Ok, vediamo un caso specifico noi potrebbe dire Ok, Luca, ma che automazioni possiamo fare? Per esempio per un e-commerce? Ora, abbiamo già detto in precedenza, è attraverso i dati che vediamo, principalmente le automazioni che potremmo fare.

Vediamo sempre le automazioni, non come qualcosa che mettiamo perché dovrebbe esserci qualcosa, ma gente di essere su una barca e la barca va velocissima.

Spedita.

Ci ci metteresti? Ti metteresti a riparare il fondo della barca se non ci sono buchi? No, tendenzialmente.

Di conseguenza la automazioni servono per prendere tutti quegli utenti che tu perdi per strada e cerchi di portarli.

Quindi una barca all'inizio una barca e basta.

Poi però la barca non va senza una vela.

Allora lì magari ci metti una automazione per farlo andare.

Piu' veloce è sono dei passeggeri che si buttano sul bordo.

Allora magari metti una ringhiera per non farli buttare giù.

È quando ci sono.

Vai troppo veloce, si crea un buco sotto il fondale.

Allora ci metti qualcosa che la tappa però è così.

La maggior parte di volte la fai andare e poi piano piano aggiunge L'automazione.

Chiaramente sono dell'automazione all'inizio che potrebbero essere una Welcome Mel.

Automazione di benvenuto quella tendenzialmente certi sono quelle automazioni che sono un po' degli stan, ma lasci che i tuoi utenti fluiscono nelle tue automazioni e poi aggiungi, influiscano nel tuo e-commerce nella tua esperienza analizza i dati e aggiungi automazioni in base a quello principalmente e ogni automazione che tu vuoi aggiungere deve comunque essere deciso un po' dall'esperienza che tu vuoi dare a quell'utente.

Vediamo però un esempio di tutto questo io per esempio sono qua all'interno del mio miro o come al solito questi vari elementi e vado a prenderli e a utilizzarli.

Per esempio io avrò la homepage del mio e-commerce avrò in questo caso qua la pagina, i prodotti, tutti i prodotti.

Poi avrò la pagina del singolo prodotto, poi avrò che magari sono anche multiple le pagine dei singoli prodotti, poi avrò il carrello o diciamolo lo chiamo carrello e processo in generale di scout e poi avrò invece il pagamento con che però lo mettero' insieme.

Il carrello però va bene pagamento e poi ho chiaramente la pagina di ringraziamento giochiamo che anch'io frank e questo qua è un processo, è un semplicissimo elemento, un semplicissimo e-commerce molto, molto standard.

É chiaro che qua poi si possono aggiungere mille cose.

Per esempio, si potrebbe avere una pagina qui che è un calcolatore che ti fa vedere addosso come ti sei vestito e da qua ti porta direttamente alla pagina di un singolo prodotto, per esempio.

Oppure ci potrebbe essere, che ne so, la pagina resi che ti porta ancora eccetera.

Dobbiamo chiaramente mappare il flusso iniziale.

Ora, quali sono le automazioni che noi potremmo inserire qua dentro? Diciamo pure le standard, quelle classiche.

Beh, per esempio, noi potremmo avere come cosa classica quando un utente parte dal presupposto che se un utente arriva dalla home page alla anch'io Paige direttamente entra, va, compra, compra, ha finito di automazione.

Però che cosa può succedere? Tendenzialmente, quello che succede è che dalla homepage, dalla pagina prodotto dalla pagina prodotto visita un singolo prodotto mette qualcosa nel carrello e da lì magari lo lascia.

Lascia il carrello.

Allora tendenzialmente l'automazione minima che si va a inserire è proprio quella di abbandono cart recovery.

Questa automazione cerca di recuperare le persone che hanno messo qualcosa nel carrello e non l'hanno comprato.

Qui abbiamo già visto o comunque si può fare che tendenzialmente le prime mele.

Insomma il padrone quando inviarla però viene inviata tendenzialmente dopo quattro ore dopo, magari il giorno dopo ne inviamo un'altra il giorno dopo ancora un'altra ancora.

È chiaro che possiamo decidere noi quanto spingere o quanto non spingere.

Io tendenzialmente non supererai le tre e-mail per una abbandono carte recovery é lì dentro.

Come abbiamo già detto, potrebbe tranquillamente essere che mandiamo due mail per provare a recuperare l'utente e magari in una di queste mail oppure direttamente in un'altra automazione possiamo offrire uno sconto.

Quindi proviamo a convertire questo utente con un abbandono Art Recovery e potremmo collegare questa automazione nel caso che non converta con quelle prime due mail con un uno sconto su primo.

Questo ho uno sconto in generale.

L'utente converte Sì, no, dipende chiaramente da qua.

Possiamo veramente sbizzarrirsi su questo discorso, ma cerchiamo di tappare il buco del fatto che un sacco di utenti mettono qualcosa nel carrello e non comprano.

E questo qua potrebbe essere un esempio nel caso che invece l'utente arrivi alla pagina di ringraziamento.

Beh, in questo caso sicuramente dobbiamo mandare un'email di conferma.

Questa qua, per esempio, é un'altra automazione che noi potremmo mettere le mail di conferma che ancor di più io la farei collegata a una mail, nel caso che sia il primo ordine.

Primo ordine, una automazione di primo ordine che magari sono due o tre mail che ringraziano l'utente per il suo primo ordine e gli raccontano magari del fatto che è entrato in un club riservato in una famiglia, in un gruppo di sono diventati diventato parte del nostro business, della nostra famiglia, in un certo senso, perché è stato un nostro cliente, mentre prima era un utente, sei il suo primo ordine.

Ma proprio in questo senso qua io ancor di più così andrei proprio a ragionare in ottica di acquisti.

Quindi anch'io Paige L'utente ha comprato lo chiamiamo primo ordine, ma da qua, cioè poi il secondo ordine, il terzo ordine e così via.

Queste sono tutte automazioni su tutti questi qua piu' di landing page sono in realtà dei degli step che vogliamo far fare all'utente che vogliamo che un cliente diventi il nostro cliente non tanto che a questo una volta un cliente, un cliente ripetitivo.

Quindi, oltre a creare delle automazioni che hanno lo scopo di supportare la vendita, dobbiamo poi creare delle automazioni che cerchino di fortificare la relazione e portarlo a fare più acquisti possibili.

Di conseguenza ci può essere l'automazione primo ordine che ringrazia conferma all'utente l' ordine.

Poi confermiamo l'utente l'ordine ogni volta che compra, ma poi il primo ordine cerca di tre potrebbe essere primo ordine fra parentesi, relazione oppure awareness.

Gli facciamo capire che è entrato in un club segreto non segreto riservato, eccetera eccetera.

Poi magari noi dobbiamo però portarlo al secondo ordine per portarlo al secondo ordine.

Se l'utente organicamente perché ricordiamoci l'utente potrebbe da solo comprare una volta e dopo cinque giorni comprare un'altra volta dipende chiaramente al nostro business.

È un business che l'utente compra molto spesso molto in fretta o un utente che ci mette magari tre mesi.

Secondo questo ragionamento, se un acquisto che un utente fa tendenzialmente una volta ogni due settimane non lo so perché dovrebbe essere? Potrei creare una automazione che funziona con la stessa logica della band che recovery chiamiamolo secondo order recovery.

Per esempio che vuol dire che tutti gli utenti che non hanno comprato se L'utente ha comprato fa direttamente così ha comprato secondo ordine.

Fantastico.

Ma gli utenti che non hanno comprato magari abbiamo detto che ogni due settimane ci aspettiamo che utenti comprende? Noi bene.

Pochi giorni dopo che non è una di quelle settimane o pochi giorni prima potremo far partire una automazione.

Sai, Conor Recovery che cerca di recuperare gli utenti che non hanno comprato e portarli a comprare per la seconda volta, per esempio, E questa automazione, nel caso che porti da questo fantastico nel caso che non la porti, può essere poi unita.

Vedi, diventa così e diventa così al ha uno sconto o qualcos'altro o bundle riservato all'utente che cerca di riportare l'utente ancora una volta nel secondo ordine.

E potenzialmente si potrebbe andare avanti così.

All'infinito ora non complichiamo ci la vita, tendiamo tendenzialmente a accompagnare l'utente in maniera lineare e semplice.

Stessa identica cosa.

Uno potrebbe creare per il terzo ordine.

Quando l'utente compra, potremmo come prima cosa ringraziarlo perché è diventato un cliente e quindi magari dire già del già nel primo già nel ringraziamento dire sei arrivato a tre acquisti per noi è veramente un grande passo importante.

Ti abbiamo riservato per te adesso uno sconto per il tuo prossimo acquisto, eccetera eccetera, perché tanto quello sconto soltanto se torna a comprare ancora da noi, lo riceverà.

Quindi vogliamo sempre invogliare l'utente fare lo step dopo e recuperare gli utenti che non hanno fatto lo step dopo dopo una determinata tempistica.

E abbiamo già visto come fai a individuare quella tempistica per portarli nel giusto flusso e continuare a fare così.

Vedete, non è un fa, è un fan del però è un fan del ciclico.

Come tutti i business vogliamo accompagnare l'utente, magari al terzo ordine chiediamo una recensione e e dopo tot tempo invece chiediamo che ci presenti qualcuno, facciamo un sistema di referral dove lo invita a fare questo.

Magari tutto questo il discorso di Renzi referral può essere inserito direttamente dopo le mail di conferma tra un ordine e l'altro vogliamo fare una specie di Wheal Consequences per clienti che spiegano che spiega tutto come funziona gli acquisti, il sistema di referral, i nostri canali social.

Vogliamo fare una sequenza di introduzione, tutto il nostro business, oppure potrebbe essere che l'utente invece di comprare direttamente abbiamo un'altra landing page che è praticamente una newsletter uno platform e in questo ti inform noi gli diciamo l'utente iscriviti perché una volta ogni x mesi facciamo delle offerte riservate.

Grazie a questo informa noi possiamo portare l'utente a un singolo prodotto e fare per esempio delle newsletter che cercano di portare costantemente l'utente all'interno.

Chiaramente questo qua è suo.

Non sono automazioni vere e proprie, ma sono più che altro abbiamo detto marketing nel loft in forma è fatto apposta per questo e oppure potrebbe essere che all'interno della homepage.

Noi mettiamo il sconto primo acquisto e chiediamo le mele all'utente per lo scorso primo acquisto che ti porta la pagina prodotto é chiaramente avremo il suo discorso.

L'utente ha usato ha usato lo sconto? Si, benissimo.

Facciamo andare avanti per il flusso? No, gli creiamo una automazione che cerca di fargli usare lo sconto per cui ci hanno messo le mail.

Si sa cosa qua sono tutti.

Questo è questo queste le varie automazioni.

Si parte sempre da mappare il fornello é nel mappare il funnel.

Cerchiamo di immaginarci il processo migliore che noi vogliamo che l'utente faccia per il nostro business perché l'utente diceva valore da noi.

Una volta che abbiamo capito quel processo, dobbiamo andare a pensare e andare a vedere con l'analisi dei dati dov'è che noi perdiamo utenti in questo processo un sacco di volte in commercio si perde nel carrello e si perde dopo il primo ordine, quello che noi vi, ma al tempo stesso, per esempio, perdiamo utenti che arrivano nella home page.

Non metto niente nel carrello, ma non avendo le mail di quegli utenti non riusciamo a recuperarli.

In questo senso, però, un altro sistema di e-mail potrebbe essere quello che sono utenti ci visita.

Noi possiamo fare anche senza e-mail un sistema dire targeting che va a recuperare gli utenti, visitato determinate pagine e non hanno completato l'acquisto.

Per esempio, una volta che l'utente è entrato nel sistema del marketing, noi possiamo vedere se ho ancora i cookie che pagina visitato successivamente e potremmo creare, per esempio, una automazione di recupero che sei avvisato determinate pagine dei nostri prodotti.

Se non ha completato l'acquisto entro ventiquattro ore o entro quattro ore, cioè una nuova e-mail di abbandono kart che non è abbandono, Carter è abbandono.

Visit recovery per esempio, che vuol dire che tutti gli utenti che hanno una pagina e non hanno completato l'acquisto noi allora possiamo fare una automazione che funziona uguale l'abbandono kart che gli dice Io ho visto che hai visitato questo prodotto, ma perché non comprendi l'acquisto e un'altra automazione che cerca di riportarlo a sulla pagina del prodotto che ha visitato o la pagina della categoria che ho visitato e fargli mettere qualcosa nel carrello.

E tutto questo va avanti.

Creiamo un processo automatico che accompagna i nostri utenti fase per fase.

Chiaramente possiamo prendere noi la frequenza delle mail, l'orario delle mail.

Quante vogliamo mettere.

Vogliamo essere molto poco invasivi.

Allora ne mettiamo molto poco e non stiamo mettere sconti o altre cose.

Tutto quanto sta a noi e il nostro potere.

Ma dobbiamo sempre analizzare il processo che vogliamo che i nostri utenti facciano il processo che i nostri migliori utenti fanno e cercare di accompagnare gli altri utenti che hanno fatto quel processo verso questo tipo di processo.