La ringrazio anche i ragazzi di marketing espresso che ha cercato di darmi la loro foglia di basilico.

Poi ha messo un po' come mettere il formaggio, la sottiletta sulla pasta al pomodoro, quegli stati loro prima no, la foglia di basilico è che oggi in realtà io sto parlando davanti a voi.

Siete tantissimi, sono veramente agitata, sto sudando e dev'essere lo speech tra l'altro uno dei miei primi speech, ma deve essere un ufficio migliore della mia vita perché cioè qua in questa sala mia madre che pregherei di alzarsi quindi mi riempirà di video, non ha mai visto video, quindi devo essere perfetta perché questi video finiranno ovunque.

Ci saranno i cartelloni a casa nostra di mandare già nel gruppo della famiglia.

Quindi partiamo con questo si girano le slide, spero così ok gli step da seguire per comunicare il lancio di un nuovo prodotto.

Questo è un po' quello che vedremo oggi.

Parto da una breve intro, cioè cosa si intende per lancio per lancio s'intende l'immissione strategica di un elemento nuovo sul mercato.

Questo elemento può essere un prodotto può essere un brand, oppure può essere una campagna che, contrariamente i primi due, non va a lanciare nulla di nuovo in senso fisico, ma è una campagna strutturata da un brand per lanciare una mission dei valori, un messaggio, anche una campagna di rebranding, eccetera.

Quindi, dopo questa breve intro, partiamo da un punto di vista il mio POV detto dai social Questo è quello che succede nella mia testa.

Quando qualcuno arriva e mi dice bisogna pensare a questo, bisogna avere una nuova idea.

Bisogna lanciare un nuovo prodotto.

Io inizio da bravo Sagittario inizia ad avere millenovecento idee, le scrivo, faccio le mie mappe creative e poi mi dico Aspetta un attimo ma cosa stai facendo? Perché? Qual è l'obiettivo che vuoi raggiungere? Come ti immagini il successo di questa campagna? Quindi quando voi avete una campagna da sviluppare, dovete prima definirvi i vostri obiettivi.

Io vi ho messo qua gli obiettivi smart che credo conoscerete ed è un modo semplice per settare gli obiettivi in modo corretto.

Smart Io sono un po'.

La traduzione italiana l'ultimo ovviamente non non combacia con atti sono specifico, misurabile arriv abile, rilevante e definito nel tempo.

Settare i tuoi obiettivi all'inizio ti permette già di capire dove vuoi andare, qual è la direzione che vuoi prendere una volta capito questo, quindi dovevo arrivare e perché si parte.

Si parte con lo sviluppo di questa campagna e solitamente si parte dalla strategia perché è importante la strategia.

Immaginatevi un palazzo, un palazzo enorme che sta in piedi soprattutto grazie architetti, ingegneri, ma sta in piedi anche grazie alle sue fondamenta.

Il palazzo.

In questo caso la vostra campagna é la strategia sono le fondamenta.

Senza la strategia la tua, è molto difficile che la tua campagna sia coerente in tutti gli step che andrai a realizzare AIDS ho evidenziato qui tre punti secondo me molto importanti per una strategia sono molti di più, ma per stare più in fretta ne ho messi tre quelli secondo me più importanti.

Il primo è la definizione di un'audience devi s essere certo che la tua campagna venga recepita dal pubblico che ti sei immaginato.

Quindi lo studio dell'audience si permette di assicurarti che il tuo messaggio venga ascoltato e ti permette anche di definire a priori il tono di voce da utilizzare per tutta la campagna secondo il contesto culturale.

Questa secondo me è una delle cose più importanti per entrare in empatia con la tua audience per cercare di essere più rilevante.

Il contesto culturale ti permette sia di sfruttare dei trend che che nascono nel mondo intorno a te.

Ti permette anche di evitare i cosiddetti shit storm quando usi magari dei linguaggi non appropriati o tocchi dei temi che non andrebbero toccati.

Infine le opportunità ai pericoli la famosa matrice swot che può sembrare una banalità ma farlo a priori e cercare di capire a priori svuoti sta per punti di ve lo traduco in italiano punti di forza, punti di debolezza, opportunità e pericoli fare questa cosa a priori ti permette di fare ti permette di avere due possibilità la prima è quella di avere gia' dei punti di partenza per la tua campagna da poter sfruttare con i punti di forza e le opportunità.

La seconda è già di pensare prima in anticipo a dei possibili problemi che potresti incontrare sulla strada e quindi già di avere una strategia di crisis management pronta.

Bene, quindi questi sono i tre punti più importanti cosa succede dopo? Succede solitamente in aziende un pochino più strutturate e poi ci sono quelle più piccole dove ahimè purtroppo si occupa solo una persona di tutto quello che vedremo oggi, solitamente nelle aziende più strutturate.

C' è una strategia che fa questa cosa e che una volta finita questa analisi, passa le considerazioni strategiche al reparto creativo che è pronto per partire a sviluppare la campagna.

Cosa succede dopo? Si sviluppa un concept creativo, il concept creativo è l'idea.

In sostanza è la storia che vuoi andare a raccontare ed è la trama che guiderà tutti i contenuti che andrà ideale.

Le declinazioni della tua campagna Anche qui ho evidenziato tre aspetti fondamentali secondo me per la costruzione di un concept creativo che sono gli insight, le emozioni mancano emoji Ilaria me l'aveva detto però io l'ho corretta.

Vabbè, l'emozione comunque c' era un emoji così e lo sto telling cos'è l' insight l' insight è il problema.

Il problema della tua audience è un po', una necessità espressa inespressa che ti aiuta poi ad arrivare a una soluzione creativa.

Le emozioni perché bisogna essere sempre rilevanti per la propria audience e bisogna generare delle emozioni.

E le emozioni sono quelle che ti permettono di far fare un'azione alla tua audience, quindi senza emozioni, senza generare delle emozioni.

È difficile che la tua audience compia delle azioni e prenda delle iniziative come si genera? Si generano delle emozioni con lo storytelling, raccontando storie, raccontando storie, permetta un bra sia di appunto avvicinarsi all'audience, andando a raccontare più nel dettaglio i valori.

Immaginiamoci tutte le pubblicità di di Nike che ci insegna molto in questo, ma soprattutto ti permette anche di andare oltre al mero prodotto commerciale e di avvicinarsi di più all'audience col racconto di delle storie.

Per fare questo film racconta.

Per raccontarvi meglio il concept creativo vi ho portato un gay stadi che evidenzia il meglio secondo me come fondamentale raccontare una storia e non un prodotto.

Questa è una campagna di Adidas che ha vinto l'oro a Cannes lo scorso anno e che parte da un insight ben preciso.

Un problema.

Il trentadue per cento delle donne nel mondo non ama nuotare.

In questa percentuale sale all' ottantotto per cento se si va nel Medio Oriente.

Quindi cosa ha fatto Adidas per lanciare la sua nuova linea di burkini? Sono i costumi che ti coprono.

Tutto il corpo, fatta eccezione per i piedi, mani e volto, ha messo una piscina sulla spiaggia più importante di Dubai, dando modo a chiunque di a chi? A ogni donna di nuotare al suo interno all'interno c'erano delle telecamere.

Quindi chiunque faceva il bagno diventava automaticamente un ambassador di questa campagna e le sue immagini ai suoi video venivano proiettate all'interno dei centri commerciali più grandi di Dubai.

Quindi qui Adidas è partita da un inside, da un problema, da un dato, quello ottantotto percento, e ha sviluppato una campagna con delle emozioni che raccontava una storia.

E un messaggio molto forte che l'acqua non ha limiti e che chiunque è deve essere deve sentirsi libero di nuotare dove vuole.

Spero che questo vi abbia dato un po' un'idea di quello che si intende con concept creativo che parte da un insight.

É un problema vero e proprio.

Una volta avuta l'idea su cui basare la propria campagna, si definiscono i touch point touch point sono importanti sono i canali di comunicazione.

In sostanza, quindi omessi.

Alcuni sono solo per darvi un'idea.

In realtà sono molti di più e ti assicurano che il tuo messaggio sia recapitato alla tua audience.

Senza touch point senza i giusti touch point, tu puoi fare una campagna bellissima, ma nessuno la vedrà mai, eh? Hi point si scelgono sia in base a dov'è la tua audience se stai facendo una campagna per degli over sessanta non andrai mai su Tic-toc e viceversa.

Per la Z non andrei mai su Facebook.

In più si scelgono anche analizzando all'inizio il contesto culturale.

Io oggi non metterei mai del budget per fare una campagna che parte da Twitter, perché abbiamo visto tutti i cambiamenti che stanno avvenendo su Twitter.

È una piattaforma instabile, quindi bisogna anche analizzare queste cose.

È il momento giusto per fare una campagna su questo touch point definiti touch point.

Si entra nel bello della campagna, la fase esecutiva.

Qui si parte con una fase di pianificazione e di progettazione che sono fondamentali dove in pratica metti su una timeline tutto quello che andrai a fare, che andrai a produrre anche la parte di budget.

Ed è molto utile perché a un certo punto arriverà il momento dove avrai millenovecento nove da fare.

Ci sarà il tuo lancio.

Da lì a breve non capirai niente.

Questo parlo perché succede spa.

Insomma, non capisco niente è apro questa timeline, questo Excel e capisco tutto.

Mi si mi si apre un mondo, quindi è fondamentale farlo in anticipo, in modo tale anche da capire quali sono i punti chiave della tua campagna.

E poi si parte per la fase creativa.

Come funziona la fase creativa? Come vengono sviluppati gli asset? Solitamente una campagna viene divisa in tre fasi la fase di pre-lancio, la fase di lancio e la fase di post lancio.

La fase di la' di pre-lancio è una fase.

T Singh, diciamo Non devi andare a dire troppo, non devi andare a scusate il termine sbatterti troppo.

Devi solo dare un linfa essenziale su quello che sta andando a lanciare, creando un po' di curiosità qui vi ho portato un esempio della campagna di lancio fatta per William.

William non era ancora nato.

Abbiamo pubblicato sui canali dei video dove chiedevamo alle persone che cosa vuol dire per te Wil Fine non abbiamo fatto nient'altro dopo quattro giorni è uscito al primo posto e da lì siamo partiti con poi la fase di lancio.

La fase di lancio è quella che è la parte più importante della tua campagna.

Spesso viene ident come il giorno del lancio.

In realtà è una fase il giorno del lancio, il giorno del lancio, ma la fase di lancio è quella dove nella quale devi ambire ad avere la massima visibilità possibile e dove se hai un budget, probabilmente la parte più corposa verrà spesa per la parte di lancio.

Qui vi ho portato un esempio di Campari che ha lanciato un mese fa a Milano il branding rebranding della sua nuova bottiglia e per la fase di lancio aveva già annunciato questo rebranding, ma nel momento in cui effettivamente la bottiglia è diventata realtà è entrata nei mercati, ha creato insieme a una serie di altre attività sul territorio, ha creato lo spettacolo di droni più grande d'europa, quindi questo è quello che intendo per fase di lancio.

Successivamente alla fase di lancio, cioè la fase di post lancio o sono saltate tutte le emoji, mi dispiace e poi le rimetto da qualche parte nella fase di post lancio.

Invece anche questa è ugualmente importante come la fase di lancio, perché se nella fase di lancio ti sei concentrato di più sull'effetto wow, nella fase di post lancio devi andare di più a interagire con la tua community.

Solitamente questo è è molto importante sui social media, per riprendere gli per reattivi trend, su tic-toc e per anche ricevere feedback dagli utenti.

Io qui ho portato un esempio di post lancio della campagna di wilton per la collezione fatta con yayoi kusama, che è un artista che ha prestato, diciamo la sua opera principale, all'huffington per farlo diventare il loro tratto distintivo per quella collezione.

Nella fase di lancio hanno creato delle attivazioni dei maggiori flagship mondiali e nella fase di post lancio hanno iniziato a inserire nelle città dei corner con le opere d'arte più famose dell'artista che non so se avete visto perchè di milano c' erano anche in piazza san babila e questo è successo per mesi dopo il lancio, proprio per dimostrare che non per forza bisogna concentrare tutta la campagna nella settimana di lancio.

Infine abbiamo finito le fasi creative diciamo quindi una volta terminata la fase di lancio cosa succede? Si misurano i risultati questa è un'azione in realtà che viene fatta lungo tutta la campagna per aiutarti a capire che cosa stai facendo bene, che cosa stai facendo male se hai qualcosa da correggere.

Infine la misurazione dei risultati ti aiuta prima di tutto per capire com'é andata la campagna.

Se hai raggiunto gli obiettivi si è raggiunto i tuoi risultati e anche per fare delle considerazioni finali su come è andato il tutto a me personalmente molto utile perché quando io arrivo alla fine della campagna e vedo i risultati faccio de the breath finale, riesco a capire che cosa ho fatto di giusto.

Che cosa ho fatto di sbagliato? Che posso evitare di ripetere nelle prossime volte.

Quindi questa è una road map finale di quello che più o meno è sono le fasi di una campagna di lancio.

Ovviamente, come vi dicevo, i risultati arrivano alla fine non ho messo sotto la parte di misurazione che è continuativa.

Quanto può durare una campagna? Dipende ovviamente a me solitamente ka capita di farla durare.

Parto proprio dalla fase di progettazione fino alla fine può durare dai quattro ai cinque mesi ciechi, la parte a progettarla un anno prima per progetti più grossi.

Chi invece mi viene da dire beati loro, ci mette anche meno dai due ai tre mesi al massimo.

Bene, abbiamo visto ho finito.

Per chi si stesse domandando é rosso, abbiamo visto come fare una campagna gli step per fare una campagna pubblicitaria.

La cosa che secondo me vi dovete portare a casa da questo speech è che una campagna non basta per fare una campagna non basta seguire questi step, quindi avere una strategia per il lancio lancio postando i risultati l'importante è dare un messaggio forte che sia che generi delle emozioni nella tua audience e che sia delle table che li aiuti a risolvere un problema, a immaginarsi delle storie guidate dalla vostra campagna.

Grazie.