Lezione dal corso Digital Public Speaking 2.0
Pronti ad intervistare.
Bisogna partire chiaramente da qualche parte.
Una volta che noi abbiamo un obiettivo chiaro perché noi intervistiamo.
A proposito, perché intervistiamo secondo me? Vi faccio questa domanda voi rispondereste ma si' vorrei dare visibilità a contenuti interessanti con una super specialisti per essere utile alla mia odiasse giusto questo sarebbe la risposta più corretta.
Politicamente però in realtà voi state intervistando un sacco di persone, avete il programma di farlo per spostare la loro audience, quindi il loro pubblico perso che seguono i loro contenuti degli intervistati su di voi e questo é legittimo e giusto.
Però è giusto che lo abbiate bene in testa per scaturire scrivere anche un'intervista che sia utile non soltanto per la vostra audience, ma anche per voi.
Bene, il punto di inizio è quello l'abbiamo visto spesso della preparazione.
Però cosa si deve preparare prima dell'intervista per quanto riguarda l'intervistatore? Beh, lo stile è importante, lo stile vuol dire anche essere riconoscibile e nelle interviste, come vedete spesso dai talent, dai personaggi famosi che intervistano altri personaggi, c' è uno stile sempre molto simile in tutte le interviste, infatti, uno dei punti i più belli per quanto riguarda la creazione di un personaggio che intervista e creare il proprio stile che passa non soltanto dal bestiario, magari vestirsi in maniera identica, come fanno alcuni o simile o con uno stile simile rispetto ad altre interviste, ma anche ragionare nel dove fisicamente lo facciamo la location.
E poi ancora quale tipologia di comportamento facciale utilizziamo? Come ci comportiamo? Che tipologia di personalità vogliamo strutturare? Nell'intervista? Saremo un intervistatore tecnico molto preparato e che farà i puntini sulle i' all'ospite gli chiederà di andare in profondità oppure saremo un intervistatore più pop, uno che seguirà magari quello che viene dichiarato.
Dall'ospite cercherà di spiegarlo in maniera semplice alle persone in ascolto.
Questo è molto importante, anche perché ci aggiungiamo una tematica a me molto cara che è quella della voce mimica facciale, il vestiario e chiaramente il nostro strumento principe.
La voce va in pari passo al nostro stile.
Quindi da questo punto di vista noi abbiamo anche da aggiungere anche questo lo vediamo su tanti personaggi degli ancoraggi personali, ovvero ciechi.
Dice che gioca sempre a ping-pong ciechi.
Dice invece che ha scritto un libro sulle startup ciechi, dice quello che vuole essere ricordato.
Questo non sono soltanto escamotage di comunicazione oppure abilità narrative, ma servono a far ricordare che il personaggio è questo.
Sono sorta diciamo, di ambiente di camera sicura, in cui il pubblico si ritrova ogni qualvolta viene evidenziato quindi il vestiario e le abbiamo detto vestirsi nella stessa maniera con lo stesso stile.
Anche questo avvalora la sicurezza.
Noi facciamo questi passaggi per essere ricordiamoci ricordati se non siamo ricordati, il rischio di vedere delle interviste che appartengono quasi ad altri personaggi per il nostro pubblico è molto elevato, cioè se noi ci vestiamo in maniera come dire super casual e poi in un'altra intervista siamo formali in un'intervista siamo magari in un ufficio un'intervista siamo in spiaggia.
Beh, potete capire che è una persona magari distratta, che non vi conosce o non abbia ancora conosciuto.
Potrebbero rappresentare quattro intervistatori differenti.
Ovviamente c'è un limite non è necessario fare interviste nello stesso.
Possono bestiario nella stessa identica maniera.
Nello stesso stile bisogna starci molto attenti.
E poi ancora chiaramente la mimica e il posizionamento è importante.
In questo caso io sono protratto verso di voi, è come se parlassi solamente a voi nell'intervista abbiamo visto anche con luca ci sono delle posizioni da tenere ben chiare, quindi anche come ci muoviamo se ci muoviamo verso la Camera, verso la persona, se siamo stabili, se in realtà definiamo qual è il nostro stile di posizionamento? Anche questo estremamente importante, perché va a definire quello che è una tipologia di conduzione.
Anche su questo c' è da fare un bel ragionamento.
Siamo una tipologia di conduttore che ha un suo stile anche di ritmica, ovvero magari non pensa alla velocità ma pensa ai contenuti.
Quindi magari saremmo un intervistatore che farà interviste molto lunghe e anche molto annacquate, mi verrebbe da dire perché ha capito che il suo pubblico e il suo stile va verso quella direzione oppure saremo l'intervistatore più veloce, quasi più radiofonico, dove in realtà la velocità, la ritmica e quindi interviste più brevi rappresentano quello che vogliono le persone.
Anche qui c' è da fare un ragionamento molto importante, ovvero tante volte.
Come abbiamo detto, il nostro pubblico è diverso da noi, ma noi dobbiamo anche ragionare su che cosa siamo capaci, cosa siamo abili di fare noi, se volessimo essere super ritmati.
Ma non abbiamo mai studiato il comportamento della voce.
Abbiamo mai studiato gestire un'intervista? Forse il consiglio sarebbe quello di fare interviste più brevi nei contenuti ma meno ritmate.
Se invece ci sentiamo adatti a velocità piu' elevate, magari potremmo condensare il tutto all'interno di un contenuto più breve.
Insomma, la tipologia di conduzione va in base al format di intervista che vogliamo definire quindi più tech, meno approfondita, più approfondita, più verticale, più orizzontale, più pop, oppure anche in base alle proprie abilità.
Facciamo un esempio se noi volessimo fare un'intervista pop, diciamo così popolare, chiaramente potremmo scegliere la velocità medio-bassa.
Quindi una chiacchiera molto tranquilla, forse con un'organizzazione ritmica molto bassa o quasi inesistente di chiacchiere con tantissima abilità di raccontare le singole parole del nostro ospite.
Quindi andare a convertire, diciamo così singole parole, magari inglesismi, per esempio in italiano.
Se invece noi siamo l'intervistatore che vuole muoversi nel mondo tecnologico dove tutti sanno più o meno tutto, avremo una ritmica più veloce, daremo piu' scontato alcune tipologie di ragionamenti e quindi chiaramente andremo più ad approfondire a parlare di meno logiche orizzontali, quindi l'intervista sarà piu' focus verticale su un tema in particolare Questo è molto utile, soprattutto se siamo un intervistatore che ha visione per il futuro.
Prendiamo le piattaforme che oggi abbiamo a disposizione, per esempio YouTube oggi YouTube ci permette la nostra intervista di dividere i momenti.
Come dicevamo nella scrittura dell'intervista anche dalla parte dell'intervistato ci sono dei momenti prende finiti nello stesso video YouTube.
Noi possiamo dividere proprio dei momenti anche con dei link, per cui possiamo linkare dal minuto due e diciotto questa tematica dal minuto tra i venticinque quest'altra tematica.
Questo ci permette anche di vedere in prospettiva di intervista, non fermarci, nel cui ora, nel momento della registrazione, ma già pensarla e ragionare là per un atterraggio molto più a lungo termine.
29 Lezioni • 8 Moduli • 3:10 Ore