In un mondo dove il contenuto è re, il modo in cui raccontiamo le storie è tanto importante quanto le storie stesse. Marshall McLuhan diceva che “il mezzo è il messaggio”, e questo concetto è vitale nell’arte dello storytelling.
Se vuoi catturare l’attenzione del tuo pubblico e lasciare un’impressione duratura, ecco 6 consigli su come scrivere una trama avvincente, e 6 errori da evitare assolutamente quando fai storytelling per content marketing.
Come scrivere una storia: 6 consigli per trame accattivanti
Ecco le 6 strategie per modellare le tue trame in modo che risuonino profondamente con il tuo pubblico.
1. Rendi il pubblico il protagonista
Prima di iniziare a scrivere una storia, considera chi sarà il tuo pubblico. Comprendere le loro esigenze, interessi e problemi è cruciale.
Una storia che risuona veramente con il pubblico può aumentare l’attenzione e l’interazione con il tuo brand.
2. Inizia con un gancio forte
Ogni grande storia inizia con un gancio che cattura l’interesse. Può essere un fatto sorprendente, una domanda provocatoria, o un aneddoto con cui il tuo pubblico può facilmente identificarsi.
Scegli un gancio che prepari il terreno per le emozioni che desideri evocare.
3. Costruisci un nucleo di tensione
Una storia senza conflitti o dilemmi è raramente interessante. Introduci elementi di tensione che creino una montagna russa emotiva per i tuoi lettori.
Questo non solo mantiene il pubblico incollato alla storia ma stimola anche una risposta emotiva più profonda.
4. Mantieni la semplicità
Una narrazione semplice è spesso la più efficace. Evita complicazioni inutili che potrebbero offuscare il messaggio centrale.
Concentrati sulla trama e usa un linguaggio chiaro per mantenere l’attenzione del tuo pubblico sulla storia e sul messaggio che vuoi trasmettere.
5. Usa un linguaggio sensoriale
Per attivare le aree del cervello associate ai sensi, usa parole fortemente sensoriali e descrizioni vivide.
Questo non solo aiuta a mantenere il pubblico impegnato ma anche facilita la memorizzazione della storia come se fossero state vissute esperienze reali.
6. Mostra, non dire
Il vecchio adagio “show, don’t tell” è fondamentale nello storytelling. Utilizza immagini, aneddoti, metafore e similitudini per mostrare ai tuoi lettori ciò che sta accadendo.
Ciò consente loro di visualizzare la storia nella loro mente come se stessero guardando un film.
Come creare una storia: 6 errori fatali da evitare
Nel mondo del content marketing esistono trappole comuni che possono minare l’efficacia della tua narrazione.
Vediamo ora 6 errori da evitare per garantire che il tuo storytelling sia efficace e coinvolgente.
1. Rendere il brand il protagonista
Un errore comune nello storytelling è posizionare il brand al centro della storia. Questo approccio può risultare egocentrico e disconnettere il pubblico.
Invece di parlare del brand, trasforma il tuo pubblico nel protagonista della narrazione, fornendo contenuti che riflettano le loro esigenze, desideri ed emozioni.
2. Inseguire i trend anziché l’autenticità
Evita di costruire la tua storia intorno ai trend del momento. Le narrazioni che non riflettono sinceramente la missione e i valori del tuo brand possono sembrare forzate e poco genuine.
Concentrati su ciò che rende unico il tuo brand e trasmetti messaggi autentici che rispecchiano la tua identità.
3. Narrativa piatta senza emozioni
Evita di raccontare storie con un tono monotono e privo di dinamiche emotive. Le storie che mancano di picchi emotivi e colpi di scena non riescono a catturare né a mantenere l’attenzione del pubblico.
Integra conflitti, sfide e trionfi per creare un’esperienza narrativa coinvolgente, per esempio con il metodo “Save the cat“.
4. Perdita di focus nel messaggio
Un errore frequente è sovraccaricare la storia di dettagli superflui che possono confondere il messaggio principale.
Mantieni un focus chiaro e assicurati che ogni elemento della narrazione contribuisca a rinforzare il tuo messaggio centrale.
5. Complessità eccessiva nel linguaggio e nella trama
Una storia troppo complicata o un linguaggio troppo elaborato possono alienare il pubblico. Struttura la tua narrazione con chiarezza e usa un linguaggio semplice e diretto.
Chiediti “È così che lo spiegherei a un/a amicoa durante una conversazione informale?” Se la risposta è no, semplifica.
6. Dimenticare la call-to-action (CTA)
Ogni storia dovrebbe avere uno scopo chiaro, che spesso è indurre il pubblico a compiere un’azione specifica.
Non trascurare di inserire una CTA efficace che guidi il pubblico verso il passo successivo, sia esso iscriversi a una newsletter, visitare un sito web o acquistare un prodotto.
Esempio di post Serenis
Ripercorriamo i consigli che abbiamo appena visto con un esempio di contenuto social di Serenis, centro medico che offre sedute di psicoterapia online.
In ogni suo post, Serenis affronta il concetto di psicoterapia avendo sempre chiaro l’obiettivo: normalizzare la cura della salute mentale.
Nel post qui sopra, lo storytelling di Serenis si sviluppa in tre fasi:
- Inizia con una presa di posizione sull’argomento a partire da un incipit: “La tua testa è straordinaria”;
- L’incipit viene argomentato con un breve copy nella 2° slide → “La testa è una macchina straordinaria che ogni tanto si inceppa”;
- La didascalia completa l’obiettivo di voler normalizzare i periodi “no”.
Come si può notare, l’intero post è pensato per mostrare e dimostrare la vicinanza emotiva di Serenis alla persona che, in queste situazioni, potrebbe sentirsi sola e non compresa.
Sono frasi come “La testa ti dice che non puoi farcela” e “Vivrai periodi in cui vedrai tutto nero” che dimostrano che Serenis sa cosa avviene nei nostri pensieri durante i periodi bui.
Infine, Il messaggio chiave viene “troncato” per invogliare la persona a scorrere la slide e completare la lettura del contenuto.
Acquisisci skill di branding
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