I parametri UTM sono stringhe di testo che vengono aggiunte agli URL di destinazione per tracciare il traffico di un sito web e per monitorare l’efficacia delle attività di marketing.
Questi parametri, infatti, forniscono informazioni dettagliate su come i visitatori arrivano al tuo sito, consentendo l’identificazione e la valutazione dell’efficacia di campagne pubblicitarie tramite annunci Google Ads e Meta Ads, post sui social media, e-mail marketing e altre fonti di traffico.
I cinque tipi di parametri UTM
Sono cinque i principali parametri UTM che puoi utilizzare all’interno del tuo link per monitorare il traffico delle campagne pubblicitarie e del sito. Vediamo quali sono e come utilizzarli.
1. utm_source
Il tag utm_source identifica la fonte del traffico online, rispondendo così alla domanda:
“Gli utenti arrivano da Google, Facebook Ads, Instagram Ads, newsletter o altro?”
Se ad esempio un utente raggiunge il tuo sito attraverso un risultato di ricerca su Google, il tag si presenterebbe così:
https://www.tuosito.com/pagina?utm_source=google |
2. utm_medium
Con il tag utm_medium identifichiamo il mezzo di marketing utilizzato per la campagna: un post, una campagna CPC, un banner, una mail, un articolo.
Immaginiamo tu stia tracciando una campagna Cost-Per-Click tramite banner UTM: in questo caso potresti utilizzare l’etichetta “cpc”, nel link del banner, per identificare l’origine del traffico dai social media.
https://www.tuosito.com/pagina?utm_source=google&utm_medium=cpc |
3. utm_campaign
Il parametro utm_campaign ci segnala qual è la campagna di marketing che ha generato il traffico, come potrebbe essere una promozione o un evento. Utilizzalo per individuare facilmente la singola campagna nelle analitiche.
Se ad esempio hai attiva una campagna di Natale, puoi utilizzare il tag “natale-2023”.
https://www.tuosito.com/pagina?utm_source=google&utm_medium=cpc&utm_campagin=natale-2023 |
4. utm_content
Ma come puoi distinguere le statistiche di due contenuti appartenenti alla stessa campagna, o due CTA differenti che puntano alla stessa URL?
In questo caso puoi utilizzare il parametro utm_content.
Per fare un esempio: il tuo annuncio di Natale è in fase di A/B testing con due contenuti che propongono uno sconto al 10% l’uno, e il 20% l’altro. Per differenziarli potresti generare un link con parametri utm_content diversi: “sconto-10” e “sconto-20”.
https://www.tuosito.com/pagina?utm_source=google&utm_medium=cpc&utm_campaign=natale-2023&utm_content=sconto-10 https://www.tuosito.com/pagina?utm_source=google&utm_medium=cpc&utm_campaign=natale-2023&utm_content=sconto-20 |
5. utm_term
Infine potresti voler tener traccia delle keyword che generano clic tramite una campagna di ricerca a pagamento: puoi farlo con il parametro utm_term.
Osserva il link qui sotto.
Come vedi, il termine di ricerca tracciato dall’azienda è “ai video creator”.
Se allo stesso modo desideriamo tracciare le parole chiave dei nostri annunci, possiamo inserire le keyword per le quali vogliamo che le ads compaiano: ci aiuterà ad individuare quelle più efficaci.
https://www.tuosito.com/pagina?utm_source=google&utm_medium=cpc&utm_campaign=natale-2023&utm_content=sconto-10&utm_term=saldi-natalizi |
Esempio di tracciamento di un articolo di Blog Learnn
Facciamo un esempio alternativo: sul blog di Learnn abbiamo un articolo che parla alle aziende B2B sul perché investire nella formazione del team.
In questo articolo abbiamo inserito due CTA – una a metà lettura e una alla fine – che rimandano alla pagina dedicata per il B2B: vogliamo tracciare il traffico verso quella pagina da questo articolo.
Per generare i link UTM andremo ad utilizzare l’UTM builder di Learnn.
Andiamo ad inserire all’interno del nostro link le seguenti informazioni:
- link di destinazione → https://learnn.com/aziende/
- utm_source → blog
- utm_medium → regalo-natale-dipendenti → per semplicità usiamo sempre lo slug del link articolo
- utm_campaign → learnn-team-b2b
Inoltre le due CTA hanno un copy differente:
- ottieni un preventivo
- fai crescere il tuo team
Se volessimo tener traccia dell’efficacia dei due copy, dovremmo creare due link aggiungendo il parametro utm_term.
https://learnn.com/aziende/?utm_source=blog&utm_medium=regalo-natale-dipendenti&utm_campaign=learnn-team-b2b&utm_term=ottieni-un-preventivo https://learnn.com/aziende/?utm_source=blog&utm_medium=regalo-natale-dipendenti&utm_campaign=learnn-team-b2b&utm_term=fai-crescere-il-tuo-team |
In questo caso, il link UTM non riguarda una campagna di marketing a pagamento, piuttosto di un redirect ad una pagina: l’articolo sarà sempre online e potenzialmente potremmo scrivere altri articoli che rimandano a quella “utm_campaign” tramite lo stesso link UTM.
In casi come questi ti consigliamo di organizzare tutte le informazioni all’interno di un foglio Excel, cosicché tu possa riprendere in mano questi dati all’occorrenza.
7 consigli per l’uso ottimale dei parametri UTM
Ecco 7 consigli di cui tener conto nel momento in cui inizierai ad utilizzare i parametri UTM all’interno delle tue strategie pubblicitarie:
- Evita spazi: utilizza trattini o underscores al posto degli spazi per evitare problemi con il tracciamento.
- Mantieni coerenza: sii coerente con la tua nomenclatura per evitare confusione nei report.
- Analizza regolarmente: monitora i dati regolarmente in strumenti come Google Analytics per apportare miglioramenti continui alle tue campagne.
- Personalizza i parametri: adatta i parametri alle tue esigenze specifiche per ottenere dati più dettagliati.
- Documenta le tue campagne: mantieni un registro delle tue campagne e dei relativi parametri per un tracciamento più efficace nel tempo.
- Testa diverse varianti: sperimenta con parametri diversi per comprendere quali combinazioni portano ai migliori risultati.
- Forma il team: assicurati che il tuo team comprenda l’importanza e l’utilizzo corretto dei parametri UTM.
Impara a tracciare ed analizzare le Digital Analytics
In conclusione, i parametri UTM sono uno strumento indispensabile per qualsiasi marketer digitale che desidera ottimizzare le proprie strategie.
Seguendo i consigli forniti e personalizzandoli per le tue esigenze, potrai tracciare e migliorare costantemente le tue performance di marketing.
Vuoi capire dove e come interpretare i link UTM con Google Analytics? Puoi farlo su Learnn studiando i corsi di Gabriele Rapino, CEO @ DataBeat.
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