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Collaborazioni con aziende: come creare contenuti brandizzati

Vuoi avviare collaborazioni con aziende come content creator? Ecco come creare contenuti brandizzati di marketing per i social.
Branded Content: come creare contenuti di marketing per i brand

Cosa vedremo in questo articolo

Sei un content creator o vuoi diventarlo? Hai difficoltà ad avviare collaborazioni con le aziende?

Nella video lezione che segue, estratta dal corso Content Creator da Zero, AngieTutorials ti spiegherà un metodo per contattare i brand ed avviare una potenziale collaborazione.

Infine ti mostrerà un esempio di contenuto da lei realizzato, che sia informativo e al tempo stesso di sponsorship.

Guarda il video e leggi l’articolo per imparare a fare branded content marketing e chiudere delle collaborazioni.

Come fare un contenuto per un brand

In questa lezione vedremo:

0:00 Non è necessario avere tanti follower
0:52 Come trovare clienti per Content Creator
2:24 Come creare contenuti per i brand
3:36 Esempio contenuto: Chiara King
5:58 Esempio contenuto: AngieTutorials
8:55 Consigli per collaborazioni con aziende

      Vediamo adesso quali sono gli step che ogni content creator dovrebbe mettere in pratica per iniziare a creare contenuti di marketing per i brand.

      1. Identifica i brand che corrispondono ai tuoi valori

      Per iniziare, poniti la domanda: “Qual è il brand con cui vorrei collaborare, e che rispecchia i miei valori?”

      Probabilmente avrai già in mente alcune aziende che già stimi. Quando invece sei alla ricerca di nuovi marchi, una volta individuati attraverso i vari canali (siti, social) analizzali per  comprendere in quale mercato operano e se è attinente al tuo, quali sono i loro valori e la mission che guidano il brand.

      Questo ti aiuterà a creare contenuti che si allineano perfettamente alla sua, ma anche alla tua, identità.

      2. Crea un video dimostrativo

      Scegli un prodotto o un servizio del brand e crea un video dimostrativo.

      Mostra come il prodotto si integra nella tua vita quotidiana o come il servizio ha un impatto positivo. Assicurati che il video che hai realizzato rispecchi il tuo stile creativo e si distingua.

      3. Inizia la comunicazione con il brand

      Dopo aver creato il video dimostrativo, è il momento di contattare il brand. Puoi farlo in diversi modi:

      1. Taggare sui social media → Tagga il brand nei tuoi post e sii genuino nel mostrare il tuo interesse per la collaborazione.
      2. Interagire tramite commenti → Commenta i contenuti del brand in modo significativo. Mostra il tuo interesse e la tua passione.
      3. Invia una mail professionale → Se il brand ha un responsabile social media su LinkedIn, invia una mail formale. Presentati in modo chiaro e includi i link ai tuoi profili social e al DV.

      Se cerchi ulteriori consigli per utilizzare in modo efficace LinkedIn, leggi il nostro articolo 5 consigli pratici per cercare e trovare lavoro su LinkedIn.

        4. Presenta la proposta di collaborazione

        Quando il brand risponde positivamente, presentagli il video e la tua proposta di collaborazione.

        Sii conciso e trasparente, facendo in modo che tutte le informazioni siano facilmente accessibili.

        Per esempio, tra le informazioni che il brand vuole conoscere sono:

        • l’engagement della community, ovvero quanto gli utenti interagiscono con il creator;
        • risultati di video, post e storie e campagne pubblicitarie;
        • risultati di altre collaborazioni che il creator ha fatto.

        In poche parole: mostra i tuoi risultati, il video esempio e i tuoi numeri al brand per dimostrare che sei il creator giusto, anzi l’opportunità migliore con cui avviare una collaborazione.

        5. Formalizza la collaborazione

        Prima di iniziare a lavorare, assicurati che tutte le condizioni siano chiare per entrambe le parti e che siano formalizzate in un contratto.

        6. Crea il contenuto

        Ora che hai il via libera, è il momento di creare il contenuto. Fai in modo che sia autentico, coinvolgente e allineato con il messaggio del brand.

        Per realizzarlo, potresti pensare a:

        • Challenge → Scegli un ostacolo o un punto di fastidio legato al prodotto/servizio e mostra come affrontarlo.
        • Point Positivo → Evidenzia aspetti positivi e piacevoli del prodotto/servizio. Spiega come migliora la vita quotidiana.

          7. Bilancia tra contenuti organici e sponsorizzati

          Evita di cadere nella trappola della pubblicità eccessiva. Trova un equilibrio tra i tuoi contenuti organici e quelli sponsorizzati, mantenendo l’autenticità che i tuoi follower apprezzano.

          8. Esplora nuovi orizzonti

          Non limitarti a prodotti o servizi strettamente legati alla tua nicchia. Esplora nuovi orizzonti proponendo collaborazioni in settori diversi, offrendo agli spettatori un’esperienza variegata.

          Al tempo stesso, non accettare proposte di collaborazione da brand che non ti rispecchiano o che non reputi validi: il rischio è quello di compromettere la tua immagine, quindi la tua reputazione.

          Leggi il seguente articolo per capire come costruire efficacemente la tua community: Grace The Amazing: 6 tecniche per costruire community Win-Win

          Analisi di un contenuto brandizzato di AngieTutorials

          AngieTutorials inizia il video che segue con una domanda che innesca la curiosità dell’utente: “Perché ci si spezzano i capelli?”

          Il motivo è semplice: per natura, noi esseri umani cerchiamo risposta alle nostre domande. E ritrovarsi di fronte ad una domanda simile, di cui è facile non conoscere la risposta, ci induce a prestare attenzione per scoprire il motivo per cui i capelli si spezzano.

          Dunque le domande funzionano molto bene come gancio iniziale.

          Il video prosegue dando la risposta al problema. In questo caso, un errore in cui molti creator cadono è quello di elencare le caratteristiche del prodotto, andando così a realizzare un video piuttosto noioso.

          A nessuno piace leggere o ascoltare un elenco come se fosse la lista della spesa. Per ovviare a tale monotonia, AngieTutorials mostra un esempio pratico dove, tramite una reazione chimica, mostra come il balsamo di Pantene protegge il capello.

          Quello che ha utilizzato è un modo alternativo e originale per parlare del prodotto senza inserirlo al centro della comunicazione.

          Screenshot reel di AngieTutorials per l'adv di Pantene

          Collaborazioni tra aziende: Red Bull & GoPro

          Un’altra tipologia di branded content è quella che avviene tra i brand, ovvero collaborazioni tra aziende che decidono di creare contenuti social che elevino la percezione di entrambi.

          Un esempio interessante di come le partnership strategiche possano fungere da catalizzatori di successo è rappresentato dal co-branding tra GoPro e Red Bull con la missione “Stratos”, che ha visto l’atleta Felix Baumgartner saltare da una capsula spaziale a oltre 39 chilometri di altezza.

          Questi due giganti apparentemente distanti nel settore – bevande energetiche (Red Bull) e le tecnologie di ripresa (GoPro) – grazie alla missione “Stratos” non hanno solo infranto un record mondiale, ma hanno anche sottolineato l’impegno condiviso dei due brand nel superare i limiti umani, con una visione incentrata sull’avventura e l’innovazione.

          Elementi chiave della collaborazione

          Sinergia dei contenuti → Gli eventi e gli atleti sponsorizzati da Red Bull offrono una vetrina eccezionale per i prodotti GoPro, permettendo riprese da angolazioni impensabili che arricchiscono il racconto visivo delle competizioni.

          Integrazione del marchio → La collaborazione tra brand va oltre il semplice uso congiunto dei prodotti; le riprese GoPro sono ormai un elemento fondamentale nelle campagne di marketing di Red Bull, promuovendo una narrazione congiunta che valorizza entrambi i marchi.

          Eventi condivisi → Iniziative come il progetto “Stratos” hanno dimostrato come eventi audaci possano servire da catalizzatori per mostrare le competenze uniche di entrambi i partner, spingendo i limiti di ciò che è tecnicamente possibile e ampliando il loro raggio d’azione.

          Promozione incrociata → Utilizzando efficacemente i social media e altre piattaforme di marketing, Red Bull e GoPro hanno saputo massimizzare la visibilità reciproca, consolidando la loro presenza nel mercato globale.

          Vantaggi competitivi amplificati

          Questa partnership non solo ha consolidato la posizione di GoPro e Red Bull come leader nei rispettivi settori, ma ha anche elevato il loro potenziale di mercato attraverso una mutua valorizzazione delle capacità.

          Red Bull beneficia della straordinaria capacità di GoPro di catturare e condividere l’emozione dell’azione, mentre GoPro sfrutta la vasta rete di eventi e sponsorizzazioni di Red Bull per accedere a nuovi pubblici.

          Insieme, hanno creato un ecosistema in cui ogni novità porta a un incremento di visibilità e interesse, dimostrando che la cooperazione e l’innovazione possono andare di pari passo nella costruzione di un vantaggio competitivo durevole.

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            Grazie a questo corso imparerai a:

            🎯 Definire il proprio tone of voice, nicchia e piattaforma
            📅 Pianificare, pubblicare e distribuire il tuo contenuto
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            🔎 Trovare i primi clienti

            Inoltre, all’interno di Learnn, troverai una ricca selezione di corsi che ti permetteranno di ampliare tematiche come Copywriting, Advertising, Design, Filmmaking, Social Media e tanto altro.

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            Articolo pubblicato il 25/12/2023 e aggiornato il 23/05/2024