Nello storytelling, le parole si fondono per creare mondi alternativi e per sfidare la nostra percezione della realtà. Infinite sono le sfaccettature che si celano dietro l’arte della narrazione. Oggi vogliamo soffermarci però sullo stile comunicativo di Emanuele Malloru, conosciuto da tutti come Emalloru.
Nel corso della lettura scopriremo come Emanuele sia riuscito a costruirsi una community Instagram grazie a contenuti tanto pungenti e disarmanti quanto attuali.
Vedremo la strategia che gli ha permesso di andare virale sul social, e le caratteristiche vincenti dei suoi video.
Chi è Emanuele Malloru: il creatore di storie
“Creo storie su YouTube”. Mai frase fu più azzeccata di questa per descrivere se stesso: ed è questa la frase con cui Emanuele apre il suo profilo Instagram.
Emalloru è un content creator, uno youtuber, un influencer, un videomaker: chiamalo come preferisci.
Ma puoi star certo che a contraddistinguerlo è la sua abilità nel raccontare storie. Sono storie che parlano di sé o di esperienze di vita altrui. Raccontano l’attualità, ma sono anche riflessioni introspettive che lasciano il segno.
Sono parole scelte con cura, condite con un tocco provocatorio e uno stile alquanto pungente.
Ecco che Emanuele si presenta sui social con quella sua voglia di “dire le cose come stanno”. Tale particolarità gli ha permesso di farsi conoscere su Instagram e su YouTube.
Vediamo il metodo esatto grazie al quale i suoi video sono diventati virali, e come sia riuscito a costruirsi una fan base solida.
Stravolgere le regole del gioco
Quando parliamo della comunicazione social di Emalloru, tra i fattori da elogiare c’è sicuramente la costanza nella creazione dei contenuti, ma più di tutti la sua abilità nello stravolgere le regole del gioco per creare storie Instagram coinvolgenti e innovative.
Emanuele, in pratica, ha introdotto le sue competenze da regista all’interno dei video che pubblica nelle storie: così ha ridotto all’osso il contenuto e ha costruito una sinfonia di tagli video, grazie ai quali ha dato rilevanza solo all’essenza del messaggio da veicolare.
È così che ha aumentato e mantenuto alto il tempo di permanenza delle persone nelle sue storie.
Sappiamo bene, infatti, che catturare l’attenzione nell’era dei social e degli smartphone è davvero difficile: per Emalloru, la dinamicità unita alla qualità dei video professionali sono gli elementi che lo hanno differenziato da altri content creator che, magari, non hanno mai investito tempo nella costruzione di storie uniche e riconoscibili.
Ed ecco come, con poche parole e un ottimo video editing, Emalloru ha saputo raccontare il suo 2017 in soli 60 secondi.
A/B testing per crescere
Dopo aver dedicato un anno nella realizzazione delle storie, Emanuele Malloru ha trasmutato la sua abilità da storyteller e videomaker all’interno del formato video su Instagram, poi diventato Reel.
Ma da sola l’abilità non basta: c’è la necessità di fare testing per capire cosa funziona meglio e come poter andare virali. Per questo Emalloru, dopo una serie di A/B test, ha capito quali sono le caratteristiche più efficienti per i suoi contenuti Reel:
- pochi video ma di estrema qualità
- intrattenimento e velocità di immagini
- copertine video con immagini provocatorie e colori molto accesi
- voice over che narra il video (è la sua voce a parlare)
- tematiche di attualità
- esprimere il proprio punto di vista
- linguaggio pungente, disarmante, sincero
Questo mix di attributi ha generato la formula video perfetta con cui i suoi video riescono a diventare virali ad ogni pubblicazione.
Ecco quindi che i suoi video presentano una copertina ed una introduzione visiva volutamente a sfondo sessuale, la cui comunicazione entra poi subito nel vivo dell’argomento.
Nel video qui sotto, per esempio, Emalloru esprime il suo pensiero riguardo a chi ostenta la bella vita e la finta perfezione per fingersi come “persona di successo”.
“Su Instagram vuoi trovare gente che ti segue. Cosa ca**o vuoi diventare, Gesù Cristo con gli apostoli?”
Contenuti real time e viralità
Ma come fare per arrivare a quante più persone possibili?
Ci riesce parlando di una tematica attuale su cui si stia prestando molta attenzione: Emanuele Malloru ha affrontato il cambiamento climatico, in un video, sostenendo due punti di vista differenti sulla nostra preoccupazione per fatti e argomenti futili da un lato, quando dall’altro c’è un mondo che sta morendo a causa dell’inquinamento causato dall’uomo.
Parla di chi getta i mozziconi di sigarette nei tombini per poi farsi i selfie nel mare che loro stessi inquinano. Contrappone l’inutile stupore alla scomparsa dei like su Instagram, quando là fuori la foresta amazzonica sta morendo.
Un argomento molto forte e delicato, sostenuto sempre dalle immagini provocatorie e dal ritmo incalzante che contraddistinguono i video di Emalloru.
Il video da +1 milione di views
È qui che Emanuele fa la “grande mossa” e cresce di quasi 150 mila follower con un singolo video.
Una volta pubblicato il video sul cambiamento climatico, il creator contatta pagine Instagram più grandi della sua per fare degli shoutout di massa: tali pagine repostano il contenuto, invitando la propria community a seguire Emalloru.
Questo meccanismo ha fatto in modo che tantissime persone arrivassero su quel contenuto e tutte quante insieme, generando dibattito nei commenti tra chi sosteneva un punto di vista e chi l’esatto opposto.
Emalloru ha lasciato proseguire le discussioni nei commenti senza intervenire o, al massimo, commentando per alimentare la conversazione.
Grazie a questa strategia, il video ha superato il milione di visualizzazioni, oggi quasi 3 milioni, ed il profilo di Emanuele è diventato subito molto rilevante nel panorama italiano di Instagram.
Diversificare il traffico con YouTube
Emalloru non si è fermato qui grazie alla sua visione lungimirante, in quanto ha diversificato il suo pubblico spostando il traffico da Instagram verso il suo canale YouTube.
Anche in questa circostanza ha ripetuto gli stessi test effettuati su Instagram per trovare la chiave di comunicazione più adatta a YouTube: ciò gli ha permesso di costruire velocemente una nuova community che, adesso, vive indistintamente da Instagram.
In questo modo oggi Emanuele si ritrova con due asset:
- Instagram, con un pubblico a cui piacciono contenuti più veloci, brevi e di intrattenimento;
- YouTube, con un pubblico più incline ai contenuti lunghi e approfonditi, come vlog e documentari.
Ed è sulla piattaforma video di Google che il “Creo storie su YouTube” – presente in bio su Instagram – diventa “Ho il sogno di diventare autore e regista di una serie continuando a far roba qui su YouTube.”
Dunque vien facile pensare che Emalloru abbia maggiore interesse a spingere la sua community a seguirlo e interagire su YouTube, la piattaforma in cui raggiunge il massimo della sua espressione comunicativa grazie a vlog, storie personali e di persone come Dajana, una ragazza non vedente che racconta come lei vive e percepisce il mondo attraverso i suoi sensi.
Crea contenuti e costruisci la tua community
La comunicazione è un mondo affascinante che richiede notevole studio di varie discipline: dalle tecniche di scrittura fino all’arte oratoria, dal sapere costruire un video fino a saperne veicolare il messaggio, dal costruire un piano editoriale social fino alla crescita di una community.
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