegue il commento basate sul funzionamento del cervello si applicano solo prevalentemente a persone con uno sviluppo tipico o possono essere usate anche da persone neuro divergenti a ok, innanzitutto io non diciamo non solo uno psicologo e non sono qualificato per rispondere in modo adeguato a questa domanda, però ti dico che si nel senso queste queste tecniche sfruttano dei principi che sono comuni a tutte le persone, anche persone appunto neuro divergenti, quindi si possono assolutamente essere applicate da chiunque.
Anche guarda una è una patologia molto rara che si chiama fantasia, che impedisce alle persone di avere delle immagini nella propria mente.
Quindi apparentemente le tecniche di memoria non possono essere usate perché si basano sulla visualizzazione? No, però in realtà possono essere usate comunque.
Semplicemente io non mi andrò a basare sulla sulla visualizzazione, ma solo sull'associazione oppure sul sul suono, eccetera.
eccetera, quindi magari non saranno altrettanto efficaci per chi ha la fantasia, però comunque possono essere usate.
Quindi sì, confermo di sì.
Anche se, ripeto, non non sono, diciamo qualificato per poter rispondere appieno a questa domanda.
Poi abbiamo giulia, io un disturbo dell'attenzione e fare queste associazioni nello studio più mappe concettuali, aiutato tantissimo.
Mi fa piacere esatto.
Puo' puo' aiutare molto.
Ok, questa non era una domanda, ma un commento che però appunto di nuovo conferma l'efficacia della della tecnica.
A questo punto, salvo un po' con i commenti per vedere se se ce ne sono sopra alcuni a cui non ancora non ho risposto, anche se ho visto che molti della appunto delle domande che sono state fatte le ho poi anticipate durante la presentazione, quindi ne sono contento.
No, perché non mi va di rispondere, ma perché appunto la presentazione era abbastanza completa, a quanto pare.
Però ok, qui molte persone a quando ho parlato di nomi hanno suggerito diverse associazioni.
Appunto.
Stella mi dice a me andrea fa venire in mente le ande e quindi montagne.
Perfetto.
Non ci avevo mai pensato a questa associazione e la usero', quindi come vedete poi dipende anche molto dalla persona stessa, perché ognuno di noi ha un'esperienza di vita diversa, delle conoscenze diverse e di conseguenza le associazioni che vengono in mente alle persone sono associazioni diverse perché si basano sulle nostre esperienze.
E la seconda tecnica sulle persone che conosciamo grazie a te.
Ok, sei di nuovo qui.
Torniamo i commenti di prima che abbiamo visto, in cui suggerivano appunto Piero pero.
E appunto Andrea le Ande pasquale ok, eravamo prima dove hanno abbiamo abbiamo fatto il test dei nomi per vedere se effettivamente la tecnica ecco, qui si dice che la tecnica efficace domanda che prima avevo avevo saltato, ma che è importante il servizio si taglia il pizzetto.
Questo effettivamente può essere un problema pero' di base cosa succede? Torniamo a quello che dicevamo prima.
Ovvero una volta che il ricordo si è consolidato, l'impalcatura si leva.
Quindi io conosco quel quel quell'uomo che si chiama Armando, che è la mia associazione basata sul pizzetto pero' nel giro di poche ore o di pochi giorni non avrò più bisogno della tecnica per ricordare che si chiama Armando, quindi anche se poi la prossima volta che lo vedo si è tagliato la barba.
Comunque il ricordo in parte si è già consolidato.
In realtà potrebbe essere un problema se non abbiamo fatto in tempo a consolidare il ricordo, ma nella maggior parte dei casi ci riusciamo, è piuttosto rapido.
Quindi anche se rivediamo quella donna di nome Luana che abbiamo visto con gli occhiali grandi, questa volta non ha gli occhiali.
Probabilmente riusciamo comunque a ricordare il nome perché l'impalcatura è scomparsa, quindi ricordo si è consolidato e non abbiamo più bisogno della tecnica per arrivare al ricordo.
Detto questo, però, per quanto possibile è giusto cercare di prendere dei dettagli della persona che non cambiano, quindi è meglio usare un dettaglio del viso piuttosto che un dettaglio del vestiario, così come per meglio magari prendere il colore degli occhi rispetto ai capelli che possono essere tagliati pero'.
In genere questo non è un problema, però ripeto, se uno riesce a creare l'associazione su qualcosa che siamo sicuri rimanga come l'altezza è ancora meglio perché siamo ancora più sicuri.
Esatto.
Volevo volevo farti una domanda che secondo me è il commento di Giulia è super interessante che dice Io ho un disturbo dell'attenzione e fare questa situazione nello studio più mappe concettuali dato tantissimo.
Ti volevo chiedere la tua opinione.
Io ho parlato moltissimo una volta di come nel marketing secondo me sta per avere proprio un cambiamento incredibile, proprio dovuto al campo, al disturbo dell'attenzione che in realtà non è il disturbo dell'attenzione che sicuramente sta nominando Giulia, ma è qualcosa che tutti noi siamo più soggetti al proprio.
La diminuzione di attenzione tutto questo può avere veramente un im è qualcosa per questo è qualcosa che le persone che sanno di avere questo problema vanno ad approfondire.
Però è qualcosa che molte persone pensano di non avere questo disturbo, ma quando in realtà poi se ne accorgono, quando si mettono leggere e capiscono che è proprio un diverso tipo di attenzione, probabilmente ci sono delle tecniche che tu useresti.
Per che suggeriresti a queste persone in questo senso? Sì, assolutamente.
Però questa volta usciamo dal mondo proprio delle tecniche, perché il fatto è questo.
In questi casi secondo me non conviene tanto andare a lavorare sulla parte finale, quindi il problema di attenzione e memoria, quanto andare a lavorare alla base, quindi cercare di eliminare ciò che causa questo problema con delle buone abitudini, per esempio anche semplicemente il fatto di meditare è una cosa che aiuta moltissimo mantenere attenzione a saper avere una mente sgombra e capace di focalizzarsi.
Il fatto di evitare il multitasking e cercare di non passare da un'attività all'altra continuamente, perché proprio qualche giorno fa ho fatto un video a riguardo sull'attenzione residua.
Noi siamo portati quando viviamo in generale a passare continuamente a cose nuove ok a fare più cose contemporaneamente.
Qual è il problema? Al di là del fatto che non siamo come esseri umani in grado di avere vere capacità di multitasking? Se noi continuamente passiamo da un'attività all'altra, servono diversi minuti per raggiungere uno stato di bip focus su quella su quella task se noi bruciamo completamente nella nostra memoria rimangono tante braccia di tutte le attività che abbiamo fatto prima perché abbiamo sbirciato continuamente.
Quindi la nostra attenzione residua riguardo a quello che c'era prima aumenta sempre di piu' io quando passo a qualcosa di nuovo comunque nella mia memoria penserò anche inconsciamente al fatto che odio si prima aspetta, aveva in mente questo? Stavo pensando a questo.
Nel frattempo è venuto in mente perché facciamo troppe cose e quindi noi ci auto causiamo questo problema e noi ci abituiamo Abituiamo a prendere queste buone abitudini meditazione mondo That's King.
Questo va di gran lunga eliminare questo problema.
Poi comunque, appunto, magari ci sono persone con difficoltà maggiori nell'attenzione la memoria e qui entrano in gioco ancora di più le tecniche.
Però in questo caso, secondo me bisogna soprattutto andare a lavorare sulla radice del problema, andando ad evitare alla nostra mente di gestire tutte queste cose, perché non è né efficiente nel proprio sano.
Per noi è emotivamente.
Non solo sono d'accordissimo che il primo problema è causato proprio dalle nostre abitudini, per esempio che i social media e con tantissime altre cose.
Quindi sono d'accordissimo che la prima cosa è risolvere questa abitudine prima di cercare di stravolgere tutto quello che facciamo.
Perché altrimenti è come dire cerco di correggere i palazzi, i piani alti quando le basi del palazzo è un po', un po' rotto.
Non è che funziona così.
Altro che una metafora con il palazzo come io prima con L'impalcatura qui sotto è come la torre di Pisa, che poi la sua storia è stato continuato a costruirci sopra dritta è rimasto, è diventata bellissima.
Però non è non è quello il modo diciamo ideale per far funzionare tutto quanto esattamente Andrea, io penso che hai dato veramente tantissimi, tantissimi spunti utili, ha risposto un sacco di domande è Andrea Carmelo che dice Andrea di recente scusi l'ultimissima domanda magari ti visto che c' è Carmelo che ha chiesto questo.
Poi lascio eletto tre libri, tra cui siamo la memoria per fare quasi tutto di Tony Busan Sì, sì, sì certo, lo conosco, lui è uno proprio dei dei guru, adesso è morto.
Però è stato una delle persone che più di tutti ha fatto divulgazione su su questi campi.
Si, ho studiato anche dai suoi libri.
Lui ha detto anche tante cose pseudoscientifiche.
Però c' è anche tanto, tanto valore e bisogna dargli il riconoscimento di aver portato al grande pubblico queste tecniche, nonostante ci siano quella delle diciamo cose pseudoscientifiche, come per esempio la lettura veloce è uno di quegli argomenti, un po' nervosi che si funziona in alcuni campi.
Però quando noi dobbiamo comprendere bene qualcosa, un testo tecnico, una studio particolare, non possiamo usare la lettura veloce perché va a calare la comprensione.
Ad esempio, mentre invece può essere utile se noi dobbiamo leggere velocemente un articolo per prendere i dati principali, quindi anche qui bisogna essere bravi, diciamo a distinguere le cose.
Però si è un buon autore, ma attenzione alle cose scientifiche fantastico! Ti ringrazio veramente tantissimo e ringraziato le persone che sono rimaste collegate che saranno invece le persone che invece vedranno questo workshop successivamente grazie a te grazie a voi ne approfitta anche per dire che non l'avevo detto all'inizio che mi fa molto piacere far parte delle ore perché come anche tu sai, quando ci eravamo conosciuti a roma io stesso sono iscritto all'ordine quindi e seguo i costi che lo quindi mi fa a maggior ragione piacere iniziare a farne parte li segue, se li ricorda tutti a memoria quindi è fantastico in questo senso veramente grazie a un piacere veramente tutto nostro e ci ho messo tantissimo a cercare di far parte di questa collaborazione.
Siamo qua quindi sono veramente super super contento per me un onore avere un'eccellenza italiana dentro.
Grazie veramente e buona sera a tutti quanti! Buona serata a tutti! Ciao ciao
Piccolo preambolo
1) sono utente fin dal suo lancio
2) quest’anno ho speso oltre 3000 ore sulla piattaforma con oltre 13 corsi
3) Pago di tasca mia l’abbonamento e non ho conflitto d’interessi
Esperienza
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