Lezione dal corso C2023
E oggi vi vorrei spiegare uno strumento che noi utilizziamo spesso, che è la prevendita um ed è uno strumento molto utile per principalmente tre motivi.
Il primo motivo ci serve per fare in modo che alla fine dell'anno non abbiamo magazzino da dover svendere o da dover smaltire, ma con la prevendita riusciamo a verificare le nostre assunzioni di produzione e produrre effettivamente quello che è richiesto dai clienti è un il secondo punto la prevendita um ha anche un vantaggio a livello di flusso di cassa perché io vendo il prodotto in realtà incasso subito e poi dopo lo consegno, quindi mi dà anche un un flusso di cassa molto positivo e e il terzo aspetto sulla prevendita è un aspetto più di, um di sostenibilità, nel senso che con la prevendita io poi dopo vado a produrre quello che è necessario e quindi non vado a a sprecare delle risorse che di cui non ho bisogno.
Dovete considerare la premessa nel campo nostro dell'abbigliamento e della moda è che tutto quello che noi produciamo ha un impatto, ha un impatto in termini di acqua, coloranti, prodotti chimici, energia C o due e poi ha anche un impatto ovviamente per il lavoro che crea.
Quindi abbiamo sempre pensato alla prevendita come uno strumento per ridurre questo impatto il più possibile.
Quello che è interessante, in realtà è il percorso della prevendita nasce da dai modelli di crowdfunding, um gift o reward.
Quindi noi, avendo iniziato con un crowdfunding, ci siamo chiesti poi dopo come poter fare in maniera tale, di poter continuare con le produzioni non esponendoci troppo a livello finanziario ma anche allo stesso tempo producendo quello che poi veniva effettivamente richiesto.
Come, come sapete nel nel crowdfunding reward io che cosa fo prima di lanciare una produzione faccio il prototipo, il campione, faccio le foto, faccio il video e dico io ho questo prodotto, ho questa idea prima di metterla in produzione voglio raggiungere cento richieste e nel frattempo te la puoi acquistare a venticinque euro invece a trenta euro.
Quindi viene dato uno sconto per per l'attesa e per la fiducia che viene data al progetto.
Io ricevo le prevendite una volta che raggiungo i i cento diciamo um preordini che ho come obiettivo lancio poi dopo il progetto uguale lo stesso modello in realtà viene utilizzato nella prevendita è simile, è la stessa cosa io ho una nuova collezione.
Invece di lanciarla subito io prima testo se effettivamente c'è una richiesta, quindi è importante per per noi sfruttare questa questo modello per limitare il più possibile la produzione.
Tutto questo è nato, come ho detto prima da una mia esperienza in Vietnam, dove mi sono accorto che c'era sovrapproduzione e dove ho cominciato a ad affrontare il mondo della moda non come un diciamo di designer o di qualcuno del settore, ma con un set economico, cercando di capire come potevamo il più possibile efficientare le risorse che utilizziamo nella produzione.
Quello che è importante sottolineare in questo in questo corso è um la funzionalità della prevendita.
Come funziona? Quali sono i vantaggi? Quali sono gli svantaggi? Si può sempre fare, Non sempre ci sono le condizioni di farle e poi le lezioni che abbiamo noi dopo quattro anni di prevendita.
Quello che è importante capire e che cos'è la prevendita, come già vi ho accennato, è un sistema nuovo di vendere su e-commerce è possibile perché si può fare con l'e-commerce.
Non è possibile farlo in un negozio fisico.
È possibile farlo con una distribuzione Walsall, perché è una cosa che in realtà già si fa nella distribuzione.
Walsall si divide sempre tra programmato e pronto programmato è quando io, ad esempio, ricevo gli ordini per l'inverno duemilaventiquattro.
Ricevo gli ordini da gennaio a marzo duemilaventiquattro e poi lancio la produzione.
Quindi io vado a lanciare la produzione su effettivamente gli ordini che ho ricevuto.
Quello che cerchiamo di fare con la prevendita è di riportare questo sistema di programmato nel sale sul pronto e-commerce e poi in realtà noi lo usiamo anche sul pronto.
Quindi è un sistema che ci permette di ricevere l'ordine, lanciare la produzione e poi consegnare successivamente e in cambio viene dato uno sconto alla persona per l'attesa che che ha nel ricevere il prodotto più lunga è l'attesa, più è alto lo sconto.
Quindi noi, ad esempio le prevendite le facciamo da tre settimane a due mesi.
Se uno attende tre settimane riceve un dieci per cento di sconto.
Se uno attende due mesi ne riceve un venti percento.
Quindi è molto importante far capire che è uno sconto che noi diamo.
Perché? Perché la persona attende per il prodotto e in più attende anche l'unicità del prodotto ha l'impressione che il prodotto venga fatto proprio perché um per lei, quindi per la sua richiesta.
Un altro aspetto importante è sottolineare la sostenibilità della prevendita perché nasce la prevendita per evitare la sovrapproduzione.
Cosa vuol dire sovra produrre? Vuol dire quando noi produciamo molto di più rispetto a quello che le persone comprano.
Purtroppo il sistema della moda oggi ha tanta sovrapproduzione e sovra consumo, ovvero si produce cento, si vende un sessanta per cento di quello che si è prodotto.
Ci sono margini tali da diciamo disinteressarci di quel quaranta per cento che rimane e um e poi le persone indossano un dieci per cento è un peccato, perché quando io ad esempio, produco una t-shirt come non è questa perché questa è riciclata, ma una t-shirt cento percento vergine Io utilizzo duemilasettecento litri di acqua, utilizzo coloranti, utilizzo prodotti chimici ed è veramente uno spreco produrre qualcosa che poi dopo le persone non comprano e poi le persone non indossano.
La prevendita aiuta ad evitare la sovrapproduzione che è uno dei più grandi problemi nel campo dell'abbigliamento, perché oggi il sistema è basato sulle economie di scala, quindi si cerca di produrre il più possibile e di ridurre il più possibile i costi unitari e quindi per un'azienda di moda avere un prodotto che costa un euro un euro e cinquanta nel magazzino non ha non ha senso averlo e quindi preferisce poi buttarlo in una discarica o portarlo un inceneritore.
Purtroppo non è così, perché quella t-shirt che io la paghi un euro la paghi cinque euro comunque ha un impatto sull'ambiente e sul pianeta e questo è uno strumento che può evitare di produrre più del necessario.
Come vi ho spiegato è molto importante um distinguere la prevendita da un sistema di sconto puro e semplice.
La prevendita nasce perché io ripago la tua fiducia nel prodotto e ripago la tua attesa.
Io dico sempre che ci sono degli sconti positivi e degli sconti negativi.
Ci sono degli sconti benigni, degli sconti maligni, gli sconti benigni sono gli sconti che servono quando io ho già l'intenzione di acquistare un prodotto e mi viene dato una uno sconto cortesia gentilezza perché magari supporto il progetto varie volte ho acquistato più di cinque o sei volte oppure perché sono disposto a ad attendere per ricevere il prodotto oppure perché ho fatto un gesto che mi riconosce lo sconto, come ad esempio noi abbiamo il servizio circolare Quando una persona ci dà un suo vecchio maglione che noi ricicliamo, vi diamo uno sconto da utilizzare su sul sito.
Quindi la prevendita rientra negli sconti benigni perché io ti do uno sconto per per l'attesa e ovviamente è anche un sistema per rendere più accessibili i nostri prodotti ed è un sistema che adesso funziona molto, perché ovviamente i costi di produzione sono aumentati.
Per la crisi energetica il potere d'acquisto è diminuito.
La prevendita può rendere i prodotti più accessibili è uno sconto benigno perché la prevendita non è non è che è uno sconto che ti porta ad acquistare qualcosa di cui non hai bisogno, ma anzi ti porta ad acquistare qualcosa di cui hai bisogno e che sei disposto ad attendere.
Invece gli sconti maligni sono gli sconti che manipolano le persone ad acquistare, di cui non c'è qualcosa di cui non c'è bisogno.
Di solito sono sconti superiori al trenta percento.
Sconti che sono collegati a un'offerta a tempo limitata.
Sconti che sono collegati a A delle risorse limitate, quindi edizione limitata.
Dieci pezzi quindi fanno leva sul principio di scarsità.
La prevendita non è questa, è uno sconto che poi dopo evita di creare altri sconti, perché una volta che noi facciamo la prevendita non abbiamo bisogno di arrivare alla fine dell'anno e dover scontare i prodotti per poterli vendere.
E per poter smaltire il nostro magazzino ha ha sempre un tasso bassissimo sulla produzione.
Infatti noi abbiamo sempre un out superiore al novantacinque percento, quindi è importante capire come funziona, ma soprattutto quali sono i suoi vantaggi.
Quindi, um, come vi ho spiegato c'è uno sconto che viene dato sulla base dell'attesa Diamo uno sconto per l'attesa e ricevere il nostro prodotto.
Questo aiuta dal punto finanziario e di gestione del magazzino.
Perché? Perché ovviamente se io riesco a capire e validare le mie assunzioni di produzione, io arrivo alla fine dell'anno e non ho più tot magazzino che devo smaltire per trasformarla in cassa.
Ma ne ho meno um un esempio che io faccio sempre sulla prevendita è io devo produrre tre um tre colori di sciarpe quest'anno ovviamente, come tutte le aziende di moda guardo i trend di mercato e i trend di mercato mi dicono che il colore che va quest'anno è il rosso.
Quindi io voglio produrre cento sciarpe e dico il rosso è il colore che va quest'anno, ne produco cinquanta.
Il grigio ha un colore neutro.
Lo vendo sempre, ne faccio trenta.
Il verde, il il verde mi dicono che sia il colore che va.
Il prossimo anno ne faccio venti.
Um lancio la produzione, mi arriva il prodotto, lo metto in vendita e poi mi accorgo che in realtà il colore dell'anno non è verde.
Non è rosso, ma è verde.
Quindi le venti verdi le finisco subito.
Le grigie di trenta me ne rimangono venti.
Ma va bene, tanto le vendo anche il prossimo anno il il rosso che è colore stagionale di cinquanta.
Me ne rimangono venti al magazzino.
Che cosa faccio dopo? Nemmeno tre quattro mesi di vendita a prezzo pieno.
Le devo scontare per riprendere l'investimento che ho fatto nella produzione con la prevendita.
Che cosa succede? Io prima di lanciare la produzione lancio la prevendita.
Mi do due settimane di tempo per studiare l'andamento del della vendita e poi lancio la produzione.
Quindi in questo caso mi accorgo subito se un colore va o non va a noi.
Ci ha salvato la pelle quando abbiamo lanciato le tute e volevamo fare le tute da uomo color bianco perché pensavamo fosse un po', la moda del momento.
Le abbiamo lanciate in prevendita e ne abbiamo vendute una, quindi ci siamo accorti subito che non era la direzione giusta.
Abbiamo fatto quella produzione lì e poi ci siamo fermati perché no? Altrimenti rischiavamo di farci male.
Quindi è uno strumento sicuramente utile.
Però è anche vero che non è sempre uno strumento positivo, bisogna saperlo gestire, ci sono vantaggi e svantaggi.
Quindi i vantaggi, come vi ho detto, sono la produzione effettiva basata sulla domanda l'aiuto nella previsione della produzione, quindi di verificare la nostra assunzione di produzione.
Ma ci sono anche degli svantaggi, soprattutto all'inizio.
Quando eravamo meno organizzati ci potevano essere dei ritardi nella produzione, quindi bisognava contattare ogni singolo cliente e spiegargli che c'era un ritardo.
Abbiamo la fortuna di avere una clientela molto educata e molto attenta a queste tematiche e quindi raramente ci sono stati problemi, ma ovviamente richiede tempo.
Poi dopo chiamare, inviare mail per spiegare che ci sono dei ritardi, poi c'è un altro problema che io ho detto che noi prendiamo due settimane e poi lanciamo la produzione.
Nel frattempo rimane la prevendita.
Noi non mettiamo limiti né minimi né massimi di prevendita però può succedere che noi nel frattempo lanciamo la produzione, arriva l'influencer che noi non prevediamo, pubblicizza quel prodotto e avevamo messo a produzione cento maglioni.
In realtà con quell influencer arriviamo a una richiesta di duecento e quindi dobbiamo correre per per lanciare la produzione e dobbiamo essere molto flessibili.
Ma allo stesso tempo abbiamo anche capito di partire prima con la prevendita, perché il problema qual è è il periodo natalizio.
Ci sono dei periodi dell'anno in cui ovviamente quel prodotto deve arrivare, deve arrivare sotto l'albero, quindi abbiamo sempre di più anticipato la prevendita, così da evitare di arrivare agli sgoccioli con Natale e avere dei margini di estensione della prevendita per chi ha fatto l'ordine successivamente.
Um e questo ovviamente si è imparato con l'esperienza perché altrimenti arrivavamo a Natale e non avevamo i prodotti che la gente aveva preordinato e che doveva mettere sotto l'albero e sinceramente dall'anno scorso abbiamo migliorato tantissimo in questa gestione e non abbiamo avuto problemi lo scorso anno e quest'anno uguale stiamo migliorando nella gestione e e poi una cosa importante è secondo me una concezione sbagliata che c'è adesso nel mondo della moda è che io realizzo questa t-shirt oggi dopo due tre mesi, questa t-shirt la posso acquistare al cinquanta percento.
Ma se io realizzo un prodotto che è fatto per durare nel tempo, com'è possibile che nell'arco di due tre mesi o addirittura oggi anche dopo una settimana ha già perso un trenta per cento del suo valore e un cinquanta per cento del suo valore.
La prevendita è un è un modo per per non dover sacrificare il valore del capo.
Il capo comunque continua ad avere valore e quindi non ho bisogno poi, una volta finito il periodo di vendita principale, dover fare i saldi e doverlo scontare per rientrare dall'investimento è molto importante perché purtroppo oggi stiamo perdendo il valore di quello che noi acquistiamo nel campo dell'abbigliamento è molto importante capire come dover come un'azienda può tornare a dare valore.
Ovviamente questo è è collegato a a un altro concetto che per noi è importante e che è il concetto che noi non non facciamo saldi non facciamo sconti, non facciamo Black Friday Black Wick.
Per noi è molto importante usare la prevendita per dare uno sconto, ma allo stesso tempo non non sprecare e ed è uno strumento che ci ci aiuta sempre a ad acquisire clienti che magari non hanno sempre la disponibilità.
E considerate che oggi un sessanta per cento dei nostri acquisti online avviene in prevendita e si stima che il prossimo anno diventi un settanta percento e e per noi è molto importante, um, attuarlo e continuare a farlo su tutta la quello che che è la vendita e-commerce si può sempre fare, no, non si può sempre fare.
Noi siamo fortunati perché produciamo tutto a chilometro zero, quindi riusciamo a controllare la produzione e a essere molto agili, anche se è una produzione esterna.
Quindi è molto importante fare la prevendita quando possiamo controllare la produzione, perché ci possono essere dei cambi di richiesta, come vi vi ho accennato in precedenza.
E se io avessi la produzione in Cina, ad esempio, non lo potrei a controllare e a modificare la produzione in tempi brevi, quindi è molto importante avere una produzione locale per poter fare la prevendita ci vuole una clientela ricettiva.
Um prima succedeva spesso, adesso succede meno.
Però la gente acquistava quello sconto e lo vedeva semplicemente come sconto.
Non capiva che era apre vendita, quindi dopo due giorni ci scriveva e diceva ma io non ho ricevuto il prodotto.
In realtà noi ti diamo questa prevendita perché te devi attendere per il prodotto e quindi c'è voluta tanta pazienza nel spiegare come funzionava.
Adesso le persone sono più ricettive su su questi argomenti già capiscono il concetto è una cosa molto più sdoganata.
Però è molto importante um comunicarlo, spiegarlo bene, far capire che è una che è un preordine non far capire che è un ordine perché altrimenti si spende tanto tempo a spiegare come funziona.
Un altro aspetto importante è avere dei minimi in produzione bassi.
Noi abbiamo i minimi di produzione che partono da cinquanta pezzi.
Perché? Perché se poi la prevendita va male comunque te vai in produzione e e quindi ti rimane il prodotto.
La prevendita è un ottimo modo per testare se una cosa funziona oppure no e e a noi ci aiuta soprattutto nella selezione dei dei prodotti per capire che cosa può funzionare oppure no.
Il periodo di vendita anche è importante.
Come vi ho detto noi a volte facciamo la prevendita adesso sulla lana e cachemire e ci sono trentacinque gradi, ma nonostante questo noi vediamo che che l'e-commerce sta funzionando bene, però è molto importante capire qual è il periodo di vendita del prodotto e fare in modo che la prevendita porti alla consegna giusta.
Io non posso fare la prevendita adesso con la consegna del maglioncino di lana a marzo, perché poi le persone non ne hanno bisogno, quindi bisogna poi stabilire bene le tempistiche.
Ovviamente c'è anche una gestione del magazzino molto agile e anche questo è un magazzino di prossimità.
Cosa vuol dire? Vuol dire che io devo essere disponibile quando faccio una produzione per la vendita a ad aggiungere un buffer.
Noi di solito aggiungiamo un trenta per cento, però poi dopo devo capire se questo trenta per cento è necessario oppure no, quindi richiede un'analisi su sui flussi di magazzino, soprattutto successivi al periodo di prevendita.
Ci sono dei periodi dei dei prodotti nostri, come ad esempio il maglioncino Giulietta, il maglioncino basico da donna, il maglioncino romeo, il maglioncino, diciamo basico da uomo che è l'anno scorso sono sempre stati in prevendita perché noi non facevamo in tempo a produrre che già c'era nuova richiesta, quindi bisogna sempre a capire come, um come poterla impostare e come fare in modo affinché sia una soluzione giusta da un punto di vista di vendita perché è una soluzione sostenibile.
Potete approfondirlo di più a questo link e soprattutto capire di più che cosa sia la moda sostenibile.
La prevendita è un sistema per attrarre nuovi clienti, soprattutto per rendere un prodotto più accessibile quando si parla di prodotti sostenibili, ma allo stesso tempo deve essere chiaro che è una soluzione sostenibile.
Cioè io attendo e attendo tanto il prodotto, lo ricevo e poi dopo sono disposto a costruirci una storia.
Si collega un po' al al concetto che io dico del maglioncino della nonna, quel maglioncino fatto ai ferri della propria nonna che anche se è rotto, strappato bucato.
Io comunque lo indosso sempre perché mi racconta un'emozione E una storia la prevendita data l'attesa per ricevere il prodotto, poi io dopo sarò più disponibile a indossarlo che lasciarlo nell'armadio perché ovviamente ci ho speso del tempo nell'atteso e nel volerlo per noi è molto importante tornare a un concetto di um attaccamento al prodotto, attaccamento alle emozioni e la prevendita sicuramente aiuta in questo.
Grazie mille per l'attenzione e sono a disposizione per qualsiasi domanda, veramente complimenti.
Una bellissima presentazione non lo dico soltanto io, ma ci sono veramente prima abbiamo chiesto in chat se la gente non fa non aveva domande.
Qualcuno ha detto non stiamo scrivendo nessuno perché siamo tutti però in focus ascoltare bravissimo Nicolò affascinata, ma sono di parte davvero molto, molto interessante.
Veramente veramente una grande presentazione, non soltanto bella, ma poi anche proprio molto di ispirazione perché si vede da dove viene questa tua passione quest'idea e tutto il resto.
Quindi ti faccio anche io personalmente veramente i complimenti e non è arrivata una domanda subito, se posso domanda o per curiosità mi è capitato un mi è capitato che arrivasse un progetto, eh? Che un progetto non arrivasse al numero richiesto per la produzione? Sì, come viene gestita la cosa? Sì, allora sicuramente è capitato delle volte allora che proprio diciamo ve- prevendita zero no, che fosse, diciamo una quantità molto bassa è successo e in quel caso dialoghiamo con l'artigiano e cerchiamo di produrre quello che è necessario.
Ovviamente cerchiamo il possibile di evitare questo, ma allo stesso tempo, eh, dato che mettiamo in vendita il prodotto in prevendita, cerchiamo comunque di portare a termine la produzione.
In altri casi magari può succedere su delle varianti che, um chiediamo magari al cliente se può, se è disponibile a cambiare colore, perché magari di quel colore non abbiamo raggiunto un determinato quantitativo.
Però quello lo facciamo prima, quindi non nel momento in cui siamo prossimi alla consegna, ma prima di arrivare alla consegna cerchiamo di se.
Vediamo insomma che ci sono dei colori dove abbiamo raggiunto poca richiesta di spostare il cliente, ovviamente sempre riconoscendogli qualcosa per la gentilezza, insomma, di di poter spostare il prodotto bellissimo.
Veramente Francesca dice Sto scrivendo la mia tesi a proposito di fast fashion e trovo la realtà di Fo davvero interessante.
Mi piacerebbe usarla come caso studio.
Come posso contattare? Per maggiori informazioni potete dare il mio contatto.
Non è un problema.
Noi siamo sempre disponibili per le tesi, ovviamente io dico sempre ci sono passato io da da dall'università e mi ha sempre fatto piacere insomma, avere delle persone disponibili sulle mie domande, le mie curiosità e noi su questo siamo completamente disponibili, quindi magari su Linkedin o direttamente sul mail per contattare fantastico Alessandro.
Quante prevendite all'anno organizzate in media? Beh, ogni prodotto ora esce in prevendita, quindi um considerate noi ora abbiamo circa duecentocinquanta k, almeno sono duecentocinquanta prevendite.
Poi ci sono dei prodotti, come vi ho detto che vanno in prevendita almeno quattro o cinque volte all'anno o qualcuno che è spesso in prevendita.
E in generale io direi almeno duecentocinquanta.
Trecento prevendite ne facciamo in un anno e qua è ogni volta la lunghezza media in cui lasciate il prodotto in prevendita.
Prima di produrlo hai detto e normalmente due settimane poi dipende da dai periodi però prima, eh, perché avevamo paura dell'attesa facevamo le prevendite molto corte, quindi tre quattro settimane al massimo, poi è cambiato.
Il consumatore è disposto ad attendere.
Ci siamo accorti di dire facciamo i periodi più lunghi normalmente ora sono sei otto settimane.
Ci diamo più tempo per studiare l'andamento um e adesso diciamo è quello che facciamo.
In realtà vediamo sempre più disponibilità e e normalmente ci diamo sì due anche tre settimane, a volte per vedere il prodotto, perché ovviamente um vendiamo un prodotto invernale soprattutto adesso e quindi magari a aspettiamo un secondo per vedere anche come quando fa più freddo le persone come reagiscono, però sicuramente dà degli spunti molto interessanti e a volte anche inaspettati perché poi noi vendiamo e-commerce, ma vendiamo anche ai negozi e abbiamo più di trecentocinquanta negozi che rivendono di fondo in tutto il mondo e le dinamiche sono completamente diverse.
Cioè non posso basarmi sui numeri di vendita del basale con l'e-commerce è proprio c'ha dei criteri completamente diversi, quindi ci serve anche a capire e validare quello.
Ovviamente il programmato in balsa ci aiuta a filtrare, ma il il pronto in prevendita ci aiuta ancora di più a capire poi la produzione.
Quindi due o tre settimane ci servono per per verificare questo fantastico scusami in realtà questo qua dovevo farla.
Debora dice il design è vostro.
Avete un ufficio stile? Sì, abbiamo un design nostro, cerchiamo di dare un design in temporale, cioè eh ovviamente moda e sostenibilità sono due concetti agli opposti moda è un concetto brevilineo, sostenibilità è un concetto longilineo.
Noi dobbiamo cercare di far dialogare le due cose, quindi cerchiamo di avere dei prodotti sull'e-commerce che non è che dopo un anno io lo lo devo comprare nuovo perché è svalorizza.
Quindi cerchiamo di avere dei continuativi e cerchiamo di dare comunque un design.
Un dettaglio in quello più poi dopo ovviamente prodotti, è quello di moda, però il design è tutto interno.
Il nostro ruolo è proprio di coordinare questa filiera di venti e più artigiani locali.
Fantastico Francesco, da quello che si è capito lo richiedete.
Anticipi al cliente come affrontate il cambio del cliente, ma in realtà siamo molto disponibili.
Se una persona vuole cancellare il prodotto glielo possiamo fare sinceramente.
Succede veramente.
Succede raramente raramente, anzi succede l'opposto che qualcuno ordina in prevendita e poi vuole aggiungere qualcos'altro in corsa.
E però cancellazioni ce ne sono state poche anche quando abbiamo spostato la la la la tempistica di consegna.
Sinceramente noi su questo siamo fortunati, abbiamo un cliente veramente d'oro, nel senso che è un cliente molto gentile che comprende e anche quando ci sono dei ritardi, ci dice sempre spero insomma, che l'artigiano riesca.
Siamo dalla sua parte.
Sposiamo questo progetto, sposiamo questa filosofia.
Ovviamente è una filosofia che si concentra un po' sulla lentezza, no su dire fermiamoci un secondo me prendiamo più tempo per fare le cose per fare le produzioni.
Non vogliamo strangolare i gli artigiani e le forniture, quindi sinceramente è successo veramente.
Io penso sia anche inferiore.
All'un percento dall'inizio che qualcuno abbia cancellato l'ordine e su questo domanda molto collegata.
Complimenti, sono un artigiano anch'io in tempi dove ci si dove si vuole tutto subito immagino ci sia bisogno di educare la clientela, la prevendita giusto e oltre questo eh, secondo me anche oltre che a educarla attirare chi è già educato per la prevendita o comunque chi è disponibile a recepire il messaggio e mostrare i valori del del brand.
Mostrare il volto degli artigiani come fate molto bene voi fa attira anche quel tipo di clientela.
Sì, sicuramente è importante comunicare, comunicare e sensibilizzare, cioè far capire perché noi usiamo questo sistema e quali sono i vantaggi e gli svantaggi.
Noi abbiamo anche delle sponsorizzazioni su questo, su far capire come funziona la prevendita e è vero che c'era un periodo soprattutto covid, dove le persone erano abituate dalla consegna di un giorno di Amazon e ora le persone sono molto più disponibili ad aspettare.
Secondo me è molto importante trovare la clientela giusta, coltivarla, sensibilizzarla e allo stesso tempo ovviamente, attrarre una nuova clientela.
Però, come giustamente hai detto te Luca, è molto importante tappezzare anche le persone che già sono disponibili a questo sistema e ovviamente noi non Cioè io faccio un paragone no, non andiamo a ghettizzare una persona che mangia Fast food Andiamo, andiamo a Tati, una persona che mangia food.
Non andiamo a tati, una persona che si aspetta l'hamburger fatto in due minuti si aspetta una persona che che è disponibile anche ad attendere mezz'ora prima di ricevere il proprio piatto.
Quindi dobbiamo stare molto attenti a ghettizzare.
Questo è molto importante, però ovviamente bisogna comunicarlo sul sito, comunicare nella newsletter, comunicare con il blog, comunicare sui social media che cosa vuol dire e quali sono i vantaggi, ma anche a volte gli svantaggi che la prevendita a volte può essere più lunga di quella che avevamo previsto visto che hai nominato prima che siete che siete partiti crowdfunding avete continuato questo sistema perché poi il bello è che quando tu appunto vendi a persone che che non comprano solo il tuo prodotto, ma che credono nell'idea dietro al prodotto che è quello che tra l'altro che succede co con Learn, eh? Poi queste persone qua diventano un po' più finanziatori molto spesso come è successo con il crowdfunding avete continuato questo percorso.
Avete usato altri sistemi di di accesso al capitale? Sì, certo, allora in realtà no, non abbiamo fatto equity crowdfunding è una cosa che comunque stiamo anche adesso verificando Però no, non abbiamo mai fatto questo strumento.
Allo stesso tempo però abbiamo sempre più una clientela che crede molto in quello che facciamo e che è sempre più vicina a noi.
Quindi potrebbe essere anche uno strumento giusto per rafforzare questo rapporto che abbiamo con loro.
Però per il momento non abbiamo mai fatto il passaggio da reward a equity, anche se sono strumenti che adesso sono molto comuni, ma non non ci abbiamo mai lavorato su questo e avete avuto accesso a investitori o altre cose.
Abbiamo avuto accesso a investitori, abbiamo fatto due round di aumento di capitale, uno nel duemilaventi da trecento K e uno nel Duemilaventidue da un milione e mezzo e e adesso stiamo preparando un nuovo round da da cinque milioni che ci servirà soprattutto per la crescita futura.
E l'internazionalizzazione perché la mia domanda era collegata al fatto del se siete pronti a rivolgervi soltanto la giusta clientela e non a tutti.
Molto spesso questo secondo me va in contrapposizione con è proprio quello che dicevi prima.
Slow Food fast food, cioè spesso l'accesso a quel tipo di capitale, richiede una mentalità fast, perché quello che effettivamente di solito si vuole da un prestito è un ritorno nel minor tempo possibile, a meno che non troviate gli investitori che, come i vostri clienti, credono sposare il progetto ancora prima del semplicemente idea economica.
Su questo c'è un'osservazione giusta.
I fondi che ci supportano sono fondi impact, quindi che non guardano soltanto a dinamiche di di crescita del fatturato, ma anche dinamiche del patto.
E quello è il nostro settore.
Noi siamo bip, siamo società benefit, siamo sempre stati su dire Okay, deve crescere il fatturato, ma deve crescere il fatturato per avere un maggiore impatto e il nostro impatto è dato da maggiori opportunità di lavoro create sul territorio.
Abbiamo anche un progetto che si chiama nei nostri panni, dove ogni due euro di vendita online va a finanziare questo progetto di impatto sociale dove diamo opportunità a migranti vulnerabili che spesso nel nostro territorio finiscono in realtà non legali di imparare mestieri che stanno scomparendo.
Quindi diciamo che i fondi quando ci ci contattano ovviamente guardano anche a dinamiche di crescita, ma guardano anche a dinamiche di impatto e quello che dici è giusto.
Io sto sinceramente anche approfondendo il concetto della decrescita e di capire un po' come rivedere il sistema economico e mi chiedo sempre come si possa instaurare ovviamente una crescita finanziaria con un un equilibrio giusto dal punto di vista della sostenibilità.
Nel nostro caso noi cerchiamo di avere degli obiettivi di crescita giusti e opportuni allo stesso tempo.
Io vedo sempre la crescita non da un punto di vista finanziario, ma come un aumento di impatto e e questa è anche la visione che condividono i nostri soci.
Fantastico super d'accordo qual è stato? Liberiamo ultime domande Qual è stato il vostro capo più venduto in prevendita? E questo è il Marcello.
Il cappellino è un cappellino in cashmere, è sicuramente il prodotto che che sempre vendiamo di più, anche come regalo, come insomma pensiero e così via.
Bellissimo.
Ciao Nicolò, complimenti per lo scopo che si ritrova la tua azienda.
Quale è stata la difficoltà più grande quando hai pensato di lanciare questo progetto? Risposta banale ai soldi, nel senso che come tutte le start up, ovviamente all'inizio è una lotta alla sopravvivenza e ovviamente ci ha aiutato.
La prevendita ci ha aiutato, insomma, varie strategie che abbiamo avuto sin dall'inizio ci ha aiutato il crowdfunding, però effettivamente avviare un progetto è faticoso per sua natura se non si parlerebbe di impresa.
E quindi um all'inizio ovviamente era convincere le persone della della qualità del capo e faccio un passo indietro.
Non so se ho tempo, però c'è un aneddoto curioso considerate okay considerate che prato ha sempre fatto questo prodotto.
Quindi quando noi abbiamo iniziato e io andavo da bravo bocconiano a presentare il progetto agli artigiani dove bisogno il loro supporto e loro mi dicevano Ma te sei grullo? Sei scemo perché vuoi vendere un prodotto come è riciclato com'è rigenerato quando si è sempre venduto come vergine, nessuno se n'è mai accorto era il duemiladiciassette.
Quindi all'inizio c'è stato anche un lavoro di spiegare alle persone cosa volesse dire economia circolare rigenerato.
Cosa è oggi è data per scontata e ovviamente le stesse persone oggi vendono quel prodotto come green sostenibile e così via.
Quindi all'inizio oltre ovviamente al problema finanziario, c'è un problema di comunicazione di spiegare poi ora il un problema che vediamo soprattutto sul mercato italiano è il prezzo, nel senso che le persone sono abituate a comprare capi d'abbigliamento veramente a un prezzo ridicolo, basso.
Non hanno idea di cosa voglia dire, quindi dobbiamo spiegare che cosa vuol dire quando io compro una tc a dieci euro vuol dire che sto finanziando un sistema.
Che che co che paga le persone cinquanta centesimi l'ora non è un sistema dove io vorrei lavorare.
Dobbiamo far capire che a volte comprare un capo, comprare un succo, comprare al supermercato è anche una scelta a volte politica, no, di un sistema rispetto a un altro e le persone ci stanno arrivando.
Ovviamente questo, soprattutto con la crisi energetica, ha fatto diminuire il potere d'acquisto e quindi le persone sono sempre più disponibili a spendere meno sulle cose.
Però bisogna stare attenti, perché non è detto che poi dopo portino dei benefici a lungo termine su di noi o sul pianeta.
E questa è un po'.
La difficoltà che abbiamo adesso sull'italia di dover sempre di più spiegare il prezzo e perché il nostro prodotto costa in una certa maniera o rispetto a un'altra, quindi di dover spiegare qual è il valore.
Avete mai fatto o pensato un riprendere indietro capi che avete venduto ai vostri clienti dopo tot tempo? Perché quel materiale poteva essere riutilizzato e rigenerato ancora a sua volta? Sì, lo facciamo col fatto che sì, Okay, sì, scusami.
E dopo due anni le persone ci possono restituire.
Ovviamente speriamo che lo possano utilizzare più a lungo.
Però quello che noi disegniamo è riciclabile per spiegarvi questa sciarpa qui è mono materica, quindi è un cento per cento lana cosa vuol dire? Che io poi dopo la posso riciclare senza problemi.
Se fosse un misto, un cinquanta lana, un cinquanta poliestere e di solito si fa per renderla più economica, io non la posso riciclare.
Io posso riciclare solo quello che è mono materico, quindi noi disegniamo tutto in modo tale che si possa registrare di nuovo, ma anche, ad esempio le cuciture io posso comprare un maglioncino di lana, ma le cuciture in nano perché costano meno le nostre cuciture sono in nana perché così io lo posso mettere direttamente in macchina.
Quindi c'è tutto un tema di ecodesign che porta la riciclabilità del capo.
Le persone ci possono dare o vecchi maglioni di lana cachemire, cento per cento o i loro jeans novantacinque percento cotone e anche di altri brand, oppure restituirci quello che hanno preso da noi perché si può comunque riciclare di nuovo? E quello che noi non possiamo riciclare in abbigliamento lo fa lo utilizziamo per fare un packaging riutilizzabile che si chiama flac, che utilizziamo sul nostro e-commerce se c'è c'è c'è c'è dietro tanto tanto pensiero, cioè proprio a parte che stai veramente buttando fuori tantissime informazioni, ma si vede che viene dietro da tantissimo, tantissimo tempo e tantissima passione.
Quindi veramente complimenti ci sono tantissime persone che eh, che schifano okay, mi hai convinto.
Ho appena acquistato un maglione blu chiarame- chiaramente i il no però questo qua ma anche a me succede molto spesso quando parlo ed è incredibile come quando molte volte in diversi speech uno pensa devo tipo cercare di vendere il mio prodotto per ritornare del tempo che ho dedicato.
Il miglior modo per effettivamente ritrovare più tempo è non pensare a ritrovare più tempo perché un sacco di volte si percepisce quando questo succede e ci sono tantissime persone che scrivono acquisterò qualcosa super convinta navigando il sito per comprare regali per tutti.
Ma dietro questo ci sono tantissime, tantissime altre cose che possono avvenire anche se voi stesse cercando non lo so, persone da assumere lo so che non avreste problemi, però nel senso molte volte è successo che da un semplice workshop dentro le persone sono tornate l'anno.
Dopo dicendo Ho preso ho trovato due collaboratori o due dipendenti da quel singolo workshop, quindi tu hai cercato di dare a noi il più possibile.
Noi pensiamo ragioniamo sempre nel cercare di portare indietro il più possibile.
Son sicuro che anche quando le persone guarderanno questo workshop on demand all'interno di Len ci sarà la stessa reazione.
Quindi ti faccio veramente tantissimo i complimenti.
Sì, io penso insomma come sia il tuo caso.
Si fa questo per passione e e abbiamo scelto di farlo per passione perché crediamo in quello che facciamo e e poi abbiamo la fortuna di circondarci persone che credono come noi in quello che facciamo e io penso sia la cosa più bella da fare come imprenditore.
Piccolo preambolo
1) sono utente fin dal suo lancio
2) quest’anno ho speso oltre 3000 ore sulla piattaforma con oltre 13 corsi
3) Pago di tasca mia l’abbonamento e non ho conflitto d’interessi
Esperienza
Quando Learnn è stato lnaciato ho deciso di abbonarmi perchè ho visto nella piattaforma una possibilità di affrontare argomenti di cui sono carente.
Mi occupo di IT ma non sono così miope da non capire che il digital marketing va conosciuto passando per chi lo pratica.
Ho avuto e avrò anche abbonamenti? Si
Perchè allora dici di iscriversi a questo servizio? Perchè a prescindere di quale servizio specialistico a cui ti abbonerari questa è la base. La base per tutti gli argomenti del digital Marketing oggi e in futuro visto che ogni settinaman escono corsi nuovi e vengono aggiornati, ampliati, approfonditi gli esistenti con gli stessie con nuovi docenti.
I docenti poi sono professionisti e hanno reale esperienza rendendo estremamente pratico applicare i concetti.
Ho una iniziativa nel non-profit e per riuscire, nel tempo libero, a non fare danni e a crescere mi serviva portermi aggiornare e capire come funzionano alcune parti del digital marketing con Learnn ci riesco, mi diverto e sopratutto posso delegare perchè ho capito come funziona quell’ambito.
Avere questo allo stesso prezzo di un abbonamento di streaming permette di ampliare la conoscenza in un ambito in cui troppi parlano senza padronanza.
Prendiamo come società Learnn perchè volevamo avere più il controllo della situazione su ciò che succedeva nel nostro dietro le quinte. Ci sembrava che il nostro venditore non fosse sul pezzo, dormisse sugli allori e non studiasse nuove strategie.
Dopo 1 settimana abbiamo eliminato il nostro “venditore”, ne abbiamo trovati altri validi nel sito con i quali collaboriamo, abbiamo acquisito competenze e abbiamo grazie alla competenza, un sacco di consapevolezza in più, dato che adesso lavoriamo solo online.
Uno degli investimenti migliori mai fatti, insieme ai 50k risparmiati (che non era un problema spendere, volevamo “solo” il lavoro fatto bene)
Learnn è la soluzione olistica alla formazione di imprenditori e professionisti. Professionalmente, essendo un Growth & Innovation Advisor, utilizzo la piattaforma per ampliare la vision e per rimanere sul pezzo grazie a imprenditori e professionisti di altissimo livello presenti al suo interno, che offrono il loro contributo in maniera a dir poco magistrale.
L’abbonamento Learnn permette di avere a disposizione un tool di formazione continua, sempre aggiornato su temi e trend professionali.
Uso Learnn per tenermi costantemente aggiornato sul mondo del digital marketing e per approfondire tutti quelli aspetti dove non sono verificale (sono dei specialist) e lo reputo molto utile per un infarinatura.
Piattaforma estremamente professionale e professionalizzante. Corsi di qualità, docenti anche di più e le risorse a disposizione sono veramente tante. Chiunque può formarsi qui, da chi parte da zero a chi ha già esperienza. La flessibilità nel seguire le lezioni è totale: ci sono lezioni fast per chi ha due minuti al giorno e corsi più strutturati per quando si ha più tempo. C’è anche una parte community da non sottovalutare: grazie alla rete di possibili contatti che hanno creato, io ho trovato lavoro come Digital Marketer!
Ho scoperto Learnn tramite una sponsorizzata IG! Mi si è aperto un mondo! Trovo tutti i corsi molto utili ed interessanti, complimenti a Luca ed a tutto il team Learnn
Learnn e’ tutto ciò che un imprenditore ha bisogno per formarsi ed avere una base solida nel mondo del digital marketing ma anche in tanti altri aspetti.
E soprattutto avere le consulenze 1to1 a pagamento sono un valore aggiunto incredibile non e’ il solito corsetto pre-registrato che poi ti abbandona a te stesso qui puoi confrontarti e secondo me e’ una cosa unica.
Learnn mi ha permesso di approfondire temi che stavo studiando all’università e mi ha fatto scoprire altri corsi che mi sono serviti molto all’inizio del mio percorso da freelance.
Ad oggi ho l’abbonamento annuale perché trovo sempre qualcosa di nuovo e interessante da approfondire.
Consiglio Learnn perché copre una vasta gamma di argomenti e permette di passare da tematiche di Growth alla User Experience passando per il GDPR e la psicologia.
Davvero molto interessante e sempre in espansione.
Ultimamente sono state inserite anche nuove funzionalità che la rendono una piattaforma veramente completa e super utile.
Grazie alla community si possono scambiare opinioni con altre persone che stanno studiando e poi ci sono gli esperti che hanno messo a disposizione anche degli slot a prezzi ragionevoli.
Ultimo ma non meno importante il prezzo che è veramente affrontabile anche per gli studenti universitari.
Luca e tutta la sua squadra hanno davvero fatto un ottimo lavoro, grazie.
Scoprire Learnn è stato un salto di qualità per la mia formazione personale. Con l’autorizzazione dell’azienda, ascolto corsi anche mentre lavoro: con una cuffietta sempre in ascolto e uno dei tre schermi esclusivamente dedicato.
Ritengo che Learnn sia una piattaforma che abbia una mission reale e vera. Si percepisce semplicemente dal prezzo super accessibile e dalla qualità elevata di quasi tutti i corsi.
Avendo completato più di 80 ore posso dire veramente grazie a tutto il team di Learnn che mi ha svoltato la formazione e svoltato a livello pratico il mio lavoro!
Il titolo della recensione sarebbe il Netflix della formazione ma sarebbe troppo da clickbait, però è quello che penso. Buon lavoro!
Learnn è la piattaforma di formazione per ottenere maggiori risultati professionali e di business attraverso formandosi nel digitali (e non solo). In un unico abbonamento hai accesso a 400+ corsi, 120+ risorse, 25+ percorsi, live webinar e certificazioni. 190.000 professionisti/e e oltre 700 aziende si formano su Learnn per crescere.
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