Di che cosa parliamo oggi? Oggi parliamo di quelle che sono le strategie per l'internazionalizzazione.

Che cosa significa? Significa pensare al ruolo del marketing e a come questo ruolo cambia tra essere un'azienda concentrata sul mercato locale ed essere un'azienda che sta pensando di espandersi.

Che cosa vedremo oggi? Innanzitutto vi dirò giusto due parole su di me.

Ho già anticipato qualcosa prima perché ci sono io a parlarvi di questo argomento.

Dopo di che, andremo a vedere qual è il ruolo del marketing in un'azienda che è estremamente focalizzata sul mercato locale.

Andremo poi a vedere che cosa cambia quando invece ci si avvicina e si comincia a pensare ad andare appunto all' estero e a cercare di diventare globali.

E poi faremo un piccolo Recup, perché è sempre meglio ripetere i concetti per diciamo renderli nostri.

Iniziamo da me quindi due parole su chi parla è come ho detto prima io un'esperienza di tredici anni all' estero é in Google.

In Google ho lavorato nel marketing e ho fatto vari passaggi.

Sono passata da un team marketing locale, ha un team marketing regionale per poi passare al team marketing globale per poi passare di nuovo al team marketing regionale.

In questa esperienza ho potuto capire che cosa significa avere il punto di vista di un mercato al all'interno di un'azienda globale e poi il punto di vista di una regione e poi il punto di vista dell'intera azienda.

Qui ho capito quali sono le tensioni che si creano tra avere una necessità di rendere il marketing estremamente rilevante per l'audience e allo stesso tempo necessita di essere scalabili.

Per questo sono qui oggi a parlarvi e raccontarvi un po', quella che è stata la mia esperienza.

Iniziamo da capire qual è il ruolo del marketing in un'azienda che è focalizzata sul mercato.

Lo facciamo parlando di un'azienda che io personalmente stimo moltissimo, spero immagino che voi tutti lo conosciate.

Taffo è un'azienda che fondamentalmente fa onoranze funebri ed è un'azienda che è famosa perché è riuscito a prendere un argomento così ostico così diciamo di cui nessuno vuole parlare e attaccarci.

Quella che in termini tecnici viene definita black room non se lo sono inventati l'hanno preso dagli Stati Uniti, ma sono riusciti ad essere unici in Italia in un'azienda come Taffo.

Qual è il ruolo del marketing? Innanzitutto capire il mercato e quando dico capire il mercato intendo capire il mercato delle onoranze funebri e capire il mercato in cui sono l'italia.

Secondo, capire quali sono le strategie di marketing e possono essere vincenti per riuscire a essere efficaci in questo mercato.

Quindi ci sarà un bisogno di ricerca nel mercato.

Per capire funzionerà il black humour.

In un mercato come l'italia possiamo permetterci di scherzare su un argomento così delicato come la morte.

E poi una strategia.

La strategia dell'azienda è stata quella di capire che il problema di questo mercato e che quando uno ha bisogno delle onoranze funebri, tutto ha voglia fuorché di pensare al marketing.

Quindi loro hanno creato una strategia basata sul rendersi sempre attuali e mantenere un tono voice costante che permettesse alle persone di essere sempre, diciamo, a contatto con quella che è la strategia di marketing dell'azienda.

Qui ci sono due esempi in cui prendono delle notizie di attualità e applicano il loro tono voice.

Adesso passiamo a Un'azienda che sta pensando di uscire dal proprio mercato e affacciarsi all'internet internazionalizzazione.

Qui vedremo tre cose.

Partiamo dal fatto che abbiamo detto prima un'azienda come Taffo si deve focalizzare sul mercato nel momento in cui noi ci affacciamo affacciamo all'internazionalizzazione dobbiamo capire che le dinamiche che dobbiamo comprendere non sono quelle di un mercato, ma sono quelle di diversi mercati e questo di per sé è un'opportunità.

E una sfida.

Andiamo a vedere un esempio di un'azienda che ha toppato perché dagli errori si impara sempre meglio che dai successi.

Uber, quando si è avvicinato al mercato cinese, ha deciso di diciamo portare quella che era la sua strategia e prenderla e replicarla nel mercato cinese.

Non si è resa conto che nel mercato cinese C' era un player estremamente forte, che faceva esattamente quello che Uber proponeva nel momento in cui se ne sono accorti.

Hanno comunque deciso di ignorarlo e procedere con la loro strategia di marketing.

Di fatto, L'altro player era estremamente ben connesso con le autorità locali, aveva già sviluppato tantissime partnership e soprattutto conosceva molto bene il mercato e quindi sapeva che c' era poco spazio per un approccio uniforme.

Uber ha tentato comunque di espandersi e ha fallito miseramente.

La seconda cosa che dobbiamo fare quando ci approcciamo all'internazionalizzazione è capire che necessariamente dovremo adattare le nostre strategie di marketing.

Attenzione, perché qui la parola fondamentale è adattare, non cambiare, spostarsi un mercato globale non significa cambiare totalmente ricominciare da zero, ma significa ad adottare quello che già abbiamo.

E qui vi porto.

L'esempio di Un'azienda, che fa parte di Unilever, é di due approcci, una di successo e una non di successo.

A un certo punto del lancio di Magnum Leader aveva una serie di mercati locali estremamente forti, con tantissimi marketer che condividevano degli insight molto importanti su quelle che erano le necessità dei singoli paesi.

Questo ha portato a diciamo, rivolgersi al proprio laboratorio e a chiedere che venissero prodotti venticinque tipologie diverse di gusto vaniglia.

Quindi C' era la vaniglia tedesca, la vaniglia italiana, la vaniglia francese e via dicendo.

Perché? Perché ognuno tira l'acqua al suo mulino.

Quindi i tedeschi dicevano Dobbiamo vedere i pezzettini di vaniglia nera perché sennò i tedeschi non capiscono che vaniglia.

I francesi dicevano dev'essere gialla perché altrimenti non viene percepita come vaniglia.

Gli inglesi dicevano deve essere bianca e via dicendo.

Capite bene che questo non è assolutamente sostenibile.

Avere un prodotto con venti ci cinque qualità di vaniglia non è sostenibile.

Viceversa, per quanto riguarda il brand hanno fatto una una diciamo.

Hanno adottato una strategia diversa, hanno mantenuto un visual costante che è questo cuore che vediamo e hanno però cambiato il nome del brand.

Non so se tutti lo sapete, ma la nostra buona algida in Inghilterra si chiama Wells, per esempio.

E il motivo è che avevano capito che noi italiani non avremmo mai accettato un gelato confezionato che non era italiano.

Quindi hanno acquisito un'azienda con il brand algida e poi l'hanno trasformato come parte della loro diciamo realtà.

Ultima cosa fondamenti, fondamentale importanza nel momento in cui ci approcciamo a un diciamo un'internazionale internazionalizzazione.

Per forza di cose ci troveremo avere a che fare con dei marketer che non fanno più parte della cultura del mercato di riferimento iniziale.

Questa è un'immensa opportunità, ma può anche essere una grossa sfida.

Io nella mia carriera ho avuto tantissime volte a che fare con Tim, ha estremamente multiculturali.

Questo è un piccolo un piccolo consiglio che vi do quello che io chiedo sempre quando approccio un nuovo team multiculturale e che ciascuno di loro crei un manuale di istruzioni per capire come avere a che fare con loro.

È importantissimo perché più avete a che fare con persone che vengono da culture diverse, più vi rendete conto che la stessa strategia allo stesso modo di parlare, può essere vissuto in maniera estremamente diversa.

Inoltre C' è una risorsa infinita nell'avere un team multiculturale che va utilizzato nel marketing.

Al mio prossimo click partirà un video che è stato fatto dal mio team di marketing di Talent Garden, di cui vado molto orgogliosa, dove ci siamo detti era la festa della donna.

Volevamo fare un piccolo grillo su Instagram e volevamo celebrale.

Quello che per noi è, diciamo il ruolo della donna all'interno del mondo del lavoro.

Ci siamo detti che noi avevamo all'interno dell'azienda la possibilità di farlo da un punto di vista multiculturale e così abbiamo utilizzato proprio i nostri dipendenti.

The terrible professionale secondo la Navy, la personale e familiare come il pane Women's week in opinione se vuoi levargli il roaming Right about face Mike Brown cos'è Black Widow online la tocca A volte mi sembra Lexmark Ne approfitto per ringraziare il mio team che è qui da qualche parte per essere stati protagonisti.

Ok, ci siamo, siamo alla fine della presentazione.

Vi lascio con un piccolo ricapiti.

Che cosa ci siamo detti? Se state pensando di internazionalizzare la vostra realtà, lavorate nel marketing di Un'azienda che sta pensando di espandersi.

Ci sono delle cose che sono fondamentali.

Capire che il product market fit è veramente importante non può essere one six Feet all rendersi conto che la multiculturalità è sicuramente un tesoro.

Adattare le proprie strategie di marketing non significa reinventare da zero e infine ricordarsi che ci saranno delle sfide, ma che spesso potranno essere trasformati in opportunità.

Eh, questo è quello che abbiamo visto, Quindi ritorniamo al punto di partenza.

Vi ho lasciato una serie di ricorsi, risorse consigliate, ce ne sono un sacco che poi verranno mandate, ma ce ne sono tre in particolare su cui voglio mettere un punto brevissimo.

La mappa culturale è un libro che pone su una mappa tutte le culture del mondo.

È una delle tue letture più interessanti che abbia mai fatto.

Il nostro master in Digital Marketing Strategy parla di internazionalizzazione.

Ve lo consiglio se siete in questa fase della vostra carriera.

E infine una serie di articoli e podcast che va parlano più in profondità dei vari temi che ho affrontato oggi.

Grazie mille, grazie mille.

Grazie.

Grazie mille, Sarah è stato veramente un super speech.

Poi bello, perché in maniera involontaria, tantissimi dei punti che ha nominato sarà prodotto market di internazionalizzazione, eccetera.

Stati già ripresi in altri spiccioli.

È bello perché noi abbiamo lavorato sì con loro, però poi ognuno aveva carta bianca e non sapeva perfettamente gli altri punti degli altri speech.

Quindi è bello che tra professionisti diversi si trovi poi alla fine un filo conduttore in maniera quasi organica.

E secondo me è molto bello.

Tra l'altro ho visto tantissime aziende schiantarsi nel tentativo di andare all' estero.

I momenti troppo presto molto spesso erano obbligati a farlo perché avevano venduto agli investitori.

Si, voi ci date e noi andremo all' estero entro un anno dopo un anno però se non sei pronto non puoi più cambiare questa road map che hai venduto l'investitore e cosa succede? Che poi ti devi schiantare e sperare che loro capiscano che era troppo presto.

Però certo non è assolutamente facile.

In questo caso qua sei esperienza come non è semplice riuscire a vendere qualcosa a un investitore promettendo però che non andrei andrei all' estero al momento giusto.

Il momento giusto per capire quando oltre a quelli che hai nominato andare all' estero non so se c' è un momento giusto, univoco che vale per tutti.

Sicuramente uno dei messaggi del mio auspicio che vorrei forse ribadire in questo momento è il momento giusto e quando si ha si sa che si puo' dedicare del tempo a prepararsi.

Quindi non fatelo se non se non sapete di poter avere almeno una piccola parte delle risorse che è pronta a fermarsi su quello che sta facendo e andare a pensare come diciamo, creare un go to market che possa essere applicabile ad altri mercati.

La ricerca, in particolare, secondo me, che porta via un sacco di tempo e di risorse e intendo la ricerca di mercato nell'approccio nuovi mercati dev'essere diciamo factor din, direbbero gli inglesi quando si pensa di farlo.

Quindi mi verrebbe da dire quando si sa di avere un pochino di tempo per potersi focalizzare sull'internazionalizzazione come proprio un progetto speciale, sono molto d'accordo.

E poi ci sono tantissimi modi in cui tu puoi valutare il fatto che un mercato possa essere interessato oppure no.

Mi ricordo che quando avevo un amico che in Australia voleva lanciare il suo progetto aveva lanciato in un code bark com'è che si dice un barcone assolutamente no.

In un cap in un cap Cap Cap cap Ah si, si, come il codice di avviamento postale che però è all' estero nel senso di una come si dice cos'è un comune zip coda si zip code.

E quindi lui cosa aveva fatto? Una landing page con scritto Vieni a usare il nostro servizio.

Inserisci qua qual è il tuo zip code? Lui lo inseriva e qualsiasi tipico dewinter inserirsi ti diceva a Mi dispiace, non è anche ora disponibile il servizio? Metti la tua e-mail in questo modo tu capivi quali erano gli zip code dove le persone erano più propense a usare il servizio.

Se l'avessimo aperto lì e poi puoi partire, li validare le abbiamo detto in tantissimi speech è fondamentale prima di lanciarsi perché quando ti lanci poi ti fai anche a schiantare.

A meno che tu non abbia successo.

Grazie