Lezione dal corso C2022 by Learnn
Ecco qua Paola gioca bene, bene, tu come stai? Scusami se ti ho tenuto lì giù che dovevo farti entrare.
Non farti entrare però cercavo di dialogare il piu' possibile prima di farti entrare.
Perché sennò quello che succede poi che partiamo troppo presto e finisce che le persone non sono ancora collegate per seguire il tuo webinar e non è quello che vogliamo.
Vogliamo chiaramente far seguire le persone che vogliono seguire.
Il tutto avviene a più persone possibili.
Certo, figurati dove sai di fisica in quella città sai fisicamente oggi sono a Milano e oggi il sole non ci accompagna.
Quindi anche un po' triste che secondo me era quello che dicevo prima di uscire di casa possono uscire qua e c' era un po' di sole, secondo me timido, ma sta arrivando bene, bene attendero' poi quello che dicevamo è che poi tra l'altro tu hai non hai ancora visto in realtà questo studio dove noi siamo fisicamente in questo momento l'abbiamo preso poco dopo che abbiamo girato il corso con te.
Quindi tu in realtà hai visto, non ha ancora visto questa location che però abbiamo delle ambientazioni, dei colori che siamo tutti perfetti per il tuo colore preferito che diciamo sempre che il rosa rosa ma poi l'ho detto non ho detto rosa perché poi vedi dice la tonalità specifica che tu sei in grado di rendere per particolare e tra l'altro tutte le volte che abbiamo anche visto a livello di proprio il tuo in un certo senso personal brand.
Il tuo sito che è fantastico, ha molto questi colori, questa tonalità qua o come l'hai scelto questa cosa.
Dacci due informazioni su questo ti piace? In realtà sono sempre stata amante di questo colore e non per una questione di genere, eccetera.
È proprio la mia preferenza.
Però, come avrai notato nel mio grande utilizzo molto il viola lilla viola questo gradiente qui perché in qualche modo non so mi per me esprime calma tranquillità e quindi in qualche modo mi rilassa, anche se dopo questa informazione che casa mia è tutta quanta ciano e per questo inserito anche nel sito, nei polsi, eccetera anche il ciano, perché comunque io mi sveglio al mattino e vivo in un mondo color mare e quindi in qualche modo volevo anche rispecchiasse la mia personalità.
Ma sai, quando le persone dicono il molto spesso un grande errore che si commette.
Se una persona ha un negozio fisico è puoi creare il proprio e-commerce e avercelo totalmente diverso.
Penso a quello che sarà poi il negozio, ma poi anche a livello proprio di di scelte non soltanto di colori ma anche proprio business.
Immagino un business molto di lusso che non farebbe mai sconti offline che poi online mette sconti dappertutto.
Quando invece il negozio online è la trasposizione del tuo negozio offline tu hai hai creato questo con il tuo sito, il tuo personal brand con la tua casa.
Quanto è incredibile hai proprio replicato questo, anche perché uno dei versamenti, i preferiti la tua ex è quello della consistenza, ossia di essere comunque riconosce allora diciamo nel brand di essere riconoscibile anche attraverso i vari social, i vari canali offline, eccetera.
Mentre nel mondo del design è quello di quando sia su un sito su un prodotto, di capire in ogni pagina che sia sempre sullo stesso prodotto.
Perché diciamo che ci sono dei momenti in cui magari delle pagine sembrano appartenere a diversi prodotti e quindi gli utenti un po' sì confondono.
Quindi mi piace il fatto di avere una coerenza, una una linea guida a cui ispirarmi.
Fantastico, se vuoi dire due parole su magari finire la presentazione, ma su come ti sei avvicinata proprio all'ajax che cos'è la experts si può dire assolutamente.
Diciamo che l'ho fatto in modo un po' atipico perché sono un po' più vecchietta di buona parte dei designer che girano il momento in italia perché ho iniziato a fare questo lavoro nei primi anni duemila, quando era proprio diverso.
Ci chiamavamo webmaster, eravamo di tuttologi, facevamo davvero di tutto ed era un mondo in cui si sperimentava tantissimo.
Poi questo qua lo diremo anche durante la chiacchierata che facciamo tra poco.
Quindi diciamo che c' era poca attenzione all'utente perché di base non si faceva così tanto business sul web come oggi.
Negli anni questo ruolo è cambiato, è cambiato e si è scisso in tante figure verticali.
Quindi a un certo punto della mia vita ho detto io devo capire se voglio continuare a fare sviluppo, se voglio continuare a fare design puro o se voglio magari concentrarmi su quella che era tutta quanta da parte della ex di user research, eccetera che stava emergendo.
Galeotto fu il fatto di voler tornare a studiare.
Ha ventisette anni mi sono iscritta all'università e ho avuto la fortuna durante il mio corso di studi, di fare esami come psicologia cognitiva, architettura, dell'informazione e anche esami comunque molto relativi al mio, al mio lavoro attuale che mi hanno portata a virare totalmente su quella parte perché me ne sono completamente innamorata.
Quindi quando poi dopo l'università ho deciso cosa fare da grande mi sono concentrata principalmente su quello, anche se devo ammettere che poi le conoscenze pregresse, anche in altri ambiti, mi hanno molto aiutato.
Em cos'è per me la tua ex, ma io un po' un ideale, nel senso che credo che nel mondo in generale dobbiamo essere capaci di poter fare tutto in maniera semplice, in particolare persone che a differenza magari di me o di te, hanno delle difficoltà ad utilizzare gli apparecchi informatici o comunque non hanno una bassa scolarizzazione.
Dato che ormai il mondo il web è democratico, possiamo fare tutto banalmente permette a persone che magari non possono alzarsi dalla sedia, di andare a pagare delle bollette o di fare la spesa online che sembrano delle sciocchezze per noi oggi, perché sono banali e scontate, ma pensate ad esperienza dieci anni fa che mio papà che non riesce a camminare, doveva fisicamente andare alle poste a pagare la bolletta.
Quindi, dato che abbiamo anche oggi, bisogna comunque che fosse a pagare la bolletta, cioè fatica con fatica.
Ok, quella è veramente una fatica.
Penso che quindi, come designer noi abbiamo una grandissima responsabilità, perché dobbiamo permettere veramente a tutti di poter fare le cose semplicemente a prescindere dalla loro conoscenza tecnica.
Quindi per me la tua ex è qualcosa che va oltre il mero business, non è soltanto far fare soldi alla mia azienda, ma è permettere a tutti di usare il mio servizio prodotto perché potenzialmente risolvere i problemi, sia che sia l'azienda dove lavoro adesso sia altre aziende che altre aziende di prodotto che esistono, eccetera.
Perché di fatto un prodotto nasce per risolvere una necessità, un problema, quindi dobbiamo permettere a tutti di poterli utilizzare e di fatto per me la tua ex semplificare processi e appunto azioni e per contestualizzarli o poi indirettamente alla fine l'usabilità molto spesso risulta in un migliore utilizzo assolutamente e molto spesso anche in una maggiore conversione.
Perché il concetto, poiché noi faremo anche nei prossimi giorni relativo alla conversione, è che in un fan nel in un processo che può essere di vendita di conversione di questo tipo.
A ogni step che l'utente fa ci sono degli utenti che lasciano questa esperienza e tantissimi, tantissimi utenti lasciano non tanto perché non sono interessati al prodotto, ma perché proprio si dicono no, io mi dispiace, ma non non riesco anche soltanto avere un form da sedici campi tutti buttati lì piuttosto che avere un processo magari più scaglionato, che permette all'auto in piccoli step di inserire la stesso quantità di dati, ma in maniera differente.
Questo chiaramente è un esempio banale.
Può essere può migliorare tanto le conversioni o magari no.
É questa quella cosa? Secondo me è affascinante che uno pensa a perché le best practice dicono che dovrei dividere questo, tutti dovrebbero fare questo quando invece no, sono numero uno business diversi che hanno esigenze diverse in base sempre ai loro utenti.
Sono gli utenti che alla fine comandano questo e poi è un processo che si evolve in maniera continua.
Quindi come cambia il mercato? Dovremmo essere pronti costantemente a tornare a qualcosa che otto mesi fa non funzionava.
Oggi diventa il nuovo trend del mercato che dobbiamo abbracciare, ma lo facciamo attraverso le cosa? La ricerca, immagino.
Quindi è l'argomento anche che oggi vogliamo vogliamo discutere insieme? Esatto, esatto, assolutamente d'accordo con quello che hai detto.
E poi si è anche un altro fattore importante in questo caso è quello della fiducia.
Perché se io una volta approdato su un prodotto non mi fido perché per qualche ragione non lo so, non riesco a a capire quello che sto facendo, oppure succede quando avviene qualche azione e senza che io lo voglia è facile che io non converta, non perché il prodotto non mi piace, ma perché dico ok qua c'è qualcosa sotto che non mi torna.
Quindi sono tutti questi fattori? Assolutamente.
Se si lavora bene porta la conversione, quindi scappa o secondo le cose per bene oppure il rischio è che l'utente scappi a gambe levate e non torni più con questa ultimissima premessa ci siamo.
Intanto dico due parole e poi ti lascio la parola paola intanto grazie veramente a paola chiaramente per essere qua a tutte le persone che sono già arrivate qua le dieci collegate pronte prontissima per paola quello che faremo oggi faccio un recap velocissimo per tutte le persone che sono appena collegate stavamo nella giornata due del Duemila e ventidue, organizzato la carne e in queste quattro giornate vogliamo vi abbiamo parlato di comunicazione oggi di traffico, domani di conversione.
Dopo domani vedremo altri casi di studio.
É quello che in questo momento stiamo per fare è partire la il processo, in un certo senso di ogni webinar è identico, ovvero una piccola parte di introduzione con cui abbiamo appena fatto qualche minuto prima dell'orario.
Subito dopo ce la presentazione con slide più tecnica del professionista o della professionista e alla fine ci sarà la parte di Sweeney.
Domande e risposte in tutto durante la sessione potete fare domande qua la vostra ciotola laterale in questo momento noi salveremo le domande più è importante dare una risposta non più importanti, ma quelle che magari meritano una risposta light direttamente, che possono interessare a più persone possibili nel tempo che abbiamo a disposizione.
Faremo rispondere il professionista da professionista e in generale nelle slide.
Abbiamo anche messo i riferimenti di quella persona.
Invito tutti quanti ad aggiungere quella persona sui suoi canali social, sui suoi limiti.
Penso che connettersi sia una cosa molto bella e si possono creare delle reazioni anche da questo evento è quello che vogliamo noi vogliamo come le urne essere semplicemente il contenitore, il palcoscenico per grandi professionisti, grandi professioniste e grandi brand per poter condividere, poter dare più valore possibile.
Ed è quello che abbiamo fatto ieri quello che stiamo cercando di fare oggi.
Ultimissima cosa slide e repliche dei Weber verranno caricate da venerdì in poi all'interno della piattaforma per pro.
Quindi non preoccupatevi, lì troverete tutte li' Paola.
Direi che ci siamo.
Invito tutte le persone oltre a fare domande, a tenere questa bellissima energia perché vedo costantemente Ciak di Milano.
Sono di Verona, sono di Svezia, Svizzera.
È bellissima questa cosa qua e siamo partiti qua super carichi, quindi lascio la parola Paola condivido le tue slide, Paola, io mi tolgo Ci vediamo alla fine di questa tua presentazione.
Grazie mille ancora per essere qua.
Grazie a te, Luca fra poco.
Ciao ragazzi.
Buongiorno.
Io sono mattiniera, quindi per me sono tipo le quattro del pomeriggio.
E grazie per essere qui a parlare di uno degli argomenti che più mi sono al cuore, ossia quella della ricerca applicata a prodotti e servizi digitali.
Io sono qua, ha bisogno come mi ha gia'.
Come già anticipato Luca sono una signor proprio designer.
Lavoro ad agosto Student, che è una piattaforma che ha digitalizzato le ripetizioni online, è un'azienda austriaca, ma che però ormai diffusa in tutto il mondo e anche in Italia.
E sono anche una Cathleen di.
Nel senso che ho dei gatti che potrebbero subentrare nella nella nella chiamata da un momento all'altro.
Quindi non spaventatevi di cosa parleremo oggi.
Oggi parleremo di User research, ma parleremo anche di come la Usi Research è diventata democratica e parleremo di quali sono le fasi della ricerca e in che modo, essendosi democratizzato, riusciamo a seguirle con maggiore accessibilità e parleremo di research calcio, che poi vedremo insieme cos'è e poi faremo un ricapitola di quello che abbiamo visto insieme durante questa chiacchierata.
Li viviamo in un mondo di dati, ragazzi senza dati.
È come guidare alla cieca.
È perché oggigiorno le aziende hanno iniziato a capire l'importanza della Research, perché quando si lancia un nuovo prodotto o si vuole in qualche modo migliorare un prodotto esistente, è necessario mettere l'utente al centro di questo processo.
Mettere l'utente al centro significa ascoltare la sua voce, quindi conoscere l'utente, analizzare i suoi comportamenti, analizzare i suoi bisogni perché realizzare un prodotto che non rispetta il le aspettative e i bisogni dell'utente potenzialmente non interessa a nessuno.
Poi, dopo mesi, il rischio è quello di avere di aver lavorato per qualcosa che di fatto non interessa a nessuno.
E poi, anche in una fase successiva, a capire se quello che abbiamo realizzato soddisfa l'utente.
Farò una permessa un po' cinica.
Nel senso questa è una piccola provocazione di cui mi piacerebbe parlare dopo le aziende si fanno your research per mettere l'utente al centro, indubbiamente.
Perché appunto conoscere l'utente saperne i bisogni è importantissimo, ma di fatto le aziende fanno anche research per limitare in qualche modo i danni.
Nel senso se Io sviluppo un prodotto coinvolgendo un team di designer, un team di project product manager, un team di developer che lavorano per due anni a realizzare questo prodotto senza aver fatto uso research prima.
Il rischio è che quando il prodotto va sul mercato praticamente non interessa a nessuno, non converte il prodotto, è stato realizzato senza avere un ritorno dell'investimento.
Questo significa che L'azienda ha perso praticamente dei soldi.
Quindi tante aziende hanno inizio.
Comprendere che la ricerca non è soltanto una un'ideale quasi romantico ma è anche una anche e soprattutto una questione di business é fare ricerca significa limitare la probabilità di errore e aumentare la probabilità di successo.
Attenzione non dico che è certa la probabilità di successo, perché non è mai certa però in qualche modo realizzare un prodotto che sappiamo gli utenti potrebbero trovare interessante, ci permette di fare qualcosa che quasi sicuramente avrà successo.
Quindi la ricerca è praticamente qualcosa che ci permette di lavorare con piu' sicurezza, giusto per fare un piccolo capitolo, perché so che avete seguito il corso del governo, quindi sapete benissimo cosa è la user research ehmm.
Possiamo dire una serie di attività che si focalizzano sulla comprensione delle necessità frustrazioni, bisogni, eccetera e comportamenti degli utenti di un prodotto.
Quindi si fanno delle attività, si analizzano e poi si decide cosa fare.
Quindi grazie ai dati che noi estrapolano dalla ricerca, anche quando andiamo a disegnare un solo quadratino, avendo in mente quei dati, riusciamo a costruire qualcosa, come vi dicevo prima, con maggiore consapevolezza e con maggior sicurezza, aumentando la possibilità di successo.
La storia della research e è una storia che possiamo considerare in salita, nel senso, come anticipato prima, chi a chi c'era nella chiacchierata che abbiamo fatto poco fa il web all'inizio era molto diverso.
Ovviamente parlo di mercato italiano perché è quello che conosco meglio.
Poi magari all' estero è stato diverso e anche se qualcuno ha informazioni mi piacerebbe chiacchierare il web Quando è arrivato in Italia in maniera più diffusa a fine anni novanta, inizio anni duemila, che comunque era riservato a una nicchia.
Ma le aziende iniziano a capire l'importanza di avere anche solo una pagina vetrina.
Era un web molto sperimentale, era un web dove anche i professionisti non erano chiamati a interessarsi delle necessità degli utenti.
Erano chiamati interessarsi alle necessità dell'azienda che voleva il sito o del prodotto che dovevano pubblicizzare.
Quindi diciamo che la ricerca magari era anche fatta e parlo di ricerca su prodotti e servizi digitali.
Ovviamente il mondo della ricerca poi è molto vasto se parliamo soprattutto di marketing eccetera.
Quindi tengo un attimo da partendo da parte quello la ricerca su siti o su prodotti digitali era praticamente ridotta all'osso.
Poi che è successo quando abbiamo iniziato a parlare di web due punto zero, che è un pò diciamo associato al momento dell'esplosione dei social quando il web è diventato qualcosa di molto, molto espanso, quando anche banalmente mia nonna ha iniziato a usare Facebook.
Il web si è dovuto adattare, nel senso che tante aziende, tanti prodotti hanno iniziato ad approdare con una certa presenza sul web.
Si è creato un mondo anche competitivo e quindi le aziende hanno capito.
Ok, adesso è il momento che per emergere dobbiamo dobbiamo ascoltare le necessità dei nostri utenti e puntare direttamente al loro cuore.
Quindi la ricerca ha iniziato a diventare qualcosa di reale, qualcosa di diciamo, molto utilizzato, ma con un Ma se penso a cinque sei anni fa, ma forse anche più nel breve, essendo che non era tanto diffusa la ricerca in remoto, soprattutto come invece diffusa molto negli ultimi anni.
Per fare ricerca era necessario investire, investire molto grandi budget.
Innanzitutto era non vi erano tanti Tull, non vi erano tanti servizi che al momento riescono a rendere la ricerca più accessibile a praticamente a chiunque.
Ma banalmente, pensate di organizzare una serie di interviste fisicamente Hai bisogno di un luogo dove ospitare tutte le persone.
Se non ce l'hai in azienda deve affittarlo.
Deve organizzare logisticamente arrivo di tutti gli intervistati, organizzare un rinfresco o quel che sia anche coinvolgere persone che poi organizzano gli spostamenti, eccetera.
Oggi ho perso soltanto tre minuti a raccontarvelo.
Immaginate il applicato nella realtà quanto investimento di tempo e di soldi.
Ricky chiedeva un'azione del genere.
Cosa succede oggi per una serie di per una serie di motivi, tra cui il fatto che tanti tool, anche presenti magari in passato hanno iniziato ad investire nella ricerca e sviluppo.
Dal punto di vista remoto la cerca è diventato qualcosa che è quasi sempre applicabile anche in remoto, con più o meno efficienza.
Ci sono delle attività di ricerca che si riescono a organizzare in maniera molto lineare, efficiente il mutuo e quindi permettono anche chi a chi magari ha dei budget bassi, non ha una sede fisica e via dicendo di poter eseguire questa attività di ricerca.
Inoltre, cosa non da poco m' si è diffusa anche molto la cultura della ricerca si è molto più facile trovare materiali di qualità da studiare, trovare corsi.
La ricerca è diventato qualcosa di diventata qualcosa di fondamentale all'interno dei corsi di studio per diventare gli ex designer, mentre prima era un po' tenuta da parte.
Quindi oggi possiamo parlare di ricerca democratica è praticamente da che era qualcosa di nicchia che le aziende quando chiedevi fate ricerca, ti dicevano non abbiamo budget, adesso non ci sono scuse.
Ci sono gli strumenti, cioè la condivisione della conoscenza, cioè la consapevolezza sull'importanza della ricerca.
E quindi oggigiorno, potenzialmente qualsiasi azienda, anche quella con due dipendenti, con un prodotto che ancora non esiste, può fare ricerca anche investendo piccoli budget può iniziare in qualche modo a sporcarsi le mani.
Ma questo non significa che potenzialmente chiunque può fare ricerca.
Nel senso, non è che non serve una figura specializzata, non è che non serve un team, semplicemente che rispetto al passato, adesso le aziende sono consapevoli dell'importanza della ricerca, che hanno una maggiore accessibilità ai tool, alle ai professionisti, eccetera.
E quindi possono fare anche senza troppi ostacoli e soprattutto hanno capito l'importanza di avere dei dati.
Hanno capito che senza avere dati sugli utenti senza sapere le aspettative, i bisogni degli utenti senza conoscerli a fondo, non possono in qualche modo scalare e convertire.
Quindi, un passo alla volta.
So che sicuramente ci sono tante persone che stanno pensando al loro prodotto da creare o comunque che hanno un piccolo prodotto che vogliono iniziare in qualche modo a far crescere un passo alla volta.
Fare ricerca porta sempre dei risultati, quindi il mio consiglio è quello di approfittare di questo periodo storico che stiamo vivendo e cercare di mettere in pratica i consigli che che vi daro' tra poco, anche basati sulla mia esperienza l'ho ridotto molto all'osso.
Ma possiamo dire che le fasi della ricerca sono fondamentalmente queste.
La prima è quella che molte aziende, quando quando mi trovo a parlare di ricerca dicono che è quella più ostica è quella di reclutare gli utenti, soprattutto se sono aziende che magari non hanno accesso al database per Sean Database interno gli utenti perché magari non hanno un servizio di registrazione oppure che magari non hanno mai fatto ricerche, quindi non sanno come reclutare e gestire il reclutamento degli utenti.
Diciamo che questa fase è però fondamentale perché in questo modo perché è una cosa che forse si può fare come aggiunta, ma che non è sempre giusta, è quella di Grillo.
Ok, ma io ricerca la faccio con i miei amici e parenti.
La ricerca va sempre fatta con un target specifico, nel senso che il mio prodotto è diretto a un determinato target ragazzi tra i sedici e i venticinque anni che vivono a Roma.
Se la faccio con mio padre che ha settant'anni e vive nella provincia di salerno, diciamo che quello che mi che mi tirerà fuori questa ricerca non sarà così significativo.
Quindi è importante reclutare gli utenti, i giusti utenti, poi c'è la fase dell'attività di ricerca che comprende quindi lo svolgimento dell'attività che decidiamo di fare e la diciamo l'organizzazione dei risultati e poi un'altra parte finale un'altra parte ostica quella di condividere i risultati.
Immaginate di lavorare in un'azienda orientata al business che comunque magari nella ricerca non ci crede tanto nel momento in cui andiamo a condividere i risultati stiamo costruendo research calcio.
Stiamo rendendo consapevoli le persone che decidono se darci il budget meno le persone che decidono.
Se la ricerca è qualcosa che integra, verrà integrata in maniera fissa.
Dell'azienda è utile o meno è con i nostri dati, con quello che con i nostri shining, dalla ricerca, con quello che abbiamo ottenuto dalla ricerca.
Quindi questa fase molto delicata e va lavorata bene, nel senso che qua scatta anche un po' la diplomazia, ma ne parliamo quando la vedremo alla fine.
Iniziamo con fare due chiacchiere su come fare la il recruitment degli utenti.
Ci sono vari ostacoli in questa fase che vanno considerati innanzitutto quello proprio principale.
Necessita di un database da cui estrapolare il classe.
Quindi il gruppo di utenti che vogliamo andare ad intervistare se non abbiamo il database oppure se il nostro database utenti è molto povero.
Non possiamo fare affidamento su quello, soprattutto se non è in target con la tipo quel tipo di utenza che noi vogliamo internet che noi vogliamo coinvolgere nelle attività di ricerca.
Inoltre non da poco, cioè la gestione di tutte le questioni burocratiche di privacy.
Quando prendi un utente anche della tua community non è che schiocchi le dita e lo intervisti e poi dopo puoi riutilizzare il materiale e via dicendo.
Soprattutto l'utente.
Non è che vede una nuova che si sta disegnando nella tua azienda e poi dopo il libero di parlarne con chiunque ed è tutta una fase legale e di privacy da gestire.
Inoltre c' è banalmente molto tempo in streaming.
La parte di gestione del contatto contatto venti utenti tra quelli che ho identificato.
Di questi venti dieci mi risponderanno comunque.
Dieci.
Dovevo trovare un appuntamento che vada bene sia al team che si occuperà della ricerca, sia all'utente stesso, eccetera eccetera.
Quindi tutta questa fase, che in realtà è quella che nessuno vuole fare, quindi in genere è quella di più tra virgolette, antipatica e poi quella finale che in realtà qui è molto relativa alla all'azienda che organizza la ricerca, decidere un riconoscimento, un premio per chi partecipa alla ricerca.
Banalmente, se avete un prodotto digitale potrei deve essere un accesso di un mese gratuito al prodotto, oppure i classici buoni che in genere vengono dati durante la ricerca buoni Amazon eccetera eccetera.
Quindi questo qua è un è una questione che però va sempre considerata dal dal punto di vista legale perché legale amministrativo.
Quindi questo qua è un'altra branchia che poi si va ad aprire.
Però in pratica abbiamo fatto uno specchietto di di cosa significhi reclutare gli utenti.
Ma nella pratica cosa? Quali sono gli strumenti che abbiamo a disposizione? Abbiamo a disposizione oggi giorno nel duemila settembre ottobre, duemila, ventidue, tanti tool, tanti tool a livello internazionale, alcuni più o meno forti, determinate country.
Ad esempio ci sono alcuni che magari non hanno utenti in Italia, ma ne hanno tantissimi in Nord America, oppure tanti che hanno solo utenti in Italia e non ne hanno in Francia.
Quindi innanzitutto determinare qual è, la quali sono le nazioni che vogliamo andare a scoprire da dove devono venire i nostri utenti, per dirla in soldoni, e andare a riconoscere qual è il tool, ovviamente poi chiedendo anche informazioni al tuo stesso loro sono sempre molto collaborativi e aperti a rispondere a questo tipo di domande capire la provenienza degli utenti che loro Andy da un database dove è più forte.
Io ho elencato alcuni dei tool che ho avuto modo di, con cui ho avuto modo di entrare in contatto e di utilizzare.
Mi sento soprattutto per il mercato italiano di consigliare Angus perché un è un prodotto italiano dove hanno un grandissimo database di utenti in Italia.
Loro sono molto bravi e quindi hanno praticamente sa, avendo tanti utenti italiani permettono anche di avere una varietà di demografica, di interessi, eccetera altri tool come ad esempio usarli tx, che è quello che in realtà utilizzo ma lo riesco ad utilizzare perché io ho bisogno di utenti che siano al di fuori dell'italia che invece è più concentrato sulle zone tipo germania, austria che eccetera.
Poi testing time che invece di usarli tix permette di fare anche altri tipi di attività.
Oltre al recruitment testing time invece è un tool che permette di fare solo recruitment utenti username interviews è un altro tool interessante che ha sempre una serie di varie attività possibili che si possono fare all'interno oltre al recruitment degli utenti e tandem che è qualcosa che si sta espandendo soprattutto negli ultimi periodi che appunto permette di me charm chi deve fare ricerca con gli utenti specifici un'altra? Un altro mezzo che abbiamo per per fare reclutamento gli utenti è tramite le agenzie l'unica con cui ho avuto a che fare e doxa percio' elencata ma se riconoscete altre sarei felice di aggiungerle a questa presentazione oppure come venti citavo prima community se abbiamo un prodotto che richiede una login potenzialmente noi siamo i custodi dei dati, ovviamente tutto quanto va gestito nel modo giusto, eccetera e quindi potenzialmente possiamo pescare all'interno della nostra community e quindi avere anche più probabilità di trovare il target giusto da appunto sottoporre alle attività di ricerca.
Quali sono i pro i pro dei tool è il pro i principali dei tool home sono sicuramente che sono facili e immediati da usare.
I tool ti permettono di inserire le diciamo le le caratteristiche che l'utente deve avere e te li estrapolano in base al loro al database, quindi è qualcosa di abbastanza veloce e che permette di ridurre i tempi di lavorazione dei costi.
In genere sono sostenuti quindi o meglio sono sostenuti in base a quello che acquistiamo, però ci permettono di avere anche una stima che del budget che ci permette di fare una comparazione più veloce, nel senso che magari posso fare un preventivo su due tre tulle, capire qual è quella che mi conviene di più.
Le agenzie sono molto presenti anche a livello di consulenza, quindi magari hai una persona dedicata che ti segue.
Questo sicuramente è molto positivo, soprattutto per chi ha minore esperienza e hanno un grande database.
Di solito perché agenzie come doxa sicuramente avendo anche uno storico molto lungo ha un database enorme oppure la community utenti maggiormente tar ghettizzati sono i nostri utenti, li conosciamo e i costi si abbattono perché comunque è un database nostro che possiamo gestire come vogliamo, quali possono essere contro nel caso dei tool, ma assolutamente non capita sempre e può succedere che come vi anticipava o alcuni tool magari non sono molto presenti in alcune nazioni, in alcune country's o magari in alcuni target, ad esempio o un prodotto che si occupa di vasi da giardino.
Non ho tanti utenti che sono interessati al giardinaggio e quindi questo è una cosa che però, come anticipato prima loro sono molto propensi a dare queste informazioni, quindi magari si fa ci si fa dieci minuti, un quarto d'ora di chiacchierata con la persona diciamo rappresentante.
Dell'azienda gli si chiede ma tu ci hai dieci persone che che hanno questa tipologia di interesse e magari loro riescono a essere pararti il dato già prima ed evitarti magari di acquistare un pacchetto che non serve agenzie avere un consulente dedicato ai costi molto alti e sicuramente i tempi di lavorazione sono più lunghi, anche perché le agenzie, non avendo magari degli automatismi come il tool, perché tu cosa fanno di base automatizzato gne tanti processi che prima facevamo manualmente le agenzie, quando magari un flusso più classico, ma ovviamente parlo sempre generalizzando molto ci sono sicuramente i casi specifici che agiscono diversamente, allungano un po' i tempi di lavorazione e comunque allungano anche magari il botta e risposta che si deve avere tra persone che si occupa della ricerca e persona dell'agenzia community.
La community è molto figo averla é molto figo.
Estrapolare i prepotenti però ragazzi poi dopo la gestione di tutti gli aspetti, cade su di noi.
Dobbiamo gestire tutti quanti aspetti legali, tutti quanti aspetti di contatto, automatismi zero, nel senso che poi dobbiamo comunque affidarci a tutti gli esterni per gestire le attività di ricerca, quindi super figo, ma ha comunque dei contro attività di ricerca.
Allora come faccio prima una piccola premessa Io sono una grande fan dei Tull, non voglio non ho voluto prendere partito preso esplicitamente, perché credo che sia importante dare a disposizione le informazioni su quali sono le opportunità, quali siano le opportunità e poi ognuno in base alle sue necessità, decide che strada imboccare.
Io sono una grande fan di tuo, anche perché come anticipava dopo, permettono di scalare anche le attività di ricerca.
Sono hanno tante attività automatizzate, hanno la possibilità di di avere un archivio di tutto quello che si è fatto in un punto solo e quindi è sono qualcosa che sicuramente hanno cambiato il modo in cui si fa ricerca negli ultimi anni, soprattutto quelli che magari prima avevano un approccio, un po' piu' standard, un po' piu' classico, un po' piu' old school, se così possiamo dire, é che adesso invece hanno adottato un approccio più moderno.
Quindi tutto quello che vi dirò sulle attività di ricerca è concentrato maggiormente sui tool.
Oggigiorno tante attività di ricerca che prima era possibile fare solo manualmente, possiamo farlo attraverso il tool in maniera molto più organizzata, molto più accessibile e appunto avendo a disposizione degli strumenti che non sempre si hanno a disposizione.
Quando non si è non si passa attraverso questi questi tool digitali.
La prima cosa che prima non ho sottolineato è che in genere quando si fa il recruitment degli utenti per la ricerca tramite tool, loro si occupano della maggior parte della gestione delle attività, nel senso che loro si occupano del contatto, loro si occupano di gestire l'appuntamento, loro si occupano in alcuni casi anche delle questioni legali.
Poi ci sono comunque delle eccezioni che vanno considerate.
Magari a noi rimane la' no, magari a noi rimane la l'onere di di doverci occupare della questione della ricompensa, ma comunque è qualcosa che appunto è marginale rispetto a tutto quello che c' è da fare prima.
Questi tool hanno quindi automatizzato anche buona parte delle attività di ricerca e permettono di eseguirle dopo aver fatto dopo aver fatto il recruiting direttamente sulla piattaforma, io ho elencato quelle che utilizzo più più spesso perché appunto mi permettono di di avere una consapevolezza degli utenti, avere dei dati che appunto sono utili per scalare il tipo di business per cui lavoro.
Ma assolutamente tenete conto che tanti dei tool anche che vi ho elencato prima, hanno anche tante altre attività che è possibile fare tramite tramite il tuo stesso io in maniera piuttosto automatizzata, in maniera moderata o non moderata, eccetera eccetera.
I termini che sto menzionando sono sicuramente familiare a chi ha gia' seguito il corso sull'arte.
Però per dire tante di queste attività sono è possibile farlo? Modera farle in maniera moderata, quindi con la presenza fisica di una persona che si occupa della ricerca con l'utente o in mano era non moderata, quindi lascia delegando al tool tutto e semplicemente raccoglie semplicemente non è vero, non è mai semplice e raccogliendone i risultati una volta che le attività di ricerca è finita, quindi praticamente è anche una se se adeguata alla tipologia di ricerca che vogliamo fare.
È anche molto utile, soprattutto quando ci sono tante cose da fare e c' è bisogno un attimo di di paralizzare tante attività è mme.
Queste quattro attività ve le racconto cercando di di essere piuttosto semplice, ma se se fosse, Se dovessimo andare in approfondita, ci vorrebbero sei ore user testing sono praticamente delle sessioni dove l'utente viene chiamato a svolgere le tasche, praticamente gli si dà l'utente in pasto all'utente impasto, un sito, una fiction, un prodotto, eccetera eccetera e gli si chiede di svolgere le tasche durante lo svolgimento dei task.
L'utente parlando ad alta voce, ci fa sapere quali sono le sue impressioni su quello che sta facendo, quali sono i suoi feedback e anche quali sono le sue frustrazioni in questo modo.
Quindi, prima ancora magari di sviluppare qualcosa, noi veniamo a capire come migliorarlo.
Quindi questo tipo di attività è molto, molto importante sia prima della realizzazione di un prodotto, ma anche poi dopo per fare l'iterazione, quindi per migliorarlo nei nel tempo.
Usero' interviews tutti quanti sicuramente sapete di cosa parliamo.
Sono delle interviste che si fanno all'utente e durante queste interviste si fanno delle domande specifiche per rilevare dei feedback, per rilevare delle aspettative, frustrazioni, eccetera.
Height maps sono le cosiddette mappe di calore, quindi mostrano quali sono i punti di attenzione dell'utente, dove spicca di piu', dove passa di più col mouse, eccetera e recordings che in genere sono molto collegate all'iit max perché tu in genere li forniscono insieme, sono delle registrazioni delle sessioni dell'utente.
Quindi banalmente possiamo vedere l'utente che fa cosa sul nostro sito come se fosse una serie tv su Netflix.
Alcuni tool che permettono di fare queste attività sono quelli che ho elencato qui.
Ho elencato quelli là che più o meno che c'e' piu' conosco, ma sicuramente ce ne sono una sfilza di fuori.
Quindi se tra quelli che ho elencato non c' è quello giusto per voi, assolutamente.
Basta fare una ricerca su google, cercare alternative, aiutarli deeks se ne trovano una caterva.
Ovviamente per usare interviews ci saranno tanti tool che in qualche maniera automatizzato per aiutare interview va fatta moderata.
Va fatta con quindi la presenza di qualcuno che fa le domande.
Quindi semplicemente si usa un tool di videochiamata, il preferito dalla da chi deve seguire la ricerca e poi dopo si fa la gestione degli script dello script, che sarebbe le domande che vanno fatte e degli appunti.
Perché durante l'intero vista ci sono delle persone che prendono nota di quello che l'utente dice su tool io ho elencato miro perché mi ha preferito, è però ce ne sono.
Insomma vanno gestite queste informazioni in un punto dove è facile archiviare informazioni e che sono di facile condivisione hot in full story sono tool che si occupano di fare sia la registrazione delle hit max sia delle dei recordings delle registrazioni stesse.
Entrambi sono più o meno hanno entrambi le stesse funzionalità, fu story, è molto più tecnico.
Però diciamo che in linea di massima si può iniziare assolutamente a dare un'occhiata su Andujar, fare delle prove, anche perché ha una versione a una versione gratuita e quindi fare delle prove e poi capire se passare a un più avanzato.
E se non riuscissimo a raggiungere i nostri obiettivi con i mezzi che ci siamo detti poc'anzi? Basta pensare fuori dagli schemi think out of the box.
Nel senso banalmente una volta non avevo i tanti anni fa non avevo i tool per per estrapolare gli utenti, il cluster di utenti che mi serviva.
Ho fatto una campagna su Facebook dove, praticamente come audience messo la tipologia di utente che mi serviva e e ho permesso agli utenti di iscriversi a questa ricerca, ovviamente proponendogli il premio che poi avrei dato.
Quindi banalmente, quando non si riesce a fare qualcosa, meglio non dire non si puo' fare la ricerca perché non riesco a trovare il tipo di utente che mi serve sui tool di recruiting di utenti, ma trovare una soluzione alternativa perché considerando tutte le opportunità che abbiamo, possiamo assolutamente fare tutto in questo momento e quindi non ci sono scuse.
L'importante è sempre il risultato e come condividere i dati e conservarli in modo scalabile.
Un importantissimo punto di diciamo un touch point importantissimo all'interno della delle attività di ricerca e i research depository.
Cioè è un punto che decidete voi assolutamente come realizzare un Google drive Milo, uno show tutto quello che vi è più comodo, dove andiamo ad archiviare tutte le attività di ricerca che abbiamo fatto, i templi usati, gli script usati eccetera e i risultati.
In questo modo è molto più facile sia per noi andare a consultare quello che ci serve.
Magari se ci serve consultare qualcosa di già avvenuto in passato per le ricerche future, ma anche avere un punto dove dire a stakeholder e business di andare a guardare quali sono i risultati della ricerca.
Quindi è assolutamente qualcosa che averlo, magari in vesti del tempo, a realizzarlo.
Alla fine comunque documentazione la documentazione serve sempre, ma è qualcosa che aiuta a ad accrescere la Research Calcio Research Calcio è la consapevolezza all'interno di un'azienda di prodotto, di servizi, eccetera, dell'importanza della ricerca quando stakeholder e business che magari non essendo operativi in questo senso, inizia a capire che è importantissimo fare ricerca.
È praticamente il il momento giusto per andare a appunto ad andare ad integrare sempre di più la ricerca all'interno delle nostre attività.
Quindi condividere i dati, condividere quello che abbiamo estrapolato la ricerca okay cosiddetti findings, integrare la parte di research in tutti i flussi di lavoro e condividere tutorial tutto articoli, corsi, eccetera.
Con l'azienda accresce la research calcio ad esempio, una cosa che che facciamo nella mia azienda attuale è avere una weekly avere un appuntamento settimanale dove il Researcher condivide tutte le novità nel campo della ricerca.
Le attività di ricerca che abbiamo fatto durante la settimana, quali sono stati findings, eccetera.
E questo praticamente aiuta a chi non ha fatto con le attività di ricerca a capirne di più e a dire cavoli.
Ma guarda tramite queste attività abbiamo trovato queste informazioni.
È molto interessante e quindi si accresce sempre di più la consapevolezza che bisogna fare ricerca a tutti i costi.
Insomma, per diciamo, tirare le fila bisogna sporcarsi le mani.
Non esiste il modo perfetto di fare ricerca.
Non esiste il non poterlo fare perché sia un piccolo budget, perché il prodotto ancora è troppo piccolo, eccetera.
Perché non sono gli strumenti.
Si deve fare con tutto quello che abbiamo a disposizione, anche partendo dal, ma bisogna sporcarsi le mani, sperimentare, sbagliare e fare un sacco di cavolate.
Ma bisogna farlo perché vedrete che partendo dal piccolo si può sempre soltanto migliorare un po' come il prodotto che parte dal piccolo piccolo e poi tirando diventa sempre migliore, sempre più efficiente.
Quindi cosa abbiamo visto? Abbiamo fatto una chiacchierata sulle research su qual è la storia della Research e da come era qualcosa di nicchia, come è diventato qualcosa di democratico, quindi aperto potenzialmente a tutti quali sono le fasi di ricerca e come possiamo gestirle con i tool con, diciamo tutti gli strumenti moderni che il web oggigiorno ci mette a disposizione cos'è la research calcio e come possiamo diffondere la nostra azienda con con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione e con tutti i risultati che abbiamo portato tramite la ricerca e niente abbiamo finito.
Grazie mille per aver seguito questa chiacchierata.
Raggiungetemi su LinkedIn se vogliamo restare in contatto mi farebbe su per piacere grazie grazie mille a te, Paola.
Anche io ti ho detto tutto.
Potete aggiungervi sul link Tim, hai già dato il tuo canale? Ci siamo, quindi è super bello anche e soprattutto quando ci sono dei professionisti che hanno voglia poi di appunto connettersi con le persone perché alla fine dei conti è ognuno usa Linkedin anche o altri social a modo loro chi vuole proprio essere connessi soltanto con le persone che conosci direttamente o invece chi è aperto a nuove conoscenze e penso che sia quello che succede qua in questo caso.
Intanto grazie mille per la presentazione, come tantissime altre persone come Caterina, come Marco, come il liceo stanno scrivendo Grazie Paola, grazie Paola bravissima paola quindi supera e due informazioni io parto con una domanda, poi sicuramente ci saranno altre domande che arriveranno.
E in generale che cosa tu hai visto in questa cosa? Tu diresti che ha cambiato profondamente da quando negli ultimi anni, su proprio dove sta andando il mercato relativo alla parte proprio di user experience.
Ehm ok sicuramente cioè più la consapevolezza del non vorrei dire una banalità, ma la dico del mettere l'utente al centro il fatto di aver capito che senza l'utente non si converte e non si va da nessuna parte.
Adesso si è più consapevoli che non importa che un investimento di tempo e di budget, ma va fatto.
Quindi sicuramente questo, ma anche ti posso dire questa cosa un quasi sicurezza.
Anche gli utenti stessi santi stessi hanno iniziato a capire che dietro alla realizzazione di un prodotto non c' è semplicemente un tasso che preme sul computer, è quello che lo genera automaticamente.
Hanno iniziato a capire che ci sono dei professionisti e quindi anche, ad esempio, mi è capitato sempre più spesso di avere una piena disponibilità da parte degli utenti del prodotto, per cui lavoro o comunque utenti che poi si queste piattaforme dove poi si fa ricerca proprio perché sono interessati a testare nuovi prodotti, a dire la loro eccetera, si sono accorti di utenti che la loro voce è fondamentale, cosa di cui magari prima non avevano manco consapevolezza.
Quindi noi non è che non gliene fregava, non lo sapevano neanche, quindi è cambiato.
Forse ci siamo avvicinati tra professionisti e utenti.
Se io penso che dipenda molto dal Tulsi pensiamo tu come miro, come fig, ma eccetera dove dentro ai due ex designer, che quindi comprendono perfettamente i programmatori, eccetera, è diverso rispetto a molti tool noi stessi come learner.
Spesso io poi sono costantemente in contatto con tutta la parte di customer care, eccetera e vedendo proprio ticket che ci aprono.
Non tutti chiaramente comprendono quello che c' è dietro, ma è giusto che sia così.
Anche io penso che il bello della brooks e del prodotto che tu debba creare qualcosa che l'utente non non sento neanche che stia toccando dei chip del qualcosa di tecnologico, dovrebbe quasi viverlo come una finestra, una una magia.
È bello che si crei un po'.
Secondo me anche questo questa cosa che che non sappiano cosa c' è dietro altrimenti è come dire, appunto come un mago, che tu sei già il trucco e sei un po' disilluso.
Non è più quel quel quel primo trucco che invece secondo me è anche importante.
Ci sono tante domande per te, però passo direttamente a quelle prima domanda quali sono importanti risorse in Italia per fare ricerche? Imparare il sorcio molto materiale internazionale, ma sarebbe utile conoscere casi studi italiani? Questa è un'ottima domanda perché è un problema che abbiamo in Italia è che non ha permesso di far espandere la Research, come magari in altre nazioni del mondo è la propria mancanza di materiale sia formativo sia anche di stadi da condividere e mi trovo a non avere una risposta perché se facilmente mi viene in mente che ci sono dei blog dove vengono condivisi, ma banalmente proprio anche il blog di Airbnb che come fa un'attività di ricerca, poi dopo ci scrive l'articolo e lo condivide C' è ancora un po' di omertà in Italia anche Netflix? Assolutamente.
E loro poi fanno scuola perché tu leggendo il loro articolo puoi prendere ispirazione.
Alla fine la ricerca è appunto democratica.
Io posso tranquillamente replicare il tuo modello è purtroppo non saprei a livello di stadi dove dove possiamo trovarne alcuni targati in Italia.
Ma sicuramente fare una ricerca per capire e magari la condividero' con su LinkedIn sarebbe super domanda di alba.
Cioè un numero intanto alba ti daremo alla fine alba, un attestato o qualcosa perché sei la persona che vedo più carica tra storie, commenti, sei dappertutto.
Quindi grazie mille Alba per essere qua il numero di persone mediamente da intervistare.
Ho scritto che a volte ne hai nominato dieci.
Io immaginavo bisognasse intervistare molto di più.
Innanzitutto grazie Alba per essere così attiva durante questa fantastica evento organizzato da Lerner tra l'altro dieci a volte sono troppi la esatto perché a volte disse il Norman Group dice che cinque sono sufficienti cinque sei.
In realtà non so se hai seguito il corso sull'erba, ma la ricerca si divide in qualitativa e quantitativa.
Le interviste appartengono a un tipo di ricerca qualitativa, quindi non si basa sui grandi numeri, ma sui piccoli numeri a cui estrapolare tutte le informazioni possibili.
Quindi il mio consiglio è quello di reclutare bene agli utenti che vai a intervistare, avere una piena consapevolezza che gli utenti sono esattamente le persone che può intervistare e spremerli fino all'osso, ma assolutamente dieci forse sono anche tanti, perché considera che per fare una sessione di interviste comunque c'è tanto lavoro dietro almeno un'ora di intervista da fare se non puoi la tutta la sbobba, natura dei dati, l'analisi, eccetera.
Quindi il mio consiglio anche di fermarsi a cinque o sei poi, dipende ovviamente da dalle necessità.
Se ad esempio devi testare, devi intervistare utenti di quattro country's diverse.
La il numero ovviamente si moltiplica però assolutamente nel caso della ricerca qualitativa non c' è bisogno di grandi numeri nella quantitativa, come dice il nome, dato che in genere sono anche attività di ricerca molto automatizzate e via dicendo.
Possiamo che tirare dentro cinquanta però sì, confermo quello che hai sentito sid o il mio film, perché su questo, visto che noi con loro abbiamo recentemente ha cominciato a fare uso interviews direttamente con i nostri utenti.
È è proprio é qua proprio è una pratica che noi abbiamo iniziato a fare troppo tardi e ed è una cosa che in realtà non è qualcosa che tu fai soltanto in una fase aziendale, ma è una cosa che in realtà dovresti fare tutte le fasi proprio per trovare il prodotto market e questa è una cosa che tutti quanti mi chiedono eh, ma io non ho abbastanza utenti.
Come faccio a fare i b testing testing, anche se magari Paola non lo considera tale, ma potrebbe essere visto come un re sorcio quantitativa in questo senso perché alla fine si parla di quello.
Si parla di mostrare all'utente determinate, spingere l'utente, fare determinati comportamenti determinati input e vedere che output produce l'utente in maniera quantitativa e non qualitativa.
Ma tutti quanti possono fare ricerca qualitativa proprio perché, come dice Paola possono bastare tre o cinque persone.
Però deve essere un processo continuativo dove tu intervisti cinque persone, fai determinate azioni per validare quello che hai scoperto.
Se hai scoperto qualcosa e continui e continui e continui e questa cosa qua si può applicare.
Advertisement si può applicare a product market, che è una delle cose più difficili da trovare.
Ma come si dice sempre in gergo se non sai se l'hai trovato vuol dire che non l'hai ancora trovato.
Se non sei sicuro di averlo trovato a dire che non hai ancora trovato e tantissimo altro.
Cinque gente news noi lo facevamo di quindici minuti direttamente subito test in poi, test landing page, eccetera eccetera e ricomincia il ciclo costantemente e va avanti così.
Deve essere proprio una cosa dove quasi di chi una o due persone a questa fase qua e continui, dovresti farlo sempre.
Noi non lo stiamo facendo sempre, dovremmo farlo sempre di più.
Assolutamente d'accordo man mano che il prodotto cresce, bisogna seguirlo sempre con attività di domanda.
Altra divano o giallo o Microsoft Clarity qual è meglio? Io sono di parte oggi perché anche se ho gia', ultimamente ha avuto una grande evoluzione per un'acquisizione, eccetera.
Però no, non mi ricordo perché io ultimamente non lo sto usando per ho ricevuto la loro mail qualche mese fa, che cambiava qualcosa che nel pricing però ho già.
Forse è più automatizzato.
Ci sono tante cose che ultimamente hanno automatizzato, anche a livello di analisi dei dati, eccetera.
Io consiglierei guarda se la possibilità di fare una prova gratuita di entrambi, proprio entrambi però già per sono sicura che ti dà la prova gratuita, che è un grande vantaggio.
Clarity e da quello che ricordavo era un tool gratuito, anche perché proprio tanto come Microsoft, quando grandi aziende replicano in un certo senso qualcosa che è stato tutto da fatto hanno il grande vantaggio di poterlo mettere gratuitamente.
Quindi anche per il mercato può essere qualcosa di molto utile.
Ho già io sono cresciuto con Oscar, quindi è un tool che tutti quanti abbiamo quel senso, un po' di quella magia lavo posso gli utenti dentro eh mi ricordo vederli dall'inizio quindi chiama poi tra l'altro un altro esempio you're il blog Chioggia è uno dei più incredibili che abbia letto a livello proprio di lancio di prodotto e di validazione.
Ne parlerò anche domani nel mio webinar è veramente bello, ci sono tantissimi blog di grandi business.
Ripeto, su medium si trovano tanti blog di grandi aziende che condividono in maniera molto approfondita questi temi.
Come ha detto prima Paola, hai nominato così paola prima il blog harding nominato Netflix Netflix Medium è proprio Netflix, Tim peck blog medium et condividono tutto di quello che fanno a livelli mostruosi.
Altra domanda di clhi se dovessi partire con una piccola community esempio cento persone come consiglieresti di procedere per iniziare a raccogliere i dati? E ci sono dati più importanti di altri? Scusami tra l'altro ho lasciato la tua squallida ore quando invece così sono più grande.
Scusami se ci sono dati piu' importanti di altre da cui partire e fare ricerca.
Sicuramente una community non è mai troppo piccola, nel senso che sono la community, essendo fortemente targeted, usata perché sono utenti del tuo, del tuo prodotto servizio.
Sono sicuramente persone piu' interessate anche a ad essere coinvolte.
Il mio consiglio è assolutamente di avere quanti più dati possibili di queste persone, quindi anche identificarli non soltanto per quella classici, come provenienza geografica, età, sesso, eccetera, ma cercare anche di avere informazioni sui loro comportamenti.
Non so se, ad esempio, un e-commerce comportamenti di acquisto, ad esempio un servizio di tipo D di Nick che di bisogni che loro hanno applicato a quella a Wells, eccetera.
Una volta che tu hai un database bello completo, pieno di informazioni, che è più facile filtrare anche, come abbiamo detto prima, tante volte, se devi fare una serie di interviste, ti bastano cinque sei utenti.
Se hai sicurezza che quegli utenti rispecchiano il prototipo di un utente che tu puoi intervistare, è molto facile che tu riesci ad ottenere delle informazioni di qualità ed estrapolare dei dati di qualità.
Quindi il mio consiglio è di mme captare quante più informazioni possibile da questa community che hai.
E per quanto riguarda i dati non mi sento di darti un consiglio di dato da percepire rispetto all'altro, perché dipende molto dal prodotto, quindi ti consiglio di capire qual è.
La cosa più importante è che tu vuoi cambiare questo prodotto.
Ad esempio se hai un prodotto che gestisce le ball bollette da pagare online, faccio un esempio banalissimo interessati della percentuale di successo delle bollette pagate, ad esempio.
Quindi cerca di capire qual è il tuo obiettivo principale, cosa vuoi cambiare nella nostra società? Questo prodotto e vai a capire se quel tuo desiderio, quel tuo obiettivo in qualche modo sta avvenendo con gli utenti e con la ricerca qualitativa.
Ovviamente però non so se ha risposto alla domanda, ma in maniera chiara però più o meno è quello che penso io penso di si' assolutamente.
Elisa chiede ciao Paolo.
Un esempio di compenso per le persone che partecipano alla ricerca.
Come si può capire il tipo e l'entità di compenso adatto un'ottima? Domanda questa.
Allora ci sono tante tipologie di compenso che in genere vengono date da formule un po' più complesse, come ad esempio una volta sono stata intervistata da Google come designer per una ricerca che facevano sul design system e mi hanno dato una carta di credito virtuale come compenso.
Mi ha fatto molto felice, però ovviamente loro hanno dei budget assurdi e l'intervista è durata tantissimo.
Un'ora e mezza erano tantissime domande in cui stavo anche dando delle informazioni, anche sensibili su il mio lavoro, quindi ci stava che era un po' piu' ricompensata.
In genere il consiglio che posso darti è sentire la parte amministrativa della tua azienda, capire qual è la cosa più conveniente anche dal punto di vista amministrativo, perché ad esempio, dare voucher buoni è molto consigliato al punto di vista amministrativo.
La questione tassativa di tassazione scusami non tassativa.
A volte però se tu hai un prodotto che magari ha una versione premium, magari la cosa più conveniente per la tua azienda è dare che ne so un'azienda che fa i corsi come il rum al dalla persona intervistata da un corso gratis può essere anche qualcosa che appunto tu puoi fornire dal tuo prodotto stesso.
Quindi il mio consiglio è di fare una chiacchierata con le persone che si occupano di amministrazione e finanza nella tua azienda e capire la cosa più conveniente in termini economici dal punto di vista dell'azienda per il e l'entità.
Quindi se dare venti euro cinquanta secondo me dipende dalla sensibilità delle informazioni feedback su un prodotto, forse un valore, un po' più basso.
Se ti devo dare informazioni sulla mia vita privata che magari sono anche un po' delicate, magari un po' più alto per convincere l'utente appunto ad essere coinvolto.
Questo è un ottimo secondo feedback e al tempo stesso penso che sia assolutamente importante la parte proprio di quantità di come hai detto tu Paola nel mio suo consiglio principale stiamo attenti perché vogliamo non è tanto fare l'intervista e fare l'intervista con la persona giusta in base al re Ward che tu offri rischi di attirare la persona sbagliata.
Ed è la ragione, per esempio, per cui noi nel nostro sistema di referral di Lerner non c' è un compenso monetario, anche se potremmo in realtà metterlo perché non vogliamo affiliazioni.
Vogliamo invece utenti che già abitualmente pa' parlerebbero del prodotto in maniera positiva.
Vogliamo premiare questi utenti, quindi secondo me, come dice Paola un Award collegato al tuo prodotto servizio può essere proprio la cosa con cui tu dici grazie.
Un dire grazie non è un ti pago per avere la cosa è un ti dico grazie per quello che stai condividendo totalmente diverso e gli utenti che attirerai saranno totalmente diversi.
Però quelli più qualitativi sono secondo me quelli a cui dici grazie, non quelli che paghi per avere le loro informazioni.
Chiaramente come dice paola certo usare interviews sono di un'ora e mezza e noi le facciamo di quindici minuti totalmente diverso lo sforzo però secondo me sono cose da cui riflettere.
C' erano altre domande? Paola però dobbiamo andare, quindi io li condivido la tua ultima slide, così potete vedere dove potete collegarvi con paola.
Sconsiglio assolutamente di collegarvi con paola e per il resto potete fare le domande direttamente a lei.
Immagino sull'inter ringrazio veramente tantissimo ogni volta che rifacciamo qualcosa insieme è sempre spettacolare come la prima, quindi sono veramente contento di come sta andando avanti questa collaborazione, questa conoscenza che è la cosa principale.
Grazie luca, sono super felice anche io e mi ha fatto su per piacere essere qui a questo evento che è una bomba.
Ragazzi, fate sempre cose allucinanti, siete dei grandi! Grazie mille
Piccolo preambolo
1) sono utente fin dal suo lancio
2) quest’anno ho speso oltre 3000 ore sulla piattaforma con oltre 13 corsi
3) Pago di tasca mia l’abbonamento e non ho conflitto d’interessi
Esperienza
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