Ciao a tutti, sono Susanna, sono Groot manager al nero e oggi vi faccio vedere come è possibile integrare Google tax manager.

Quindi il luogo dove andiamo a tracciare tutti i nostri eventi all'interno del sito della UE bup o quello che è e poterli passare direttamente al nostro tool di email marketing.

Quindi il nostro CRM o comunque il tool che noi utilizziamo per andare a scatenare automazioni, eccetera eccetera.

In questo caso oggi noi vedremo l'implementazione con Active campaign, ma questa è l'implementazione che è un'implementazione che lavora con le api, quindi potenzialmente è che nel momento in cui il tool lo permette è possibile farlo con qualsiasi tool.

Quindi potrebbe essere ora.

Noi usiamo act kyle, ma potrebbe essere la qualsiasi è perché è importante, perché appunto legando ci ha tag manager che è il luogo dove potenzialmente si verificano tutti gli eventi del nostro business che andiamo a tracciare.

Quindi dall'acquisto opt-in di un forum, qualsiasi cosa noi possiamo prendere questi eventi e passarli direttamente a il nostro tool di me in marketing.

Quindi cosa vuol dire? Spesso potrebbe verificarsi anche magari in un e-commerce dove avviene un acquisto e noi dobbiamo fare un'integrazione, magari con mafie o integra, ma che ora si chiama Mike.

Dove andiamo a dirgli guarda in questo contatto ha appena acquistato questo prodotto e noi passiamo queste informazioni al tool di email marketing in questa implementazione andremo a vedere oggi noi possiamo è tranquillamente scavallare.

Questa è questa diciamo questo ponte, questa m diciamo andiamo a fare un'integrazione diretta sostanzialmente senza dover utilizzare un connettore.

Quindi diciamo il connettore ce lo andiamo a creare noi adesso vedremo come direttamente il mio computer.

Eccoci qui.

Praticamente ora vedremo come inviare appunto eventi da Google tax manager a Axehampton usando WordPress in questo caso vediamo un attimo prima di cosa stiamo parlando.

Ora noi stiamo facendo praticamente un'integrazione che lavora con le api.

Questo cosa significa? E sfruttando diciamo le potenzialità di Google tax manager vuol dire che noi possiamo prendere qualsiasi evento che si verifica sul nostro sito, che quindi può essere un pur cese, un click piccolo opt-in, una visualizzazione di un video, un login, infiniti eventi, quindi tutti quelli che noi tracciamo attraverso il nostro business.

Noi possiamo farli arrivare fino al nostro CRM o Tully di email marketing.

Per farlo ci serve però un elemento centrale che è un servizio proxy.

Non sto parlando arabo.

Ve la faccio semplice.

Semplicemente è un luogo che viene, che custodisce, diciamo, le chiavi per aprire la porta del nostro servizio CRM.

Ok, quindi è un posto non pubblico, perché noi non possiamo mettere all'interno di tag manager le chiavi per inviare i nostri eventi a livello di sicurezza è sbagliato.

Di conseguenza ci serve un servizio che ci faccia da proxy.

Quindi che faccia da filtro prima di arrivare, diciamo la nostra il le nostre chiamate al al servizio di CRM è più semplice di quello che sembra.

In questo caso, noi ehmm useremo appunto Google Tax Manager.

Dove abbiamo conosciamo l'utente e intercettiamo le sue interazioni.

Le passiamo in questo caso noi useremo WordPress come servizio proxy, quindi lo andiamo un attimo a riadattare.

Ma questo tipo di integrazione si può fare anche con Google Cloud Platform, che in quel caso ci dà anche un log degli eventi che si stanno verificando.

Quindi diciamo che a livello di monitoraggio Google Cloud Platform è ancora più adatto.

Però noi ora vedremo un'integrazione che è facilmente eseguibile da chiunque abbia un sito WordPress o comunque un sito in PHP.

Quindi cosa succede? Noi prenderemo gli eventi da Doug Manager.

Li passeremo al nostro proxy.

In questo caso è WordPress e WordPress passerà questo evento ad Axl Campaign.

Quindi nel nostro caso Active Campaign.

Ma potrebbe essere qualsiasi altro servizio.

Active Campaign registrerà il dato e ci restituirà a Doug Manager la risposta.

Quindi noi faremo una richiesta e otterremo una una risposta che potrebbe essere ok o è immagazzinato l'evento è andato tutto bene.

Quindi successo oppure c' è stato un errore e ci sono dei prerequisiti per eseguire questa implementazione.

Quindi requisiti nostri saranno Google Tax Manager, dove comunque noi dobbiamo aver già impostato un tracking degli eventi.

Dobbiamo in questo caso conoscere l'utente, quindi avere almeno la sua e-mail per poter, diciamo passare il dato fino al Ma il marchio.

Perché io se non conosco la mail, posso passare tutti i dati che voglio, ma il servizio non saprà a quale utente attribuire quel l'evento per fare questo è useremo anche la tecnologia dei quadri, che è semplicemente una libreria in JavaScript che ci permette di fare questo tipo di chiamata in modo più agile.

Diciamo così, quindi quasi sono una parte dei prerequisiti.

Poi ci sono.

Chiaramente ci sarà WordPress che dovrà contenere la chiave che ci ha fornito Active Campaign.

La parte diciamo di WordPress Expert permette Andiamo a creare ora, quindi diciamo che è un prerequisito, ma che lo andiamo a creare ora, mentre la parte di eventi e email ci deve essere, anche i guerrieri lo andiamo a eseguire.

Ora ce lo andiamo a creare ora, quindi non ci serve.

Diciamo che le parti piu' importanti sono eventi che dobbiamo già aver tracciato.

E le mail della persona dell'utente che vogliamo andare a A, diciamo a tracciare all'interno del nostro CRM.

Ora vedremo esattamente l'implementazione e partiremo dalla fine.

Quindi faremo gli step in versi.

Partiremo da Li' Campaign nel creare il setting del per accettare questi eventi in entrata e vedremo attivamente ci fornirà delle chiavi da andare poi da mettere dentro WordPress e che poi invieremo gli eventi da Google tax manager verso WordPress che poi WordPress lei passerà ad Axe Cap.

Quindi andiamo a creare il processo all'incontrario.

Ma vediamo subito come fare.

Eccoci qua per andare a settare gli eventi all'interno di Hector Campagna.

Dobbiamo andare nella parte di impostazioni e tracking.

La parte alta di questa schermata diciamo che contiene la parte di sight tracking, quindi dovreste averla già implementata.

Quindi per i trattamenti all'interno del sito.

La parte sotto invece riguarda gli eventi ed è quella che ora vedremo chiaramente la prima cosa da fare è impostare tutto suona e impostando.

Suonaci.

Verrà creata una chiave che è contenuta qui e una volta creata la chiave, dovremmo andare qui sotto a inserire tutti gli eventi che noi vogliamo tracciare per che poi ci sono utili per scatenare eventi, automazioni, eccetera.

Quindi in questo caso noi abbiamo inserito qui un evento login e poi ne abbiamo creato un altro che si chiama testing.

Qui possiamo andare a creare, aggiungere qualsiasi evento noi vogliamo e quindi niente.

Né ne andremo ad aggiungere quanti ne vogliamo.

E chiaramente noi a livello di business.

Qui bisogna un attimo a ragionare anche a livello di business.

E noi qui potremmo andare a creare lezione completata, corso iniziato, il corso completato, ecce, eccetera, eccetera, eccetera.

Quindi noi potremmo andare a mandare una mail nel momento in cui uno sente completa un corso, ad esempio.

Quindi qui andiamo a mettere tutti gli eventi che a livello di business ci sono utili per scatenare automazioni.

Quindi qui andiamo a inserire tutti gli eventi qui diciamo stiamo, diciamo lavorando in una versione demo, diciamo così e lavoreremo con questo evento che si chiama testing.

Fatto.

Questo è da questo link qua che vediamo questo blu.

Quando ci andiamo a cliccare, lui ci va a fornire un codice bene un codice PHP che noi possiamo prendere direttamente per poter utilizzarlo all'interno del nostro sito.

Infatti questo qui è un pezzo di codice che andremo a utilizzare tra poco.

Vedremo.

Guardiamo un attimo come ha fatto questo codice? Qui passiamo una querela che, diciamo è una di Active campaign API aperta pubblica, dove chiaramente, però, per accederci per lavorarci dobbiamo fornire chi cavolo siamo.

Quindi questo è il nostro codice Tech Campaign É la chiave che ci ha appena fornito.

Ci ha generato poco fa.

Oltre a questo, dobbiamo fornire l'evento che stiamo tracciando i dati relativi a questo evento e la mail della persona che a cui attribuire l'evento che stiamo che diciamo stiamo registrando.

Quindi questo diciamo è un po' il il corpo del nostro codice.

Ora andiamo a inserirlo direttamente dentro WordPress.

Dove dobbiamo andare? Questo qui Il codice all'interno di WordPress.

Dove andiamo a mettere questo codice? Questo qui è semplicemente un file in PHP.

Vediamo.

Ora stiamo usando quel linguaggio per programmare è un file php che noi possiamo andare a posizionare all'interno del suo nel nostro sito dove vogliamo noi sull'arno abbiamo un diciamo un plugin custom dove andiamo a inserire tutte queste cose, ma potenzialmente voi potreste inserirlo direttamente nella rotta del vostro sito, creare una cartella da poi insomma ad hoc che magari chiamate and point e dentro ci buttate tutti i file PHP che vi servono per fare questo tipo di integrazioni, quindi non diciamo non è importante dove è posizionato questo fa all'interno del vostro sito, quindi potete metterlo tranquillamente in una cartella and point nella vostra nella rutta diciamo nella nel vostro sito.

Oppure potete creare una pagina ad hoc e buttarlo dentro.

Quindi questo non è non è fondamentale la posizione del file.

Andiamo un attimo a vedere come è strutturato questo file.

Il primo codice vediamo è che è una misura di sicurezza.

Praticamente ci dice che questo file deve lavorare solo se la chiamata in entrata proviene da questa.

Che è diciamo, della nostra piattaforma.

Chiaramente voi qui dovrete inserire il vostro sito.

Quindi la fonte da dove partono questi eventi, dopodiché andiamo a settare delle variabili perché noi vedremo quando facciamo questa chiamata, passiamo delle dei dati, quindi passeremo il nome dell'evento dati relativi all'evento perché vedremo che l'evento può portare con sé dei dati.

E in questo caso il log-in token che noi sull'arma ci serve per andare a un token che contiene dentro di sé anche la mail della persona.

Quindi noi non passiamo la mail in chiaro, sempre per motivi di sicurezza e andiamo a decodificare questo token, questo token di login per andarci a ricavare la mail.

Quindi vediamo che il codice accetta, diciamo va a definire queste variabili in base alla chiamata che noi stiamo facendo.

Dopodiché il primo pezzo del codice ci serve a decodificare il nostro talking.

Quindi magari nel vostro caso non è una cosa che farete a meno che non diciamo anche voi non utilizzate un token per andare a decodificare la mail.

Quindi voi qui potenzialmente potreste anche scrivere e-mail e dirgli che questo è il vostro utente.

Quindi potrete scappare, diciamo l'evento di decodifica della per ricavare la mail.

Noi nel nostro caso è usiamo questo metodo.

Quindi cosa succede? Il prima la prima cosa che facciamo all'interno del codice è decodificare la mail per ottenere per tirare fuori la mail e quindi poterla passare piu' avanti.

Questo qua che vediamo qua, questo qua e invece il codice.

Abbiamo appena copiato e incollato da Active Campana è quello che lui ci ha dato.

Ci ha fornito nella schermata precedente che lui ce lo fornisce comprensivo già di questi due valori.

Quindi il nostro di Dick Champagne e la chiave ce ne fornisce già.

A questo punto.

Noi qui, nella parte di evento evento data, andiamo praticamente a rimettere dentro queste variabili in modo tale che questo codice possa lavorare con qualsiasi evento in entrata.

Quindi io potrei passare l'evento Pippo o L'evento Sempronio.

E comunque questo codice funzionerebbe.

Quindi passiamo evento il nome Dell'evento.

Passiamo il dai dati relativi all'evento e poi infine passiamo, diciamo, a quale utente devi attribuire questo evento e lo passiamo qui.

Utilizziamo appunto la mail.

In questo caso noi qui abbiamo una vera variabile che siamo al responso email.

Quindi perché andiamo a prendere praticamente prendere la mail che è contenuta in questa risposta.

Ok? Dopodiché cioè un'ultima parte del file che va a intercettare possibili errori, quindi ci potrebbe essere degli errori.

E qui andiamo un attimo a intercettarli e questo ultimo pezzettino di codice è una risposta.

Quindi noi andiamo a mandare tutto questo evento ad Campaign e poi alla fine otteniamo una risposta.

Quindi questo è un codice che noi potremo andare a utilizzare che nel momento in cui c'è stato un errore, potremmo scatenare altre azioni all'interno di tag manager.

Quindi semplicemente noi inviamo questo e questo ci risponde.

Successo.

Ho fallito.

Ok, è Mme.

Andiamo a vedere ora tutta la parte di targa manager.

Quindi abbiamo preso impostato gli eventi in Active Campaign.

Abbiamo passato impostato tutto per passare l'evento su WordPress.

WordPress ora è settato per rinviare l'evento adatti ad hoc.

Vediamo poi cosa dobbiamo fare su Doug Manager.

Ed eccoci qua.

Nella parte diciamo più interessante, quella relativa a Google Tax Manager.

Bene, come diciamo prima, noi dobbiamo già aver tracciato, diciamo.

Già, dobbiamo star tracciando gia' agli eventi di business che ci interessa.

É come abbiamo detto, ci serve sapere dell'utente m' mail.

Ok.

E oltre a questo, dobbiamo avere dei guerrieri installato all'interno della nostra web.

Insomma, nel nostro sito, in questo caso di default, giaguari non è installato nella nostra piattaforma quindi ora vedremo un codice semplice da poter inserire per avere dei veri attivo e funzionante e pronto ad inviare eventi.

Quindi il primo elemento andiamo a installare è questo qua.

Quindi questo tag bene html, quelli ridi.

Quindi poi questo lo potete chiamare come vi pare.

Cosa fa? Semplicemente è una funzione che va a controllare se quelli esiste.

Se non esiste, va a fare un pouchy all'interno del data layer con un evento che si chiama guerra eredi e va a definire una variabile su WebMD su Ok, quindi nel momento in cui lui esiste, succede questo nel momento in cui lui non esiste ancora all'interno della pagina.

Andiamo a creare praticamente una stringa di codice con una stringa script di codice subito dopo il tag ed che contiene il nostro la nostra libreria Jake ieri a Jax, che quindi noi stiamo utilizzando la tecnologia Ajax.

Quindi cosa fa? Quindi, se questo si di guerra è esiste già, crea Fai questo pusher da fare.

Se non esiste, crea questa cosa e poi pusha, diciamo in data layer questa cosa qua.

Ok, quindi semplicemente avviene questo una volta che questo evento avviene al Wind Wind Lod quindi la prima volta che viene caricato il contenitore è questo pus si attiva.

Questo tag si attiva nel momento in cui si attiva questo tak.

Come abbiamo visto, va questa variabile andare su Tru noi questa variabile l'abbiamo già inserita quaggiù e andiamo a riprendere la guerra.

Eredi vediamo che è una variabile di tipo da tailleur e che nel momento in cui è indefinita è su fools.

Questa ci serve perché quando noi andremo a questo qui è il nostro evento di esempio.

Nel momento in cui noi andremo a scatenare questo che è l'invio dell'evento verso WordPress in questo caso che poi lo passerà a sua volta a Sweet Campaign.

Nel momento in cui si verifica questo evento, bisogna andare a mettere un'eccezione di non scatenarlo nel momento in cui la guerra non è caricato nella pagina, perché sennò è inutile, non passerebbe comunque.

Quindi mettiamo sempre questa condizione di di di di eccezione diciamo cosa andiamo a fare qui dentro? Qui dentro andiamo a anche questo è Jake Weary.

Andiamo a fare una funzione.

Ok ci event tracking nel quale inizialmente noi andiamo a intercettare il talk di login, che è quello che ci serve poi per decodificare la mail.

Ok, quindi noi in questo caso andiamo qui a intercettare il tunnel e diciamo se questo token esiste.

Vai a fare tutta questa roba qua.

Ok, Questa roba qua cosa contiene? La parte qui di Setting contiene la srl del mio file Word Press che lui Ok.

Dopodiché andiamo a definire delle metodo, quindi post eccetera.

Andiamo a mettere Heather Content Types questa cosa qua e poi andiamo.

Questa qui è la parte che ci interessa di più.

Quindi andiamo a definire dei dati che passiamo su questa srl.

Quindi noi stiamo passando dei dati qui dentro e in questi dati passiamo l'utente l'evento, il nome Dell'evento e dati relativi all'evento.

Quindi io come utente, come vi dicevo prima, io passo il token di login che poi decodificare o e trasformerò Ti tirerò fuori la mail da questo talkin'.

Quindi voi qui in realtà potrete direttamente definire la mail qui dentro e passare qui direttamente la mail.

Ok, E come evento nome Dell'evento, noi possiamo passare direttamente questa variabile.

Quindi invece che testing, noi potremmo scrivere così, Ok? E noi staremo passando questo evento, quindi, facendo questo, l'evento diventa totalmente dinamico.

Quindi io qui basterà che metto l'evento passato che campione.

Sarà esattamente quello che si verifica in pagina.

Ok, ora poi per fare le cose più semplici, però, sappiate che si può fare.

È metterò qui È un evento fisso, quindi non dinamico, non in base all'evento che sto scatenando, ma è un evento fisso e il l'ultima parte della chiamata, semplicemente è quella che invia la chiamata.

Quindi queste erano variabili relativi alla quindi era la variabile setting.

E poi quindi la chiamata.

Andiamo a dire di fare una chiamata a Jax, di passare tutta la roba contenuta dentro a Setting e poi di andarmi a stampare in console.

La risposta di questo tutta questa chiamata che la risposta in realtà è questa.

Ok, quindi in questo caso io scateno questo evento.

Ok, quando si verifica forse category, ma è un evento totalmente a caso che io ho preso direttamente da dentro la web app.

Ora questo evento è momentaneamente disabilitato perché ho commentato questa stringa? Perché voglio farvi vedere esattamente cosa succede.

Quindi io qui intanto salvo vado in preview Google, almeno essere molto comodo, perché ci permette di lavorare in produzione, diciamo nell'ambiente di produzione senza rompere niente, perché diciamoci da è lui e ci da' una versione diciamo staging di quello che stiamo facendo.

Bene, qui siamo nella web app qui dentro.

Andiamo a vedere.

Sarebbe la parte di debugging di tag manager.

Qui vediamo tutti gli eventi che si scatenano.

Diciamo questo è il numero degli eventi, in modo che come si dice, sequenziale.

Quindi cosa succede qui? Vediamo che ho degli eventi custom che vengono passati, diciamo a livello di web app e a un certo punto arriva il mio JJ ridi quindi io so che da qui in poi la guerra e ridi questo è l'evento con quel non quello che stiamo vedendo di demo.

Questo è quell Ltro, quello che stiamo utilizzando attualmente nella webcam.

Proviamo a scatenare quel l'evento che io ho inserito.

Quindi io ho inserito un evento noi abbiamo l'evento che scatta nel momento in cui clicco una categoria.

Infatti vediamo che qui è scattato gas category, quindi io voglio agganciarmi a questo evento, ma potrei agganciarmi a qualsiasi evento che mi avviene in nella pagina.

Quindi diciamo che ora per test per fare le cose piu' veloci, mi aggancio qui e vedo che gia' questo mi ha scatenato il il tag a c event tracking dem però se io vado a vedere sul mio contatto è questo è il mio contatto con cui io sono bloccata all'interno della WP Vedo che non è arrivato.

È ok.

Questo qui è il l'evento dell'ordine e della della che abbiamo installato.

Però non è arrivato il mio evento testing.

Noi ora stiamo testando L'evento che si chiama testing e qui non è arrivato.

Ok, quindi come fa? Perché non è arrivato? Perché qui non è attivo.

Qui è tutto attivo.

Però io ho commentato questo.

Quindi in realtà non scatta.

Vado a scommette, tarlo salvo e ritorno in preview.

Lui si carica qui siamo di nuovo nella home, diciamo nella whip ritroviamo i nostri eventi, vediamo che già quegli eredi Ora proviamo a ehmm tornare su uno di questi è tardi.

Insomma, dico di queste categorie in modo tale da scatenare l'evento.

Quindi vediamo che qui si è scatenato e vediamo che è ripartito anche qui Demo.

E ora dobbiamo andare a verificare se è arrivato quaggiù.

Era già ora ricaricato.

Ma era già Eccolo qua.

Testing qualche secondo fa.

Quindi questo è quello che io ho appena passato.

É qui praticamente noi abbiamo fatto.

Abbiamo già probabilmente da un evento che qui si è scatenato.

Io ho già passato l'evento era cambio.

Clicco un'altra volta scateno l'evento nuovamente, ok? E andiamo a vedere qua giù che eccolo qua è arrivato un'altra volta.

Ok, qui nel frattempo luca manda e-mail però è diciamo che noi a questo punto abbiamo ultimato il nostro collegamento.

Se volessimo ancora renderlo più dinamico, potremo inserire qui, come vi dicevo al posto di testing, mettergli l'evento dinamico così e in questo modo quando la persona clicca scatena l'azione a livello di pagina viene passato direttamente l'etichetta di questo evento, quindi direttamente l'evento.

Questo però noi per farlo per farlo funzionare correttamente dovremo inserire qua giù tutti gli eventi che noi vogliamo perché diciamo che l'evento che noi scateniamo a livello di club manager deve rispecchiarsi qui.

Quindi io qui dovrei comunque creare tutti gli eventi che voglio intercettare e poi settare tag manager in modo tale che scattino tutti nel solito momento qui potrei anche creare una variabile qui mettendogli invece che event time potrei usare la funzione di rejects matching e mettere più eventi, quindi potrei andare a mettere con le parentesi, quindi qui chiaramente poi va ha saputo fare, ma potrei mettere che viene si scatena a questo poi potrei mettere voglio che si scateni anche a ehmm screen più e qui infiniti eventi.

Quindi con la funzione regex io potrei usare un unico è un unico team, diciamo, um un unico trigger che però scatta a più eventi e questi eventi in cui scatta potrei passarli direttamente qui senza usare altro regex e ritrovarmi tutti gli eventi.

Io passo direttamente su Arctic sul contatto è quindi diciamo che questo abbiamo visto tutto.

Come funziona? Io spero che sia stato comprensibile, chiaro e chiaramente per qualsiasi domanda contattate ci senza problemi.