Lezione dal corso Digital Public Speaking 2.0
L'altro giorno ero a vedere un concerto di Einaudi.
Io sono innamorato di Einaudi, innamorato della musica.
Per me è stato vederlo dal vivo lì a quattro file da lui.
Questa è un'esperienza incredibile durante il concerto lo sta prendo larga, ma fidatevi che arriva da qualche parte durante il concerto.
Quello che è successo è che la seconda parte del concerto sono unite.
Tanti musicisti, non tanti, però.
Insomma parti del suo team.
E ha creato delle canzoni, dei pezzi, diciamo le più famosi più conosciuti, che ci erano diversi strumenti, oltre chiaramente il piano di Ludovico.
La prima parte, invece era molto diversa e si basava praticamente su soltanto Einaudi che suonava.
Era incredibile come a volte spingesse c' era un velo davanti a lui, quindi tu non lo vedevi direttamente, vedevi praticamente la sagoma.
Era nei momenti che spingeva un tasto c' era quel suono.
E poi piano piano spariva e lui rimaneva con la mano così alzata e c'.
Era migliaia, centinaia di persone al teatro che aspettavano soltanto che lui mettesse giù quella mano per spingere un tasto che poi produceva un suono e altri tre secondi di silenzio.
Non so dove tu sia in questo momento.
Ma senti, quando io e tuo silenzio questo rumore nel contesto giusto può essere più assordante di qualsiasi pianoforte, di qualsiasi strumento, di qualsiasi fuoco d'artificio.
Questa è probabilmente la più grande cosa che io ho notato che spesso non si fa, ovvero prendersi il proprio tempo e non dover buttare suono su tutto quello che facciamo tantissime volte.
Quello che succede è che noi pensiamo se io mi fermo verro' percepito come qualcuno non autorevole come qualcuno che non sa quello che sta dicendo quando è tutto opposto, non c' è nessuno che in questo momento ci interromperà soltanto perché ci stiamo prendendo il silenzio.
Se il nostro tono body language eccetera sta dicendo qualcosa, quindi prendiamoci il nostro tempo, prendiamoci il silenzio che proprio crea autorità invece che toglierla.
In questo caso non inseriamo costantemente tutti quei ma é quindi domani devo sì, devo fare esattamente questo, quando invece dare il giusto tono da le giuste pause sono importantissime, come abbiamo detto prima.
Chiaramente le giuste pause devono essere anche basate.
La velocità può cambiare, anzi deve cambiare anche in base alle persone che abbiamo di fronte.
È il canale su cui siamo il radio non ti puoi prendere queste pause perché una persona cambia.
In televisione invece hai un un senso, un canale che prende tutto, che prende il video, che prende Laudadio e quindi è molto più facile avere questo tipo di comunicazione.
E il pubblico che hai di fronte magari è meno esperto, più ampio ed è giusto prenderci le giuste pause.
Però, come prima cosa, come regola di base, prendiamoci le nostre pause, Prendiamoci il nostro tempo non inter, caliamo costantemente con eccetera, perché è proprio col silenzio che siamo in grado di ottenere attenzione e creare più rumore di molte parole.
29 Lezioni • 8 Moduli • 3:10 Ore