Lezione dal corso Prestazioni e velocità sito WordPress
Bene.
Vediamo ora come configurare e installare una C D N sul nostro sito web WordPress.
Innanzitutto che cos'è una C D n c d n sta per network ed è appunto una rete di distribuzione dei contenuti.
Cosa significa? Significa che è una rete che si che fa da ponte tra quello che è il server, quindi nel nostro caso il nostro servizio di o S condiviso o qualunque altro um altro servizio che stiamo utilizzando e il il cliente.
Il cliente invece è l'utente, quindi l'utente che utilizza il suo computer con il suo browser e via dicendo.
Quindi questa rete fa da ponte principalmente, diciamo nel nostro caso per l'uso più comune che se ne fa di questo C d n per due motivi.
Il primo motivo è per fornire il contenuto ovunque s diciamo ne ne il più vicino possibile rispetto a dove si trova l'utente in un determinato momento.
Quindi se noi, ad esempio abbiamo i nostri server situati in Italia e il nostro pubblico è prevalentemente italiano, c'è comunque la possibilità che un utente si trovi negli Stati Uniti, in Cina o in qualsiasi altro paese molto remoto, quindi molto più distante geograficamente dall'italia e che quindi impieghi del tempo abbastanza notevole.
Parliamo comunque magari di un secondo due secondi a raggiungere il server italiano ogni volta che desiderava visitare il nostro sito web e di conseguenza il nostro obiettivo è rendere l'accesso il più rapido possibile la C D n cosa cosa fa? Essendo una rete distribuita un po' in tutto il mondo, quindi, avendo vari server in varie parti del mondo, può fornire il nostro contenuto.
Quindi la nostra pagina web e tutte le risorse del nostro sito web all'utente nel modo più vicino proprio geograficamente, eh? Rispetto a lui.
Quindi, se L'utente si trova negli Stati Uniti e prova ad accedere al nostro sito web italiano facendo l'uso della C D n il contenuto potrebbe venir rifornito dal dal server della C D n statunitense e quindi avere un tempo di risposta molto più um molto migliore, diciamo.
Quindi questo è il primo motivo.
Il secondo motivo è per alleggerire un po' quello che è il carico relativo al nostro server.
Cosa succede su un su un servizio di hosting condiviso? Soprattutto le risorse relative al nostro server sono chiaramente limitate, perché le stiamo condividendo con tanti altri, con tanti altri siti web, essendo appunto piccoli server virtuali, la C D N ci aiuta perché si prende carico si fa carico di parte di queste risorse.
Chiaramente quando arriva una richiesta al nostro server, quindi una richiesta di accesso al nostro sito web, la richiesta passa al nostro server con la c d n la C d n fa da fa da filtro, quindi va a filtrare.
Questa richiesta può gestirla quasi completamente da sola e di conseguenza, quello che doveva fare libera parte delle risorse è libera parte di pos- potenziale sovraccarico del nostro server e quindi ci ci aiuta a bilanciare un po' le risorse e potenzialmente ci permette di risparmiare del denaro in termini proprio di infrastruttura.
Quindi, volendo configurare una C D n, in questo caso stiamo andando a procedere con CDF.
In particolare, però non stiamo utilizzando un servizio di CD che rende, um rende accessibile gratuitamente per eh per due motivi.
Il primo motivo è perché nel servizio gratuito sembra che Cloud utilizzi una rete molto più tra virgolette scadente rispetto al servizio a pagamento e quindi può essere controproducente.
Può addirittura peggiorare le nostre prestazioni rispetto ad avere il nostro sito web direttamente ospitato sul nostro server.
E in secondo luogo perché Cradle ha proprio creato un servizio specifico per i siti web WordPress.
Perché? Perché chiaramente, nel corso del tempo ha avuto sempre più richieste del servizio gratuito relative a utenti che volevano configurare Cdp sul loro sito web WordPress e di conseguenza ha deciso di creare un servizio che ha un costo irrisorio.
Quindi si parla di cinque dollari al mese, indipendentemente dall'uso dall'uso.
Che ne farete da dalla quantità di traffico che avrete e ci dà la possibilità di non non avere alcun pensiero né nella nella fase di configurazione, in quanto non ha alcun tipo di di configurazione.
È tutto automatico, appunto, perché si chiama ovvero Automatic Platform on e sia perché anche successivamente dopo, dopo averlo configurato, non richiede alcun tipo di manutenzione.
Quindi è un servizio veramente, um a disposizione per tutti, qualunque qualunque sia il livello di competenze.
In alternativa, il servizio che offre gratuitamente va configurato completamente, quindi va configurato da zero e di conseguenza bisogna sapere esattamente come configurarlo in funzione di quello che è il nostro sito web e tutta la nostra struttura.
Bene, iniziamo allora.
Questo appunto è la pagina del servizio di automatic platform ottimi sotto c'è tutta la spiegazione di quelle che sono di quelle che sono le funzionalità di questo servizio che, come come ti ho detto poco fa, non ha alcun tipo, non richiede alcun tipo di configurazione.
Infatti come vedi ho semplicemente creato l'account scelto il piano, aggiornato i server, ora ci arriviamo e installato il plugin, quindi facciamo inizio io.
In questo caso ho già effettuato il pagamento del piano.
Quindi ora tra l'altro chiaramente se non hai ancora un account, ti invito a crearlo dopo averlo creato.
Ecco qui ti ti invito a completare l'ordine allora nel mio caso appunto l'ordine l'ho già effettuato.
Quindi andiamo su Claud e quello che dovrò fare è collegare il mio dominio E la prima cosa che ti chiede Claud nel momento in cui entri all'interno della sua dashboard nel mio caso il dominio è un dominio.
Appunto.
Che utilizzo diciamo di prova? Inserisco il mio dominio.
Faccio continua sì e quello che mi chiederà ora di fare claster che chiederà sicuramente anche a te è di In questo caso io faccio faccio free, anche se in realtà ho scelto il piano a pagamento.
Okay, quello che ti chiederà di fare è di configurare i server.
Cosa significa configurare server? Innanzitutto, i server sono, diciamo, il sistema di gestione della nostra rubrica dei D N S.
Quindi non so se ricordi.
Ne abbiamo parlato nel nel modulo relativo alle basi teoriche um in cui i d n s chiaramente dobbiamo immaginarli un po' come se fosse una rubrica a cui c'è per ogni indirizzo i p la corrispondenza ad esempio, di un dominio poi hanno anche altre funzioni e nel nostro caso i server sono quelli che vanno a gestire.
Hanno appunto la gestione, hanno in mano il sistema di gestione dei d n s dei record d n s.
In questo caso cosa dobbiamo fare? Dobbiamo delegare completamente a Cloudflare la gestione di questi record n s.
Lo facciamo appunto configurando di server che cdf ci ci ci invita a fare e una volta fatto questo, cloudflare avrà la gestione dei d n s e di conseguenza potrà adoperarli rispetto a quanto a quanto necessario per configurare la la C d n per configurare server catturerà una procedura guidata.
Chiaramente la procedura dipende dal tuo servizio di hosting nel nel mio caso sto utilizzando che il web di conseguenza per farlo senza appunto seguire tutti tutti gli step.
Semplicemente dovrò andare a copiare quelli che sono i nuovi server, quindi server che utilizzerà CDF.
Quindi faccio click sul primo e sul secondo perché è un server primario e secondario, quindi faccio click sul primo.
Vado in siti web, faccio accesso alla mia area utente, vado nei miei servizi domini, seleziona il dominio di riferimento, quindi questo qui faccio gestisci, vado su la voce name server e faccio modifica server.
Come vedi, attualmente i server sono quelli di kili web, quindi quelli interni al servizio di hosting faccio modifica.
Non ti preoccupare in quanto nel momento in cui andrai adesso a modificarli, non i record M s che hai configurato attualmente non verranno persi, verranno semplicemente trasferiti al.
Quindi lo puoi fare senza alcun tipo di disservizio sul tuo sito web.
Quindi configuriamo il primo server e i server secondario.
Benissimo, facciamo salva modifiche.
Ora è questione di attendere di attendere quanto può bas- possono bastare pochi secondi e pochi minuti oppure pos- possono possono essere necessarie fino a quarantotto ore.
Quindi ora attendiamo attendiamo che questi S R si propaghino, quindi ci deve essere una propagazione che può durare um può durare anche diverse ore.
Noi possiamo premere addirittura da qui verifica propagazione, ma in realtà è un'operazione che già fa cloud anche clausole lo sottolinea che può può richiedere di più.
Noi proviamo a fare controlli nei server.
Ora quindi verifichiamo se effettivamente la propagazione è già avvenuta e come vedi sta sta verificando la disponibilità.
Quindi tra l'altro le farà un controllo ogni tot minuti fino a quando la c d n diciamo il server non risulta configurato.
Una volta fatto questo, poi potremo procedere con la configurazione.
Ora prima ancora vediamo ad aggiornare la pagina, vediamo se è già stato è già stato propagato il server, i server non risultano ancora propagati.
Infatti, come vedi Claud dice guarda il tuo.
Il tuo sito web ancora non è attivo su cloud lo dice qui e nel frattempo andiamo a preparare il tutto all'interno di WordPress.
Quindi la prima cosa da fare è verificare che effettivamente i plugin che stai utilizzando, soprattutto quelli relativi all'ottimizzazione delle prestazioni, siano compatibili con cloud.
Quindi verificare che effettivamente tutti i blogging che utilizzi siano compatibili, altrimenti dovrai disattivare quelli che potrebbero causare delle incompatibilità.
Per esperienza ti dico che è veramente difficile che si causino delle incompatibilità, quanto più um che appunto un plugin non sia non sia completamente compatibile.
In realtà è assolutamente una questione di funzionalità.
Quindi, nonostante magari tu possa non trovare in questa lista dei plugin che utilizzi um magari semplicemente disabilitando le funzionalità che possono interferire con ClA, a quel punto il gin risulterà compatibile.
Quindi il sito web risulterà comunque ottimizzato e non ci sarà alcun tipo di interferenza e di incompatibilità, perché è solamente, appunto, una questione di funzionalità.
Principalmente le funzionalità sono quelle relative proprio alle alle prestazioni tutte quelle funzionalità di ottimizzazione delle risorse del sito web.
Qui, come vedi c'è una lista anche abbastanza abbastanza lunga.
Tra questi non troviamo più tratto dal cash, che è il plugin che abbiamo utilizzato per il sistema di cash, ma di questo non ce ne preoccupiamo in quanto c'è so- ci sono solo alcune funzioni tipo la mini o altre funzioni che potrebbero causare delle incompatibilità, ma di base noi abbiamo utilizzato solamente per il cash statico della pagina e di conseguenza non ci preoccupiamo, nonostante appunto il plugin non sia in lista.
Prima di passare alla configurazione all'interno di WordPress, facciamo un test quindi utilizziamo questo strumento che si chiama speeds, è uno strumento che serve a misurare il T T F B, cioè il time, ovvero il tempo di ricezione del primo byte di risposta da parte del server, quindi che noi semplificheremo con il tempo di risposta del server da diverse località nel mondo.
Quindi loro hanno a disposizione vari server da da da cui effettueranno questi test.
Quindi noi ora inseriamo il nostro sito web, ovvero questo qui no, e facciamo un test.
Vediamo.
Chiaramente abbiam già un sistema di cash, quindi ci aspettiamo dei tempi di risposta piuttosto piuttosto buoni e in questo caso quello che va a fare è effettua dei test da tre continenti Europa, America e Asia.
In alcuni casi non effettua i test per il semplice fatto che richiede di proseguire con un piano a pagamento.
Tuttavia, a noi non ci interessa in particolare, perché ci ci basta per avere un'idea di quali sono i tempi di risposta al di fuori dell'europa.
Come vedi All'interno Dell'europa, qui abbiamo varie località in Europa.
Abbiamo un tempo di risposta media intorno ai duecento duecentocinquanta millisecondi, il che direi che è ottimo per un servizio di hosting gratuito che nel mio caso, che il web in America chiaramente vediamo come il tempo di risposta del server sia un po' più alto.
Quindi qui abbiamo un tempo di risposta medio di sette ottocento mille secondi.
Quindi siamo quasi vicino al secondo in Asia e in Africa.
Chiaramente i tempi sono ancora più lunghi e in questo caso stiamo parlando di una media di due secondi, cioè c'è.
Addirittura ci sono addirittura casi in cui supera i cinque secondi.
Però di base diciamo che abbiamo una media di due secondi, quindi qui abbiamo una mappa di quelle che sono le performance nelle varie parti del mondo.
Questo test ci serve da da per per avere un prima la situazione prima di andare a configurare questa C D N.
Dopo effettueremo un test dopo che la C D N sarà sarà stata configurata così da vedere le differenze.
Quindi blocchiamo questa scheda e teniamola qui per dopo.
Ora andiamo su WordPress, quindi andiamo all'interno della nostra area utente e andiamo a installare quello che è il plugin relativo a CloudFlare.
Semplicemente è un plugin che, um, andrà configurato e una volta fatto, andrà collegato, diciamo al nostro cloud CDF e una volta fatto non non ci richiederà alcun tipo di configurazione.
Quindi, come ti dicevo prima, l'importante è che tu mantenga il plug in attivo.
E di conseguenza, una volta fatto questo, avrai la C D n funzionante e non dovrai più preoccuparti di nulla.
Ora cerchiamo Claud nella lista dei plugin di WordPress.
Eccolo qui.
Questo è il nostro plugin.
Facciamo installa ora.
Adesso prendiamo L'installazione, lo attiviamo.
Okay, facciamo attiva e ora ci chiederà Okay, facciamo quindi andiamo sulle impostazioni del plug-in, okay, semplicemente ci chiederà di far l'accesso al nostro account.
In questo caso non sarà necessario mettere la password relativamente al tuo indirizzo e-mail, ma ti basterà inserire il tuo indirizzo email e la chiave e p I che ora andremo a generare.
Innanzitutto che cos'è la chiave P i.
La chiave P A è semplicemente una chiave che ti permette di interfacciarti con uno strumento esterno che in questo caso è appunto Claver.
Quindi noi siamo in un ambiente interno che è il nostro sito web, la nostra utente, il nostro piano di controllo di WordPress e dobbia- abbiam bisogno di interfacciarci con uno strumento e esterno.
In questo caso, appunto le A P i servono proprio a creare un sistema di collegamento e di connessione tra questo sistema, quindi WordPress e cloud.
Per farlo ci basta semplicemente andare su, come appunto dice la guida proprio relativa a Claudia Lapo ci basta andare sul nostro profilo in alto a destra, premere il mio profilo, andare su tok n P i e sul menù di sinistra e in questo caso probabilmente tu vedrai una schermata diversa perché io ho già generato delle chiavi p i.
Vedrai appunto il po il pulsante relativo alla creazione di una nuova chiave.
P i.
Quindi crea e una volta fatto questo, dovrai andare a copiare quella che era la Global a p i.
Che io ora non la non la mostrerò perché appunto è una chiave privata.
Una volta fatto questo, la copi e la inserisci qui invece, appunto della password.
Una volta fatto questo, premi save a p i CS Bene.
Una volta fatto questo, um, abbiamo la nostra schermata del plugin di cloud e, come ti dicevo, la configurazione è è praticamente effettuabile in trenta secondi, ovvero il consiglio che ti do è quello di applicare quelle che sono le impostazioni consigliate da CloudFlare relative a WordPress.
Solo una cosa molto importante che se vai su e quindi vedi poi quelle che sono le configurazioni che ti imposterà clausole in automatico c'è una riscrittura automatica dei collegamenti, quindi sostanzialmente un reindirizzamento automatico di tutto il tuo sito web dalla versione H T T P alla versione H T t PS è una funzionalità assolutamente eh che ti consiglio assolutamente di utilizzare.
Tuttavia stai molto attento perché chiaramente se hai già un sistema di riscrittura dei due r l potrebbe interferire, quindi potrebbe crearsi una catena di reindirizzamento, quindi eventualmente tieni per il momento disattiva questa funzionale funzionalità abilita la vedi se funziona o meno eventualmente disabilità l'altro strumento l'altro codice l'altra string di codice che ti um che effettua questo indirizzamento per appunto verificare che non ci siano incompatibilità.
Nel mio caso io vado ad applicare automaticamente queste impostazioni consigliate che appunto sono specifiche per l'uso all'interno di WordPress, quindi sono già hanno già eh diciamo una configurazione ottimale.
Intanto vediamo se cloud ha propagato correttamente i um i server, quindi vediamo se il nostro sito web è ora gestito da cloud dice l'aggiornamento server in sospeso.
Vediamo proviamo a forzarlo.
In genere Claud dà la possibilità di forzarlo Okay, controlla i server ora quindi effettuiamo una un nuovo controllo.
Quindi forziamo, diciamo il ricontrollo dei server e vediamo se in qualche secondo, appunto, risultano essere propagati.
Quindi il nostro sito web risulta essere sotto la rete di um sotto la rete la gestione di cloud.
Adesso aspettiamo qualche secondo.
Nel frattempo, ritorniamo all'interno del del nostro piano di controllo di WordPress e l'unica opzione che dovremo abilitare è questo, ovvero Automatic Platform.
Appunto.
Avendo abilitato il piano, noi possiamo semplicemente premere on e quindi abilitarlo.
Okay e eventualmente scegliere di creare un una cash per tipologia di dispositivo.
Cosa significa? Significa che semplicemente club cosa farà invece di creare? Un'unica un'unica versione della cash per la pagina per ogni pagina andare a creare una versione per ogni tipologia di dispositivo, quindi principalmente per smartphone, tablet e desktop.
Quindi computer.
E questo a cosa può servire? Può servire nel momento in cui abbiamo delle pagine, magari un tema che è molto diverso da smartphone rispetto a computer.
Quindi, ad esempio, se abbiamo per per lo smartphone una versione molto più leggera del nostro tema, comunque del nostro sito web rispetto alla versione computer, allora consiglio di abilitare questa opzione altrimenti, se sono pressoché identiche, chiaramente cambia solo l'adattamento del um del design.
Allora non credo che questa funzione sia indispensabile.
Intanto che i server non risultano dal momento in cui non risultano ancora propagati, vediamo quelle che sono le impostazioni avanzate, quindi la voce sedis all'interno della quale possiamo personalizzare qualche aspetto.
Però, come vedi sono veramente tre o quattro impostazioni che possiamo che possiamo controllare allora la prima riguarda la US online, cioè la possibilità di far sì che le nostre pagine siano sempre disponibili, cioè chiaramente faccio riferimento alle pagine statiche, quindi che non necessitano di particolari interazioni particolari richieste da parte degli utenti, anche se il nostro se il nostro server è offline, quindi cosa fa CTR archivia all'interno dei propri server le versioni di tutte le pagine del nostro sito web e le fornisce lui direttamente senza che ci sia una richiesta al nostro server possiamo potenzialmente abilitarlo.
Poi la cosa che possiamo fare è abilitare l'ot- l'ottimizzazione delle immagini, ma questo richiede un ulteriore piano il piano pro di CS quindi non è previsto all'interno di questo piano update.
Questo è qualcosa che consiglio di attivare in quanto è qualcosa che automaticamente andrà a rigenerare la cash di una pagina, ad esempio nel momento in cui questa pagina noi è aggiornata.
Quindi cosa accade? Così come era il caso di Cash nel momento in cui, ad esempio, noi aggiorniamo un articolo, aggiorniamo una pagina invece di dover manualmente rigenerare la cash anche di clau? Perché la cache di clau sarà a un livello superiore rispetto a quella a quella del nostro server, sarà un livello in più rispetto a quella del nostro server.
Allora noi possiam far sì che questa operazione avvenga manualmente, quindi che non ci dobbiamo preoccupare e di conseguenza eh, automaticamente, appunto verrà, verrà aggiornata.
Facciamo in questo caso semplicemente ci avverte del fatto che nel momento in cui noi aggiorniamo la pagina verrà rigenerata la crescita di tutto di tutto il sito web.
Relativamente a Claud noi facciamo va bene quindi la abilitiamo e dopodiché c'è la in questo caso è una modalità che serve solamente nel momento in cui stai, ad esempio effettuando delle modifiche all'interno del tuo sito web.
Quindi nel nostro caso appunto, in cui ci ci stiamo avvicinando all'effettuazione varie modifiche a livello di prestazioni del nostro sito web, potrebbe essere utile attivarla affinché non venga non venga applicata.
Applicato alcun sistema di cash all'interno di C è importante che poi tu la la vada a disattivare nuovamente e quindi ci permette di lavorare sul sito web vedendo immediatamente quelle che sono le modifiche che andremo a effettuare, quindi senza aver avere alcun sistema di cash e quindi senza avere il dubbio che la modifica sia stata applicata o meno dopo che abbiamo le In questo caso sono impostazioni di sicurezza che nel nostro caso non ci interessano, anche perché riguardano tutte delle funzionalità eh a pagamento andiamo anche su home e un un'ultima cosa che abbiamo la possibilità di fare è quella di rigenerare noi manualmente la cash, quindi premere cash per rigenerare manualmente la cash di tutto il sito web rispetto a quello che è clausole, appunto la cash della nostra c D n.
Infine l'unica l'ultima parte riguarda le analytics, però in questo caso clausola ci rimanda alla suo, alla sua dashboard e c'è la possibilità di vedere questo è piuttosto interessante perché ci ci dà la possibilità di vedere rispetto a tutti gli utenti che hanno fatto accesso al nostro sito web, quanti sono effettivamente passati alla rete.
Claud, quanti no, quanti sono, um, hanno visualizzato una pagina in cash, quanti No, eccetera, eccetera.
Ci ci dà varie statistiche che ci tornano utili nel momento in cui dobbiamo diagnosticare sempre dei problemi di prestazioni.
Questo è quanto, quindi è molto, molto semplice il plugin.
Ora attendiamo la propagazione dei server e dopodiché effettueremo dei test semplicemente per vedere quali sono i risultati nell'aver configurato questo C D n.
Eccoci, sono passate circa dodici ore e la propagazione è stata completata.
Quindi è importante che ti faccia questa premessa affinché anche tu possa prepararti e ad attendere appunto questo tempo, perché, come come anticipato, puoi impiegare fino a quarantotto ore affinché tutti i nuovi record D N S si propaghino.
I nuovi server si propaghino e in questo caso, una volta una volta fatto Cdp ci va a comunicare ottime notizie.
Cloud ora sta proteggendo il tuo sito.
Ciò significa che semplicemente i server si son propagati e di conseguenza, um al momento i D N s.
La gestione di N s è in mano a Claud, quindi Clap gestisce quella che è la gestione di N s del nostro sito web del nostro dominio in particolare.
Quindi benissimo.
Ora possiamo tornare sul nostro sito web nella appunto nella scheda relativa a club aveva già applicato quelle che erano le impostazioni consigliate da cloud.
Quindi ora Automation è attivo per sicurezza.
Facciamo quindi andiamo a svuotare completamente la cash, così che possiamo rigenerare questo chiaramente affinché um, siamo sicuri che partiamo da un punto da un punto in cui le pagine vengono rigenerate da zero lo facciamo noi e di conseguenza non abbiamo alcun tipo di problema perché non sappiamo se nel corso del di queste dodici ore si sono già generate, magari c'è stato qualche problema o altro.
Noi di conseguenza partiamo ora dalla dal dal punto zero diciamo ora quello che andiamo a fare.
Apriamo una nuova scheda di Chrome in incognito perché dobbiamo andare a simulare quello che un nuovo utente.
Quindi digitiamo il nostro sito web.
Eccolo qui e fermiamo tasto destro ispeziona.
Quindi apriamo la nostra, la nostra console, la nostra suite di strumenti di RS.
Eccola qui e andiamo sotto la voce network ora molto importante.
Se prima avevi attivato cash, in questo caso dovrai um disattivarlo affinché appunto il browser non dia un'indicazione del del non voler utilizzare la cash, perché chiaramente CloudFlare fa uso di cash, quindi premiamo f f cinque per aggiornare la pagina.
Alziamo un po' questa scheda e vediamo subito qual è il comportamento con con la nuova cache di clausole.
Innanzitutto vediamo che rispetto al documento h T M l il tempo di risposta è stato lunghissimo.
Un secondo e otto considera che utilizzando appunto tre total cash.
Una volta configurato il sistema di cash statico per le pagine era intorno ai centoventi millisecondi.
Centocinquanta.
Esagerare perché accade questo? Se noi facciamo click ora lo vediamo è perché, um, cloudflare non ha ancora generato questa pagina in cash e l'abbiamo fatto noi con questa prima con questo primo caricamento di pagina.
Quindi con questo primo caricamento di pagina, nel momento in cui l'avevamo appena svuotata a abbiamo generato la versione della pagina in cash.
Quindi per i prossimi caricamenti gli utenti attingeranno questa pagina questa versione di pagina direttamente dalla cash di Claut.
Infatti se noi andiamo appunto facendo click sull'elemento h t m l andiamo sotto la voce hers, vediamo che sotto la la la scheda responses vediamo che sono stati aggiunti degli attributi relativi a CloudFlare.
Quando vedi CF meno fa sempre riferimento a cloudflare.
Quindi l'abbreviazione di Claud fr in questo caso vediamo CF a via, cioè significa c claud, che è il sistema che stiamo utilizzando um e la tipologia di eh di cash.
In questo caso vediamo varie informazioni l'informazione che ci interessa maggiormente è questa ovvero CF cash status, ovvero qual è lo stato della cash di claud.
In questo caso è chiaro, ci dice.
Cioè significa che la cash è scaduta per il semplice fatto che noi l'abbiamo appena svuotata.
Di conseguenza questo primo caricamento di pagina ha impiegato un secondo e otto a scaricare il documento h t m l.
Ora però facciamo f cinque e riproviamo a caricare la pagina.
Come avrei già notato, il caricamento di pagina è stato pressoché mediato.
Infatti se noi facciamo click sull'elemento innanzitutto vediamo che il tempo di download è stato di quarantanove millisecondi, il che è fantastico considerando che venivamo da una situazione in cui utilizzando solo v tre total cash, il tempo di scaricamento del del documento che ti è intorno ai centoventi centocinquanta millisecondi.
E infatti aprendo gli ether vediamo che CF cash status è it, cioè significa che la cash, lo stato della cash di club è iit, cioè significa che ha colpito la cash significa che ha attinto questa questa pagina proprio dalla cache.
Direi quindi che questo questo strumento, questa C d n anche nella situazione in cui comunque non abbiamo magari bisogno di distribuire i nostri contenuti in tutto il mondo, cioè avere dei server bloccati in tutto il mondo che distribuiscono i nostri contenuti, comunque, ha portato a un importante miglioramento proprio in termini di risp- di tempo di risposta.
Aggiorniamo ancora la pagina.
Vedi ancora quarantadue millisecondi.
Se facciamo click, andiamo sotto la voce timing.
In particolare, vediamo che c'è un tempo di risposta del server di ventiquattro millisecondi.
Ora non ricordo con esattezza quale fosse quello di prima, ma era intorno ai cento millisecondi.
Quindi stiamo parlando comunque la differenza di ottanta millisecondi che non fa chissà quale differenza.
Però diciamo che per un servizio simile al solo costo di cinque dollari al mese, indipendentemente dalla quantità di traffico che riceviamo, direi che è un ottimo risultato.
La stessa cosa la vediamo chiaramente su sulle risorse interne, non solo sul documento H t m l.
Quindi se noi facciamo click, ad esempio su questo foglio c S s andiamo sotto la voce hers allo stesso modo vediamo CF status et quindi anche tutte le altre risorse del sito web in questo caso di questa pagina web vengono distribuite proprio da Claud dalla rete di Claud.
Quindi non passano o in alcuni casi passano in parte dal nostro server, quindi alleggeriscono il il il carico del nostro server e cloud le fornisce all'utente in modo più rapido ovunque si trovi nel mondo importante in questo caso è vedere anche come CTF in questo caso si è occupato anche della mini zione di questa risorsa.
Quindi l'ha fatto direttamente lui senza la necessità che lo facessimo noi all'interno di WordPress.
Ora, per finire, vediamo tornando a quello che è il nostro strumento di misurazione del tempo di risposta del server.
Questa era la situazione precedente che ho lasciato aperta.
Ora duplichiamo la scheda e effettuiamo il test.
Vediamo quali sono le differenze Facciamo magari così in modo tale da avere una divisione equa.
Facciamo così, Okay, quattro schede sono troppe.
Con questa divisione possiamo vedere comodamente le differenze.
Questa a destra è la situazione nuova.
Quella a sinistra è la situazione precedente.
Partiamo subito da quella che è l'europa in questo caso, um vediamo status it.
Quindi ci dà l'informazione che sta attingendo queste informazioni dalla cash di Claud.
Benissimo.
E come puoi vedere già il tempo di risposta del server anche solo in Europa è leg-.
È decisamente migliorato.
Vediamo se riesco a fare lo zoom.
No? Benissimo.
Okay, vedi che comunque è nettamente migliorato? Passiamo da una media di eccola qua ce l'ha da sotto tre millisecondi a una media di centotrentaquattro millisecondi.
Quindi abbiamo recuperato mediamente due decimi di secondo.
Però l'impatto l'impatto maggiore ce lo aspettiamo sui server, ad esempio americani, quindi se andiamo sotto la voce America um qui è migliorato.
Diciamo che non non è meglio, soprattutto in alcune in alcune parti un po' più remote, cioè ad esempio Brasile.
Chiaramente Klas ha, um ha più server in in posizioni un po' geograficamente più tra virgolette popolari più um più dove dove ci sono chiaramente più data center.
Di conseguenza, quello che possiam vedere è che posizioni molto remote comunque, come sono il Brasile, il Cile chiaramente hanno tempi di risposta comunque piuttosto lunghi, anche se sono migliorati nettamente.
Altre posizioni come Montreal in Canada sono migliorate nettamente, quindi stiamo parlando di oltre tre decimi di secondo.
E la stessa cosa anche su altre posizioni degli Stati Uniti.
Vediamo che la media quindi seicentosettantasette millisecondi.
Anche qui abbiamo recuperato circa centocinquanta millisecondi.
Non è tantissimo, però, insomma è è comunque un ottimo risultato.
Vediamo la parte sotto Asia Pacific e Africa, che sono spesso le posizioni geograficamente più remote e se vediamo il risultato in questo caso è nettamente migliorato.
Abbiamo una media di uno punto nove secondi precedentemente, quindi con vediamo due virgola, due secondi dall'india adesso abbiamo una media di settecento mille secondi, quindi qui abbiamo guadagnato un secondo e due su ogni um su ogni caricamento di pagina, potenzialmente su ogni sul tempo di risposta di ogni caricamento di pagina.
Vediamo che per esempio un vai in India è passato da due secondi, due a cinque milli secondi, quindi abbiamo guadagnato oltre un secondo e mezzo.
Stessa cosa per tante altre località, come dici c'è comunque qualche località, ad esempio Sidney in Australia, che è molto, molto lontano, molto remota, dove il tempo è un pochino più lungo.
Poi chiaramente questo test magari dovremmo farlo due o tre volte per avere dei dati, un po' più attendibili, magari c'è qualche località che in quel momento aveva appena messo in cash la pagina.
Di conseguenza avevo un tempo di risposta leggermente più lungo, magari rifacendo il test più volte avremmo una media un po' più attendibile.
Comunque vediamo che in linea generale sono migliorati nettamente.
Guarda anche Ad esempio, Tokyo è passato da un secondo e quattro a ben quattrocento millisecondi, quindi abbia guadagnato anche qui un secondo.
Stessa cosa Hong Kong.
Direi che quindi i risultati sono sono ottimi.
Guardiamo ora quella che è la mappa è la mappa finale e come vedi abbiamo molti meno pallini rossi e molti più arancio, gialli e verdi, soprattutto in Europa è è migliorata nettamente la situazione.
Piccolo preambolo
1) sono utente fin dal suo lancio
2) quest’anno ho speso oltre 3000 ore sulla piattaforma con oltre 13 corsi
3) Pago di tasca mia l’abbonamento e non ho conflitto d’interessi
Esperienza
Quando Learnn è stato lnaciato ho deciso di abbonarmi perchè ho visto nella piattaforma una possibilità di affrontare argomenti di cui sono carente.
Mi occupo di IT ma non sono così miope da non capire che il digital marketing va conosciuto passando per chi lo pratica.
Ho avuto e avrò anche abbonamenti? Si
Perchè allora dici di iscriversi a questo servizio? Perchè a prescindere di quale servizio specialistico a cui ti abbonerari questa è la base. La base per tutti gli argomenti del digital Marketing oggi e in futuro visto che ogni settinaman escono corsi nuovi e vengono aggiornati, ampliati, approfonditi gli esistenti con gli stessie con nuovi docenti.
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Ho una iniziativa nel non-profit e per riuscire, nel tempo libero, a non fare danni e a crescere mi serviva portermi aggiornare e capire come funzionano alcune parti del digital marketing con Learnn ci riesco, mi diverto e sopratutto posso delegare perchè ho capito come funziona quell’ambito.
Avere questo allo stesso prezzo di un abbonamento di streaming permette di ampliare la conoscenza in un ambito in cui troppi parlano senza padronanza.
Prendiamo come società Learnn perchè volevamo avere più il controllo della situazione su ciò che succedeva nel nostro dietro le quinte. Ci sembrava che il nostro venditore non fosse sul pezzo, dormisse sugli allori e non studiasse nuove strategie.
Dopo 1 settimana abbiamo eliminato il nostro “venditore”, ne abbiamo trovati altri validi nel sito con i quali collaboriamo, abbiamo acquisito competenze e abbiamo grazie alla competenza, un sacco di consapevolezza in più, dato che adesso lavoriamo solo online.
Uno degli investimenti migliori mai fatti, insieme ai 50k risparmiati (che non era un problema spendere, volevamo “solo” il lavoro fatto bene)
Learnn è la soluzione olistica alla formazione di imprenditori e professionisti. Professionalmente, essendo un Growth & Innovation Advisor, utilizzo la piattaforma per ampliare la vision e per rimanere sul pezzo grazie a imprenditori e professionisti di altissimo livello presenti al suo interno, che offrono il loro contributo in maniera a dir poco magistrale.
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Piattaforma estremamente professionale e professionalizzante. Corsi di qualità, docenti anche di più e le risorse a disposizione sono veramente tante. Chiunque può formarsi qui, da chi parte da zero a chi ha già esperienza. La flessibilità nel seguire le lezioni è totale: ci sono lezioni fast per chi ha due minuti al giorno e corsi più strutturati per quando si ha più tempo. C’è anche una parte community da non sottovalutare: grazie alla rete di possibili contatti che hanno creato, io ho trovato lavoro come Digital Marketer!
Ho scoperto Learnn tramite una sponsorizzata IG! Mi si è aperto un mondo! Trovo tutti i corsi molto utili ed interessanti, complimenti a Luca ed a tutto il team Learnn
Learnn e’ tutto ciò che un imprenditore ha bisogno per formarsi ed avere una base solida nel mondo del digital marketing ma anche in tanti altri aspetti.
E soprattutto avere le consulenze 1to1 a pagamento sono un valore aggiunto incredibile non e’ il solito corsetto pre-registrato che poi ti abbandona a te stesso qui puoi confrontarti e secondo me e’ una cosa unica.
Learnn mi ha permesso di approfondire temi che stavo studiando all’università e mi ha fatto scoprire altri corsi che mi sono serviti molto all’inizio del mio percorso da freelance.
Ad oggi ho l’abbonamento annuale perché trovo sempre qualcosa di nuovo e interessante da approfondire.
Consiglio Learnn perché copre una vasta gamma di argomenti e permette di passare da tematiche di Growth alla User Experience passando per il GDPR e la psicologia.
Davvero molto interessante e sempre in espansione.
Ultimamente sono state inserite anche nuove funzionalità che la rendono una piattaforma veramente completa e super utile.
Grazie alla community si possono scambiare opinioni con altre persone che stanno studiando e poi ci sono gli esperti che hanno messo a disposizione anche degli slot a prezzi ragionevoli.
Ultimo ma non meno importante il prezzo che è veramente affrontabile anche per gli studenti universitari.
Luca e tutta la sua squadra hanno davvero fatto un ottimo lavoro, grazie.
Scoprire Learnn è stato un salto di qualità per la mia formazione personale. Con l’autorizzazione dell’azienda, ascolto corsi anche mentre lavoro: con una cuffietta sempre in ascolto e uno dei tre schermi esclusivamente dedicato.
Ritengo che Learnn sia una piattaforma che abbia una mission reale e vera. Si percepisce semplicemente dal prezzo super accessibile e dalla qualità elevata di quasi tutti i corsi.
Avendo completato più di 80 ore posso dire veramente grazie a tutto il team di Learnn che mi ha svoltato la formazione e svoltato a livello pratico il mio lavoro!
Il titolo della recensione sarebbe il Netflix della formazione ma sarebbe troppo da clickbait, però è quello che penso. Buon lavoro!
Learnn è la piattaforma di formazione per ottenere maggiori risultati professionali e di business attraverso formandosi nel digitali (e non solo). In un unico abbonamento hai accesso a 400+ corsi, 120+ risorse, 25+ percorsi, live webinar e certificazioni. 190.000 professionisti/e e oltre 700 aziende si formano su Learnn per crescere.
Vogliamo digitalizzare l’Italia, una persona alla volta.
Per farlo ci proponiamo di democratizzare l’apprendimento e accelerare la crescita di persone, idee e aziende attraverso strumenti tecnologici a supporto di qualsiasi professionista.
In un unico abbonamento hai accesso a 400+ corsi, 120+ risorse, 25+ percorsi, live webinar e certificazioni. Potrai fruire i corsi sia dalla piattaforma web che dall’app.
I corsi sono on-demand, mentre i webinar sono live e poi caricati nella piattaforma per essere visti on-demand quando vuoi.
Potrai seguire i contenuti da computer, tablet e smartphone.
Scarica l’App iOS/Android Learnn e segui i contenuti in modalità video, audio e testo.
Certamente. Learnn ha un piano gratuito che ti permette di accedere al 40% di ogni corso in maniera gratuita e solo con la tua email, no carta richiesta. Crea il tuo account per iniziare a seguire qualsiasi corso.
Learnn Pro costa 16.99 euro al mese nel piano trimestrale, ma offriamo sconti per il piano annuale. Crea il tuo account per vedere il prezzo corrente.
Si, le nostre certificazioni vengono rilasciate al completamento dell’80% di ogni corso dopo il superamento di un quiz di 10 domande.
La certificazione potrà essere condivisa sul proprio profilo personale Learnn e sui proprio profili LinkedIn e CV.
Le nostre certificazioni sono riconosciute da centinaia di aziende che formano i loro team su Learnn e queste aziende assumono abitualmente dentro alla nostra piattaforma.
Iscrivendoti a Learnn avrai accesso ad una community con 190.000 professionisti dove potrai confrontarti, fare networking e trovare nuove opportunità.
Inoltre potrai partecipare a workshop live e fare domande ai professionisti che hanno tenuto i corsi.
Se avessi altre domande puoi usare la live chat qui di fianco.
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