🎉 È il compleanno di Learnn! 🤩 Promo fino al 8/6 🎁
Giorni
Ore
Minuti
Secondi

Lezione dal corso Funnel Marketing

Tracciamento marketers - GTM & Goal dinamici

Esplora il corso
Questa lezione fa parte del corso completo Funnel Marketing (64:25 ore, 250 lezioni) su Learnn. Puoi iniziarlo gratis solo con la tua email (senza carta di credito) 🙌

Transcript della lezione

Ciao a tutti ragazzi, eccoci qua con la nuova lezione della nostra funnel secrets masterclass.

La settimana scorsa avevo infatti promesso che questa settimana avremmo fatto qualcosa di incredibile.

É proprio per questa lezione abbiamo un invitato super speciale per chiunque seguisse le mie lezioni su Luca gross.

Lezioni ai miei stories del cavolo su Instagram avrà sicuramente visto quella che ho fatto anche nel gruppo di fan del secret parlando proprio del tracciamento marketers qui con noi abbiamo infatti il nostro of data Gabriele Rapino che è qua con noi adesso lo insegua nello schermo.

Eccoci qua, lo metto a metà.

Eccoci qua.

Ciao Gabry, come va? Luca Era tutto fantastico! Eccolo qua! E lui è qui perché io non so un accidenti di come funziona tutto questo sistema.

Io so chiaramente, ma ha dato delle procedure per implementare il sistema di tracciamento.

Però lui è il nostro capo dei dati, sa fare tutte queste cose qua sta creando il team di analytics di marketers a Holt.

Tre quindici anni di esperienza su tutti i turchi.

E voi potete soltanto anche solo sognare come Google Tax Manager, Google Analytics, Google Optimized, Mix Banner e così via.

E proprio per questo oggi ci spiegherà cosa implementato con marketers e cosa potete implementare anche voi con il vostro Google tax manager e Google Analytics.

E chiaramente il vostro sito.

A te la parola Gabri.

Ok, io volevo condividere lo schermo, quindi procedo.

Vai pure tanto notate che a marketers siamo no, a parte in realtà soltanto noi due che dobbiamo capire le prove.

Eccolo qua e dimmi se ti guardo vedo molto bello, Ok.

Volevo partire innanzitutto da quelle che erano le esigenze quando diciamo noi ci siamo sentiti la prima volta.

Era febbraio del duemila.

Scusi, io ho il mio compito, ragazzi, qua in questa chiamata è quella di fermare Gabri nel caso che le cose che dica non le capisca nessuno E io cercherò di renderle più umane e più comprensibili, anche perché non è estremamente tecnico.

Quindi mi ero il mio ruolo è principalmente questo.

Vai pure, Capri.

Ok, quindi insomma, nel nel febbraio duemila diciotto ci siamo sentiti e tu mi hai spiegato che avevate l'esigenza di rivedere tutta la parte di tracciamento e abbiamo cercato di definire quelli che erano i requisiti che doveva avere il tracciamento analytics marketers.

E questi requisiti non sono banali perché innanzitutto perché il trascinamento deve doveva rimanere stabile, nonostante voi di fatto effettuate attività continuative di ottimizzazione dei fan del derby, testing di modifica degli step, aggiunta di nuovi tool e tutto quanto.

E quindi nonostante tutte queste attività continuativa, i dati dovevano rimanere tracciati in maniera coerente.

Quindi questo sicuramente era un primo requisito che tracciamento doveva avere.

Un secondo requisito era che però i fan dovevano essere il tracciamento.

Si fanno e doveva essere facile da replicare per tutti fanno le banche creati in futuro e anche da persone non esperte analytics nel senso che voi non volevate iniziare un nuovo progetto analytics per ogni nuovo volevate volevate creare.

Ricordiamo infatti che il fa il team di I fan del di marketers penso che siano in questo momento dai tredici ai sedici e praticamente per ogni nuovo progetto noi abbiamo un nuovo un nuovo sito e quindi dobbiamo avere le capacità di implementare noi stessi.

Questo sistema di fan del vai pure esatto, e questa questo tracciamento di tutti i futuri funnel doveva essere operato anche da persone non specializzate in analytics, quindi diciamo doveva esserci una procedura chiara sostanzialmente abbastanza semplice da eseguire poi dopodiché al livello di analisi doveva dare una visione sia a livello globale su tutti i fan di marketers, sia di dettaglio sul singolo fan, in maniera tale che voi potevate analizzare sia appunto la performance dei singoli.

Fanne che puoi avere una visione globale e capire per esempio, quali erano le campagne che globalmente stanno funzionando meglio o peggio.

Oppure quelli erano i tipi di funghi che funzionavano meglio o peggio, e così via.

Insomma, doveva essere contemporaneamente sia di dettaglio che top-level.

E poi doveva dare una visione veloce, immediata di quelli che erano i principali insight.

Quindi sostanzialmente ci doveva essere un modo di visualizzare i dati che fosse facilmente fruibile e immediato, senza doversi per forza immergere in tutte tutte le complessità del pannello di Politics.

Quindi questi erano i requisiti iniziali che avevamo di fatto stabilito.

Dopodiché, una volta che mi sono addentrato, diciamo nella parte di comprensione del tracciamento, sono emerse tutte le complessità di questo mondo, perché tutti i fan di marketers sostanzialmente hanno spesso dei passaggi tra i domini.

Quindi magari ci sta una parte.

Faccio un esempio su Gath nel secret punto com.

A un certo punto, il momento in cui il metodo di pagamento si passa sotto bank, poi a un certo punto si viene e si torna di nuovo su file segreti e così via.

E dal punto di vista del tracciamento questo è una complessità, perché ogni volta che c' è un passaggio di dominio.

Tipicamente se noi non facciamo nulla perdiamo la coerenza dell'utente della sessione.

Quindi se noi non facciamo nulla per google-analytics una persona che sta su un dominio ha anche se poi la stessa che passa al dominio b.

Gurlitt sono due persone differenti e due sessioni differenti.

Quindi dobbiamo fare qualcosa per poter fare in modo che google analytics veda questo passaggio come effettuato dal dalla stessa persona un po' come se ti interrompo un attimo.

Una soluzione infatti che avevo pensato inizialmente e che per tutte le persone che sono in grado di fare questo consigliamo è quella di avere dei sub domini invece di cambiare completamente dominio.

Quindi marketers in questo momento immaginiamoci che abbia un sito chiamato markets punto net in questo momento marketers non a sud dominio.

Noi infatti non usiamo per esempio fan del secret spunto marketers punto net che un sub dominio, ma noi usiamo direttamente marketers punto net che manda traffico a Gath nel secrets punto com che invece l'altro dominio.

É questo il problema principale.

Eccoci qua.

Esatto, esatto.

Poi questa cosa si aggrava se il dominio diciamo diverso, sta all'interno di un iframe.

Perché diciamo a questo punto il passaggio diciamo dei dati rispetto all'utente non solo deve passare da una pagina all'altra, ma deve anche passare una pagina.

Chiamiamola contenitore iframe contenuto all'interno di questa pace che mai cosa vuol dire fra me lo provo a tradurre in parole comuni un iframe praticamente quando facciamo un pudding, quando per esempio mettiamo possiamo anche far vedere un esempio di questo il il pulsante di mani chat è un codice che ha inventato li' dentro oppure il nostro viral.

Il widget di condivisione del link è un iframe.

Praticamente è immaginiamo di avere una pagina web che in mezzo a un buco e in mezzo a questo buco, cioè praticamente un'altra pagina web sotto di un'altra persona.

Quindi in realtà noi vediamo tutto quello che succede nella nostra pagina web attorno a quel quadrato e dentro quel quadrato, cioè la pagina dell'altra persona che noi non possiamo vedere li' dentro.

Quindi noi perdiamo praticamente tutti i cliche, tutte le azioni fatte dentro quel quadrato che è praticamente un buco all'interno della nostra pagina.

Questo è una cifra in particolare.

Ho detto bene, Gabrielle? Benissimo e questa qua tipicamente è l'incubo di quello che deve implementare traction cryptex.

Per me proprio è una di quelle cose che mi ha fatto perdere tantissimi dei capelli che ho gia'.

Dopodiché un'altra complessità è che diciamo tutto il funnel di acquisto si svolge in più passaggi, è diluito nel tempo, quindi magari c'e' un momento in cui l'utente arriva sulla lending, bottin e fagottini.

Poi magari basta un po' di tempo, gli mandi delle email, la persona clicca all'interno di un link, si ritrova sulla backstage e poi dove può acquistare? Questa è una domanda che voglio porti Gabri che mi interessa anche a me.

Immaginiamoci che è un nostro utente con un fan del normalissimo di lancio di uno dei nostri corsi opt-in da Instagram dentro dal fonte di traffico Instagram dentro a un dentro la nostra Tim Page.

Quindi in questo caso qua google-analytics ci dice che dalla fonte di Instagram è arrivata una poutine.

Poi due settimane dopo quell'utente, apriamo le iscrizioni del nostro corso e quell'utente acquista Google analytics.

In questo caso, per quanto riesce asincroni, non a sincronizzare a minacciare la fonte di acquisizione di quell'utente da Instagram con in questo caso qua l'acquisto di quel corso.

Quanto tempo può passare tra l' opt-in in questo caso è l'acquisto perché google-analytics sia in grado di inserire questi utenti a collegare questo utente.

Ok diciamo posto che l'utente effettua l'acquisto dallo stesso browser ed in cui ha fatto Lottin e quindi diciamo in questa maniera noi abbiamo garantito ma una conservazione della sorgente di traffico il tempo di default sono sei mesi che ti diciamo se l'utente può farlo, continua a gennaio e poi compra a maggio.

Questo c' è la continuità di sorgente che possiamo unire l'acquisto con la sorgente iniziale e se l'utente fifteen e poi non li mandiamo un'email che lo viviamo di andare su quella pagina di acquisto e quindi lui arriva da una fonte di e-mail non va google-analytics a prendere le mail come fonte di acquisto e non magari Instagram.

Chiedo allora al livello di sessione qua diciamo siamo entrando in un territorio complicato, quindi diciamo cerco di spiegarlo al meglio l'utente diciamo è una singola persona questo tempo puo' fare piu' sessioni all'interno del tunnel.

Quindi, per esempio facciamo finta che lui faccia solo due sessioni la prima sessione in cui Austin, la seconda sessione in cui fa l'acquisto.

Ora a ogni sessione e associa è associata una sorgente di traffico.

Quindi metti che opt-in dell'utente avviato da Instagram quella sessione in cui ha fatto Tim sarà associata alla sorgente Instagram, poi dopodiché, dopo cinque mesi e tu li mandano email l'utente diciamo clicca su quel link, arriva sulla spiaggia e poi acquista.

A questo punto quello acquisto sarà collegato a, diciamo come di default politics alla sorgente che l'ha portato in spiaggia, quindi in questo caso al remake in base all'attribuzione di Google Analytics.

Ok, questo perché Google Analytics ha un modello di attribuzione che si chiama Last click non diretto.

Adesso, senza entrare subito in questo super dettaglio che sfuggono litigare, possiamo vedere tutti quanti noi possiamo cambiare il sistema di attribuzione che noi vogliamo.

Possiamo metterlo in questo caso qua.

Quello che adesso capire ci dirà è che se noi lo mettiamo come first click, che quindi in realtà dove noi siamo interessati di vedere da dove arriva all'inizio della sua storia con noi in questo caso qua comparirà Instagram, come invece lax click.

Chiaramente compare l'email, quindi per noi è anche un sistema per farmi, per farmi capire ibrido dove google-analytics va praticamente a dare una parte della conversione al first click e un'altra parte alla click.

Dobbiamo decidere noi dove ci troviamo.

Meglio in questo caso qua attribuire quella conversione specifica? Esatto, in tutti i rapporti, chiamiamoli standard.

Poi, se volete posso anche fare un giro sul pannello per farvi vedere cosa intendo.

Comunque, diciamo nella maggior parte dirà dei rapporti punti dati che noi vediamo sono lì.

Tix il modello di default non si può cambiare ed è last click non diretto, ovviamente.

Detto in soldoni, sostanzialmente la conversione viene attribuita all'ultima sorgente diversa da diretto che ha portato l'utente alla conversione.

Però su Google Analytics è una parte di rapporti che si chiama multicanale, dove noi possiamo giocare con i modelli retribuzione e cambiarli.

Quindi puoi vedere i risultati in termini di conversioni a quali canali e sorgenti verrebbero attribuite se noi cambiamo questo modello Attribuzione.

Quindi se per esempio mettiamo offers click oppure in maniera distribuita uniformemente tra tutti i vari touch point, questa parte qua nella sezione diciamo conversioni multicanale e poi quest'ultima, cosa che ho detto in particolare sta nella sezione modelli di attribuzione del suo ultimo della retribuzione.

Se volete, poi magari possiamo fare un approfondimento per vedere ce li ho tempo per le prossime volte non preoccupatevi, non ci spenderei troppo tempo.

Adesso diciamo perché se questo è un mondo tutto a se stante, per cui diciamo secondo te ci attendiamo qua? Secondo me ti da' molto valore quando hai una grossa quantità di dati e sei un po' in dubbio quando l'importante la maggior parte di volte tracciare in maniera corretta alle tue conversioni, poi l'ascoli questo qua sono tutte cose secondo me extra o le player più approfondito che è importantissimo però che non può esserci se non c' è prima un minimo di tracciamento.

Ho fatto in maniera corretta.

Secondo me in ogni caso voi ci avevate anche un'ulteriore complessità nel senso che non è diciamo tutto quello che ho raccontato è funziona normalmente se l'utente effettua tutti i passaggi del funnel anche in giorni diversi però dallo stesso device browser, se invece l'utente magari effettua opting mobile e poi si sposta sul deserto, li acquista, è questa cosa crea una complessità perché noi non riusciamo piu' di default a unire quello che era l'utente su mobile.

Diciamo a quello poi che è successo su sul desktop, perché per l'ex di default questi sono due utenti completamente differenti.

Quindi a quel punto noi, anche se andiamo nella sezione dedicata ai modelli di attribuzione, non riusciamo in ogni caso a vedere qual era la sorgente del opt-in.

Perché per google x quello non è lo studente che ha fatto le sue azioni, ma sono due denti differenti.

Per poter invece vedere tutto come se fosse un onnipotente, bisogna fare una, diciamo una customizzazione, il tracciamento abbastanza complessa, diciamo rispetto al mio punto di vista e che abbiamo dovuto fare proprio su sui fan di marketers proprio perché per voi diciamo che quasi la quotidianità, avere momenti diversi e differenti l'utente percorrono il vostro fund assolutamente.

Ormai sta prendendo completamente il dominio, però il backstop da noi a oltre il doppio delle conversioni rispetto mobile.

Quindi proprio questa cosa di vedere mobile comprare dex top, proprio quella cosa che hai appena descritto tu il problema principale? Esatto.

In ultimo ulteriore complicazione il fatto che voi da bravissimi brubaker utilizzate in mila tool sparate, quindi dà forma clip bag tutti i metodi di pagamento del mondo wirral vari chatbot quasi via e anche questi diciamo solo ulteriore complessità, perché magari l'utente si sposta proprio sul form all'interno del form e lì è possibile tracciare quello che succede.

Ma siamo vincolati a sostanzialmente al codice che ci permette di eseguire tale forma all'interno dell'interfaccia stessa cosa per click bang.

Stessa cosa per Richard siamo messi ancora più ancora pendenti.

Insomma, da questo punto di vista, insomma, tutta questa cosa crea complessità di tracciamento, soprattutto dal punto di vista tecnico.

Prova di implementazione morale della favola.

Da quando mi ha dato questo incarico, che io pensavo onestamente all'inizio che fosse molto piu' semplice, ho capito che mi avevi dato una busta, come si dice a Roma gli ho fregato da risolvere e quindi di fatto ho passato effettivamente diversi diverso tempo a cercare di capire come man mano srotolare questa questa matassa, quello che vediamo oggi e ci fa vedere come abbiamo impostato il tracciamento proprio soprattutto per andare incontro a questi primi tre step.

Il fatto è che i primi i primi quattro sposano la complessità tecnica, ma al fatto che il trattamento fosse stabile fate replicare globale di dettagli al tempo stesso e anche di immediata fruizione.

Allora, per fare questo la prima cosa che noi dovevamo fare era di fatto svincolarsi dalle urla di fatto creare dei codici di tracciamento che non fossero più dipendenti dalle vostre singole urla, ma che di fatto fosse una sorta di codice templates che voi, a prescindere dalla urla ma semplicemente in base al tipo di pagina, potevate utilizzare.

Faccio esempio per chiarire tutto immaginiamo che abbiamo una pagina di opt-in la maggior parte delle volte su una pagina di opt-in noi dove un utente e poi mettere le email l'utente e noi possiamo fare dei test.

Questo vuol dire che molte volte può succedere che vogliamo fare un test con un inter faccia con un design molto diverso, quindi duplicando la nostra pagina e abbiamo un link su marketers, slash, opt-in e l'altro che diventa marketers slash opt-in una quindicenne b test in questo caso qui tu ogni volta devi andare poi se vuoi fare un ebit sulla anch'io page, comunque se vuoi avere dei gol per destinazione ad andare a inserire ann anche l'altro in questo caso qua gol in questo modo qua.

Quando un utente arriva sulla b test noi possiamo essere in grado di capire se L'utente ha veramente concluso, optino no, anche se è un test quello che sto dicendo in questo caso Gabriele è di assolutamente saltare.

Le i gol per destinazione di andare invece ai gol per eventi e questi eventi vengono inviati direttamente dal codice templates che mettiamo dentro queste pagine, per praticamente dire Google tax manager che lo dice a Google Analytics.

E questa pagina è una pagina di ringraziamento dopo una team o questa pagina é la pagina di vendita o questa pagina, indipendentemente da una dieci venti trenta b test.

Loro sanno che cioè questa tipologia di pagina che ha questo codice ed è quello che abbiamo implementato che abbiamo implementato, devo avere adesso questa cosa magari sembra complicata.

Adesso ve lo faro' vedere step step piano piano anche un esempio pratico per cui, diciamo man mano si chiarirà la prima volta che la vedo anch'io interessante.

Esatto.

Però prima di farvi vedere questo, volevo far vedere il risultato a cui siamo arrivati.

Faccio vedere quella che è la dashboard marketers però ovviamente demo ho cambiato i numeri quando i numeri fittizie però vi voglio far vedere, diciamo.

Qual è il vantaggio poi di operare tutta questa cosa qui Una prima cosa vedete che noi possiamo avere un fan nel qua, in questo caso schematizzato con quelli che sono i quattro step principali di un funnel marketers.

Quindi quante persone arrivano sullo shop sulla landing opt-in? Poi quante persone completano Putin? Poi quanti vedono la serie page? Quanti completano L'ordine D'acquisto? Questo è Google da studio, per chi non lo sapesse, che è cool, che permette appunto di aggregare diverse fonti di dati in una in un design customizable e che scegliamo noi, quindi rende molto più semplici diverse fonti di dati.

Esatto.

Quindi adesso adesso ci vediamo tutti questi strumenti pero', diciamo il vantaggio già si vede.

Noi riusciamo a vedere visivamente proprio performance del funnel in aggregato.

Quindi quella che vedete voi è come se fossero i dati di tutti i tunnel di marketers aggregati sotto un unico grafico e noi qui riusciamo a vedere sia il passaggio, il tasso di conversione step dopo step del tunnel, ma anche dei tassi di conversione dall'inizio alla fine oppure dalla fine dello Putin alla fine dell'acquisto.

Quindi di fatto abbiamo una visione complessiva di quelle che sono le performance del nostro fanne.

Dopodiché abbiamo anche dei filtri qua.

Abbiamo per esempio qua sulla sinistra che possiamo utilizzare e andando a Delhi a utilizzare noi possiamo visualizzare il panel non con i dati aggregati da tutti i tunnel, ma quelli magari di una o un sottoinsieme di fan che ci interessa da andare ad analizzare in aggregato.

Dopodiché abbiamo anche ulteriori filtri qua, per esempio vedete per campagna che ha portato gli utenti all'interno del fa nel mezzo di traffico.

Quindi, per esempio se è venuto da organico oppure sei venuta campagna a pagamento, sei venuto da partner e così via.

E poi, ovviamente, il periodo temporale che ci permette di modificare, diciamo, il tempo entro i quali iniziamo quando i dati questa cosa noi ce l'abbiamo sia a livello globale.

Quindi noi ci stiamo vedendo un demo della dashboard complessiva di marketers.

Ma poi abbiamo anche una pagina per ogni singolo funerale in cui noi andiamo a vedere proprio il dettaglio tutti i dati raccolti all'interno di ogni singolo summer.

Se mi sposto un po' più in basso quando vediamo sempre dati fittizi spacchettato per i singoli, fa nel in maniera tale che noi possiamo avere come non ho fatto quindicimila vendite confonde il secret lo scorso mese deve sentirsi molto, molto, diciamo buoni e quindi diciamo vedete quando possiamo avere una visione immediata? Adesso qua vediamo tanto quattro fa nel ma vi immaginate che diciamo ad Ashford reale? Cioè tutti vanno implementati, quindi possiamo vedere una visione immediata in questo periodo, oppure quello che selezioniamo qui dal periodo temporale quali sono i file che hanno prodotto più ordini e quali invece quelli che magari hanno prodotti meno ordine.

E poi possiamo vedere anche in termini di Leeds o in termini di traffico sulla vintage e traffico sulla selex page.

Dopodiché ci abbiamo tutta un'altra serie di grafici di trend di dettaglio per spacchettare rispetto al device rispetto alla campagna e così via.

Però diciamo di fatto adesso diciamo il mio demo si ferma qui, poi magari un'altra volta ci vediamo tutto nel dettaglio.

Volevo farvi vedere però dove vogliamo arrivare.

Vogliamo avere una rappresentazione grafica del fu nel che sia consultabile sia a livello aggregato sia a livello di singolo fan.

La taglia, la bellezza della studio.

Proprio il fatto che, a differenza di analytics, questa qua sono tutte cose che abbiamo deciso noi di metterci noi avremmo potuto mettere delle cose completamente diverse come il cambiamento.

Percentuale di vendita tra un mese L'altro poteva mettere qualsiasi cosa, è completamente customizable e e per questo richiede anche più lavoro per essere creato chiaramente.

Certo, è ok, quindi saputo questo che cosa ci serve? Ci serviva sostanzialmente avere una cosa e cioè avere ogni step del tunnel tracciato con una metrica.

Questo diciamo adesso vi devo fare un piccolo Pippo ne diciamo sulla parte di gergo analytics per cui diciamo è però è molto importante, perché se noi non difendiamo questo poi facciamo fatica a ragione.

Sul resto su Analytics adesso mi sposto proprio sul pannello qui questo è il demo diciamo del Google smerciando Store, che sarebbe praticamente il negozio online di Google che vende per esempio i cappellini, le magliette col marchio Google col marchio di YouTube e così via.

Sono dati a disposizione essenzialmente di tutti, per cui se voi volete anche prendere mano, diciamo con dei trattamenti, un po' più avanzati potete proprio andare, diciamo su Google, cercare Google Store demo e seguendo una serie di link potete agganciare il vostro account Netflix e vedere esattamente quello che sto vedendo io adesso non lo faccio pero', diciamo se poi questa cosa interessa chi scrive esattamente come fare in ogni caso qua, quando andiamo in un rapporto questo è un rapporto in particolare categoria dispositivo.

Vedete, noi abbiamo la prima colonna é questa qua è la dimensione.

E poi abbiamo tutta un'altra serie di colonne.

E queste qua sono le metriche di fatto le metriche sono i numeri che noi andiamo a misurare.

La dimensione invece sono le categorie, insomma esatto.

Secondo quali noi andiamo ad aggregare i dati che abbiamo misurato, quindi secondo i quali noi andiamo ad aggregare le metriche.

In questo caso la dimensione e la categoria del dispositivo da cui gli utenti sono entrati sul sito.

Quindi ci ha elementi, per esempio desktop, mobile, tablet, secondo i quali noi andiamo ad aggregare tutte le metriche.

Vedete, altri esempi di dimensioni, per esempio, sono i canali di traffico, quindi per esempio organico diretto, referral e così via, e tante altre cose.

Però la cosa importante distinguere quello che noi misuriamo a livello quantitativo sono le metriche.

Quando quello che noi diciamo gli attributi secondo i quali noi crediamo le metriche sono le dimensioni.

Ora cosa vogliamo? Noi vogliamo misurare ogni step del funnel con una metrica, perché se noi non facciamo questo, poi non possiamo andare a studio, andare a costruire quel grafico che vi ho fatto vedere.

Per fare questo abbiamo alcune opzioni su Google Analytics, ma quella, a mio parere più comoda, quella di utilizzare gli obiettivi perché gli obiettivi di fatto sono proprio una metrica che ci consente di andare a misurare ogni step perfume esattamente come sto facendo io con una metrica.

Gli obiettivi, diciamo probabilmente avevi avete visto mille volte in ogni rapporto.

Vi ritrovate per esempio qui in questa tendina qua sulla destra e potete, per esempio, se io adesso metto per esempio l'obiettivo registrazione qui su Google Earth Should Store.

Noi vediamo questo rapporto in cui la dimensione è sempre la stessa categoria dispositivo.

Ma le ultime due colonne qui tre colonne in realtà mostrano per esempio il numero di registrazioni completate, il tasso di conversione rispetto alle registrazioni, diviso per esempio per ogni elemento della categoria dispositivo.

Quindi per destro bomba il tablet.

Questa cosa qui di fatto si ottiene configurando un obiettivo e la configurazione dell'obiettivo si fa tramite il pannello di Google Analytics.

Probabilmente la maggior parte di voi ha già fatto una configurazione di un obiettivo sul pannello di Google Analytics.

In ogni caso vi faccio vedere dove si trova all'interno della sezione amministrazione.

Voi andate qua sul cliccando sulla rotella.

Tutte queste cose qua le ho già mostrate all'epoca spero che sappiano come fa a tracciare un gol altrimenti perfetto, ottimo comunque quasi nella sezione a livello di vista.

Voi trovate tutti gli obiettivi adesso non posso crearli qua perché mi trovano più andare store, ma di fatto ci vede un pulsante, di solito con crema l'obiettivo e quando andate a fare questa operazione avete varie opzioni perché era un obiettivo, una in base alla urla di destinazione, quello che diceva prima Luca.

Poi ci sono altre opzioni che adesso non ci interessano e una quarta opzione è in base a un evento e adesso lo faccio proprio vedere.

Questo è mio.

Questo è un account di test che utilizzerò per come esempio vado di nome nella sezione obiettivi qua io per esempio prendo un obiettivo già creato per non rifare il processo a zero.

Però vi faccio vedere quella che sicuramente avete già visto e cioè questa qua è la scelta in cui noi se clicchiamo su destinazione, andiamo a impostare l'obiettivo in base alla urla di Teck sostanzialmente oppure uno urla obiettivo che vede potente.

Ma se noi scegliamo lento, invece, l'obiettivo scatterà nel momento in cui viene tracciato un evento di Google Analytics specifico che poi andiamo a definire qui nello step successivo.

In questo caso io ho configurato questo obiettivo di test quando scattava un evento che avesse come categoria la scritta acquisizione lead e come azione la scritta per evento per renderla l'ho spiegato.

Però lo dico molto velocemente si parla praticamente di è come se fosse un gol, però è un un sempre un evento che succede la maggior parte di volte e che dentro al nostro sito chiaramente la nostra app e che noi abbiamo praticamente etichettato dicendo quando scatta questo vetro un'azione manda al nostro google-analytics questo evento vuol dire ehi, è successa questa cosa e noi possiamo usarla.

Però non possiamo usarla come conversione, quindi la usiamo per poi passare alla conversione al gol le informazioni che è successo.

Quindi è come se dovessimo creare due eventi, cioè l'evento dobbiamo metterci sopra una conversione per poterlo quantificare esattamente dentro i nostri calcoli.

Esattamente.

Ora, mentre l'obiettivo si crea dal pannello di Google Analytics, così come diciamo Luca vi ha già mostrato come stiamo vedendo adesso per andare a far tracciare un evento bisogna operare se noi stiamo usando il Google tax manager nel pannello di Google tax manager, quindi di fatto diciamo è come se dovessimo intervenire lato codice del tracciamento e non lato pannello o il nostro sito.

Noi possiamo anche mettere semplicemente nel back del nostro sito frontale del nostro sito il codice dentro a una pagina web.

Possiamo mettere una di quelle sezioni su WordPress che gli diciamo quando l'utente arriva sulla nostra anch'io Paige C' è il nostro bel codice li' dentro di che fa scattare l'evento e che manda le informazioni google-analytics.

L'alternativa più professionale è quella di usare Google tax manager.

In questo caso assolutamente.

E questo ci ha molti vantaggi, uno dei quali è che quando voi volete fare una modifica, poi al tracciamento non dovete andare a mettere le mani all'interno del codice del sito.

Vi basta andare sul pannello web Google tax manager e operare da li' senza che siate necessariamente dei programmatori.

Quindi, diciamo anche il livello diciamo di conoscenza tecnica richiesta è più basso rispetto a quello di mettere il codice scritto direttamente nel sito.

Quindi per il nostro tracciamento su market noi abbiamo scelto proprio implementazione tramite Google top manager.

Ora vi faccio vedere subito è Luca.

Avete già fatto qualche lezione su Google manager? Diciamo.

Posso dare per scontato che i concetti, oppure tutti abbiamo già spiegato di fatto come come implementare come fare il trigger, come fare tutto implementato.

Lezione tre elezioni set spiegato tutto perfetto.

Ottimo.

E datele Ieri avete visto George? Perfetto.

Allora io qui vi faccio vedere quello che siamo andati a fare.

Ora mi trovo all'interno di clic.

Fu nel in particolare per fund secret ehmm.

Vado nella sezione e noi diciamo all'interno di click Funes supermax.

Ovviamente nei setting complessivi ci sta il codice del contenitore del google tax manager.

Anzi, lo faccio vedere.

Diciamo che quello che vuole dire in questo caso qua Gabriele, che noi andiamo per installare gulag manager google-analytics chiaramente lo installiamo a livello globale del funnel nella sezione settings, dove mettiamo appunto il codice per installarlo.

E poi nelle singole pagine possiamo mettere degli altri codici specifici per quella pagina specifica esattamente.

Quindi penso ve lo faccio vedere molto rapidamente.

Tra i vari codici che ci sono qua ci sta un codice specifico.

Vedete che è questo qui inizia da qui.

Sostanzialmente é finisce qui che è il codice del Google Tax manager che noi utilizziamo per il tracciamento.

E questo codice di fatto è come se chiamiamo il codice base di Google top manager.

Dopodiché, per fare per quello che ci serve, noi dobbiamo andare a mettere un codice aggiuntivo all'interno no, di ogni nostro.

Quindi in questo caso, visto entrambi nella pagina diciamo dedicato alla Hopkins e vado a nella sezione di Trick fu nel in cui è possibile mettere un codice specifico all'interno di questa pagina.

Questo si trova qui su settings tracking God.

In questo caso io lo vado a mettere nel footer e abbiamo messo esattamente questo codice.

Adesso ve lo faccio vedere proprio nel dettaglio questo codice qua scritto a chiusura del tag script.

Questo codice, diciamo composta da due parti.

La prima parte è una inizializzazione di sicurezza del DALAYER di ridillo, specialmente per chi non ha visto i video prima.

Dato che cosa allora gli date? Lei è praticamente è un oggetto, diciamo già script che ci consente di passare informazioni dalla pagina in cui sta l'utente al tag manager, quindi di fatto noi sul tag manager andiamo impostare una serie di tag di variabili di attivatori.

Come avete già visto, però, se vogliamo utilizzare all'interno di questi tag o delle variabili, vado fuori informazioni la pagina non utilizzare il data layer che come se fosse un canale di comunicazione che unisce, diciamo il tag manager alla pagina stessa adesso.

Adesso non lo vediamo.

Un esempio pratico però immaginiamo l'esempio di un commercio.

Questo è uno degli esempi che faccio spesso perché si capisce abbastanza bene.

Quando l'utente acquista un prodotto, noi vogliamo passare a Google Analytics l'informazione su quale prodotto l'utente acquistato.

Per fare questo, quindi, noi dobbiamo recuperare questa informazione della pagina in cui si trova l'utente e passare la Google Analytics.

E per fare questa operazione di passare dall'informazione tipicamente si usa il data layer, che è appunto porta l'informazione dalla pagina in cui si trova l'utente al top manager che poi a sua volta l'energia accumulata.

Questo detto proprio in soldoni.

In questo caso noi cosa vogliamo portare dalla pagina? Vogliamo portare l'informazione su qual è il tipo di pagina che l'utente sta vedendo, in particolare il fatto che sta avvenendo la pagina di Lending Tin e quindi Per questo motivo noi all'interno del codice della Meyer qui abbiamo specificato una variabile che si chiama Paige e che noi andiamo Abbiamo valorizzato con lending Tim in questa maniera.

Poi lato dal manager, noi andremo a recuperare questa informazione e andremo a utilizzarla per far scattare un evento che manda quel dato a Google Analytics dicendogli Ok, L'utente ha visto la pagina di Opt-in la lending Nothing.

In questa maniera noi ci rendiamo indipendenti dalla urla, perché questo evento scatterà a prescindere dalla urla in cui si trova.

Questo codice l'importante è che questo codice sia in tutte le pagine di L'handling team.

Quindi l'unica istruzione che noi diamo diciamo al team di marketing ogni volta che viene creato un nuovo funds e dire Tu all'interno di tutte le pagine lending Cielo, Tim, vai a inserire questo codice qui.

Quindi abbiamo proprio una procedura step step in cui istruì Iamo chi deve creare un nuovo Funes dirgli Guarda in tutte le pagine hot Vuoi mettere questo codice? Ovviamente abbiamo un codice per ogni tipologia di pagina di un funnel, quindi avremo poi la TAC, avremo la sex page, avremmo poi la TAC, la Sands Page in questa maniera.

Quindi avete capito qual è il concetto che fa parte di dettagli tecnici.

Concetto è noi abbiamo un codice standard per ogni tipologia di pagina del ma penso che ora sia molto questo questa cosa qua.

Esatto.

In questo codice standard, di fatto ci abbiamo tre pezzi.

Un pezzo che questo qui è proprio quello in cui noi diciamo qual è la tipologia di pagina in questo caso? Lending Tim.

Poi abbiamo un altro pezzo in cui andiamo a specificare un dettaglio di questa tipologia di pagina in cui siccome su Marte tra noi abbiamo diverse tipologie di opt-in, per esempio una che utilizza i campi normali, un forno, un altro magari può utilizzare un chatbot con questo secondo pezzo.

Quindi con la variabile per te il noi andiamo a specificare se stiamo avendo una landing team con un forno oppure una landing team con chat, oppure se ci fossero altre metodologie, possiamo aspettarci una sottocategoria, insomma esatto, è come se fosse questa la categoria principale della pagina.

É questa la sottocategoria della pagina.

Dopodiché abbiamo un terzo pezzo che è fondamentale, una variabile event che abbiamo popolato con un valore standard per noi, che si chiama gtm trattino track e che noi andiamo utilizzare proprio per far scattare un tag all'interno del tag manager, il tag evento e poi sarà proprio questo evento che andremo a utilizzare per configurare l'obiettivo sul pannello.

Ora diciamo mi rendo conto che siamo andati subito nel dettaglio tecnico per cui va a farsi vedere.

Lo diciamo adesso a mano fatto tutto si una sigaretta man mano.

Comunque la cosa importante è che abbiamo inserito all'interno di questa parte questo codice via questo codice ci sta questa parte qui c'è quella essenziale divisa in questi tre pezzi in uno in cui specifichiamo la categoria della pagina.

In questo caso rende Martin un'altra in cui specificamente dettaglio la pagina.

Questo volendo anche opzionale ci potrebbe anche stare questo pezzo e poi invece questa è importantissima che è la variabile event che ci consente di attivare poi un tag che però in questo caso qua è standard.

Quindi in realtà la cosa che cambia principale il payout in questo caso esatto solo questo questo noi no.

Al momento non vogliamo andare a fare questo tipo di tracciamento, dobbiamo definire un valore di partita e per ogni pagina del nostro panel per ogni tipologia che è molto diverso se possiamo avere cento pagine va rinchiuderla in quattro tipologie e quindi saranno soltanto quattro per il Ttip principali.

Esatto.

E questo è stato proprio il lavoro che abbiamo fatto con Luca all'inizio del tracciamento.

Nel senso che è noi abbiamo detto Luca, inizialmente avevamo un sacco di fan e un sacco di pagine, un sacco di stampa, tutto quanto abbiamo cercato di dire ok, cerchiamo di riorganizzare dal punto di vista razionale secondo questa logica, tutti funnel per definire delle categorie di pagina, per ogni fan del e facendo questa operazione di fatto abbiamo scremato, abbiamo tolto quelle pagine che magari non ci pensavo a tracciare nel dettaglio e abbiamo tenuto soltanto quelle pagine chiave che compongono.

Poi alla fine i macro step di un funerale e poi in fase di analisi sono quelle utili che vogliamo andare che nel mio caso in questo caso qua io mi sono detto le cose fondamentali sono sicuramente la pagina di opt-in e la pagina di ringraziamento della opt-in, la pagina di vendita e la pagina di ringrazio il ringraziamento per l'acquisto.

Poi è chiaro che in mezzo, magari se il mio fan l'aveva la stile Jeff Walker con tre video c' era il video uno il video due video tre e infatti li abbiamo messi però secondo me un minimo proprio il minimo indispensabile, che però può dare già un sacco di risultati.

Opting Cyclops spacek ancora esatto.

A questo punto, una volta che il codice sta in questa pagina, noi, la total manager, andiamo a creare una serie di cose una varia attivatore, un tag per far scattare un evento che ci permette di tracciare esattamente poi l'obiettivo che vogliamo misurare.

Ora ve lo faccio vedere subito con un caso pratico all'interno del mio sito di test di testo bruttissimi lo uso per tu diciamo gli esempi pratici.

Adesso non vi faccio vedere tutto il dettaglio, però il manager che ho inserito in questo team manager al momento non soltanto il codice base politics, ma ci troviamo in forma, ad esempio che é quindi noi vogliamo andare a inserire in questa pagina chiamiamola lending opt-in proprio il codice che vi avevo appena mostrato.

Questo ovviamente non ex wordpress, diciamo.

Però diciamo io ho vissuto di testa su WordPress, ma di fatto, diciamo il principio é esattamente lo stesso.

Noi dobbiamo andare a mettere all'interno della pagina qui su WordPress, ora l'ho messo in questo blocco bruttissimo semplicemente per far vedere l'esempio.

Però di fatto no.

Ma è utile perché la maggior parte di persone che una tipologia così diffonde quindi va benissimo questo esempio.

Ok, quindi qua vedete all'interno del l'editor della pagina c'e' un blocco codice HTML dove sono andato a mettere proprio il codice Street che vi ho mostrato prima che sia proprio io.

Appunto vedere qui questo codice qui è esattamente uguale a quello che noi abbiamo qui all'interno del fan del file secrets, in particolare nella lending bank l'ho preso e l'ho replicato nella mia pagina del sito di test.

A questo punto, praticamente se noi andiamo su questa pagina, noi vediamo che qui provo a ricaricarla così ve lo faccio vedere praticamente io qua cosa ho fatto? Ho aperto il mio top manager in modalità anteprima, quindi qui sono andato sul mio account manager voi.

Esatto.

Cliccate su anteprima qua.

Ovviamente tutto arancione a questo punto quando vuoi visualizzare la pagina solo voi chiaramente non tutti, solo voi.

Esatto.

No, tutti.

Non ho tutti gli utenti, ma solo a voi che avete il login sul culto del manager vedrete questo del bagher qui sotto.

Questo del bug è essenziale proprio per fare il bug di tutto il tracciamento.

Avete implementato per capire se funziona quello che avete implementato, insomma.

Esatto.

Ora, se voi avete fatto le cose in maniera corretta, se avete messo questo codice qui, voi dovete vedere all'interno del bagher, in particolare nella sezione data Leger.

Il fatto che si la patente per azioni che io ho inviato non solo quelle, perché lei era, diciamo, un oggetto che contiene tante altre informazioni.

Però dovete ritrovare anche quelle che avete inviato.

Vedete, per esempio qua noi ci ritroviamo lending Tim e gestite il forno, che sono proprio due delle informazioni che noi abbiamo inserito all'interno del nostro codice.

Dopodiché, qua sulla sinistra, se voi avete fatto le cose per bene, dovreste trovare la scritta Gtm track, che è esattamente la variabile evento che noi abbiamo specificato nel codice del taco manager.

Venne qua noi all'interno Vedete, abbiamo evento gtm truck e questa cosa voi dovreste ritrovarla all'interno del bagher In questa colonna di sinistra ci dovrebbe essere un certo punto un numero in cui compare proprio la scritta Gtm track.

Questa qua è l'evento.

Diciamo che voi avete diciamo sparato all'interno del player e e che poi potete andare a recuperare nel tag manager per far scattare il tag.

Quindi questo una volta che voi vedete il bagher, questo vuol dire che diciamo lato implementazione del codice all'interno del sito.

Tutto sta funzionando correttamente.

Se voi non vi ritrovate questa scritta Gt-r track oppure queste informazioni per States dite il vuol dire che avete sbagliato qualcosa e questo può capitare nel senso che magari uno si dimentica una virgola, si dimentica un apice tetto oppure mettono piede sbagliato.

E quindi quando succede questo, magari queste informazioni non vengono collette correttamente dal manager.

Quindi non ci ritroviamo qui al The Baker.

Quindi noi adesso questo codice abbiamo implementato all'interno della pagina nel The Baker che ci siamo assicurati che tutto viene letto in maniera corretta, che qua sulla sinistra abbiamo la scritta gtm truck e che vediamo all'interno dell'insieme DALAYER proprio tutte le informazioni che abbiamo passato all'interno del codice.

A questo punto noi dobbiamo spostarci sul pannello del nostro caos del Google Manager e ci mettiamo direttamente nella sezione attivatori.

Iniziamo a creare un nuovo attivatore.

Questo attivatore lo andiamo a chiamare ad esempio gtm truck per ricordarci Diciamo che é lo stesso tipo di evento che abbiamo inserito all'interno del della lega.

Dopodiché, come tipologia di attivatore andremo a scegliere evento personalizzato.

Perché? Perché di fatto l'evento personalizzato è proprio quello che noi abbiamo creato all'interno del lei che si chiama gtm crack.

Quindi quello che noi scriviamo all'interno di questo campo deve coincidere esattamente con quello che noi abbiamo scritto in questa riga ventidue punti.

Ho detto gtm trattino truck deve essere scritto esattamente uguale qui in questa maniera, diciamo ogni volta che nel data layer viene lasciato dice un evento che si chiama gtm track.

Noi avremo un attivatore che scatta un contestualmente, quindi qua noi salviamo l' attivatore e ci spostiamo sulla sezione tag.

A questo punto vado che innanzitutto noi dobbiamo avere il codice base di Google Analytics che scatta in questo caso noi abbiamo un tag col codice base google-analytics che scatta in tutte le pagine.

Io questo do per scontato che voi ce l'avete.

Ora però per fare quello che ci serve noi dobbiamo creare un nuovo tag lo chiamero' ga trattino evento trattino gtm track come tipo di tag andro' a scegliere gli universal analytics.

Ehm come tipo i tag andro' a scegliere evento perché quello che vogliamo tracciare noi è un evento, eh? Qua selezioniamo la variabile impostazioni e noi stiamo utilizzando anche per il codice base.

Io le do per scontato che voi queste cose a questo punto qui noi possiamo fare diciamo, definire quello che troviamo qui all'interno dell'evento è come categoria.

Noi possiamo creare una categoria standard che però potremmo chiamare ad esempio gtm track oppure eventi automatici.

Diciamo questo diciamo come vogliamo, automatici come vogliamo definirlo é ci troviamo più comodo poi da leggere nel pannello.

Queste diciamo di fatto sono gli eventi che non andremo a leggere.

Spesso però li andiamo a utilizzare per poter poter configurare gli obiettivi nel campo dell'azione qua.

Noi dobbiamo creare una nuova variabile, questa variabile qua clicco su più la chiameremo page che tipo di pagina? Che appunto vogliamo creato.

Come per esempio la tipo la tipologia di pagina.

Esattamente.

Quindi noi questa variabile per skip dobbiamo collegarla ad atelier che abbiamo eseguito all'interno della pagina non è andata ieri abbiamo due variabili a parte la variabile abbiamo shit white tail, quindi qua io sto creando fake shit come tipo di variabile scelgo variabile di livello dati, cioè praticamente derivata dal Slayer qua come nome ci metto proprio quello che ho scritto.

Una flyer che doveva essere non ricordo male.

Adesso vado a controllare.

Ecco qua.

Stai quindi questo nome qui stai più lo vado a prendere, lo vado a copiare proprio qui.

Attenzione a non confondere che noi non dobbiamo mettere il valore della variabile, ma dobbiamo mettere il nome, la variabile, quindi questo caso proprio stai perché dopo andare lui a prendere il valore per ridare dentro la variabile? Esattamente e quindi la salviamo.

A questo punto facciamo una seconda operazione e potremmo per esempio fare qui all'interno dell'etichetta le chiamo un mattoncino per creare una nuova variabile più e andiamo a scrivere page e Taylor configurazione variabile di nuovo variabile di livello dati sempre perché la peschiamo flyer e scriveremo il nome della seconda variabile detail che deve corrispondere esattamente a questo qua Perfetto questo molto praticamente abbiamo quasi finito perché il tag è stato creato una cosa importantissima che questo parametro kit da non interazione deve essere messo su tutto.

Perché se noi non facciamo questo, andiamo ad alterare in maniera non corretta la frequenza di rimbalzo, il calcolo, la frequenza rimbalzo fatto dall'ex quindi per tutti i tag di questo tipo che scattano in automatico il caricamento della pagina la è il parametro keeper un'interazione deve essere messo su certe cose è stata così come ho fatto, dopodiché come attivatore noi andiamo ad associare proprio attivatore creato poco fa gtm track l'ho fatto.

A questo punto salviamo e possiamo testare e tutto funziona correttamente.

Qualche ricco su aggiorna Vado di nuovo sulla mia pagina di testa faccio refresh se tutto va come deve andare adesso dovrebbe scattare il tag evento di Google Analytics che ho appena configurato qui L'evento che dobbiamo andare a vedere Gtm track Ci clicco sopra e vedete lui mi dice Tag finlandesi venti da evento gt-r track perfetto esattamente quello che vogliamo fare.

Verifichiamo che i campi sono stati popolati in maniera corretta.

Ci clicco sopra.

Vedete che se qua clicco su show Moor all'interno dei vari campi vedete che azione me l'ha popolata correttamente con Lang etichetta nera popolata correttamente con forme che sono due valori che io sono andato a inserire all'interno del codice del player in questa pagina.

Chiaramente man mano che l'utente cambia pagina qui i propri applicazione l'etichetta verranno portati in maniera differente a seconda di come il codice che si trova all'interno di ciascuna pagina.

A questo punto ci spostiamo sul pannello di Google Analytics.

Scusami che quello che abbiamo fatto in questo caso qua una preview però se noi vogliamo per essere sicuro che un sacco di volte l'ho fatto io dobbiamo sempre andare su Google tax manager e fare submit o invia in questo caso qua in questo modo qua viene recepito proprio a livello globale e possiamo andare avanti.

Se non lo facciamo è chiaro che non funzionerà sul nostro sito.

Esattamente.

Quindi diciamo di quel consiglio è innanzitutto di provarlo solo noi in modalità anteprima.

Così se c' è qualche problema, diciamo ce ne possiamo accorgere senza che, diciamo viene mostrato a tutti gli utenti.

Una volta che siamo sicuri e confidente di tracciamento, allora pubblichiamo e siamo a posto.

Per adesso.

Siccome sto ancora configurando attestando, diciamo lo lascio in modalità anteprima in maniera tale che posso vederlo solo io mi sposto nel mio account di test, clicco su un nuovo obiettivo.

A questo punto io devo fare un obiettivo per ogni step del funnel.

In questo caso io scelgo personalizzato.

Che cosa continua? Chiederò un nome, questo nome in questo caso siccome sto configurando lo step diciamo iniziale, cioè quello in cui l'utente vede la landing opt-in.

Io lo chiamerò così opt-in due punti lending e basta, oppure lending visualizzata a seconda di quanto volete essere ulisse.

Io di solito sono molto previsto, quindi potrei anche scrivere visualizzata.

Qui però di solito vengo diciamo le persone noto che preferiscono un po' piu' di cm di essere concisi.

Insomma, nel nome del brand degli obiettivi come tipologia c diro' evento coso continua a questo punto qui io vado a inserire i valori che ho definito all'interno del mio tav, in particolare qua, se poi non mi ricordo esattamente cosa avevo scritto per categoria esatto categoria eventi automatici, io ce l'ho vado, lo copio e lo metti esattamente uguale qui nel campo categoria categorie uguale eventi automatici.

A questo punto nel campo d'azione io devo andare a scrivere esattamente non diciamo devo andare a scrivere esattamente il valore lending opt-in che è quello che viene inviato dal top manager all'interno dell'evento a google per questa tipologia di pagina per questa tipologia di pagina.

Siccome stiamo configurando il gol lending opt-in di fatto qua dobbiamo dare a scrivere proprio il lending optimum così contratti esattamente come è scritto All'interno, diciamo è dell'evento e basta il campo.

Dì che te lo lasciamo libero.

A questo punto noi facciamo salva.

Se abbiamo già raccolto un po' di dati, possiamo verificarlo cliccando qui sul verifico questo obiettivo.

Ora facciamo salva e abbiamo configurato il nostro obiettivo Top team lending.

Ora, noi dobbiamo fare questo processo per ogni step del final che vogliamo tracciare, per cui, diciamo abbiamo in poi mangiamo.

In realtà dobbiamo a questo processo.

Scusami, parlavi proprio dell'obiettivo.

Furono lì, Tix, ma a livello di dover rifare altre cose.

In realtà ci basta copiare in maniera identica a quel gol che abbiamo.

Scusatemi.

Quel gol, quel codice di tracciamento che abbiamo inserito nel footer della nostra pagina.

In realtà semplicemente inserirlo nelle altre tipologie di pagina con semplicemente il cambio di page types diverso per quella un'altra tipologia.

Quindi avremo per esempio li avevamo un landing opt-in.

Poi potremmo avere un landing thinktank, una salsa Paige e così via.

Giusto, Gabri? In questo caso? Quasi.

Esattamente.

Quindi diciamo al livello dei manager, Noi non dobbiamo fare nulla.

Una volta che abbiamo fatto questo, quello abbiamo fatto un manager non deve essere toccato.

Anche se creiamo nuovi tunnel anche se creiamo un nuovo, questa è la seconda.

Il vantaggio di avere questo tipo di implementazione è quello che dobbiamo fare.

Ovviamente è andare a inserire il codice opportuno in ogni tipologia di pagina, quindi in questo caso lanning teen poi dobbiamo definire un codice analogo per tutte le tipologie di altri.

Ricordiamo che non è che dobbiamo mettere lending opt-in fa nel secret o landing opt-in copy mastery, perché tanto questo qui funzionerà soltanto per quel fanne specifico.

Quindi su google analytics avrò in questo caso qua google-analytics property di google analytics di fan nel secret e io lì dentro vedrò gli opt-in soltanto di fan nel secret non ho bisogno di mettere ogni volta landing opt-in fa nel secret per contraddistinguere il conversion di ognuno, ma in questo giusto che in questo caso qua giusto giusto diciamo che è un passaggio diciamo che non abbiamo visto su come noi facciamo il trattamento di tutti fanno un aggregato, però secondo me io non lo vedrei oggi un altro mondo.

Però insomma, sappiate che a livello di codice seguite questa struttura.

Di fatto vi basta fare questo l'abbiamo visto qua, quindi di fatto, semplicemente mettere un codice, diciamo per ogni tipologia di pagina e che sempre rimane sempre lo stesso nel tempo.

A questo punto la tonalità x invece voi dovete configurare un obiettivo per ogni step una volta e adesso l'ho fatto l'ho fatto soltanto per lending, però immaginate che dovete farlo per ogni altro step.

Verifichiamo se funziona.

A questo punto mi sposto su la parte real time, vado in particolare innanzitutto su eventi e vedo se a google analytics and arriva l'evento che io ho tra diciamo attivato poco qua in anteprima, quindi ricarico questa pagina ma non dovrebbe andare perché non l'hai spinto in via no, no, dovrebbe andare perché lo sto vedendo io diciamo in anteprima per cui diciamo il dato che viene inviato dal mio browser arriva wikileaks.

Quindi diciamo questo è utile perché in questa maniera posso restare completamente, diciamo la cosa un'unica.

Cosa però che mi devo ricordare è che se io metto il parametro non inter action uguale a tru, questo evento non comparirà qui nella tabella di sotto comparirà a livello di stanghetta, ma non comparirà al livello di categoria azione, perché quando mettiamo non interaction quattro lui per qualche motivo in realtà non ce lo fa vedere questo diciamo è semplicemente una peculiarità del della in tempo reale.

Però ovviamente poi nei dati normali lo vediamo semplicemente in tempo reale che vogliamo.

A questo punto mi sposto su conversioni.

Se tutto va come deve andare, dovrebbe scattare l'obiettivo.

Ecco qua la stangata si muove.

Visualizzazione, pagina, contatti Perché che dovrebbe scattare Tim scusami ecco qua la stanghetta me l'ha riportato male al livello di real time.

Però, diciamo la stang fighetta si riferisce a Hawking? Vedete che quando io filtro Protein Lanning effettivamente è scattato lo ricarico così lo rivediamo, diciamo.

Queste anomalie di visualizzazione all'interno di Real Time dipendono dal fatto del parametro non interaction latrun.

Quindi diciamo non vi preoccupate, se vedete qualche stranezza è normale.

Però siete obbligati a mettere non interaction, Guatrau, perché altrimenti la frequenza rimbalzo viene calcolata in maniera non corretta, viva praticamente a zero.

Quindi dovete mettere questa questa impostazione qui.

Detto ciò, vediamo che la stanghetta si muove col filtro su teen lending, per cui tutto è corretto.

A questo punto il tracciamento di questo obiettivo è fatto.

Dobbiamo replicare la configurazione a livello di pannello e tutti gli altri obiettivi e io mi fermerei qua, diciamo rispetto alla parte di spiegazione.

Tu? Secondo me questo qua è una prima parte che dopo, come ha detto Gabri nelle prossime elezioni che sicuramente Gabri ci delizierà di fare ogni tanto ci potremmo vedere appunto quello per aggregare i dati in un'unica.

In questo caso qua property google-analytics potremmo vedere come inserire questi dati e visualizzare questi dati a livello di data studio.

Però secondo me questa è una lezione assolutamente interessante perché ti garantisce appunto la tracciabilità su Fornell diversi, quindi secondo me era molto interessante per me.

Quindi immagino anche per gli altri sarà sicuramente interessante.

Esatto.

Ora concludo solo facendo vedere questa cosa ogni volta che una persona del team di marketers deve creare un nuovo fan e quindi a incrementare il tracciamento.

Di fatto è una procedura abbastanza semplice in cui sono riportati.

Per esempio, vedete i codici che devono essere utilizzati per ogni tipologia di pagina, quindi di fatto, uno non deve sapere come funziona come una legge su Wall Drug manager deve semp semplicemente replicare una procedura step step standardizzata che è a prescindere dal singolo funnel cake che noi stiamo creando.

La cosa importante è che abbiamo definito in maniera corretta tutte le tipologie di pagine e i relativi codice.

Ma questa operazione va fatta una tanto.

Dopodiché, una volta l'abbiamo fatto una volta dobbiamo mai più toccarla.

Ok, va bene, basta.

Diciamo adesso prenderemo Scusami un attimo.

Faccio vedere.

Intanto vedete la differenza qua principale, Faith, Questo qua Landing Platform e che abbiamo appena visto qua è identica Pero'.

Vedete che per Messenger quindi invece di avere form Messenger e questo è quello che contraddistingue opt-in da parte di un bot E poi invece qual è la anch'io page Opt-in? Abbiamo Frank o Trattino Opt-in così tranquillo che la la vedo anche qua e poi sotto Ford, perché vuol dire che la pagina di ringraziamento è arrivata da un forum, mentre su sotto c' è un asset manager.

Però la maggior parte di persone che non usa both questo qua è anche un passaggio troppo troppo dettagliato.

Va benissimo semplicemente creare.

Senti, Opt-in e invece quel ltro di landing opt-in per farvi un esempio molto banale.

Esatto.

Esattamente.

Ottimo.

Direi direi.

Io non ho nessun tipo di domanda, visto che hai spiegato tutto così bene.

Aspetta che tolgo direttamente questo.

Ci mettiamo aiuta.

Eccoci qua.

Ora niente.

Gabriel, è stata una super super super lezione.

Ti ringrazio tantissimo per averla fatta.

Come abbiamo detto in precedenza, abbiamo Gabriele Rapino che ci aiuterà tantissimo nei prossimi mesi.

Noi come marketers, ma anche voi come tra virgolette, studenti, perché ci delizierà di questo tipo di contenuti che secondo me permettono proprio di alzare il livello anche della community marketers in cose più tecniche ma assolutamente fondamentali perché, come dico sempre, senza tracciamento non c' è poi ottimizzazione perché se non siamo in grado di valutare un esperimento in maniera corretta, non siamo in grado di ottimizzare lo e capire come prendere decisioni di business importanti qui tutte cose secondo me interessantissime.

Quindi, Gabri, ti ringrazio tantissimo e direi basta noi per questa lezione della nostra fune, Sig.

Masterclass abbiamo visto tutto oggi.

Noi ragazzi ci vediamo come sempre settimana prossima per la prossima lezione della fune, sig.

Masterclass, tutti ragazzi.

Vedi tutto

Funnel Marketing

con Luca Mastella, Founder & CEO @ Learnn

64:25 Ore
durata corso
250 Lezioni
da 5-10 minuti
Slide e PDF
scaricabili

Contenuto del corso

250 Lezioni • 12 Moduli • 64:25 Ore

  • 153. Ryan Magnet how-to
  • 154. Ambiente di tracciamento ottimizzato
  • 155. Metodologia di A/B test e ottimizzazione + esempio pratico
  • 156. Dropshipping + Funnel: Step by Step
  • 157. Referral funnel how-to + case study
  • 158. Tracciamento Intermedio
  • 159. Automazione e manutenzione per resuscitare la propria lista utenti/clienti
  • 160. Funnel audit how-to
  • 161. Come creare un funnel per una marketing agency
  • 162. Tracciamento ecommerce Google Analytics
  • 163. Ottimizzazione conversione funnel dall'1% a...
  • 164. BOT avanzato
  • 165. Case study cross-selling
  • 166. Come configurare e creare un webinar evergreen con everwebinar + case study
  • 167. Automazioni per tracciamento inattività email
  • 168. Funnel business multi-prodotto
  • 169. Come acquisire più lead con Convertflow + case study Marketers
  • 170. Come eseguire più A/B test contemporaneamente senza falsificare i risultati (high tempo testing)
  • 171. Finanziare un progetto con il crowdfunding
  • 172. Come analizzare un A/B test complesso e procedere all'ottimizzazione (case study)
  • 173. Insights A/B test
  • 174. Analisi e-commerce
  • 175. Lanciare un progetto da 0
  • 176. Funnel ads part I
  • 177. Funnel ads part II
  • 178. Modus operandi per ideare un funnel dal principio + MVF
  • 179. Funnel per depuratore dell'acqua e per scaricamento di app per VR
  • 180. Creare un funnel basato su un sistema di preventivi automatici
  • 181. Wow moment
  • 182. Tracciamento marketers - GTM & Goal dinamici
  • 183. Come ottimizzare un funnel evergreen
  • 184. BOT funnel: rules + smart delay
  • 185. Funnel KetoLife Part 1
  • 186. Funnel per una iscrizione ricorrente
  • 187. Aumentare e tracciarne le conversioni con il Bot
  • 188. Funnel chain Part 2
  • 189. Non ti serve un funnel se non sai questo
  • 190. Analizzo il vostro business
  • 191. Automazione gigante per preferenze su Bot
  • 192. Score, preferenze, time-delay e molto altro per il nostro bot
  • 193. Analizzo ecommerce + convertflow 2.0
  • 194. Quanto costa il design in un funnel e le performance del funnel "3-7 evergreen"
  • 195. Un lancio per un prodotto a basso costo ha senso?
  • 196. Strategia lancio evento offline + usa customer care come parte attiva
  • 197. Manychat 2.0: live chat, automazioni, logic handler, menu, feedback, funnel
  • 198. Funnel free-trial
  • 199. Funnel per acquisizione clienti/consulenze
  • 200. Funnel di vendita sempre aperto
  • 201. Comunicazione email e user experience + tutorial per gestire le preferenze dell'utente
  • 202. Individuazione dei propri valori, gestione task e aspettative dei clienti
  • 203. Analizzo il tuo business
  • 204. Ottimizzo un funnel step by step
  • 205. Analizzo il vostro business - Makia's world
  • Finito il corso verifica le tue conoscenze

    Arricchisci il tuo CV e LinkedIn e fatti notare:

    Inizia gratis questo corso su Learnn

    Siamo come Spotify: accedi e inizia gratis qualsiasi corso. Passa a Learnn PRO per avere accesso illimitato a tutto.
    Scelto da oltre 92.000 utenti
    (+100)
    Corsi tenuti da Top Brand come:

    Learnn funziona come Spotify

    Siamo la prima piattaforma di E-Learning dove non compri corsi. Inizia gratis a sviluppare competenze, passa a PRO per accesso illimitato a tutti i corsi e workshop in un unico piano.
    ✉️ Accedi
    Crea il tuo account gratuito (come Spotify)
    💡Apprendi
    Inizia corsi e workshop gratis o passa a PRO
    ✅ Verifica
    Verifica e condividi le competenze acquisite
    ✈️ Decolla
    Resta aggiornato ed accelera il tuo business

    I corsi Learnn sono tenuti da esperti/e (non formatori)

    Yari
    Brugnoni
    Co-Founder e CEO @ NotJustAnalytics​
    Paola Bisogno
    Senior Product Designer @ GoStudent​
    Michele
    Riva
    Senior Software Architect @ NearForm​
    Jessica Sagratella
    Copywriter e Content Strategy

    Cosa pensa chi ha scelto i corsi Learnn 🙌

    Ecco cosa pensano alcuni degli oltre 92.000 professionisti ed imprenditori che hanno scelto Learnn per ottenere risultati di business, restare aggiornati ed accedere a nuove opportunità e collaborazioni.

    Quanto costa?

    Siamo come Spotify: accedi e inizia gratis qualsiasi corso. Passa a Learnn PRO per avere accesso illimitato a tutto.
    Prova gratis
    Accesso alle basi di tutti i corsi, piattaforma e alcune offerte lavorative.
    €0/mese
    Sempre gratis

    • No carta di credito richiesta
    • Accesso alle basi di tutti i 145+ corsi Learnn
    • Piattaforma desktop
    • App mobile iOS e Android
    • Versione Audio / Podcast
    • Verifica i corsi completati
    • Profilo personale condivisibile
    • Piattaforma di Networking
    • Alcune offerte lavorative
    Accesso a tutto
    Accesso a tutti i corsi, app e funzionalità PRO per 12 mesi, tutto incluso.
    €8.33/mese €9.99
    Pagamento annuale

    Tutte le caratteristiche Gratis più:

    • Accesso illimitato a tutti i corsi
    • Accesso in diretta e in differita a tutti i workshop
    • Risorse, slide, link e tool consigliati
    • Feature PRO come Note, PDF, Salvataggi
    • App mobile iOS e Android
    • Versione Audio / Podcast
    • Verifica con attestato condivisibile
    • Piattaforma di Networking
    • Offerte lavorative
    Team 3+
    Piano riservato a team aziendali composti da 3+ membri del team
    Contattaci
    Prezzo a scaglioni personalizzati

    Tutte le caratteristiche PRO più:

    • Dashboard aziendale
    • Amministratori per account
    • Statistiche e progressi del team
    • Pagamento semplificato
    • Supporto prioritario
    • Piattaforma di hiring
    • Aggiungi nuovi utenti
    • Passa accesso tra utenti
    • Call di onboarding per team 10+
    Usato dai team di RDS, Danone, Will, Decathlon, Hilti, Treatwell e altri 100+

    Inizia questo corso (e tantissimi altri) gratis, solo su Learnn 🚀

    Cresci con meno sforzo e resta sempre aggiornato con corsi e workshop illimitati di business, marketing, tech e design tenuti dai massimi esperti e team di business di successo.
    Scelto da oltre 100.000 professionisti iscritti
    (+100)
    Impari da massimi esperti e Top Brand come:

    FAQs

    Learnn è la piattaforma online che ti aiuta a 360 gradi a crescere nel digitale. Sviluppa competenze con oltre 145 corsi, condividi i tuoi risultati, fai networking con otre 92.000 professionisti/e.

    Vogliamo cambiare l’Italia, una persona alla volta.

    Per farlo ci proponiamo di democratizzare l’apprendimento e accelerare la crescita di persone, idee e aziende attraverso strumenti tecnologici a supporto di qualsiasi professionista.

    Learnn include accesso illimitato a oltre 130 corsi su Marketing, Business, Tech, Design e Soft Skills.

    Man mano che completi corsi potrai verificare le tue competenze e condividerle sul tuo profilo LinkedIn o CV.

    Per finire, attraverso Collab potrai accedere a centinaia di opportunità ed essere contattato da aziende selezionate che cercano professionisti come te.

    Guarda la lista completa dei contenuti Learnn

    Potrai seguire i contenuti da computer, tablet e smartphone.

    Scarica l’App iOS/Android Learnn e segui i contenuti in modalità video, audio e testo.

    No, non offriamo certificazioni, facciamo di meglio.

    Man mano che completi corsi potrai verificare le tue competenze e condividerle sul tuo profilo LinkedIn o CV.

    Inoltre abbiamo sviluppato una feature chiamata Profile attraverso il quale otterrai un link personale per mostrare in tempo reale tutti i contenuti da te completati e molto altro.

    Immagine personale, username, badge, link esterni e molto altro.

    Crea una vera e propria sales page dove il prodotto in vendita sono le tue competenze.

    Learnn offre sia un piano gratuito con accesso limitato ai contenuti, sia un piano PRO del costo di soli 9.99 euro al mese con cui potrai avere accesso a tutti i nostri contenuti senza limiti o sorprese.

    Una volta completata l’iscrizione sarà possibile gestire i propri dati e disdire in qualsiasi momento e in completa autonomia.

    Cancellare l’abbonamento è semplicissimo.

    Puoi cancellare l’abbonamento in pochi click a questo link.

    Nessun problema, puoi contattarci in livechat oppure scrivendo a team@learnn.com entro 14 giorni dal pagamento e procederemo ad effettuare il rimborso della cifra spesa.