Tra le varie integrazioni applicazioni presenti sul mercato ce n'è una molto interessante che integra molto bene Hope.

Ne hai da una parte con Google Shots all'interno del contesto del documento che abbiamo creato insieme per definire le prompt, per definire le caratteristiche del business e in generale per costruire questo tab che, come abbiamo visto, all'interno di uno dei primi moduli si chiama prompt builder, è da varie colonne che contengono informazioni legate alla tipologia di prompt all'area di riferimento e all'obiettivo che la stessa prompt dovrebbe avere.

Quindi è costruito con degli input generici e poi dei campi dinamici dinamici che sono questi in giallo.

Quindi Dynamic SHIELD Brandt descriptions dinamica field categoria prodotto, quindi campi dinamici che dinamicamente vanno a prendere le informazioni legate al contesto del nostro prodotto.

Servizio del nostro progetto dal principale tab che si chiama Business Profil, quindi va a prendere informazioni sulla targa audience, le informazioni sulla categoria del prodotto, sull'obiettivo del business, eccetera eccetera in base alle nostre necessità.

Ci sono tante colonne quante sono le informazioni che vogliamo andare a prendere.

Dinamicamente all'interno di questo contesto ha molto senso utilizzare potenzialmente un'integrazione che una volta che abbiamo la nostra prova finale, quindi final prompt che abbiamo costruito all'interno di questa colonna che va a combinare a concatenare attraverso questa formula che è concatenazione di tutte le celle e tutte le informazioni dinamiche estatiche legate a questa prompt specifica, quindi si sviluppa in orizzontale.

Noi abbiamo la possibilità quindi di farci qualcosa con questo output.

Una volta che abbiamo questa final prompt, potremmo decidere di integrare automaticamente all'interno dello stesso documento un output che ci proviene da operai in particolare.

Quindi possiamo utilizzare la di operai per riportare dell'informazione degli output che l'intelligenza artificiale ci fornisce all'interno di questo doc di questo documento automaticamente lo possiamo fare in vari modi.

Uno di questi modi uno dei piu' semplici in questo momento è una estensione che si chiama Google Keep it for Science and docks, che possiamo inserire all'interno appunto della sezione delle è estensioni.

Aggiungendo una a donna come facciamo a farlo in maniera più semplice? Andare a cercare su Google Keep it for shit e troverete al primo link disponibile all'interno del Google Workspace Marketplace questa estensione che una volta che viene installata.

Quindi basta cliccare su questo bottone, ci verrà automaticamente inserita all'interno delle estensioni disponibili sul nostro Google Docs.

Infatti, se clicco sotto estensione del mio Google doc, ho questa estensione automaticamente installata.

Ora che cosa possiamo fare con questa estensione? Possiamo fare proprio quello che ho appena detto, un sulla base di una prova finale.

Per esempio questa, anzi prendiamone una ha un'altra semplice da comprendere.

Per esempio scegliamo questa legata al Market Research.

Quindi quando facciamo ricerca di mercato potremmo decidere di definire i desideri e gli obiettivi delle nostre della nostra target audience.

O ancora possiamo definire la le principali domande richieste più di frequente dalla nostra target audiences.

Abbiamo costruito la nostra prova finale che ha queste caratteristiche qua basate sulla concatenazione delle informazioni della colonna di quindi l'input generico e le informazioni contestuali dinamiche legate al nostro brand, alla nostra categoria di prodotto e alla nostra target audience che abbiamo inserito in queste colonne.

Ti invito a far riferimento a uno dei primi moduli all'interno, del quale ho spiegato esattamente come questa formula funziona al termine.

Quindi avremo questa prova finale e potremo decidere di richiedere attraverso questa estensione chiamata GPT Shit l'output di Open e hai direttamente all'interno di questa cella.

Ora un paio di precisazioni Utilizzare questa integrazione non vuol dire utilizzare chat gpt vuol dire utilizzare le di operai che sono messe a nostra disposizione in base alle che andiamo al modello che andiamo a decidere di utilizzare, avremo un output più o meno preciso.

In questo esempio andrò andrò a utilizzare un modello gpt tre semplice che è chiamato text da vinci zero zero tre che ci restituisce un output che è molto simile a quello che potremmo ottenere all'interno di open air ai playground che è un'altra soluzione messa a disposizione da open e hai quella più tradizionale originale piu' vecchia che ci consente appunto di dialogare o comunque di mandare delle prompt e di ottenere un output indietro.

Quindi il modello originale di open ai questo fa sì che quindi noi possiamo andare, automatizzare questa richiesta di input e a ricevere output direttamente all'interno di queste celle senza dover entrare all'interno di lgbt o di hope nei playground e ottenere degli autobus da copiare ed incollare all'interno di un documento, ma di riceverli subito.

Tutti all'interno appunto di questo documento il contro di fare questa cosa che però è sempre una prompt one-off.

Quindi ogni volta mandiamo una nuova richiesta, quindi non c' è una chat ci sono dei modi differenti per utilizzare il formato chat, il modello della chat attraverso delle applicazioni, degli iscritti, eccetera.

Ma in questo contesto, per rendere più scalabile questa soluzione, andro' a utilizzare il modello Text da Vinci zero zero tre utilizzando GPT for Shaz.

Come facciamo a utilizzarlo? Innanzitutto una volta che l'abbiamo installato, andremo su estensioni Google fascista ed OCSE.

Clicchiamo sulla prima voce che si chiama lancia e abilità le funzioni.

Ci si caricherà questa sezione all'interno del nostro Google doc verificherà che noi siamo chi diciamo di essere, si legherà e all'interno di questa interfaccia possiamo fare varie cose per lo scopo di quello che vogliamo fare.

In questo caso dobbiamo innanzitutto aggiungere le nostre chiavi e per il nostro come facciamo? Clicchiamo su operai e per chi e poi clicchiamo su o cambia perché nel mio caso ovviamente ho gia' inserito un chip chi altrimenti aggiunge Pichichi.

Quindi un bottone che ti ritroverai all'interno di questa sezione.

Andremo poi all'interno della sezione delle nostre su Open Day, appunto.

E questo che cosa ci consentirà di fare? Ci considera di creare una nuova app? Chi è? Diamo il nome alla nostra col la procedura che abbiamo visto in precedenza.

Quindi, per esempio, adesso creiamo test e Piney Creek la copiamo ed incolliamo.

Adesso cancello questa in modo tale che ovviamente non possa essere utilizzata da nessuno.

E poi ritorniamo all'interno del contesto di del nostro documento.

Quindi andremo ad inserire la nostra app.

Quindi se la vogliamo cambiare, clicchiamo su questo bottone, copiamo e incolliamo che abbiamo visto precedentemente e quindi avremo la nostra app installata.

A questo punto poi, possiamo decidere anche di utilizzare delle funzioni specifiche e lo possiamo fare.

All'interno di questo documento di questa sezione possiamo vedere esattamente tutte le cose che questa estensione ci consente di fare.

Noi andremo a utilizzare la funzione piu' semplice che si chiama GPT, che ci consente di scrivere per esempio una funzione così come possiamo fare in generale su Excel o su Google Docs o su Google Cheat.

Quindi facciamo uguale GPT, che è il nome della funzione e tra parentesi inseriamo la prompt.

Chiudiamo parentesi, diamo invio.

Possiamo anche indicare la temperatura, quindi il grado di creatività che Hope nei sceglierà di utilizzare nella output chiediamo la parentesi, diamo invio e l'output ci verrà creato all'interno della cella stessa.

Inoltre abbiamo anche la possibilità di scegliere i settings del nostro modello.

Quindi in questo caso, come ho detto, sto utilizzando il modello GPT tre, il Text da Vinci zero zero tre.

Quindi adesso andiamo a vedere esattamente che cosa ci possiamo aspettare.

Come ho già fatto vedere qua.

Per esempio, questo è un esempio di questa funzione all'interno di questa colonna che ho chiamato Gpt for Shared Hope nei ci sono andato a richiamare.

Come puoi vedere qua con questa formula molto semplice uguale GPT tra paese, tra parentesi per quattro per quattro non è altro che questa colonia questa cella qua all'interno del quale ho creato la final prompt.

Questa pronto viene inviata operai e l'output ci viene restituito direttamente qui.

Questo diventa scalabile perché poi questa funzione noi potenzialmente la trasciniamo giù come possiamo fare con qualsiasi altra funzione di Google Sheets.

E quindi là possiamo fa la possiamo applicare a tutte le altre final promesse che abbiamo inserito all'interno di questo documento specifico di questo tablet.

Quindi scroll iamo giù come potremmo fare per qualsiasi altra eh funzione.

Adesso andiamo a vedere, per esempio, nella nell'esempio che abbiamo preso in considerazione quello della definizione delle FQ Come facciamo a creare l'output genera l'output direttamente qua.

Questa è la final prompt in cui andiamo a richiedere le cinque principali domande più frequenti richieste dagli utenti per la categoria di prodotto qui sotto.

Gli formiamo le indicazioni legate al prodotto categorie target, audience é in questa cella non faremo altro che scrivere uguale, quindi rigiriamo la formula In questo caso si chiama GPT.

Tra parentesi, andiamo a inserire la prompt.

Quindi questo primo valore che sarà nel nostro caso questa cella, quindi per diciotto poi diciamo virgola il valore lo lasciamo vuoto.

In questo caso indichiamo la temperatura, quindi il grado di creatività e di libertà che diamo a Hope nei nel definire l'output.

Vogliamo essere piu', creativi o meno creativi.

Diamo un valore compreso tra zero e uno zero.

Vuol dire che praticamente ogni volta ci darà quasi sempre la stessa risposta che è la la più logica e più semplice possibile.

Qui ci avviciniamo uno più l'autobus sarà creativo e lasceremo modo ha l'intelligenza artificiale.

In questo caso di interpretare in maniera libera è l'output appunto di default.

Per esempio, quando utilizziamo Zavier, la temperatura che viene utilizzata per questo passaggio per l'invio della pronte sempre intorno a zero punto sette nel nostro caso vogliamo essere piu' creativi.

Per esempio.

In questo caso gli diamo uno come valore.

Chiudiamo parentesi e aspettiamo che si carichi la risposta nel momento in cui appunto questa questa richiesta, questo input viene mandato a Hope nei che in pochissimi secondi abbiamo le cinque richieste.

Le cinque domande più frequenti della nostra target audiences direttamente all'interno della cella.

Ora immaginiamo di fare la stessa identica cosa trascinando giù la stessa identica formula per tutte le altre celle.

Quindi tutte le impronte che decidiamo di inserire all'interno del nostro prompt builder.

Quindi il nostro documento che possiamo customizzare personalizzare in base alle nostre esigenze specifiche inserendole prompt che vogliamo utilizzare per il nostro progetto selezionando le dalla Prompt Library Hall, quindi dalla lista di tutte le prompt che abbiamo visto insieme e poi trasciniamo quindi la la funzione in basso per ottenere gli output.

Dopo un certo numero di utilizzo e consumo dello delle NI dovremmo inserire un metodo di pagamento e quindi dobbiamo tenere in considerazione anche il fatto che ci saranno dei costi associati all'utilizzo intensivo delle