Quando hai un file e stai lavorando, devi cercare di lavorare su un file che è assolutamente grande.

Per questo il mio consiglio è sempre di trasformare l'immagine a sedici bit e lavorarla appunto con tutte le caratteristiche che possiede.

Ovviamente L'ideale sarebbe partire da uno scatto in in modo da non perdere tutte quelle che sono le sfumature e le potenzialità dell'immagine.

Se non sai con che risoluzione stai lavorando, ricordati sempre che puoi andare qui dentro dimensioni, immagine e puoi vedere appunto la risoluzione.

Spesso mi chiedono come faccio quando devo pubblicare qualcosa, ad esempio un e-commerce.

Come faccio quando devo esportare e stampare qualcosa? Allora facciamo chiarezza.

Partiamo dal principio si scatta sempre e solo in ro.

Dopodiché, quando si lavora un'immagine generalmente si salva in PS d.

Se l'immagine diventa molto pesante, automaticamente Photoshop ti salva il PS B.

In alternativa puoi anche utilizzare il TIF, perché bisogna utilizzare il PS D e il TIF.

Beh, perché bisogna salvare tutti i livelli, tutte le regolazioni e bisogna lasciare il file aperto con tutti questi livelli e tutte queste regolazioni in modo che tu possa sempre rimettere mano.

Inoltre ritroverai all'interno dei tracciati, i tuoi contorni e tutto ciò che hai fatto.

Quindi in qualunque momento potrai aprire il file e rimetterci mano.

Quando hai finito la lavorazione, devi convertire l'immagine a otto bit.

Ti ricordo di lavorarla sempre a sedici in modo da avere a disposizione proprio tutta la la risoluzione e tutti gli elementi che possiedi.

L'immagine e quando decidi appunto di stamparla, fai la conversione a otto bit e consegna allo stampatore un file a otto bit.

Non ti vergognare di chiedere allo stampatore che file desidera.

Lui ti risponderà che vuole un j p g ovviamente della qualità massima.

Potrebbe anche volere un PD f che ha una una sorta di formato contenitore che si usa moltissimo nel mondo dell'editoria e a volte anche nel mondo della fotografia.

L'importante quando salvi questi file è di non fare mai delle um dei ridimensionamenti e di non mettere mai una bassa risoluzione o una bassa qualità.

Quindi mi raccomando, ipotizziamo che tu abbia finito di lavorare un'immagine che tu l'abbia già convertita in otto bit.

Ricordati che devi andare semplicemente su file su salva con nome e su JPEG.

Se per caso non trovi il JPEG, può essere che sia necessario salvare una copia in quel caso ti dà il comando, quindi se non vedi qualcosa è perché nelle ultime versioni hanno tolto delle voci.

Però ecco jpeg se tu dici salva, ricordati sempre che il file deve essere grande, quindi della qualità massima.

Il g pg è comunque un formato di compressione, però con la risoluzione cioè con la qualità massima si perde molto poco.

In alternativa potrebbero anche chiederti un tif che è appunto un formato che viene utilizzato per lavorare le foto anche qui una raccomandazione molto importante non mettere mai delle compressioni, okay, quindi se tu decidi di salvare vai su salva e mi raccomando compressione nessuno okay, stessa cosa per il PD f sembra una cavolata, però bisogna stare sempre molto attenti salva con nome ipotizziamo che che abbiano chiesto un PD f fai il salva e mi raccomando essenziale guarda bene cosa c'è qui dentro, soprattutto dentro alla compressione.

Qui non può essere j k tu metti nessuna, poi magari la differenza è minima, certe differenze nemmeno si notano però tu nel dubbio cerca sempre di impostare nessuna output.

Ricordati sempre che bisogna convertire in destinazione e che generalmente per la stampa si usa il fog.

Trentanove però non ti preoccupare di questo.

Sarà lo stampatore a chiederti un profilo preciso, okay, però mi raccomando, ricordati sempre che quando si stampa si fa la conversione in c m y e si manda in stampa un file a trecento d p i, quindi un file con una risoluzione molto alta.

Se invece un'immagine del genere non è destinata alla stampa, ma anzi va inserita all'interno di un sito, io mi trovo benissimo con questo comando che esporta salva per web versione precedente mi trovo molto molto bene perché è veramente un pannello intuitivo.

Tu sai che puoi salvare una gif in questo caso se hai delle animazioni e il formato che devi scegliere, sai che puoi anche salvare un semplice g p g e mi piace molto perché tu qui puoi mettere la qualità ad esempio molto alta.

Però puoi anche dire qui sotto che non vuoi un una larghezza di cinquemila pixel, ma che ti basta di mille e quindi puoi abbassare di moltissimo il peso e la misura del tuo file in un attimo converti in s r g b va molto bene quando si tratta appunto di qualcosa di um um di qualcosa destinato al web quindi mi raccomando, fai sempre molta attenzione.

Ricordati che c'è una differenza tra i vari formati ad esempio il p n g, così come il p n g ventiquattro supportano la trasparenza che invece non è supportata nei g p e g.

Perché ti dico questo? Perché molto spesso c'è qualcuno che fa uno scontorno vuole ad esempio inserire la figura di una persona scontornata in un sito salva il j p g ovviamente la persona poi lo sfondo bianco.

Quindi mi raccomando, fai molta attenzione.

Ricorda sempre che um gf è il formato per le animazioni jg può andare bene per il web, ma ovviamente non ha la trasparenza.

Il p n g invece riesce a proteggere e a salvare appunto la trasparenza quindi è perfetto anche per immagini che vanno inserite all'interno dei siti.

Ovviamente ricordati anche un'altra cosa e cioè che quando tu mandi qualcosa in stampa um non hai più a che fare con uno schermo retroilluminato e che di conseguenza l'aspetto della tua immagine può cambiare parecchio.

Molto spesso l'immagine può risultare decisamente più spenta e scura e generalmente perderà anche un po' di contrasto.

Hai dei dubbi e non sai come può venire l'immagine e stai per stampare qualcosa di veramente molto importante.

Chiedi allo stampatore su che carta verrà stampata L'immagine e chiedi se può proprio mandarti il profilo della carta in modo da fare un'anteprima di stampa monitor, così puoi capire cosa stai perdendo.

Ti consiglio di procedere in questo modo.

Visualizza imposta prova personale e non so se vedi che già la foto si è spenta.

Prima era così e con L'anteprima è già così.

Pensa che qui io semplicemente ho impostato quella che è la conversione Colore della stampa.

Okay, qui generalmente puoi impostare un valore che viene dato dallo stampatore.

Però ecco, guarda che l'immagine da così con la carta.

Quindi con la simulazione della carta già perde parecchio.

Questo non deve spaventarti, ma deve solo farti capire che probabilmente sarà necessario aggiungere alla tua immagine una bella curva di contrasto o un po' di nitidezza.

Um per fare in modo che appunto la foto non perda i neri se per caso vuoi vedere vicine le tue foto.

Quindi la foto che tu sei abituato no? Che hai visto durante tutta la lavorazione e la foto, la visualizzazione la che ti ho appena mostrato.

Ti consiglio di andare su immagine e di andare poi su duplica, che è appunto una copia che possiamo anche chiamare carta.

Okay, ora puoi andare su visualizza impostazione, prova personale okay.

E qui hai appunto questa foto che è decisamente più smorta.

E invece qui abbiamo questa che è un po' più contrastata, se vuoi a vederle insieme non ti preoccupare, vai semplicemente su finestra, ordina e le puoi vedere anche molto vicino.

Ora in quest'immagine si vede decisamente delle si vedono decisamente le differenze quest'immagine è molto più contrastata.

Ecco, se hai un volto, magari cerca di metterle vicino, cerca di capire, ad esempio se l'occhio perde nitidezza e poi puoi anche lavorare su questa immagine.

Poi, ad esempio, puoi vedere se aggiungendo del contrasto o del nero riesci ad avvicinarti all'altra immagine.

Quindi io ti consiglio appunto di avere una visualizzazione con le due immagini affiancate e di fare, volendo delle regolazioni finali per capire come riportare nella foto stampata quella che è la nitidezza originale.

A volte basta appunto fare la gamma, quindi enfatizzare un po', il nero, un po', il bianco per avere tutto un altro risultato.

Ricapitolando, ricordati che si scatta sempre il ro invece, quando si lavora nei file bisogna salvarli in T F o in PS d.

Se il PS d è particolarmente pesante, Photoshop lo salva automaticamente in PS b Il tifo e il PS d ti permettono di non perdere i livelli tracciati e tutte le regolazioni che hai fatto.

Invece, se vuoi pubblicare qualcosa ad esempio per il web, puoi salvare un g pg oppure un P n G se ti serve la trasparenza oppure una GIF animata, se appunto presente un'animazione per andare in stampa, ricordati che serve sempre la massima risoluzione che è di trecento D p i e ricordati di mettere sempre la massima qualità.

Soprattutto quindi non fare mai compressioni.

Evita le compressioni, salva sempre la qualità massima.

Quindi che tu stia salvando un JPEG oppure un TF oppure un PD F ricordati sempre di esportarlo nel modo migliore possibile, quindi cerca di conservare tutta la qualità che può servire.

Infine, se sai che devi stampare qualcosa, cerca di tener sempre presente che ciò che vedi a monitor è molto di diverso da ciò che verrà stampato.

Stai lavorando su uno schermo retroilluminato che ti fa sembrare l'immagine più luminosa e più contrastata.

Se vuoi puoi simulare la presenza della carta e puoi vedere cosa succede se fai una curva di contrasto e aumenti un po', la luminosità o se metti la gamma.

Bastano delle semplici regolazioni per riportare la tua foto all'originale bellezza e per fare in modo che in stampa sia perfetta esattamente come quando l'hai vista monitor.