Lezione dal corso START23
Eccoci qua.
Ciao Giorgio.
Luca era tutti bene bene, tutto bene.
Piacere rivederti qua.
Benissimo, siamo tutti quanti bene, penso parlo anche per tutte le persone che sono collegate da come stai, Tutto a posto? Sottoposto l'anno iniziato.
È stato un anno intenso.
Faccio fatto ieri il mio primo anniversario in Salesforce.
Molto infatti vedi tutto brandizzato tutto il tempo passa velocissimo che hai comunicato? La bellissima notizia stupendo Come ti sei trovato qua? Può darci un feedback su questo primo anno? Hai qualche chicca per noi da raccontarti? Dal no veramente, veramente molto bello, eh? Non perché sono tutto brandizzato, ma lo dico proprio da professionista o comunque da dipendenti di questa azienda l'azienda americana.
Un sacco di welfare, un sacco di attenzione per i dipendenti per insomma anche il benessere no extra lavorativo e poi un lavoro molto bello insomma chi? Chi ha seguito il corso? Poi anche tu hai visto la mia passione per questo ambito e insomma la avere la fortuna di fare una cosa che ti piace per un'azienda che ti piace veramente.
Insomma qualcosa di appunto di quasi incredibile, quindi molto, molto felice.
E poi la fortuna anche di lavorare sia in ambito sia rem che in ambito marketing che ha caratterizzato un po' tutta la mia carriera e quindi super bello.
Insomma, super contento della scelta fatta quando ho detto anche io per te di cosa parliamo qui oggi? Uno uno spoiler parliamo di sensors come sapete è un'azienda che si rivolge prevalentemente alle grandi, alle grandi aziende anche qualche insomma piccolino piccola e media impresa.
Ma parliamo di un tool, parliamo prima di qualche insight di marketing con una ricerca che tra l'altro si condivide in anteprima, che uscirà insomma anche sui giornali.
Tra qualche giorno, quindi vi do qualche spoiler solo per l'ernia e poi parleremo della customer data platform.
La customer data platform è quella piattaforma che serve ad avere accentrati tutti in un unico posto i dati dei clienti, quindi mette insieme e-commerce marketing service rem e tante altre cose, quindi qualcosa di molto innovativo che insomma un po' sulla bocca di tutti.
Da qualche anno cerchiamo di fare un piccolo approfondimento e di come diciamo mettiamo il cliente al centro fantastico.
Io direi che visto che è l'ultimo intervento darei direttamente parola a te a condividiamo le tue slide.
Fai pure la presentazione delle domande che volete fate pure qua lato e alla fine saremo nella sessione di clooney per rispondere alle vostre domande logo e chiudiamola film ok grazie mille eh ciao a tutti! Di nuovo io sono giorgio bagnoli e oggi parliamo di di questa cosa di queste due cose, anzi dello state of marketing e appunto questa ricerca che ormai è giunta all'ottava edizione condotta da sforzo che ci dà un po' il punto di vista dei dei marketer un po' di tutto il mondo adesso tra poco ve la introduco meglio è boom di una customer detective una insight forse siamo molto attenti dal punto di vista del cliente quando noi andiamo a parlare con i nostri clienti cerchiamo sempre di porre all'attenzione nelle storie dei clienti, quindi di mettere il cliente al centro che è un po' il mantra secondo me per per qualsiasi marketer io sono giorgio, avete forse qualcuno ho seguito il mio corso sul i tubi.
In realtà il mio ruolo adesso è solution engineer di marketing cloud, quindi salesforce tra le varie cloud appunto una cloud di marketing oltre a essere il rem numero uno al mondo anche delle delle cloud commerce miur soft non so se sapete che anche slac fa parte della famiglia di salesforce blu e tutto lo stack anche di marketing.
Io come solution engineer diciamo che il mio ruolo è quello di un tecnico commerciale, per così dire che va a spiegare ai bei bei clienti beh, i prospect che abbiamo sulla base dei loro casi d'uso le nostre soluzioni.
Quindi faccio un po', il l'esperto, il tecnico, ma molto anche business, molto anche marketing.
Quindi questo è il mio ruolo e oggi vi parlero' appunto di cdp, che è un prodotto appunto, che noi vendiamo nella cloud di marketing.
Appunto questa è la nostra agenda, ciò che vedremo oggi, un qualche slide giusto per raccontarvi questa ricerca dove poi vi passo tutti.
Tutti i link sono in una slide, magari vi consiglio di copiarli oppure c' è un cuor coda.
Alla fine sono comunque nel sito di salesforce, quindi vedremo le sfide per il marketer perché come sapete è un periodo storico abbastanza particolare, non solo per il mercato del lavoro, insomma che e come sappiamo ha qualche bolla che che sta esplodendo, ma anche è per tutta una serie, insomma di congiunture economiche.
E quindi abbiamo chiesto diciamo anche ai marketer come vedono questo periodo e come poi quali sono le sfide del marketer oggi e come cerca di far fronte a queste sfide? Vedremo la la prospettiva a trecentosessanta gradi del consumatore e poi andremo a calarci nello specifico all'interno di questa customer data platform è un qualcosa che io personalmente, prima di divenire in salesforce avevo sentito dire avevo iniziato a investigare quando lavoravo dalle dalle aziende clienti e ero molto incuriosito perché ho sempre avuto un po' la ricerca di questa vista unica del consumatore no dalle mille fonti dei dati che avevo dai diversi sistemi per poter avere il golden record questo record fantastico con tutti i dati contenenti poi da azionare lato lato marketing e quindi vedremo una demo alla fine abbastanza veloce in cui cerchero' di è insomma trasferirvi un po' delle possibilità che hanno i nostri clienti che hanno scelto appunto questa questa tecnologia per ingaggiare i propri consumatori alla fine avremmo appunto la sezione di ha ni quindi insomma puntate di tutto quello che volete approfondire che non vi è chiaro che ci torniamo.
Partiamo dallo stato e marketing lo state of marketing, come detto, è una ricerca condotta appunto ogni anno da non soltanto nostri clienti.
Quindi la benzina sarebbe sostanzialmente che viene fatta, appunto seimila marketer sparsi in giro per il mondo, chiedendo alcune alcune cose prevalentemente legate.
Apple, come vedete qua ci sono è abbastanza distribuita nel senso ci sono diciotto industrie all'interno delle quali viene insomma viene erogata ruoli diciamo prevalentemente, come vedete siamo comunque people manager e anche diciamo, le dimensioni delle aziende possono variare e questo è interessante secondo noi condividerlo oltre che vedete anche individuate le le parti del mondo in cui queste appunto salve vengono fatte.
Dicevo interessante per noi condividerlo, per avere un po', una panoramica anche di come è.
Insomma gira un po' il mondo dei marketer all'infuori no del nostro paese perché è sempre un po' complicato andare a raccogliere dei delle opinioni, dei sondaggi e soprattutto delle impressioni su come si risponde nei diversi paesi, magari alla crisi.
Adesso poi vediamo quelle che sono un po' le le congiunture del periodo dicevo questa salve l'obiettivo di investigare un po', una serie di di tematiche di di domande legate a quello che i marketer appunto, pensano sia il loro, il loro ruolo rispetto agli anni passati, dove cercano di trasmettere il valore in quali azioni, quali sfide vedono, come si relazionano insomma col mondo del lavoro, con incertezza e quant ltro e sulla base di questi tipi ha appunto si fa una classifica per così dire, per individuare le priorità no, poi anche di intervento perché noi consideriamo la tecnologia come uno strumento abilitante no come un agevolato tore per il marketer, per l'azienda appunto a parlare meglio a capire meglio personalizzare insomma le esperienze con con i propri consumatori.
Eh questa prima slide è interessante.
Ora non vado chiaramente a commentare tutte tutte le voci che che vedete a destra secondo me quello che ci dobbiamo portare a casa come metrica principale quello ottantasette per cento che è un numero molto importante e che denota secondo me la resilienza nodi di noi marketer di voi marketer dal punto di vista di far fronte alle alle difficoltà, alle congiunture, appunto alle sfide attraverso un trasferimento del valore dal punto di vista appunto delle attività svolte.
Io ho fatto il marketer tanti anni eh! Sono stato in diversi settori e spesso vedevo quando cambiavo azienda che il marketing era ancora ancorato alla vecchia comunicazione.
No, anche nella nella grande azienda era il branding, quindi un ruolo più legato alla comunicazione e basta, dove quindi il commerciale il business era un qualcosa di un po' distante rispetto al marketer.
Quindi il fatto che comunque sempre più queste situazioni, come sappiamo, particolari che sembrano non finire mai, portano il marketer in una posizione accountable no, per cui quindi è responsabile della crescita dell'azienda attraverso un trasferimento di valore.
Da un lato ci fanno ben sperare, perché questo significa che il ruolo del market è sempre più importante, oltre che auspicabilmente sempre più pagato e guidano il cambiamento attraverso il trasferimento del valore per il consumatore.
È attraverso varie strategie strategie che adesso approfondiamo tra pochissimo, ma che riguardano la personalizzazione, la capacità di ascoltare il cliente, di erogare un'esperienza, appunto personalizzata magari in real time, la possibilità di segmentare nel modo, nel modo giusto, nel modo corretto, dando il messaggio giusto.
Il khlyen giusto.
E questo appunto ottantasette percento è importante perché rispetto all'anno scorso è cresciuto di dieci punti percentuali.
Diciamo l'impatto che il marketer sente di poter dare il valore che sente di poter dare con la sua funzione al business dell'azienda.
Quindi ripeto, malgrado tutte le difficoltà che vedremo anche tra poco ci sono comunque appunto eh beh, buone aspettative.
Buona è come dire sì, aspettative e speranze per per la crescita e per il futuro del ruolo.
Qui vediamo in particolare sette.
Come dire sette sfide, sette insight che poi potete approfondire, diciamo nella lettura di questo, di questo documento.
Anche qui cerco di andare abbastanza veloce.
Sicuramente c' è il tema del del budget.
Sappiamo che il marketing spesso e volentieri è la funzione che spesso viene più tagliata in tempi di crisi e la scelta del software, quindi anche noi di Salesforce, ma come tutti in realtà sappiamo che devono essere costruiti business class, devono essere costruiti, insomma ritorni sull'investimento per giustificare appunto l'adozione di una determinata tecnologia piattaforma una determinata assunzione un'apertura di un dipartimento proprio perché il budget rappresenta una sfida, è un'altra, diciamo un altro filone, un altro insight, per così dire, che ci portiamo a casa sono la multicanalità.
Quindi l'apertura l'utilizzo il presidio di canali nuovi dal punto di vista dell'ingaggio del cliente, quindi della personalizzazione e della dell'ingaggio appunto della engagement no, è la privacy è un altro tema abbastanza caldo che, se vogliamo va di pari passo col terzo col quarto punto no, quello dei cookie sappiamo quanto sia stringente è sempre è come dire più stringente il tema dei cookie.
Sappiamo che è importantissimo sempre più contare sui dati di prime parti, quindi i dati che l'azienda ha al suo interno per poter costruire le azioni di marketing.
Proprio perché anche per una questione di consensi, privacy e personalizzazioni, poi da erogare è sempre più difficile poter fare affidamento sui sistemi esterni.
Quindi questo è sicuramente un altro insight su cui i marketer stanno riflettendo, stanno ragionando e stanno anche investendo anche informazione.
Il marketing è una funzione che guarda i numeri e questo lasciatemi dire grazie a Dio, sempre di più perché chi ha seguito il mio corso sa che il mio mantra che senza senza dati siamo solo persone con un'opinione.
E quindi il fatto che sia un marketing sempre più a guardare i dati, a prendere decisioni sulla base dei dati e delle performance dei capi che appunto dicevo grazie a Dio, lascia ben sperare che, insomma, si si possano fare sempre più anche investimenti oculati.
Chiudiamo con gli ultimi due punti, trasferire valore, come dicevo anche prima, e e trasferire valore da un punto di vista della della comunicazione del branding, ma anche e soprattutto un qualcosa che penso sia tutti noi molto caro il fatto di poter lavorare da ovunque.
Un insight che per la pandemia o comunque per insomma varie varie esigenze, sono stati aperti addirittura in media quattro tu le quattro strumenti per per il lavoro, insomma collaborativo terremoto.
Come dicevo, sapete che slac il nostro headquarter dg digitale.
Chiaramente abbiamo assistito noi stessi in salesforce lavoriamo con slac è uno strumento che ci consente di comunicare sia sui progetti sia all'interno dei team in maniera estremamente agile, estremamente veloce e produttiva.
Quindi è da un certo punto di vista, dicevo.
Lascia anche ben sperare il fatto che, pur mancando sicuramente da una parte il contatto umano, questi strumenti, ripeto grazie a dio sono stati recepiti, utilizzati anche dai marketer e probabilmente sarà così ancora a lungo.
Qui vi lascio un quark od questo è uno screenshot del sito di di Salesforce dove potete consultare questo oltre al blog che di cui vi consiglio assolutamente la lettura, ci sono appunto questi report sia, diciamo subito che b.
Toby e poi ci sono tutta una serie di canali con approfondimenti non solo sulle nostre cloud, ma su sto dei clienti che appunto raccontano come dal punto di vista marketing che mi stanno facendo delle iniziative di questo tipo.
Adesso no, non mi dilungo su questo idem, vi lascio questi questi link dove in particolare si parla appunto del report dell' overview di marketing cloud perché adesso andiamo a parlare di un prodotto che se vogliamo il capostipite di marketing cloud e di Gini che un'introduzione che è stata annunciata nello scorso nello scorso evento di Salesforce, praticamente pochi mesi fa, e rinforzi non so se se lo avete mai sentito nominare sostanzialmente porta è un cambiamento epocale, diciamo perché porta il marketing dentro la platform di salesforce, quindi diciamo una dichiarazione della nostra roadmap in cui la customer data platform, che è quello che vedremo tra poco, va a essere una componente diciamo fondamentale, così come il marketing tutto dentro il di sale.
Forse quindi significa piattaforma super performante e possibilità davvero di delirare contenuti in real time.
Adesso non stiamo parlando di salesforce, andiamo a parlare delle sfide per il marketer che il nostro prossimo argomento anche qui ci sto, giusto un paio di un paio di slide, cose in realtà non nuove che che probabilmente avrete gia' letto già sentito.
Magari su Linkedin.
Sicuramente c' è la ricerca è partiamo.
Partiamo dalla base.
C' è la ricerca di tool e di strumenti che possano agevolare la produttività l'efficienza.
E la è come dire la innovazione e il superamento di sistemi legacy.
Che cosa significa sistemi legacy? Spesso le aziende con cui andiamo a parlare sono ancora, purtroppo schiave di sistemi obsoleti che si portano dietro, che hanno avuto una serie di rinnovi, customizzazione e grandi sviluppi, ma che però portano inevitabilmente delle inefficienze.
Quando si parlano invece con magari strumenti in cloud.
Questo che cosa porta a una mancanza di dati o una difficoltà nel reperimento dei dati, soprattutto in real time? Questo determina delle sfide, no, una una difficile montagna da scalare.
No, è significa che dobbiamo con queste sfide che magari internamente in azienda ci portiamo dietro, nonostante tutto dal punto di vista aziendale, come ho detto prima, a guidare la crescita, a guidare la personalizzazione dei contenuti.
Perché i consumatori vogliono contenuti personalizzati.
Lo abbiamo detto in tutte le salse.
Andiamo a cercare efficienza, automazione, far fare una macchina come sappiamo tutti in questo in questi periodi se ne sta parlando tanto per fare una macchina piuttosto che a una persona.
E quindi tutte queste sfide sappiamo che con sistemi per così dire, un po' vecchi, un po' obsoleti sono più difficili da raggiungere.
Qui ci sono delle storie.
Come dicevo, noi di Salesforce raccontiamo sempre le storie dei nostri clienti e ci poniamo come un supporto per questi clienti.
Adesso non entro nei singoli, ma solo per dirvi che aiutiamo grazie alle nostre tecnologie che portano comunque innovazione.
Prima si parlava di Harley adopt her side.
Forse è stato per anni per vent'anni quasi appannaggio delle aziende Harley adopt her.
Oggi un messaggio che è comunque potrebbe anche esservi arrivato è che se sta diventando sempre più mainstream, quindi anche le consapevolezze dei nostri clienti nella scelta di una nostra cloud di una nostra piattaforma sono sempre più ragionate, ponderate proprio perché stiamo andando sostanzialmente su, su tutti i mercati, su tutte le industrie, su tutte le dimensioni.
E quindi è ma come dire, quello che era appannaggio appunto prima di pochi.
Oggi è insomma la ricerca dell'innovazione tramite magari tecnologie, appunto, che investono sull'innovazione, un qualcosa su cui brand fortunatamente continuano ad investire e che poi genera la crescita perché, ripeto, è tutta una questione di dare al cliente finale un contenuto rilevante per lui o per lei.
Quindi sulla base di questo, come detto, è fondamentale avere la percezione, il punto di vista del consumatore, ma soprattutto poter vedere il consumatore a trecentosessanta sessanta gradi è questo è un esempio di una di una classica schermata che noi presentiamo, oltre che per posizionare tutte le tutte qui ce ne sono ovviamente solo alcune le cloud di Salford.
Quindi in questo caso vediamo l'e-commerce, vediamo il servizio clienti, vediamo gli strumenti di marketing è tutti questi dati di tutte queste per persone sono posizionate collocate tra loro in punti diversi.
No, in azienda spesso e volentieri avete magari il sito è fatto con una certa tecnologia utilizzate per le e-mail, magari un altro tool avete un crm diverso, avete un'arpia insomma tutti questi strumenti a fatica talvolta si parla e soprattutto non c' è quel golden record di cui parlavo prima, proprio perché, banalmente io posso dare due e-mail diverse una il customer service e una mentre faccio un ordine nell'e-commerce.
In realtà si tira fuori il valore quando quando questi dati vengono portati a fattor comune e quindi che cosa si ha sia questo passaggio? No, quello che noi racconta Raccontiamo spesso alle aziende dove collochi la tua azienda.
In questa diciamo trasformazione in questa mappa della trasformazione.
Partiamo con le comunicazioni, diciamo tradizionale, quindi faccio un'estrazione e poi invio.
Questo è quello che per lo più ancora, ahimè, le aziende ancora fanno in Italia e tante.
È cioè poi uno step successivo dove ci sono i consumatori connessi.
Che vuol dire? Comincio a recepire qualche variabile.
Comincio a fare un minimo di personalizzazione.
Comincio a erogare un qualche tipo di personalizzazione, magari sulla mail, al di là del campo, banalmente del nome che personalizza, ma qualche giorni no, qualche percorso, qualche flusso, un po' personalizzato.
E si arriva a quella personalizzazione real time a quella utilizzo del dato già pulito.
Già, come dire glorificato.
Utilizzo questo dato su tutte le mie property.
Vediamo tra poco che cosa significa questo.
Chiaramente questo è un qualcosa che fanno i brand più evoluti, i brand che hanno come dire, come dire scelto di intraprendere quella strada e si sono dotati degli strumenti giusti per per farlo.
Perché banalmente, se abbiamo dei sistemi Lega, se no quelli di cui vi parlavo prima è impensabile che da un certo sistema tiriamo giu' centinaia di migliaia o milioni di record in real time e possiamo personalizzare, ad esempio sul sito quella specifica pagina del sito, quello specifica esperienza per un cliente che lo sta navigando in quel momento mi serve un qualcosa, come dicevo, di estremamente performante, per poter dare continuità a questo dato è poterlo azionare.
Quindi finalmente veniamo a parlare di Cdp.
Non so quanti di voi l'abbiano mai sentita dire io quando stavo in Pampers era un qualcosa che ci piaceva molto approfondire perché significa Cdp.
Che cosa mettere insieme? No? I dati che vengono dal customer service, i dati dell'app, i dati del sito, i dati degli acquisti eventualmente dei codici caricati appunto su un programma fedeltà per avere questa vista unica del consumatore.
È questa slide molto piena, ma ve la racconto, diciamo da un punto di vista molto semplicistico che è lo stesso che racconto ai nostri clienti quando ci vado a parlare noi come aziende abbiamo voi come aziende avete tantissime fonti dei dati all'interno piu' ne avete tra virgolette, meglio è, perché vuol dire che c'è stato un ragionamento dietro per raccogliere questi dati che possono essere insomma provenienti, come dicevo da piu' sistemi da sia in real time sia invece come si dice quindi, che ogni notte magari potenzialmente entrano il cliente.
Quindi al centro questi dati devono essere, per così dire, mappati.
No, perché abbiamo magari gli ordini che non contengono la non lo so, la data di nascita di un cliente o quello che ha fatto quel cliente su quel sito specifico.
Quindi tutto deve essere messo a fattor comune, deve essere armonizzato e si deve avere quindi questa vista unica del cliente, questa one consumer Wu, che poi che cosa ci facciamo? Il momento in cui l'abbiamo pulito questo dato? Poi ve lo faccio vedere molto bene in demo.
Lo dobbiamo attivare.
Lo dobbiamo attivare dove? Nelle email che mandiamo perché magari ha lasciato un carrello abbandonato.
Ho fatto una qualche attività che non ha convertito o ha convertito, ma magari poteva convertire di più.
Poteva potevo fare un axel o cose di questo tipo, oppure direttamente sul sito una mail, un customer service.
Posso vedere immediatamente questa storia di questo record si fa se sono un operatore del customer service e voglio sapere vita, morte e miracoli di quella persona di quel di quel cliente è quindi dicevo, le attivo attivo tutte queste cose in tutte queste property che sono quelle gli attivatori appunto della Cdp.
Come vedremo tra poco la Cdp a delle fa delle cose specifiche che sono la raccolta delle informazioni, quindi di tutte queste fonti la pulizia, la duplica, la creazione di un golden record, quindi di un record unico che mette insieme tutti questi dati e poi la segmentazione e la vedremo anche questa tra pochissimo e poi la attivazione.
Il tutto poi ritorna indietro verso dati di che vengono così arricchiti e che nuovamente fanno ripartire il circolo.
Chiaramente sono stato super veloce, queste cose di solito le racconto in un paio dore, però volevo darvi una rapida panoramica.
È quindi la customer data platform, appunto em immagini come tecnologia sottostante.
Gini è il nome di di questo coniglietto che è stato appunto il posizionamento.
Il branding che abbiamo dato a questo prodotto, come detto, fa queste quattro cose, quindi connette tutte le fonti dei dati.
Come ho già detto, tutto in un unico contenitore che appunto la customer data platform costruisce attraverso queste questa the duplica questa attività di pulizia di igiene no, del database.
Un golden record, quindi un cliente con tutte le informazioni possibili, con tutta la sua cronistoria che, ripeto, se mi avessero detto questa cosa cinque anni fa ho tre anni fa avrei detto fantastico, ma non è possibile, è perché ne avevo viste tante.
Adesso vediamo tra poco cosa significa e poi mi permette di segmentare queste persone.
Perché ovviamente quando ho individuato la mia persona che ne la nostra storia sarà una persona che ha qui c'è più propensa ad acquistare scarpe, quindi è più ingaggiata rispetto ad altre per un acquisto di un paio di scarpe, ad esempio, mi permette di attivare quella audience dove su ad esempio, dei canali di marketing.
Quindi è questo cluster.
Questo gruppo di persone viene attivato ad esempio sui social network attraverso una luca laico audience banalmente su Facebook per trovare clienti simili che potenzialmente possano essere ingaggiati allo stesso modo con con il mio brand.
Andiamo quindi a vedere la demo è anche qui.
Segnatevi magari se avete delle domande e poi le vediamo alla fine.
Noi per raccontare le demo utilizziamo un'azienda fittizia che si chiama North Trail Outfitters.
Noi la chiamiamo potete è un sito che esiste ovviamente non ordina scarpe perché non vi arriveranno mai, ma è un'azienda che noi usiamo perché a tutti gli effetti un e-commerce ed è un e-commerce viaggiante, quindi su cui ci sono giorni di di p, eccetera eccetera.
Questa azienda, quindi North trail Outfitters, utilizza Salesforce, la cdp di Salesforce per fare delle cose ai suoi clienti abbiamo detto questa è la schermata di della data in gestione della Cdp.
Quindi, come vi avevo detto, ci sono tutti questi data stream no, come dicevamo, all'inizio una media.
Questo mi sembra che non ve l'ho detto.
La media delle aziende italiane conta all'incirca un centinaio di dati in ingresso.
Ok, quindi le aziende, ovviamente medio-grandi hanno dati che provengono da cento fonti diverse.
Significa una quantità di dati eso dove è molto facile, ovviamente, che questi dati non si completino l'un l'altro e magari alcuni sono duplicati perché ci sono dei record, appunto non aggiornati o che possono insomma indurre confusione nelle campagne di marketing.
Quindi tutte queste fonti dei dati vengono inserite, ingerite attraverso un'attività che si chiama data in gestione dentro la Cdp, che è proprio pensata per raccogliere anche in maniera veloce queste fonti dei dati che, come vediamo qua.
C' è una partnership, ad esempio, che abbiamo fatto con Snowflake, che velocizza ulteriormente il tempo di elaborazione di questi dati, ma adesso non entro troppo nel tecnico e che qui vediamo permette di aggiungere vari connettori.
Questi connettori sono ad esempio i connettori di Salesforce, ma sono i connettori, ad esempio di Google Glass di Amazon e chi più ne ha più ne metta.
Quindi tutti questi google-analytics tutte queste fonti dei dati possono essere, anzi dovrebbero essere inserite dentro la customer data platform, perché poi sono dati che vengono usati e tra pochissimo vediamo come questi dati, come detto, vengono inseriti attraverso quel processo che si chiama data in gestione e poi avviene quello che si chiama il data matching.
Quello che sta a sinistra sono i dati mappati, ad esempio dagli ordini dell'e-commerce o da o da Google Analytics, quello che volete e vengono mappati appunto con gli oggetti della Cdp, quindi della customer data platform, che sono quelli che stanno a destra oggetti che sono tra virgolette già pronti per essere come dire mappati quindici è già un database di marketing, più o meno un template che può essere pronto a recepire un qualche tipo di fonte informativa che arriva da fonti esterne.
Dicevo in questo matching qui c' è secondo me il grande elemento differenziate in questa slide che apparentemente incomprensibile ma c' è il grande elemento differenziate che vuol dire che fino ad oggi noi spesso andiamo a prendere magari le variabili socio demografiche o gli ordini o i carrelli abbandonati o qualcosa legato.
Comunque ha una caratteristica del cliente, quindi una caratteristica fisica che sia un ordine, che sia un ticket aperto nel servizio clienti e così via.
Il bello della customer data platform e che abbina questi attributi ma anche ad attributi comportamentali.
Che vuol dire che io non vado a vedere se il cliente giorgio ha navigato e ha fatto un ordine, ma vado a vedere se ha navigato da desktop sia navigato da mobile se ha visitato questa quest'altra pagina se ha ricevuto quel pop-up durante la navigazione.
Insomma vado a vedere, come dicevo, vita morte e miracoli di tutto ciò che ha fatto, chiaramente dei dati che gli portiamo in ingresso.
E questo perché è importante perché sapere avere questa informazione così arricchita mi permette di fare questa cosa che secondo me è fighissima che ripeto non avevo avevo sempre tanto anelato tanto cercato, ma non avevo mai raggiunto quando lavoravo in azienda, che era questa scheda unica del cliente, dove a sinistra cio' le informazioni anagrafiche no socio demografiche che mi possono dire banalmente la mail no del cliente.
Oppure ci possono essere piu' email, ma vi posso selezionare quella giusta l'ultima che mi ha dato.
Ma mi danno anche delle informazioni legate agli interessi, perché magari, se ha visto quella determinata pagina sul sito, è probabile che avrà questi interessi.
Quindi posso correlare eventualmente degli elementi.
Ok, Quindi attività del customer service, dell'e-commerce della loyalty, dell'intelligenza artificiale sulla destra o quella crono storia si chiama noi lo chiamiamo engagement feed.
Quindi un feed dove c' è la cronistoria di tutte le cose che ha fatto quel cliente.
Anzi, noi lo chiamiamo Unified profilo un profilo unificato su cui magari sono convogliate tre o quattro fonti informative.
Sito Internet e-commerce Customer service Carpi google-analytics e io vedo questa cronistoria per andare a fare che cosa? A ritagliarmi questi segmenti.
Quindi cosa voglio dire con questo? Quello che abbiamo visto è una persona, è una persona che ha determinate caratteristiche, ma che poi per me rappresenta una personas che io posso andare a prendere insieme ad altri clienti che poi mi vado a filtrare sulla base di determinate variabili che mi interessano e qui c' è l'altro grande valore della customer data platform.
Noi la spieghiamo, la posizioniamo dai clienti quando i clienti hanno difficoltà a segmentare, perché magari devi fare delle query, magari devi fare appunto mettere insieme cose diverse non è semplice.
I sistemi su cui lavori non sono abbastanza potenti per raccogliere tutti questi dati che ho appena detto e per consentirti di segmentare.
Quindi la customer data platt fa anche questo.
Quindi in questo caso stiamo parlando di clienti molto ingaggiati.
Come dicevo nell'acquisto delle scarpe e che cosa vado a fare da bravo marketer su un cliente molto caldo molto ingaggiato.
Lo metto su facebook e vado a fare una luca like, quindi in questo caso andiamo a parlare di un'attivazione di questo cliente dove hai propensi.
Ti è molto propenso a comprare scarpe scarpe da corsa dicevo vado a fare una luca like audience che vado a passare direttamente attraverso facebook.
Posso passare attraverso le mail? Posso passare attraverso facebook? Posso attivare questa audience su varie property, vari varie piattaforme per così dire e poi mi vado a prendere potenzialmente indietro delle informazioni che mi dà la piattaforma, perché la piattaforma Facebook o Google in questo caso mi di dice che quella persona che per me era interessata l'autore, anzi era interessata al like king.
Non so se lo avete notato in realtà dalla navigazione che fa su google è molto più interessata ad attività di outdoor piuttosto che al like.
Adesso sono chiaramente esempi pero' posso recepire come dicevo prima no, ricordate quel circolo virtuoso dove mi torna indietro il dato esattamente questo perché vado ad arricchire il mio è il mio patrimonio informativo.
In questo caso c' è una giorni di di marketing cloud.
Non so se avete mai visto il nostro marketing cloud che cosa fa questa giornata di pesca in questo caso questo segmento che gli è stato passato dalla cdp, che ovviamente è connessa nativamente e attraverso Einstein che è un qualcosa che divide un po', gli invii contenuti e quant ltro va a declinare sui vari canali, magari in base al canale preferito dal cliente? No, ho parlato tanto di personalizzazione.
Giorgio magari preferisce ricevere le mail.
Luca magari preferisce ricevere whatsapp o sms.
Immaginiamoci in questo caso che per Alisha volevamo fare un'attività di ring aggio e di riacquisto anche qui partnership, ma adesso sto troppo a dire tra meta e sforzi per l'utilizzo di WhatsApp è stato attivato direttamente questo segmento e quindi anche Alisha attraverso un advertising su whatsapp.
E poi va beh, in questo caso la storia è finita con con un acquisto del un riacquisto, anzi della nostra liscia, che avrà un nuovo customer profili arricchito dell'ulteriore acquisto nel suo engagement feed.
Quindi, come vedete un percorso dove io, da marketer ho portato dentro le fonti informative, le ho usate per pulire i miei profili per creare, fare il golden record, creare profili unici.
Ho usato questi profili unici per la segmentazione o attivato questi segmenti sia sulle sui campi, sulle campagne social, sui social network, sul media in generale, sia sulle e-mail o sui canali diretti.
Quindi WhatsApp, sms quan Tltro e poi vado a rileggere il dato indietro con le informazioni che mi vengono ripassate perché sono altri dati di ingestione.
Questa é quindi la nostra ruota, quella che noi chiamiamo come ruota.
Dove vi dicevo il cliente al centro di North Trail Outfitters? No, questa azienda che vende abbigliamento e scarpe per l'autore ha usato l'e-commerce, ha usato il marketing, ha usato magari slac all'interno per parlare con con i suoi tra i suoi dipendenti tra i suoi collaboratori.
Vediamo come è tutto il cliente è stato permeato da comunicazioni coerenti grazie a un lavoro fatto bene con la tecnologia sottostante che in questo caso era la Cdp.
Sono incredibilmente è stato nei tempi.
Abbiamo visto, quindi faccio un rapido recap una overview dello state of marketing.
Quindi che cosa i marketer si aspettano come i marketer vivono questo periodo storico particolare e anche turbolento dal punto di vista lavorativo? Quali sono le loro sfide e come cercano di risolverle? Quindi costo delle materie prime, necessità dei tagli al budget e chi più ne ha più ne metta, come le come le Vivian, come le risolviamo attraverso l'automazione l'efficienza, la razionalizzazione e l'analisi dei dati e la personalizzazione per aumentare la redditività verso i clienti.
La vista a trecentosessanta gradi del consumatore che significa avere una vista davvero a trecentosessanta gradi e non diciamo contingentato rispetto alle e-mail o rispetto al servizio clienti al CRM, ma capire anche in base alla navigazione, come abbiamo visto grazie alla customer data platform capire anche tramite la navigazione cosa ama questo utente, quali sono i suoi interessi, quali sono i messaggi per i quali è più ingaggiato e la segmentazione tramite la Cdp che è stato quel processo di trasferimento e attivazione verso i social network o verso una campagna di marketing diretto su whatsapp o via mail.
E poi, appunto, l'abbiamo vista dal punto di vista della demo in un caso veramente concreto e azionabile da parte da parte di Un'azienda.
Io vi ringrazio, questo è il mio profilo Linkedin.
Vi lascio nell'ultima slide delle domande, anche un link.
Eccolo qua per i trail ed non so se conoscete i tre i led di Salesforce sono delle praticamente una scuola, diciamo dei dei corsi, chiamiamoli così per approfondire non soltanto le cloud di Salesforce da un punto di vista marketing crm è eccetera, perché come vi ho detto Salesforce ha praticamente di tutto, ma vi danno anche una serie di linee guida best practice, di come si possono appunto ingaggiare i clienti attraverso la personalizzazione sul sito.
Quindi ci sono sia dei vertical sulle cloud di Salesforce, ma anche diciamo elementi di Di Maio, magari di crm piu' di fondamenta ad alto livello e secondo me è molto carino perché è fatto sulla logica del gioco.
Quindi ci sono queste tab con un quiz alla fine per testare quanto avete, diciamo appreso e ci sono poi dei punteggi dove ci sono delle, poi delle degli status di ranger, double star, ranger e così via.
A me è servito tantissimo.
Ci sono poi anche delle certificazioni, se vi interessa che Salesforce, insomma sulle cloud Salesforce che si possono prendere, che vi posso garantire non perché stia in Salesforce, ma sono molto molto spendibili dal punto di vista del lavoro, nel senso che avere questo tipo di skill, questo tipo di padronanza anche delle nostre piattaforme è un qualcosa che le aziende comunque cercano tanto, perché fortunatamente abbiamo qualche cliente, quindi vi consiglio comunque di dargli un occhio anche per tutte le persone che magari privatamente mi avevano chiesto in questi mesi.
Qualche guida, qualche consiglio per me queste sono là, è sono state un po', la bibbia nell'ultimo anno.
Quindi ve le raccomando assolutamente.
Sono stato sì, nei tempi sono andato lungo di quattro minuti, non grazie mille, Giorgio.
Quattro minuti in più se alla base c'è sempre il valore ci sono tantissime persone che stanno scrivendo grazie mille, lo guarderò io, lo sto guardando.
Altro che grazie mille assolutamente non non preoccuparti di niente, anzi grazie mille veramente per la presentazione ci sono un paio di domande che sono arrivate qui ci sono un paio di domande che vorrei fare anche io una domanda di silvia e forse sono stata io, ma tutti questi dati sono raccolti rispetto alla normativa dpr che chiaramente mettiamo la tua opinione, ma tendenzialmente aziende veramente così grandi sono gianni che si sono assolutamente adeguate alle normative.
Giudicare in questo senso però prego assolutamente, anche perché sono guai se non lo avessero fatto viste le multe che sono sulla base del fatturato di queste aziende.
Quindi assolutamente sì.
Diciamola è una delle dei casi d'uso in cui posizioniamo la customer data platform è proprio per la gestione dei consensi.
G d.
Per perché Giorgio potrebbe aver lasciato un consenso usando la mail gmail all'interno del sito internet iscrivendosi alla newsletter, ma potrebbe tra virgolette averlo revocato quando faceva un ordine sul commercio da un'altra parte utilizzando la mail hotmail avere questo gol del record che mette insieme no, i due profili e giorgio un unico cliente mi aiuta a capire anche i consensi privacy più giusti quali sono? E quindi da un punto di vista normativo mi pone anzi in una maniera ancora più sicura nei confronti di eventuali controlli dove io tra virgolette, sono ancora più tutelato.
Perché dico vedi la data dell'ultimo consenso è questa o dell'ultimo consenso revocato.
E questa quindi più dati o più tendenzialmente sono tutelato nel mostrare anche in caso di eventuali controlli, quando mi è stato dato o e o tolto quel determinato consenso.
Quindi assolutamente sì.
Super Thomas chiede poi in dissesto sostituisce appieno sia i vari rapper Dapper men, c-max campagna, eccetera no.
Allora se il forse è uno strumento, ti direi si' se pensi a tutte le cloud Salesforce noi una cosa che chiaramente posizioniamo e che secondo me assume tantissimo valore quando parli di di multi cloud.
Quindi aveva parlato di customer service, e-commerce, eccetera.
Il fatto che Salesforce è tutta la stessa piattaforma no.
Quindi che poi abbia il modulo CRM, il commercio marketing sono cloud vero, diverse che fanno cose diverse, ma fanno capo al allo stesso brand, diciamo così, connettere queste cose qui chiaramente ti risparmia tantissimi, tantissime beghe dal punto di vista del passaggio dell'informazione è anche piuttosto semplice connetterli quindi lo so fare io che non sono un programmatore, è chiaro che gli strumenti che che menzioni sono strumenti molto più economici.
Tendenzialmente prendere una cdp è comunque un investimento per un'azienda che è bella, strutturata, bella, forte, che sfrutta o vuole sfruttare l'informazione e portarla al livello successivo.
Quindi stiamo parlando di prodotti enterprise o comunque abbastanza massicci dal punto di vista poi anche dell'investimento perfetto.
Domando quali sono per i requisiti minimi per l'adozione di una chip cdp traffico metropolitano va bene, è una bellissima domanda.
Io quando ero nella concessionaria non avevamo un livello di maturità digitale per cui potevamo prendere la cdp.
O meglio avrei raccomandato la cdp.
Questo non significa che io non la volevo.
Secondo me la cdp abbiamo visto prima no quella slide in cui partì dal livello zero, quindi dove fai l'estrazione invii le campagne ama nella o hai qualche piccola automation? La cdp secondo me è quando vai verso l'ultimo stadio o quando, come road map nella tua strategia digitale puoi arrivare a quel tipo di esperienza.
Chiaramente non secondo me non c' è tanto un database è chiaro che devi avere un minimo di database per dargli un senso, anche perché il setup di queste cose qui non è banale, nel senso che quella data in gestione di cui ho parlato significa mettere insieme tutte quelle fonti, tutti quei dati e poi andarli a mappare, che è un lavoro da fare con molto sale in zucca, come si suol dire.
Però io la vedo più che come requisiti minimi come road map, come mindset verso dove vuoi andare? Dove vuoi che vada la tua azienda? A posto che l'hanno messo anche delle startup che però hanno in prospettiva un utilizzo del dato estremamente strategico nella loro visione c'è.
Qualche novità che tu sappia è che tu posso dire dell'acquisizione tra forze slick qualche integrazione ci sono, ci sono tanti slac mi sembra sia stata acquisita due anni fa.
Se non ricordo male è vero, sì, ormai una vita eh sì, io diciamo noi vediamo già nelle nostre chat delle integra a parte che il flax integra veramente con tutto al di là di salesforce, ma noi abbiamo delle integrazioni dove all'interno di una certa opportunità.
Quindi vogliamo andare a vendere un determinato prodotto, un certo cliente tu puoi correlare le azioni fatte su crm, quindi voglio non lo so, fare preventivo, staccare un commento, eccetera eccetera e lo puoi far arrivare una notifica da slac puoi far creare un'applicazione su slac che va a scrivere queste cose.
Diciamo che ci sono tantissimi collegamenti diciamo tra slac crm, ad esempio il marketing per interrompere o far partire una campagna, ma ci sono anche gli che non so se avete mai provato, sono in pratica delle chat per raccontalo per chi sono delle sono delle delle praticamente videochiamate dove tu dalla chat apri un adderall e fai come una videochiamata, come stiamo facendo io e te con una lavagnetta con la possibilità di condividere immagini.
Insomma è una una chat che diventa anche videochiamata che si si bene anche la lista della spesa, la minuta sulla destra dopo che ti sei scambiato questo tipo di è appunto di videochiamate di informazioni.
Quindi se si sta evolvendo molto non solo da un punto di vista di integrazione ma anche di comunicazione interna Super thomas che le proprie l'acqua li quali tu così allora sicuramente consigliere slac perché slac è, come dicevo, l'headquarter digitale.
Noi lo chiamiamo ed è secondo me anche lo strumento che più level entri, no, puoi puoi partire e trai fin da subito l'immediato beneficio.
C' è un prodotto di ovviamente consigliere il di Southfork, perché ovviamente si lavora, ma c'e' un prodotto che si chiama account engagement che sostanzialmente il fratello minore di marketing cloud, quello che avete visto nelle giorni che andava a dividere no per canale era marketing cloud engagement si chiamava una volta messaging giorni adesso ha cambiato nome ormai da un anno.
E ora ci appunto account engagement che prima veniva chiamato par dott.
È un prodotto di market che si integra appunto con il CRM che è assolutamente più abbordabile, dove io posso andare a fare quel tipo di Automation, quel tipo di campagne, abbinando appunto il CRM.
Quindi stiamo parlando freelance.
Rbb, quindi va ad altri.
Insomma, non è consumer con migliaia di mail che devono partire.
Va a fare un marketing.
Si chiama Distributed Marketing.
Abbiamo un sacco di nomi, ovviamente fighi, noi.
E questo lo fa fare integrando appunto uno strumento di marketing.
Toby al CRM.
Questi questi tre direi super.
Okay, allora tu mi senti? Si' Si' ha prenotato.
Scusami.
Direi Ottimo.
Direi che hai gia' risposto un sacco di domande state nei tempi tutto quanto.
Io direi che ci teniamo tanto a ringraziarti.
Intanto per tutto il tempo che ci hai dato per le risorse io ricondurrò Vido oltre il bar code che tanto hanno preso in precedenza.
Ci sarà comunque slide successivamente e poi se volete connettervi con Giorgio il suo profilo link team che ha condiviso su certo stesso io Giorgio, ti viene tanto ringraziarti per il tuo tempo è condiviso anche questa volta sull'air trovato direttamente un suo corso tutta la parte di serie m che potete iniziare direttamente sempre qui sulla terra e niente giorgio io penso che possiamo fare altro che ringraziare tantissimo per tutto il valore che hai dato anche oggi e salutate grazie a voi grazie a voi per l'invito è un caro saluto tutti sempre un piacere.
Piccolo preambolo
1) sono utente fin dal suo lancio
2) quest’anno ho speso oltre 3000 ore sulla piattaforma con oltre 13 corsi
3) Pago di tasca mia l’abbonamento e non ho conflitto d’interessi
Esperienza
Quando Learnn è stato lnaciato ho deciso di abbonarmi perchè ho visto nella piattaforma una possibilità di affrontare argomenti di cui sono carente.
Mi occupo di IT ma non sono così miope da non capire che il digital marketing va conosciuto passando per chi lo pratica.
Ho avuto e avrò anche abbonamenti? Si
Perchè allora dici di iscriversi a questo servizio? Perchè a prescindere di quale servizio specialistico a cui ti abbonerari questa è la base. La base per tutti gli argomenti del digital Marketing oggi e in futuro visto che ogni settinaman escono corsi nuovi e vengono aggiornati, ampliati, approfonditi gli esistenti con gli stessie con nuovi docenti.
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Ho una iniziativa nel non-profit e per riuscire, nel tempo libero, a non fare danni e a crescere mi serviva portermi aggiornare e capire come funzionano alcune parti del digital marketing con Learnn ci riesco, mi diverto e sopratutto posso delegare perchè ho capito come funziona quell’ambito.
Avere questo allo stesso prezzo di un abbonamento di streaming permette di ampliare la conoscenza in un ambito in cui troppi parlano senza padronanza.
Prendiamo come società Learnn perchè volevamo avere più il controllo della situazione su ciò che succedeva nel nostro dietro le quinte. Ci sembrava che il nostro venditore non fosse sul pezzo, dormisse sugli allori e non studiasse nuove strategie.
Dopo 1 settimana abbiamo eliminato il nostro “venditore”, ne abbiamo trovati altri validi nel sito con i quali collaboriamo, abbiamo acquisito competenze e abbiamo grazie alla competenza, un sacco di consapevolezza in più, dato che adesso lavoriamo solo online.
Uno degli investimenti migliori mai fatti, insieme ai 50k risparmiati (che non era un problema spendere, volevamo “solo” il lavoro fatto bene)
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Ad oggi ho l’abbonamento annuale perché trovo sempre qualcosa di nuovo e interessante da approfondire.
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Scoprire Learnn è stato un salto di qualità per la mia formazione personale. Con l’autorizzazione dell’azienda, ascolto corsi anche mentre lavoro: con una cuffietta sempre in ascolto e uno dei tre schermi esclusivamente dedicato.
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Avendo completato più di 80 ore posso dire veramente grazie a tutto il team di Learnn che mi ha svoltato la formazione e svoltato a livello pratico il mio lavoro!
Il titolo della recensione sarebbe il Netflix della formazione ma sarebbe troppo da clickbait, però è quello che penso. Buon lavoro!
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