Lezione dal corso C2022 by Learnn
Ciao Giulia, Come stai? Ciao.
Tutto bene? È fantastico averti qua.
Come? Stavo dicendo che ho conosciuto in un ruolo diverso.
Ma la qualità non cambia il ruolo.
Diciamo pure così.
Quindi sei sei qua adesso? E secondo me poi tra l'altro ci siamo conosciuti, ricorda? Ma ci siamo conosciuti, mi sembra prima di un'intervista Sì, avevamo scambiato un paio di messaggi su LinkedIn.
Poi abbiamo fatto un'intervista insieme in un'intervista in sé.
Era un blog post che abbiamo fatto.
E poi insomma, abbiamo continuato ad avere conversazioni appunto su come potessimo collaborare.
Perché appunto, è questo qua era la prima primissima occasione.
Piu' l'alto contenuto.
Che altro? Però insomma, come va? Tutto bene? Oggi si torna.
Grande, eh? Sono carica, Sono carica.
Ti vedo.
Ti vedo che è ricchissima.
Dici una cosa? Perché tu un sacco di volte hai fatto magari anche interviste da Puoi utilizzare il lato Seo, ma eri anche tu quella che faceva le presentazioni.
Ora, quella che tra scriveva nel senso come la tua esperienza su quel questo lato di workshop, eccetera Questa cosa del contenuto editoriale.
Anche quel contenuto Seo in questo workshop.
Ma un po', diciamo tagliata.
Perché sennò che scrivere un libro sui contenuti, ma ho separato proprio contenuto editoriale e contenuto SEO, perché il contenuto editoriale, secondo me nasce con un altro scopo primario, che non è quello di posizionarsi, anche perché magari mi capitava di fare delle interviste a dei brand, come è capitato per Lerner com'è capitato per non so skin first e la mia preoccupazione era non rubare spazio sulla serpe a tutti questi brand, perché io lo facevo per dare visibilità, non per togliere visibilità, no.
Quindi c'era anche questa cosa etica da dal lato mio di produrre un contenuto che fosse interessante, bello da leggere, che non portasse via però spazio a chi quella seppe invece se la meritava il cavolo tra copyright poco prima con Jessica e tu adesso invece a livello di sé o uno potrebbe pensare entrambi scrivono ma c' è un mondo totalmente diverso a livello di scrittura.
Se uno dovesse pensare totalmente a a ottimizzare il lato serio, rispetto invece scrivere, magari per emozionare, per vendere, per colpire, eccetera eccetera.
Come vivi questa parte qua? Tu hai studiato Occupy writing di tuo, oppure come sei arrivata proprio a fare questo lavoro a livello proprio background.
Io sono entrata in questo mondo come copywriter, quindi ho iniziato a scrivere, anzi, come content facciamo questa distinzione ha iniziato a scrivere proprio macinava parole quaranta ore a settimana, mentre ero all'università ha iniziato a collaborare con un'agenzia di marketing.
È poi in realtà, cioè questa un po' tendenza esternalizzare la scrittura.
Quindi la scrittura è stata data, ma magari a continuare iter esterni invece sono passata alla gestione di contenuto e poi da lì poi ogni quanto il manager si forma un po' in base a quello che gli piace in base a quelle che sono le richieste e le esigenze del suo datore di lavoro.
Chiamiamolo così e io sono finita sul mondo del ceo.
Quindi sul contenuto scritto il contenuto fatto per recare sui motori di ricerca è un po'.
Io la vedo un po' come la sfida tra il ladro e chi fa le serrature.
Mi piace tanto che spiega questa cosa qua io sono il ladro e Google continua a cambiarmi la serratura e io continuo a trovare la nuova chiave per cercare di aprire la porta.
No, è un po', questa eterna no.
E questa chiave è diversa rispetto a tu hai sempre lavorato per sé o in italia o hai fatto anche ottimizzato, anche perso estera.
In ogni caso, a differenza di come lavoreresti da questo punto di vista tra chiaramente la serratura in Italia la serratura fuori allora dipende tanto dal mercato a livello e non ho mai lavorato sul mercato internazionale.
Faccio questa promessa pero' per quello che ho potuto vedere.
Comunque lavoravo in un team content internazionale, soprattutto quando lavorava champagne.
È cieca tanta differenza tra l'europa e fuori Europa? Sul mercato europeo si lavorava più o meno tutti alla stessa maniera sul mercato, per esempio canadese statunitense, invece si lavorava in maniera diversa perché c'era molta più competizione.
I volumi erano molto più grandi, bisognava fare dei lavori, disse oh avanzata.
Quindi la diciamo che la base del content waiting Perseo veniva data per scontata.
Il contenuto deve essere buono, di base ottimizzato bene, appunto.
Però non bastava.
Non è sufficiente scrivere bene per poter linkare bene su SERP tipo statunitensi.
Io dico super statunitense, perché quello che vedevo piu' spesso però per esempio anche Giappone, anche quello era un mercato molto agguerrito.
India anche il mercato molto interessante perché è English speaking, ma è diverso rispetto al mercato statunitense canadese.
Quindi No, non si lavora allo stesso modo dappertutto.
Dipende tanto dalla competitività del mercato e dipende tanto anche dalla cultura di quel mercato.
E quindi poi della sua esperienza.
Bello anche puoi, perché appunto stiamo parlando un'esperienza che tu hai avuto lavorando in un'agenzia anche in precedenza sicuramente avuto in ambiti diversi, ma poi negli ultimi anni, soprattutto lato italiano e soprattutto lato anche di e-commerce, che è una cosa che è super rilevante per quello di cui stiamo parlando.
Con il Black Friday parte con il tweet di Natale.
Alla fine è sicuramente poi cosa, che se uno avesse voluto farlo per il Black Friday che è fra un mese e mezzo di Leeds a incominciare un po' prima diciamo oppure però secondo me è proprio il momento giusto per pensare già al prossimo anno o altro che poi alla fine, ancora una volta e non è che si finisce di vendere durante dopo il Black Friday.
Cioè è continua no, no, ma no, assolutamente no.
Quindi di conseguenza, secondo me penso che sia estremamente rilevante anche proprio per questi temi.
E visto che tantissime persone dicevano che stanno lavorando in commercio e tutto il resto diventerà ancora più rilevante, questa presentazione.
Cominciamo con una domanda.
Intanto che mancano veramente due minuti ha incominciato la presentazione, visto che è già arrivata una domanda di Linda, come consiglieresti di entrare nel mondo del copy per trovare lavori stimolanti? Chiaramente Kopi dipende SEO, eccetera eccetera.
Una domanda migliore di dollari gnam.
Una cosa che che ho notato è che il mondo del country Whiting si sta specializzando sempre di più.
Quindi si cercano content writer che siano verticali su uno, due o tre argomenti è soprattutto per alcuni tipi di progetti.
Mi è capitato di scrivere, per esempio per non so, un brand di architettura e volevano che fossero verticali su architettura e design.
Mi è capitato di scrivere cose, per esempio sui gestionali, e quindi volevano qualcuno specializzato in software ARP, Texas, comunque che lavorasse in quell ambiente o che conoscesse le basi di Quell'ambiente, è una piazza di scrivere per un'azienda cosa era di petrolchimica a sapere e volevano degli ingegneri.
Quindi avere quei due o tre argomenti di cui si è diciamo esperti, sicuramente sicuramente aiuta.
Perché? Perché si ottimizza il lavoro per te, nel senso che devi fare sempre meno ricerca.
Si ottimizza il lavoro anche per le agenzie perché é dal lato loro.
Poi non hanno bisogno di fare il grosso editing alla fine, per cui secondo me la specializzazione un po', il futuro del conte Whiting e per trovare lavori stimolanti mi piacerebbe saperlo.
Mi piacerebbe avere una formula, no, è purtroppo va tanto anche a fortuna a provare quello che dico spesso, che per trovare quello che ci piace è un po' come il nostro piatto preferito.
Hai dovuto provare un sacco di piatti che non ti piacevano, quindi non bisogna avere paura perché alla fine è quello che dico spesso è anche che alla fine sei una cosa scopre che non ti piace ai comunque scoperto qualcosa che non vorrai fare in futuro la grande difficoltà o è lì che poi avviene i miglioramenti.
Avviene proprio nel dire questo non lo voglio fare e non scendo compromessi cercando un lavoro in un altro ambito, perché so già che quella cosa non mi piace invece molto spesso.
Sia poi la la perseveranza è l'ambito sbagliato di continuare a lavorare in ambiti che non si piacciono.
Non stiamo dicendo che sia possibile per tutti, a volte non è possibile e bisogna comunque scendere a compromessi.
Però se si può fare? Perché no? Sì, e poi secondo me è una cosa che è molto utile per trovare lavoro in ambito content è creare un proprio progetto personale.
È tipo proprio blog su cui si scrive degli argomenti di cui si vorrebbe parlare è e perché è il miglior modo per farsi trovare.
Nel senso se io trovo un contempli Peter su google vuol dire quella persona ne sa e sa anche come si scrive per i motori di ricerca e quindi io appunto subito a quella persona le dico se l'ho trovato su google vuol dire che sul lavoro sai fare.
Insomma apri sono d'accordo al mille percento, a prescindere dal fatto di essere trovato che gli sei già al passaggio dopo, ma anche soltanto avere degli articoli che tu mandi alla persona in questione.
All'azienda in questione l'altro giorno un ragazzo mi ha mandato per esempio tre video riley che hai estratto con delle scritte sopra che ha estratto dai miei video mi ha detto luca per me vuoi tu nel tuo personal branding stai lavorando abbastanza con il micro content video? Ho fatto tre video se ti piace lo stile puoi usarlo se ti piace lo stile vogliamo collaborare, collaboriamo già questo questo è lo step intermedio, lo step prima e anche soltanto candidarti per una posizione o mandare un'azienda dicendo Guarda, ho scritto questi articoli che sono simili alla tua industria.
Se ti piace lo stile, potremmo farlo insieme e sono cose che probabilmente il novantotto per cento delle persone non fa, ma secondo me al giorno d'oggi è fondamentale.
Questo è quel passaggio in più che ti fa capire cavolo e anch'io vorrei un articolo così per la mia azienda si è quindi sono d'accordissimo penso che sono consigli super rilevanti.
Detto questo, è arrivato il momento della tua presentazione prima.
Come ogni presentazione, dico semplicemente che troverete le slide e i webinar da domani in poi nei prossimi giorni le repliche all'interno di Lerner è tutte le domande che avete bisogno di fare, fatele pure all'interno di questo chat.
Noi ci metteremo sopra una stellina alle domande più rilevanti e le porremo a Giulia alla fine di questa presentazione, nella parte di domande e risposte.
E a parte questo, Giulia alla fine vi dirà anche dove potete seguirla o scriverle.
Nel caso aveste delle altre domande per Giulia Giulia ci siamo, metto all'interno la presentazione, io mi tolgo e ci vediamo alla fine la presentazione.
Buongiorno a tutti.
Oggi parliamo di una delle cose che quando si parla di contenuti terrorizza di più le persone, ovvero come affrontare la pagina bianca.
Io sono Giulia, sono signor quanto il manager precipiti, però è mme, appunto.
Oggi vedremo le tipologie di blog post che si possono creare i contenuti editoriali contenuti seo, quindi ho deciso di separare queste due macrocategorie di contenuti.
Chiamiamole così il processo di creazione, in particolare per i contenuti seo.
E poi un recap fondamentalmente di quello che abbiamo che vedremo poi in questa presentazione.
Ma bando alle ciance e vediamo le tipologie di blog post.
Io ho diviso in posti in due macrocategorie, come vi dicevo, che sono contenuti editoriali contenuti seo, contenuti editoriali, per esempio inserito i casi, studio, le news, gli annunci, lanci di prodotto, diciamo contenuti più legati al brand in quanto tale è meno legato al brano in quanto parte di un settore, per esempio.
E poi ci sono i contenuti seo che sono per esempio tutorial, i vuoti se tipo che cos'è termine x le liste, quindi i migliori strumenti per le guide centouno del tipo Non so come fare Instagram marketing da zero a cento E poi ci sono dei contenuti chiaramente ibridi, perché non è né tutto Nerone tutto bianco.
Ho inserito come esempio report statistiche perché potrebbero essere considerati dei contenuti editoriali, quindi che nascono con l'obiettivo di stabilire l'autorità del brand in un dato settore.
Ma sono anche contenuti SEO, perché possono avere anche come obiettivo quello di recare suo parole-chiave fondamentali, ad esempio, statistiche per il settore X.
Quindi hanno un po'.
Un duplice scopo è partiamo dai contenuti editoriali su cui farò una panoramica molto breve, perché preferivo oggi concentrarmi sui contenuti SEO, che è un po', quello su cui ho lavorato in questi anni.
Contenuti editoriali, quindi sono tutti gli articoli che non hanno come scopo principale quello di posizionarsi sui motori di ricerca è un problema se finiscono sui motori di ricerca? No, Il punto è che non è il loro scopo primario.
Vengono creati, per esempio, per fare brand awareness, per creare social prof.
Per, per esempio, per presentare novità di prodotto o dare aggiornamenti alla propria base di utenti.
Quindi creare un contenuto interessante e utile per il proprio pubblico cosa serve per creare il blog post editoriali.
Gli ingredienti principali sono la creatività, la conoscenza del brand e una buona penna, nel senso che serve tanto lo storytelling quando si lavora sulle editoriale.
Perché il problema dei blog post editoriali è trovare la chiave narrativa, non tanto capire che cosa devo dire, ma come lo devo dire.
Ed è questo il vero problema dei blog post editoriale che trovare la modalità narrativa spesso non è facile.
Quali possono essere le fonti di ispirazione per trovare questa chiave? La quotidianità è la letteratura, i social, la cultura pop è la cultura pop.
Attenzione dev'essere una cultura pop condivisa con il proprio target di riferimento.
Non andrò a parlare di Gundam e Goldrake con la generazione Z, perché non avrebbe senso.
È brand internazionali.
Possono essere sicuramente fonti di ispirazione perché hanno magari alti budget o altre risorse, quindi possono fare storytelling grande.
Come si suol dire, Report e i dati di settore possono fornire una chiave di lettura, quindi un input per per narrare la storia.
Teams customer care sono assolutamente fondamentali perché loro lavorano a contatto con il pubblico, quindi possono dare la giusta ispirazione.
La giusta chiave di lettura per quella argomento di cui vogliamo parlare Esperti di settore Clos de los Mi piace sempre inserirli perché guardare alle occasioni vinte le occasioni perse può essere un ottimo modo per capire cosa funziona e cosa non funziona E poi riportarlo all'interno dei propri contenuti.
Alcuni spunti da cui partire.
Pensare poi in point target di riferimento.
Quindi ok, il mio target di riferimento ha bisogno di ABC, va bene.
Io faro' leva su queste cose per raccontare la novità che sto portando, a partire dalle caratteristiche che rendono il prodotto il servizio unico.
Quindi la unique selling proposition lightning proposition definire cosa si vuole ottenere con un articolo Voglio fare social truffe, voglio migliorare l'autorità del mio brand per per quel settore.
Voglio impormi come punto di riferimento e facevamo ovviamente tanti altri riflettere sulle possibili obiezioni del target.
Anticiparle è e poi fare leva sui temi caldi del momento, per esempio, è lancio una nuova integrazione che ha un impatto sulla sostenibilità.
Chiaramente la chiave di lettura per questo contenuto sarà appunto la chiave Grillo.
Se nonostante tutti questi spunti la pagina continua a rimanere bianca, ci sono degli delle cose, dei metodi, chiamiamoli così che io utilizzo in prima persona quando proprio non ce la faccio a riempire la pagina bianca di world, che sono molto pratici, forse anche banali, ma funzionano.
Il primo è cambiare medium, quindi se sto utilizzando il computer per scrivere prende in mano la penna.
Viceversa, se sto usando la penna riprende in mano il computer, perché spesso cambiare aria fa bene.
Stesso motivo per cui fare altro è un ottimo, un modo per affrontare la pagina bianca.
Incaponirsi su uno schermo senza parole non è la soluzione migliore per poterlo riempire quel vuoto.
Quindi mi metto a fare altro, ma altro anche completamente diverso.
E poi torno indietro a mente fresca, a lavorare su quel contenuto, iniziare da metà spesso vedo tantissimi contemplare iter che rimangono anch'io.
Sono una sono stata una di quei contenuti, Peter che rimangono bloccati dall'introduzione perché uno vuole sempre aprire con una frase ad effetto, con qualcosa che poi rimanga no, nella mente delle persone.
Anche perché si dice che il contenuto è un po', come uno spettacolo teatrale.
La gente si ricorda solo l'inizio e la fine, poi quello che succede in mezzo un po' così vagamente, però l'importante è l'apertura e la chiusura per cui iniziare da metà è un ottimo modo per iniziare a riempire la pagina bianca, senza fossilizzarsi però sul problema dell'introduzione l'introduzione la facciamo alla fine.
Però intanto abbiamo creato un contenuto e ci siamo fatti già i nostri ragionamenti brainstorming con gente che fa altro.
Mi piace sempre dire che il mio consigliere numero uno e il mio compagno che è un ingegnere, quindi non sa che non fa il mio lavoro, non sa niente di tecnico dal punto di vista di marketing lo vive da consumatore.
Per cui quando ho bisogno di idee fresche e io gli chiedo un'opinione cosa ne pensi di e funziona perché magari trova delle soluzioni che a cui tu non avevi pensato che per lui magari sono le idee molto semplice anche banali ehmm, pero' ti danno una chiave di lettura nuova lavorare nel caos, abbracciare l'imperfezione.
Questo mi piace sempre perché sono abbastanza perfettina.
E invece a volte per riempire la pagina bianca bisogna iniziare a buttare giu' frasi, contenuti, parole tipo base ward cose molto, molto casuali che però ti permettono di iniziare a raccogliere le idee.
Stessa cosa vale per il Breen dam, quindi buttiamo giù davvero tutto quello che viene in mente.
Non ci sono idee giuste, non ci sono idee sbagliate.
Ci sarà poi in un secondo momento per poter affidare il contenuto, ma se abbiamo bisogno di idee, bene buttarle fuori.
Tutte esempi virtuosi di contenuti editoriali.
Ne ho messi tre spot.
Questo è un contenuto che cito sempre, vi invito ad andarlo a vedere e ho messo il link al di sotto di questo articolo.
Bat box Un esempio di storytelling Secondo me è pazzesco perché è integrato con una graphic novel, diciamo così, quindi non è solo contenuto scritto.
Ci sono illustrazioni come se fosse un sogno, un fumetto tipo di Batman.
Quindi bellissimo.
Andatelo a vedere Ikea, Ikea con i contenuti editoriali fa davvero un lavoro meraviglioso perché gli articoli vengono studiati nell'ottica di non tanto.
Prendi il mio prodotto è fatto bene, ma prendi il mio prodotto.
Perché? Perché regali felicità.
Per esempio il primo feedback for love wins regala felicità, trova l'ispirazione per la tua casa.
É il terzo, invece è un esempio di employer branding che mi piace sempre citare quando si parla di contenuti editoriali, perché appunto, poche aziende in realtà fanno employer branding, employer, branding.
Ma andando avanti con gli anni sarà sempre più importante per attivare, per attirare nuovi giovani talenti all'interno della propria azienda.
Si dice che prima era l'azienda a scegliere il candidato, ora il candidato a scegliere l'azienda anche attraverso la cultura che traspare dalla comunicazione della del proprio brand.
Leggo è l'ultimo brand che inserisco perché vabbè e adoro il tipo di comunicazione che fa.
Ho inserito la pagina quattro centoquattro e in generale sono sono bravissimi con lo storytelling.
Quindi niente è sempre un occhio su questo su questo brand contenuti seo.
La seconda parte invece di questo di questa presentazione è i contenuti seo sono gli articoli che hanno come scopo principale quello di posizionarsi sui motori di ricerca generale.
Questo è un po' forse ridondante, lo sappiamo un po' tutti però ci tenevo per fare una distinzione netta con i contenuti editoriali.
Cosa serve per creare il plot seo? Serve tanta ricerca, serve conoscere il brand anche in questo caso serve tecnica e struttura inteso come con i contenuti editoriali serve la componente creativa, supera la componente di tecnica non nel senso che non serva tecnica per scrivere, ma nel senso che sia un po' più liberi nella gestione del testo e dell'impostazione proprio della dello scheletro, mentre in questo caso quando si parla di con contenuti SEO si è un po' più vincolati.
Bisogna avere una struttura ben chiara.
Bisogna utilizzare quelle che si chiamano best practice di della SEO, per cui siamo appunto, come dicevo prima, un po' più vincolati nella stesura del contenuto.
Le fonti di ispirazione per i contenuti SEO, infatti vedete che cambiano tantissimo.
Non parliamo più di quotidianità è o di letteratura che vabbè, rientrano sempre poi nella parte di come elaboro la scrittura, ma non sono quelle principali.
Fonti di ispirazione sono il Google Keyword planner, Google Auto complicit, Piccolo Sascha che la sezione domande serp.
I competitor sono assolutamente fonti di ispirazione strumenti SEO, quindi classici e i zoom report dati trend di settore.
Anche in questo caso inserito ho inserito TIM TIM Customer Care, ma anche customers, alcune aziende molto grandi e hanno anche customers, esperti di settore.
I corsi un processo di creazione perché ho inserito un processo di creazione e non il processo di creazione perché ce ne sono tanti.
Ognuno ha il proprio.
Questo è più o meno quello che seguo io, um e quindi niente.
Poi in realtà sta ogni professionista a trovare la propria strada, però mi piaceva l'idea di darvi appunto degli step è da seguire in modo tale da prendere, diciamo, quello che è uno scheletro e poi farlo farlo vostro step una ricerca del topic, quindi ricerca dell'argomento.
Si parte da quello che è un brainstorming.
Parliamo delle varie persona.
Abbiamo presente quali sono, qual è il nostro target, quali sono le loro problematiche, quindi i cosiddetti pain point, i loro bisogni.
E da questa cosa si stila un elenco di argomenti che siano micro topico, macro topic.
Non importa, siamo in una fase brainstorming, quindi vale tutto è l'unica, cosa che consiglio di fare in fase di brainstorming già avere un'idea chiara di quelle che potrebbero essere le gerarchie degli argomenti.
Quindi abbiamo magari il topic macro topic molto generico e poi lo su dividiamo in su topi, più magari troviamo dei micro topic che possiamo andare dettagliare, però avere una struttura chiara fin dall'inizio, ovviamente poi ci facilita il lavoro di scelta in un secondo momento, quando tra tutto questo elenco di di argomenti, parole chiave e poi dovremmo andare a scegliere concretamente da dove iniziare, ho trasformato questa slide in un esempio concreto.
Per esempio partiamo da un amministratore delegato di una micro impresa è questa persona deve gestire un factotum.
Chiaramente essendo una micro impresa gestisce un po' tutto è problema che non riesce a farlo uno perché magari gli mancano delle competenze.
Uno dall'altra parte magari gli manca del tempo, cerca informazioni, forse anche anche un fornitore nel caso del marketing è che argomenti ho tirato fuori, per esempio il social media marketing e li ho fatto.
Li ho messi solo due punti, giusto perché era una slide esempio, ma l'elenco qua sarebbe infinito.
Social media quindi Facebook tic-toc marketing possiamo mettere scelto instagram marketing, tutto quello che ci si organizza, corsi a pagamento, video marketing, quindi tool come fare video editing CEO Quindi so per youtube so per blog é come scegliere un'agenzia di marketing come valutarla.
Insomma, questi sono dei macro e micro argomenti che ho tirato fuori sulla base di quella che è una descrizione assolutamente inventata nella mia bayer persona mi sono messa nei panni di un'agenzia avendoci lavorato da dove partire? Io ho inserito tre punti, ma a cui prestare attenzione.
Quindi da un lato abbiamo gli interessi del target che sono quelli che abbiamo appena visto, quindi partire dalle varie persona dall'altro sono gli obiettivi di business senso quindi sapere dove vuole andare alla nostra azienda, da che parte tira il vento sostanzialmente.
E poi i volumi di ricerca che ancora non abbiamo trovato.
Incrociando questi tre dati abbiamo un topic di partenza Step due ricerca keyword, strumenti gratis utili gli strumenti a pagamento riconosciamo più o meno tutti sono fantastici e funzionano benissimo, però hanno un costo, un costo che a seconda del tipo di azienda o anche del singolo professioni, non tutti potrebbero magari o decidere di voler fare un investimento di questo tipo.
Si può fare e so anche senza strumenti a pagamento e inizialmente si poi chiaramente più complesso il progetto più è difficile magari ottenere tutti i dati con uno strumento gratuito, perché chiaramente ci sono delle limitazioni per il fatto che è appunto gratuito, per cui ho fatto una lista per non ricadere nei soliti appunto zoom.
E sembra che tutti, più o meno hanno visto qualche volta keyword planner conosciamo più verso più sbilanciato verso la tv che verso la ricerca organica.
Una cosa pero' per cui keyword planner molto utile è che uno da una panoramica su quella che è la possibile competizione sulle parole chiave e poi fornisce un'idea di come ha distribuito il traffico su una parola chiave, quindi se è più nobile lo chiude.
Stop anche se nella maggior parte dei casi, oggi come oggi la distribuzione verso il mobile, ma non per tutti i settori.
Quindi un check va sempre fatto.
Google auto conflitto quindi digitando nella barra di ricerca in alto vengono fuori.
Chiaramente chi vuol suggerite non ci da' volumi di ricerca, ma è un buon indicatore dei termini che vengono utilizzati per parlare di un dato argomento e di quali sono magari sul topic piu' ricercati piccolo zoo che è gratuito, disponibile in serpe oppure si può utilizzare uno strumento che ho inserito.
Si chiama Ask em, ha delle limitazioni.
Tutti quelli con l'asterisco hanno in realtà delle limitazioni, nel senso che si possono fare fino a due ricerche al mese, però praticamente uno strumento automatico per tirare fuori tutte le parole chiave.
Le domande Scusate che vengono fatte per una data parola chiave sul people house è molto bello e molto ben fatto.
Chiaramente però costa Hemsworth Public è da un po' che non lo vedo, non lo vedo nominare, però c' è ancora anche questo con delle limitazioni in termini di quante ricerche si possono fare.
Anche questo non da volumi di ricerca almeno l'ultima volta che l'ho utilizzato non lo dava, non gli dava però comunque da come nel caso di per esempio, Google Out completo da un'idea di quelle che sono le parole, i termini che girano attorno.
Un dato argomento Goole Trends lo conosciamo tutti, si può dividere per area geografica.
Si può anche scegliere un periodo di tempo personalizzato per vedere l'andamento l'interesse per una parola chiave nel corso dei mesi e degli anni.
Keyword Skitter che ha uno strumento popolo molto simpatico.
Sostanzialmente inserendo una parola chiave praticamente crea una lista gigante di termini collegati alla parola chiave, inserita anche qui senza volumi di ricerca, però è sempre utile per fare brainstorming, per se stessi o per saggezza.
Il tuo ordine il partner si può utilizzare o Patel si può utilizzare è in forma gratuita con delle limitazioni.
E poi le ricerche correlate che sono sostanzialmente quelle indicazioni a fine serpe in cui abbiamo la parola chiave principale con le varie, con i vari suggerimenti.
Tornando all'esempio del nostro amico amministratore delegato abbiamo ho fatto una brevissima ricerca tv sui macro Utopic con il tool di Hicks, il che tra parentesi mi pare di aver saltato in questa lista.
Ma X offre una di strumenti gratuiti, uno di questi che uso molto spesso.
In realtà il keyword explorer con una limitazione di cento parole chiave ha corrispondenza di frase é cento suggerimenti.
Per quanto riguarda la sezione domande, però molto utile ce ne sono anche altri, per esempio il tracking dei click, tornando all'esempio di prima.
Scusate per questa deviazione è ho fatto una ricerca per i macro argomenti che avevo inserito nell'elenco quindi seo social media video marketing.
Però dicevamo che per scegliere l'argomento di partenza bisogna incrociarlo anche con gli obiettivi di business.
E allora mi sono immaginata che magari questa questa agenzia di cui faccio parte non ha interesse a investire nella seo per una mancanza di risorse perché al momento abbiamo troppi progetti.
Eliseo è però abbiamo un sacco di risorse a disposizione per poter fare progetti di social media marketing.
Quindi guardando i volumi video marketing, un volume molto piccolo se un volume molto grande, ma non ci interessa così tanto da sviluppare al momento partiamo dal social media che è quello che invece ci interessa di piu' sviluppare come obiettivo di business.
La stessa ricerca andrà fatta con sub topiche micro topic, chiaramente per avere una panoramica completa.
E qui ho fatto un esempio davvero minimo di quello che in realtà è il mondo dei social media.
Quindi i social media marketing l'agenzia per fare i social media marketing che cos'è come gestire i social media.
Cosa sono i social media, quindi? Corsi per fare i social media? Questa appunto è giusto, giusto d'esempio per vedere anche la tipologia di parole chiave che si alterna tra quella lunga, quindi agenzia, social media marketing e magari con la coda social media e social media marketing in modo generico.
Attenzione però il volume di ricerca.
Questa questa postilla ci tenevo a farla perché spesso mi è capitato di vedere di vivere delle realtà in cui si diceva Facciamo un articolo su Facebook, facciamo un articolo su Google Analytics.
Perché? Perché guarda quaranta milioni di ricerca al mese Facebook e qui entra un altro substrato che è quello del search intent.
Quindi l'intento di ricerca perché ci sono quaranta milioni di persone che cercano Facebook perché ci sono quaranta milioni di persone che vi vogliono leggere articoli di blog.
No, l novantasette percento esagera, no? E forse anche poco.
Il novantasette percento di queste ricerche di Facebook di questo volume va al allo strumento, quindi va.
Facebook stesso non va agli articoli di blog che parlano di Facebook.
Solo il tre percento magari di queste di queste persone è interessato a dei contenuti.
Quindi attenzione a utilizzare il volume di ricerca come metrica principale, perché spesso soprattutto sulle parole chiave vero indirizzate puo' essere puo', essere ingannevole e quindi poi si spreca tempo nel creare un contenuto che alla fine della fiera non porta a nulla o porta molto poco rispetto all'export utilizzato.
Step tre La scaletta Quindi abbiamo la nostra ricerca chi vi abbiamo individuato? I topi di partenza abbiamo diciamo tutti gli elementi in mano per poter strutturare il contenuto scaletta.
Quando si crea una scaletta, bisogna fare attenzione alle gerarchie account accaduto accadere h quattro.
Le intestazioni le conosciamo gia' da seguenti tipo world, quindi non sono proprio una novità.
È c' è una faida in corso tra persone che si occupano di sé o sul titolo h una.
Alcuni dicono un h uno per pagina.
Alcuni dicono no però se vuoi mettere neanche due d h uno per pagina non è un problema.
La mia filosofia è che l'acqua una indica il l'argomento principale di una pagina, per cui se parliamo di blog post quindi non di piller paige non di contenuti più complessi ma di blog post è bene inserirle una perché ho questa idea secondo me il blog post debba essere su una verticale su un argomento e quindi questo poi deve trasparire all'interno della struttura del contenuto accadute su toby.
Principali accadere sul topic secondaria h quattro sono i micro topic al di sotto della h quattro.
Sinceramente non scenderei perché probabilmente diventa un po' pesante come struttura, un po' troppo complessa però se necessario chiaramente si può scendere anche al di sotto fino all' h sei non usare mai, mai, mai, mai le intestazioni per formattare il testo.
Ogni volta che si fa un content manager piange le intestazioni le ho viste troppo spesso utilizzate perché magari l'account bello grande allora utilizziamo l'account qua così questa parte viene in evidenza.
No, no l intestazioni servono per dare gerarchia.
Servono per dare una struttura chiara al testo.
Servono per dire a google questo testo si legge in questo modo, quindi non vanno utilizzate come uno strumento chiamiamo estetico di design, ma come uno strumento per dare chiarezza.
Chiarezza ai crollerai bot che non sanno leggere, quindi devono solo affidarsi sulla, sulla struttura, sul codice di un contenuto.
Magari un domani non sarà più così, ma al momento fan fanno ancora un po' fatica a leggere e dall'altro lato dare chiarezza anche all'utente, perché chiaramente una struttura chiara rende un contenuto più facile da fruire.
In fase di creazione della scaletta è utile fare un'analisi competitor.
Quindi questa analisi competitor ha come obiettivo quello di capire quali sono gli argomenti a cui non posso rinunciare è mme analisi competitor Non intendo solo i propri competitor di settore perché non è detto che siano i migliori da cui prendere esempio, eh, ma intendo anche chi si posiziona per primo in serie.
Quindi cosa stanno facendo di positivo quelli che si posizionano per primi in serpe è quali sono per esempio gli argomenti che tutti hanno toccato e quindi dovro' inserire anch'io all'interno del mio contenuto? Facciamo un esempio se io volessi scrivere un articolo sulle statistiche di Instagram, guarda che Frank sia posizionato per primo in serpe vedo che tutti hanno come argomento quanti download dall'app Instagram o quanti utenti attivi a Instagram.
Io so per certo che andro' a inserire queste due statistiche all'interno del mio contenuto è così competitivo non vuol dire copiare, ma vuol dire prendere che che quello che di buono ceh dagli altri brand e poi rendere proprio il contenuto.
Quindi inserire dei dati originali, dare una chiave di narrazione diversa e quindi tornare poi a tutti i punti per la creazione di un contenuto editoriale per fare un'analisi competitor.
Io utilizzo e scaricare i le scalette, diciamo così io utilizzo uno strumento chiamato something one click che è un'estensione per Google Chrome ce ne sono tanti altri.
Sì, questo è quello con cui mi trovo meglio, il più immediato se volete un'alternativa cela ex CEO Toolbar che consente di fare la stessa cosa, ma ce ne sono davvero tantissimi.
Basta davvero cercare sta' quattro stesura e ho inserito un alpaca giusto perché siamo verso la fine.
Quindi mi piaceva l'idea di tirare un po' su il morale della situazione e step in più pensare multimediale.
Abbiamo parlato di blog post sia editoriali sia appunto Seo.
È una cosa a cui tengo molto è che un contenuto blog post non deve essere solo testo uno, perché il muro di test poco fruibile è mme e due, perché certe parole chiave richiamano proprio l'immagine il video, la visione o anche il contenuto che va oltre il testo.
Quindi anche il contenuto audio, per esempio.
Non solo testo, quindi foto, video, grafici, infografiche, schemi riassuntivi, documenti, templi egizi, audio.
E questi sono solo alcuni di quelli che mi sono venuti in mente mentre facevo brainstorming con me stessa per questa presentazione.
È come capire se diciamo questi contenuti sono non obbligatori, ma caldamente richiesti da una parola chiave la SERP.
Quindi le pagine dei risultati sono le nostre migliori amiche, per esempio per social media marketing, giusto per tornare all'esempio del nostro amministratore delegato, abbiamo il nuovo l'epigrafe sulla destra, quindi la Napoli scared chiamiamola voi volete abbiamo quattro immagini su tutte e quattro abbiamo un fattore in comune che è la presenza dei loghi, dei motori, dei dei social media e in due casi abbiamo delle infografiche, delle tabelle con delle informazioni.
Quindi vuol dire che se mai dovessimo scrivere un contenuto sui social media avremmo bisogno di magari un'immagine di copertina con tutti questi loghi, magari delle tabelle che confrontano i vari social all'interno dell'articolo tabelle molto colorate perché è quello che va meglio funziona meglio in serbo per questo tipo di argomento.
Nella stessa pagina dei risultati abbiamo il blocco dei video, quindi questo è un ulteriore spunto per dire ok, oggi faccio un contenuto scritto, faccio un blog post, però domani magari faccio un video e lo inserisco all'interno dell'articolo e vinco l'articolo all'interno del video in modo tale da differenziare anche le fonti di traffico e non fossilizzarsi solamente oh sulla ricerca google o sulla ricerca youtube va bene youtube parti google, ma questa è un'altra storia ricapitolando siamo arrivati alla fine.
Cosa abbiamo visto? Le tipologie di blog post, quindi contenuti seo, contenuti editoriali quali sono le differenze e quale può essere il processo di creazione da seguire, quindi ricerca topic, ricerca, keyword della scaletta e la stesura e come ultimo punto appunto questa idea di pensare multimediale per migliorare la fruibilità del contenuto, per renderlo più piacevole, per renderlo anche più personale.
Io vi ringrazio tantissimo, mi potete contattare per qualsiasi cosa su LinkedIn e niente in qualsiasi momento scrivetemi, hanno a disposizione, ma lasciamo spazio alle domande se ce ne sono per un mutuo, stavo dicendo perfetto, metto torna indietro tra te la metto io che tanto posso farlo.
Ti lascio li' nel caso che qualcuno si fosse perso il tuo nome, ma non credo proprio.
Almeno così sanno dove contattarti.
Beh, Giulia, grazie veramente tantissimo.
Ci sono una valanga anche di essere i messaggi.
Tutti facevano un sacco di complimenti per i tool, cioè un po' questa cosa che si amano i tool quando molto spesso magari gliela seo possono avere una grande importanza.
Un gran valore però in generale.
Secondo me.
Poi, come usi chiaramente il tool e perché ti serve il tuo? Perché tu nascono sempre di nuovi, quindi troveremo sempre il modo di fare una cosa diciamo esatto, esatto.
Però sono comodi, nel senso che chiaramente ti velocizzano di molto il lavoro è questo il vero vantaggio di uno strumento.
Ti tolgono il lavoro a manina che chiaramente ti porta via un sacco di tempo.
Alla lista dei tool aggiungo anche anche screaming frog era inserita la presentazione, ma lo uso spesso.
Mi trovo molto bene per fare il crollo dei siti e vedere magari se ci sono dei problemi nella stesura dei metadati, eh? Ho anche adesso dello schema marca.
Per esempio, lo screening ti permette anche di vedere questa cosa, quindi quello francese me lo ricordo anch'io anni e anni fa che lo usavo.
Scusami, tra l'altro dice no, colpa mia.
Scusa benissimo, allora eh andiamo alle domande perché ne sono arrivate diverse.
Partiamo dalla prima no, questo account fatta prima ti piace un'altra? Domanda answers so cruz non lo conosco.
Onestamente non ho mai sentito questo turno, ma andrò a vederlo così perfetto da noi direttamente a tutte le persone collegate in questo momento un nuovo tour da guardare un'altra domanda di giulia invece, in fase di definizione del pyd del piano editoriale.
Quindi il cliente propone delle keyword su cui si vuole focalizzare, che però risultano avere un volume di ricerca basso o nullo va dissuaso.
Mai cercare di risalire un cliente o si può dargliela vinta.
Si può trovare una via di mezzo.
Attenzione anche al volume di ricerca basso.
Mi sono capitati degli esempi che su di contenuti che sui si davano zero dieci ricerca al mese e poi si sono rivelati articoli da diecimila.
Clicca al mese.
Non è la norma, nel senso che non succede con tutti gli argomenti.
Però capita anche che i volumi di ricerca non siano specchio in realtà di quell'argomento.
Perché cosa succede? Che questi strumenti eh non sono in grado di catturare magari una domanda in crescita, quindi ci mettono molto più tempo rispetto al boom di un trend.
Prima di avere i dati aggiornati, per esempio, mi era capitato con argomenti legati a tic-toc diceva no, guarda, non lo cerca nessuno tic-toc veramente no, è secondo me la via di mezzo è la strada da percorrere.
Dargliela completamente vinta? No, perché l'ho già vista questa cosa in agenzia e poi si finisce per però tu mi avevi promesso il risultato x e mi hai fatto questa strategia di contenuti.
Le parole chiave che non portano traffico é però non ho ottenuto i risultati che volevo.
Si, se avessimo seguito magari un'altra strada avremmo potuto quindi sempre una via di mezzo con l'idea di va bene trattiamo questi argomenti, ma magari li inseriamo in una cornice con più traffico se se è possibile, magari quindi mascherare questo il contenuto al più alto volume dietro si va bene, facciamo come vuoi tu, Matteo inserisco in una cornice diversa perché è più efficace oppure fare una strategia mista.
Quindi i contenuti con basso volume contenuti ad alto volume.
Fantastico.
Altra domanda di Claudia Consigli per differenziare davvero un contenuto SEO da quello dei competitor.
Dipende tanto dall'argomento che si tratta è un modo è creare del creare, inserire degli esempi magari dei casi studio che ha fatto e il tuo, la tua agenzia o la tua azienda? Il tuo brand.
Insomma, che sono ovviamente unici sono solo tuoi ehmm questo è sicuramente un modo che utilizza spesso eh altri modi per differenziare.
Beh, certe cose non si possono cambiare, se devo deve definire che cos'è la SEO è che cos'è la seguo.
Quello è però per esempio posso inserire quella che è la mia conoscenza.
Quindi faccio un articolo sulla Seo.
Ti do le mie tecniche, il mio punto di vista e non copio semplicemente quello che scrivono i competitor.
Perché? Perché io sono autorità nel mio settore e quindi io la conoscenza per dirti questo, gli altri no.
Ricordiamoci anche, infatti, che L'altro Seo chiaramente è fatto per se' o di per sé vuol dire comunque portare del traffico e guadagnare al traffico organico.
Ci sono anche delle aziende intere che usano il blog non per forza in ottica SEO penso per esempio Nike, dipende come vuole leggere e che loro molto spesso lo usano proprio per veicolare le storie dei loro atleti, ma anche la loro community.
E questo non ha un reale impatto, sennò poi Nike è così fa forte che in ogni caso probabilmente ottiene del traffico.
Se ho anche da questo, però in bassissima misura assolutamente sì.
E dall'altro lato faccio delle domande così ne approfitto Una delle più belle strategie che io abbia visto recentemente, quella di Netflix che usa in realtà è praticamente quello che succede è che Netflix, quando tu cerchi un film, spesso ti compare come prima posizione nel motore di ricerca dove proprio ti dice Faccio un esempio mettiamo che Spiderman non ci sia all'interno di Netflix proprio ti compare, Guarda Spiderman su Netflix.
Tu ci clicchi dentro, vai dentro e ti porto sulla pagina con tutto quello che è simile a Spiderman, perché non hanno Spiderman e questo è un tipo di sé o totalmente diverso da un lato contenuti.
Come lo definiresti questo? E secondo te che strategia usano per farlo? Ottima domanda è Mme, nel senso che, come lo definirei è una seconda.
Un contenuto via di mezzo.
È un contenuto mezza editoriale, nel senso che c' è tanto lavoro di è che non mi ricordo mai quella differenza.
Però non so se possiamo anche quella basata sulle antiquities.
Ok, non è qualcosa di questo tipo che è in grado.
Sono in grado, attraverso il traffico che ti portano a questa ricerca di portarti sulla pagina di ricerca di Spiderman.
Anche in realtà non Spiderman.
Anche perché una persona fa l'abbonamento per Spiderman dentro, poi entro e non c' è e ti porta effettivamente sulla pagina sbagliata.
Ho fatto così, son cascato anch'io con Disney Plus l'altro giorno in questo modo.
Nel senso anche lì sarebbe da capire quanto è veramente.
Appunto, Questo è uno dei di quei casi in cui il buon ladro si ritrova a dover capire come riaprire la porta.
Nel senso che ti dicono se il contenuto non corrisponde a quello che l'intento di ricerca.
Noi non lo facciamo posizionare e poi trovi queste cose qua, che il contenuto non corrisponde alla ricerca.
Perché tu spider come non ce l'hai è qui davvero? Non so come lo facciano.
È un lavoro molto editoriale nel senso che la selezione poi di contenuti che ti offrono, deve essere in linea con quella che è la necessità della persona.
Quindi non so come facciano.
Probabilmente hanno una selezione talmente ampia che hanno una categorizzazione complessiva massima in come il ladro ha fregato.
In realtà la porta, come si dice tutto si basa poi alla fine sul Brown sarete sulla pagina in cui tu atterri per loro pagina esterna dove c' è in realtà la copertina di spiderman.
Quando tu entri non c' è più però per il motore di ricerca tu hai veramente hai non hai fatto Bauhaus perché sei entrato effettivamente.
Quindi per loro è una sessione qualitativa quella quando in realtà non lo è, perché poi alla fine te ne vai dopo diverse pagine che hai usato per arrivare al punto di dire non c' è sì, sì, sì, sì, sì, sì, scusa.
Poteva essere interessante questa cosa che ricevi sulla semantica, perché effettivamente potrebbero lavorare di micro dati è iniettati all'interno del codice, per dire appunto l'immagine di Spiderman, il titolo del film, che tipo di piattaforma estero sul servizio di streaming noleggio, eccetera eccetera.
Per poi in realtà avere una pagina completamente diversa quindi sarebbe interessante andare a Verona.
Chiede i consigli per chi si occupa di content in ambito di Toby è L'ambito Bibi è? Dipende b tubi? Dipende anche in questo caso dipende tanto dal settore, perché magari ci sono dei settori che ti offrono maggiori possibilità di poter creare dei contenuti.
SEO invece settori in cui se ne parla.
Il traffico è talmente poco che è difficile lavorarci.
Mi è capitato di lavorare per un'azienda che faceva nascere i trasportatori per i generi alimentari, quindi un settore iper specifico e b tubi, perché lo faceva chiaramente per altre aziende.
E quel caso lavoro.
Abbiamo lavorato su dei contenuti.
Abbiamo lavorato su un unico cluster di contenuti, ma l'idea che non spingesse tanto dal punto di vista della SEO, perché di ricerche non ce ne erano praticamente zero, ma neanche guardando ai macro termini di ricerca.
E tutto quel contenuto invece veniva spinto su altri canali.
Veniva distribuito per esempio su LinkedIn attraverso di B.
Quindi c' era una variazioni di distribuzione, un po' sulla rete di Leeds acquisiti tramite fiere, perché chiaramente era là.
La fonte principale di leader per questa azienda erano le fiere, fiere ed eventi fisici per cui venivano magari inviati per newsletter.
Quindi distribuiti in modo organico tramite e-mail, venivano distribuiti in modo a pagamento tramite le sponsorizzate, soprattutto su Linkedin.
Neanche su Google, perché non non aveva senso farlo.
Per cui il mio consiglio è differenziare il traffico quanto più possibile.
Se i volumi non consentono di avere una ricerca seo sem diciamo nutrita gne a livello di contenuti più che mai c'è bisogno di dare il proprio know-how la propria conoscenza in ambito di Toby.
Perché bisogna imporsi come come autorità del settore.
Domanda di Paolo Domanda per il blog conviene farlo monotematico esempio marketing? Oppure spazzeremo in su un paio di argomenti anche considerando la tosse? O si può creare un blog più argomenti? Visto? Sicuramente.
Per esempio, il blog di Shepherd era su marketing, e-commerce imprenditoria, quindi? Esatto, esatto.
La cosa difficile quando si trattano più verticale, in realtà è acquisire autorità su su ogni singolo vertical.
Perché poi magari Google di riconoscere come fonte autorevole per il marketing, ma non per l'e-commerce é quindi devi andare a lavorare poi sui contenuti commercio e non è detto che sia facile.
Per esempio, ho fatto questo progetto dei contenuti a tema legal per scopi fa, e cioè niente da fare.
Il Google non ci considerava per i contenuti a tema legal, non ci vedeva come fonte autorevole davanti a noi.
Noi eravamo in pagina ottanta, ma in top erano sempre quei siti tipo fisco, mania, fisco, tasse.
E allora bisognava creare una struttura molto più complessa anche a livello di interno, al linking, magari fare delle collaborazioni guest post, cosa che avevo già iniziato a fare con diversi studi è è complicato posizionarsi su più argomenti perché non è detto che si ottenga l'autorità in modo semplice.
Neal Patel, che aveva uno dei blog o forse a uno dei blog piu' con più traffico in assoluto per quella nicchia specifica lui la sua strategia era stata totalmente ex-post.
Lui ha inizio, faceva solo ex-post esterni che poi ti riportavano.
E se ci pensiamo che la strategia puo' essere applicata tantissime altre cose, anche soltanto invece di fare tutti i contenuti ogni giorno sul tuo profilo Instagram, dedicare più tempo a farli investe in collabora con altri profili Instagram più grandi che per esempio quello che stanno facendo tanto Buddy feat.
Chef in camicia e tantissimi altri, oppure andare tu a fare live per farti fare interviste, interviste dal su altri podcast piuttosto che il tuo esame.
Ci sono tantissime modalità in questo senso.
Esatto, Esatto.
Adesso che io, per esempio, lavora nel settore spedizione logistica, ci sono tantissimi i leader di settore che per esempio fanno i podcast in collaborazione con altri professionisti e sono diventati delle autorità solo grazie a questo tipo di contenuto.
Ultima domanda e poi ti lasciamo andare.
Lorenza, quanto conta lo schema? FQ frequenta la scuola per un blog post il cui obiettivo è posizionamento SEO è premessa il lo schema FQ compare solo quando il contenuto è già in prima pagina, altrimenti il week end non viene mostrato.
Quindi bisogna già avere un buon posizionamento per fare in modo che questa cosa funzioni.
Eh? Io ho fatto degli esperimenti con questo tipo di Sky, ma Mark Up il vantaggio è che dà più spazio sulla SERP, quindi non hai solo il tuo nipotino, ma è anche un snipes aggiuntivo con le domande e risposte.
Due con L'ultimo UPT sono solo due.
Lo svantaggio è che chiaramente, come tutte le posizioni, da come tutti i Rick Carris, può diminuire anche il tasso di clic, perché come difficile snippet heat come noland graff come non so anche per dire auto mark perché è vero che tu hai più spazio in serie, ma è anche più contenuto in serp, quindi magari le persone non hanno bisogno di entrare sul contenuto.
Ciò detto più sparsi in serpe è sempre meglio per cui avere queste snip in realtà può aiutare e anzi può anche ingolosire le persone.
Tutto sta nel nello scegliere i contenuti adeguati da inserire all'interno delle domande, delle risposte.
Il link all'articolo è utile super io mostro ancora la tua ultima la penultima slide con il tuo nome così se volete connettervi con giulia sapete che sul link ti nel canale giusto per farlo io e giulia ti ringrazio ancora tantissimo per questa fantastica presentazione produttore domande a cui ha risposto ti lascerei andare a pranzo come molte persone collegate stanno hanno già incominciato a fare penso ma non ve ne andate perché noi rimaniamo qua giulia tanto ti saluto, grazie mille e a presto grazie a voi grazie
Piccolo preambolo
1) sono utente fin dal suo lancio
2) quest’anno ho speso oltre 3000 ore sulla piattaforma con oltre 13 corsi
3) Pago di tasca mia l’abbonamento e non ho conflitto d’interessi
Esperienza
Quando Learnn è stato lnaciato ho deciso di abbonarmi perchè ho visto nella piattaforma una possibilità di affrontare argomenti di cui sono carente.
Mi occupo di IT ma non sono così miope da non capire che il digital marketing va conosciuto passando per chi lo pratica.
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