Vediamo ora quali sono le diverse tipologie di piattaforma presenti sul mercato e quali sono i pro e i contro di ogni tipologia di piattaforma.

Mi soffermerò su tre diverse tipologie le piattaforme cosiddette open-source, le piattaforme SAS software as service e le piattaforme custom, quelle costruite direttamente da un Agency e personalizzate totalmente sulla vostra necessità.

Quali sono i pro e contro delle piattaforme non c' è un meglio un peggio bisogna capire quali sono i ci sono i pro e i contro e di conseguenza quali sono meglio per il nostro business é per il nostro modello di vendita.

Le piattaforme open-source hanno il pro che sono gratuite.

Così codice è totalmente libero e quindi potete veramente scaricare una piattaforma e caricarla sul server.

A questo punto, quindi, la piattaforma diventa un vostro asset, nel senso che la piattaforma è di vostra proprietà.

Avete Sì, ha preso un codice libero open source in questo caso, ma la piattaforma diventa un vostro asset.

È salvata su un vostro spazio web.

È salvata sul vostro dominio.

Il costo di startup per questo genere di piattaforme, solitamente basso nel senso che compra una piattaforma open source dove L'agenzia ci può installare più o meno pacchetti la può personalizzare più o meno, ma diciamo che il costo è relativamente basso, è relativamente basso anche in base a quello che andate a chiedere all'agenzia, perché si è cominciato a integrare tanti moduli.

Ovviamente il costo potrebbe lievitare.

Ma quali sono i contro? I contro sono legati a un concetto di sicurezza, ossia le piattaforme open-source e avendo un codice libero e avendo una community che sviluppa costantemente nuovi plague nuove nuovi piccoli pezzettini per queste piattaforme hanno la problematica che potrebbero essere maggiormente attaccabili da hacker o da malintenzionati che vogliono intrufolarsi nel nostro sito internet.

Ovviamente anche per queste piattaforme ci sono delle delle protezioni, ma di sicuro il livello di sicurezza è un pelo più basso.

I costi di manutenzione possono essere molto alti nel tempo, nel senso che se abbiamo costruito una piattaforma con x plague in questi plague vanno mantenuti se avete dieci plugin per fare dieci cose diverse con la vostra piattaforma, che sia magento of commerce o quello che vuoi o quello che volete, ovviamente, ma i plague vanno mantenuti nel tempo e i laghi in sono costruiti per lavorare con il corpo pulito della piattaforma.

Non sono pensati per lavorare sempre con altri plague in queste due paghino avessero lo stesso pezzettino in comune avremo dei problemi e quindi oltre a manutenere la piattaforma nel tempo avremo anche una manutenzione di plachino.

Le so, le piattaforme Soos cosiddette software SaaS Service sono piattaforme che sono già pronte per la vendita, quindi ci si iscrive a un servizio che solitamente è in cloud e si va ad aprire il sito internet.

Quindi non abbiamo costi di hosting e non abbiamo costi di manutenzione e questo è molto comodo perché ci permette di partire rapidamente con la vendita.

Sono piattaforme cosiddette self service, nel senso che non vi serve per forza uno sviluppatore frontend o uno sviluppatore back-end.

Per poter partire con la vendita vi basta inserire all'interno della piattaforma, i prodotti, attivare quali sono i servizi che necessitate e la piattaforma è pronta per vendere.

Sono le persone che ci offrono questa piattaforma, ovviamente, che si sono già tutelate e si sono prodigati in passato per avere quanti più servizi possibili e immaginabili, integrati con l'e-commerce che andremo a utilizzare di solito hanno un costo mensile o a performance.

Quindi in base a quanto Transat e sulla piattaforma viene richiesta una percentuale, quindi questo è un fattore positivo per quanto riguarda il fatto che non avete un costo di sviluppo iniziale, ma di sicuro avrete un costo continuativo nel tempo solo per la piattaforma.

Di contro, le piattaforme di questo tipo non diventano i vostri asset, nel senso che un domani volete cambiare il server un domani volete fare delle grosse modifiche.

Tutto quello che c' è nella piattaforma rimane li'.

State pagando l'affitto di una casa e quindi tutti i lavori che ci avete fatto in quella casa avete tinteggiato i muri, avete installato la domotica o quello che avete o la strappate o non me la potete portare via e quindi è come essere in affitto in una in un altro sito internet, quindi non diventerà un vostro asset.

La problematica un'ulteriore problematica è che il livello di personalizzazione non è così alto, quindi avete poche chance per personalizzare il vostro sito internet.

Se chi ha sviluppato la piattaforma ha previsto che in un certo punto ci sia un banner e li avrete il banner se non vi ha dato via di uscita li', non potete metterci nient'altro che quel banner.

Quindi ovviamente bisogna andare a capire esattamente se la piattaforma fa il caso nostro.

Quindi non avete via di scampo tra virgolette quando ne volete uscire, ma al contrario, è molto buona per entrare velocemente nella dura nel mondo della vendita online.

La terza tipologia di piattaforma è la piattaforma cosiddetta custom.

Sono delle piattaforme sviluppate interamente da delle agency, alcune delle quali partono da software open source, quindi ciechi.

Sviluppa su Magento, ma personalizza totalmente.

Il Magento, quindi utilizza solo il cor e sviluppa i plugin, eccetera.

Oppure ci sono agenzie che creano da zero una piattaforma per la vendita.

Qui il pro è ovviamente legato alla personalizzazione.

La piattaforma è esattamente cucita su misura sulle vostre necessità e quindi ovviamente potete fare tutto quello che volete con questa piattaforma, ovviamente in base al fatto che l'agenzia di fronte a voi possa aiutarvi e di solito si può spingere al massimo il livello di performance, avendo il totale controllo sul codice scritto.

L'agenzia può spingere molto, molto in alto le performance e permettergli di avere un sito veramente veramente rapido.

I contro è che i tempi di sviluppo sono abbastanza lunghi.

Si parla almeno di sei, otto dieci mesi per la messa online di una piattaforma e avrete anche dei costi alti di hosting di manutenzione.

Essendo una piattaforma sviluppata custom per voi potrebbe essere che qualcosa si incarichi che nel tempo man mano costruite nuove integrazioni man mano sviluppate la vostra piattaforma, questa vada a cozzare un elemento vada a cozzare con un altro elemento che era già presente e quindi i costi di hosting di manutenzione potrebbero comunque lievitare nel tempo e l'altro problema che non è sempre vero, ma diciamo che gran parte dell'agenzia non lo fanno, eh non vi rilascia il codice sorgente.

Quindi nel momento in cui avete litigato con l'agenzia andarsene potrebbe essere un problema perché avete costruito un ve veramente un vostro asset, ma comunque il coltello dalla parte del manico ce l'ha comunque l'agenzia.

Se guardiamo questa slide, vediamo la distribuzione nel duemila eventi delle varie piattaforme tra open source sas e vediamo fondamentalmente grazie alla statistica fornita da un leader che vi commercio nel mercato detiene il trentasette percento delle piattaforme attive.

Www commerce parte da WordPress è fondamentalmente un plugin di WordPress e permette di ampliare il world stesso rendendolo una piattaforma di vendita.

Ad oggi probabilmente è il più è il modo più economico per poter partire con un e-commerce e vi commercio tiene il trentasette percento.

È seguito da shopping al ventisette percento.

Chop Suey è una piattaforma di tipo SAS software del Service.

È veramente facile aprire un e-commerce con Chop.

Le possibilità di personalizzazione sono abbastanza alte e integrato con tanti servizi esterni e di conseguenza il vostro e-commerce può crescere velocemente.

Chop stà prendendo rapidamente terreno a discapito di questo.

In questo caso di E-commerce è seguito poi da Magento al cinque per cento.

Piattaforma open source da presta shops al quattro percento Piattaforma open-source da Wickes Software rese service e al quattro percento da Big Dell'e-commerce sempre piattaforma software del service al due per cento.

Il resto del mercato lo fanno piattaforme minori, eventualmente piattaforme di tipo custom.

Ovviamente per scoprire con quale sito è fatto un con quale piattaforma Scusate è fatto un sito web, un e-commerce ci viene in aiuto il plugin di Chrome denominato One leader.

Vedete il leghino in alto a destra in questa slide vediamo alcuni e-commerce fatti con piattaforme diverse.

Vediamo il primo Bertoni Store è fatto in presta shop.

Come vedete, qui abbiamo un po' di personalizzazioni.

Abbiamo un sito internet con dentro tutto quello che serve.

Abbiamo una testata di comunicazione, abbiamo il menu', abbiamo un mega menu con tutte le categorie merceologiche e ovviamente tutto quello che vedete è personalizzabile della piattaforma Un'altra piattaforma open source.

In questo caso Magento è quella che vediamo sul sito di Arena, il famoso brand di abbigliamento.

Anche in questo caso Arena ha personalizzato la comunicazione e ha personalizzato il layout del proprio sito internet sulla base delle sue esigenze.

Quindi Magento comunque è una piattaforma molto personalizzabile da questo punto di vista.

Se passiamo invece a siti fatti con software rese service, ad esempio Mary Cotton Cut Our che è fatto con la piattaforma di shopping, abbiamo anche qui ovviamente, un alto livello di personalizzazione sulle immagini, sui contenuti che abbiamo all'interno e abbiamo ovviamente tutte le informazioni che ci possono servire.

Abbiamo dei menù, in questo caso un po' più scarni rispetto a quello che abbiamo visto prima con Bertoni, quindi abbiamo una personalizzazione minore su questo elemento.

La stessa cosa succede su pura vida che è sempre sotto la piattaforma shopping.

Qui vedete la piattaforma è identica hanno deciso di tenere un layout full page e di conseguenza e ha cambiato poi, ovviamente, i contenuti quello che la fa la differenza in questo caso è proprio i colori scelti, i font scelti e i contenuti qui hanno personalizzato in maniera un po' diversa.

Ovviamente il menu Clarks e Un'altra piattaforma è fatta con Big commerce.

Il famoso brand di scarpe fondamentalmente di abbigliamento ha creato una piattaforma di vendita online basato su una piattaforma se service.

E se un brand come questo in questo caso è il negozio australiano di Clark, decide comunque di utilizzare una piattaforma se service e magari a un pagamento affissi sul transato.

Vuol dire che ha valutato positivamente gli elementi di velocità e di integrazione della piattaforma rispetto a il costo effettivo della piattaforma rispetto al fatto che non potrà portare via la piattaforma un domani quando vorrà cambiare fornitore.

Gli ultimi due esempi sono siti internet totalmente casto, quindi basati su una piattaforma creata dall'agenzia.

In questo caso questo negozio di strumenti musicali ha una piattaforma totalmente casto dove è stato personalizzato la qualsiasi.

Quindi abbiamo dei menu molto semplici da questo punto di vista, ma abbiamo anche un grosso menu di navigazione dove si può andare a personalizzare fino in fondo ogni singola categoria e ogni singolo elemento grafico.

Quest'ultimo è sempre una piattaforma proprietaria, quindi una piattaforma custom dove anche qui il menù è molto personalizzato.

In base alla tipologia di categoria merceologica sono stati creati dei filtri ad hoc per agevolare la navigazione degli utenti all'interno del sito internet e di conseguenza portare gli utenti verso il prodotto migliore nel miglior tempo possibile.

Quindi, ricapitolando, non c' è un meglio o un peggio? Bisogna sempre capire quali sono i vostri obiettivi di business e ovviamente, qual è il vostro modello di business, in modo tale da permettervi di scegliere la piattaforma migliore.

Ad oggi sul mercato avete open source, quindi presta shop Magento avete le piattaforme SAS shop big poco commercio fanno da padrone in questo caso e poi avete la scelta delle piattaforme custom.