Lezione dal corso Growth Strategy
In questa lezione voglio raccontarti la mia esperienza diretta e traumatica.
Sto scherzando.
Ora lo vedremo su tutto il processo che abbiamo utilizzato a e r n per passare da un modello premium a un modello premium.
Il che veramente sembra veramente banale dire ah, da premium a premium c'è un mondo e ci abbiamo messo una valanga valanga di tempo e ve lo voglio più raccontare perché vi fa capire come in realtà tutto quello che oggi è learn modello p l g.
Vedremo dopo cosa vuol dire fremi.
Tutto questo è è stato, è veramente arrivato come una naturale conseguenza del comportamento dei nostri utenti e del e di quello che il mercato in quel momento, in quella fase che eravamo richiedeva, e non perché abbiamo sentito quella parola che era cool che stava incominciando a crescere.
Tra l'altro il modello P l G che siamo oggi è arrivato dopo rispetto, cioè il trend del modello P G è arrivato dopo in Silicon Valley rispetto a quando lo stavamo già facendo con l' r n, quindi non ci siamo fatti fregare dalle cose che luccicano, ma proprio siamo andati dritti al punto.
Vediamo in questa slide che cos'è modello premium.
Partiamo dal presupposto modello premium vuol dire che nel suo prodotto c'è una parte free e una parte pro premium a pagamento.
Tendenzialmente e esempi di aziende come questo oltre le urne sono Spotify ora Netflix tra l'altro questo mi è venuto in mente.
Adesso è un bell'esempio di cosa da non fare come l'ha fatto Netflix.
Ora lo vediamo e poi tantissime altre candle e tantissimo altro.
Ci sono tantissimi pro e contro del modello freemium che abbiamo già visto in questo corso, però ora vi voglio vedere proprio il percorso che abbiamo fatto noi con Learn.
Allora Amazon nel millenovecentonovantanove era questo inguardabile.
Siamo d'accordo su questo ci sta, eh era il novantanove, anzi era anche bello per essere novantanove nel duemila e nove è questo nel duemila e diciotto è questo nel duemila e venti è questo eccetera eccetera.
Se andiamo su Wayback Machine, un sito che ti permette di vedere tutti i cambiamenti che ha fatto un sito nel tempo, vedete come dal novantanove ci sono pochissime linee nere e piano piano sono cresciute fino al duemila e venti e sono andate oggi ancora di più.
Probabilmente questo perché quelli sono tutti i cambiamenti che Amazon ha fatto nel suo sito e la maggior parte dei quali erano testing, testing, sperimentazione.
Questo che cosa vuol dire? Che quasi sempre e dico quasi sempre.
Perché può essere che a volte seguiamo semplicemente il nostro istinto e ci buttiamo su qualcosa che non possiamo dimostrare numericamente oggi, quasi sempre qualsiasi cambiamento facciamo, dove deve essere basato su dei dati su delle non solo su delle supposizioni, eccetera eccetera.
Questo è quello che abbiamo fatto sulle noi.
Siamo partiti inizialmente dove non c'era un piano free sulle urne, non c'era neanche un non c'era il B T b le urne era B C o paghi o non entri molto, molto semplice.
E questo è un concetto che molte aziende sbagliano nel non fare all'inizio, ovvero il cioè un muro del pagamento, cioè rendere inaccessibile il tuo prodotto è importante inizialmente, a meno che tu non sia già pronto con tutto.
Ma se il tuo competitor e Netflix tu non vuoi che tutti vedano il tuo prodotto, se è tipo un n V P o un N B p va anche bene.
Ma se siete all'inizio del mercato per la semplice ragione che ti compare con Netflix, tu inizialmente sarai brutto rispetto a Netflix e di conseguenza è molto meglio che tu metti un pagamento iniziale.
Così pochi utenti lo vedranno e quei pochi erano già decisi a provare il valore del tuo prodotto.
Se lo metti gratis tutti entrano e non e tu dici ma qual è il rischio? Il rischio che poi escano e parlino male del tuo prodotto senza avere neanche investito nel tuo prodotto, economicamente parlando, e che quindi facciano un negative world of mouse, quindi delle parole cioè parlino male del tuo prodotto senza usare negative world of mouse.
Non so neanche dove dove sia venuto, però parlano male del tuo prodotto.
Questa è una cosa molto importante da prevenire all'inizio ed è così che noi, per esempio, adesso lo vedremo.
Abbiamo messo inizialmente il poi un cioè per fare una prova gratuita dovevi mettere la carta di credito.
Tutti questi sono grosse frizioni all'entrata una persona si dice no, io non voglio mettere la carta non entra chi mette la carta è già molto più deciso nel farlo.
Ma noi abbiamo abbiamo incominciato con solo il pagamento e piano piano, man mano che il prodotto migliorava, aggiungevamo corsi migliorava tecnologicamente.
Eravamo anche più sostenibili tecnologicamente, cioè più scalabili.
Se fossero entrati all'inizio centomila utenti sarebbe scoppiata la nostra piattaforma.
Oggi ne conteniamo centotrentacinquemila e potremmo tranquillamente arrivare a un milione e passa tecnologicamente parlando in maniera scalabile e difendibile.
Di certo di certo così a un certo punto, quando man mano stavamo crescendo ci siamo detti Ma cavolo, visto che c'è tanto valore dentro, noi siamo meglio di molti competitor.
Perché non mettere una prova gratuita per far provare a qualcuno l'esperienza e farlo rimanere? Chiaramente è qualcosa che fanno in tantissimi.
Abbiamo incominciato dicendo bene costa nove euro e novantanove al mese.
Facciamolo una prova gratuita e da lì subito un esperimento che abbiamo fatto è stato sperimentare.
Che cosa? Quanto deve essere lunga la prova gratuita con carta.
Quindi inserire la carta tre giorni, sette giorni, quindici giorni, trenta giorni Spotify fa novanta giorni? La risposta è dipende, dipende dal prodotto.
Nel caso di prodotti come Spotify o Netflix trenta giorni va benissimo anche novanta giorni.
Non è un problema.
Nel caso di Lerna, dove una persona entra, si segue magari uno o due corsi, trenta giorni sono troppi, perché invece tu hai bisogno di limitare in questo caso la durata perché deve essere un provare learn ma non ottenere l'intero valore di andarsene perché altrimenti la tua prova gratuita diventa un regalo e l'utente non solo cioè capisce il valore, ma poi si dice Vabbè, ho provato Grazie mille.
Ho preso quello che volevo.
Ciao Spotify è invece una relazione che ti crea in maniera molto più continuativa.
Quindi anche l'utilizzo del tuo prodotto ti determina la durata e il test.
Noi, per esempio, abbiamo incominciato facendo un test dove abbiamo prima messo solo pagamento.
Tu avevi la scelta piano c'era solo pagamento lì il venti venti percento comprava l'ottanta percento, no? Ecco, vedete, si può anche usare un modello ibrido.
Lascia che il tuo utente arrivi.
Chi deve pagare paga.
Chi non vuole pagare è lì che lo provi a recuperare.
Come con una prova gratuita.
Abbiamo creato un sistema di email inizialmente dove andavamo a proporre a un gruppo di utenti sette giorni a un altro gruppo di utenti.
Tre giorni.
Avevamo già sperimentato i trenta giorni e i quindici giorni e non funzionava.
Sette tre e un un altro buon compromesso.
Ma aveva vedevamo che meno giorni davamo.
Più alto era il tasso di conversione Perché magari l'utente voleva finire quello che aveva incominciato.
Quindi questo è un primo insegnamento, secondo me molto importante.
I modelli ibridi sono probabilmente vincenti.
Ora ci sono tantissimi modelli, anche di app dove ti dicono prova gratuita.
Tu arrivi, ti fanno prima ti propongono la prova con carta perché chiaramente la prova con carta ha un tasso di conversione immediato molto più alto.
E se tu non la cioè ti ti ti lasciano dentro nel modello fremi.
E ora vediamo tipologie di modello fmi vedete, davamo gratuito per sette giorni, poi nove euro e novantanove al mese che si rinnovava c'era accesso a trenta corsi.
Oggi ne abbiamo altri duecentocinquanta.
Fa ridere perché chiaramente era una fase diversa di learn che rivedo adesso anche il design.
Vedete che è molto diverso e piano piano abbiamo fatto gli esperimenti, abbiamo visto che funzionava lì abbiamo incominciato a fare un test.
Anche mettendo nell'homepage e nell'homepage vedevamo che avevamo un tasso di conversione del tre percento, che era molto simile del tre percento.
Vuol dire che chi arrivava sul sito su homepage e vedeva a inizio la prova gratuita, il tre per per cento, attivava la prova gratuita c'era un rate del quaranta percento, che voleva dire del totale che iniziava la prova gratuita.
Il quaranta percento convertiva quindi all'incirca di quel tre percento.
Circa poco più di uno rimaneva dentro pagante totale.
Converte appunto l'uno punto due percento.
Questo se però lo confrontava al nostro tasso di conversione della versione solo a pagamento.
Erano dati molto simili, addirittura c'era un tasso di conversione molto più alto nella nell'acquisto diretto.
E qua vedevamo che avevamo un cc, un costo di acquisizione per clienti di dieci quindici euro della carta.
Quindi in realtà noi qui abbiamo incominciato così, ma abbiamo visto molto velocemente che il vero muro all'utilizzo del nostro prodotto non era né cioè il pagare o fare la prova.
Aveva lo stesso muro perché il vero muro era tirar fuori la carta.
Poi una volta che hai tirato fuori la carta, che fai sette giorni gratuiti o che paghi subito per noi, per Lerna non era una grande differenza.
E dopo, quando parleremo della parte di testing dei piani mensile trimestrale semestrale e vedremo che questa cosa qua viene confermata anche nella parte di acquisto.
Ma quindi, una volta che abbiamo sperimentato questo, abbiamo capito che il vero barriera all'ingresso era la carta di credito e io in quel momento mi sono incominciato a dire com'è che noi possiamo utilizzare un modello free, cioè un modello tendenzialmente uno.
La grande differenza tra free trial e freemium è il fatto che il free trial è nel tempo tendenzialmente ed è bloccato tendenzialmente dalla carta di credito.
Non è sempre così, perché ci sono dei servizi che usano invece un modello freemium a tempo, cioè dove tu non hai bisogno della carta per incominciare, ma eliminato nel tempo che è uguale a quello che c'è su rna.
Il fmi però che dopo sette giorni ti dicono basta, ti blocchiamo l'accesso alla alla tua app questo potrebbe funzionare su e r n nel caso o o in generale nel caso che tu abbia un prodotto che ne hai bisogno di un utilizzo molto prolungato.
Faccio un esempio shopify se tu crei il tuo e-commerce con shopify um è chiaro che tu non gli puoi dire semplicemente lo te lo lascio usare per sette giorni il tuo e-commerce e poi semplicemente te lo blocco.
Cioè lo puoi fare perché un utente non è che dici semplicemente ah perfetto, ricrea un nuovo account e e risposto tutto di là è troppo faticoso.
Su learn invece uno una persona se noi non mettevamo dei blocchi dell'esperienza col modello freemium, uno semplicemente poteva cambiare le mail.
Ogni sette giorni metteva nuove mail, apriva un nuovo account, si guardava nuovi corsi e poteva andare avanti così c'è bisogno nel modello freemium per noi di un blocco dell'esperienza.
Infatti io ho incominciato a parlare di questo.
In realtà a marzo, duemila e ventuno e addirittura ci siamo detti è un passaggio molto, molto faticoso perché appunto ci volevano dei blocchi, delle esperienze.
Adesso Dio, che cosa vuoi? Cosa vuole dire in questo caso che ci prenderanno un sacco di tempo.
Quindi noi da marzo fino a settembre, quando abbiamo lanciato l'abbiamo lanciato effettivamente a settembre, il ventisette settembre abbiamo lavorato su questo chiaramente non al cento per cento del nostro focus, ma ci siamo arrivati in un lunghissimo tempo.
In questo tempo io mi sono letto infinità di libri, ne ho parlato col team c'è il cambio da un modello premium o con free trial a un modello premium.
Vi posso garantire è una di quelle cose complicatissime, cioè l'intera azienda deve totalmente cambiare mentalità perché il modello premium tendenzialmente vuol dire è un modello molto simile al modello P e G dove metti il tuo prodotto al centro dove il tuo prodotto deve essere sia quello che fa marketing portando dentro clienti utenti.
Sia li attiva sia li converte sia li tiene attivi sia li li li tiri dentro tutto deve essere il tuo prodotto.
Chiaramente in un modello o un modello premium è il marketing che ti porta dentro un reparto sales che ti porta l'utente a pagare e poi il tuo prodotto l'unica funzione di tenerlo attivo nel modello premium l'utente.
Il prodotto deve fare tutto quanto ed è così che noi abbiamo fatto tanti test per arrivare lì.
Noi esattamente abbiamo fatto col free trial che mettevamo un a B test dove da una parte c'era solo premium e dall'altra c'era premium free trial col freemium abbiamo fatto questa cosa abbiamo testato, ma se io faccio andare il cinquanta percento dei miei utenti nella scelta piano dove c'è solo la parte a pagamento e l'altro cinquanta percento in una parte dove c'è pagamento più possibilità di entrare gratuitamente, che cosa succede e vedete che abbiamo incominciato a sperimentare questo dove c'era proprio scritto Nizza gratis zero euro Per quanto tempo vuoi? Illimitato.
E tu hai accesso senza carta di credito? Hai accesso illimitato a tutte le basi dei corsi.
Ora cosa vuol dire? Hai accesso alla piattaforma desktop, al profilo personale condivisibile e alcune offerte lavorative? Dall'altra parte nel modello premium.
Chiaramente hai accesso a tutto.
Hai accesso a tutti i corsi in maniera illimitata, le certificazioni, le risorse, tutte le la community, eccetera, eccetera eccetera.
Ora qui c'è un primissimo insegnamento.
Prima di farvi vedere questo, vi voglio prima far vedere che cos'è esattamente.
Poi torna indietro.
Questo qua proprio per descrivervi le basi del modello premium era questo.
Vedete, le risorse e le verifiche sui i nostri certificazioni sono bloccate in un in ogni singolo corso.
Tu entravi solo con la tua email e accendevi, anzi, ve lo faccio vedere di qua.
Che l'ho aperto.
Vedete, questo qua è Sono un utente che sono entrato nel modello free senza solo con la mia e-mail e vedete che quello che succede è che se io apro un qualsiasi corso, quello che succede è che vado nei moduli.
Le risorse sono bloccate.
Ti dice Devi iscriverti a pro per poter vedere questo Verifiche.
Vabbè, qua verifiche devo completare l'ottanta percento.
Però se torno nei moduli vedete che tu hai tot lezioni gratuite e poi hai alcuni moduli dopo il circa il quaranta percento che tu entri e ce li hai a pagamento.
Se tu clicchi ti dici devi pagare per vedere questa lezione e questo qua con tutti i corsi di learn.
E questo è è un grandissimo cambiamento.
Perché? Perché teoricamente dentro le urne così ci sono circa millecinquecento e passa lezioni totalmente gratuite.
E un utente si potrebbe dire ma perché devo pagare se ho millecinquecento lezioni gratuite? Qua entra il discorso e la logica secondo me fondamentale delle diverse tipologie di modelli.
Ovvero ci sono dei modelli premium che si basano sull'utilizzo, cioè che ti dicono tu entra ti puoi seguire quaranta lezioni gratuite al mese di tutti i corsi che vuoi, non c'è pro free quaranta lezioni, cioè non c'è il primo quaranta percento è quaranta lezioni di quello che vuoi, quindi a utilizzo altri modelli premium ti potevano dire eh lo faccio a sempre a utilizzo però basato sulle ore hai tot ore gratuite ogni mese.
Altri ti potevano dire hai accesso a alcuni corsi gratuiti ogni mese c'ho tutti co- cioè alcuni corsi dall'inizio alla fine gratuiti.
Tutti gli altri sono a pagamento.
Questo qua era un modello interessante.
Altri modelli ti potevano dire ogni volta che carichiamo un corso, quel corso è gratuito per una settimana, poi diventa a pagamento.
Ci sono veramente tantissime modalità in questo caso alcuni potevano tra l'altro dirti nella parte fret advertisement come Netflix, eccetera.
Ecco, il punto è che noi ci siamo basati per capire la tipologia di modello per le RNA sul ovvero e sul valore che l'utente riceveva.
Ovvero ci siamo chiesti l'utente su Lerna perché entra perché vuole seguire un sacco di lezioni sparse? No, il vero valore è iniziare un corso e finire il corso, certificarlo e portarlo fuori.
Per esempio corse ti dà gratuito tutto il corso e ti fa pagare per la certificazione finale.
Quindi è un modello tipo Learn, ma ancora più spostato su soltanto la certificazione finale.
Um duolingo ti fa pagare per andare più velocemente alla fine.
Cioè vedete qua magari ci sono diversi noi ci siamo detti l'utilizzo dei dei nostri utenti di RN è iniziare un corso e finirlo bene.
Noi dobbiamo mettere un muro a metà del corso, cioè un muro prima che l'utente finisca il corso.
E qua la domanda che voi potreste farmi che è il grande secondo me, cosa difficile da da rispondere.
È bene dov'è che all'interno di questo corso.
Io devo mettere il il blocco.
Cioè, devo lasciarti due o tre lezioni iniziali per mettere il blocco oppure mettertelo soltanto alla fine, dove noi abbiamo messo circa il quaranta percento.
Ma perché il quaranta percento, Ecco tutto.
È nato un po' da Netflix, Netflix.
Ho letto un articolo che raccontava del concetto di Hook Episode L'episodio Gancio e loro avevano calcolato che quando un utente finiva, arrivava a un certo punto di una serie.
Superato quel punto, l'ottanta percento di quegli utenti finiva la serie.
Quindi loro avevano calcolato qual era l'episodio, dopo il quale se l'utente, lo superava, finiva e noi ci siamo detti cavolo com'è che noi con learn con i dati che abbiamo possiamo calcolare questo.
E la risposta a questo è stata proprio con i dati che avevamo.
Cioè, abbiamo detto prendiamo tutti i dati dei nostri utenti.
Togliamo gli utenti che hanno iniziato il corso inizialmente e non hanno superato il dieci percento perché quelli l'hanno iniziato, ma non hanno neanche proprio sono andati avanti.
Tolti quelli, tutti quelli che l'hanno che hanno superato l'ottanta percento.
Che l'hanno finito.
Tolti quelli, quelli che rimangono, cioè che non l'hanno finito.
Ma che l'hanno iniziato e sono andati avanti Dove si sono fermati? Si sono fermati al trentadue percento.
Quello era il numero medio di tutti i corsi.
Trentadue percento.
Quel trentadue percento.
Vuol dire che sono utenti che se superi quel trentadue percento è molto probabile che tu finisca il corso.
Quindi ora la domanda che io ti farei se potessi se tu potessi rispondere è Dobbiamo mettere il muro, cioè il blocco prima del trentadue per cento, Perché L'utente probabilmente pagherà per superare quello o dopo il trentadue percento, Perché se supera quello è più invogliato.
Noi abbiamo nella nostra logica pensato dopo il trentadue percento, perché abbiamo detto è meglio darti di più se tu sperimenti un valore vero.
Hai il moment.
Bene, vai avanti.
Sei disposto a pagare perché vuoi andare avanti? Perché hai trovato il valore vero? Questo concetto è stato veramente sembra banale, ma in realtà richiede poi una serie di lavoro infinito.
Come dicevo prima, il freemium e il P l G è un'intera mentalità che devi portare nell'intera azienda perché devi smettere di ragionare in termini di conversione e devi ragionare in termini di dati di tutto quello che fai, cioè per avere un modello fatto bene.
Abbiamo inserito tutto un concetto X panel che è un fatto di tracciamento iper sofisticato che ci permette di avere delle carte e fare delle analisi molto specifiche.
Tutte delle analisi.
Quali erano i corsi più seguiti e addirittura arrivati a sapere qual è la conversione media per ognuno dei nostri corsi e quale corso convertiva di più perché lo dovevi mettere all'inizio? Dovevamo sapere qual era tutto qualificare l'utente.
Abbiamo creato un sistema di che ci permetteva di sapere esattamente dove ci hanno scoperto, quanto grande è l'azienda in cui lavorano, come si identificano professionalmente, quali sono le aree di interesse? Perché una volta fatto questo attraverso user experience attraverso il marketing, attraverso tantissime altre cose, eravamo in grado di spingere l'utente ad arrivare al moment che cos'è la moment è quel punto dopo il quale L'utente capisce il valore del tuo prodotto e tendenzialmente è più disposto a pagare.
Ecco, se tu non hai una moment ben chiaro nel tuo business non pensare neanche di fare il free, ne perché vuol dire che se tu non riesci a traghettare un utente gratuito a la l'hai perso per sempre e tutti ti dicono che devi togliere tutte le frizioni.
È vero, devi togliere le frizioni sull' entrare nel prodotto, ma non devi togliere le frizioni sul arri-, far arrivare l'utente lì perché se noi avessimo tolto tutto l' e non avessimo avuto questi dati, noi non avremmo potuto portare l'utente a.
Quindi togli quello che blocca la tieni quello che è fondamentale per farglielo raggiungere.
E questo è quello che abbiamo fatto con e la nel nostro caso è che l'utente raggiunga almeno dieci lezioni nei primi quattro giorni.
Tutti gli esperimenti che facciamo cercano di portare il maggior numero di utenti che entrano gratuitamente a fare almeno dieci lezioni nei primi quattro giorni.
Se lo facciamo, il tasso di conversione è altissimo e tantissimo altro è estremamente più alto.
L'utilizzo è estremamente più alto.
Abbiamo creato per esempio un jet che permette all'utente di fare una specie di tutorial per raggiungere più velocemente quello moment.
E poi, come abbiamo fatto vedere, abbiamo inserito tutti i blocchi possibili che avessero il compito non di bloccare l'esperienza, ma del migliorarla sempre di più.
Questo anche nella parte di lavoro dove tu vedi soltanto tre joffe piuttosto che vederle tutte in maniera completa.
Vedete, questo è un percorso veramente lungo.
Ci ho preso veramente mesi soltanto per lanciarlo.
Oggi circa il cinquanta per cento delle nostre conversioni ogni giorno arrivano da utenti che sono entrati almeno trenta giorni fa.
Questo vuol dire che tantissimi tantissimi utenti entrano nel modello free, trovano un po', la piattaforma e comprano subito altri utenti, rimangono un po', così seguono un po' di corsi, aspettano il corso giusto, eccetera.
Perché appunto qual è poi il valore di tutto questo del free in un vero e proprio e beh, il il valore che tu hai, come vedremo dopo dei dati incredibilmente importanti che ti permettono di spingere l'utente in base a chi è quell'utente, dove quell'utente può ottenere il maggior valore, puoi creare prodotti e nuovi corsi fatti apposta per quegli utenti che ti convertiranno di più.
Faccio un esempio da noi la persone che si qualificano come seo manager, manager, advertiser manager hanno un tasso di conversione del circa il quattordici per cento subito, proprio appena arrivano alla pagina di scelta piano.
Quelli invece che si qualificano come marketer o come sales manager o designer hanno un tasso di conversione del nove percento, ma son tanti sono molti.
Quindi il punto è noi sappiamo quali sono le popolazioni, cioè le personas, gli utenti, le tipologie di utenti dentro il nostro prodotto.
Se noi vediamo che ci sono tanti utenti entrano che non convertono.
È probabile che o se vivete sbagliati e gli puoi fare un sondaggio e altre cose, ma è ancora più probabile che hai bisogno di mettere più corsi su quella tipologia per convertire quelli che già hanno mostrato un interesse per quel prodotto e aumentare i tassi di conversione di singoli cluster.
E vedete qua poi si entra in gioco con la personalizzazione, la segmentazione e tantissimo altro.
E e son tutte cose che piano piano stiamo facendo da quando abbiamo lanciato, cioè quindi a settembre, duemila e ventuno ora che siamo a novembre, duemila e ventitré, cioè dicembre, duemila e ventitré.
Il lavoro che abbiamo fatto è smisurato nel migliorare su questo e io mi sento ancora di dover imparare tantissimo su questo modello.
Per esempio un'altra, cosa che non ho detto nel modello free non c'è accesso all'app l'accesso all'app è soltanto nel modello pro, cioè di utenti che pagano.
Questa per esempio potrebbe essere un'altra grandissima azione che noi facciamo nel rendere accessibile anche l'app e fare anche proprio un marketing per portare gli utenti dentro l'app subito all'inizio um con le as con tantissime altre cose so sono cose c'è un mondo dietro questo che bisogna veramente esplorare.
Però l'insegnamento che secondo me mi sento di dare da questo è che deve essere un percorso molto graduale e che si fa in maniera col giusto tempo e che si misura perché a noi ha funzionato ad altri business potrebbe non funzionare distruggere completamente il loro business, quindi non è detto che tutti lo debbano fare, ma bisogna sempre adattarsi e soprattutto potrebbe essere che tu l'hai fatto ma l'hai fatto nella maniera sbagliata, magari scegliendo per esempio netflix.
Per me il loro modello fremi è totalmente sbagliato, cioè il fatto di metterti um gratuite molti, molti film o altro, ma con las per me è sbagliato per me loro dovrò mettere gratuitamente le serie e metterti soltanto le prime serie di ogni fino al look had gratuito e poi lasciargli fare upgrade col resto perché l'esperienza la la la blocchi dove L'utente ha già sperimentato valore.
Secondo me non è ottimale.
Il loro modello è chiaramente il mio punto di vista.
Penso che ci siano persone che abbiano analizzato tutto questo molto meglio di me, però molto, molto importante ricordarci proprio che è sempre un processo dove bisogna sempre misurarlo e capirlo fino in fondo prima di prendere una decisione adeguata.
Piccolo preambolo
1) sono utente fin dal suo lancio
2) quest’anno ho speso oltre 3000 ore sulla piattaforma con oltre 13 corsi
3) Pago di tasca mia l’abbonamento e non ho conflitto d’interessi
Esperienza
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