In questo articolo voglio parlarti del perché l’email marketing si rivela essere una delle armi a nostra disposizione più efficaci e a basso costo per avvicinare un utente al nostro brand. Inoltre scoprirai quali sono le principali tipologie di newsletter che ti permetteranno di scrivere sempre delle mail efficaci.
Te ne parlerò estrapolando la lezione su come scrivere per una newsletter dal corso di Copywriting Avanzato di Jessica Sagratella.
Advertising? Non è l’unica soluzione
Partiamo subito con una domanda: “Quanto è alto il costo che un’azienda deve sostenere in advertising per acquisire un nuovo lead (contatto)?”
Mediamente, secondo una regola generale del marketing, l’utente deve entrare in contatto con la nostra attività almeno 7 volte prima di interessarsi al nostro brand. Ciò si traduce in un continuo esborso monetario in campagne pubblicitarie, spesso insostenibile per un local business, che termina soltanto quando decidiamo di stoppare i nostri annunci.
Nel lungo periodo, però, attirare nuovo traffico a pagamento diventerà sempre meno sostenibile a causa dell’aumento della concorrenza e, di conseguenza, dell’investimento monetario.
Dunque diventa imprescindibile trovare un’altra strada, un’alternativa che ci permetta di mantenere viva l’audience di cui già disponiamo e ad un costo per lead decisamente inferiore.
Ma qual è l’alternativa più valida? La risposta è l’email marketing.
L’email marketing abbatte i costi pubblicitari
L’email marketing è un canale a basso costo grazie al quale un’impresa possiede già i contatti dei suoi clienti (mail, nominativi, numeri di telefono, ecc), o investe risorse e tempo per costruirsi la propria lista di contatti.
Per tale motivo possiamo definirlo come un canale proprietario su cui non esiste il rischio che un evento esterno possa interferire e lederlo. Al contrario, potrebbe accadere con i social network, i quali ci permettono di accedere indirettamente ai loro contatti soltanto quando “accendiamo” gli annunci pubblicitari.
Tra gli altri benefici da tenere in considerazione, quando si decide di investire sull’email marketing e sulla mailing list, abbiamo:
- la riduzione delle comunicazioni a pagamento, in quanto un’impresa possiede già i contatti acquisiti e non deve investire ulteriore denaro per ottenerli;
- la costruzione di una relazione sana tra brand ed iscritti alla mailing list, la stimolazione dell’interesse e delle vendite;
- la comunicazione tempestiva e diretta con i propri utenti, al fine di mantenerli aggiornati su novità, prodotti e servizi.
L’email marketing permette di avere il controllo totale sulla propria comunicazione, senza incorrere nel rischio di perdere il proprio operato a causa di problemi legati ai social network: mi riferisco alla potenziale chiusura dell’account, la rimozione dei contenuti o altre decisioni esterne che minano la comunicazione dei brand che si affidano a tali piattaforme.
Un esempio è il recente mancato accordo tra Meta e Siae, motivo per cui la maggior parte dei brani musicali sono spariti da Instagram, mandando in fumo molte strategie social proprio a causa della perdita dell’audio dai reel.
Tipologie ed esempi di newsletter
Una volta compresi i benefici che derivano dal possedere una lista di lead, la domanda che sorge spontanea è: “Come scrivere e comunicare in modo efficace tramite una newsletter?”
Per rispondere a questa domanda dobbiamo ricordare che tutto dipende dall’obiettivo della mail e dal tone of voice del brand, in quanto determinerà la tipologia di newsletter che andremo a realizzare.
A seconda dell’obiettivo, infatti, esistono diverse tipologie di newsletter, che vedremo adesso insieme ad alcuni esempi di e-mail.
Newsletter commerciali
Le newsletter commerciali comunicano le promozioni sui vari canali di acquisto, sia per i nuovi utenti, sia per quelli attuali.
Nell’esempio qui riportato, Trenitalia – azienda di trasporti ferroviari – incentiva chi è già cliente ad acquistare un nuovo biglietto con un buono sconto da 10 euro, dalla scadenza prossima.
Newsletter ispirazionali e di prodotto
Le newsletter di ispirazione e di prodotto suggeriscono degli abbinamenti tra prodotti o danno ispirazione per il loro utilizzo.
Come puoi vedere dall’esempio su Cerdisa – brand italiano di ceramiche di design – mostra alcuni esempi di applicazione delle loro ceramiche in case dal contesto lussuoso, moderno e minimale.
Newsletter per richiedere feedback e di community
Ti è mai capitato di ricevere una mail di feedback dal sito in cui hai prenotato la tua vacanza, dopo aver fatto ritorno dal viaggio?
Non è insolito ricevere delle newsletter dai brand in cui vengono richiesti feedback sul prodotto o servizio di cui abbiamo usufruito.
Questa tipologia di mail è utile non solo ad acquisire informazioni preziose per migliorare l’esperienza utente, ma anche per far sentire l’utente al centro dell’attenzione, al fine di fidelizzarlo e invogliarlo a tornare ad acquistare da quell’azienda.
Un esempio è Zapier – piattaforma web di automazioni che consente la connessione tra applicazioni – che al termine delle due settimane di prova gratuita, invia al contatto un questionario per farsi raccontare la sua esperienza in piattaforma.
Un altro è AppSumo – sito di offerte giornaliere che distribuisce tool e servizi digitali a prezzi vantaggiosi – che dopo una settimana dall’acquisto invia una mail per chiedere di lasciare una recensione sul loro sito, raccontando esperienze e opinioni sul prodotto acquistato.
Newsletter di content e storytelling
Le newsletter di content e storytelling promuovono indirettamente il brand, i suoi prodotti e i suoi servizi tramite il racconto delle storie degli utenti che li utilizzano, generando interesse ma anche riprova sociale.
Ad esempio, Brooklinen – brand di lenzuola, coperte e trapunte di lusso – utilizza le recensioni della clientela per raccontare la qualità e le sensazioni dei propri tessuti, unite ad immagini di vita quotidiana che mostrano indirettamente l’offerta.
Newsletter per comunicazioni corporate
Le newsletter corporate comunicano messaggi di benvenuto, modifiche a tariffe e iniziative esterne all’attività principale aziendale, ma anche messaggi di branding che rispecchiano il tone of voice aziendale.
Nell’esempio qui riportato puoi notare come, al momento di iscrizione su Subito.it – portale per annunci di compravendita – l’utente riceva una mail con alcune indicazioni su come avvalersi della piattaforma nel migliore dei modi, con un tono amichevole, a tratti simpatico.
L’esempio su Chess.com – servizio online per giocare a scacchi – comunica una partita in diretta come se i due giocatori dovessero sfidarsi in una battaglia all’ultimo sangue, come in un incontro di pugilato.
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