Ok.

Abbiamo parlato di quando inviare le nostre mail, Ma quante e-mail inviare ancora adesso? Ancora una volta come prima? Non è una cosa che io posso dire.

Sì, il numero giusto è una tre cinque mail.

È chiaro che dovremmo usare i dati per questo tipo di analisi.

Io veramente ti direi che una usata settimana può essere la giusta frequenza, ma mi raccomando almeno una e-mail a settimana.

Tendenzialmente, per tenere la nostra lista attiva di utenti è meglio mandarlo nella settimana e avere degli utenti che si descrivono piuttosto che non mandare mai e-mail.

Perché non si descriverà mai il novanta per cento degli utenti o anche il venti per cento degli utenti.

Di conseguenza è meglio togliere utenti che rappresentano un costo per la tua e per il tuo business, per il tuo servizio piuttosto che avere degli utenti li che stanno li' che non sono attivi Ichi non ricevono proprio dal tuo business.

Tu puoi rimanere nella loro testa e per farlo devi mandare tendenzialmente e-mail, comunicazioni, sms, eccetera eccetera.

Chiaramente piu' no invasivo il tool tu usi meno di frequente, dovresti mandare comunicazioni.

Che cosa vuol dire questo? Nel caso che tu comunichi unicamente per sms è chiaro che gli sms lo legge il centone novantacinque percento degli utenti, come il bot, come telegramma come whatsapp.

Tendenzialmente l'email hai un tasso di apertura noi del cinquanta percento per le automation, per la newsletter del trenta percento, quindi è meno invasivo rispetto al resto.

Quindi potresti mandare più di frequente delle e-mail piuttosto che sms.

Per fare un esempio poi anche perché mentre tendenzialmente le notifiche attive per sms e non ce l'hai per l'e-mail spesso quindi al massimo lo vedi in una maniera secondaria, quindi non non è così, è pressante.

L'email di conseguenza è non so veramente quant'è la frequenza corretta dipende dal tuo business, dipende anche dall'impostazione che vuoi dare tu.

Veramente ho conosciuto degli e-commerce che mandavano quattro e-mail alla settimana e avevano un tasso di conversione pazzesco da quegli utenti veramente pazzesco.

Quindi ricordiamoci che dipende molto la tipologia di business che vuoi avere, la tipologia di prodotto che vuoi vendere o di comunicazione che vuoi usare.

Tendenzialmente però invece di dirti quant'è il massimo ti preferisco dire quant'è il minimo e gli ho detto che preferì io secondo me almeno una mela settimana tendenzialmente ci deve stare e qui uno che potrebbe dire Luca Luca ma che cosa invio? E secondo me l'ha mangiata settimanale può essere veramente qualsiasi cosa loro settimanale deve rimanere.

Devi far rimanere il tuo brand in testa.

All'utente e io per esempio, quando lavoravo con Marco Montemagno, la newsletter che io avevo creato per lui, che inviava una volta a settimana, era semplicemente la lista dei suoi contenuti con foto del contenuto link, foto del contenuto, link, foto del contenuto Asmar comandava se pubblicava un contenuto al giorno, quindi lui dice mandavo nemmeno a settimana con tutto quanto.

E questo era super funzionale per due ragioni.

La prima era quella che tu mantenessi la relazione con i tuoi utenti e soprattutto tu recuperava tutti quegli utenti che magari si erano salvati il tuo video, ma poi l'aveva lasciato lì un po' nel dimenticatoio.

Ricordiamoci che non è che ogni volta che pubblichiamo il cento per cento degli utenti che ci seguono vedono quel contenuto.

Quindi mandare delle mail di recap che quello che facciamo, anche un Lerner che ti ricordano Questo è tutto quello che è successo, tutti i contenuti abbiamo pubblicato tutto quello abbiamo fatto è una buona esperienza per un utente che vuole seguirti perché dai la possibilità di continuare a comunicare più tu rimani alla testa dell'utente più l'utente si fidelizzato è bene o male e lo abbiamo visto anche con gruppi politici, magari che avevano un tono più negativo.

La ripetizione portava comunque la fidelizzazione dei loro utenti.

Questo non vuol dire che anche la pessima pubblicità è sempre positiva.

Pero' hai capito un po' il concetto Un altro esempio di mia settimanale che tu puoi mandare proprio quella del un resoconto del team di quello che sta succedendo potrebbe essere anche soltanto le novità a livello di nuovi prodotti.

Potrebbe essere migliorie del prodotto che tu stai facendo.

Cosa? Su cosa? Il team sta lavorando.

Nuovi contenuti social pubblicati.

Potrebbe essere che ne so anche soltanto qualcosa che è correlato il tuo prodotto Potrebbe essere che tu vendi abiti da sposa.

Benissimo.

Potresti mandare una ricetta settimanale il una considerazione che viene fatta su questo potrebbe essere anche soltanto una volta a settimana.

Tu mandi l'ultimo abito da sposa che hai venduto e descrivendo magari la storia della sposa che l'ha comprato.

Potrebbe essere che tu mandi semplicemente una foto di saluti da parte della tua azienda.

Stiamo un po' attenti.

Questo diventa un po' troppo familiare come ottica molto italiana.

Chiaramente, però potrebbe essere un altro esempio.

Potrebbe essere che tu una volta a settimana mandi il un caso studio che tu crei apposta per i tuoi utenti nel caso che lavori nel business di informazione o di qualcos'altro.

Non lo so.

I miei genitori, una gioielleria potrebbero mandare gli ultimi arrivi.

Per esempio, potrebbero mandare un prodotto in promozione.

Non è il caso di una gioielleria pero'.

Potreste dire semplicemente una volta a settimana.

Io metto in promozione un prodotto e lo comunico nella mia newsletter settimana.

Potrebbe essere semplicemente che tu raccogli il caso della gioielleria.

Visto ritorno a quello dei genitori.

Potrebbe essere che se tu semplicemente metti una storia di un prodotto una volta a settimana, tu racconti una storia in formato video in formato testuale e gli mandi una newsletter per raccontare quel prodotto specifico.

Le comunicazioni sono infinite piuttosto di pensare del non mandiamo le troppe pensiamo prima di mandarne abbastanza il minimo indispensabile.

Perché in questo modo tu terrai attiva la tua newsletter, terrai le persone che vogliono leggerti, che continueranno a leggerti.

Mi raccomando, è importante il valore che dai deve essere bucato.

Interessante.

Non deve essere qualcosa fatto a caso.

E quando poi avrai qualcosa di vero da comunicare, quella newsletter arriverà a destinazione.

La riceveranno.

Gli utenti ci caricheranno sopra.

Andranno sotto sito sul tuo e-commerce o dove devono andare e faranno l'azione che tu chiedi se è positiva per loro.