Chi è Marco? Chi sono io? Sostanzialmente se penso a cinque anni fa, nemmeno troppo tardi.

Avevo un percorso in mente che era quello molto classico di chi magari studia marketing perché ho studiato marketing all'università nella magistrale precisamente era quello di prendere una laurea triennale in economia.

Come ho preso prendere una laurea magistrale, come poi ho preso e poi fare carriera in azienda, magari cinque, dieci anni, fare esperienza e infine creare un qualcosa di mio.

E ho sempre avuto questa aspirazione, forse perché a livello di background i miei genitori comunque sono due imprenditori e ho sempre voluto un pochino, magari emulare lì e provare questa bellezza, perché ho sempre quello questo esempio in casa.

In realtà poi, come la maggior parte delle cose, i piani non vanno come prestabilito.

Infatti mi sono ritrovato due anni e qualche mese fa a dare vita al marketing, spesso che all'inizio era un progetto che non aveva nessun tipo di presa aziendale da lì a poco e chiedono a diventare una vera e propria azienda.

E la cosa bella è proprio questa è il fatto che le cose più inaspettate poi portano ha la nostra crescita maggiore.

Quindi mi sono ritrovato.

Comunque ad oggi ha ventisette anni a dover dirigere Un'azienda, che è una startup, una mia azienda.

Sicuramente siamo nati da pochissimi mesi e in questi due anni sono cresciuto incredibilmente perché mi sono dovuto adattare a le difficoltà che comunque avevo, perché da semplice freelance o comunque lavoratore in agenzia o brand reparto marketing digitale mi sono trovato a dover crescere professionalmente, quasi costretto per far cresce.

Il progetto é all'inizio.

Ovviamente io Alessandro abbiamo fondato marketing, spesso facciamo di tutto dalla creazione contro in prima persona alla gestione, ma ancora facciamo tantissime di queste cose in prima persona.

Non è che adesso siamo diventati Naike, non non facciamo più nulla nel senso a livello operativo e ci siamo sporcati le mani in qualsiasi cosa.

Ad oggi ci devo andarmi a fare la definizione da LinkedIn.

Sono il founder L'head of Content Marketing Espresso, ma in realtà sono un qualcosa di molto più semplice perché gestisco dalla parte noiosissima, amministrativa magari e di tutte le decine di mail che mi arriva ogni giorno.

Ha la parte mi piace di più che la parte magari strategica a livello di contenuto.

Questo sono io in breve, ma credo che imparerà a conoscermi molto meglio all'interno del corso.

Chi é Marco senza se il marketing espresso non esistesse? E chi sarebbe? Ma questa è una domanda è pazzesca, perché quello che ho sempre voluto fare comunque avere qualcosa di mio non so sinceramente se non ci fosse stato marketing espresso, se avrei continuato magari una carriera lato aziendale, quindi magari come dipendente o se avrei comunque creato o fosse andato a cercare qualsiasi altra cosa a livello comunque imprenditoriale.

Perché questa aspirazione? Mi rendo conto dopo aver lavorato per qualche anno fra agenzie aziende, mi sono reso conto che non riuscivo a esprimermi liberamente, quindi questo desiderio di dover trasmettere me stesso era un qualcosa di forte.

Quindi non ne ho la sicurezza perché non riesco veramente a vedere il futuro.

Ma molto probabilmente ad oggi sarei comunque andato a cercare un po'.

Il mio posto nel mondo che fortunamente ho trovato con marketing ha espresso molto importante per non farlo.

È importantissima, importantissimo ma anche difficile, nel senso che è sicuramente non è tutto rose e fiori, perché uno dice ok dai anni in due è positivo, vero? Perché nelle difficoltà comunque sia in due eh, non si è da soli.

Ma come tutte le cose a due facce della medaglia no, nel senso perché è bellissimo condividere qualcosa è bellissimo.

Sapere che c' è il supporto è altrettanto difficile però come in qualsiasi team, perché poi un mini team in quel caso però molto più stretto è andare a veicolare la visione perché poi la non c' è il rapporto subordinato che dice Ok, dobbiamo avere la stessa direzione e magari una persona che lavora per te ti segue ehm un tipo di rapporto che deve basarsi sulla fiducia reciproca e sulla visione reciproca.

Quindi non è raro e non è.

Non è facile trovare un co-founder che riesca a equilibrare arti e al tempo stesso condividere la tua visione, il momento piu' triste di marketing espresso.

Ma guarda, il momento più triste è stato forse l'anno scorso in questo periodo, ma magari più avanti a livello durante l'estate era un periodo, un po' di transazione.

Era il periodo in cui eravamo sul passo tra noi avrà inizio.

Lavoravamo con partite iva singole, poi appunto, abbiamo creato società.

Era il periodo in cui dovevamo capire un po' il futuro di marching, specie quando fare questo salto e ancora non c' era questa visione completa è sul mettiamoci tutto noi stessi, perché comunque è un'azienda.

Dobbiamo creare qualcosa e in quel caso è ci sono stati comunque diversi scontri su quello che dovevamo fare su come vedevamo le cose che però sono necessari.

Assolutamente impossibile trovare un percorso e non l'ho mai trovato e penso non ci sia mai un percorso totalmente lineare che porta a qualcosa.

Gli scontri, ma anche proprio difficoltà servono a come busto come il lancio per trovare poi un equilibrio successivo e penso al lavoro o no.

Fare degli scherzi è brutta questa cosa però in realtà è molte volte così, nel senso che i fatti devo cercare di equilibrare la quando si ha una startup del genere e comunque che ti occupa tantissimo tempo.

Io io la difficoltà proprio al dire ok, non ho fatto tutti i task, magari mi devo rilassare e magari mi rilasso pero' finisco per pensare a cosa dovrei fare altro per marching spesso e è positivo perché vuol dire che mi piace quello che faccio è negativo perché a un certo punto non riesce mai a staccare e quindi sostanzialmente una cosa che mi aiuta tanto è praticare sport nell'ultimo anno in difficoltà è stata tanta perché praticarlo a casa non è uguale.

Come praticarlo comunque in una struttura adeguata.

Però sicuramente praticare sport ti a me personalmente aiuta tanto a staccare proprio la mente perché lancio tutti i mezzi digitali che ho dentro l'armadietto e non voglio sentire niente e quello mi aiuta tantissimo a staccare i presidenti marketing espresso no l miei vegani che accompagnano nella nella vita da remoto perché comunque noi lavoriamo completamente.

Terremoto abbiamo una sede, ma è una sede che raggruppa un vero e proprio ufficio.

Non abbiamo un posto dove ci troviamo tutti i giorni a lavorare tutti insieme, quindi è soprattutto quest'ultimo anno che sono stato a casa e i miei organi comunque mi fanno compagnia e rappresentano un po', il tipo di approccio divertente alla mia giornata perché sono molto serioso, sono anche un po' rompiballe e magari quando dico mi arrabbio guardati quei cani che sono tipo buffissimo, magari mettiamo qualche slash di qualche foto divertente che m'hanno che mando adesso i ragazzi di lerner e mi fanno un po' ridere perché è impossibile non ridere.

Ci sono proprio i soggetti