Lezione dal corso C2022 by Learnn
Stamattina.
Come stai? Tutto bene? Bene, benissimo.
Grazie.
È un piacere veramente averti qui ormai andando avanti dall'inerzia in realtà sono svenuto tre due giorni fa e in realtà è ancora il mio è l'effetto che ti fa la stessa cosa, si muove da solo e tu ti va? Però sono super contento di averti qua.
Dopo che ci siamo conosciuti a Rimini ci siamo conosciuti.
Mi sembra corretto per sbaglio esattamente.
Ed eravamo qua apposta per parlare di un altro argomento che è differente rispetto all'argomento precedente, ma è comunque un argomento diverso da quello che magari qualcuno approfondisce, soprattutto in Italia, che è proprio quello della realtà aumentata.
E vogliamo parlare proprio di questo, perché tu appunto, con Ariel che avete un'azienda che fa proprio questo, cha sicuramente molto impressionato proprio quello che ci avete mostrato e i risultati che si potevano ottenere a livello proprio di conversione marketing con un una come dire, una tecnologia di questo tipo e volevamo appunto chiamarti per parlare di questo.
Di cosa parleremo oggi se puoi dire due parole ti ringrazio innanzitutto per per l'invito è un onore essere qui oggi, diciamo nella prossima mezzoretta insieme cio' di cui vi racconterò è l'esperienza che è maturata con il team di aria appunto nel corso degli ultimi mesi, rispetto a come la realtà aumentata possa portare un impatto concreto all'interno della strategia di marketing, non solo da un punto di vista di brand storytelling, come si suol dire dall'uovo effect, ma proprio nella logica di portare ad utilizzare questa tecnologia al fine di raccogliere lead, aumentare le conversioni sull'e-commerce piuttosto che migliorare il modo in cui vengono raccolti i dati dall' offline e online.
Quindi, diciamo al la mia presentazione seguirà quella che sarà un po' un'introduzione alla tecnologia.
E ad oggi in che modo il paradigma si posiziona sul mercato? Passeremo rispetto a quelli che sono i tre macro Piller su cui oggi ci confrontiamo.
Quindi il mondo e-commerce mondo CRM e mondo advertising attraverso una serie di casi di studio, proprio per cercare di portare sul tavolo quelle che sono comunque esperienze di vita vissute, reali e non semplici, diciamo password che spesso sono correlate a queste nuove tecnologie, dove spesso si si sofferma più a raccontare quanto innovativa la tecnologia che reali casi di studio.
Comunque soluzioni concrete volte a quello che può essere poi il cliente finale.
Io Matty e lascerete è la prova della presentazione.
Poi, alla fine, se non verrà nominato nella presentazione, avremo sicuramente tempo di fare due chiacchiere riguardo appunto Ariel.
É tutto in generale, proprio la strategia che hai nominato, oltre a rispondere alle domande.
Quindi, per chiunque fosse collegato in questo momento, come tutti gli altri Weber, ci vediamo domani.
Saranno disponibili nella piattaforma insieme alle slide e avete lasciato qui di fianco da usare a vostro piacimento.
Non preoccupatevi, non si sciupa per fare tutte le domande che volete.
Mattina che alla fine risponderemo nel finale malattia.
Ti condividere slide.
Ti lascio la parola, mi tolgo e ci vediamo dopo.
Grazie, Luca.
Ok, perfetto.
Quindi, come come anticipato poco fa, ciò di cui parleremo è in che modo? Appunto, la realtà aumentata può portare brand agenzia a creare e poi distribuire esperienze di marca memorabili che portino è appunto misurabili risultati misurabili tangibili da quelli che sono.
Poi è obiettivi di business.
La scaletta l'ho condivisa poco fa.
Quindi se siete d'accordo partirei.
Poi è diretto sui contenuti.
Quindi diamo, diciamo, una introduzione a cappello.
Di che cosa si parla e di che cosa si intende per realtà aumentata? Rientra all'interno della sfera di quelle che sulle tecnologie immersive in cui ad oggi troviamo la realtà virtuale e la realtà aumentata, appunto.
La realtà mista peculiarità di questa tecnologia sta nel fatto che rispetto alle altre due, non richiede l'utilizzo di un hardware indossabile come un visore o degli smart glass, ma l'accesso al contenuto avviene tramite un dispositivo mobile, come un tablet o uno smartphone che, come potrete immaginare, è un enorme vantaggio in quanto si va a risolvere comunque un tema di disponibilità del dei dispositivi ad oggi presenti sul mercato, che spesso sono risultati comunque un limite per le altre due tecnologie.
Quindi per venire al dunque cos'è realtà aumentata e questo nuovo paradigma che porta un contenuto digitale all'interno dello spazio fisico, andando a ridurre quello che è il gap tra online e offline e se vogliamo, anche il carico cognitivo richiesto, spesso per immaginarci un contenuto all'interno poi dell'ambiente in cui viviamo.
Ovviamente è una tecnologia ad oggi in fase sempre più di crescita, anche dettata quello che diciamo.
Un nuovo trend legato al metà verso Gnam si posiziona quindi con una tecnologia che ben si presta su tutto quello che il mondo del web tre dov'é.
La nostra visione in realtà è molto vicino a quella del suo di Snapchat, dettata anche un po' dalla direzione che per la nostra azienda ha preso, ovvero che su tutto quello che il mondo delle tecnologie immersive ad oggi gli a r e ciò che vi è più di concreto, soprattutto da un punto di vista di marketing, perché realmente innanzitutto è ciò che va a chiudere il gap tra online e offline.
E dall'altra parte perché comunque siamo convinti che sia eh non ci sia nulla di piu' potente di del mondo intorno a noi è aumentato con dei contenuti digitali è sovrapposti ad essi.
Quindi la call to action è una tecnologia che, diciamo sposta il focus da quello che può essere un dispositivo totalmente digitale, è a una soluzione che ovviamente va ad unire il mondo intorno a noi con quelle che sono delle dei contenuti aumentati rispetto al paradigma.
Innanzitutto è importante aver chiaro anche quella che è una suddivisione di questo tipo l'approccio tradizionale nel corso degli anni precedenti ha sempre richiesto lo sviluppo di un'app nativa, quindi iOS Android, che di per se' se si è portato comunque dietro anche molti limiti da un punto di vista operativi, pensate il fatto che, non essendoci nella stragrande maggioranza dei casi una libreria standard, era necessario sviluppare comunque contenuti in realtà aumentata per iOS e per Android, che come tali comunque richiedono poi la pubblicazione ops uno store, il fatto che venga mantenuta costi molto elevati e dall'altra.
Parte anche la necessità poi di dover convincere l'utente finale a scaricare un'app nativa che preveda poi l'accesso ai contenuti realtà aumentata.
Ovviamente ha come vantaggio il fatto di poter sfruttare tutto cio' che è la potenza del dispositivo.
Dall'altra parte ha un elevato limite che è da un punto di vista di customer journey.
Il fatto che comunque portare un tende a scaricare un'app estremamente costoso e limitante quindi è un approccio che dal nostro punto di vista funzionale, quando la tua nativa è il fulcro del tuo business, pensiamo a soluzioni come Amazon, piuttosto anche Deliveroo, per esempio.
Dove all'interno di questi, comunque è possibile andare a creare contenuti alternativi, come per esempio in realtà aumentata, dove però il fulcro del business e la stessa e a questo punto diciamo può aver senso andare a prevedere contenuti immersivi in questo tipo e poi c'è tutta la sfera della parte social media.
Quindi, per intenderci, filtri Instagram, Snapchat, meta ovviamente hanno la peculiarità di andare a differenziare quelle che sono delle strategie di comunicazione di un brand attraverso comunque contenuti in galleggianti, che nella stragrande maggioranza dei casi hanno anche un elevato tasso di engagement e condivisione.
Qual è il limite che comunque sono contenuti che si posizionano spesso solo sulla parte alta del funnel, quindi, pur labrador ness, andando un po' a limitare il valore che questi possono portare in un marketing mix un po' più ampio.
Quindi pensiamo alla possibilità di raccogliere dati e metriche che diciamo approfondite la possibilità di integrare il filtro l'esperienza con quelli che sono tutti di terze parti e via dicendo.
Per questo diciamo cio' che crediamo é che comunque il next Big Pinks per la realtà aumentata sia tutto cio' che conviene sul web, dove l'accesso al contenuto passa attraverso un semplice link che come tale può essere distribuito online tramite una call to action.
Un link viene condiviso sui social piuttosto che all'interno di una newsletter online e offline.
Scusate attraverso un qualcosa che diciamo negli ultimi negli ultimi mesi sì è più che sdoganato come paradigma.
Ovviamente tutto questo ha come vantaggio il fatto che, essendo una soluzione web-based abilità poi delle integrazioni avanzate, la possibilità, per esempio, di considerare poi un'esperienza in realtà aumentata come contenuto per farli generation.
Dopo vedremo degli esempi piuttosto che tutto ciò che è legato a un tema di analytics è o di re targeting e via dicendo.
Quindi tutto cio' che poi sarà volto nei casi di studio che vedremo in queste prossime slide sarà comunque verticale a questo paradigma, ovvero il web air web che si porta dietro anche, diciamo, un approccio che crediamo sia di valore rispetto a questa tecnologia che abbiamo chiamato Louison per yard grayson.
Se pensiamo a il modo in cui la realtà aumentata è sempre stata utilizzata nel corso degli scorsi anni, tendenzialmente un brand che cosa faceva creare un'esperienza in realtà aumentata nella stragrande maggioranza era comunque una campagna di brand horns, dove il limite diciamo dettata da questa che era un one shot.
Faccio l'esperienza quasi più con l'obiettivo di andare poi a creare un comunicato stampa in cui racconto che sono il primo brand, quella industria che ha creato un'esperienza in realtà aumentata per il proprio marketing più che nella logica di andare a generare un vero valore o comunque con l'obiettivo di considerarla una tecnologia, parte di quella che è una strategia di continuità durante l'anno, come si sono poi consolidate altre soluzioni.
Pensiamo al social media marketing, nel marketing e via dicendo.
Brand hanno strategia always-on rispetto a questi approcci al marketing e quindi la nostra sfida è all'interno poi dei casi di studio che vedremo anche nelle prossime slide.
È proprio volta questa, quindi portare un brano a considerare la realtà aumentata come una tecnologia, parte di ciò che fanno tutti i giorni attraverso sostanzialmente questi principali tra husker tutto ciò che il mondo e-commerce quello che chiamiamo flint online, quindi la possibilità poi di aumentare i fisici nella logica di prendere l'utente metaforicamente permane portarla online.
Pensiamo a tutto ciò che sono campagne, autobomba, esperienza instore, packaging e via dicendo a tutta la sfera del crm sia per tutto cio' che conviene la parte di generation e li during.
Questi tre husky ci permettono in un certo senso di andare a incentivare quell'approccio louison che traslato poi su svariate industrie, permettono a tutti gli effetti poi di poter considerare la realtà aumentata con una tecnologia di continuità nel digital marketing.
Quindi andiamo più sul concreto attraverso dei casi di studio.
Se siete d'accordo e partirei dal primo, quindi mondo e-commerce mondo e-commerce dove diciamo l'applicazione della realtà aumentata qua a due tipologie di vantaggi.
Ovviamente crediamo che una una tecnologia di questo tipo abbia valore se porta vantaggi, sia lato utente che lato business uno dei due o possibilmente entrambi la tua utente.
Il vantaggio in che cosa risiede la possibilità di avere una migliore esperienza d'acquisto pensiamo qual è la classica giorno e quando dobbiamo comprare un divano, per esempio per il soggiorno di casa si cerca di prendere misurazioni estranee.
Tendenzialmente sì, comunque cerca di prendere ispirazione dal commercio del proprio brand di riferimento e poi nella stragrande maggioranza dei casi si siano dubbi si vanno poi si va poi nello store fisico per confermare quella scelta d'acquisto la migliore esperienza d'acquisto.
In questo contesto risiede il poter visualizzare all'interno del proprio spazio di casa, quello specifico oggetto in dimensioni reali, senza la diciamo la necessità di dover immaginare quel contenuto all'interno del mondo intorno a noi.
Questo ovviamente viene sfruttato sia per tutto cio' che risiede nella parte di visualizzazione prodotto, quindi l'esempio per intenderci, del divano e del mondo.
Dell'interior design sia per tutto cio' che conviene la parte di virtù.
Oltre Jon pensiamo a tutto il mondo fashion e beauty, occhiali, cappelli, rossetti, lucidalabbra, ma anche sul mondo fashion, quindi anelli, bracciali, piuttosto che è tutto ciò che va nella direzione di riconoscimento dei piedi per le scarpe, per esempio l'app business torno leggermente indietro come vantaggi su che cosa ci andiamo a soffermare? Da una parte un incremento delle vendite.
Pensate che fatto cento.
Ad oggi le vendite globali nel retail solo il sedici per cento provengono dall' online.
E questo dati del duemila ventuno condivisi da shopping.
Se pensiamo comunque allo scenario in cui siamo usciti, poi post covi del sedici percento veramente poco, e quindi la nostra convinzione e in generale la direzione su cui sta andando al mercato e che approcci l'utilizzo di esperienza in realtà aumentata sull'e-commerce portino a un incremento delle vendite è a una diminuzione dei resi.
Pensate a quando si va ad acquistare un prodotto che online ha un certo luca in fila e quando arriva a casa non ha lo stesso lo stesso colore piuttosto che lo diciamo lo stesso posizionamento all'interno del luogo in cui voglia ammettere dall Ltro offline.
Se pensiamo a tutti quelli che sono dei retail, magari terzisti che vendono multimarca, i magazzini non sono infiniti e quindi la possibilità di dotare questi con delle esperienze in realtà aumentata che gli permettono di vedere varianti di colore piuttosto che prodotti in quel momento non accessibili instore vanno ad abilitare tutti quelli che sono dei pattern è che si sono consolidati negli ultimi anni, quindi lo vedo instore, poi lo compro online, eppure lo vedo online e poi vado in store e instore.
Magari ho la possibilità di vedere tramite un tablet in realtà aumentata, quella che è la variante che magari in quel momento mi aspetto di trovare, ma che fisicamente non disponibile e via dicendo.
Quindi, tornando poi a noi è giusto per condividerli anche qualche numero la realtà aumentata, una tecnologia che si sta posizionando sempre di più, sia da una parte di aspettative degli utenti generazione Z, millennials e via dicendo.
Sono nati comunque con questa tecnologia presente in un sottostante di quelli che sono i contenuti che producono tutti i giorni.
Pensiamo ai filtri Instagram piuttosto che Snapchat, la la direzione in cui sta andando anche di poco.
Oggi questa sono comunque esperienza in realtà aumentata, che nella stragrande maggioranza dei casi gli utenti finali non sono consapevoli che si tratti effettivamente di realtà aumentata, però lo utilizzano perché cioè un elevato tasso di engagement e dall'altra parte quindi dal punto di vista business.
In questo caso nel retail sempre più brand si stanno affacciando a questa tecnologia della logica di da una parte differenziare quella che è la propria e pensa di Marco online dai competitor e dall'altro proprio di mettere a disposizione dei contenuti che siano sempre più affini rispetto a quelle che sono le aspettative, come dicevamo dei propri utenti finali.
Tutto questo ovviamente sfocia anche in un tema di reportistica, quindi al netto di avere poi un'esperienza in realtà aumentata a disposizione sulla propria pagina prodotto è o su quelli che sono svariati touch point pensiamo a mondo social media, possibilità di condividere un prodotto tramite una newsletter o attraverso dei banner interattivi su Google.
Quindi tutto questo permette poi al brand di avere un nuovo strato di layer di dati aggregati che gli consente, da una parte di sapere quanti utenti hanno visto quell'esperienza, con che dispositivo e se la visualizzazione di questa esperienza ha avuto poi un impatto, sull'acquisto quindi sapere che dei dieci persone che hanno visto l'esperienza in realtà aumentata, poi il dieci percento, per esempio ha concluso L'acquisto dall'altra parte la direzione in cui si sta andando e che è ovviamente, da un punto di vista di dati aggregati, la possibilità di sfruttare la fotocamera stessa come contenuto è aumentato.
Abili terrà nel lungo periodo di brand e raccogliere un nuovo layer di dati che possiamo definire aumentato, che passa appunto attraverso la fotocamera.
Piccolo esempio io sono un brand che vendo occhiali online e oltre ad avere la possibilità di sapere che la realtà aumentata incide sul quaranta percento delle mie vendite online, avrò la possibilità di sapere che fate qua fatte cento le vendite.
Il sessanta per cento degli acquisti sono per esempio di ragazze bionde, quindi informazioni che poi il brand utilizza per fare campagna influencer, marketing, campagne autobomba piuttosto che delle vetrine.
Quindi capite che la potenzialità poi di questa tecnologia non risiede solamente della parte di experience stessa, che ovviamente di per sé è già tanta roba, ma anche in quelle che poi sono una serie di informazioni e di dati che nel lungo periodo i brand potranno utilizzare per anche migliorare la propria comunicazione.
Ogni canale vi racconto qualche caso di studio molto velocemente sulla parte di E-commerce Lotus Regga Un'azienda, che vende tappeti di lusso, ha inviato un processo di internazionalizzazione qualche anno fa, passando attraverso l'e-commerce, andando a puntare ai mercati come gli Stati Uniti, Lacy e via dicendo.
In questo caso loro hanno concepito l'utilizzo di esperienza in realtà aumentata, principalmente con l'obiettivo di andare a ridurre quelli che erano i resi dall'e-commerce.
Questo perché questi tappeti, essendo spesso molto sfarzosi, grandi in fase, poi di posizionamento nel proprio design di casa, spesso puzzavano comunque fisicamente non ci stavano e in questo caso l'esperienza era aumentata, gli ha permesso a tutti gli effetti di andare a ottimizzare questa metrica.
Dall'altra parte essendo comunque un business molto focalizzato, anche subito.
B pensiamo a tutti quelli che sono ristoranti stellati, hotel di lusso.
La stessa esperienza è stata poi messa a disposizione alla forza commerciale, quindi agenti e distributori per migliorare il loro processo di vendita attraverso un tablet in cui diciamo l' attività poi commerciale avveniva con esperienza immersiva.
Quindi qua diciamo questa è una piccola giorni con alcuni esempi di prodotti che ad oggi sono assolutamente a disposizione sul sito del brand ehm un altro cliente che invece abbiamo abbiamo seguito recentemente fanti che in occasione del lancio della nuova linea in duro il loro obiettivo qua principalmente era quello di sfruttare questa esperienza nella logica di andare a aumentare drive se vogliamo chiamarli così.
Quindi persone che dal sito web avessero la possibilità di vedere il nuovo modello in realtà aumentata e attraverso un format poi incuriosire nell'andare in stora vederla fisicamente ed eventualmente puoi creare la propria configurazione con un possibile ordine.
Questa esperienza nel loro caso verrà traslata sia da un punto di vista di diciamo store multimarca dove il prodotto fisico, quando non è disponibile, viene sostituito da un'esperienza in realtà aumentata e dall'altra parte in occasione di eventi e fieri di settori come lei, come per esempio dove la loro volontà è quella di portare solamente i prodotti top di gamma fisicamente e invece riservare in realtà aumentata quelli che sono magari dei prodotti secondari su cui è diciamo ottimizzare lo spazio dello stand sulla falsariga di noduli draga.
Troviamolo, ma che è attualmente credo l'e-commerce più grande nelle Filippine diciamo sulla falsariga di sulla falsariga di Ikea e anche qui loro hanno integrato poi su tutte le loro pagine al prodotto quelle che sono esperienze in realtà aumentata, dove qua l'obiettivo è stato quello di andare a impattare sulle metriche di conversione per l'acquisto.
Passo poi al secondo macro trend, che è quello dello Flint online di cui parlavamo prima.
Qua come vi raccontavo, il vantaggio della realtà aumentata risiede nel chiudere.
In un certo senso il gap che ad oggi è presente fra il fisico e online attraverso esperienze che permettono da una parte di aumentare l'engagement partendo da un touch point fisico e dall'altro è di poter ovviamente poi raccogliere dati e metriche avanzate, partendo poi da da queste tipologie di canali.
Da un punto di vista, dal punto di vista, quindi di business.
Principalmente i vantaggi risiedono nella parte più alta del panel, quindi differenziazione brand Barnes e è in un certo senso, da un punto di vista dell'utente la possibilità anche di dedicare a un'esperienza realtà aumentata.
Quelli che sono eventualmente degli accessi dei contenuti esclusivi, che sono parte poi di una strategia media più ampia.
White Point sono svariati.
Troviamo il packaging flyers, brochure business card, istruzioni di prodotto o anche prodotti fisici stessi.
Quindi pensiamo ha la possibilità di inquadrare un aspirapolvere e avere le istruzioni di come andare a cambiare una specifica uno specifico accessorio direttamente è con l'informazione sovrappose sovrapposta l'oggetto stesso.
Quindi qua vi racconto un paio di case.
Il prima milizia che è uno dei più grandi brand del food beverage che distribuisce mieli ad oggi in Italia e in occasione del restyling del packaging, lascia lanciato appunto questa esperienza in cui il pec diventava uno strumento a tutti gli effetti di accesso a dei contenuti esclusivi su cui andare poi ad erogare effettivamente un nerd dedicato.
Quindi cioè questo giorno in cui a Perry, cioè questa ma questa ape che ti introduce, il prodotto che ha acquistato e all'interno di questo hai a disposizione dei contenuti esclusivi come ricette piuttosto video-tutorial o interviste su cui andare, diciamo ovviamente a dare valore all'acquisto che poi è appena fatto intorno al prodotto di riferimento l'obiettivo di milizia in questo caso risiede non soltanto nell'andare poi a riservare dei contenuti di marca a chi effettivamente acquistato il prodotto, ma anche nella logica di poter raccogliere poi i dati e fare un'attività di profilazione per portare poi l'utente ad aumentare un lifetime value o nel fare poi cross-selling su altre linee di prodotti.
La cosa interessante, secondo me, è risiede ovviamente sulla parte di Kim Experience Tessa, dove possiamo constatare che il tempo medio speso dagli utenti sull'esperienza di oltre due minuti.
Considerate che un benchmark sul contenuto sociale di poco meno di tre secondi, quindi comunque sono esperienze che effettivamente attraggono attenzione all'utente e dall'altra parte uno dei diciamo dati più interessanti come l'utente poi nel tempo vada a generare piu' sessioni sullo stesso prodotto per andare poi a è rendersi conto se Brenda rilasciando poi altri contenuti all'interno dell'esperienza stessa su good you're invece è diciamo in occasione lancia un nuovo prodotto hanno creato questa esperienza dove? Per risolvere un problema piu' dettato dal fatto che il pneumatico non è un acquisto diciamo romantico come può essere un cerchione attraverso un'esperienza in realtà aumentata, distribuita tramite di leadership.
Quindi principalmente roll up, campagne, display su Google e print media è prossima, appunto eccetera.
Questa esperienza immersiva dove sia sostanzialmente diplomatico, con una serie di animazioni e contenuti che raccontano la tenuta di strada in svariate condizioni, dalla pioggia all'elettrico piuttosto che in strada in pista e questo ovviamente aveva poi come obiettivo quello di andare ad aumentare la percentuale di interesse poi sul prodotto stesso che hai sfociato poi in un aumento delle visite al sito, in particolare sulla pagina prodotto e diciamo come altro casi.
Invece penso ad trust che una galleria d'arte in Svizzera e ha creato come esperienza un contenuto che andasse ad aumentare.
Quella che era la visita del è dell'utente del cliente all'interno della galleria d'arte, dandogli la possibilità di acquistare un biglietto standard per la galleria, oppure un biglietto standard più aumentato che gli avrebbe permesso di accedere all'esperienza in realtà aumentata inquadrando le varie opere.
In particolare si accedeva a quelli che erano dei video immersivi in cui si vedeva sostanzialmente l'artista che realizzava quell'opera é.
La cosa interessante è che in realtà questa esperienza in realtà aumentata è stata traslata su tutto il merchandising, come per esempio il catalogo che vedete in questa foto, su cui è possibile poi andare a continuare a vedere questi contenuti immersivi attraverso un ancoraggio che sono in questo caso le immagini presenti all'interno del catalogo che sono poi le opere stesse.
Chiudiamo poi con l'ultima sezione che è quella del CRM CRM.
In questo caso, ovviamente andiamo a dare un perimetro che è quello del l'utilizzo del crm per il marketing.
Ok, è ovvero tutto ciò che poi si riconduce alla gestione di nuovi lead fare in our turing piuttosto che avere un approccio data-driven rispetto al modo in cui poi la nostra community interagisce con quelli che sono i contenuti messi a disposizione.
E quindi dall'altra parte da un punto di vista dell'utente c' è un tema di valore dettato da un'esperienza di marca unica, perché ovviamente se pensiamo ad oggi, quelli che sono i contenuti che passano da un crm soprattutto sulla parte bassa del panel tendenzialmente sono email piuttosto che notifiche push sms dall'altra parte da un punto di vista di business.
Ovviamente se posizionato in tutto ciò che riguarda la d-generation diventa un'esperienza immersiva tale che va ad aumentare quelli che sono poi la i tassi di conversione.
Ovviamente ci è sempre un tema di difference brand awareness e qui c' è la possibilità per raccogliere dati e metriche avanzate, perché il modo poi in cui l'utente interagirà adesso vediamo con l'esperienza in realtà aumentata ci permette di assorbire i dati che ovviamente vanno a dare una migliore profilazione di quello che poi il Leeds che viene raccolta all'interno del del nostro CRM qua diciamo.
Facciamo riferimento comunque a soluzioni come MailChimp Active Campate in aria spot Salesforce, ovviamente sul segmento di marketing.
Quindi partirei da quello che è il primo verticale, ovvero collecting conversion, detto anche d-generation Qua gli Huskies sono i seguenti Pensate a tutto ciò che possono essere contest in San Tween, quindi ruota della fortuna per magari un'iscrizione al programma di loyalty in realtà aumentata.
Fai le spine Wiles, ricevi il tuo premio, lascia la mail e iscriviti per la campagna di gioia a tutte quelle che possono essere invece esperienze volte aumentare l'engagement all'interno di uno store fisico.
Pensiamo a meno ristoranti interattivi piuttosto che mi giochi durante l' attesa mondo, eventi e fiere.
Quindi alla fine l'obiettivo di un evento di una fiera è quella di raccogliere i profilati e quindi in questo contesto la realtà aumentata si presta bene.
Dall'altra parte tutto ciò che è un tema di quiz, sondaggi interattivi volti per esempio a raccogliere delle preferenze di un utente e di conseguenza poi a portarli a quella che potrebbe essere una scelta di marca più adeguata alle proprie esigenze.
Qua vi racconto un paio di case.
Il primo è di Dorothy ross, è una startup che abbiamo seguito recentemente e che andranno in a breve tra l'altro quindi in occasione diciamo, del lancio del nuovo prodotto hanno creato questa esperienza dove c'è di item, diciamo in base a quella che è il prodotto di riferimento dell'utente è possibile è partecipare poi a questa esperienza che ha come obiettivo quello di incrementare il primo acquisto sull'e-commerce.
Quindi in base alla ricetta che viene selezionata Rando mica mente, ci sono degli elementi che cadono dall'alto l'utente deve acchiappare schivare quelli che sono poi i prodotti di riferimento e in base al risultato viene sbloccato poi un bonus associato.
Quindi questo è interessante perché l'obiettivo della campagna a tutti gli effetti è quello di creare un'esperienza di engagement che da una parte vado a raccogliere il leeds e dall'altra con un instant win che porti poi ad incrementare quelli che sono i tassi di conversione su un primo acquisto dell'e-commerce.
Poi abbiamo realizzato un progetto per poche house in questo caso la giorni aveva come obiettivo quello di portare nuove persone all'interno di un punto vendita è in Romania in un flagship e la giovane partiva da un advertising su Tic-toc che faceva sostanzialmente atterrare l'utente all'interno di questa esperienza in realtà aumentata anche qui totalmente integrato al loro cem.
Si tratta di un quiz dove venivano chieste delle preferenze alimentari.
All'utente quindi preferisce il salmone piuttosto che il pollo l'avocado le noci in base a come rispondeva cadevano degli ingredienti dall'altro si andava a comporre tramite un trend interattivo, una bolla che era in base proprio alle domande e alle risposte che erano state date all'utente questo, diciamo da una parte ha permesso all'utente di arrivare in fondo con una giornata é comunque divertente che gli permettesse di andare, poi instaura ritirare la ball che effettivamente aveva composto in realtà aumentata dall'altro poche.
House comunque si è portata in pancia una grande quantità di lead qualificati dove, oltre a sapere che hanno partecipato all'esperienza tizio caio alla possibilità poi di sapere che quello specifico utente a quelle preferenze alimentari, quindi informazioni che potrebbero poi utilizzare successivamente per altre campagne, poi crm in un secondo momento.
La seconda parte invece tutto cio' che conviene da parte di hour turing retention.
Quindi qua se pensiamo a tutto ciò che viene fatto su un crm della parte piu' bassa del funnel è o azioni even try grand, quindi ewen triggered qua troviamo compleanno diciamo black friday natale tutte quelle che sono diciamo delle dei momenti che poi il brand va condivisa con l'utente dall'altro quelle che sono invece azioni try grate, quindi l'abbandono del carrello, un acquisto l'iscrizione alla newsletter e via dicendo.
Qua ovviamente ci sono dell'esperienza in realtà aumentata che se ben si presta nella logica di portare quelli che sono i campi dinamici che ad oggi nella stragrande maggioranza dei casi portiamo all'interno di una newsletter all'interno dell'esperienza in realtà aumentata stessa quindi in questi mein questi esempi troviamo una sola la torta in cui l'app uber dei è un'esperienza in realtà aumentata iper-personalizzato dove troverai tanti auguri, malattia e questo chiaramente ben si presta per tutto ciò che è parte di spersonalizzazione lancio di nuovi prodotti piuttosto che offerte speciali riservate a quell'utente è qua per esempio troviamo un cast che quello che abbiamo realizzato per motivi dove qua anche qui c' era un'esperienza sostanzialmente d b engagement che partiva dalla loro campagna di loyalty dove in base a quelle che erano poi le preferenze dell'utente all'interno dell'area riservata veniva proposto un abito che era visibile per la realtà aumentata, con la possibilità poi di andarlo a ritirare instore.
Ovviamente uno sconto dedicato.
Quindi poi, per riassumere, dovrei essere riuscito a rimanere nei tempi ciò che abbiamo visto, ovviamente se ci sono domande molto con molto piacere.
L'introduzione ovviamente è quella che è la tecnologia al modo in cui poi la realtà aumentata può essere integrata in quelli che sono processi di marketing.
Ricordo che è una tecnologia estremamente trasversale, può essere utilizzata dal marketing come sul customer service manufacturing.
La nostra visione qua, che è comunque la realtà aumentata, è una tecnologia che impatta su tutto ciò che la customer experience che ben si presta.
Per andare a differenziare una comunicazione di Marco Dall'altra quelli che sono i tre pillars.
Diciamo che ad oggi riteniamo come di riferimento, quindi in realtà aumentata per l'e-commerce realtà aumentata per lo Flint online, in realtà aumentata per il per, quindi vi ringrazio per per l' attenzione.
Sono disponibile a qualsiasi domanda, insomma curiosità.
Eccomi qua chiedo scusa.
Ogni volta devo che mi cerco di sedere sul divano che sono sulle sedie più scomode che siano mai esistiti è una roba, ma sono fatte apposta ed è giusto che io le le provi perché di solito qua ci registriamo proprio i corsi con i professionisti, le professioniste, e visto che molto spesso poi tendono a indebolirsi.
Quindi mettiamo la cosa che scomodo in assoluto.
Così stai dritto per forza e sai fatto benissimo.
Ci sono alcune domande, intanto ti ringrazio tantissimo.
Malattia per la fantastica presentazione abbiamo trovato anche noi del team l'esempio che hai fatto anche per esempio con po' cause estremamente estremamente interessante.
È molto bello vedere anche brand tra l'altro così grandi che si avvicinano beh, poi molto bello, anche perché vedi è un po' una lo offline brand offline che possono usare in un certo senso lo online nell' offline per amplificare lo offline.
Cioè è un discorso molto interessante c'è una domanda che dice Mirko Ciao chi strumenti usi per la realtà aumentata? Io non so se intenda tecnologicamente parlando altro che una risposta.
Su questo ovviamente, diciamo, ci sono svariati modi per andare a realizzare esperienze in realtà aumentata.
Un po' come tutto ciò che è, diciamo aspetti tecnologici.
Ad oggi di mercato ci sono soluzioni che parla un mercato tecnico quindi se librerie dove date in mano a un team tecnico come sviluppatori ti permetto di andare a realizzare anche esperienze molto complesse, perché ovviamente vai a un livello poi di dettaglio che è estremamente tecnico.
E qua soluzioni come per esempio il wall che tra l'altro è stata comprata recentemente da Niantic ben si prestano per chi ovviamente vuole mettere mani in pasta da un punto di vista di sviluppo.
Nel nostro caso invece andiamo verso un mercato di diciamo content creator, quindi no code e quindi con ariel.
Ciò che abbiamo realizzato è stata è una soluzione, una piattaforma sotto resa service che tramite un abbonamento mensile annuale, abilità persone non tecniche nella creazione di distribuzione di esperienza.
In realtà aumentata è quindi posizionamento del prodotto è il campo della realtà aumentata, quindi totalmente drag drop.
Tutte le esperienze che oggi avete visto all'interno di queste pochi slide, insomma, sono passati attraverso la nostra soluzione.
Super c' era un'altra domanda che era subito qua sopra che diceva Fabrizio stavo guardando Ariel, ma avete qualcosa che possa cambiare texture i colori dei muri? Ho acquisito giusto ieri un cliente.
Complimenti Fabrizio e a cui potrebbe tornare utile, ma non lo trovo.
Ciao Fabrizio considera che ciò che abbiamo fatto oggi per tutto, diciamo per casi di studio simili al tuo, è quello di andare a utilizzare una tipologia di trigger che viene chiamato come riconoscimento superfici.
In questo caso il muro è una superficie verticale, quindi per queste esigenze di solito viene posizionato poi un oggetto tre di' che è tendenzialmente un parallelepipedo della dimensione del muro, dove in modo dinamico è possibile cambiare le texture a questo oggetto, così da dare poi l'impressione effettivamente andare a cambiare il colore del muro e le texture in modo dinamico.
Spero di averti risposto secondo me assolutamente se un'altra domanda che invece Ohio è, come vedi proprio nel futuro questa evoluzione proprio anche a livello tecnologico, perché stiamo andando avanti tantissimo con visori e tantissime altre cose proprio con il concetto un po' di guardia al punto zero.
Come vedi l'evoluzione di questo mercato è secondo te per esempio per mi sembra chiaramente voi quando si parla di umanità aumentata non serve per forza un device esterno al proprio cellulare, però come vedi invece il device che stanno sviluppando? Faccio un esempio Facebook stava parlando recentemente che stanno sviluppando tantissimo un nuovo visore che è un po' simile a google glass c' è qualcosa che vedi nella previsione futura diciamo faccio apro due due tavoli.
Il primo è sicuramente ciò che dici tu.
Il fatto che nel lungo periodo ci saranno nuovi dispositivi che si presteranno ad andare a erogare esperienze in realtà aumentata come potrebbero essere l'iceberg classis secondo me la sfida ad oggi è che tutti si stanno concentrando su andare a realizzare un device sostenibile in termini di indossabili that comodità piuttosto che a ford dal punto di vista di prezzo.
Ma la vera sfida per me sarà il fatto di andare a creare dei contenuti da inserire all'interno di questi smart glasses che giustificano il fatto di andare a indossare questi ventiquattro ore al giorno.
Comunque diciamo è con continuità perché se io penso innovazioni come l'iphone diciamo al netto della dell'innovazione disruptive, quello che veramente poi l'iphone ha dimostrato come differenziate rispetto ad altri smartphone che comunque tuttora hanno magari delle diciamo potenzialità da un punto di vista hardware più potenti sta nel fatto che tu accedi all'apple store hai un miliardo di applicazioni da scaricare quindi hai quando quando si vuol dire content king no secondo me la sfida su queste è su questi nuovi device.
Sarà il fatto di andare a trovare degli huskies che permetteranno davvero di andare a giustificare un dispositivo indossabile.
Detto fra di noi, vedere le notifiche dello smartphone, il meteo piuttosto che la temperatura non è abbastanza.
Ad oggi ok quindi a parte qualche caso d'uso come può essere il modo della del travel, della navigazione? Quindi diciamo un po', quello che ha fatto ugualmente ad oggi sul telefono che in realtà aumentata ti indica dove andare attraverso una freccia direttamente sull'asfalto.
Questo potrebbe essere inutile, però non servo centinaia di casi d'uso così per anche giustificare con un investimento di un dispositivo di questo tipo dall'altra parte invece quello che io credo che proprio più da un punto di vista di tecnologia le arsi vada.
Poi considera consolidare nel corso dei prossimi anni a tutti gli effetti come nuovo medium.
Quindi noi oggi abbiamo comunque tre target principali che sono mondo comunque enterprise e grandi brand che hanno ovviamente spazio per innovare e si stanno affacciando, ad oggi a quelle che sono esperienze e soluzioni in realtà aumentata, con l'obiettivo di differenziare la propria comunicazione, poi c'è tutto il mondo delle agenzie, dove le agenzie in questo caso sfruttano ovviamente soluzioni.
Come se per andare a diversificare il proprio portafoglio di servizio per fare up selling.
Quindi pensiamo ai casi che abbiamo visto prima il commercio, ovviamente più esperienza in realtà aumentata e da un differenziale rispetto a quello che potrebbe essere una una soluzione, un competitor dall'altra parte invece il target, un po' piu' romantico sul lungo periodo.
È quello che se ad oggi diciamo anche il ristorante sotto casa, utilizza cam per andare a creare i propri post, a condividere su Instagram e Facebook la nostra visione che tra due o tre, cinque e sette anni si vedrà quando soluzioni come aree diventano poi riferimento anche per questi small medium business, proprio nella logica in cui poi le arsi così che il nuovo medium alla stregua di quelli che sono poi i paradigmi che nel tempo si sono consolidati.
Pensiamo ai primi blog, siti web e social media e in futuro chissà penso che sia assolutamente utile.
Si va molto d'accordo con lui, ricevi anche l'iphone la grande cosa che ha fatto è stato poi che diciamo che le api ci sono anche da Android, chiaramente però un sacco di volte proprio per il fatto che android a decine, centinaia, migliaia di device completamente diversi poi l'esperienza non è mai la stessa che c' è invece quello che c' è da iphone e quindi penso che un grandissimo fattore, come dici tu, proprio quando in realtà aumentata la realtà virtuale nel futuro dove farla funzionare bene senza intoppi è fondamentale, altrimenti l'esperienza si blocca totalmente proprio perdi totalmente tutto anche ora più di un'app, quindi dopo la vera, vera grande sfida sarà proprio quella di chiaramente avere dei contenuti è come tu contenuti assolutamente importantissimi, ma che poi faccia siano anche fruibili nella migliore esperienza possibile con le nuove tecnologie.
I cinque g, per esempio, permette molto in è una velocità molto maggiore in questo qua se sia assolutamente.
Anche perché ad oggi comunque sul web hai dei limiti, per esempio dettati dalla dimensione dell'esperienza perché ovviamente se vuoi creare un'esperienza di centinaia e centinaia di megabyte, il portare poi l'utente dover aspettare magari trenta quaranta secondi prima questa che venga caricata andro' elevatissimo.
Quindi in questo momento è importante trovare un trend l'unione fra la qualità dell'esperienza, la qualità del caricamento e ovviamente poi nel lungo periodo tutto questo verrà ottimizzato con nuove tecnologie, come dicevi tu, appunto cinque g c'è un'altra domanda di emanuela quindi ho trovato un modo interessante è il caso di studio di brockhaus.
Le analitiche a cui facevi riferimento sono date direttamente da walt.
Sì, questo è un caso in realtà che abbiamo fatto con con ariel emanuela, quindi la loro soluzione era poi integrata con con Ariel e le analitiche poi erano dati direttamente dalla nostra soluzione.
Stupendo.
Ma guarda malattia.
Io ti ringrazio veramente tantissimo per la presentazione per aver risposto alle domande.
Penso che ci sono un sacco di persone molto interessate a questo e penso che è stato molto bellissimo anche come porto diversi casi studi per far vedere anche dei brand italiani che tra l'altro stanno espandendo all' estero come puo' causa moltissimo ed è bellissimo vederlo che stanno usando le vostre soluzioni per dare un'esperienza sempre più interessante e coinvolgente e divertente agli utenti, quindi penso che sia fantastico e ti ringrazio tantissimo per la tua testimonianza.
Grazie a voi ancora per l'invito Luca che presto a presto malattia grazie mille.
Ciao ciao
Piccolo preambolo
1) sono utente fin dal suo lancio
2) quest’anno ho speso oltre 3000 ore sulla piattaforma con oltre 13 corsi
3) Pago di tasca mia l’abbonamento e non ho conflitto d’interessi
Esperienza
Quando Learnn è stato lnaciato ho deciso di abbonarmi perchè ho visto nella piattaforma una possibilità di affrontare argomenti di cui sono carente.
Mi occupo di IT ma non sono così miope da non capire che il digital marketing va conosciuto passando per chi lo pratica.
Ho avuto e avrò anche abbonamenti? Si
Perchè allora dici di iscriversi a questo servizio? Perchè a prescindere di quale servizio specialistico a cui ti abbonerari questa è la base. La base per tutti gli argomenti del digital Marketing oggi e in futuro visto che ogni settinaman escono corsi nuovi e vengono aggiornati, ampliati, approfonditi gli esistenti con gli stessie con nuovi docenti.
I docenti poi sono professionisti e hanno reale esperienza rendendo estremamente pratico applicare i concetti.
Ho una iniziativa nel non-profit e per riuscire, nel tempo libero, a non fare danni e a crescere mi serviva portermi aggiornare e capire come funzionano alcune parti del digital marketing con Learnn ci riesco, mi diverto e sopratutto posso delegare perchè ho capito come funziona quell’ambito.
Avere questo allo stesso prezzo di un abbonamento di streaming permette di ampliare la conoscenza in un ambito in cui troppi parlano senza padronanza.
Prendiamo come società Learnn perchè volevamo avere più il controllo della situazione su ciò che succedeva nel nostro dietro le quinte. Ci sembrava che il nostro venditore non fosse sul pezzo, dormisse sugli allori e non studiasse nuove strategie.
Dopo 1 settimana abbiamo eliminato il nostro “venditore”, ne abbiamo trovati altri validi nel sito con i quali collaboriamo, abbiamo acquisito competenze e abbiamo grazie alla competenza, un sacco di consapevolezza in più, dato che adesso lavoriamo solo online.
Uno degli investimenti migliori mai fatti, insieme ai 50k risparmiati (che non era un problema spendere, volevamo “solo” il lavoro fatto bene)
Learnn è la soluzione olistica alla formazione di imprenditori e professionisti. Professionalmente, essendo un Growth & Innovation Advisor, utilizzo la piattaforma per ampliare la vision e per rimanere sul pezzo grazie a imprenditori e professionisti di altissimo livello presenti al suo interno, che offrono il loro contributo in maniera a dir poco magistrale.
L’abbonamento Learnn permette di avere a disposizione un tool di formazione continua, sempre aggiornato su temi e trend professionali.
Uso Learnn per tenermi costantemente aggiornato sul mondo del digital marketing e per approfondire tutti quelli aspetti dove non sono verificale (sono dei specialist) e lo reputo molto utile per un infarinatura.
Piattaforma estremamente professionale e professionalizzante. Corsi di qualità, docenti anche di più e le risorse a disposizione sono veramente tante. Chiunque può formarsi qui, da chi parte da zero a chi ha già esperienza. La flessibilità nel seguire le lezioni è totale: ci sono lezioni fast per chi ha due minuti al giorno e corsi più strutturati per quando si ha più tempo. C’è anche una parte community da non sottovalutare: grazie alla rete di possibili contatti che hanno creato, io ho trovato lavoro come Digital Marketer!
Ho scoperto Learnn tramite una sponsorizzata IG! Mi si è aperto un mondo! Trovo tutti i corsi molto utili ed interessanti, complimenti a Luca ed a tutto il team Learnn
Learnn e’ tutto ciò che un imprenditore ha bisogno per formarsi ed avere una base solida nel mondo del digital marketing ma anche in tanti altri aspetti.
E soprattutto avere le consulenze 1to1 a pagamento sono un valore aggiunto incredibile non e’ il solito corsetto pre-registrato che poi ti abbandona a te stesso qui puoi confrontarti e secondo me e’ una cosa unica.
Learnn mi ha permesso di approfondire temi che stavo studiando all’università e mi ha fatto scoprire altri corsi che mi sono serviti molto all’inizio del mio percorso da freelance.
Ad oggi ho l’abbonamento annuale perché trovo sempre qualcosa di nuovo e interessante da approfondire.
Consiglio Learnn perché copre una vasta gamma di argomenti e permette di passare da tematiche di Growth alla User Experience passando per il GDPR e la psicologia.
Davvero molto interessante e sempre in espansione.
Ultimamente sono state inserite anche nuove funzionalità che la rendono una piattaforma veramente completa e super utile.
Grazie alla community si possono scambiare opinioni con altre persone che stanno studiando e poi ci sono gli esperti che hanno messo a disposizione anche degli slot a prezzi ragionevoli.
Ultimo ma non meno importante il prezzo che è veramente affrontabile anche per gli studenti universitari.
Luca e tutta la sua squadra hanno davvero fatto un ottimo lavoro, grazie.
Scoprire Learnn è stato un salto di qualità per la mia formazione personale. Con l’autorizzazione dell’azienda, ascolto corsi anche mentre lavoro: con una cuffietta sempre in ascolto e uno dei tre schermi esclusivamente dedicato.
Ritengo che Learnn sia una piattaforma che abbia una mission reale e vera. Si percepisce semplicemente dal prezzo super accessibile e dalla qualità elevata di quasi tutti i corsi.
Avendo completato più di 80 ore posso dire veramente grazie a tutto il team di Learnn che mi ha svoltato la formazione e svoltato a livello pratico il mio lavoro!
Il titolo della recensione sarebbe il Netflix della formazione ma sarebbe troppo da clickbait, però è quello che penso. Buon lavoro!
Learnn è la piattaforma di formazione per ottenere maggiori risultati professionali e di business attraverso formandosi nel digitali (e non solo). In un unico abbonamento hai accesso a 400+ corsi, 120+ risorse, 25+ percorsi, live webinar e certificazioni. 190.000 professionisti/e e oltre 700 aziende si formano su Learnn per crescere.
Vogliamo digitalizzare l’Italia, una persona alla volta.
Per farlo ci proponiamo di democratizzare l’apprendimento e accelerare la crescita di persone, idee e aziende attraverso strumenti tecnologici a supporto di qualsiasi professionista.
In un unico abbonamento hai accesso a 400+ corsi, 120+ risorse, 25+ percorsi, live webinar e certificazioni. Potrai fruire i corsi sia dalla piattaforma web che dall’app.
I corsi sono on-demand, mentre i webinar sono live e poi caricati nella piattaforma per essere visti on-demand quando vuoi.
Potrai seguire i contenuti da computer, tablet e smartphone.
Scarica l’App iOS/Android Learnn e segui i contenuti in modalità video, audio e testo.
Certamente. Learnn ha un piano gratuito che ti permette di accedere al 40% di ogni corso in maniera gratuita e solo con la tua email, no carta richiesta. Crea il tuo account per iniziare a seguire qualsiasi corso.
Learnn Pro costa 16.99 euro al mese nel piano trimestrale, ma offriamo sconti per il piano annuale. Crea il tuo account per vedere il prezzo corrente.
Si, le nostre certificazioni vengono rilasciate al completamento dell’80% di ogni corso dopo il superamento di un quiz di 10 domande.
La certificazione potrà essere condivisa sul proprio profilo personale Learnn e sui proprio profili LinkedIn e CV.
Le nostre certificazioni sono riconosciute da centinaia di aziende che formano i loro team su Learnn e queste aziende assumono abitualmente dentro alla nostra piattaforma.
Iscrivendoti a Learnn avrai accesso ad una community con 190.000 professionisti dove potrai confrontarti, fare networking e trovare nuove opportunità.
Inoltre potrai partecipare a workshop live e fare domande ai professionisti che hanno tenuto i corsi.
Se avessi altre domande puoi usare la live chat qui di fianco.
Per partnership compila questo form
Ogni acquisto ti garantisce 14 giorni di garanzia per richiedere il rimborso.
In qualsiasi momento puoi disabilitare il rinnovo automatico dalla tua area membri in pochi click e senza dover parlare con un operatore.
Non offriamo invece rimborsi per i rinnovi.
La nostra vision è rendere l'Italia famosa nel mondo per l'esecuzione.
La missione di Learnn
è accelerare la crescita di ogni individuo rendendo accessibili conoscenza, opportunità e tecnologia per avere un impatto positivo sul mondo e sugli altri.
Tutto incluso (come Netflix), IVA inclusa, nessuna sorpresa o addebito indesiderato.
Disdici quando vuoi, in 1 click.
Scegli di migliorare ogni giorno per 12 mesi senza interruzioni scegliendo il piano annuale.
In un unico pagamento annuale
Disdici quando vuoi, in 1 click.
Con l’abbonamento otterrai:
Consuma i +200 corsi e webinar di Learnn da webapp o app iOS e Android, in formato video, audio o testo.
Con l'abbonamento a Learnn hai accesso a tutto (proprio tutto) ciò che contiene la piattaforma.
Ogni mese registriamo nuovi corsi su tutto cio di cui potresti avere bisogno nel mondo digitale.
Con l'app Learnn trasformi ogni momento di vuoto in un'occasione di apprendimento.
Scarica tutto il materiale che ti serve e utilizza i moduli riassuntivi per fissare i concetti.
Ogni settimana nuove offerte di lavoro da parte di tantissime aziende che operano nel mondo digitale.