Lezione dal corso Email Marketing
Solo che stava lavorando sulle automazione di Lerna e a un certo punto, oltre a ottimizzare un po', il processo di e-mail sono auto principalmente nella parte di activation mi sono messo a verificare proprio livello di open rete delle e-mail e in generale a livello di analytics le performance.
Ho fatto due principali ottimizzazioni che secondo me sono molto interessanti che voglio dimostrare ora.
La prima era che questa intera automazione di activation, che quindi aveva l'unico scopo di portare dentro tutti gli utenti che erano entrati dentro le urne come utenti, iscritti, paganti o con la prova gratuita.
In questo caso volevamo praticamente mandare una serie di e-mail che avesse lo scopo.
La prima, in questo caso qua di farti vedere tutte le potenzialità della piattaforma come una specie di tutore ha scritto poi questa qua, dove invece andava un po', un po' più sulla parte proprio della parte non motivazionale, però comunque davamo anche molte informazioni riguardo al nostro progetto.
Qua abbiamo sviluppato più una parte valoriale e la parte di obiettivi, invece che aveva lo scopo di aiutarti a farti, a farti comprendere ancora di più come tu potessi sviluppare raggiungere i tuoi obiettivi attraverso l'ernia é una dirama qua gli utenti hanno già pagato.
Perché dovrebbe esserci questa parte qua? Questa parte in realtà è importante perché deve sempre di piu' fortificare la relazione.
Ricordiamo che nel momento in cui loro gli utenti effettuano una conversione, da lì incomincia il nostro lavoro per la prossima conversione e in questo caso qua la conversione.
La prossima, cioè il rinnovo, avverrà soltanto se l'utente ha ottenuto valore.
Quindi queste mail in realtà aveva proprio lo scopo di fortificare la relazione e di supportare l'utente per ottenere il massimo valore dell'oro.
E un modo in un certo senso per comprendere la validità di questo è stato anche creare praticamente questa questo gol che praticamente aveva lo scopo di dire come faccio a misurare se un utente inizia ad un utente che nella prova gratuita diventa un utente pagante, cioè da Zika pro? In questo caso il problema qual era? Che io non posso semplicemente mettere come gol tutti gli utenti che sono pro che diventano paganti, chiamiamoli pro e vengono trasportati qua perché anche se un utente diventa pro dovrà prima e-mail.
Io voglio comunque che riceva la seconda e la terza perché è un fatto in relazione e di valore, quindi l'unico modo che per me era possibile era quello praticamente dimetterci multiple condition.
E la prima era quella di che se un utente pro poi che avesse questo parametro nel nostro NeXTStep questa cosa nostra tecnica e che avesse ricevuto l'ultima e-mail dell'automazione.
Quindi praticamente questo gol scatta soltanto quando un'utente pro, cioè un utente che è appagante e che ha ricevuto quest'ultima mail se avviene questo, cioè la conversione e quindi siamo in grado di misurare da fuori il tasso di conversione soltanto degli utenti nella prova gratuita che sono diventati all'interno di questa automazione utenti paganti un'altra ottimizzazione che ho fatto sempre proprio per semplificare il più possibile.
Tutto il nostro processo è composto da questo.
Praticamente quando un utente entra e crea un account con noi, questo era un sistema che è questo che ora l'ho sostituito con l'automazione.
Ve lo faccio vedere che praticamente attraverso Facebook dava accesso a una versione di demo della nostra piattaforma a utenti che non erano paganti, ma che si erano iscritti con l'email con la password perché per una prova gratuita.
Quindi prima qua c' erano tutti i sistemi di buche, altro che attivavano praticamente la prova gratuita.
Ora io l'ho sostituita con che cosa? Quando l'utente passa da qua.
Quindi se cioè il piano trial che vuol dire che ha una prova gratuita? Se c' è questo, noi volevamo azionare praticamente la prova gratuita, cioè la demo prima c' erano qui due buche e tutto il resto.
Ora, cioè una automazione, cioè l'utente, passa di qua, entra in questa automazione che è questa l'ho chiamata basic on.
Che vuol dire che è attivo il piano Benzi? Chiamiamolo pure piano di prova é praticamente passa attraverso il nostro sistema di e-book e di autenticazione, eccetera eccetera.
E quindi l'utente passa qua dentro, gli viene attivato tutto questo e finisce questo Ti può sembrare banalissima come cosa è importante da tenere staccata.
Perché? Perché noi in realtà questo tipo di sistema ce l'abbiamo in multipli luoghi qua nell'attivazione.
Ma ce l'abbiamo anche non qua.
Ci abbiamo anche in diverse altre automazioni dove vogliamo staccare o riattivare il piano, in un certo senso di prova, staccandolo ci sono due cose che noi stiamo facendo.
La prima è che qualsiasi momento che noi abbiamo sbagliato qualcosa, vogliamo cambiare qualcosa o vogliamo mettere un taglio a un utente che trattano la nella parte di prova, noi lo andiamo a mettere in ognuna delle automazioni.
Avremmo dovuto metterla in questa, in quella invece semplicemente lo andiamo a mettere direttamente qua e tutti gli utenti che entrano nella parte di prova lo acquisiscono direttamente qui.
La seconda cosa invece che noi facciamo è quella che possiamo anche correggere l'automazione in maniera molto più facile.
Ma oltre questo noi stiamo creando immaginatelo una micro automation, chiamiamola così una micro automation che vuol dire che stacco pezzi di automazione i luoghi diversi perché grazie a questo mettiamo che caso che io devo attivare la prova gratuita a un utente che l'aveva già avuta.
Ma poi erano passati sette giorni di prova gratuita e dopo tre mesi gli voglio rio offrire la prova gratuita dicendo che se clicca un link lo metto dentro semplicissimo e posso in questo caso semplicemente creare un'altra e-mail che e nel momento ho un'altra azione che nel momento in cui l'utente fa l'azione che chiedo viene portato qua dentro potrei mettere qua come trigger che si clicca un link specifico viene portato qua dentro e gli viene attivato tutto quanto solo se in questo caso qua è un utente bloccato quindi un utente che non ha accesso in nessun modo la piattaforma né di prova ne pro da pagante questo è il valore, il vantaggio, mentre invece altrimenti avrei dovuto creare un'altra automazione oppure non lo so portare l'utente qua dentro trascinarlo in step particolari.
Questi qua sono i processi di ottimizzazione che secondo me devono essere fatti piano piano.
Più ci accorgiamo che si possono ottenere questo tipo di ottimizzazioni e che ci sia chiaramente la di farlo.
Però il processo di ottimizzazione è una cosa che man mano si deve sempre fare, non con cadenza giornaliera e neanche settimanale.
Potenzialmente però una volta ogni due settimane, una volta al mese si deve fare un giro delle automazioni, spegnere quello che è inutile e ottimizzare quello che è invece attivo in questo momento.
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