Lezione dal corso Digital Analytics
Vediamo adesso un'operazione importantissima che dobbiamo fare.
Ogni volta che effettuiamo azioni di digital marketing all'esterno del nostro sito web, ad esempio, creiamo una campagna pubblicitaria su Facebook oppure dobbiamo inviare in una newsletter, oppure ancora dobbiamo inviare dei messaggi su WhatsApp o attraverso qualche altro link che pubblichiamo all'esterno.
Ogni volta che facciamo operazioni di questo tipo dobbiamo ricordarci di fare questa operazione che stiamo per vedere, che si chiama aggiunta dei parametri di tracciamento OTM.
Ai link promozionali abbiamo visto che su Google Analytics é molto importante tracciare la provenienza dall'esterno sul nostro sito web degli utenti che visitano il sito.
Questa operazione può essere effettuata andando a popolare diverse dimensioni molto importanti, che sono associate proprio alla provenienza dall'esterno Dell'utente.
Due di queste le abbiamo viste sono la sorgente e il mezzo di traffico.
Ora vediamoci altre dimensioni e poi cerchiamo di capire come possiamo popolare noi queste dimensioni con i valori che piu' ci servono poi in fase di analisi.
Una terza dimensione molto importante che si usa molto di frequente.
All'interno del pannello di Google Analytics è la dimensione campagne che possiamo trovare del report sotto acquisizione campagne e cliccando su tutte le campagne.
Cosa sono le campagne.
Noi tipicamente, quando facciamo azioni promozionali, dividiamo queste azioni promozionali dal punto di vista sia logico che di budget che di piattaforme in campagne, ciascuna campagna identificata tipicamente da un nome, per esempio sconto promozionale venti percento ottobre, oppure adwords, targeting pubblico, freddo, eccetera, eccetera.
È quindi in questo report noi potremmo possiamo trovare una tabella con la dimensione campagna.
In ogni riga troviamo tutte le singole campagne che noi abbiamo effettuato nel periodo.
Queste campagne sono un altro modo per caratterizzare il traffico che sta entrando sul sito.
Immaginiamo, ad esempio, che il traffico che arriva da campagna a pagamento effettuato su Facebook.
Se noi andiamo a vedere la dimensione sorgente, vediamo il fatto che sta proveniendo da Facebook.
Se andiamo a vedere la dimensione campagna, vediamo effettivamente la singola campagna effettuata che ha portato l'utente sul sito.
Vediamo adesso una quarta dimensione tipicamente utilizzata nelle campagne che è il contenuto dell'annuncio.
Quindi immaginiamo che noi abbiamo fatto una campagna, abbiamo definito la sorgente in mezzo.
A questo punto noi magari vogliamo andare a tracciare un dettaglio del singolo annuncio pubblicitario che l'utente ha cliccato.
In questo caso noi possiamo andare a vedere una dimensione che è un po' meno utilizzata.
Però possiamo trovare qui Vedete, qui ho cliccato su altro.
Mi si è aperto un menu a tendina in questo box di ricerca.
Ho cercato con te perché sapevo che la dimensione si chiamava contenuto dell'annuncio sia Adesso la clicco.
Qui cambia la tabella.
Mi si mostra la prima colonna e vediamo adesso che la dimensione è cambiata in contenuto dell'annuncio Questa dimensione contenuto dell'annuncio ci permette di andare a tracciare un dettaglio dell'annuncio cliccato dall'utente dove noi qua possiamo ad esempio inserire il titolo dell'annuncio oppure qualche altra cosa.
Diciamo che ci serve poi in fase di analisi.
Quindi quando noi mettiamo questo tipo di dimensione, vedete che i dati di fatto ci permettono di andare a vedere quali sono per esempio i titoli o i singoli annunci più cliccati e poi che ci hanno portato piu' conversione.
Questa era questa quarta dimensione tipicamente utilizzata per caratterizzare la provenienza dell'utente un'ultima dimensione leggermente meno frequente di utilizzo che noi possiamo utilizzare per personalizzare le caratteristiche di provenienza dell'utente.
Quando andiamo a leggere i dati su Google Analytics è la parola chiave nell'ambito di campagne di tipo ricerca a pagamento su Google Analytics.
Voi potete vedere quali sono tutte le parole chiave che L'utente ha digitato e poi cliccato per andare sul vostro sito internet e capire quindi poi a livello di advertising quali sono le parole chiave più performanti, quelle invece che hanno avuto una performance peggiore.
Questa informazione la potete trovare in vari posti, tra cui nel report acquisizione campagne, parole chiave a pagamento.
Qui vedete che la dimensione proprio parola chiave e queste parole chiave non sono altro che le parole chiave che voi avete impostato sul pannello di advertising per le campagne di tipo quindi questa dimensione.
Quindi poi potete fare tutte le analisi per capire quante visite e quante vendite ciascuna parola chiave degli annunci pubblicitari vi hanno generato.
Ora, fatta questa premessa, quindi, abbiamo visto queste cinque dimensioni tipiche utilizzate per definire la provenienza del traffico dalle varie campagne di advertising.
Noi possiamo andare a personalizzare le di fatto ogni volta che pubblichiamo un link che punta al nostro sito e lo pubblichiamo all'esterno.
Questa pubblicazione può essere fatta nelle campagne penserà come abbiamo visto adesso, ma può anche essere fatta su altre piattaforme, per esempio su Facebook, su Instagram può essere fatta sulle email può essere fatta su Whatsapp può essere fatta su qualsiasi altro luogo in cui noi possiamo andare ad inserire un link, anche ad esempio, su siti terzi con cui noi siamo in partnership.
Immaginiamo noi abbiamo scritto una partnership con un blog, gli diciamo di puntare al nostro sito.
Quel blog avrà un link da inserire sul suo sito che punta al nostro sito.
Noi possiamo dire possiamo andare a dire a quel blog di andare a inserire dei parametri per caratterizzare proprio la visita che arriva sul nostro sito e poi poter vedere i dati sul pannello di Google Analytics.
Questi cinque parametri li vediamo qui schematizzata in questa slide e sono i seguenti per la dimensione sorgente il parametro si chiama utm source, poi vediamo meglio che cosa vuol dire parametro.
Comunque per il momento vi descrivo proprio in maniera semplice per la dimensione sorgente.
Noi abbiamo il parametro utm source per la dimensione mezzo.
Noi abbiamo il parametro che si chiama OTM medio per la dimensione campagna.
Noi abbiamo il parametro che si chiama utm campaign.
Per la dimensione che vi ricordate abbiamo visto prima contenuto dell'annuncio che ci serve per andare a tracciare dettagli su quale è stato l'annuncio cliccato dall'utente abbiamo il parametro che si chiama OTM Content e per la dimensione Award.
Per quanto riguarda le campagne Paid Search, noi abbiamo la dimensione OTM term.
Ora, quando noi vogliamo andare a tracciare la provenienza dell'utente per tutto quello che sono campagne di advertising o semplicemente campagne promozionali diverse da Google, noi dobbiamo seguire la seguente procedura mentre per campagne golazo, cioè una procedura a parte, che poi ci vediamo.
Quindi stiamo vedendo adesso la procedura per campagne, non Google Amazon.
La prima cosa che dobbiamo fare è accedere a questo sito che si chiama Hull Builder di Google e che vedete a questa questo layout.
Per trovarlo ci basterà semplicemente andare su Google, digitare Our Builder e questo sito vedete, è questo qui Gad tools up spot punto com campione builder, ora di strumenti che ci permettono di fare questo tipo di attività.
Ce ne sono tanti su Google, però questo qui è uno che io raccomando perché è abbastanza intuitivo e ci permette di effettuare delle azioni in maniera abbastanza semplice.
Quindi io clicco qui su questo risultato cliccando arrivo esattamente in questa schermata che abbiamo visto prima ora ogni volta, quindi che io devo pubblicare all'esterno un link che punta al mio sito.
Devo effettuare questa operazione e questa stessa operazione dovrebbe dovrà essere effettuata da tutti i membri del mio team o da eventuali agenzie che si occupano di andare a pubblicare il link all'esterno del mio sito é che puntano al mio sito.
Vedete, questo è un forum che devo andare a compilare una serie di campi.
Una volta che li ho compilati mi viene restituito qui sotto un link che io poi dovro' andare adesso non appare perché non ho ancora compilato tutti i campi in questo rettangolo.
Qui mi verrà restituito un link e questo sarà effettivamente il link che dovrò andare a copiare e incollare dove deve essere pubblicato, per esempio su Facebook oppure la mia newsletter.
Facciamo un esempio pratico immaginiamo che io sto andando a creare un link che devo pubblicare sulla mia newsletter.
La prima cosa che devo fare è andare qui a definire qual'è la urla a cui la newsletter deve puntare.
Quindi immaginiamo che io devo andare a creare un link che punta la homepage del mio sito internet.
Questa è la homepage del mio sito internet.
Sinteticamente fittizio può essere un papà puo' essere qualsiasi altra pagina.
Io mi coprirò la urla originale a cui io voglio che l'utente arrivi dopo che ho cliccato il link e qui la vado a inserire nel primo campo il secondo campo da compilare e il campo campaign source che è quello che poi sul pannello di google analytics noi ci ritroviamo.
Se andiamo nel rapporto acquisizione tutto il traffico sorgente mezzo vedete qui la dimensione è sorgente mezzo che l'unione di due dimensioni che sono sorgente e mezzo e quindi la sorgente è quella valore che si trova prima dello slash.
Quindi la sorgente è tipicamente corrisponde al dominio di provenienza dell'utente che ha cliccato il link.
Quindi poiché noi abbiamo pubblicato il link su facebook non è qui che vogliamo fare è che appaia scritto nel campo sorgente facebook punto com, ovvero il dominio di provenienza, quindi qui io scriverò proprio facebook punto com.
Dopodiché c' è il campo campaign medium, ovvero mezzo che sempre nel nostro report é quello che noi vediamo scritto alla destra dello slash di questa dimensione.
Quindi, poiché questo è un post che io sto andando a effettuare sulla mia pagina facebook di tipo organico, quello che andrà a scrivere in questo campo e che poi voglio vedere all'interno di questi dati è un'etichetta che mi faccia capire quante sono tutte le visite arrivate da tutti i miei post pubblicato sui social e che sono di tipo organico.
Quindi immaginiamo che io magari posso fare un post su facebook, un post su linkedin, un post, qualche altro social network.
Però poi qua sui dati io voglio avere la possibilità di analizzare insieme tutte le visite che arrivano dai post pubblicato sui social e che sono di tipo organico.
Quindi li scriverò io qui un'etichetta che mi aiuta a capire questa cosa e quindi andro' a scrivere ad esempio social trattino organic.
Infine il campo campaign questo è il valore che io poi trovo all'interno del pannello.
Quando ad esempio mi sposto nel report acquisizione campagne tutte le campagne in questo caso la dimensione diventa campagna e quindi quello che io vado a scrivere in quel campo che sto per fare me lo troverò poi scritto in una riga di questa tabella.
Quindi io voglio poi scrivere le cose in maniera logica tale per cui quando poi vado analizzare i dati riesco aggregare i dati in maniera da capire ad esempio ciascuna campagna quante visite, quanto valore mi ha portato ora per un post pubblicato social network.
Io mi devo immaginare di strutturare i post per campagna, ad esempio, oppure devo scrivere qualcosa qui dentro che mi aiuti a identificare il valore portato anche da ogni singolo post? Questo sta a me, in quanto analista, decidere come voglio strutturare questa scrittura nel nostro caso specifico, poiché magari facciamo un post che parla di appunto una promozione sul lancio di una nuova scarpa da ginnastica.
Qua io potrei scrivere ad esempio il titolo del post che potrebbe essere offerta scarpe ginnastica venti percento.
A questo punto, una volta che ho compilato acquisti c'ha quattro campi obbligatori.
Io vedete che ricevo un link qui che sembra molto simile a questo qui iniziale originale della urla verso cui voglio indirizzare gli utenti.
Però alcuni alla cui fine a una serie di informazioni aggiuntive che sono state appese dalla Bild e che altro non sono che semplicemente tutti questi parametri che io ho scritto ha aggiunto alla fine della urla che io sto per pubblicare.
Quindi questo è proprio il link che devo copiare e che devo pubblicare nel posto della mia pagina Facebook.
Facciamo finta di avere fatto questa operazione, quindi ho pubblicato il link sul post un utente l'ha visto e lo ha cliccato.
Quindi cosa succede quando l'utente? Clicca il link sul post che atterra sulla mia pagina, quindi io qua vado a incollare il link simulando come sull'utente avesse cliccato il post presente cliccato è arrivato sul sito e quello che l'utente vede esattamente questa urla, cioè la urlo tracciata che io ho pubblicato su Facebook.
Vedete che questa corrisponde esattamente alla urla che io ho recuperato dal loro Wielder Ora, nel momento in cui faccio questa operazione, Google-analytics va a recuperare i parametri che sono stati appesi alla fine della urla e che io ho popolato attraverso Builder vedete che li va a scrivere proprio nelle varie dimensioni.
Qui io sono nella sezione in Real time e vedete che riesco a vedere che questa qua è proprio la mia visita che ho fatto adesso nel campo sorgente c'è scritto facebook punto com che è quello che ho scritto nel campo campaign source e nel campo mezzo qui c'è scritto social organic.
Vedete che è esattamente quello che io ho scritto nel campo campaign medium qui in real time.
Non mi ricordo se ho la possibilità di vedere anche il valore.
La campagna mi sembra di no, però se io poi andassi a vedere i dati effettivi registrati dai report standard di Google Analytics, quindi se andassi poi dentro acquisizione campagne, tutte le campagne, fra qualche minuto vedrai esattamente quello che ho scritto nel Valore Campaign, ovvero offerta scarpe da ginnastica, venti percento.
Provo a farlo adesso, anche se chiaramente mi servirebbe qualche minuto prima che volete.
Il processo ai dati mi permette di vedere questa informazione? Ci provo, casomai ci riprovo più tardi.
Se non è ancora presa.
Eccola già presa.
Vedete qui vedete due prove perché ho fatto una prova in precedenza.
Però di fatto, quello che troviamo è proprio il valore che ho scritto nel campo.
Campagne in offerta, scarpe da ginnastica.
Venti percento a questo punto.
Quindi immaginate che voi state facendo questa operazione di tracciamento dei parametri attraverso il boulder.
Per tutti i link pubblicati all'esterno del sito newsletter WhatsApp, chatbot, customer cher, campagne su Facebook, tipo organico, campagne su Facebook, tipo pagamento, influencer, marketing, marketing e così via.
Voi alla fine avrete nel pannello tutta una serie di dati che sono popolati con i valori che voi avete stabilito e che avete scritto qui nel loro builder.
Diventa quindi cruciale fare un piano chiamiamolo di tagga tura dei parametri OTM, quindi in pratica un piano per capire cosa scrivere in questi valori.
Dell' builder per ogni tipologia di campagna e di piattaforma su cui io vado a pubblicare all'esterno i miei link.
Questo vale per qualsiasi posto in cui vado a pubblicare all'esterno il link.
Quindi in fase di definizione della strategia di tracciamento è molto importante andare a definire come devono essere popolati questi campi.
Qua faccio vedere un esempio di quello che potrebbe essere un possibile piano di tracciamento per una serie di piattaforme di campagna vedete qua nella prima colonna, cioè campaign, le varie tipologie di campagne e poi negli altri campi i valori di dei parametri specifici che vanno appesi alla urla.
In particolare Utm campaign quello che viene scritto qui come ultime campaign corrisponde a quello che nel Builder trovate sotto la voce champagne.
Qui sempre il mio file utm source è quello che nel builder trovate sotto la voce campaign source.
Sempre il mio file medium quello che trovate qui nel builder sotto la voce campaign medio.
Gli altri parametri sono di dettaglio non ci spendo parole adesso voglio far vedere però un possibile schema per varie fonti di appunto di traffico, per esempio per i post di tipo organici, quindi non sponsorizzati.
Una convenzione che io trovo utile è quella di scrivere nel valore utm campaign iniziare con la parola so quindi il lato comico acronimo so che sta per social organic è perché? Perché poi quando vado a vedere i dati qui nel pannello, immaginatevi voi di fare tante campagne su tante piattaforme di vario tipo.
Il fatto di vedere subito questo acronimo vi aiuta a leggere i dati perché ogni volta che vi trovate scritto so qua già sapete, senza dover necessariamente andare a vedere altre informazioni che quella campagna che state vedendo è una campagna di tipo social organic qua voi trovate scritto ne il saper newsletter, quindi al volo riuscite vedendo questa riga a capire che si tratta di una campagna di newsletter.
Questa è una mia convinzione, la mia comodità non è obbligatoria.
Chiaramente quindi potete scegliere poi la convenzione che per voi è più conveniente.
Quindi nel caso di post social organiche qua ciò so trattino post title trattino post datato la data in cui ho pubblicato il post.
Perché? Perché io poi qua voglio vedere chiaramente il titolo del post e anche la data di pubblicazione che mi è comodo soprattutto quando uno fa pubblicazioni frequenti per capire quali sono i post che hanno generato.
Poi più traffico è più conversione è più valore in generale, quindi qui, giusto per capirci, nel campo campa.
Se dovessi seguire la convenzione che ho appena stabilito qui non sarebbe offerta scarpe da ginnastica, ma sarebbe so trattino offerte da scarpe da ginnastica che il post titola e poi la data di oggi che è esattamente dieci dieci, duemila, venti che è quello poi che mi vedrei scritto qui nel pannello, quando gli utenti cliccano i link che io ho pubblicato.
Per quanto riguarda gli altri campi seguiamo quello che abbiamo già visto, cioè sorgente facebook punto com mezzo social organic idealmente.
Se voglio aggiungere dei dettagli di tracciamento potrei utilizzare il campo tm content, cioè campaign content, per esempio, per specificare il formato del post che ho pubblicato, per esempio pubblicato un'immagine un video, un link testuale è qua io potrei e scrivere appunto aggiungere il formato specifico del post che ho pubblicato è con questo stesso criterio possiamo andare a popolare tutti gli altri campi per le varie altre piattaforme o tipologie di campagna, in particolare per le campagne a pagamento.
Vedete che la logica è abbastanza simile, con la differenza che nel campo TM medio io vado a scrivere non più social organica ma sopra il trattino.
Perché io voglio distinguere chiaramente tutta la parte di visite che arrivano dalle attività organica da parte di visite che arrivano dall'attività a pagamento.
Un'ultima precisazione per le campagne adwords io non devo fare questa operazione di spaccatura perché la spaccatura viene effettuata in automatico nel momento in cui collego il mio account di google e alla proprietà di Google Analytics e che io voglio unire, di cui voglio vedere i dati provenienti da google.
Quindi per Google Google strumento di google, io ho la possibilità di effettuare un collegamento tra il mio account popolato la mia proprietà di Google analytics.
Questa è una cosa molto facile che si può fare direttamente la sezione amministrazione avendo i permessi su entrambe le cose.
Una volta effettuata questa operazione non è necessario per me effettuare la placcatura attraverso i parametri tom, quindi non devo usare per le campagne goolaerts builder.
Come abbiamo visto adesso è buona norma essere al massimo consistenti nel compilare questi campi, perché se io, ad esempio qua scrivessi una volta facebook punto com, una volta facebook senza punto com, una volta maiuscolo, volta minuscolo, quello che ottengo è creare una serie di righe qui sul pannello, una per ogni modo in cui ho scritto quella tributo.
Per cui, poiché io invece voglio vedere per la stessa sorgente la stessa scritta, dovevo assicurarmi di essere consistente il più possibile nell'utilizzo di spazi, trattini maiuscole e minuscole e così via.
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