Lezione dal corso START23
Ciao, Marco.
Questo vale Come state? Bene, Tutto bene? Scusate per il ritardo e dica no, eravamo fuori dalla riunione.
Non possiamo iniziare.
Esatto, è stato bellissimo.
Visto a un certo punto correre lì sotto tutte le parti immaginabile, sempre a Roma.
Voi ragazzi nei vostri uffici Tu invece che dici? Dove sei? Ma in questo momento sono nel bunker a Milano che l'abbiamo soprannominato in questo modo affettuoso il bunker.
Dove siamo? Potrebbe succedere qualsiasi cosa fuori.
Noi in ogni caso, staremo bene qua.
Quindi stiamo facendo tutti questi workshop, tra cui il vostro voi Intanto, prima di cominciare con i workshop, ci dite qualcosa? Come sta procedendo? Marketing espresso.
Il team sta crescendo, sta cambiando.
Cosa state facendo da gennaio? È un po'? Un punto di volta? No, perché ogni anno vuoi che stanno un po' di cambi sia a livello agenzia sia a livello di progetti.
E per ora il team è sempre lo stesso.
Adesso dovrebbe dare un nuovo ragazzo settimana prossima.
E in base poi ai progetti che riusciamo a chiudere dovrebbero entrare anche altre persone.
È insomma sta in espansione.
È cerchiamo quest'anno di fare le cose ancora meglio di come l'abbiamo fatta l'altro anno, quindi ci divertiremo e poi me li chiedono sempre quanti membri del team Soler come se più grande il team piu'.
Il progetto cresce automaticamente che ricordiamoci la Snapchat a un certo punto che aveva dieci dipendenti valeva dieci miliardi.
Non però dico esce dall'edificio e non è detto poi che magari sei in trenta persone ma lavori male.
É meglio che sei in cinque lavori bene, sostanzialmente delle volte perché ci sta ascoltando.
Abbiamo fatto questi ragionamenti con Luca l'ultima volta che ci siamo visti a Roma su proprio la parte di project management di gestione delle risorse.
È molto spesso questo misunderstanding che, come dice Luca più persone sei più un'azienda fattura o più sei grande, più efficace ed efficiente.
Si, in realtà la sfida è grave, ma è normale che è tipo lato nostro, avendo anche la parte dell'agenzia che non è scalabile.
In quel caso più progetti entrano, più normale che devi prendere persone.
Però magari un progetto come lei, che è proprio un progetto scalabile in quel che il caso è ovvio che se aumenti le funzioni aumenti le cose da fare, aumenti il flusso dei corsi, ci vorranno più persone.
Però idealmente non è non essendo scalabile una persona cinque persone, dieci persone potrebbero fare effettivamente un lavoro per un business che vale, magari appunto mi piace o una persona che lavora per te.
E poi alla fine, come si dice no, quando cioè tutto riesce aspettare tutto, tanto ormai la misura è milione e trillion, quindi gne peraltro l'altro.
Poi magari alla fine lo so che è stato veramente il trend del momento.
É l'ultimo workshop di oggi sarà parlare del gpt, ma io non ho idea della vostra opinione su questo, ma sarebbe anche interessante nominare alla fine se avete pensato di usarlo per risparmiare tempo nel vostro lavoro tutti i giorni, perché effettivamente noi con le armi lo inseriremo il nostro stack tecnologico.
Appena si aprono le che abbiamo una fase, un po' di che magari poi nomino dopo di transizione prima di arrivare li' che sarà interessante comunque un testo interessante.
Poi poi se ne parliamo, magari ne parliamo magari alla fine del workshop perfetto ragazzi, come al solito per te le persone connesse lasciamo la parola ad Alessandro e Marco faranno il loro workshop alla fine tutte le domande durante il workshop fatecelo pure qua.
All'interno della live chat della chat.
E poi alla fine risponderemo alle varie domande.
Ragazzi, metto qua, mi tolgo e ci sentiamo dopo.
Ok? Grazie, Luca, che ho la ragazza.
Bene, ci siamo.
Allora ciao a tutti.
Ci sentite? Ci vedete bene? Sì, ok, perfetto.
Dai, è oggi.
Esatto, Esatto.
Oggi siamo qui per parlarvi tutto un argomento a tema community, quindi nello specifico l'importanza del community management in una gestione e strategia di di community B.
Questa cosa ringraziamo insomma materno perché è il secondo anno anche l'altro anno abbiamo fatto abbiamo fatto un workshop dedicato.
Il tema era simile perché abbiamo parlato di community billing quest'anno.
Abbiamo voluto in realtà trattare un tema, un po' più specifico che fa parte del community building, che è il comune di management che tra l'altro è un tema, i verbi sfrattato perché se andate a vedere Infatti prima diceva Ilaria Tipo di inserire dei podcast, libri corsi sul comune di management che consigliamo.
Ma a livello proprio accademico, ma anche proprio dei corsi online, si trovano veramente pochissimi corsi sul comune di management.
Ce ne sono forse un paio, nemmeno così tanto validi e compresi anche libri o altro.
Perché? Perché il cambio di management viene spesso visto come un qualcosa di accessorio, un qualcosa che viene comunque dopo no, prima viene il contenuto, poi viene il cambio di management, quando in realtà vedremo in questa presentazione che effettivamente il valore del comune di management delle volte in alcune circostanze anche superiore al contenuto stesso stesso o comunque fa parte del contenuto stesso.
Esattamente, esattamente ha lanciato già un po' di spoiler.
Diciamo che il titolo di un paragrafo sarà proprio community management questo sconosciuto eccolo per restare in tema allora questo è l'indice di quello che vediamo.
Quindi vabbè vi diciamo al volo chi siamo facciamo un breve recap che cosa vuol dire fare community building? Quindi facciamo un recap velocissimo del proprio dell'ultimo webinar che abbiamo fatto con con l'ernia la parte di community management alcuni casi pratici che abbiamo individuato un po' facendo zapping sul sul web e ovviamente delle declinazioni di questo aspetto di community management anche al di fuori del mondo online che cos'è max quante volte te l'hanno chiesto o no? Ok evidente vabbè quante volte hanno detto che però siamo una pagina va bene ok a posto tanti spoiler one' non siamo solamente una una pagina instagram nasciamo come pagina Instagram, ma attualmente quello che marketing espresso è è un brand a tutto tondo, nel senso che poi all'interno a determinate anime che non ci piace definirle così.
In questa definizione metafisica, però, Marketing Express è un brand che si occupa ovviamente di tutto l'aspetto media e community, lato social media marketing è un'agenzia che si occupa appunto di progetti di community building.
È anche una piattaforma di di formazione con la nostra Academy.
Alcuni nostri numeri Madonna di vederli fa sempre un po' impressione è ben al di là delle mani di Matrix sui sui social media.
Come dicevamo con Con Luca siamo una società, una srl che attualmente all'interno a tredici persone tra tra dipendenti e collaboratori.
Abbiamo gestito attualmente tra agenzia, consulenze, formazione, workshop, eccetera eccetera oltre oltre cento, centoventi, venti progetti.
Tutto questo, ovviamente, in quattro anni, da quando abbiamo pensato al primo posto della pagina su Il divano di casa di Marco e con quasi due anni dalla nascita della società.
E tutto questo grazie al potere dell' organico è una strategia di community building.
Chi siamo noi? Vabbè, io presento te, lui a Marco, eh, il nostro co-founder zio qui avevo la barba proprio vecchio.
Non sono ringiovanito, ha semplicemente voluto far spiegare la pelle.
Però sembra un diciassettenne uscito dal liceo.
È Alessandro invece co-founder di marketing, spesso le agenzie director.
Quindi si occupa di tutta la parte spinosa con con i clienti che è tanto brutta.
In realtà no, non è vero, Agghiacciante.
Ma ero consapevole per spiegarvi l'argomento di oggi.
Iniziamo innanzitutto dal perché.
Perché parliamo di community building per una serie di motivi.
Il primo perché ne siamo circondati ogni giorno.
Siamo circondati da questa parola Community, community building di management che sia.
E molto spesso per Community si intende semplicemente una serie di persone che condividono valori, interessi e che magari scelgono di amplificare, li, seguirli, stimolarli in un unico posto, con persone che sono come loro, che quindi con Dio.
Tutto questo asset valoriali tra l'altro no è un po', la community tra l'altro, un trend da qualche anno quest'anno finalmente anche sui report social dedicati, ad esempio quelli di Walker, in cui siamo stati anche noi uscito lo scorso novembre.
Effettivamente la community è diventato proprio un trend, un trend social.
Cosa vuol dire? Che se si va si passa da quelle che erano le classiche Bayer user Personas ha proprio delle community, quindi non ci si rivolge più a singole persone, ma si comincia a cambiare approccio e si comincia a pensare alle proprie strategie di marketing per rivolgersi direttamente alle community qui, non tanto alle persone singole.
Questo succede perché ad oggi rivolgersi a le community può avere un effetto maggiore rispetto alle singole persone, perché rivolgendosi avevano community.
Innanzitutto prendi un insieme di persone e due hai comunque dei valori fondanti e delle cose che se tu prendi quella community, effettivamente riesci anche a portarti dietro tutte le persone che ne fanno parte.
Le persone comunque credono e sono a fine a quei valori a cui stiamo comunicando esattamente esattamente perché ne parliamo? Perché genera senso di appartenenza.
Pensiamo quasi alle community come il famoso marketing tribale.
No, quello pensiamo alle tribù di una volta.
Quelle di ad esempio, penso a quella di Harley Davison che c' erano sempre note a parte esattamente dei segni identificativi del brand, a prescindere dal prodotto, ma che andavano all'abbigliamento, andavano al tipo di musica che si ascoltava, mandavano anche verso le attivazioni offline, i raduni, i tour che si facevano.
Quindi ovviamente l'appartenenza non è da vedere al mondo di oggi solo come online, ma anche come digital.
Quindi c'è anche un aspetto offline che si mescola al suo interno.
Di quale oggi alla Coppola Perché fa parte dei Peaky Blinders? Esatto, esatto.
Non posso dire la ricetta famosa pero', ovviamente poi permette di uscire dall' isolamento.
Perché uno degli aspetti più difficili all'interno dei social ormai è quello di ovviamente creare delle relazioni di valore.
No, si tende magari o a guardare l'aspetto delle mani di Matrix o a commentare passivamente, ad osservare, a fruire dei contenuti in modo passivo.
E questo può portare magari a un certo tipo di isolamento.
La community, invece, qualcosa che invece stimola costantemente lo scambio e le relazioni all'interno di chi ne fa parte, stabilisce un contatto con il brand.
Perché voi pensate che prima per comunicare con un brand non c' erano le pagine di Instagram dove potevi scrivere un messaggio indiretto che magari un referente, quindi in automatico il brand ti poteva rispondere magari a un tuo dubbio, una tua lamentela, una tua richiesta di informazioni.
Adesso non è più così.
E quindi le distanze tra i più follower tra follower Sto morendo consumatore con il brand si sono notevolmente ridotte tra l'altro qui c'e'.
Una cosa curiosa perché se pensate i brand sono divisi un po' in tre categorie L'auto, Community Manager Ciechi vede questo contatto con il con il brand che ci può essere i canali social, un qualcosa quasi di pesante, di dannoso per il brand.
Oddio cavolo se io mi apro i canali social o sono attivo sui social, poi devo rispondere alle varie cose che mi arrivano e qui lo vedono come un peso e magari scelgono proprio di non aprire i social tatticamente per non avere un contatto in più con i propri consumatori o comunque con i propri utenti e quelle persone che li seguono.
Poi il brand che magari li apre e non segue la parte di community management.
E invece poi ci sono magari dei brand, pochi ancora effettivamente, che sanno che il contatto con il brand continuo può essere un vantaggio competitivo e che quindi utilizzano i social proprio in questo senso.
Cioè cavolo, c' è un contatto in più che posso avere con le persone che seguono il mio brand, che magari acquistano i miei prodotti o servizi effettivamente lo utilizzo perché ovviamente questa cosa puo' Essere un'arma a doppio taglio è perché essere esposti lato social può essere un'arma dannosa per il brand.
Perché ovviamente ricevere ogni giorno magari avere una facilità di tentate che si è attivata tipo city qua parte sta registrando tutto il web webinar del governo su Apple ha detto questo dicevo pensate che ovviamente essere sempre presenti sui social, essere sempre a contatto, far sì che il con il brand sei sempre a contatto con delle persone che possono scrivergli.
Da una parte è un qualcosa di dannoso.
Può diventare per il brand? No, perché non avere barriere all'entrata permette a qualsiasi persona se ha un problema di scrivere.
Ma questa cosa la vediamo noi continuamente qualsiasi prodotto Luca con loro e poi ci potrà, potrà, diciamo, confermare.
Immagino che di tutti, con la presenza social, anche Keller non ci saranno centinaia, se non migliaia di persone che ogni giorno scriveranno magari o su Instagram o nella chat dedicata sul sito web che egli dicono ama quanto costa e magari sta scritto in chiaro subito sul ring.
Quindi questa cosa è un fattore negativo.
Però dall'altra parte ci sono anche tante esternalità positive che in realtà valgono la candela, perché effettivamente se fai un lavoro magari pensate Amazon di supporto clienti, ma non solo di supporto community in questo caso di community maggiore.
Fatto bene, i risultati alla lunga si vedono e sono anche sono anche molto consistenti la vecchia costo mercè fatta magari invece che con la televendita o telefonica aggiuntivo? No, perché non è solo posto perchè proprio people care in questo esattamente tieni alle persone che effettivamente ti stanno seguendo, quindi magari anche se è una persona di iscriverci a noi quante volte capita che una persona ci chiede un consiglio anche solo se non dobbiamo vendergli qualcosa glielo diamo perché? Perché se ci segue sta perdendo tempo, magari quella persona per un domani non è detto che possa non so consigliarci un amico possa comunque diventare nostra branda abbassa per condividere il nostro posto qualsiasi volta poi tra l'altro a livello anche di fase di analitica, quindi dei micro dati quantitativi e qualitativi.
Messaggi in dai Eicma, così come i commenti è però nel senso i messaggi indiretti che qualcosa ancora di piu' intimo di piu' privato con con il brand sono una notevole fonte di sorgente di di micro dati che possono essere un feedback sui contenuti, un feedback sul sito web come disposto a noi.
Ci hanno mandato un sacco di feedback sulla parte shop, quindi un contatto con il grande facilitato ci piace.
Ci piace.
Ovviamente non facilita solamente i contatti con con il brand, ma anche i contatti, come dicevamo prima tra i membri della community.
E possono essere contatti di qualsiasi tipo è contatti ovviamente positivi, come ad esempio Ok, ci vediamo a un evento oppure è ok commenta insieme possono nascere.
Salutiamo insomma che vediamo agghindate grazie al marketing ha espresso è come diceva Marco questo è un brand, è un report che vi consigliamo che è quello di Walker, che analizza proprio quanto le community al giorno d'oggi siano centrali sia per sia per il brand, sia a livello proprio strategico a livello marketing.
Quando? Quando parliamo di Bayer Personas che appunto si parla più di Bayer Communities quasi adesso ormai al giorno d'oggi Community le abbiamo già detto di che cosa si parla? Diciamo che cosa vuol dire fare Community building.
Arriviamo ci insieme abbiamo fatto questo questo gioco.
Cosa rappresenta secondo voi questa frase? Nel marketing di oggi ve la leggo.
Vogliamo creare un ecosistema dove il marketing sia democratico, accessibile.
Una fonte di valore lo facciamo mettendo al centro le persone tramite i canali digitali.
Allora vediamo chi riassume che cos'è questa frase nel marketing di oggi.
Vediamo risponde al braccio vediamo, vediamo.
Greta ha visto sei la chat della scemi challenge.
Intanto l'ha visto il meme, vediamo da chi si butta.
Vogliamo creare un ecosistema del marketing sia democratico, accessibile che l'orario non ascoltano mamma, li aiutiamo noi.
Dai, è una promessa.
Una promessa di cosa? Una promessa di tutte queste cose qui, di una comunicazione di valore, di far sentire le persone al centro, di non vendere.
Basta quindi di non essere i soliti commercial oni che dicono si acquista il mio prodotto, acquista il mio servizio.
È una promessa di ascolto, come diceva marco anche la questione del poter chiedere un consiglio al brand, ricevere un consiglio e ricevere un feedback.
Scusate, il gioco di parole è è sicuramente una promessa in termini di relazione, di rapporto con il nostro utente ed è una promessa anche di aggregazione.
Adesso per fortuna non ci sono piu' zone bianche, gialle, rosse, quindi si puo'.
Ci si può aggregare anche un po' di piu' offline, però lo scopo anche di del brand è quello di far interagire le persone che fanno parte di una community.
E in generale è chiaro che con una frase del genere che fa un po' da mission no della dell'intento della pagina e o del brand, è chiaro che c' è una vera e propria promessa anche in termini tecnici, di una comunicazione in ottica di community building che vuol dire gestire dei contenuti in ottica community, di costruzione community significa sostanzialmente ricordarsi queste cose quando si creano i contenuti o quando si si hanno una serie di operation da dover gestire ascolto, comprensione, condivisione, valori, interazione, scambio e dialogo.
Quindi è chiaro che in una gestione simile non è il contenuto il primo pensiero quando si decide di aprire una pagina, di voler creare un brand, ma è tutto l'asset valoriale strategico che c' è dietro, quindi l'analisi del target l'analisi di tutti i pm Poins che ci sono che ci sono dietro a un utente e come poterli soddisfare a livello a livello contenutistico a livello proprio di valori e cultura.
Esatto.
Poi tra l'altro questa cosa è una cosa che a livello aziendale non vale però in realtà ormai secondo me, nelle aziende del nuovo millennio effettivamente può far parte dei cosiddetti valori aziendali per fare community management, per fare commenti building.
Effettivamente devi crederci, nel senso che se lo fai solamente per avere qualcosa in cambio, a un certo punto dici che non ne vale la pena.
Non so perché arrivi a un punto in cui dici vabbè, ma ci sono altre cose nella quale mettere effettivamente il mio a Fort, che possono portarmi dei guadagni diretti maggiori.
Il discorso è che ad oggi siamo nel duemila e ventitre.
È abbastanza limitato parlare solamente di azienda come valore creato in termini monetari e non solo come valore creato in termini sociali no, ma anche proprio in termini umani.
Quindi effettivamente il comune di Willing è un tipo di attività che non porta eh esternalità positive, o comunque sia delle marginalità dal punto di vista di valore monetario, ma quanto molto di più in valore, anche proprio sociale e umano.
Quindi se crede in questo tipo di fare azienda che non è detto che tutti debbano fare azienda pensando al valore umano che creano e il comune di Billings è sicuramente un qualcosa che effettivamente evita quel qualcosa in più che tutto il resto non vi dà.
Sì, ovviamente avete le proprietà a livello di valore monetario.
Il bodybuilding può essere un'arma in più, ma non lo vedrete quasi mai come proprietà.
Probabilmente no.
Esatto.
Poi non è detto infatti che questo tipo di gestione vada bene per tutti o che sia per forza obbligatoria.
Ovviamente portiamo quella che è la nostra storia e noi lasciamo lasciamo appunto, come dicevamo alle vie, come una pagina Instagram e grazie a una strategia basata sul community building abbiamo creato tutto quello che vi ho detto prima la parte formativa, la parte di consulenza, la parte agenzia, la parte di eventi.
Quindi tutto questo solamente grazie al potere al potere dell'organico.
Tradotto in soldoni fare con mani di management e community building.
Scusate, non significa a livello contenutistico e strategico parlare solo del brand.
Parlare di che cosa fa il brand dire fare un contenuto del tipo ha offerto nah su sul nostro shop offerto una sul nostro e-commerce in questo modo spiegare ok il tipo di partnership che hanno che hanno fatto oppure spiegare.
Abbiamo chiuso questo tipo di quella della gestione standard.
Quello che vi dico, che effettivamente se non avete una determinata ottica in termini proprio di valore umano da creare, che mi rendo conto che un'azienda cresce tanto, è molto difficile.
Quello che succede è che non riuscite a fare a dare un contributo veramente ottimo agli utenti che vi scrivono perché pensiamo anche solo alla gestione di un commento.
Un conto è rispondere ad un commento nel miglior modo possibile un conto a rispondere a un commento nel mi nel minor tempo possibile, una risposta data nel minor tempo possibile perché le attività dei community hall attività di commercio marketing è vista come un qualcosa di accessorio.
Sarà un commento che risponde quindi già ok, una cosa in più, ma che non dà quel valore aggiunto.
Quindi effettivamente è per fare come di management, ma appunto col mio di Billings devi avere un valore umano, incluso anche proprio nella cultura aziendale della del brand di appartenenza.
Esatto, esatto.
Si parte sempre da qui alla fine.
Ovviamente ciò che significa dall'altro lato è che si mettono al centro le persone tramite sostanzialmente quattro elementi la parte di strategia che è quello che dicevamo prima, lo studio del target in Poins, micro dati, il posizionamento, la mission del brand value proposition il secondo step.
Il secondo elemento sono i contenuti di valore, quindi successivi alla fase di analisi strategica, dove si avrà una sorta di statuto quasi per chi va a gestire questi canali, che è quello di parlare di cose rilevanti perché abbiamo di fronte sfruttare le caratteristiche dei diversi canali per ovviamente avere un'ottica sempre transmediale, cioè quindi non guardare solamente al singolo canale Instagram solo, ma a guardare un po' la visione della visione d'insieme.
Stesso discorso guardare al complesso anche nei confronti del piano editoriale.
Quindi non si guarda alla singola rubrica al singolo Mehmet, al singolo post valoriale alla singola C, ma si guarda al complesso dei contenuti.
Quindi ha tutto il piano editoriale terzo, che è quello di cui parliamo adesso c'è tutta la parte di community management andando più nel nel tecnico e poi cioè la declinazione che il quarto elemento che sono le iniziative di crescita, o meglio una parte del community management, fa parte delle iniziative di crescita a livello di di declinazione.
Poi ovviamente, iniziative di crescita possiamo anche intendere contenuti esclusivi, ma anche banalmente l'advertising certi tipi di attività di performance.
Questa è la nostra funzione slide famosa di marco.
Per riassumere i due tipi di gestione in tanti mi fanno sempre un certo effetto.
E poi, appunto, andiamo a parlare del comune di management, questo sconosciuto, perché l'incipit che dicevo prima effettivamente il comune di management è un qualcosa che solitamente viene incluso nella gestione social classica, ma di cui non si parla mai male approfondito.
Se pensate quando si parla di comune di management l'unico caso in cui per esempio io almeno l'università l'ho studiato e quando si parla di gestione di crisi.
Quindi per esempio quando si parla di gestione di crisi allora devi saper fare come veniva management.
Però pensate al paradosso no, tu parli di community management solo e solamente in caso, cioè una crisi, quindi se non c' è una crisi, non te ne importa nulla.
Però se c' è una crisi, ovviamente devi saper rispondere che è un paradosso.
Perché perché ha un brand dovrebbe interessare di rispondere a qualsiasi obiezione, domanda o complimento che gli arriva al di là, che si che sfoci una crisi o no.
Ma è normale che risponde quando c'è una crisi è ancora più importante perché in quel caso si sfalda un qualcosa di molto grande.
Però effettivamente è sbagliato l'approccio perché se te andrai a rispondere solamente quando cioè la crisi, anche quella risposta sarà una risposta che da fuori per una persona che segue da sempre il brand tra una risposta forzata perché ma come io magari ho scritto cento volte è in diretta, gli ho fatto lasciato cento commenti, non mi hai mai risposto perché erano domanda oppure magari poi ti ho fatto un commento ipercritico che è andato via un shit storm e mi rispondi in quel caso è come veramente come magari quella persona non lo so che non ti risponde mai, poi va in là, diciamo magari ma non sono un avvocato o qualcosa di un pochino piu' pesante e ti risponde diciamo che da un certo punto di vista non è un qualcosa di ipocrita.
Se vuoi evitare spesso e volentieri alcune cose, quindi come di management deve essere un approccio.
Innanzitutto noi ci scherziamo su questo tipo l'approccio tripadvisor diciamo questa cosa che risponde solamente alle alle recensioni negative, negative magari alle recensioni positive che ti arrivano dove parlano bene un altro po' anche dei tuoi battiscopa non non si risponde generalmente innanzitutto diciamo che il comune di management deve essere visto non non solamente come una serie di attività operative, ma come un vero e proprio processo circolare che gestisce e sollecita l'interazione all'interno di una community dov'è.
Questa circolarità è proprio qui presupponiamo che partiamo dalla creazione di un contenuto.
Si inizia sostanzialmente questo tipo di percorso che arriva poi magari alla gestione dell'interazione, quindi like commenti idm che possono, che possono arrivare si', monitorano delle conversazioni o anche delle conversioni a livello di conversazione.
Una cosa utile da fare è tenere sempre a mente queste due metri che qualitative, che sono ovviamente il sentiment.
Quindi il sentimento generale nei confronti di un contenuto si è piaciuto se non è piaciuto la parte invece di chi messaggia penetration è quella metrica che fa riferimento al se il messaggio princi io volevo trasmettere con il mio contenuto è stato penetrato in questo senso, è stato percepito ed è stato assimilato nelle risposte ai commenti.
Banalmente, se facciamo un posto come era successo su mario draghi e le sue tecniche comunicative, se i commenti sono più i commenti che dicono però se sono più i commenti arrivano e dicono ok interessante l'analisi non avevo mai riflettuto su queste tecniche vuol dire che la di mestre penetration è positiva.
Se sono più i commenti che dicono a state facendo politica, mario draghi ha torto tutto mamma da in mezzo alla strada vuol dire che l'ha messa giù non è non è penetrata nel modo giusto e magari si va a rintracciare nel gancio, nel titolo, nella città e cose simili.
C' è l'ascolto e la raccolta delle esigenze emerse quindi da interazione, monitoraggio conversazioni, quindi quantitative e qualitative, output e creazione del contenuto.
Ovviamente tutto questo può partire, diciamo al contrario, ma anche da un punto qualsiasi ad esempio io posso partire dall'ascolto delle esigenze emerse per poi andare alla creazione contenuto per poi monitorare l'interazione per poi di monitorare le conversazioni, di continuare quindi anche l'ascolto in qualcosa di continuo la creazione del contenuto e circolare e così via.
Il community manager, quindi cara risorsa, eccolo qua, che abbraccia essere una risorsa effettivamente molto empatica e piena di pazienza.
Esatto, piena di che scrive sempre di me che queste elencate sono tutte le le hard skill no, poi effettivamente, quindi manager, una delle persone con più soft skill che a livello personale di tutto il team probabilmente vai elenchiamo le tanto questo è nel tempo, ma non sono squillo di un comune di manager si' esatto.
Pazienza, pazienza, educazione puo' essere molto educato, background di marketing perché poi devi il tono di voce della risposta.
Guardate quello che sia per orizzontalità non so se è una squillo.
In questo caso è perché devi magari c' è una risposta molto, molto varia e tutti sapevano che il compito di manager, soprattutto magari per esempio una pagina come la nostra, che magari tratta diversi argomenti, anche tecnici, deve essere una figura che è molto allineata, come abbiamo detto anche qua no con le altre persone del team, ma deve conoscere diverse materie perché altrimenti non sarà mai in grado di rispondere in modo puntuale alle varie richieste o domande che arrivano.
Quindi pensato al community manager se arrivano domande, per esempio, ha una prassi che ci potrebbe essere in un brand classico ma anche internazionale.
Potrebbe essere quella di avere dei community manager che rispondono alle richieste, diciamo standard è che sono comunque formati per quel tipo di ruolo.
E quando arrivano delle richieste, delle domande, diciamo un pochino più articolate o più scomode o comunque più profonde.
Allora quella si' manda, diciamo a un team interno che approva, approva.
La risposta é che scrive appunto quello che devono scrivere, perché magari il compito di manager classico non è in grado di rispondere.
Questo proprio il brand internazionali ha parecchio grandi in un team, in un brand, diciamo, magari più piccolo, comunque un brand più limitato, effettivamente come di manager, una figura in orizzontale.
Esattamente casi pratici consigli dal nostro archivio.
Riprendiamo, riprendiamo questo caso post pubblicato proprio questo l'anno scorso qua questa era una statistica che diceva appunto contendente legge solo il venti percento di un contenuto.
E questa è guarda ogni sguardo, ogni immagine.
E questo è il perché del del perché anche effettivamente il compito di management, o proprio la barriera all'ingresso che non c' è per per i brand di ricevere.
Magari un feedback è un qualcosa di negativo in alcuni sensi, perché magari leggendo solo il venti percento un contenuto ti perdi delle cose che possono essere scritte.
Detto questo, è normale che pensate quando si fa un contenuto del genere ci deve stare una fonte.
Probabilmente ce la fonte è ci deve stare un tipo di studio di questo di questo contenuto, per saper poi rispondere effettivamente magari ha delle obiezioni o a degli approfondimenti, perché magari c'è una persona che ti dice sì, ok, ma avete delle tue interessante al riguardo? Oppure la persona che ti dice sì, però avevo letto una ricerca invece che diceva questo quindi in quel caso è dobbiamo il compito dei manager che risponde ai commenti, deve essere in grado di andare comunque sia a rispondere in modo puntuale e non impreciso a questo perché ricordate una cosa il comune di manager non deve risponde per forza, è molto indicato che risponda, ma se deve rispondere in modo impreciso e meglio che non risponde a quello che succede se arriva un commento di una persona che ti dice ok, però secondo me sta dicendo una falsità perché avevo letto nell'ultima ricerca di vinco pallo che l'utente legge il trenta per cento di un contenuto.
Se il community manager risponde è diciamo quasi d'istinto, dicendo un qualcosa di non vero mette il brand in una situazione scomoda, quindi se si è incerti meglio chiedere piuttosto che rispondere impulso, rispondere di fretta in un commento complicato è meglio aspettare e rispondere bene piuttosto che rispondere male perché quello può creare ancora più un malcontento, secondo secondo esempio di di community management, nel caso in cui il community manager per chiedere delle opinioni e o stimolare il dialogo e le e le interazioni.
E questo è un esempio di post che noi definiamo post con Esatto, questa è una cosa particolare, nel senso, nel nostro team, alle ore di contenuti.
Questo tipo di posta che sono i post community li fa la community manager, quindi in questo caso Elena, perché questo? Perché sono dei post incentrati proprio sull'interazione con la community.
Quindi ha poco senso che lo faccia la sua Germania manager all content creator x, ma sono post dedicati proprio solamente al community management, quindi proprio community all'interazione della community.
Quindi la persona dedicata a fare questo in questo caso il nostro team helena, che non è la persona che invece fa il resto dei contenuti.
Esatto, poi il secondo invece è un esempio di una di una conversazione che c' era sotto al nostro evento.
Alla ovviamente mi faccio una precisazione nei commenti di decisi e ci sono delle cose non chiare perché non diamo per scontato alcune cose.
Ad esempio noi parliamo di post community.
In generale ci riferiamo a tutti quei post che, presi da soli senza un'interazione sotto, non hanno praticamente se voi se noi blocchiamo i commenti sotto questo post e voi leggete solamente il brand con la migliore comunicazione su Instagram è perché puntini puntini non ha praticamente senso.
Vi siete detti una slide di te? Okay, magari carino accostamento di colori, ma più di questo non di te.
Però è invece il tipo di posto che acquisisce valore per i commenti che arrivano sotto, perché magari sotto scoprire un sacco di brand carini da seguire su Instagram, perché hanno una comunicazione che vi piace.
Quindi effettivamente la community da il valore per quel contenuto da solo non avrebbe valore.
Quindi questi sono quelli che riferiamo come post community.
Questo poi sembra una carta di credito.
Il secondo esempio pratico è ad esempio dei commenti che ci sono stati sotto il post dell'evento che abbiamo fatto a dicembre.
Va lanciato a fine ottobre, è dove sostanzialmente erano delle persone che si erano registrate in lista di attesa, ma qua c'è stato uno scambio appunto valoriale, che ci ha portato magari a fare delle decisioni banalmente a livello a livello di trasferta con la richiesta, ad esempio berrete a padova.
Quindi fa capire, ad esempio, che a livello di micro dati, cioè richiesta di un format del genere, ovviamente non è magari una persona che fa il sample no, il campione attendibile pero' comunque da dà un'indicazione molto, molto utile.
Poi qui sotto ci sono anche altre informazioni che hanno chiesto sull'evento.
Quindi insomma i commenti molto spesso sono degli strumenti che permettono di completare il contenuto tante volte l'altra parte ad esempio per stimolare il dialogo possono essere creati anche dei canali appositi, in questo caso canale telegram dei canali appositi che servono per lo scambio di contenuti, opinioni, domande o banalmente è brenda chi è che prende il treno da milano per quindi facilitare tutta una serie di risate e disposto.
Quindi diciamo che il comune di management poi cambia in base anche ai canali.
Andiamo a utilizzare no? Vedete su telecom si farà in un modo su Instagram in un altro anche il comune di manager deve anche saper gestire le crisi.
Ad esempio vedete qua quando abbiamo trovato le nostre tazze è arrivato un commento di un utente che diceva belle, ma sarebbe carino che gli stessi lavori fossero declinate al femminile, così da avere tazze personalizzate per le donne, esempio, project manager, eccetera eccetera.
In realtà era già così, nel senso sul sito era già così, solo che nella prima foto Maria Chiara aveva bevuto, come diciamo qua aveva il gin tonic, quindi aveva aveva la tazza.
Sono un project manager di invece che la tazza sono una project manager.
Detto questo, però, è importante che la persona quindi dedicata al comune di management possa innanzitutto conoscere che tazza ci sono sullo shop rispondere subito e magari smorzare un po' il tono no, perché comunque la domanda non è stata fatta in modo critico, quindi in questo caso ci facciamo anche una risata tutti insieme e magari creiamo i varietà.
Infatti vedete anche a livello di piacere i commenti poi è una cosa comunque apprezzata non deve arrampicarsi sugli specchi, per esempio sempre posto delle tazze è che hanno creato il sito, ma in realtà non è un nostro è quello il discorso.
Ci hanno gridato il sito dove venivano vendute.
Perché? Perché effettivamente non si può veramente brutto.
Adesso lo stiamo rifacendo eh questa cosa se noi rispondevamo con guarda sì, però il sito è bello.
In realtà solo se non sei riuscito ad acquistare ha poco senso perché in realtà le obiezioni che erano arrivate non erano solo queste.
Devono arrivare tanti feedback sul sito, infatti stiamo facendo apposta.
Abbiamo risposto semplicemente con la verità che ci stiamo appoggiando no a una piattaforma proprietaria che ci permetteva di evitare tutta la parte di fatturazione logistica customer care.
Quindi prima di lanciare uno shop effettivamente proprietario, volevamo provare questa soluzione light e vedere se il prodotto era validato.
Stop quindi vabbè poi sleeve chiusura finale con una citazione divertente e la cosa bella è che gli anelli guardate guardate il tono voice del commento oh raga, volevo comprare una tazza, ma posso dirvi che avete un sito orrendo, ma voi poi incasinato che è pieno poco intuitivo.
Sembra una conversazione tra due persone.
Si non è un brand esattamente comunque arrivato un po' questa è palesemente una persona che ci seguiva.
Aveva un tono di voce molto il che conversazione che noi abbiamo i nostri utenti.
Però è importante in questi casi dire le cose come stanno.
Pertanto la trasparenza ripaga sempre.
Infatti non a caso questo commento poi è stato ripreso da una ragazza mi sembra sul link link e l'ha portato come caso studio diciamo e come best practice a livello di campioni di management, che è una cosa che se pensate a qualsiasi altro brand, quando vieni criticato qualcosa non viene mai data una spiegazione reale e trasparente come quest'acqua tra l'altro, molto spesso per chiudere il magari una una pericolosa serie di obiezioni, magari su questo argomento.
Una cosa utile a livello pratico e anche quella di Pinna dare ad esempio sotto un post, perché magari in questo modo, pensando lì sopra, tutte le obiezioni che devono arrivare, magari ve le potete già puoi stare sopra con risposta.
Giada tra l'altro questa in via generale una best practice proprio pratica che effettivamente serve sempre se sapete che nel vostro flusso di acquisto servizio proprio eccetera, cioè una criticità, meglio specificarlo subito in modo chiaro, in modo tale che gli utenti lo apprezzano piuttosto che scoprirlo.
No? E il comune di manager integra il contenuto è lo espande.
Questo era un contenuto che noi abbiamo fatto su cosa abbiamo cercato su Google nel duemila, ventidue, quindi recenti di dicembre.
In questo caso C' era un outsider, diciamo in queste ricerche perché nella classifica delle dieci cose più cercate nel duemila ventidue la cosa che attira più attenzione era il decimo posto.
Come si fanno le pesche sciroppate rispetto a tutto il resto? Era una cosa molto strana, no? E quindi cadeva l'.
Attenzione.
Quindi appena abbiamo visto che effettivamente c' erano due tre commenti quattro Subito che sono arrivati su questa roba.
Abbiamo svolto il trend, diciamo al balzo.
Quindi in questo caso abbiamo lasciato un commento per espandere il contenuto e fare un po' di interazione.
Quindi, ragazzi, voi sapete fare le pesche sciroppate, quindi quasi aperto tutto un trend di commenti in cui le persone ci hanno richiesto la ricetta delle pesche sciroppate e gliel'abbiamo data era un commento, per esempio, di un profilo bot che lo volevo riprendere, ma è stato cancellato e non il commento.
Proprio il profilo in cui il commento both diceva semplicemente manda pesca in chat e giustamente era in linea, no.
Quindi noi abbiamo risposto solo se sciroppata.
Quindi giustamente in questo caso, anche i commenti bot in alcuni casi molto pochi possono essere possono essere contestualizzati.
Cosa non fare in tutto questo? Non devi forzare la conversazione, nel senso che se la conversazione è chiusa.
Provi a riaprirla solamente per creare engagement.
Non ha senso.
Meglio che la domanda sia naturale.
Non devi forse la conversazione non usare lo stesso tono di voi ogni voce su canali differenti, perché comunque ha poco senso? No, nel senso che magari su LinkedIn evitiamo di chiamare oh raga, ora facciamo questo quest ltro perché sul link, magari con un tono di voce un pochino più formale, ma nemmeno troppo, perché poi il brand è lo stesso non ignorare i feedback, quindi se ti arrivano uno, due, tre, quattro, cinque, dieci commenti uguali o comunque che riflettono la stessa cosa, inutile che ignori e non ignorare le persone in generale, proprio questa è un po', la regola che non ha proprio senso ignorare le persone in generale.
Ripeto, a parte il bot che ti manda il commento automatico, tutto il resto sono effettivamente dei micro dati interessanti.
Cosa fare? Beh, cosa fare? Ovviamente invertiamo la slide precedente, quindi guidare la conversazione quando prende delle pieghe inaspettate, quindi farsi un po' direttori o direttrici di orchestra in questo caso dare empatia e praticità nel linguaggio, quindi non perdersi in troppe chiacchiere, ma essere pratici e soprattutto rispondere in modo molto diretto ed empatico a quel preciso commento creare poi uno spazio o un momento ad hoc questa è proprio una best practice che noi abbiamo inserito, che ieri prima ha parlato di boxe.
Domande nelle stories? Banalmente quello è uno spazio, un momento ad hoc per ricevere feedback dalla community.
Oppure potrebbe essere un particolare indirizzo e-mail un form sul sito, i messaggi indiretti, insomma.
Quindi è un modo per chiedere aiuto, per condividere idee, per chiedere dei pareri, per testare in meta anche alcune cose.
Insomma.
Quindi le possibilità sono sono tante.
E poi, ovviamente, rispondere a tutti o provare a fare almeno del del proprio meglio fuori dai social esiste qua è emblematico nel senso giudicate voi noi se leggiamo questi messaggi che insegniamo abbastanza, però vi posso assicurare che quello che accade poi al di fuori dei dei social media e che si instaurano delle delle relazioni con le persone, almeno noi parliamo della nostra community.
Magari siamo siamo fortunati, ma ce ne sono tante di community in Italia, molto, molto belle e molto ben strutturate.
Una su tutte, ovviamente vabè.
Diciamolo anche la community di Lerna.
Insomma con tutte persone che poi quando si incontrano offline hanno questa ammirazione, questa necessità di voler condividere non solamente cose relative all'aspetto professionale, ma anche personale.
Andiamo comunque è diversa? No, perché ogni quindi è un po' il suo stile.
Effettivamente la community attrae le persone simili.
Quindi effettivamente se dentro al la community, ma una comunità in particolare che sono determinate persone effettivamente attrarrà, hanno altre persone molto simili.
Quindi appunto, come abbiamo detto prima, quelle quelle persone sono tutte raggruppate intorno a valori comuni, idee comuni e solitamente la community riflette la personalità del brand che l'ha formata.
Quindi in questo caso e voi venite al nostro evento, per esempio, vedrete che riflette perfettamente quello che noi cerchiamo di fare sui social, ma spesso e volentieri proprio conosce la community di un brand.
Ti fa capire effettivamente che tipo di brand è quello, quello appunto.
Quindi stai avendo a che fare poi il problema degli eventi è che Marco siamo abbastanza sensibili, quindi non riusciamo a gestirla.
Troppo gnocca per farvi vedere, insomma quello che è accaduto in una serie di user generated content che ci sono stati, sia ovviamente, dei dei partecipanti o dei messaggi che ci sono stati o anche solamente di mentor che erano presenti al all'evento che ci hanno voluto ringraziare.
Questo per noi è un modo di management, però è anche una diciamo declinazione, un film proprio la prova provata che alla fine si creano dei veri rapporti, delle vere relazioni a livello soprattutto umano e non e non professionale e basta.
Alla fine cosa ti resta? Rullo di tamburi? Un grande insegnamento che ogni relazione ha bisogno di cure e di miglioramento continuo, scialbo champagne, grazie.
Aspetta, ritorno qui ok top, eccomi qua ragazzi, devo un attimo ambientare quando davanti alla camera ancora non scherzo, grazie veramente tantissimo, infatti mi stanno facendo il segno che devo spostarmi a destra.
Grazie veramente tantissimo per la presentazione, poi soprattutto anche per le proprie tu action point che secondo me sono sempre utile.
Sono quello che un sacco di volte ci chiedono tantissimo.
Ci sono, ho alcune domande, se vi va bene partiamo direttamente a rispondere alle domande che vedete.
In realtà la prima che prendo qua in fondo è non è veramente domanda e sharon che dice É importante essere vicini all'utente secondo me a me è successo tante volte persone commenta in modo negativo e che non apprezzano le nostre politiche.
Gli rispondo anche bene, ma niente qui.
Voi avete mai bannato? Cioè qual è la vostra politica del ballare? Si'? Diciamo che se ci sono dei commenti degli utenti che vanno oltre, che cominciano magari a insultare sul personale o andare veramente oltre a diventare opprimenti, che ti cominciano a scrivere tutti i canali cose del genere per motivi inesistenti all'inizio poi magari approfondire il motivo se continuano sono cause perse, quindi a un certo punto non ha praticamente senso e comincia a diventare dannoso, ma non tanto per chi ti vede proprio a livello di tempo.
É uno proprio per chi vede, perché si crea un ambiente brutto sotto magari determinati contenuti, anche perché poi provi a non rispondere, ma comunque magari per fortuna ci sono molti casi sono veramente pochi, nonostante la nostra è molto grande, quindi non lo so, penso in quattro anni sarà successo con quattro o cinque utenti, non di più.
Proprio addirittura arrivare Alban, in linea di massima quello che magari in questo caso, per rispondere a Sharon su questo punto di vista ci saranno sempre delle persone.
Un mare di commentano negativamente per determinate politiche, un prodotto o servizio che non ti piace, non è che un prodotto servì o qualsiasi cosa che piacerà a tutti.
In quel caso la miglior cosa è rispondere bene in modo completo.
Poi se vedi che è una persona che cerca solamente di fare polemica, basta tu hai già risposto nel primo commento non ha senso continuare la conversazione, non non non vengono tirati in mezzo nuove obiezioni costruttive perché altrimenti diventa veramente tempo perso.
Quindi in quel caso è meglio un comm.
Ho solo fatto bene all'inizio che risponde a tutto.
Pensate che noi la funzionalità nella chat come magari non la vedete però un utente normale? Nella pagina live dove siamo ce la modalità focus mod dove tu clicchi, si sparisce, la chat l'abbiamo creata perché cerano utile perché scriveva veramente troppe cose.
Poteva bloccare la chat nel caso lo volesse veramente.
Caso di ban però una cosa che noi stiamo a cui abbiamo pensato proprio alla fine dell'anno dell'anno scorso perché ci era capitato un caso in questo senso era fare una sorta di è come ogni ogni community diciamo un po', le sue le sue regole anche no, è un po', i suoi usi e i suoi costumi, come si dice in certi casi è quindi abbiamo pensato anche magari di di scrivere un bon ton sostanzialmente per la parte di di di community sotto i contenuti di marketing espresso quindi delle linee guida anche per gli utenti, per capire che cosa significa banalmente un commento costruttivo che cosa è un commento fine a se stesso? E che cosa è un commento che invece va oltre le righe.
Anche perché ci sono sempre più casi, magari di shit storm' di litigi tra tra utenti che finiscono, che poi magari chi è stato danneggiato da un'offesa contatta la pagina e dice ah vabbè, ma voi non siete intervenuti, non avete fatto chissà cosa e quindi anche a livello quasi legale, da un certo punto di vista queste sono cose che vanno, che vanno comunque gestite sempre con più attenzione.
Assolutamente.
Domanda di Ana dice non è che forse il pagamento di community manager consapevolmente competente posso rispondere io? Che la stessa risposta? Beh, vediamo perché è cambiato molto il ruolo del community manager da da venti venticinque anni a questa parte, prima community manager si intendeva proprio il responsabile di una community che magari era una persona che era anche sopra il social media manager, il community manager adesso si è si è evoluto e non è più una persona che sta sopra un social media manager, hong graphic designer, ma è una persona che lavora al fianco di queste di queste risorse che, come avevo detto, stimola il dialogo, stimola l'interazione, quindi va ad integrare su tutte queste questioni.
Quindi sì, probabilmente cioè carenza di community manager consapevolmente competenti, ma soprattutto se ha carenza di non si capisce proprio l'importanza di tutto.
Questo è il problema.
In realtà è più a livello a monte, dove a livello aziendale, nel senso che queste volentieri la mia di manager e b non meno importante.
E quindi magari è un ruolo meno attrattivo anche per magari persone che vogliono affiancarsi a mestieri digitali, perché magari dice ok, social media manager viene pagato, non so, mille cinque colpi di manager mille è normale che nessuno vuole fare il community manager.
In questo caso una è questo l'altro è che non viene data la possibilità di fare community management in modo consapevole, perché magari se ti dicono sì, però hai perso tempo dieci minuti per rispondere a quel commento e ti dico che devi rispondere comunque velocemente perché comunque sia rispondere a un commento non ci vuole niente.
Eccola lì che avviene quel l'approccio sbagliato del cavolo.
Devo rispondere velocemente, quindi risponderemo in modo superficiale e faccio un giorno visto che uguale ma che in realtà cosa attuale dai visto come un lavoro quasi di backend, ma non non vedono la parte strategica di tutto questo.
Tra l'altro è stato un podcast di mister Bistecca e nominato in precedenza gli uno youtuber più grande in assoluto.
E lui diceva che ha creato la sua azienda di video.
Poi lui adesso non so bene, ma proprio produzione cinematografica, quasi.
E lui ha fatto qua assunto quattro o cinque persone, una da Disney un'altra da degli studi quattro cinque persone che venivano da background teoricamente perfettamente in target con quello che dovevano fare ed è sono falliti tutti perché lui diceva semplicemente nessuno di loro si riusciva ad adattare al nuovo media di YouTube, che è una cosa che praticamente devi crearti in casa.
Quindi questa cosa della community, secondo me magari uno pensa ho chiesto la community di applicarle Davinson automaticamente funzionerà bene qui? Probabilmente no, quindi a volte di piu' che ha scelto i talenti in causa come stavate nominando voi, ma considera luca su questo piccolo piccolo aneddoto noi i caroselli magari su instagram sono diventati un trend per tanto tempo come adesso.
Magari sono lo sono i lillà, i caroselli.
Noi siamo stati tra le prime pagine a farli a livello contenutistico, ma il consiglio barra feedback era arrivato da un utente.
Un utente ci aveva detto questa grafica singola è troppo confusionaria, si è tradotta magari in un post quadrato.
Al tempo utilizzavamo con la misura.
Ma perché? Perché non fate un carosello? Da lì è svoltato tutto.
Non è che abbiamo detto vabbè, ma chi sei? Ma se un grafico o cose del genere.
Quindi da lì ci sono delle opportunità proprio di svolta dal punto di vista di business? Certo domanda di claudia prendendo il commento con l'obiezione non rischio di diminuire le interazioni.
Secondo voi è meglio avere più commenti o miglior sentiment? Non avendo diciottomila obiezioni sotto il posto? No, sicuramente il sentiment è prioritario rispetto ad avere i piu' commenti e in ogni caso avere un commento con un'obiezione in realtà non è detto che ti diminuisca le interazioni che in realtà, come sapete bene il cervello umano che il no per le cose negative no, il cervello è pettegolo, quindi se c' è un commento negativo sicuro in realtà poi stimola l'interazione tutte le volte che quindi un commento effettivamente negativo qualcuno gli risponde o qualcuno che sia ancora sotto.
Quindi guardiamo in termini quantitativi ti aiuta però si è molto buono, secondo me che si arrivi un'obiezione rispondi bene lo pini in modo tale che non ne arrivino altre, perché altrimenti il sentiment cala banalmente se fate un refuso enorme, una copertina di un carosello e la primo ep innata.
Il commento di uno che ha scritto bei ragazzi però è che ne so avete scritto perché con l'accento con l'accento sbagliato è chiaramente era già spennato sotto c' è una risposta simpatica, quindi sotto ti eviti persone che ti scrivono a ma ricontrollate ma chiedo il copywriter gnam quando arrivano queste cose? Certo domandi cosa dovrebbe quindi essere separata dalla figura del social media marketing e social media manager credo sia la figura che si possa integrare in realtà non per forza nel senso che si si può integrare.
Dipende molto dalla struttura aziendale.
Nel nostro caso che abbiamo in contenta che abbastanza esteso è separato perché comunque il lato nostro, il lavoro di comune di management è un lavoro grande, quindi una persona che fa anche content non ce la farebbe a farlo.
Però magari in brand che hanno come dire un po' meno estesa può essere integrato assolutamente.
Anzi, in realtà è sicuramente la persona più adatta il social media manager, poi a fare anche Community manager a fare anche il compito di manager.
Perché? Perché comunque già conosce i contenuti che verranno pubblicati Non so, quindi è comunque informata quando noi lo gestiamo, per esempio Instagram che facevo il contenuto e facevo pure la parte di community senza senza problemi.
A lei faceva la parte di LinkedIn, quindi era esatto.
Ho trovato invece più difficile trovare probabilmente più vicina, come avete detto voi social media e community manager rispetto a social media content creator che non so se identifica quello che voglio dire é sempre quello che voglio dire.
Però dico chi produce il contenuto molto spesso è la somma di più persone che poi social media manager è quello che più dall'idea, creativa e pubblica.
Il contenuto, secondo me più probabilmente difficile quello si' si' Esatto, ma diciamo che l'obiettivo è sempre quello di avere una orizzontalità ormai un un consiglio enorme da da questo punto di vista è che nel senso una persona che può essere anche social media manager, nel senso già bella parola manager, in teoria implica secondo me che almeno dovrebbe, che hai anche una sorta di background non solo creativo, perché la creatività poi è una cosa molto, molto soggettiva.
Pero' oggettivamente deve avere anche un background strategico per avere un background strategico, per capire che tipo di contenuti vanno pubblicati.
È chiaro che ti devi interfacciare con community manager se la fortuna di stare in un'azienda, magari un po' più strutturata.
Se non hai questa fortuna gli spunti li devi trovare nella parte di micro dati, leggendo di commento leggendo altre cose, quindi stesso discorso anche a livello content una bozza di un contenuto la devi magari saper fare.
Quindi alla fine sono tutti i ruoli che un po' si intrecciano.
Diciamo che sono il problema principale è anche il fatto che lo standard a livello contenutistico si è alzato molto anni fa.
Quindi cosa succedeva che anni fa? Secondo me quasi tutti i social media manager erano in grado di fare un contenuto fatto bene ad oggi per sfornare un contenuto che attira attenzione é ben fatto.
C' è bisogno non più o magari di un social media manager classico, ma c'è bisogno anche di un graphic designer o addirittura con l'avvento del il tic toc, magari di un qualcuno che faccia comunque editing video fatto bene con attrezzatura dell'attrezzatura quindici è proprio aumentato il livello contenutistico, quindi è proprio oggi effettivamente per conte proprio la' content curation c' è bisogno di figure che è quasi impossibile trovare racchiusi in una sola che è quello che stiamo scontando un po' noi quello che invece voi avete ultimo che ci piacerebbe prendere rubarvi però banalmente quello che facciamo è che li abbiamo magari divisi però poi formerly formiamo ognuno sulle competenze dell' ltro poi alla fine quindi ecco quello che fa Beh, qua ceh ho saltato il pranzo per voi Marco Alessandro ma ne valse la pena.
Siete stati efficaci? Mi avete salvato mio video.
Scusami svelato che il community manager è su misura per me che mi occupo di comunicazione scritta.
Grazie.
Bellissimo! Grazie, grazie.
Ottimo ragazzi, veramente grazie tantissimo per il vostro tempo veramente super qualitativo come sempre, con tutte le volte che ormai abbiamo fatto un sacco di avete fatto un sacco di workshop sulla carne, quindi veramente vi ringraziamo tantissimo e niente spero di rivedervi ancora qua, sull'arno di fare altre cose insieme.
Piccolo preambolo
1) sono utente fin dal suo lancio
2) quest’anno ho speso oltre 3000 ore sulla piattaforma con oltre 13 corsi
3) Pago di tasca mia l’abbonamento e non ho conflitto d’interessi
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