Per avviare un’idea di business di successo, tre sono i fattori essenziali che permettono di andare nella giusta direzione:
- Individuare un problema rilevante
- Trovare un mercato sotto servito
- Dedicarsi ad un’idea che ci entusiasma
Con questi tre pilastri, sarai sulla strada giusta per sviluppare un’idea di business vincente. Vediamoli più a fondo.
1. Individua un problema rilevante
Molte di business falliscono non perché non siano valide, ma perché il mercato di riferimento è troppo piccolo. Identifica un mercato per il quale il problema sia molto rilevante ma che dia margine di crescita, soprattutto nel caso in cui tu voglia lanciare una startup.
Utilizza il framework LUV (di Hunter Walk) per comprendere le caratteristiche più rilevanti del problema che vuoi risolvere. Il framework LUV risponde a queste domande:
- LARGE → Il problema è grande?
- URGENT → Il problema è urgente?
- VALUE → Il problema ha valore?
2. Scova un mercato sotto servito
Il mercato in cui vuoi entrare è servito in modo qualitativamente scarso?
Se sì, gioca a tuo favore questa carta per offrire un prodotto o servizio superiore all’attuale offerta di mercato..
Per valutare soluzioni più efficaci dei competitor, intervista chi usufruisce già dei servizi e prodotti attualmente presenti sul mercato. Poni queste semplice domanda:
“Che voto daresti alla soluzione esistente su una scala da 1 a 10?“
Se i clienti non sono soddisfatti dell’attuale offerta a cui si rivolgono, non si faranno molti problemi ad elencare ed evidenziare le attuali problematiche che riscontrano.
A questo punto, poniti la domanda: “Il cliente come valuterebbe la mia soluzione?”
Devi poter rispondere con un voto superiore alla concorrenza, per far sì che il tuo prodotto/servizio sia rilevante per il tuo target e riuscire così a sostituire la concorrenza.
3. Dedicati ad un problema che senti tuo
Avviare una buona azienda richiede anni di dedizione: ecco perché è fondamentale che il problema che vuoi risolvere sia qualcosa che senti tuo. Deve essere il tuo scopo.
Non limitarti a cercare solo un’idea che funziona, ma devi individuare un’idea a cui tieni davvero.
“…perché anche se non funziona, imparerai comunque da essa e ne avrai ancora una.”
Dylan Field – Co-founder e CEO di Figma
Come trovare una grande idea di business
Secondo il post di Lenny Rachitsky, esistono tre percorsi perseguibili per individuare una grande idea di business:
- Problemi passati → Parti da un problema che hai riscontrato nel passato per costruire la tua offerta
- Sondare e riflettere → Parla con i potenziali cliente e prendi appunti per scoprire e comprendere tutte le loro difficoltà
- Attrazione attuale → Se hai tra le mani un prodotto o servizio che mostra segni di apprezzamento, allora orientati su di esso
1. Problemi passati: Gong.io e Retool
Eilon Reshef, CEO di Gong.io, ha sperimentato il dolore di non riuscire a capire cosa stesse andando storto nel processo di vendita nella precedente azienda in cui lavorava. Ciò lo ha spinto a lasciarla per fondare Gong.io e creare un sistema capace di:
- Comprendere cosa accadesse in fase di trattativa ai venditori
- Fornire così visibilità a tali informazioni
- Orientare l’organizzazione sui dati raccolti
Retool è un servizio che consente la realizzazione di strumenti interni aziendali: dalla libreria dei codici di programmazione fino alla distribuzione.
Il fondatore, David Hsu, ritrovandosi a costruire lo stesso strumento più e più volte per le aziende per cui ha lavorato. È arrivato alla conclusione che poteva esserci un modo migliore per svolgere il lavoro, e così ha dato vita a Retool.
Domande da porsi
- Cos’è che hai costruito in precedenza di così prezioso per i clienti per cui hai lavorato?
- Quale strumento avresti voluto e per il quale saresti stato disposto a pagare?
- Quali sono i prodotti interni che hai costruito più volte?
2. Sondare e riflettere: Figma e Notion
Uno dei modi più efficaci per mettersi a sedere e scrivere davanti alla lavagna è quello di intervistare i potenziali clienti per convalidare l’idea che, ricordiamo, deve essere importante e poco servita, e deve entusiasmarti.
I fondatori di Figma hanno scelto due aree potenziali per avviare il loro business: droni e design. Si sono resi conto ben presto che l’idea che più li entusiasmava era il design, per cui hanno scelto questa strada.
Notion, app per la produttività, ci ha messo ben 4 anni per arrivare a comprendere che l’idea migliore non era creare un tool per lo sviluppo di siti web, piuttosto un tool che racchiudesse una serie di strumenti personalizzabili a supporto della produttività, anche in Team.
Domande da porsi
- Esiste una tendenza emergente ancora poco servita?
- Quanto è importante per i potenziali clienti il problema che vuoi risolvere, da 1 a 10?
- Quanto è sotto servito l’attuale mercato, da 1 a 10?
3. Attrazione attuale: Slack e Amplitude
Se hai un prodotto o servizio già esistente e funzionante, preoccupati di perfezionarlo avendo un occhio di riguardo per le features sulle quali gli attuali clienti mostrano una forte attrazione.
Slack, per esempio, è nata dal bisogno di Stewart Butterfield, founder dell’azienda, di avere un servizio interno per mantenere in contatto gli sviluppatori sparsi negli USA che stavano lavorando al suo videogioco.
Fino ad allora veniva utilizzato IRC come strumento di comunicazione, ma era limitato in quanto non permetteva l’archiviazione dei messaggi con relativa funzione di ricerca, né la possibilità di inviare messaggi se l’altra persona non era connessa.
Amplitude è nata dall’esigenza del CEO Spenser Skates: stava cercando uno strumento che permettesse di analizzare e tracciare il comportamento degli utenti all’interno del proprio prodotto. Aveva bisogno di capire dove si bloccavano o cosa li spingeva a tornare, così da poter perfezionare il prodotto stesso.
Strumenti come Google Analytics, Kissmetrics e Flurry non avevano queste features, per cui ha dovuto costruire il suo prodotto. E così è nato Amplitude, uno strumento di analisi digitale che unisce i dati aziendali all’analisi comportamentale e all’AI, per realizzare il prodotto migliore nel modo più semplice possibile.
Domande da porsi
- Qual è la caratteristica che mostra maggiore attenzione, di quello che hai già? Stai affrontando un problema con la tua startup?
- Trova una soluzione interna per risolverla?
- Quale progetto volevi costruire, ma poi non hai mai realizzato?
Conclusioni
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