Una delle parti fondamentali del nostro business plan è l'analisi del contesto in cui ci andiamo ad inserire e l'individuazione dei nostri competitor.

Questa parte si suddivide in realtà di in due macro fasi.

La prima è una macro analisi che ci consente di capire come si sta muovendo il nostro mercato e quali sono i competitor.

Nella fase successiva, quella di micro analisi, andremo invece ad analizzare uno per uno i competitor che abbiamo individuato nella fase precedente.

Oggi abbiamo a disposizione in realtà degli strumenti che ci permettono di acquisire una marea di informazioni in modo anche autonomo.

Bastano davvero un minimo di competenze digitali, la conoscenza di alcune piattaforme per reperire informazioni che fino a qualche anno fa era inimmaginabile andare a reperire in modo autonomo.

Adesso vediamo insieme alcuni di questi strumenti che potrete utilizzare per fare la vostra analisi e individuare quelli che sono i vostri competitor.

Il primo di questi è sicuramente Google Trends.

Oggi oggi Google ci mette a disposizione questo strumento che già dalla prima interfaccia secondo me è io giornalmente vado a guardar mela perché ci sono degli spunti molto interessanti.

Ad esempio qui oggi vedo che il ramen ah sta crescendo tantissimo.

Quindi se io avessi un e-commerce scrivendo i prodotti alimentari probabilmente farei una valutazione e direi cavolo, perché non inseriamo il ramen all'interno del nostro catalogo prodotti, quindi sicuramente questo è un elemento che ci può dare degli spunti.

Andiamo invece sulla parte più specifica, quindi ipotizziamo ad esempio che siamo un e-commerce, anzi abbiamo un'idea di sviluppo di e-commerce nel settore alimentare.

Quindi vogliamo valutare se ha senso meno investire su una piattaforma che vende prodotti alimentari online.

La prima ricerca che fa lei è sicuramente spesa online, quindi cercherei di capire come gli utenti si stanno muovendo in questo mercato dove lo voglio fare.

In Italia, quindi inizialmente valuterei l'esistenza di un interesse nel mercato italiano.

Successivamente posso anche valutare altri mercati.

Il mio consiglio è quello di prendere un periodo di osservazione molto ampio, quindi partire dal massimo che mi mette a e vedere come si è mosso questo mercato negli ultimi anni.

Qui vediamo che ci è stato un picco nel periodo di pandemia dell'anno scorso è successivamente, però è interessante notare come sia rimasto comunque elevato l'interesse nei confronti di questo mercato.

Poi potrei sceglie potrei scendere maggiormente nel dettaglio, quindi voglio capire se le persone sono ancora interessate all'alimentazione biologica perché voglio aprire un e-commerce che vende prodotti alimentari ma solo biologici.

Quindi vado ad analizzare anche questa chiave di ricerca.

In questo caso vediamo che la situazione è un po' inversa, quindi abbiamo avuto il picco nel duemila quattro.

Pian piano un po' di interesse è calato.

Abbiamo comunque un minimo di di ricerche, quindi potrebbe avere senso la mia idea qui sotto.

Poi possiamo avere anche altri dati aggiuntivi quando ci sono delle delle consistenze di mercato.

In questo diciamo uno strumento che vi dà una macro visione di come sta andando quel mercato.

Bisogna poi chiaramente scendere più nel dettaglio.

Un altro strumento che a mio avviso è molto molto utile sono tutti gli studi e le ricerche che oggi dei portali, come ad esempio net com o Casaleggio, mettono a disposizione anche gratuitamente.

Quindi ci trovate online veramente delle analisi super approfondite su settori specifici, anche in modo gratuito.

Nella sezione del sito di net com, in cui potete iscrivervi con una semplice mail, potete trovare contenuti disponibili in modo gratuito e altri a pagamento.

Stessa cosa sul sito di Casaleggio qui, giusto per per farvi capire l'ampiezza di questi contenuti.

Questa è una ricerca dello scorso anno sullo status degli e-commerce in Italia, poi ne ha trovata una anche specifica sul settore dell'alimentare.

Quindi tornando sempre all'esempio precedente, io qui potrei capire quali sono i modelli di commercio più utilizzati da aziende virtuose in questo settore.

Quali sono le strategie di marketing vincenti in questo settore? É una delle parti che secondo me è assolutamente da guardare, eh? In fondo voi trovate sempre le aziende che sono state coinvolte in questa ricerca.

Quello che che faccio io è andare a vedere gli e-commerce di queste aziende e segnarmi quelle cose che mi sono piaciute, che mi hanno colpito e che potrei replicare anche sulla mia piattaforma e da qui spesso ci tiriamo fuori degli spunti davvero utili per per le nostre strategie di marketing.

Uno degli altri strumenti è la ricerca organica a pagamento di Google, quindi aprite una finestra in incognito del vostro browser e iniziate a digitare le keyword che voi associate al vostro settore, quindi prodotti alimentari online.

Nei risultati di ricerca troverete i risultati a pagamento, ma anche i risultati organici e questi saranno i competitor con cui vi troverete a combattere su quella keyword per cui se ritenete che primo taglio e spaccio Italia non siano in realtà dei vostri competitor, probabilmente dovrete rivedere la vostra chiave di ricerca.

Stessa cosa possiamo farla su prodotti biologici online, quindi, per individuare quali sono esattamente i vostri competitor, fate proprio queste ricerche.

Andate a guardarvi i risultati che vi propone se a pagamento che è organico.

In questo momento non stiamo facendo dei ragionamenti sulla strategia marketing, ma vogliamo capire chi ci troveremo di fronte e iniziate assegnarvi questi nomi in un file Excel, in modo da andare poi ad analizzarli uno per uno.

Un altro degli strumenti molto interessanti per fare analisi dei competitor è sicuramente sembra che anche nella sua versione gratuita vi permette di estrapolare alcuni dati su come si stanno muovendo sia a livello organico che a livello paid sui motori di ricerca.

Quello che vedremo ora è la versione in realtà a pagamento di sembrare scema.

Una porzione di questi dati potete averla tranquillamente anche con la versione fritta.

Nella parte di analisi della concorrenza abbiamo questa voce Market Explorer che vi permette di crearvi un mercato di riferimento, quindi non dovrete fare altro che inserire i nomi dei competitor che avete trovato prima su Google in questo elenco e in automatico vi verranno poi proposti dei grafici che vanno chiaramente analizzati e interpretati, ma sono molto, molto interessanti perché vi permettono di capire innanzitutto quali di questi competitor stanno crescendo molto e quali attività a livello di marketing stanno facendo per crescere qui sotto.

Vedrete come si stanno muovendo sui social, sui motori di ricerca, sulle campagne a pagamento, e questo sarà poi un punto fondamentale per andare a definire il nostro piano marketing.

Possiamo poi vedere invece quali sono i competitor più affermati, quindi quelli che esistono già da molto tempo e che nel corso degli anni si sono creati un posizionamento organico molto molto forte.

E poi abbiamo alcuni dati sul segmento e sul nostro target di riferimento.

Possiamo andare poi nel dettaglio della parte di posizionamento organico, quindi capire quali sono le keyword organiche per le quali il nostro competitor è posizionato.

Ad esempio in questo caso sto osservando Cortilia, che potrebbe essere è uno dei competitor.

Sto pensando di vendere prodotti biologici online e al di là dell'andamento nel corso degli anni, che può avere per noi più o meno valore.

Secondo me la parte davvero interessante è questo pannello qui principali keyword organiche per perché vi permette anche di definire la vostra strategia? Perché se io noto che su frutta biologica o Cortilia, che è in prima posizione ed è una keyword che mi vale, mi porta quarantamila ricerche mese capite che sarà molto difficile andare a combattere su quella parola chiave e quindi la mia strategia potrebbe essere quella di combattere su parole chiave con meno volume e su cui cortile magari non è posizionata e da qui e così via.

Vi consiglio di Hess portarvi questo elenco e di tenervelo lì in un file Excel che andremo poi ad analizzare successivamente.

E questa analisi di ripeterla per tutti i competitor che voi ritenete tali.

Infine, un altro strumento per l'analisi dei competitor e Amazon Scout.

Questo va bene se voi avete l'obiettivo di vendere i vostri prodotti su Amazon è un'estensione di Crom che potete installare anche qui nella versione gratuita avete la possibilità di fare dieci ricerche mensili.

I dati che vi propone sono però davvero davvero ampi e importanti.

Innanzitutto vi fa vedere chi sono gli altri venditori.

Chi è che vende su Amazon quel prodotto, come sono posizionati e quali sono i loro, i loro prezzi, ma soprattutto i loro margini.

Quindi con questo strumenti no, avete la possibilità di calcolare qual è il margine effettivo di quel venditore su quel prodotto e di vedere anche qual è il punteggio medio di valutazione.

Quante recensioni ci saranno necessarie per raggiungere quel competitor e di conseguenza capire se ne vale la pena o meno.

Mettere il nostro prodotto su Amazon Quindi questi sono gli strumenti per fare macro analisi.

Una volta che avete raccolto i vostri competitor, che cosa potete fare? Osservare come si muovono offline? Se stiamo parlando di competitor che hanno anche i negozi offline, dovrete tenere in considerazione anche la loro presenza sul territorio.

Utilizzare poi degli strumenti di insight Io utilizzo spesso l'estensione Wesley Hauser che ti permette di indagare su qual è la piattaforma utilizzata dal tuo competitor.

Quali integrazioni ha effettuato sul sito per questo? Perché se tutti i miei competitor hanno una piattaforma super performante con determinate integrazioni, sarà molto difficile che io riesca a posizionarsi come loro su una piattaforma magari molto differente.

Abbiamo poi a disposizione bilanci e note integrative.

Qui non soffermatevi troppo sui numeri, ma più che altro sulla parte di note integrative, perché lì ci sono delle informazioni sulle prospettive future e sulle strategie che le aziende hanno intenzione di adottare.

Iscrivetevi poi alle newsletter oppure fate delle richieste di preventivo.

Se stiamo parlando di Bibi non vi troverete magari un carrello, ma avete la possibilità di fare delle richieste di preventivo e questo vi permette di capire anche come gestiscono il cliente e come si posizionano a livello di privacy.

Analisi dei competitor per riassumere partite dall'analisi macro con strumenti come Google Trends, ricerca organica e a pagamento Sembra o Amazon Scout.

Se volete andare su Amazon e poi scendete nel dettaglio andando ad analizzare le singole piattaforme dei vostri competitor.