Siamo arrivati al punto in cui dobbiamo andare a rispondere alla nostra terza domanda che è capire le persone alla quale ci rivolgiamo con i nostri contenuti.

Dobbiamo quindi proprio conoscere le persone che abbiamo di fronte, che abbiamo di fronte virtualmente, quelle che vedranno il nostro contenuto.

É questo perché è importante per spiegarlo.

Facciamo un esempio tratto sempre dal mondo offline.

Immaginiamo di essere a cena con cinque persone, cinque sconosciuti e dobbiamo intavolare una conversazione perché abbiamo detto che la comunicazione sui social è conversazione con le persone.

Sarà più facile intavolare una conversazione conoscendo le persone che abbiamo di fronte.

Quindi, conoscendo le loro abitudini, i loro interessi, le loro passioni, quali sono le loro paure, i loro obiettivi o partendo da zero, andato totalmente a caso, la domanda, ovviamente retorica, perché la risposta è ovviamente la prima.

Sarà molto più facile intavolare una conversazione interessante che coinvolga le persone, conoscendo prima quali sono i loro interessi, le loro passioni e avendo ben chiaro chi abbiamo di fronte.

Come però si capisce il nostro target, come riusciamo a capire le persone che abbiamo di fronte? Vediamo le slide e cerchiamo di percorrere dei passaggi precisi.

Il target.

Innanzitutto che cos'è è una descrizione generica di tipologie di persone che vogliamo raggiungere.

Sostanzialmente raggruppa quella che è un'analisi demografica e un'analisi psico grafica.

Facendo un esempio, sempre nel nostro caso intorno noi siamo magari partiti è sempre un qualcosa di esemplificativo, ma è molto reale.

Uno dei nostri primi target è sicuramente quello rappresentato da studenti di marketing e comunicazione che sono ragazzi dai diciotto ai ventisei anni, principalmente single studenti e abituati all'uso della tecnologia con uno stile di vita abbastanza dinamico.

Vedete che è una descrizione piuttosto generale, una descrizione in cui non siamo andati ad approfondire quali sono le loro passioni.

Non sappiamo quali sono le loro paure, quali sono i loro obiettivi.

Sappiamo la loro fascia di età, cosa fanno nella vita la loro situazione sentimentale, che stile di vita hanno, ma nient'altro quindi una tesi molto generale.

Il target definisce questo è una prima scrematura e come si trova il target tramite dati aggregati e quantitativi? E cosa intendiamo con dati quantitativi? Sono appunto dei dati che si basano sulla quantità parlando di ricerche di mercato.

Si dividono in quantitative e qualitative e quelle quantitative sono qui rappresentati ad esempio dai sondaggi dai questionari, da analisi statistici, anche svolti non per forza da noi, quindi non primari ma secondari e quindi svolti magari da enti di ricerca che vanno a definire in modo quantitativo, quindi statisticamente rilevante le persone.

E il loro, per esempio, facilita stili di vita, le situazioni sentimentali e così via.

Dopodiché passiamo a un concetto molto più importante, a mio parere, per quanto riguarda la creazione contenuti, perché entriamo molto più nel profondo delle persone che abbiamo di fronte.

Il concetto di user persona, la user personale cos'è è un identikit approfondito e personale delle persone che andranno ad usufruire dei nostri contenuti.

Quindi andiamo a creare un vero e proprio avatar dei segmenti target che abbiamo definito in precedenza e all'interno di questo identikit.

Cosa inseriamo, ad esempio? Vediamo qui dalla slide possiamo inserire un vero e proprio nome, quindi quella persona avrà un nome.

Se una persona avrà un nome, non possiamo definire user persona uno.

Dobbiamo dargli anche un nome l'età di provenienza.

La città è come se fosse proprio la simulazione di una persona reale, la sua biografia, i valori e gli obiettivi, le paure, i canali social utilizzati.

Molto importante.

Questo quando parliamo di relazioni, contenuti e anche gli influencer che segue quella persona.

Guardando questo esempio, che potete prendere come punto di riferimento, vediamo no Louisa, ventitré anni a Torino, tutta la sua biografia per capire cosa fa nella vita, quali sono i suoi obiettivi, tra cui rimanere aggiornato sugli ultimi trend, quali sono le sue paure? Accontentarsi risultati mediocri, rimanere comunque indietro rispetto agli altri? Quali sono i canali che usa Instagram, YouTube, Spotify o gli influencer, che segue quindi i profili? Comunque guarda con più interesse, tra cui Wil Cam Yok appunto, magari anche noi, ma di marketing espresso vediamo che l'analisi che abbiamo con le user persona è un qualcosa di molto più approfondito rispetto semplicemente al target.

Basandosi solamente già solo su User personas di Luisa, noi possiamo andare ad avere idea di tantissimi contenuti che possiamo creare perché sappiamo quali sono i suoi obiettivi.

Sappiamo quali sono le sue paure e conoscendo tutti questi riferimenti, riusciamo ad avere un'idea chiara, magari di quali contenuti potrebbero attirare la sua attenzione, perché ricordiamo che il nostro obiettivo è attirare l'attenzione delle persone è interessargli creare contenuti interessanti per loro.

Come si trova però questa Yusef personale? Perché dici ok prima hai preso i dati da qualcosa di quantitativo, ora come la vai a trovare queste cose sono un pochino più approfondite.

Come fai? Andiamo a trovare attraverso Un'analisi invece qualitativa.

Prima abbiamo usato abbiamo usato l'analisi quantitativa, quindi sondaggi, ricerche di mercato, questionari.

Adesso andiamo a utilizzare un'analisi qualitativa, quindi andare a fare interviste focus group e con interviste.

Quando si parla di ricerche di mercato si parla di interviste, ad esempio in profondità, interviste in profondità sulle interviste che durano cinquanta minuti, un'ora un'ora e mezza con una persona singola.

Qui non se ne possono fare migliaia, ma se ne fanno magari decine in cui andiamo ad approfondire gli aspetti principali della persona, gli aspetti più profondi e riusciamo a trarre degli insight.

Questi sono meno statisticamente rilevante ovviamente rispetto a quelli di prima, ma ci forniscono degli spunti di maggior valore per l'aggressione contenuti degli spunti molto più approfonditi.

Quindi, per ricapitolare, per capire chi abbiamo di fronte dobbiamo passare dal concetto di target, quindi un'analisi generale più quantitativa delle persone al concetto di user personas, quindi dei veri e propri identikit delle persone che usufruiranno dei nostri contenuti