Lezione dal corso START23
Eccomi qua.
Ciao, ragazzi.
Come va? Tutto bene, Tutto bene.
Tu? Ma siete in un Questa è una baita o è tipo una nave tipo quelle stelle l'oblò di fianco.
Se noti bene, capisci che siamo sotto il mare nella casa di Spongebob.
Perfetto.
Esattamente quello che immaginavo.
Angela, io non ho mai avuto l'occasione di conoscerti quanto Michele, ma vedo che sei buonissima compagnia.
Non so se anche te sei perché non so se il forum siete tutti quanti come Michele? Spero di sì, perché tutto il mondo? Assolutamente.
Come va, Angela? Tutto bene, tutto bene.
Ti ringrazio.
Vuoi dire due parole su dove sei? Se vuoi dirci qualcosa.
Visto che Michele un po' lo conosciamo poi chiaramente diamo la parola anche a Michele.
Certo, io sono il signor designer Form.
Attualmente vivo fuori Milano, è lavoro in Irlanda circa un netto anche qualcosa di più.
Eh, sì, il lavoro come decennio da circa quindici anni.
Quindi era sono nel campo da un po'.
Ne hai viste? Le dici qualcosa che Angelo non ha detto di lei? C'e' veneta mi sembra fondamentale.
Come preso chiaramente e niente.
La cosa importante mi sembra che l'abbia detta.
Quindi Angelo, dicci qualcosa di michele che michele non ci dirà che non è vero che abita nella casa di sfondo.
Fantastico! Michele, vuoi dire qualcosa tu invece perché non ti conoscesse ancora? Ah sì, due parole lavoro anch'io nel forum come staffa engineer sono google developer expert microsoft bp sono due premi che che vengono assegnati a chi fa tanto public speaking o articoli o codice open-source.
L'anno scorso ho fatto sessanta conferenze e questa è la prima del duemila ventitré quindi sono contentissimo di iniziare così e questo è bellissimo perché tu mi dicevi che vuoi venire al formato di triplicare o più o meno lì il team ogni anno, cosa che era raddoppiare o triplicare.
Abbiamo raddoppiato da un anno con l'altro e continueremo a fare i ring o una bella slide anche per quello, quindi non puoi infatti non voglio però insomma avete capito sviluppatori in ascolto che se la vostra carriera vuole fare un salto sicuramente parlare con michele sarebbe una ed é interessantissimo come ne stiamo parlando? Molto.
Un obiettivo del nostro team di crearne di quest'anno è anche quello di fregare dipendenti, ma fu impossibile, quindi sto scherzando.
Chiaramente però è quello che parla che è possibile ed è per questo che ora ti butto fuori immediatamente qui.
Quindi però è interessantissimo vedere come michele in questo caso è una persona che si oltre al suo lavoro da programma, l'attore ha anche proprio un lavoro di partecipare a conferenze proprio perché fare high ring gli sviluppatori non è uguale a fare aerei di altre figure.
Bisogna proprio divulgare essere quasi un evangelista delle grandi qualità che celebra la propria azienda per attrarre candidati ed è una cosa che noi con le renne faremo.
Anche omar vorrà partecipare a più conferenze proprio per raccontare quello che stiamo facendo a livello tecnologico dentro Lerner, anche per attrarre potenzialmente talenti.
In questo senso ho anche omesso che quando ha bisogno può scrivermi.
Quindi fantastico non lo sapeva, ma ora lo sa.
Quindi assolutamente questa cosa qua fantastico ragazzi, cosa ci racconterete oggi? Oggi parliamo di un piccolo problema che abbiamo noi sviluppatori che è quello di spiegare cosa facciamo al mondo e mi avvalgo della professionalità di una designer che conosce gli esseri umani meglio di quanto mi conosca io e quindi sarà in grado di rispiegare le stesse cose che spiegherò io, ma in maniera accessibile per chi, sviluppatore non è fantastico? Michele, vuoi che Michele Angela, vuoi dirci qualcosa che Michele non ci ha detto di quello che vedremo? Beh sì, la la challenge è stata dopo vedrete anche vi mostreremo nel nel coso capire, capire gli argomenti che andrà a spiegare perché vi mostreremo degli algoritmi.
Quindi è anche interessante vedere poi il punto di vista di una persona che non è sviluppatore per niente, anzi sono totalmente visual.
È sarà interessante vedere anche i punti di vista.
Sono visuale, diciamo, degli argomenti trattati.
Michele questa la reazione di Angela quando le ha detto che avrebbe fatto questo.
Va bene.
Insieme a te è il panico, Gnahoré Slides con le mie espressioni si'.
Esatto.
Tra un algoritmo e la abbiamo messo delle boiler, delle gif, delle reazioni di Angela qui vedrete.
Questo è proprio le LEM o queste cose qua oppure le lame.
Non solo che non si dica è proprio un linguaggio scritto degli sviluppatori.
È proprio chiaro? Assolutamente.
Parliamo solo così ormai comunichiamo solo così.
Allora io condivido le slide.
Ricordo a chiunque sia in ascolto che può farci domande in questo momento all'interno della chat qua a destra e nel momento in cui fino alla presentazione di Angela e Michele, andremo a rispondere alle vostre potenziali domande.
Vi lascio la parola.
Io mi muovo e ci vediamo alla fine della presentazione.
Grazie.
Ok, quindi benvenuti e benvenuti a Start duemila, ventitré.
Non è non è il primo talk di oggi, ma vediamo comunque un benvenuto al nostro talk make complexity symbol.
Quindi utilizzare un linguaggio universale per rendere accessibili a chiunque principi puramente tecnici.
Ci presentiamo brevissima mente perché Angela ha creato una slide che secondo me, anche se ci siamo già presentati, vale la pena mostrare.
Gne sono Michele Staffa Engineering Forum.
Tu sei Angela, signor designer, e direi che ci rappresenta abbastanza bene con slide e parlando di Perform, come anticipato, siamo un'azienda che offre servizi professionali.
Siamo particolarmente conosciuti nell'ambito open-source, soprattutto per tutto ciò che riguarda Javascript', Jas, eccetera.
Si è sviluppato utilizzando già scritto e cioè una buonissima e altissima probabilità che stiate usando qualche pacchetto che abbiamo scritto noi, infatti siamo ora, come si dice, gestiamo circa l'otto per cento di tutti i moduli su mtm che vengono scaricati cumulativamente circa un miliardo di volte al mese.
E siamo più di trecento persone ormai assumiamo più remoti in tutto il mondo.
Quindi se volete un bel lavoro fu remote.
Divertente.
Adesso non lo dico, corri, Nino e ironia, ma è veramente divertente.
Quindi è sentiamoci pure dopo, dopo questa, allora il problema però da cui siamo partiti e che effettivamente noi sviluppatori ci troviamo spesso davanti a dei problemi che sono difficili da comprendere e che richiedono dei carichi cognitivi veramente importanti.
E immaginate se questa cosa trasportiamo qualcuno che, sviluppatore o sviluppatrice, non è, naturalmente la difficoltà raddoppia.
Questo perché i concetti che andiamo ad esprimere, gli algoritmi, le strutture dati, le storie dietro, queste queste cose di cui parliamo sono assolutamente astratte e incredibilmente complesse.
Quindi la domanda che ci siamo fatti è come possiamo utilizzare magari le competenze di una designer, ad esempio, per rendere più accessibili questi argomenti nel momento in cui vado a parlare con stakeholder, con un collega magari meno esperto, eccetera? Ed effettivamente é qui che entra in gioco Angela.
Esatto.
Grazie.
Quindi noi designer per affrontare queste tipologie di problemi che ci vengono posti, abbiamo dato un processo in forma.
Il processo che utilizziamo è suddiviso in tre fasi design, develop e deliver nel dettaglio.
La fase di design è la fase in cui il problema viene definito meglio e simpatia, simpatizza con le personas che le persone sono gli utenti fittizi ma verosimili che riflettono i diversi tipi di clienti con caratteri caratteristici.
É lo scopo di questa fase è appunto capire il bisogno di questa persona.
Se quindi i nostri utenti e creare un prodotto che corrisponda alle loro esigenze.
E questa molto importante, è una fase di design, vuol dire che il designer collabora con gli stakeholder, che in questo caso è Michele lo sviluppatore al fine di capire il problema nel dettaglio, il che ci porta poi alla seconda fase che era che la fase scusate di sviluppo e anche questa è una fase di design.
Si lavora insieme per capire come poter risolvere i problemi definiti nella fase precedente.
Normalmente nel product design nel digital design si seguono le dieci euristiche disabilita le che sono le euristiche di Nelson, in questo caso per questa tipologia di prodotto che più visual vedrete dei video e ho elencato le tre che meglio match hanno quello che abbiamo fatto, quindi la prima il match tra il sistema é il mondo reale, il che significa che quando si pensa a una soluzione.
La soluzione deve parlare la lingua dell'utente, quindi bisogna usare frasi e parole che sono concetti familiari e soprattutto va evitato il gergo interno che spesso e volentieri tendiamo aiutarne quando parliamo quella con persone che non sono addetti ai lavori.
La seconda è consiste si standard si rifà a una legge disabilità che è la legge di Jacobs che dice che gli utenti nella complessivamente spendono più tempo negli altri siti che nel tuo.
Perché ovviamente un utente normale visita moltissimi siti, poi può anche visitare il suo.
Quindi è importante il tuo, quindi importantissimo utilizzare partner conosciuti e riconoscibili come esempio più banale è il logo in alto a sinistra in un sito che anche cliccabile, che poi riporta la home è terzo e riconosce un raid col perché? Perché gli utenti hanno gli utenti.
Gli esseri umani hanno una memoria a breve termine che é limitata, quindi è importante quando si sviluppa un prodotto, un viso al una data visualization, utilizzare elementi che poi vengono riproposti all'interno della stessa soluzione per poi arrivare all'ultima fase che è la fase di delivery che la fase in cui si produce, quello che poi l'utente vede e utilizzare.
E questa è una fase importantissima perché si costruisce la brand, la percezione del brand.
È importantissimo anche ricordarsi di utilizzare il principio dell'universal design, cioè disegnare qualcosa che possa essere compreso dal maggior numero di persone possibili e anche la fase in cui vogliamo suscitare emozioni, perché i test utente dimostrano che i prodotti che sono visualmente più appetibili risultano anche più facili nell'utilizzo rispetto a prodotti che sono magari meno percepiti, meno belli, il che ci porta all'ultimo punto che il design minimalista, il sessismo.
Quindi utilizzare solo elementi richiesti per spiegare la soluzione, evitare tutto ciò che è superfluo.
Per applicare il processo di cui Angela ci ha appena parlato, ci siamo resi conto che era necessario dividere in quattro categorie gli algoritmi e le strutture dati di cui vogliamo parlare tipicamente.
E per farlo abbiamo appunto categorizzato quattro strutture dati, quattro algoritmi che possono essere estremamente semplici come come algoritmi estremamente complessi.
Quindi due spettri completamente opposti, concreti, che quindi hanno magari una applicazione nella vita reale, nella vita di tutti i giorni, con oggetti o pattern che vediamo veramente ho astratti, quindi qualcosa che non riusciamo nemmeno a immaginare.
Come se dovessi dire pensate immaginate l'infinito No, non lo può immaginare.
Un infinito infinito è inimmaginabile.
Per cui ci sono algoritmi che possono essere astratti e semplici, semplici e concreti, concreti e complessi e complessi e astratti, che naturalmente, il caso peggiore ne abbiamo selezionati qua si posizionano esattamente in questi quattro spettri.
Per cui, da questo momento in avanti, il dott.
Procederà che io spiegherò un algoritmo come se lo dovessi spiegare a un altro sviluppatore.
E Angela ci farà vedere in realtà qual è il modo migliore per approcciare questo tipo di problemi anche per chi sviluppatore non è, o magari per qualcuno che è da poco che fa questo tipo di lavoro e quindi magari manca ancora di competenza o conoscenza necessaria per comprendere appieno lo sviluppo dei degli algoritmi stessi.
Quindi vedremo Quick Sort L'algoritmo di Dijkstra, l'algoritmo di Einstein e la scimmia che sono delle strutture dati.
Vediamo cosa significa e partiamo da Quick Sort.
Quindi un algoritmo semplice e concreto.
Adesso, nella prossima spiegazione, può darsi che chi non è addetto ai lavori non capisco al cento percento è voluto.
Non vi preoccupate, Angela è qui per questo.
Okay, Quick Sort.
Quindi dicevamo un algoritmo di ordinamento che si applica a liste di oggetti da ordinari.
Quando pensiamo a elementi da ordinare, tipicamente pensiamo ai numeri uno, due, tre, quattro sono ordinate in ordine crescente.
Lettere A B, C D ancora in ordine alfabetico, ma anche coordinate.
Quindi nord, sud, est, ovest.
Sono ordinate in questo modo le stagioni non so tutto ciò che ha un ordine preciso può essere ordinato per semplifichi, per semplificare e andiamo a parlare di numeri.
Quindi abbiamo una lista di numeri dieci, ottanta, trenta, novanta, quaranta, cinquanta, settanta.
Li vogliamo ordinare in maniera è in ordine crescente.
Naturalmente, se abbiamo pochi numeri, ci andiamo a leggere un numero per volta.
Li spostiamo.
No, diventa facile, ma se abbiamo un miliardo di numeri, se abbiamo cento milioni di numeri, chiaro che non posso leggermi tutti i numeri e spostare uno per uno diventa estremamente inefficiente, per cui dobbiamo inventarci qualcosa.
Un po' più semplice, o meglio non piu' semplice, ma di più efficace.
In questo caso Quick Sort è una delle possibilità che abbiamo.
Ce ne sono tantissime quiz in particolare.
Un algoritmo molto elegante per quanto mi riguarda, e funziona nel seguente modo si seleziona un, ovvero un valore casuale all'interno della rete tipicamente potrebbe essere l'elemento centrale, quindi facciamo finta novanta si divide la lista in due si prendono tutti i numeri piu' piccoli di novanta e si mettono alla sinistra del novanta.
Tutti i numeri più grandi si mettono alla destra e si ripete l'operazione sulle sotto liste che abbiamo appena creato.
Quindi nella seconda lista, quindi tutti gli elementi piu' piccoli novanta.
Prendiamo cinquanta come più vi spostiamo tutti gli elementi a sinistra a destra e lo stesso faremo nella sotto lista di elementi più grandi di novanta, quindi ottanta e novanta stesso è ovviamente perché sviluppatore vede come concetti come ricorsione appaiono evidenti in questo tipo di algoritmo.
E come alla fine, quando su dividiamo le sotto liste ci ritroveremo naturalmente con delle liste ordinate e andando a vedere del pseudocodice per noi sviluppatori.
Vediamo come la ricorsione già nelle prime quattro cinque righe gioca un ruolo fondamentale nel semplificare un algoritmo estremamente elegante.
E parlavamo delle reazioni di Angela quando spiegavo queste cose, no.
E questa è una buona cosa.
Esatto.
Ora proverò a spiegarvi Quick Sort utilizzando i principi che abbiamo appena spiegato.
Quindi che Cos'è Quick sort innanzitutto è stato sviluppato nel cinquantanove da Tony quark è un computer cent britannico, il quale ha anche vinto il premio Turing proprio grazie a Quick Sort.
E come anticipava Michele è un algoritmo di sorting, il che significa che il suo gol è ordinare una lista del di elementi nel modo più efficiente possibile.
Ma Ma come funziona? Diciamo di avere un mazzo di carte disordinato e che lo vogliamo riordinare appunto in modo più efficiente possibile.
Non lo vogliamo fare, noi vogliamo che lo faccia qualcun altro per noi.
In questo caso l'algoritmo.
Quindi cosa farà Quick Sort? Dato l le carte selezionerà una carta a caso, dopodiché analizzerà tutte le altre carte rimaste nel Mapp o nel mazzo e seleziona e evidenziare le più piccole e le più grandi rispetto al quattro, cioè il pivot selezionato.
Dopodiché metterà a sinistra della selezionata le quelle più piccole e a destra quelle più grande.
Dopodiché ripeterà ancora la stessa azione rispetto all'ultimo pivot selezionato ne selezionerà un'altra, evidenzierà la più grande e più piccole e le sposterà in base alla posizione.
Però ancora il mazzo non è ordinato, quindi dovrà ripetere un'ultima volta l'azione solo alla destra del Pd.
Dell'ultimo arrivo selezionato ne selezionerà uno nuovo, evidenzierà la più grande, la più piccola, e le sposterà nella nelle loro posizioni.
Ed è così che finalmente avremo il nostro mazzo bello ordinato.
Il signor sarà contento per noi? Esatto.
Quindi in questo caso abbiamo visto effettivamente come l'utilizzo di qualcosa che possiamo trovare nella vita di tutti i giorni un mazzo di carte.
Possiamo andare a spiegare un concetto che se invece spiegato in termini più da passatemi il termine computer scientist possono essere effettivamente complessi.
Soprattutto se avessimo adesso un mazzo di carte sotto mano, potremmo verificare che effettivamente in questo modo funziona nella maniera corretta.
E abbiamo visto quindi un algoritmo semplice e concreto, concreto perché semplice obiettivamente in due minuti si può spiegare bene con delle animazioni fatte bene, ovviamente, come in questo caso concreto, perché appunto un mazzo di carte noi potremmo averlo qua e potremmo verificarlo immediatamente.
Cosa succede se invece ho un algoritmo che è complesso come il nome dell'algoritmo stesso e concreto? Quindi l'algoritmo di Jack stra l'algoritmo di extra è un algoritmo che si applica ai graffi ed è un algoritmo particolarmente importante.
Lo utilizziamo quasi tutti i giorni, tutti quanti.
Per cui fondamentale saperlo.
Diciamo che io ho un grafo, che quindi è una struttura dati e che prevede nodi e vertici.
Nodi sono i pallini che vedete con dentro dei numeri.
I vertici sono le frecce da un nodo all'altro e voglio arrivare da un nodo all'altro, diciamo dal nodo s al nodo z nel tempo minore possibile.
Il tempo è determinato dai numeri che vedete sotto i vertici, quindi sotto le treccine.
Jack Straw funziona nel seguente modo andrà nei vertici nella maniera più scusate, percorrerà i vertici nella maniera più veloce possibile.
Aggiornerà le stia per arrivare ogni determinato nodo é il nodo che avrà una stima più bassa diventerà il prossimo nodo da percorrere finché non arriverò al nodo finale, quindi da s e Z nel minor tempo possibile.
La bellezza di jack's, tra come algoritmo, è che è un algoritmo estremamente semplice da implementare rispetto ad altri.
Complesso da comprendere sicuramente, perché i grafici sono strutture dati complesse da analizzare, da comprendere, da attraversare da da quello che volete, ma relativamente pochi caratteri riusciamo ad avere un algoritmo estremamente elegante.
Molto bella la faccia che ha fatto Angela quando gli ho mostrato la prima volta Jack Straw.
Esattamente esatto.
Proviamo a rivedere gli extra in termini un po' più umani.
Quindi l'algoritmo di Dijkstra è, come anticipato, Michele, un algoritmo che in realtà utilizziamo tutti i giorni perché ha a che fare con le mappe e fu creato da Edgar Jack strane cinquantasei e fax l'ha, creato in soli venti minuti perché l'ha creato mentre sorseggiava un caffè con la fidanzata al bar.
Ma qual è il gol di J-ax? Dell'algoritmo Jax, appunto trovare la via più breve tra due punti per spiegarvelo come funziona? Ipotizziamo di avere un'estrema voglia di gelato in questo momento, ma la gelateria purtroppo non si trova sotto casa nostra.
Bisogna attraversare la città e quindi noi vogliamo capire qual è la via più breve per arrivare alla gelateria e poter mangiare il nostro gelato.
Quindi cosa farà l'algoritmo per noi è aggiornerà le stime per arrivare ad ogni nodo, ogni punto della mappa e sceglierà la prossima strada.
Poi da ispezionare, diciamo sta andando.
Ok, quindi noi cosa sappiamo? Sappiamo non sappiamo quanto tempo, appunto ci vuole arrivare ai nodi i punti principali delle strade.
Però sappiamo dove siamo adesso.
Cioè quanto ci mettiamo arrivare zero.
E sappiamo anche quanto tempo ci mettiamo a percorrere i vertici che diceva Michele, cioè le strade.
Ovviamente è il tempo di percorrenza, non dipende solo dalla lunghezza della strada, ma può dipendere anche da altri fattori che affrontiamo tutti i giorni, come il traffico, lavori in corso o incidenti e quant ltro.
Quindi cosa farà l'algoritmo partendo da dal punto conosciuto dal nodo conosciuto dove conosciamo il tempo zero andrà a ispezionare le strade disponibili, quindi andrà prima all'ospedale e aggiornerà il tempo di arrivo a tre e poi andrà al museo e aggiornerà il tempo di arrivo a due.
Ora farà la stessa cosa è partendo dal punto col tempo più basso, ispezionando i vertici collegati.
Quindi partendo dal museo si andrà in caffetteria e si aggiornerà il tempo di arrivo a sette cinque più due.
Poi si andrà anche al parco e si aggiornerà il tempo a cinque, cioè tre più due.
Poi si andrà anche all'ospedale, ma in questo caso il tempo non verrà aggiornato perché andrebbe ad aumentare il tempo due più due quattro.
Quindi si mantiene il tre.
Ora si si ripete la stessa azione dal punto col tempo più basso non ha visitato ancora l'ospedale, quindi la visita in gelateria si aggiorna il tempo di arrivo a otto perché tre piu' cinque fotto poi al parco e in questo caso si aggiorna il tempo perché da cinque passa a quattro e quindi si toglie la strada percorsa prima quindi ancora un'ultima volta partendo dal punto col tempo più basso, cioè il parco non visitato e si si va a ripercorrere tutte le strade e abbiamo visto che è diminuito il tempo di arrivo alla gelateria otto a sette.
Quindi ora l'algoritmo sa che il tempo più breve è passando per l'ospedale parco per arrivare alla gelateria.
Quindi abbiamo visto come quando credete google maps e dite voglio andare in gelateria Maps effettivamente andrà ad utilizzare questa tipologia di algoritmi, magari non proprio extra ce ne sono tantissimi extra è stato sicuramente il piu' popolare, il piu' innovativo se vogliamo per l'epoca, eh, ma ancora oggi viene effettivamente utilizzato molto e c'è una buona probabilità che qualche app tipo city, ma per piuttosto che Google Maps o ma applicazione di mappe simili utilizzano questo tipo di algoritmo.
Se giocate ad esempio con come si chiamano i puzzle quelli per trovare il percorso.
Questi sono altri campi in cui potete applicare gli extra per trovare la strada per l'uscita dai labirinti, ad esempio, ci sono applicazioni della vita reale.
Per questo è un algoritmo molto complesso, perché obiettivamente non è qualcosa di è facile da spiegare a tanti passaggi, ma estremamente concreto.
Qualcosa che noi di cui abbiamo esperienza tutti i giorni e riuscire a prendere questa esperienza e metterla in un video piuttosto che in una formula un codice può diventare veramente innovativo per quanto mi riguarda, quando si tratta poi di spiegarlo a qualcuno che magari non deve essere necessariamente tecnico, ripeto, ha iniziato da poco a fare questo lavoro e dobbiamo spiegargli, spiegarle come come funziona questo tipo di algoritmo.
Ora dobbiamo andare nell'aria, un po' più complessa del nostro talk.
Siamo circa a metà e parleremo di una struttura dati.
Si chiama Mash-up, chiamata anche dictionary, che si semplice, ma estremamente astratta.
Per cui se prima vi ho fatto vedere delle immagini per spiegare in maniera non troppo semplice ad altri sviluppatori come funziona non posso più farlo.
In questo momento devo farvi vedere una formula matematica che per chi ha studiato matematica qui io non l'ho fatto.
Sappiate che questa è una iper semplificazione.
Non è una formalizzazione di cosa è uno champagne, ma sostanzialmente questa formula ci dice che di che sta per dictionary.
Quindi è il sottoinsieme di tutte le chiavi e valori tali per cui ogni chiave corrisponde un valore nell'insieme dei valori.
Quindi l'insieme delle chiavi dei valori si intersecano affinché ogni chiave abbia un suo valore.
Cosa significa per noi programmatori? Che quando andiamo ad utilizzare in Giava le mappe in associativi in John Street, gli oggetti o le Maps Underwood dietro le quinte andiamo ad utilizzare qualcosa di molto simile ad Champ.
Se non lasciamo stesso per cui funziona, che abbiamo un re di elementi, diciamo un re vuoto con sette celle.
Scusate otto celle, quindi partendo da zero zero sette e diciamo Ok, io voglio inserire un valore per SF o che a San Francisco il valore no sf o la chiave per cui dico quando inserisco F o ci sarà una funzione di caching che trasformerà FFO in un numero che sarà sempre maggiore, uguale a zero e minore uguale a sette.
In questo caso ci darà quattro, per cui posizioneremo nel quarto indice San Francisco il valore.
Questo significa anche che se avessimo un re di un milione di elementi e volessimo andare a posizionare San Francisco sapremo che in posizione quattro magari in posizione cento in posizione centomila.
Ma soprattutto quando diciamo mi dai indietro il valore di SF o non devo andarmi a leggere tutto la ray, ma so in modo preciso in un colpo solo dove trovare questo elemento.
Posizione quattro cento centomila.
Dipenderà dalla funzione di caching, ovvio.
Chiaro, eh? Proviamo a capire un po' e Schubert come funziona.
Quindi avete presente quella sensazione quando cercate qualcosa, ma non riuscite a trovarla? È qua che hashtag può aiutarci? Ci può venire in aiuto? Ma come perché? Perché il gol di Ash Map è di conservare valori con degli enti per poi ritrovarlo facilmente.
Proviamo a capire meglio come funziona con un esempio di Immaginiamo di essere collezionisti di vino.
Ovviamente è che vogliamo conservare i nostri vini in una cantina, ma per farlo e avendo una cattiva ovviamente enorme, abbiamo bisogno di Ash che ci dà una mano e lavora nella cantina.
Quindi cosa succede Ogni volta che abbiamo un vino nuovo, tipo un banale Barolo, riserva di un fortino e lo portiamo ad Ash per conservarlo? Hashem Hashish trasforma il nome del vino in un numero.
Questo perché lo fa perché il numero rappresenta la posizione dove la bottiglia viene poi conservata nella nella cantina.
Quindi è quando sarà il momento di festeggiare per il vostro compleanno.
Vi basterà semplicemente chiedere a Dash di portarvi il Barolo e lui lo li trasformerà in questo numero e si inoltrerà nella vostra enorme cantina.
Ma ve lo potrà portare in un nano secondo, perché sembra esattamente la posizione dove è collocato.
Ok, direi che è un esempio molto veneto da Funziona molto bene, per quanto mi riguarda.
Un'obiezione che sento spesso, eh, ma perché non li mettiamo in ordine alfabetico? Non sarebbe possibile, Perché se io sparisco Barolo e poi devo emettere un vino che inizia con la lettera.
Devo spostare tutti gli altri vini e diventa un casino.
In questo modo, invece avremo delle celle libere E Barolo.
Ottantasei.
Ok, ottantasei esima cella.
So esattamente dove trovarlo a colpo sicuro.
E questo è il concetto di Schmidt.
É il motivo per cui è una struttura dati estremamente utilizzata, probabilmente una delle più utilizzate quando scriviamo codice di qualunque tipo.
Veramente.
Ed è particolarmente ottimizzata per questo tipo di task, per cui siamo quasi giunti alla conclusione che manca uno e siamo pronti a impazzire con la distanza di Einstein, ovvero l'algoritmo di Len Stein, che non solo è astratto, ma è anche complesso perché lascia tutto sommato è abbastanza semplice.
Pur essendo complesso, abbiamo trovato modo nell'altro riferimento nella vita reale, ma in questo caso sarà estremamente difficile.
Infatti la distanza di Levin Stein l'algoritmo che date due parole, determina il numero di operazioni minime da compiere su una delle due parole per trasformarla nell'altra parola, ovvero cosa significa? Prendiamo un esempio nel momento in cui ho intention e voglio da intention creare la parola execution dovro', ad esempio eliminare l'hai, sostituire l'a n sostituire la x, inserire la c, sostituire la u e poi t i o n tenerle così come sono e vedete che compiamo quattro operazioni no.
Cinque operazioni.
Quindi la edith di Stan sarà cinque.
Questo algoritmo viene utilizzato in modi.
Lo utilizziamo tutti i giorni.
Credetemi, Angela vi mostrerà come é per noi programmatori.
Sappiate che è un tipico problema da Dynamic Programming.
Infatti, se utilizziamo la Dynamic Programming Table e vogliamo trasformare Honda Hyundai ad esempio, o viceversa, andiamo a visualizzare ogni singola operazione che viene fatta su queste due parole e nell'angolo in basso a destra vediamo un numero tre quello rappresenta la edit distance, per cui è come in ogni applicazione della programmazione dinamica.
La risoluzione ottimale del problema è la somma, le risoluzioni ottimali dei sotto problemi del problema stesso.
Io direi che è ovvio ho detto abbastanza, per cui tocca a te.
Ok, riproviamoci con leve Stein.
Quindi se come diceva Michele, lo utilizziamo tutti i giorni, infatti è il migliore amico di chi, come me, si sbaglia sempre scrivere con la testiera scrive una parola per un'altra, aggiungendo lettere è infatti cosa fa questo algoritmo compie essenzialmente due azioni ci dice quanto due parole si differiscono, una dall'altra e quanti in quanti step si può trasformare una in un'altra parola come lo fa? Compiendo essenzialmente tre azioni, cioè l'inserimento sostituzione ed eliminazione.
Ad esempio, se noi volessimo trasformare la parola moon nella parola, cosa farà l'algoritmo per noi è esaminerà ovviamente la parola Moon, poi andrà a trasformare lettera per lettera.
Quindi in questo caso m diventerà il la seconda opera rimpiazzata con la prima scusa come la seconda ora, ovvero mantenuta uguale anche in verrà mantenuta uguale e in piu' verrà aggiunto un s finale.
Quindi in questo caso ha compiuto tre operazioni, cioè le tre è di distanza che nominava prima Michele anche voi.
Anche nel caso in cui volessimo fare il contrario, cioè trasformare la SIM, le azioni sarebbero tre perché la pelle diventerebbe m l'hai diventerebbe o alla seconda ora rimarrebbe anche in potrebbe eliminata la.
Quindi questo come lo ritroviamo poi nella vita di tutti i giorni, quando siete nei vostri commerci preferito e selezionate in fretta, scrivete Scusate Infectious di comprare la scritta poi show, che è quella che vi aiuta a risparmiare tempo e non dover riscrivere tutto questo cos'ha cos'ha fatto l'algoritmo per noi.
In questo caso ha riconosciuto la parola shows come inesistente nel suo dizionario e ha cercato la parola sì più simile che esiste nel suo dizionario e in questo caso le Red Vines.
Shulz Schulz e due Perché ha tolto la C e sostituito la Z con la S? Esatto.
Quindi esiste, ad esempio nel commercio un dizionario di parole conosciute.
Se la ricerca non produce risultati, dice Ok, aspetta, forse è sbagliato a scrivere qualcosa.
Vediamo la piu' simile ed effettivamente scuse molto simile é proprio utilizzando l'algoritmo di Levin Stein riusciamo a quindi a semplificare la vita ai nostri utenti e come abbiamo visto, questo effettivamente non non il riferimento nella vita di tutti i giorni.
C' è alla fine, ma non è qualcosa che riusciamo a verificare immediatamente.
Questo dà il premio di algoritmo più astratto che vedremo oggi.
L'algoritmo di Levin Stein Ok, siamo quasi giunti alla fine.
Cosa impariamo da questi quattro esempi? Prima di tutto, mi permetto di dire dobbiamo conoscere il nostro target.
Se io faccio qualcosa per un venditore, ad esempio devo parlare, ma come diceva giustamente Angelo all'inizio la lingua del mio utente o in questo caso, del mio target.
Quindi il venditore si parlò con un project manager con con un manager non so, un City o un Io devo parlare una lingua che possa conoscere in questo caso per questo talk noi non sappiamo che ci sta guardando, per cui usare oggetti o concetti di tutti i giorni è sempre qualcosa che puo' che può funzionare e questo ci porta al secondo punto.
Cioè dobbiamo farlo utilizzando concetti che troviamo nella vita di tutti i giorni, perché è l'unico modo che abbiamo di dimostrare in maniera efficace.
È quello di cui vogliamo parlare e soprattutto dobbiamo spiegarlo come avessimo cinque anni.
Questo perché i per semplificare se fatto in maniera corretta, non solo aiuta il nostro interlocutore a capire, ma aiuta anche noi a verificare che effettivamente abbiamo capito come come funzionano le cose.
Se non riusciamo a spiegarlo come avessimo cinque anni, facciamo come se avessimo tre.
E qui cito Michael Scott da The Office, per cui mi sembrava carino dirlo, ma la cosa più importante è che L'accessibilità è importante, ovviamente ha il suo peso.
Quando parliamo di accessibilità giustamente parliamo di di accessibilità, magari per chi ha delle disabilità, ad esempio ipovedenti, che hanno problemi magari navigare il nostro sito e quindi adattiamo il design dei pattern, eccetera per aiutarli nello scorrere il nostro sito.
Ma accessibilità significa anche capire il bypass culturali che ci sono tra noi e il nostro interlocutore, capire quale lingua parlare, capire come rendere accessibile di facile interpretazione tutto quello di cui vogliamo.
Vogliamo parlare e questo è tutto.
Vi ringraziamo tantissimo per essere stati fino all'ultimo, spero nel nostro talk e siamo assolutamente disponibili per le vostre domande.
Ragazzi c'e' un piccolissimo problema di Cam che adesso stiamo facendo, ma intanto non volevo lasciarvi qui da soli, quindi sono entrato con questo Fantastico cosa.
Ora la la colleghiamo immediatamente che tanto acceso.
Ti vedevo cambiato, infatti, vero? Sì, vai.
I capelli sono rimasti gli stessi.
Non volevo dare accese alla camera ragazzi.
Perfetto, non va.
Quindi intanto che noi risolviamo, vi porgo già la prima domanda che la sparito Ilaria, la prima domanda che trovi lì dentro ehm okay database in lingua Barolo avrebbe la stessa posizione? Sì, perché non dipende dalla lingua che stiamo parlando, ma dipende dall'algoritmo di hashish, ovvero con l'algoritmo che si trasforma ogni singola lettera in un numero va a sommare i numeri e vado a compiere un'operazione di modulo tale per cui ci sono dei limiti inferiori e superiori zero e sette, ad esempio, in modo tale che la parola sia scusate il numero sia sempre maggiore o uguale a zero, un minore uguale a sette, per cui potete scrivere in arabo con altri alfabeti, non è importante in qualunque lingua la posizione sarà sempre determinata dal numero risultante dall'operazione di Washington.
Sì, ha risposto benissimo.
Nel frattempo sono tornato una prima.
Mi vediamo un ottimo una domanda.
Inizio intanto scusatemi mentre ero tolto, non vi ho fatto i complimenti per la mia presentazione due tre cose la l'incredibile presentazione il l'incredibile design della presentazione che dopo chiederemo assolutamente chi l'ha fatto come è stato fatto.
Il resto é anche proprio l'intrattenimento che avete creato è stato stupendo.
Io angela ti consiglio una coppia che per le presentazioni terrei.
Quindi michele considera di portare angela con te.
Altre volte secondo stiamo lavorando stempera molto però tanto tu vai sempre a queste conferenze dove il tuo linguaggio è assolutamente comprensibile.
Quindi sta è corso su come fare queste presentazioni mi dicono che ci spiega come convenuto fare quella presentazione proprio di design.
Beh, allora questa presentazione in particolare è stata fatta utilizzando after effect.
Il processo è stato non nasconde un po' doloroso all'inizio perché ha dovuto spiegarmi appunto tutti gli algoritmi e a parte capire algoritmi.
Poi ho creato degli storyboard per capire se avevo capito innanzitutto e condivisi con michele per per vedere se se in effetti ci eravamo un riscontro con il significato dell'algoritmo e dopodiché ho lavorato prima in illustrator facendo le illustrazioni per poi trasformare tutto in altre fiction animale con netflix nascondo che rappresentazione sono dei mov.
Io volevo mettere delle gif, però quando pare Cam non sopporta le GIF che si stoppano però un problema risolto molto facilmente alla fine e questo prodotto é qualcosa che Michele fate ogni presentazione vostro ufficiale di Perform.
Mi piacerebbe solo che diciamo che siamo in due team diversi in questo momento, per cui non posso rubarle troppo tempo.
In questo momento abbiamo chiesto di poter lavorare insieme su questa presentazione perché era un topic che secondo me andava esplorato anche per per uso interno, ma non nel senso che essere in grado di spiegare in un software house come funzionano determinati concetti.
Insomma, mi sembra che dimostrare che si può fare io possa essere un buon buon esempio, magari anche per il futuro.
Assolutamente Lorenzo dice sto finendo triennale in statistica e big data.
Dopo vorrei proseguire in data Science Machine warning.
Mi sapete consigliare un buon master o un buon percorso? Magari perché guarda, io sono autodidatta, ho provato dopo dieci anni e un paio di premi, ho provato a iscrivermi alla Statale di Milano e mi hanno attaccato al test d'ingresso, quindi sono proprio la persona sbagliata a cui chiedere.
Però io ho una mi dispiace non rispondere correttamente alla domanda pero' dico solo se hai voglia di studiare ancora? Studia ancora che ne vale la pena.
Posso dire solo questo? Mi dispiace non poterti rispondere.
Non ho esperienza in questo senso.
Purtroppo mi devo fermare qui.
Chiaro? Amore dice esempio piu' e poi e poi immagino più concreti di utilizzo di già? Sì, in realtà l'esempio tipico, appunto, è quello di Google Maps, per cui io devo arrivare.
Non so, devo andare in duomo a Milano.
In questo momento mi trovo in provincia di Monza.
Qual è la strada più veloce? Devo considerare gli incidenti.
Devono considerare i lavori in corso i pedaggi.
Il traffico extra è nato esattamente per risolvere questo tipo di problema tra l'altro in Amsterdam, dove ci si muove in barca.
Probabilmente quindi gli extra l'avrà fatto per muoversi in barca, credo la speculazione mia però, insomma l'utilizzo più concreto è quello per cui è nato l'algoritmo.
Quindi le mappe Non credo che venga usato per moltissime altre cose.
Tra l'altro, un po' di persone di cui improvvisamente adoro gli algoritmi.
Qualcun altro che dice è tutto incredibile.
Thomas dice stato Si tratta di bravissimi.
É la cosa piu' bella.
A un certo punto ti morivano dal ridere.
Chiara ha scritto Ash, ma per la mamma che i calzini dobbiamo cambiare un paio di è stato proprio a p volt totale.
Questo commento dall'altra di tutti è grandissimo invece domanda di Federico riguardo a destra invece di impostare un obiettivo di efficienza esempio il percorso più breve possibile impostare un obiettivo di qualità Esempio il percorso piu' bello dipenderebbe da chi vuoi.
È vero, facciamo finta che la bellezza sia oggettiva per un momento e diciamo che a questo punto vi ricordate che ogni strada aveva un numerino, il numerino, il tempo di percorrenza della strada.
Non scusate Il numerino non rappresenterà più il tempo di percorrenza della strada, ma la bellezza della strada più il numero è basso, poi la strada é bella, per cui seguendo il numero la strada coi numeri più bassi farò anche il percorso più bello è un'ottima domanda un'ottima risposta.
Grazie mille! Intanto chiaro dice quando vedo bellissime presentazioni come questa mi ricordo di quanto siano utili i designer.
Grazie Michele, ma grazie ancora di più ad Angela col cuore super invece chiede Aspetta, devo togliere questo Chris gelida dice che algoritmo usa Instagram per cosa? Gne sono tantissimi algoritmi.
Se pensi se ti chiedi quale sia l'algoritmo che tira fuori i post che vedi.
Quella è una personalizzazione fatta in base ai tuoi like, alle persone che seguì, ai post su cui spendi piu' tempo su quali cui zoom, squali in cui leggi le descrizioni e quella è puramente statistica o intelligenza artificiale, per cui no, non mi addentro e ray troppo perché non abbiamo delle slide pronte per spiegarlo.
Però si può provare per il futuro a mangiare il fatto che abbiamo avete risposto al fatto che non ne usa uno solo perché c'è sempre.
Questa è un po' idea da fuori che c' è un algoritmo che è solo uno che fa tutto, tipo la persona con mille mani che muove.
Tutto qua è cosa ne pensate voi del concetto, parlando per esempio di ciò che ti una delle critiche è stata il fatto che non è stata messa open source, come invece è stato fatto quello che don Musk vuole fare con Twitter e altre cose voi avete un'opinione a riguardo, in particolare sopra il concetto di open source per algoritmi.
Allora io lavoro full-time su robot open-source, per cui ho un'opinione naturalmente positiva Elon musk, che non apprezzo particolarmente può dire quello che vuole, ma l'algoritmo di Twitter non è open-source, per cui so che aveva detto che dice che lo vuole mettere.
Vedremo Bene.
Nel senso è letteralmente quello che tiene in piedi Twitter.
Quindi no, algoritmo non open source o il fatto o l'algoritmo no l'algoritmo, diciamo.
Quello che ho spiegato adesso per Instagram, ma su Twitter è uno dei motivi per cui Twitter funziona bene.
Per cui Bo co come mossa di marketing non credo sia migliore.
Però nel senso lui è quello che i soldi non io.
Quindi immagino che sappia piu' di me in questo senso.
Ma ciò detto chat GPT, per quanto mi riguarda, è una figata.
Ha un costo spropositato.
Mi pare si parlasse a un certo punto.
Dice circa un costo operazionale di un milione al giorno per tenerlo in piedi.
No, no.
Tre milioni al giorno, addirittura milioni della.
Ed è la ragione per cui la gente che dice che io ho molto spesso dico che è una app, ma non inteso come però nel senso che lo è la gente che dice ma sospeso sopra un miliardo Come fa a essere una B P? Ma io ricordo.
Guarda che in un anno con questo traffico tu hai finito totalmente un miliardo di attraverso.
Se veramente spendono tre milioni di AWS non hanno definito quello.
Ma a parte questo, cioè per me, come fa a non essere una dico una puntura quando tu ci navighi ti dice Max capacity mi dispiace, torna dopo, è palesemente qualcosa in divenire.
Chiaramente questo non vuol dire che sia scarso.
È chiaramente un quel quello su cui penso che diciamo che costa veramente tre milioni al giorno.
Pensa costa meno pagare tre milioni al giorno che addestrarlo ulteriormente.
Perché sostanzialmente noi lo stiamo addestrando in questo momento per la strada più economica, per addestrarlo in maniera efficiente.
Questa, dopo di che sono d'accordo con te è assolutamente una app.
Funziona molto bene, molto meglio di quanto dovrebbe un Mdp assolutamente.
Per cui sì, credo che magari qualcuno possa essere confuso.
Non credo che debba essere necessariamente open source, perché coi costi che ha in qualche modo, anche se questo discorso che quando è stato è nato il movimento open-source si diceva il software deve essere free freedom, sing Friberg libero come nella libertà, non come in una birra gratis l'open source si paga per cui non dobbiamo l'open source vive grazie a finanziamenti a non dobbiamo pensare che open-source significherà gratis per tutti, significherà che noi tecnici riusciremo a leggere e gli imprenditori invece come te Luca magari potranno costruire un business su quello, ma non significherà che sarà gratis, accessibili a chiunque, anche se dovessi diventare open source.
E soprattutto secondo me dobbiamo smettere di pensare che é perché digitale è gratis, perché questa è la visione di tutti quanti che c' è il fatto che spendono tre milioni solo di utenti che si collegano ai fan azioni ti fa capire effettivamente che non non è assolutamente gratis.
Hai lavorato? Mi chiede tantissimo in streaming un business come Youtube, però però in realtà YouTube nonè street, cioè anche streaming, ma è più che altro cioè non è non è live streaming quello volevo intendere anche a quanto puoi, no, certo, certo.
Però ricevo chiaramente il business principale è più streaming live streaming.
Qual è il costo di back-end? Quindi tipo questo di YouTube stiamo perché alcuni dicono ma nel senso di quanto possiamo parlare al giorno di un sistema di quel tipo dai numeri? Su questo proprio non ne ho veramente idea, ma sono considera due cose uno che hanno le loro infrastrutture, per cui loro non è che pagano.
Google sono loro, sono Google e i costi sono senza margini, per cui sono i costi operativi, per cui molto più bassi di quelli che spenderemo noi a tirarsi.
Un servizio simile.
Dopodiché considera non è tanto servire i video, ma processarli.
Ogni volta che io carico un video mi crei magari cinque o sei versioni con sei definizioni diverse.
Quei quelli li devo mettere da qualche parte, salvarli e tu che entri domani o tra un anno devi avere subito il video il prima possibile della definizione giusta è youtube, un capolavoro.
Da questo punto di vista i costi saranno esorbitanti ed effettivamente questo lo conferma il fatto che il modello di business di YouTube sia cambiato tantissimo nel tempo con YouTube Premium, con un sacco di pubblicità non skipper, abili adesso tre di fila, eccetera.
Io pago premi molto volentieri, ad esempio, e che ci fa capire che effettivamente ha dei costi veramente esorbitanti rispetto ad altri servizi che invece Gmail, ad esempio, che è rimasto gratuito, cioè il piano a pagamento, naturalmente, ma per noi comuni mortali va assolutamente bene quello gratuito e quindici ci dà un'idea del fatto che i costi siano veramente importanti.
Anche perché poi non è che semplicemente internet a tutto il suo costo.
Come dicevamo, appunto, è qualcosa che riguarda per esempio il test è totalmente diverso riguardo un video in streaming ha un peso diverso, che di conseguenza una necessità computazionale totalmente diverse, quindi dei costi diversi.
Cioè la domanda di Luca Perrone che se penso che sia il giusto Luca Perrone è del nostro team insieme o vado eccetera.
È conveniente investire nello studiare algoritmi, anche se non vengono utilizzati nel proprio lavoro? Sì, perché non li usi adesso, però magari potreste averne bisogno domani, quindi nel momento in cui dovete ottimizzare e ottimizzare significa risparmiare i soldi sostanzialmente o rendere i vostri utenti più felici.
Gli algoritmi sono una cosa che vi salvano.
Io lavoro principalmente in già scritto lavorato in altri linguaggi più performanti, se vuoi.
E questo lo dico per gli sviluppatori.
Non esistono linguaggi lenti, esistono algoritmi e strutture dati sbagliate per cui investire in algoritmi e strutture dati è assolutamente necessario.
Anche se oggi non vi servono, vi serviranno prima o poi ed essere pronti fa la differenza tra l'avere un prodotto sub ottimale subito o un prodotto sub ottimale tra sei mesi e il ten to market vuole che sia subito.
Immagino per fare un esempio noi infatti ora stiamo avendo un grande lavoro, tutto quest'anno sarà un anno basato sulla qualità, non sulla quantità.
L'anno scorso abbiamo ricevuto tantissime figure e quest'anno, invece ci siamo parlati come obiettivo del duemila e ventitré, quello piu' di ottimizzare il più possibile di rimuovere quello che poi gli stessi utenti non ci hanno veramente chiesto e per esempio per avere una figura di gamification che poi tra l'altro è bello perché chiaramente gli utenti chiedono sempre delle figure come se perché giustamente le vedo nel nello standard di mercato lo vedono su Netflix, Spotify voglio vedere il video offline e chiaramente ci sono delle cose proprio struttura che tu devi arrivare, aspettare oppure il social login noi dovremmo passare totalmente da il login salvato su strap in questo caso a tutto invece a un servizio come potrebbe essere incognito un altro servizio.
Un altro tema della scalabilità che su cui Michele ti parleremo sarà proprio il discorso della parte di search che è un altro tema che potrebbe non essere scalabile per noi usando quello che abbiamo oggi.
Quindi ci sono tantissime problemi tecnologici in questo e una è un tema.
Per esempio per la gamification sarebbe quella di capire dove stiamo salvando i dati, in quanto ora ce li abbiamo un po' sparsi, quando invece avere un unico database come stai nominando una infrastruttura dati molto più affidabile, ci permetterebbe poi di fornire questi dati agli utenti in maniera molto più veloce.
Io ragazzi, ragazzi, chiaramente vi faccio degli ultimi due valerie dice lo user non clicca sul codice ma sul pulsante realtà però ho enorme ammirazione per sviluppatori serie come te.
Poi la situazione di scott e mi avete totalmente diz.
Giulia dice complimenti davvero presentazione avete fatto esattamente ciò che io adoro spiegare algoritmi complicati con parole semplici, bravissime.
E poi è arrivato invece un ultima domanda di domanda di divisiva quanta differenza di studio, competenze, investimento dice tra front-end back-end developer é quanto è difficile essere un developer completo? Ok, sarò impopolare.
Secondo me la differenza non è tra front back end, ma tra web development, computers sono due due mondi completamente diversi.
Credo che il front end beck ormai siano sempre più uniti.
Sono complessi nella stessa maniera.
E se uno fa solo front-end, non ci credo che non sappia gestire delle eccetera e viceversa.
Credo che ormai essere completo sia impossibile, ma bisogna avere un minimo di competenza in entrambi i ruoli.
É la vera differenza.
Ancora una volta la fa chi fa computer science e chi fa web development che non dico che uno sia migliore.
Dell' ltro più complesso e l'altro.
Dico che la vera differenza si vede lì se questo è il mio, la mia idea personale.
Dopodiché se vuoi fare questo lavoro e vuoi fare web development, devi fare stia affrontando backend almeno un minimo angelo invece che differenzia da vedere nel mondo del design si stanno creando invece una distinzione come potrebbe essere quello che ha appena nominato Michele se esiste chiaramente tu vedi una distinzione tra due determinate figure che ultimamente stanno uscendo ancora più forti come distinzione, perché un tempo si pensava che il design si fai design, puoi fare anche l'ex dewey che no, io un po' la vedo la distinzione perché soprattutto tra il service e visual ceh c' è un abisso.
Poi ovviamente ciechi può fare tutto, però anche il design teso come business strategy slain e quant'altro.
I tool e le metodologie sono ben diverse, rispetto magari a una persona che fa più casual, ma ovviamente la forma mentis.
Probabilmente lo stesso perché ciò che accomuna le varie tipologie di design e la capacità e la volontà a risolvere i problemi a cui ci troviamo sottoposti e saper tradurre i bisogni del triste col dagli utenti in un linguaggio che poi tutti possano comprendere e usufruire.
Quindi si tratta di designer un'altra cosa concordo sto leggendo il commento è tra l'altro sto provando a studiare ma con scarsi risultati.
Per ora questo è quello che dice lei poi non è più fra tutte le varie tipologie di designer, ma non penso non si devono sempre sovrapporre secondo super grazie mille per la risposta angelo michele angela vi avevamo già rubato abbastanza tempo, mi unisco a ringraziarvi quanto mi stava ringraziando chiaramente tutte le persone in chat che rivedranno questo workshop in differita.
Sono sicuro che vi ringrazieranno mentalmente pensando.
Spero che per arrivare a Michele Angela tutto il nostro amore per la presentazione sia qualitativa dal punto di vista proprio contenuto, ma anche proprio renderla fruibile come hanno detto tante persone, sia a livello di visual che a livello di parole che è una cosa assolutamente da non sottovalutare.
Quindi vi ringraziamo veramente tantissimo e speriamo di rivedervi presto a volerne o anche comunque fuori per una birra.
Poi cos'altro insieme assolutamente.
A presto.
Piccolo preambolo
1) sono utente fin dal suo lancio
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