Lezione dal corso Promo Ads Strategy: amplifica le tue promozioni attraverso paid media
Ora vediamo una lista di attività di best practice che possiamo mettere in campo per massimizzare l'efficacia delle nostre campagne su Metas durante il periodo promozionale.
Partiamo dalle basi.
Il tracciamento delle conversioni sembra una banalità.
In realtà è uno degli aspetti più fondamentali che moltissimi account si dimenticano di fare.
Assicuriamoci quindi di aver configurato il tracciamento lato server attraverso la conversion P o P su mez.
Fondamentale per capire, è stata implementata nella maniera corretta.
Andiamo all'interno del manager.
Controlliamo l' score che misura sostanzialmente l'efficacia delle informazioni che noi mandiamo dei nostri clienti, cioè delle informazioni di prima parte che noi catturiamo e che mandiamo al server per poi in modo tale da abbinarli in modo tale che il server poi pos- possa abbinarli al le informazioni legate agli account Facebook.
In questo modo abbiamo un match quanto più alto possibile e idealmente il punteggio core che vogliamo raggiungere è come minimo intorno al sei.
Ovviamente per ogni singolo evento che account, eccetera eccetera, abbiamo un punteggio dedicato per ogni evento.
Idealmente vogliamo arrivare ad avere un punteggio superiore o comunque come minimo idealmente molto superiore a sei e questo per esempio è un sull'evento e in questo caso nove punto due è ovviamente un punteggio molto alto.
Idealmente cerchiamo di raggiungerlo quanto più alto possibile, mai inferiore al sei sui vari eventi all'interno del nostro account.
Nel caso in cui le nostre campagne smettano di funzionare, ci siano dei cambiamenti drastici di performance.
La prima cosa da controllare è se andare a vedere che che non ci siano effettivamente dei problemi di tracciamento e di punteggio legato, appunto all' Quality Score All'interno Dell' Event Manager.
Altro punto la bid strategy Quale strategy utilizzare in periodi promozionali sulle nostre campagne di base? Se la locazione della spesa media pubblicitaria non è troppo alta, io consiglio sempre di utilizzare la Bid strategy vecchia, la West Cost o ISM.
Quindi la diciamo la bid strategy standard di meta perché non ci sono abbastanza dati non c'è abbastanza esperienza non ci sono non ci sono le condizioni necessarie per poter testare altre big strategy che richiedono ovviamente più informazioni, più sperimentazione precedente e, ovviamente, competenza.
Detto questo, facciamo un passo indietro perché è importante il concetto di strategy, perché la distribuzione dell' non è mai bilanciata tra i vari clienti, cioè abbiamo dei segmenti differenti di A, seconda appunto delle dei vari ordini.
Noi quando misuriamo la media dell' è una media, appunto, mentre dovremmo probabilmente andare a misurare la moda, perché la moda di questi numeri molto spesso ci mostrerà effettivamente qual è il numero che il numero numerino dell' che si presenta più spesso.
La strategia del Ros minimo ottimizza in base al Ros e non in base al C P a e quindi potrebbe aiutarci soprattutto in queste fasi in queste fasi promozionali.
Se ovviamente è stata prestata, se andiamo a utilizzare la strategia di minimum Ros che può essere utilizzata adesso andiamo a vedere esattamente dove sta all'interno delle delle configurazioni.
Se lo utilizziamo durante i periodi promozionali come il Black Friday e cyber mandi, cerchiamo di andare a impostare gli obiettivi al trenta cinquanta per cento in meno rispetto al reale, per appunto garantire che ci sia una spesa sufficiente e poi eventualmente aggiustare la la spesa secondo necessità.
Per esempio, se noi abbiamo un target di di quattro, cerchiamo di andare a mettere un un target circa il trenta cinquanta per cento in meno, in modo tale che meta abbia la possibilità di andare effettivamente a spingere abbastanza, quindi che eroghi e poi, dopo eventualmente andiamo a controllare.
Quindi di base io consiglio sempre di partire con la strategia della strategy standard ISM.
Poi dopo eventualmente si possono inserire altri ragionamenti, come in questo caso riguardo al roast minimo che è direttamente anche collegato all' e tutta la nostra strategia rispetto all'acquisizione clienti e ciò che possiamo permetterci di fare in base al margine di contribuzione.
Però soltanto se è stata prestata um precedentemente un'altra opzione è quella di utilizzare invece una strategia di quindi andiamo a andare a andiamo a identificare un costo per risultato target, diciamo così un c p a target e lo andremo ad inserire come il nostro target all'interno delle delle campagne sono strategie comunque un po' più sofisticate, quindi richiedono competenze richiedono partiamo da dal, dal presupposto che siano già state testate all'interno dell'account e sappiamo cosa stiamo facendo.
Vediamo esattamente quali sono le strategie di building che abbiamo a disposizione.
La West Cost poum è la strategia di budi, diciamo così standard che meta ci mette a disposizione.
Se ovviamente lanciamo delle campagne ottimizzate per conversione.
In questo caso sono campagne vediamo qua ottimizzate per conversione e per Cese ottimizziamo per il massimo numero di conversioni possibili e a questo punto lasciamo tutto tutto com'è e ottimizziamo per um attribuzione view e click e appunto la lanciamo le nostre campagne alla stragrande maggioranza degli account, anche in fase promozionale.
Questo questa strategia di budi può essere applicata senza problemi.
Nel momento in cui però scaliamo di più, abbiamo più esperienza, abbiamo più storico dati e siamo competenti.
Sappiamo come maneggiare le varie strategie di building, allora potremmo andare a considerare anche le altre un'altra strategia che ci è messa a disposizione.
Io personalmente non uso particolarmente spesso che è questa è valu dove noi andiamo a massimizzare il valore delle conversioni all'interno del performance gol, quindi non il numero ma il valore di conversioni.
E poi ovviamente ottimizziamo per conversione e vendita.
Però senza mettere un target ottimizziamo in questo caso per una finestra di attribuzione click quindi post click e poi abbiamo diciamo altre una serie di altre strategie.
Quelle che mi interessa indicare all'interno di questa slide sono, um la strategia di minimo roa all'interno della quale noi possiamo andare a definire qual è il ros minimo che ci aspettiamo di ottenere.
Come ho detto precedentemente cerchiamo di metterlo più basso del nostro target reale in modo tale da dare spazio a meta, di erogare.
Selezioniamo quindi massimizza il valore delle conversioni e inseriamo all'interno di questa sezione il target e ottimizziamo per post click altra soluzione che ho testato spesso negli negli account, ma richiede ovviamente un po' di dimestichezza e soprattutto storico per vedere effettivamente quanto eroga se eroga meta nel momento in cui andiamo a definire dei target così specifici come può essere ros, oppure come può essere il c p a target è proprio questa appunto la strategia di up con costo per risultato risultato target.
Quindi in questo caso andiamo a selezionare come performance gol la massimizzazione del numero di conversioni ottimizziamo per l'evento vendita i identifichiamo un costo per risultato target che noi abbiamo che può essere per esempio quaranta euro.
Idealmente testiamo in asset differenti tanti costi per risultati differenti, più bassi o più alti del il nostro costo per risultato target per capire dov'è il trade off migliore tra quanto eroga Facebook e quante conversioni riusciamo a ottenere al nostro gol target.
Qua ottimizziamo per click e andiamo a vedere effettivamente quali di queste campagne funzionano meglio ripeto, se vogliamo ottimizzare e garantire quanta più scale- scalabilità possibile.
Non mettiamo questi target o ros o costo per risultato.
Quindi all'interno della delle strategie e se abbiamo più dis- dimestichezza, sappiamo che l'account erogherà.
Possiamo anche inserire queste campagne in aggiunta alle nostre campagne, oppure le possiamo lanciare direttamente se siamo sicuri che effettivamente il nostro account erogherà, oppure se non ci possiamo permettere banalmente di spendere più del nostro c p a target o del nostro target.
Questo è un recap al volo.
Ti lascio in questa slide delle varie strategie che ci mette a disposizione Metas e la puoi leggere come appunto diciamo così ripasso nel nel caso in cui tu voglia approfondire questo tema, parliamo adesso di dei setting di attribuzione.
Come ho detto precedentemente, ovviamente la cosa importante è cercare di capire perché una una creatività venga attribuita o meno alle nostre campagne di base.
Come sappiamo, ci sono delle cioè ci sono varie opzioni di attribuzione che meta ci mette a disposizione e le inserisco qua gli attribuisce settings.
Li possiamo trovare all'interno della sezione colonne andiamo sotto la la sezione attribution, quindi compara i le configurazioni dell'attribuzione e poi subito sotto qua vediamo le opzioni settings per l'attribuzione meta che ci vengono messi a disposizione categorizzati come i settings legati al click, quindi dei click.
Quindi l'attribuzione viene diciamo data alle a nel momento in cui la conversione avvenga fino a un giorno dopo il click seven dei click venti ventotto giorni, quindi seven dei click a dei click e poi ovviamente la finestra di attribuzione basata sulla view.
Quindi fino a un giorno dopo la view della dell'ad alcuna considerazione in generale quando noi attribuiamo quando noi andiamo a leggere il numerino delle conversioni attribuite su su view, dobbiamo tenere in considerazione che magari quella conversione potrebbe essere sarebbe potuta accadere lo stesso anche senza le add, perché tipicamente sulla view vengono attribuite le conversioni da traffico caldo, mentre da traffico freddo.
Tipicamente quindi un traffico che non ci conosce ancora tipicamente per convertire dovrà ingaggiare con le cliccherà andrà sul sito e poi eventualmente convertirà.
Quindi è più facile che noi se tendiamo ad a misurare l'efficacia delle nostre ad ad e a a misurare l'attribuzione delle nostre ad ad basandoci su una una categorizzazione, una configurazione di attribuzione post click, quindi, per esempio seven dei click, saremo ragionevolmente sicuri che effettivamente le nostre app possano essere efficaci anche su pubblico freddo, quindi questa è una cosa da da tenere in considerazione.
Ora in periodi promozionali per cosa dobbiamo ottimizzare? Anche qua ci sono vari punti di vista.
Possiamo tranquillamente tenere l'attribuzione classica um click, oppure possiamo decidere di ottimizzare direttamente per one dei click nei periodi di promozione che stanno sotto i sette giorni, come per esempio potrebbe essere il Black Friday, perché in modo tale da spingere quanto più possibile l'algoritmo a ottimizzare per eventualmente nuovi clienti.
Se questa, per esempio, è la nostra priorità, se ci interessa più che altro scaricare le nostre audience di remarketing, possiamo tranquillamente tenere le finestre di conversione classiche, quindi view e dei click e in generale, quindi al di fuori del Black Friday e cyber mandi o dei periodi promozionali e cerchiamo di non spegnere mai le azze che non performa prima di sette giorni.
Quindi perché spesso gli ultimi giorni vediamo più più vendite associate, ma sono semplicemente vendite attribuite alle A S.
In ritardo quindi di lad Attribution.
Nel caso delle nostre AZ su Black e Cyberman sarebbe impensabile farlo perché ovviamente dobbiamo ottimizzare, spegnere, mettere in pausa delle azze che non performa in questo senso.
Se noi cerchiamo di ottimizzare per one dei click um o o anche per view noi abbiamo una idea, un po' più chiara di ciò che sta funzionando e cosa no e quindi ovviamente andremo a mettere in pausa le azze che non performa ovviamente anche sotto la finestra dei sette giorni.
Altre altri consigli non spegnere mai le green come abbiamo detto precedentemente, perché se funzionano le possiamo lasciare attive e possiamo semplicemente aggiungere delle ad promozionali di black friday e bermuda.
La cosa positiva delle az e green è che accumulano un sacco di social prof positiva commenti like e condivisioni quindi continuano a generare segnali e conversioni perché appunto l'algoritmo conosce bene a chi servire queste ad e eventualmente puoi cambiare la u r l di reindirizzamento delle tue ad vecchie evergreen in modo tale che la pagina a cui puntavano le vecchie ad si automaticamente reindirizza alla pagina black friday cyber munda per evitare di entrare dentro la learning fase di nuovo su quelle ad specifiche e altre cose sfruttare le catalogate come abbiamo detto precedentemente con e senza bordi secondo le best practices di cui abbiamo parlato.
Perché questa tipologia di AD può funzionare molto molto bene ag- aggiornando di dinamicamente i prezzi all'interno delle delle az di catalogo per riflettere effettivamente qual è il prezzo di vendita senza perdere i dati e le tutto l'apprendimento che è stato già precedentemente da quelle stesse.
Poi mantenere quanto più possibile di nuovo l'apprendimento del catalogo, quindi cercando, se possibile, di evitare di ricaricare un nuovo catalogo per le vendite promozionali perché ovviamente altrimenti le nostre asi e le nostre campagne verranno resettate in termini di fase di apprendimento.
Quindi idealmente aggiorniamo soltanto i prezzi all'interno del catalogo esistente.
Poi altri punti sulla riccia e sulla frequenza, soprattutto in periodi di in fase di sling.
Quando stiamo appunto lanciando delle campagne durante periodi di picchi promozionali.
Come può essere il q quattro? Dobbiamo puntare molto sulla rich che è un elemento una metrica fondamentale perché quando aumenta il budget le audience di targeting vanno a tipicamente saturare abbastanza rapidamente dipende da quanto sono grandi e quindi aumenterà eh progressivamente esponenzialmente il costo per click dopo pochi giorni.
Quindi dobbiamo cercare di utilizzare eventualmente anche degli altri eventi di conversione all'interno delle nostre campagne, come per esempio lanciare delle campagne duplicate ottimizzate per e o o altri eventi in modo tale da differenziare quanto più possibile la tipologia di eventi di ottimizzazione e aumentare la la reach sul quindi sulle nostre azze su pubblico freddo.
E poi dobbiamo assicurarci quindi come conseguenza di raggiungere dei nuovi clienti e per farlo possiamo controllare i dati sulla sulla rich e sulla sovrapposizione delle audience tra le varie campagne.
Questo è importante soprattutto se il percorso di di acquisto è un po' più lungo.
Altre cose quando abbiamo alta frequenza e è normale che sia così durante un una fase di di promo e ed è molto importante, anzi fondamentale, farlo in modo tale da mantenere quanto più alta possibile l'attenzione dei nostri utenti sul nostro brand rispetto ai nostri competitor.
E ci aiuta anche tanto ad avere maggiore brand Wass perché con più frequenza il nostro brand verrà visto più volte, quindi aumentiamo le probabilità di con manteniamo poi una frequenza minima di almeno due visualizzazioni giornaliere a livello di account e sopra le tre visualizzazioni giornaliere in fase di targeting.
Ovviamente se il nostro Ros tiene questa è l'idea di base su base giornaliera in un periodo di promozione costo del traffico dobbiamo controllare sempre, ovviamente se ci sono dei picchi di costo del traffico per evitare di buttare via budget e di spenderlo quando è molto meno efficiente.
Come facciamo a farlo? Andiamo a controllare la metrica del c p c outbound che è una metrica chiave per evitare di scalare il budget.
Quando vediamo che qui costo per click click aumenta troppo e quindi andiamo a cercare di eventualmente limitare la spesa.
Nel momento in cui il C p c schizza troppo, non sapremo mai real time qual è il numero preciso di conversioni attribuite alle nostre a S.
Quindi non potremo valutare l'efficacia in maniera assolutamente perfetta e quindi ci basiamo anche su questa metrica per capire quando spingere e quando no e dopo il busto iniziale tipicamente delle promo.
Quello che succede è che il C P C.
Aumenterà man mano che meta esaurisce le audience che sono conosciute audience nel nostro database e quindi il pubblico a alto intento e quindi si si sposterà su pubblico a minore intento e quindi magari entrerà anche all'interno di aste che costano molto di più.
Poi altro punto sul costo del traffico è molto importante aggiornare le nostre audience di targeting, cioè tenere sotto controllo il costo per click che dobbiamo pagare per raggiungere nuovi utenti e rimpolpare quanto più possibile le audience di targeting allargandole quanto più possibile su due content sulla, sulla pagina prodotto sul web traffic, remarketing in generale, social and eccetera eccetera e quindi cercando di raggiungere un'audience calda quanto più ampia possibile.
Prendiamo sempre con le pinze il c p a che vediamo attribuito in piattaforma perché molto spesso inaccurato in periodi di promo c'è.
Una attribuzione um spesso che arriva molto molto tardi e ci concentriamo più che altro sul monitorare il costo del traffico.
Per capire quando ha senso spingere sul targeting, dobbiamo cercare di massimizzare quanto più possibile la copertura del nostro traffico eventualmente oltre a lanciare delle campagne di ottimizzate per conversione evento, quindi vendita.
Come ho già detto precedentemente, um nel nel video sulla struttura delle campagne meta possiamo anche lanciare delle campagne remarketing ottimizzate per rich per ampliare appunto il numero di utenti di remarketing che raggiungiamo a livello di segmenti di targeting.
Possiamo utilizzare degli asset differenti sulla base della tipologia di pubblico e tendo a utilizzare sempre e comunque una campagna soltanto di targeting che include sia le audience sia gli eventi di catalogo, sia le audience e per aumentare quanto più possibile, appunto la copertura del del nostro pubblico.
Se c'è tanto l'app tra i pubblici, possiamo poi eventualmente spegnere alcune asset, alcune campagne che non vanno, che non non stanno girando, che non ci portano risultati, eventualmente poi delle regole per riattivare nel momento in cui la attribution va attribuire delle buone performance a queste campagne.
E poi possiamo utilizzare per raggiungere i nostri clienti esistenti per riconvertirli una campagna di supporto ottimizzata per Rich, in modo tale da riattivare i nostri clienti vecchi e portarli a ricomprare.
Per quanto riguarda i nuovi clienti, dobbiamo semplicemente cercare di assicurarci di raggiungere quanti più nuovi possibili attraverso le nostre campagne di sling, mostrando costantemente nelle nuove creatività, ai nostri a al pubblico che noi abbiamo invece già raggiunto e iniziamo a spendere molto presto su top funnel in modo tale che e in base a quanto è lungo il percorso dell'utente, avremo più tempo per riconvertire perché vedremo visti più e più volte attraverso una frequenza di A s.
Ovviamente az differenti l'una le une dalle dalle altre e dagli stessi utenti e quindi cerchiamo di aumentare creativa applicando le logiche di numero di creativi e di refresh creativi di cui abbiamo parlato precedentemente.
Possiamo testare poi dei segmenti di audience differenti all'interno delle nostre C, B o di sling, come abbiamo visto precedentemente, per esempio delle la che sono basate sui clienti a più alto val- valore i nostri segmenti vip che possiamo integrare importare direttamente da da Clavio um possiamo inserire delle de de de delle audience anche basate su eventi personalizzati, come per esempio lo possiamo inserire tanti segmenti differenti all'interno delle nostre campagne di sling, soprattutto se abbiamo delle campagne C B o che ci consentono di farlo una per asset differente quindi delle delle look like differenti o delle audience basate su uno stack di interessi, segmenti de delle look like basati su i nostri migliori clienti, i nostri migliori segmenti, eccetera eccetera.
Poi possiamo anche sperimentare con um a campagne ottimizzate per eventi differenti, come abbiamo detto precedentemente, per esempio campagne non soltanto ottimizzate per vendita, ma anche ottimizzate eventualmente per otto carte o per o per in Chet, in modo tale da sfruttare quanto più possibile il nostro budget, soprattutto se ha un budget significativo.
Andiamo ad aggiornare quanto più spesso possibile le nostre custom audience, sicuramente subito prima di lanciare le nostre aziende di di promo in modo tale da avere un buon volume di nuovi di nuovi eventi che aiuta a mantenere appunto le custodie molto molto fresche, in modo tale che possiamo aumentare la probabilità di generare conversioni e vendite sullo Sling.
Andiamo a tracciare l'andamento delle vendite e del Ros idealmente su base oraria per massimizzare l'efficienza dei nostri risultati.
Come facciamo? Lo monitoriamo su base oraria attraverso un report automatizzato attraverso look studio e che va a prendersi i dati direttamente da meta attraverso un tool ponte come può essere Super Matrix o Power Analytics? E poi tracciamo i risultati giornalieri rispetto al Forst che avevamo precedentemente creato.
Monitoriamo come metriche principali il M R e il neo acquisiti, che sono le nostre metriche fondamentali.
Per capire come stanno andando le nostre campagne su base giornaliera, ci concentriamo principalmente su queste due metriche per valutare l'efficacia del nostro media mix.
Non ci concentriamo troppo sui dati che vediamo in piattaforma per i motivi che ci siamo detti prima.
Andiamo a controllare sempre su base più volte al giorno il nostro margine totale.
Controllando il Mer giornalmente e controllando effettivamente quali prodotti abbiamo.
Abbiamo venduto e ci focalizziamo su conversione del nostro traffico di remarketing quanto più possibile e almeno per un cinquanta percento anche pe sull'acquisizione dei nuovi clienti, monitorando il acquisiti attraverso appunto i dati che ci provengono da shopify, dal nostro e-commerce e dal DA dalla spesa pubblicitaria che vediamo all'interno del nostro account.
E se il M r è alto ma il new customer acquisisce un costo fuori target potrebbe essere che stiamo convertendo soprattutto dei clienti di ritorno, quindi dobbiamo stare attenti a spendere troppo perché a un certo punto esauriremo queste audience e quindi il nostro costo per conversione si alzerà tantissimo.
Quindi cerchiamo di moti-, monitorare sempre dove stiamo spendendo possiamo poi scalare più dieci fino al cinquanta per cento o anche di più se vogliamo giornalmente a patto che vediamo che su base giornaliera il il c p r as del giorno appunto prima del delle ventiquattro ore precedenti è positivo.
In questo caso abbiamo dei segnali positivi e possiamo spendere di più.
Possiamo anche utilizzare delle regole per mettere in pausa degli asset o delle a s che non vanno a target nel giorno o nei due giorni prima appunto precedenti.
Supponiamo di essere in una fase di lancio siamo al terzo giorno di lancio.
Andiamo a mettere questa regola che automaticamente mette in pausa tutte le a s e gli asset che il giorno prima o due giorni prima non hanno generato i nostri risultati target a livello di, di c, p a e di ros e poi viceversa.
Possiamo mettere invece delle regole sempre all'interno anche banalmente di taz per riaccendere degli asset o delle azze che vanno a target invece um ventiquattro, quarantotto quarantotto ore dopo quando noi abbiamo lanciato quella quella campagna.
Quindi se nell'arco di ventiquattro quarantotto ore quelle comunque stanno funzionando e e e e l'attribuzione arriva in ritardo.
Questa regola non fa altro che riaccendere quelle che noi avevamo spento precedentemente perché pensavamo che non stavano convertendo.
E poi per chiudere possiamo controllare le performance di meta attraverso dei report giornalieri report in tempo reale che possiamo creare all'interno di una nostra rd o direttamente all'interno del nostro e-commerce.
Andiamo a utilizzare il performance tracker che abbiamo visto precedentemente, in modo tale da capire esattamente dove stiamo spendendo e come stanno andando le campagne a livello di canale.
Controlliamo le nostre metriche target, i nostri k p i principali all'interno eh? Appunto delle nostre di della nostra documentazione quotidiana e li aggiorniamo o manualmente o automaticamente attraverso i tool ponte di cui abbiamo parlato prima.
E se abbiamo più prodotti o più paesi su cui stiamo lanciando le nostre AZ, andiamo a monitorare la performance su ogni paese e su ogni prodotto.
Possiamo anche utilizzare Google Analytics quattro per verificare la qualità del traffico delle nostre AZ, andando a vedere all'interno appunto del traffico che arriva da pad social.
Andare a segmentare sostanzialmente le le le k p i le le metriche per u t m campagne o u t m content in modo tale da vedere effettivamente qual è la qualità del traffico che arriva da quelle campagne specifiche.
Per esempio la durata di permanenza di questo traffico sul nostro sito.
Il conversion rate, eventualmente anche le conversioni attribuite possiamo farlo sia su su G a quattro o ancora meglio, attraverso dei tool terzi, come per esempio Triple well che ci consentono di monitorare queste informazioni.
Possiamo analizzare i prodotti acquistati spesso insieme e in modo tale da capire quali bandol eventualmente possiamo spingere di più e di meno.
Questa è un'attività che sicuramente faremo in fase di analisi precedente e quindi la fase di pre-lancio, e sicuramente la possiamo fare anche in fase di post lancio.
Quindi poi lancio promozionale principale in modo tale da capire quali eventuali bundle possiamo lanciare per il post lancio.
Quindi dopo il black cyber munda quali promo quali offerte possiamo spingere di più perché hanno funzionato bene anche durante il periodo di Natale o durante le campagne del nuovo anno e poi ovviamente controlliamo le performance delle nostre migliori creatività controllando principalmente il e il conversion rate.
Controlliamo sempre su base giornaliera quanto più spesso possibile l'andamento il trend dei c p CE del conversion rate su fascia oraria in modo tale da capire quando, per esempio, il conversion rate va al massimo.
Così almeno sappiamo che quando ci sono i picchi di conversion rate noi possiamo eventualmente scalare e aggiungere più più budget.
Per esempio, se noi sappiamo come in questo caso che intorno a mezzogiorno abbiamo i conversion rate più alti in assoluto, potremmo mettere delle regole o anche manualmente.
Possiamo limitare la spesa prima di mezzogiorno, perché sappiamo che i conversion rate sono sono più più bassi e aumentare in maniera significativa la spesa sulle nostre campagne da mezzogiorno in poi, perché sappiamo che avremo appunto dei picchi di conversioni.
La stessa cosa la possiamo fare invece nella fase serale, per esempio dalle nove in poi, perché sappiamo che di nuovo ci saranno dei picchi di conversion rate e per chiudere gestione del budget come ho detto precedentemente, andiamo a monitorare le campagne a blocchi orari e vediamo in base ai trend del convention rate del costo del traffico.
Quando ha senso aumentare o diminuire il budget anche manualmente, va benissimo che stiamo appunto all'interno dell'account ottimizziamo le creatività e la spesa in base ai risultati che generiamo e in base al mr e l' cac che vediamo generato a livello diciamo cross canale, quindi moti-, monitoriamo prima di tutto i risultati di business più che i risultati in piattaforma ottimizziamo la spesa per paese per offerta o per prodotto, in base alle nostre esigenze e alla strategia del nostro progetto.
E poi cerchiamo di di capire quali sono i prodotti che stanno vendendo di più e cercare di lanciare e spendere quanto più budget possibile sui prodotti che stanno generando più conversioni
Piccolo preambolo
1) sono utente fin dal suo lancio
2) quest’anno ho speso oltre 3000 ore sulla piattaforma con oltre 13 corsi
3) Pago di tasca mia l’abbonamento e non ho conflitto d’interessi
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