Lezione gratuita dal corso Google Ads e Performance Max per scalare E-commerce
Ora vediamo nello specifico che cosa si intende quando si parla di product PED o feed di prodotto che abbiamo visto essere un elemento essenziale per la creazione di campagne su Google Ads di tipo e-commerce, ovvero che abbiano una lista di prodotti associata che possiamo promuovere sul network shopping, ovviamente, e su degli altri network di Google.
Ora, per costruire campagne su WZ abbiamo detto che abbiamo bisogno di tre piattaforme o tre elementi essenziali, ovvero la creazione del Google Merchant Center, che ci consentirà di caricare appunto il feed, la lista di di prodotti e tutti gli attributi, le caratteristiche fondamentali dei prodotti stessi.
Quindi sarà, diciamo, un luogo all'interno del quale noi gestiremo il nostro stock di prodotti virtuale digitale, diciamo così.
E poi sarà essenziale avere un terzo elemento oltre all'account su Google Merchant Center al nostro feed di prodotti il nostro documento il file che contiene tutte le informazioni di prodotto.
Terzo elemento è ovviamente il collegamento di Google Merchant Center con Google Ads.
Google Ads, ovviamente, una volta linkato con Google Merchant Center, ci darà la possibilità di costruire delle campagne e-commerce e promuovere il catalogo prodotti che abbiamo appunto caricato.
È fondamentale avere come detto, la stessa email da utilizzare su entrambe le piattaforme per facilitare il processo di implementazione.
Ovviamente poi ci saranno potenzialmente anche altre piattaforme che andranno ad essere integrate.
Per esempio, se noi abbiamo il nostro e-commerce su shopify piuttosto che vce, queste piattaforme potranno essere a loro volta integrate all'interno di questo sistema e-commerce.
In particolare, soprattutto shopify, ci mette a disposizione una miriade di app differenti per integrazioni di ogni tipo, con tantissime piattaforme e soluzioni tecnologiche differenti.
La tipica integrazione che avviene tra le piattaforme e-commerce e Google Merch Center è effettuata attraverso delle app o dei plugin che sono degli strumenti che abbiamo a disposizione per collegare quindi il nostro sito e-commerce, che contiene quindi anche catalogo di prodotti con Google Merchants Center, passando quindi le informazioni legate al nostro catalogo di prodotti, alla lista di prodotti e i loro attributi direttamente all'interno di Google Merchant Center, che a sua volta li passerà all'interno di Google has in modo tale da chiudere il cerchio e darci la possibilità di costruire le campagne, appunto Shopping e performance Max principalmente, oltre che, ovviamente darci la possibilità di collegare il feed anche ad altre tipologie di di campagne ora vediamo nello specifico Che cosa, eh? In che cosa consiste il product Fed, il product data FID? Allora abbiamo detto che abbiamo i dati di prodotto nello store online.
Per esempio, supponiamo per semplificare che abbiamo il nostro e-commerce il nostro store su Shopify.
Questi dati quindi stanno all'interno del nostro e-commerce.
Poi passiamo a questi prodotti, come detto attraverso delle integrazioni.
Per esempio attraverso delle app che vedremo dei dati di prodotto all'interno di un feed Non è necessario avere delle app per fare questa attività.
Benissimo Tutte le informazioni dei nostri prodotti all'interno di un documento quindi è più che sufficiente.
L'importante è avere questi dati di prodotto che vengono chiamati attributi.
Poi questi dati vengono revisionati attraverso il Google Merchant Center, quindi l'account che abbiamo visto precedentemente e poi i dati vengono passati attraverso l'integrazione tra Google Merchant Center e Google all'interno delle campagne in modo tale che i prodotti possano essere promossi.
Quindi c'è un cerchio che comincia con i back end.
Diciamo dei dati del nostro dei nostri prodotti che vogliamo promuovere online e questi prodotti attraverso metodi differenti possono essere passati all'interno di Merch Center e a sua volta all'interno di Google fatta questa premessa per chiarire come funziona a livello tecnico tutto il ciclo, dobbiamo parlare di feed.
Il feed primario non è altro che una lista di prodotti che hanno determinati attributi, che noi andiamo a caricare.
All'interno appunto di Google Merchant Center.
Si chiama feed primario in particolare, perché poi avremo a disposizione anche un feed supplementare che possiamo utilizzare per aggiornare alcuni di questi attributi all'interno appunto di CHN Center, senza cambiare la struttura fondamentale di tutto il catalogo di attributi associati al nostro, ai nostri prodotti.
In generale, quindi, è un metodo che abbiamo in aggiunta per aggiornare soltanto alcuni di questi attributi, senza intervenire manualmente o attraverso dei sistemi di upload di caricamento sul feed primario.
Quindi in questo modo siamo in qualche modo operiamo in una maniera più sicura e ci assicuriamo che i cambiamenti che stiamo stiamo effettuando siano efficaci a livello di performance delle campagne.
Il feed primario, quindi, è l'oggetto di discussione all'interno di questa lezione.
Il feed primario all'interno di Good Merchant Center ha questo aspetto, come lo screenshot sulla sinistra e come abbiamo visto in precedenza, Quindi abbiamo la lista di tutte le immagini dei nostri prodotti.
Il titolo dei nostri prodotti e l'i d del nostro prodotto, che è diciamo l'elemento univoco che ci consente di identificare appunto quel prodotto e ci consente di applicare tutta una serie di cambiamenti di aggiornamenti al agli altri attributi del prodotto stesso.
E poi, appunto, la lista di attributi in generale che comprende il prezzo comprende la data di scadenza, contende tutta una serie di attributi obbligatori o opzionali che andremo a vedere appunto a breve.
Io ho fatto in particolare una guida, un documento, un recap, um un riassunto di tutti gli attributi fondamentali all'interno di un documento di un Google Street che adesso andremo a vedere e all'interno.
Ho specificato in particolare se quell' attributo che noi andremo a a caricare all'interno di questo feed primario.
Questa lista primaria di informazioni è obbligatorio o meno.
Ho cercato di dare una breve spiegazione di che cosa si tratta.
Una volta fatta questa precisazione, dobbiamo sempre considerare che abbiamo a disposizione le guide e il supporto di Google.
Google ci spiega esattamente per filo e per segno tutte le informazioni ufficiali molto dettagliate di ogni singolo attributo del feed primario.
Ora spostiamoci all'interno di questo documento e per far vedere sostanzialmente in che modo è costruito questo feed che aspetto potrebbe avere, soprattutto nel momento in cui non andremo a utilizzare un'app? Per caricare queste informazioni di prodotto e il catalogo prodotti in generale all'interno di possiamo utilizzare un documento.
Ora vedremo nelle prossime lezioni quali sono le opzioni a nostra disposizione.
In particolare vedremo come utilizzare il documento in sé, quindi in maniera manuale e e caricare questa informazione all'interno di Google Merchant Center.
Quindi il metodo un po' più rustico.
Diciamo così un po' più manuale che chiunque può può fare e quindi anche più flessibile, ovviamente gratuito.
E poi altri metodi che abbiamo a disposizione che ci vengono messi a disposizione da Google per integrare invece il di prodotti attraverso delle app o delle integrazioni dirette tra la piattaforma E-commerce e Google Merchant Center.
Prendiamo in considerazione comunque l'opzione che è a disposizione di tutti, che è ovvero l'utilizzo di un documento l'utilizzo del documento specifica per appunto il feed di prodotti.
Tutti gli attributi dei prodotti che dovremo andare ad inserire perché questi prodotti possano essere caricati su Google Merchant Center possano essere approvati all'interno di Google Merchant Center.
Come abbiamo visto, c'è una un metodo di diagnostica che ci dice sostanzialmente se i prodotti sono approvati o meno, se mancano delle informazioni a livello di attributi essenziali che sono necessari per promuovere i nostri prodotti online.
Se manca qualcosa e nel caso in cui manchi qualcosa, noi possiamo caricare le informazioni aggiuntive proprio attraverso un documento di questo tipo.
È un banalissimo foglio di calcolo.
Sto utilizzando in questo caso Google Sheets per gestirlo in maniera più semplice e più flessibile.
Ti ricordo che questo che si chiama questo tab che si chiama te lo trovi all'interno del documento e che sto utilizzando che sto mostrando In questo momento troverai tutte le risorse, tutti i documenti, tutti i link al termine del del corso nel modulo conclusivo, quindi potrai accedere a questo.
Temete potrai semplicemente cliccando duplicarlo cliccando su file Copy, quindi crea una copia e potrai utilizzarlo ovviamente andando a cancellare queste informazioni e aggiungendo le informazioni dei tuoi prodotti l'i D del prodotto.
Per esempio, stai utilizzando shopify sarà l'i d appunto dello shopify a D del del tuo prodotto.
Questo elemento questo attributo è l'attributo fondamentale.
Quindi il codice identificativo del prodotto um singolo e poi hai tutta una serie di altri attributi in colonna quindi abbiamo gli attributi e in riga andremo a mettere gli attributi per ogni prodotto.
Quindi ogni riga è un prodotto differente.
Prodotto uno Prodotto due Prodotto tre Ogni colonna invece corrisponde ad un attributo.
Ora gli attributi sono tantissimi.
Okay, and andremo a vedere un di tutti gli attributi o dei principali sicuramente e all'interno di questo però ho inserito solo i principali, quelli che io personalmente utilizzo per i miei progetti più spesso e e li ho colorati in una maniera tale da rendere chiaro se sono obbligatori oppure se sono opzionali obbligatori sono quelli in verde e quelli in giallo sono obbligatori soltanto in alcune condizioni particolari, ovvero se operiamo in determinati paesi o se operiamo in una nicchia in un mercato particolare, per esempio l'abbigliamento e quelli invece che non sono colorati né in grigio, né in verde, né in giallo.
Ma sono questo rosa salmone, invece sono attributi, per esempio opzionali.
Quindi, scorrendo questa lista troviamo in maniera abbastanza semplice tutta una serie di attributi che dovremmo popolare.
Guardiamo al al volo quelli verdi, quelli verdi.
Abbiamo detto essere obbligatori, quindi dobbiamo sempre caricarli.
Abbiamo il nostro prodotto, per esempio all'interno del nostro store su vce o su shopify inseriamo l'id del nostro prodotto.
Per esempio, se è su shopify troviamo lo shopify i d lo inseriamo all'interno di questa di questa riga poi abbiamo il titolo.
Il titolo è il titolo appunto del del prodotto quello che verrà mostrato all'interno della scheda shopping.
Se noi per esempio scriviamo scarpe da corsa, vedremo che nel risultato di ricerca shopping eh vedremo un titolo sostanzialmente questo titolo che tra l'altro è abbastanza corto qua è adidas scarpe, supernova due punto zero, eccetera oppure quest'altro titolo è scarpa da running su strada Nike evolution sei uomo nero okay, questo è il titolo qui tutte queste informazioni, quindi questi attributi alcuni di essi sono immediatamente visibili all'interno della scheda dell'annuncio su su shopping, altri invece no.
Quindi andremo ad inserire però questa informazione all'interno di questo file per poi caricarlo all'interno di Google Merchant Center e vedremo poi il processo successivamente l'attributo descrizione che non è immediatamente visibile dalla scheda shopping da dalle a s immediatamente, ma lo possiamo poi vedere se andiamo ad approfondire all'interno della della scheda shopping le informazioni legate a a un prodotto specifico abbiamo appunto la descrizione.
Ora non andremo a vedere esattamente dove possiamo trovare le informazioni legate ad ogni singolo attributo all'interno delle delle schede, ma questo giusto per dare un'immagine un'indicazione visiva.
Poi avremo altri prodotti, altri altre categorie fondamentali, attributi fondamentali come la Google Product Category.
Quindi la categoria di prodotto di Google, che è fondamentale e che si trova all'interno della cosiddetta tassonomia.
Okay, è è è la tassonomia di Google che deve essere essere rispettata.
Ho inserito tra l'altro all'interno di questo documento e all'interno delle risorse del corso la tassonomia completa di Google, sia in italiano che in inglese.
Quindi la tassonomia in italiano ha il codice della categoria, la macrocategoria e poi le sottocategorie.
In base a quello che è il nostro prodotto.
Noi dovremo andare a ad inserire queste informazioni all'interno del product feed, separate appunto da da questo simbolo e quindi, per esempio, se il nostro prodotto fa parte dell'elettronica, quindi electronics video, televisioni e televisioni piatte Okay t v piatta schermo piatto.
Andremo ad inserire tutte queste informazioni all'interno della categoria vera e propria.
Inseriamo anche l'i d all'inizio quindi i D X Okay XYZ e e abbiamo tutte le informazioni legate alla alla categoria eh? Per esempio, se il nostro prodotto in particolare ricadesse all'interno di questa categoria specifica potremmo mettere i d cinquantasette tredici abbigliamento, accessori e abbigliamento Per comodità proviamo a mettere questo all'interno del del file giusto per fare un esempio al volo.
Torniamo all'interno del all'interno di Google Category.
Andiamo ad inserire ad inserire questo, quindi andremo ad inserire eh le il simbolo appunto di divisione.
Eccolo qua e avremo sostanzialmente inserito le informazioni legate alla Google produc category di que- di di un prodotto, un prodotto che in questo caso fa riferimento a uno shopify idis specifico che è nel della categoria abbigliamento, accessorio e abbigliamento.
Questo è fondamentale, è utilissimo.
È necessario indicare la Google Category è ed è ed è ovviamente utile anche per l'ottimizzazione del film di prodotto che ci viene utile per migliorare le performance dei nostri prodotti.
Poi abbiamo un altro attributo fondamentale Sto seguendo quelli più importanti adesso poi andremo a vedere la lista scorre la la lista completa subito dopo, quindi di nuovo quelli obbligatori di titolo descrizione categorie di prodotti di Google Il tipo di prodotto o product Questo campo è fondamentale questo attributo perché ci consente non solo di specificare in maniera ancora più dettagliata potenzialmente Qual è la tipologia di prodotto, per esempio nel nel caso del prodotto numero due sappiamo che è un prodotto legato a media D, V D e video, quindi si tratta di un prodotto D V D nel produc, mentre Product Category noi andiamo a indicare la categoria ufficiale di Google Media e D V D e Videos sotto product TPE.
Noi abbiamo la libertà di inserire ulteriori informazioni, quindi informazioni magari più precise, che contengono anche keyword ulteriori.
Quindi uno spazio per inserire parole chiave, per esempio D V d e film TV series fantasy drama Fanta è una keyword che non avevamo utilizzato all'interno della Google Produc category, quindi ci dà dello spazio in più per inserire appunto parole chiave che sappiamo essere importanti per colui che ricerca per l'intento di ricerca.
Quindi è un'ottima opportunità per noi per ottimizzare le informazioni che diamo in pasto a Google Merchant Center e che Google utilizzerà per l'advertising per farci posizionare meglio all'interno delle aste, poi avremo il link del del prodotto, quindi avremo per esempio il link della pagina prodotto che fa riferimento al prodotto stesso.
Il link quindi che è un altro attributo obbligatorio che invece fa riferimento a l'immagine vera e propria, che è caricata per esempio sulla C D N quindi e e la troviamo comodamente all'interno del nostro store ecommerce.
Per esempio, se andiamo nella pagina prodotto di shopify troveremo il il link dell'immagine che appunto sta sulla C d n di shopify, quindi caricato appunto, e possiamo selezionare l'immagine che vogliamo utilizzare come immagine primaria all'interno del network shopping.
Quindi per per capirci, l'immagine che verrà appunto mostrata all'interno di questo quest'immagine è un link associato che noi troviamo per esempio all'interno del nostro Um e-commerce Store, quindi del nostro negozio online Copiamo ed in cogliamo quell'immagine specifica che vogliamo utilizzare come immagine primaria e la inseriamo all'interno di questo campo.
Quindi i link poi abbiamo il l'attributo, condizione che è obbligatorio soltanto se il prodotto è è utilizzato e o o ricondizionato ed è invece facoltativo se il prodotto è nuovo, quindi non è necessario in tutti i casi la quindi se è disponibile o meno, quindi se è in stock o se è auto stock, il prezzo è indichiamo il prezzo in questo formato specifico con la valuta, quindi se è euro sarà EUR e e questi sono attributi facoltativi che in questo caso andiamo a saltare.
Altri attributi fondamentali sono il G T N e il e il brand, il G T.
Adesso vedremo in maniera concreta di cosa si tratta.
Il brand, quindi che tipo tipologia di brand è Nike, Adidas, Dior o qualsiasi brand esso sia in base a ciò che stiamo promuovendo poi tutta una serie di attributi invece obbligatori soltanto in alcuni casi, per esempio l' M P n, che vedremo successivamente che è obbligatorio solo se non si è fornito il il G T, che è un codice identificativo, diciamo così del del prodotto ufficiale.
E questo è il diciamo il numero di manifattura del del prodotto che può essere fornito e in mancanza del del G T N.
E poi tutta questa serie di attributi aggiuntivi che sono obbligatori soltanto in alcuni casi, per esempio Group ID, quindi l'i d del del gruppo di prodotti che è obbligatorio soltanto se il prodotto ha multiple varianti.
Il genere che è obbligatorio soltanto per prodotti di abbigliamento e destinati soprattutto ad alcuni mercati specifici.
Il l'attributo del del del del Group che ci fa identificare sostanzialmente um se diciamo se il il prodotto è appunto legato ad un pubblico adulto o meno, il colore, il colore semplicemente del prodotto che è obbligatorio per i prodotti di abbigliamento in determinati paesi.
La la taglia anch'essa obbligatoria soltanto per prodotti di abbigliamento in determinati paesi e il materiale altro attributo, quindi altra colonna che dovremmo popolare e soltanto nel caso in cui stiamo promuovendo dei set di prodotti che hanno delle varianti multiple.
Il Patten quindi il motivo che è obbligatorio soltanto i prodotti che hanno varianti multiple e poi il fatto che il prodotto sia un bandolo o meno quando lo vendiamo insieme ad altri prodotti.
Le informazioni di SHIPPING, quindi di spedizione che dobbiamo inserire all'interno del nostro feed di prodotto in questa colonna soltanto nel caso in cui non le avremo inserite già all'interno del Google Merchant Center nel momento in cui andiamo a creare il nostro account elemento questo fondamentale Molto meglio inserire le informazioni di spedizione direttamente in fase di setup di Google Merchant Center o All'interno di Gold Merchant Center in generale, invece che inserirle all'interno del del documento di attributi.
Questo almeno è il mio punto di vista.
E poi ci sono altri attributi facoltativi legati sempre alla spedizione, come per esempio il peso della spedizione, quindi Shipping.
Questi sono tutti i nomi ufficiali degli attributi del feed di prodotto dati da da Google.
Questi sono i nomi internazionali dove andremo ad inserire eventualmente il peso del del prodotto stesso.
Quindi questo è un template che riunisce dal mio punto di vista so i I i gli attributi di prodotto più importanti in assoluto, quelli obbligatori di nuovo li ho segnalati in verde e in giallo, quelli diciamo condizionali in base a quella che è la categoria.
Il mercato di riferimento e quelli che non sono di questi due colori sono invece opzionali.
Ma andiamo a vedere quest'altra pagina Questa pagina e l'ho chiamata Guida Attributi feed contiene la lista dovrebbe essere completa di tutti gli attributi messi a disposizione da Google Merch, da Google in generale, per, appunto completare le informazioni e le schede dei nostri prodotti.
Quanti più attributi andiamo a popolare? Tanto meglio perché Google avrà tutte le informazioni necessarie per elaborare i nostri prodotti.
Quindi vero? Similmente, il nostro feed sarà così ottimizzato che riceveremo più impressioni, più visibilità all'interno appunto delle aste nel momento in cui creiamo delle campagne che promuovono prodotti.
In questo documento in particolare che ti lascio scorrere in maniera in modo un po' più calmo, anche perché qua ci sono circa settanta righe, quindi settanta, anzi se sessantotto, attributi differenti e poco meno sessantasette eh te te le lascio, te la lascio scorrere, andremo a vedere soltanto quelli obbligatori in questo caso, ma sappi che ho inserito anche quelli opzionali con una breve eh un breve cenno rispetto al fatto che questo obbligatorio sia obbligatorio o meno.
Quindi puoi filtrare banalmente per sì um o opzionale piuttosto che obbligatorio soltanto a a determinate condizioni, utilizzando questo filtro in alto in colonna d.
In particolare, ho inserito una breve spiegazione di che cos'è questo attributo in colonna e ho inserito alcune note da per su cose da tenere in considerazione quando andiamo a popolare.
Questi attributi all'interno del nostro Project feed e in colonna F delle indicazioni di Google rispetto a quanti caratteri sono disponibili? Um sì, quando dobbiamo appunto scrivere le informazioni legate all'attrito così come funziona.
Quando scriviamo, per esempio il titolo di un add, ce ne sono un numero massimo di caratteri consentiti.
Che cosa succede? Succede che nel caso in cui il nostro prodotto sarà di una categoria specifica, noi andremo ad aggiungere potenzialmente questa informazione, questo attributo all'interno, per esempio multipack okay, lo andremo ad inserire all'interno del nostro template di feed, quindi andremo ad aggiungere una una colonna, per esempio, che andremo a chiamare esattamente nel nello nello specifico con il nome di questo attributo si chiamerà si chiamerà appunto multipack nella guida attributi feed.
Poi noi andremo a inserire sostanzialmente se si, se si tratta di un multipla, di un multipla o no, cioè se il prodotto si se abbiamo raggruppato più prodotti identici per venderli come un unico prodotto.
Okay e quindi qua noi andiamo a inserire le informazioni legate a quell' attributo um specifico eh se vediamo un altro attributo che è necessario per il nostro prodotto o meno.
Se se è necessario effettivamente per il nostro prodotto lo andremo ad aggiungere al nostro feed di riferimento.
Quindi basta scorrere la guida di attributi, vedere qual è la categoria merceologica, il mercato di riferimento e vedremo che cosa inserire.
Per esempio se noi andiamo ad inserire l'attributo short titor quindi titolo corto che è un attributo opzionale come vediamo qua adesso andiamo a bloccare, bloccare questa questa riga per avere sempre sott'occhio qual è diciamo la colonna di di riferimento.
Utilizziamo il titolo corto che è un attributo opzionale che cos'è è un titolo prodotto per i posizionamenti diciamo molto piccoli in termini di spazio.
Quindi noi forniamo questo titolo alternativo che sarà visibile quando il posizionamento è molto è molto ristretto.
Andiamo ad inserire soltanto le informazioni cruciali del nostro prodotto.
Abbiamo massimo centocinquanta caratteri disponibili.
Bene, come facciamo ad inserirlo? E questo questo procedimento vale per la lista di tutti gli attributi.
Ce lo prendiamo, lo copiamo ed incolliamo andiamo ad inserire così come ho fatto precedentemente all'interno del del documento abbiamo la colonna corrispondente al titolo corto e vedremo di accorciare potenzialmente questo titolo.
Okay e quindi decideremo, eh che che caratteristiche può avere? Per esempio con questo esempio viene un po' più semplice capire la differenza.
Avremo il titolo un po' più lungo, un po' più articolato.
Questo è un prodotto di Dior e in particolare si tratta di una crema che viene utilizzata per il per il viso e ha questo titolo qua forniamo il titolo corto, per esempio il più corto possibile.
In questo caso però che dia l'idea di che prodotto è? Per esempio manterremo il nome del brand e e e per esempio potremmo eliminare le informazioni che non sono strettamente iniziali e essenziali e mantenere soltanto Dior e eliminiamo anche le informazioni legate alla alla grandezza.
E questo è proprio un titolo essenziali.
Nel momento in cui ci sarà più spazio, Google andrà a mostrare invece il titolo lungo.
Quindi ci dice sostanzialmente che brand è e che tipologia di prodotto è.
È una crema per appunto la la correzione delle delle rughe.
Questi sono alcuni esempi molto, molto semplici all'interno di questa pagina di nuovo trovi la lista completa di tutti questi attributi.
Quelli obbligatori sono questi i d il titolo, quindi il D di prodotto i d identificativo del prodotto stesso.
Se per esempio lo abbiamo su shopify, prendiamo lo shopify e i D del nostro prodotto, il titolo, la descrizione, il link dell'immagine, come abbiamo visto prima, la disponibilità del prodotto, il prezzo, il nome del brand, quindi di ora, Adidas, Nike, eccetera la condizione e e quindi se è nuovo o usato, quindi new use, eccetera.
Il G T, che è il Global Trade number del prodotto da inserire solo se esiste un un G T n, è solitamente indicato accanto al codice a barre sulle confezioni dei prodotti o sulle copertine dei libri.
Se vuoi leggere maggiori dettagli a proposito del g t n ti ho inserito anche il link diretto alla guida ufficiale di google e ti ricordo che all'interno di questa di questa guida di queste informazioni.
Quindi support punto google punto com slash merchants hai tutte le informazioni, poi descrivi puoi scrivere semplicemente il nome dell'attributo e e ti verrà diciamo fuori la descrizione dell'attributo stesso andrai a cercare per esempio short ecco, in questo caso qua hai hai per esempio titolo, taglia, eccetera eccetera adesso short title in questo caso non viene fuori però per esempio eh cerchiamo taglia perché ovviamente ora lo devo cercare in italiano perché sto cercando su su Google Merchant Center italiano viene fuori il il primo risultato l'attributo la descrizione dell'attributo taglia.
Clicchiamo su questa pagina.
Abbiamo tutte le informazioni necessarie legate a questo attributo che ci possiamo leggere con calma.
Detto questo, il g t n appunto è è un codice identificativo del prodotto stesso e accanto al codice a barre se non c'è un gin a dovremmo andare invece a fornire l' m p n che cos'è quest'altro attributo è obbligatorio in mancanza di gin ed è il manufacture part number del del prodotto.
Di nuovo un codice identificativo del prodotto obbligatorio per i prodotti privi di gin.
E anche qua ho lasciato il link diretto alla guida ufficiale di Google che ti dà informazioni specifici specifiche sull' attributo M P n Okay e così puoi andare a fare per tutti gli altri attributi altri altri attributi fondamentali.
Per esempio è obbligatorio l'attributo adult, quindi da indicare da soltanto se il prodotto è per adulti, cioè da inserire.
Se il prodotto è diciamo contiene eh ha ha un contenuto legato, novità o contenuti sessualmente allusivi.
In quel caso dovremmo inserirlo e dovremo indicare come i S.
Quindi sì e quindi marcarlo come un prodotto per adulti.
In quel caso sarà fondamentale per poter ottenere appunto l'approvazione sul prodotto e poterlo sponsorizzare e promuovere poi ancora altri attributi obbligatori.
Ci fermeremo soltanto agli attributi obbligatori e non vedremo quelli, quelli facoltativi i il materiale che è necessario, come detto prima, soltanto per i prodotti che hanno varianti multiple e andiamo ad indicare il materiale o il tessuto del del prodotto, quindi Fabric, diciamo così, quindi lana piuttosto che cotton, quindi cotone, eccetera.
eccetera.
Pattern che invece va è un tributo obbligatorio con prodotti che hanno varianti multiple e può essere e lo dobbiamo utilizzare per descrivere il motivo o la stampa grafica del prodotto.
Abbiamo cento caratteri e l'attributo tax che in realtà è obbligatorio soltanto per il mercato degli Stati Uniti.
Quindi se costruisci campagne negli Stati Uniti devi tenerlo in considerazione e ti consente di sostituire le imposti.
Le impostazioni fiscali per gli Stati Uniti create in Mecha Center e ed è appunto legato ad articoli presenti negli stati da promuovere negli Stati Uniti.
L'attributo multipack, come detto prima, che è obbligatorio soltanto se è un prodotto, eh dove all'interno del quale stiamo raggruppando più prodotti identici per venderli come un unico prodotto, per esempio un pacco da quattro penne.
Quindi non vendiamo una penna, ma quattro è un multipack, quindi da indicare come i s sì attributo da inserire come sempre di nuovo all'interno del temete di feed che stiamo costruendo qua e poi es per indicare se si tratta di un bandol oppure no.
Se è raggruppato un prodotto principale con altri prodotti diversi venduti insieme con un prezzo unico, quindi tanti prodotti insieme con un unico prezzo un esempio può essere vendiamo la crema solare in un bandol con un olio abbronzante.
Un beauty case quello è un bandol.
Dobbiamo indicarlo come attributo ISL andiamo ad aggiungerci di nuovo la colonna.
Qui aggiungiamo una colonna is yes.
Okay, quindi qua andiamo a fare um andiamo a copiarci ed incollare questo attributo lo inseriamo qua e gli diciamo yes, okay e in questo modo avremmo aggiunto diciamo l'attributo all'interno di questo documento che poi dovremmo caricare su mecha, poi Group ID per raggruppare delle varianti di prodotti nei dati di prodotto e quindi dovremmo inserirlo se il prodotto ha varianti multiple, quindi avrà un i d specifico nel senso che magari il prodotto esiste in varianti di colori differenti, per esempio o varianti appunto di che hanno che hanno caratteristiche che sono del suo prodotto, ma hanno caratteristiche differenti.
E poi le informazioni legate alla pping, quindi alla spedizione che è necessario popolare come detto prima, nel caso in cui non l'abbiamo inserita all'interno di Google Merchant Center e, um qua andremo ad indicare la velocità e il costo di spedizione di un un prodotto um oppure può essere utile utilizzare questo attributo quando dobbiamo aggiornare o sostituire le impostazioni di spedizione all'interno di Center può essere configurato più facilmente all'interno di Google Mecha Center.
Ti invito a dare un'occhiata alla descrizione che viene fatta dell'attributo Shipping qui perché trovi informazioni e dettagli molto interessanti e molto ben spiegati dalla guida ufficiale di Google.
Poi l' Group.
Quindi diciamo la demo che va a identificare la demografica a cui è destinato il prodotto, che è obbligatorio per la categoria di abbigliamento.
I valori che possiamo utilizzare sono New Infant Tod Kids Ames.
Sto utilizzando i termini internazionali che possono essere applicati a praticamente all'interno di ogni di ogni ogni mercato.
Poi dove li possiamo ovviamente adattare, quindi adul- adulto, bambino e infante eccetera.
Poi abbiamo colore attribuito colore che è obbligatorio per l'abbigliamento per un prodotto di abbigliamento e banalmente il colore del del prodotto è molto utile qua utilizzare il nome dei colori su sulla base del linguaggio utilizzato dagli utenti.
Non un linguaggio super tecnico, quindi magari il colore tecnico lo possiamo anche aggiungere al product, ma all'interno del colore prodotto proviamo a utilizzare, utilizzare nomi, nomi semplici.
Volendo possiamo anche utilizzare il nome semplice più il nome tecnico.
Volendo all'interno di questo attributo abbiamo quaranta caratteri di spazio utilizziamo per esempio colore blu o blu cobalto um o blu scuro e poi eventualmente aggiungiamo il nome tecnico di quel blu.
Se ha un nome tecnico, poi gender fa riferimento al genere obbligatorio per i prodotti di abbigliamento il genere per cui il prodotto è stato pensato um mail e unisex, quindi uomo donna unisex, poi sait quindi la grandezza, la taglia del del del prodotto? Eh sì, ed è obbligatorio per appre in determinati mercati i valori sono i soliti quindi small medium lag xl x x l e tutte le informazioni dettagliate le ho inserite all'interno di questo link vi rimando alla pagina tecnica di di di google.
Da qui in poi cominciano poi tutti gli attributi opzionali che adesso non vado a spiegare in uno a uno, ma li puoi leggere comodamente all'interno di questa pagina.
Questo tab del google doc di google sheets si chiama guida attributi feed.
Ti invito a darci un'occhiata potrei trovare tutte le informazioni relative e ti invito poi ad approfondire eventualmente le caratteristiche di ogni singolo attributo all'interno appunto della della guida di google merchant center di di google, che trovi appunto a questa r l o semplicemente digitando guida di Google Merchant Center e a questo punto questa è la panoramica Diciamo um generale sugli attributi, quelli che sono obbligatori, quelli che sono opzionali e li trovi all'interno di questa lista.
E abbiamo anche visto un un documento molto semplice di per il feed da popolare abbiamo visto tutta la logica da utilizzare per popola con le informazioni principali.
A questo punto, una volta che abbiamo in mano questo documento, che non è necessario in tutti i casi, nel senso che possiamo utilizzare le integrazioni, magari anche delle app a pagamento in modo tale che questo lavoro venga fatto per noi.
Ma è una scelta individuale, siamo pronti per poterlo poi caricare finalmente all'interno di Google Merchant Center abbiamo documento, abbiamo mappato gli attributi dei prodotti, li carichiamo, li carichiamo su Merchant Center in modo tale da poi essere pronti a costruire le nostre campagne a S.
In conclusione, per chiudere, ho lasciato all'interno di questa slide tutta una serie di link utili per approfondire il tema delle di prodotto, che è un tema fondamentale sia in ottica di configurazione costruzione delle campagne sia in ottica di ottimizzazione delle nostre campagne e-commerce.
Ho lasciato il link qui alla tassonomia di Google, quindi al Google da category con l'id e con tutte le varie categorie e sottocategorie sia al link diciamo in formato doc che ho inserito all'interno appunto di questo documento e lo trovi qua sia in formato testo dove puoi banalmente semplicemente copiare ed incollare eh diciamo tutto il tutte le informazioni ed inserirle poi già con le coi simboli um finali all'interno di google merchant all'interno del documento del file per costruire il product feed e e l'ho inserito anche per nella versione italiana lo trovi qui anche in formato testo.
Poi eh approfondimento su due elementi che tipicamente sono abbastanza ostici da comprendere se non si ha il background, che sono i codici identificativi del del prodotto, in particolare g t n e l M P n che abbiamo visto precedentemente i due link all'approfondimento che possono essere molto utili.
La lista totale di tutti gli attributi del feed la lascio all'interno di questo link come creare un feed secondo appunto la lista um appunto di Google um o comunque le informazioni e le indicazioni date da da Google la guida gli attributi del feed che abbiamo già visto insieme come impostare delle regole del feed, perché possiamo anche impostare delle regole all'interno, di come costruire degli attributi all'interno del feed e trovi l'approfondimento tecnico all'interno di questo link.
E poi un tutorial su come fare le setup degli attributi a questi due link.
Sono due due risorse dal mio punto di vista molto utile ti spiegano passo passo come fare il setup degli attributi, la configurazione abbiamo già visto ad alto livello come farlo qua quello è un approfondimento che ti potrebbe essere utile se non sei ancora familiare con il processo di creazione.
Piccolo preambolo
1) sono utente fin dal suo lancio
2) quest’anno ho speso oltre 3000 ore sulla piattaforma con oltre 13 corsi
3) Pago di tasca mia l’abbonamento e non ho conflitto d’interessi
Esperienza
Quando Learnn è stato lnaciato ho deciso di abbonarmi perchè ho visto nella piattaforma una possibilità di affrontare argomenti di cui sono carente.
Mi occupo di IT ma non sono così miope da non capire che il digital marketing va conosciuto passando per chi lo pratica.
Ho avuto e avrò anche abbonamenti? Si
Perchè allora dici di iscriversi a questo servizio? Perchè a prescindere di quale servizio specialistico a cui ti abbonerari questa è la base. La base per tutti gli argomenti del digital Marketing oggi e in futuro visto che ogni settinaman escono corsi nuovi e vengono aggiornati, ampliati, approfonditi gli esistenti con gli stessie con nuovi docenti.
I docenti poi sono professionisti e hanno reale esperienza rendendo estremamente pratico applicare i concetti.
Ho una iniziativa nel non-profit e per riuscire, nel tempo libero, a non fare danni e a crescere mi serviva portermi aggiornare e capire come funzionano alcune parti del digital marketing con Learnn ci riesco, mi diverto e sopratutto posso delegare perchè ho capito come funziona quell’ambito.
Avere questo allo stesso prezzo di un abbonamento di streaming permette di ampliare la conoscenza in un ambito in cui troppi parlano senza padronanza.
Prendiamo come società Learnn perchè volevamo avere più il controllo della situazione su ciò che succedeva nel nostro dietro le quinte. Ci sembrava che il nostro venditore non fosse sul pezzo, dormisse sugli allori e non studiasse nuove strategie.
Dopo 1 settimana abbiamo eliminato il nostro “venditore”, ne abbiamo trovati altri validi nel sito con i quali collaboriamo, abbiamo acquisito competenze e abbiamo grazie alla competenza, un sacco di consapevolezza in più, dato che adesso lavoriamo solo online.
Uno degli investimenti migliori mai fatti, insieme ai 50k risparmiati (che non era un problema spendere, volevamo “solo” il lavoro fatto bene)
Learnn è la soluzione olistica alla formazione di imprenditori e professionisti. Professionalmente, essendo un Growth & Innovation Advisor, utilizzo la piattaforma per ampliare la vision e per rimanere sul pezzo grazie a imprenditori e professionisti di altissimo livello presenti al suo interno, che offrono il loro contributo in maniera a dir poco magistrale.
L’abbonamento Learnn permette di avere a disposizione un tool di formazione continua, sempre aggiornato su temi e trend professionali.
Uso Learnn per tenermi costantemente aggiornato sul mondo del digital marketing e per approfondire tutti quelli aspetti dove non sono verificale (sono dei specialist) e lo reputo molto utile per un infarinatura.
Piattaforma estremamente professionale e professionalizzante. Corsi di qualità, docenti anche di più e le risorse a disposizione sono veramente tante. Chiunque può formarsi qui, da chi parte da zero a chi ha già esperienza. La flessibilità nel seguire le lezioni è totale: ci sono lezioni fast per chi ha due minuti al giorno e corsi più strutturati per quando si ha più tempo. C’è anche una parte community da non sottovalutare: grazie alla rete di possibili contatti che hanno creato, io ho trovato lavoro come Digital Marketer!
Ho scoperto Learnn tramite una sponsorizzata IG! Mi si è aperto un mondo! Trovo tutti i corsi molto utili ed interessanti, complimenti a Luca ed a tutto il team Learnn
Learnn e’ tutto ciò che un imprenditore ha bisogno per formarsi ed avere una base solida nel mondo del digital marketing ma anche in tanti altri aspetti.
E soprattutto avere le consulenze 1to1 a pagamento sono un valore aggiunto incredibile non e’ il solito corsetto pre-registrato che poi ti abbandona a te stesso qui puoi confrontarti e secondo me e’ una cosa unica.
Learnn mi ha permesso di approfondire temi che stavo studiando all’università e mi ha fatto scoprire altri corsi che mi sono serviti molto all’inizio del mio percorso da freelance.
Ad oggi ho l’abbonamento annuale perché trovo sempre qualcosa di nuovo e interessante da approfondire.
Consiglio Learnn perché copre una vasta gamma di argomenti e permette di passare da tematiche di Growth alla User Experience passando per il GDPR e la psicologia.
Davvero molto interessante e sempre in espansione.
Ultimamente sono state inserite anche nuove funzionalità che la rendono una piattaforma veramente completa e super utile.
Grazie alla community si possono scambiare opinioni con altre persone che stanno studiando e poi ci sono gli esperti che hanno messo a disposizione anche degli slot a prezzi ragionevoli.
Ultimo ma non meno importante il prezzo che è veramente affrontabile anche per gli studenti universitari.
Luca e tutta la sua squadra hanno davvero fatto un ottimo lavoro, grazie.
Scoprire Learnn è stato un salto di qualità per la mia formazione personale. Con l’autorizzazione dell’azienda, ascolto corsi anche mentre lavoro: con una cuffietta sempre in ascolto e uno dei tre schermi esclusivamente dedicato.
Ritengo che Learnn sia una piattaforma che abbia una mission reale e vera. Si percepisce semplicemente dal prezzo super accessibile e dalla qualità elevata di quasi tutti i corsi.
Avendo completato più di 80 ore posso dire veramente grazie a tutto il team di Learnn che mi ha svoltato la formazione e svoltato a livello pratico il mio lavoro!
Il titolo della recensione sarebbe il Netflix della formazione ma sarebbe troppo da clickbait, però è quello che penso. Buon lavoro!
Learnn è la piattaforma online che ti aiuta a 360 gradi a crescere nel digitale. Sviluppa competenze con oltre 400 corsi, condividi i tuoi risultati, fai networking con otre 170.000 professionisti/e e oltre 700 aziende.
Vogliamo cambiare l’Italia, una persona alla volta.
Per farlo ci proponiamo di democratizzare l’apprendimento e accelerare la crescita di persone, idee e aziende attraverso strumenti tecnologici a supporto di qualsiasi professionista.
Learnn prevede un piano totalmente gratuito (Free) che ti permette di iniziare qualsiasi corso che abbiamo su Learnn.
Per chi volesse finire i corsi, ottenere certificazioni e connettersi con professionisti e aziende, Learnn Pro permette di avere accesso illimitato a tutto questo. Il corso di Learnn Pro è 9.99 euro / mese e puoi disdire quando vuoi.
Per i team di aziende abbiamo anche un Piano Team con oltre 700 clienti aziendali.
Potrai seguire i contenuti da computer, tablet e smartphone.
Scarica l’App iOS/Android Learnn e segui i contenuti in modalità video, audio e testo.
Learnn ha un piano gratuito che ti permette di accedere all 40% di ogni corso in maniera gratuita e solo con la tua email, no carta richiesta.
Learnn offre sia un piano gratuito con accesso limitato ai contenuti, sia un piano PRO del costo di soli 9.99 euro al mese con cui potrai avere accesso a tutti i nostri corsi senza limiti o sorprese.
Una volta completata l’iscrizione sarà possibile gestire i propri dati e disdire in qualsiasi momento e in completa autonomia.
Si, le nostre certificazioni vengono rilasciate al completamento dell’80% di ogni corso dopo il superamento di un quiz di 10 domande.
La certificazione potrà essere condivisa sul proprio profilo personale Learnn e sui proprio profili LinkedIn e CV.
Le nostre certificazioni sono riconosciute da centinaia di aziende che formano i loro team su Learnn e queste aziende assumono abitualmente dentro alla nostra piattaforma.
Iscrivendoti a Learnn avrai accesso ad una community con 150.000 professionisti dove potrai confrontarti, fare networking e trovare nuove opportunità.
Se avessi altre domande puoi usare la live chat qui di fianco.
Per partnership compila questo form
La nostra vision è rendere l'Italia famosa nel mondo per l'esecuzione.
La missione di Learnn
è accelerare la crescita di ogni individuo rendendo accessibili conoscenza, opportunità e tecnologia per avere un impatto positivo sul mondo e sugli altri.
Tutto incluso (come Netflix), IVA inclusa, nessuna sorpresa o addebito indesiderato.
Disdici quando vuoi, in 1 click.
Scegli di migliorare ogni giorno per 12 mesi senza interruzioni scegliendo il piano annuale.
In un unico pagamento annuale
Disdici quando vuoi, in 1 click.
Con l’abbonamento otterrai:
Consuma i +200 corsi e webinar di Learnn da webapp o app iOS e Android, in formato video, audio o testo.
Con l'abbonamento a Learnn hai accesso a tutto (proprio tutto) ciò che contiene la piattaforma.
Ogni mese registriamo nuovi corsi su tutto cio di cui potresti avere bisogno nel mondo digitale.
Con l'app Learnn trasformi ogni momento di vuoto in un'occasione di apprendimento.
Scarica tutto il materiale che ti serve e utilizza i moduli riassuntivi per fissare i concetti.
Ogni settimana nuove offerte di lavoro da parte di tantissime aziende che operano nel mondo digitale.