L’effetto recency è un principio psicologico che evidenzia come la nostra memoria a breve termine tenda a conservare in modo più profondo le informazioni ricevute negli ultimi istanti.
In termini di comunicazione digitale e storytelling, sfruttare questo effetto significa posizionare il messaggio, in particolare la call-to-action (CTA), proprio alla fine di un contenuto video o testuale.
Di seguito esaminiamo nel dettaglio cos’è l’effetto recency, quando e come utilizzarlo, e quali step seguire per attuarlo al meglio, analizzando contestualmente un esempio di post didattico.
Cos’è l’effetto recency?
L’effetto recency si basa sul funzionamento della memoria a breve termine, che ha una capacità limitata e trattiene le informazioni solo per un lasso di tempo ristretto.
Le informazioni ricevute per ultime tendono a rimanere maggiormente impresse, poiché il cervello, nel suo continuo processo di sovrascrittura, elimina quelle ritenute meno rilevanti.
Questa dinamica diventa cruciale quando si vuole costruire una narrazione persuasiva che non solo intrattenga, ma induca all’azione.
In un contesto di comunicazione, specialmente nei social network in cui il consumo dei contenuti è rapido e frammentato, è fondamentale inserire un messaggio forte proprio nei momenti finali.
Questo garantisce che l’utente, anche se distratto e in rapido passaggio da un contenuto all’altro, memorizzi il messaggio chiave.
Quando usare l’Effetto Recency
Utilizzare l’effetto recency diventa fondamentale in due momenti chiave della comunicazione:
- Nella narrazione video → Quando il contenuto si sviluppa secondo uno schema narrativo, i primi secondi fungono da gancio, mentre l’ultima parte è l’occasione ideale per veicolare il messaggio principale o la call-to-action.
- Nella sollecitazione all’interazione → Se l’obiettivo è aumentare le interazioni sui social (commenti, likes, condivisioni), è essenziale inserire una domanda aperta o una CTA che induca l’utente all’azione proprio negli ultimi istanti del video o del post.
Come usare l’Effetto Recency per aumentare le interazioni social
Per sfruttare efficacemente l’effetto recency, il messaggio di impulso, tipicamente una domanda o un invito a interagire, deve essere posizionato strategicamente alla fine del contenuto.
Ecco alcuni suggerimenti:
- Posizionamento della CTA → Assicurati che la call-to-action arrivi negli ultimi secondi del video, in modo che resti impressa nella memoria dell’utente.
- Strutturazione della narrazione → Mantieni un filo narrativo chiaro dove le informazioni si accumulano fino a una risoluzione finale che risolva la tensione o crei un aperto invito all’interazione.
- Contenuto coinvolgente → L’intera narrazione deve essere studiata per mantenere alta l’attenzione, partendo da un gancio immediato fino a una chiusura efficace.
Nel video, Alessandro Carnevale – Creative Communication Consultant – all’interno del video estratto dal suo corso Video Storytelling analizza un contenuto video realizzato da una giovane creator che, in circa un minuto, ha saputo applicare brillantemente l’effetto recency per creare interazioni elevate.
L’analisi del post rivela alcuni punti fondamentali:
- Inizio impattante
- Il video si apre con una dichiarazione provocatoria – “I film sono noiosi” – che immediatamente sollecita la curiosità dell’utente.
- Costruzione della narrazione
- Dopo il gancio iniziale, il video sviluppa un’argomentazione basata su riflessioni attuali relative alla società e ai social media, mantenendo la tensione narrativa senza fornire risposte complete.
- Inserimento della CTA
- La parte conclusiva del video è caratterizzata da una questione che invita il pubblico, con una logica in cui la creator ammette di non avere una risposta e chiede agli spettatori se sono in grado di fornirla.
- Questo meccanismo genera un rapporto empatico e coinvolgente: il pubblico si sente parte attiva della conversazione e viene spinto a interagire, portando a un alto tasso di commenti.
- Effetto sulla visibilità
- L’utilizzo strategico della CTA negli ultimi secondi ha giocato un ruolo fondamentale nel miglioramento della visibilità del contenuto, dimostrando come la memorizzazione delle informazioni negli istanti finali possa tradursi in maggiore engagement.
Il risultato ottenuto?
- Circa 700 commenti su Instagram
- Elevata visibilità
- Forte engagement della community
5 step per attuare l’Effetto Recency
Ecco uno schema narrativo composto da 5 elementi chiave che ti permetterà di utilizzare al meglio l’effetto recency:
- Il gancio (Hook):
- Nei primi due secondi lancia un’affermazione provocatoria (es. “I film sono noiosi”) che cattura l’attenzione immediatamente.
- L’apertura efficace:
- Una volta catturato l’interesse, l’apertura serve a inquadrare il tema trattato e a creare curiosità intorno alla questione proposta.
- L’introduzione e contestualizzazione:
- Presenta una domanda o una problematica che viene approfondita, invitando lo spettatore a riflettere senza però fornire subito una soluzione.
- Lo sviluppo del contenuto
- In una sequenza di circa trenta/trentacinque secondi, esponi una tesi ed esplora alcuni aspetti del problema, arricchendo la narrazione con elementi di metanarrazione (riflessione sul contesto dei social).
- La risoluzione con la Call-to-Action
- All’incirca al 45° secondo, giungi al momento decisivo. O risolvi pienamente la questione, oppure inserisci una CTA (ad esempio, una domanda diretta come “Qual è il problema secondo voi?”) che sollecita l’interazione, lasciando spazio alla partecipazione del pubblico.
- Questo passo non solo scarica la tensione narrativa, ma crea un rapporto di vicinanza, abbassando la distanza tra il creator e l’utente. Proprio perché si ammette l’incapacità di dare una risposta definitiva, viene stimolata una discussione e la generazione di numerosi commenti (come nel caso in cui il post ha raggiunto quasi 700 commenti).

Recap
Utilizzare l’effetto recency rappresenta una strategia di marketing e comunicazione estremamente efficace, soprattutto in contesti in cui il consumo dei contenuti avviene in maniera rapida e frammentata.
Per implementare questa tecnica in modo ottimale, è essenziale:
- Avere un timing perfetto → Inserire la CTA negli ultimi 5-10 secondi
- Avere un approccio orizzontale → Porsi allo stesso livello del pubblico
- Porre domande aperte → Stimolare il dialogo e la partecipazione
- Creazione di tensione narrativa → Mantenere l’attenzione fino alla fine
Adottando questo schema, i content creator e i marketer possono non solo creare contenuti più coinvolgenti e memorabili, ma anche incrementare in modo sostanziale il tasso di interazione e la visibilità sui social network, come dimostrato dall’esempio del post analizzato.