In questa lezione parliamo di tecnica.

Quanto è importante la tecnica in questo mestiere? Beh, sicuramente è uno degli aspetti più importanti, perché è un mestiere che si si divide in creatività e tecnica.

E devo dire la creatività è un qualcosa, un po' piu' di innato nel nostro cervello.

Certo, poi con l'esperienza, con gli anni e lavorando anche da quel punto di vista si migliora tantissimo e io l'ho provato sulla mia pelle, soprattutto stando a fianco a personaggi che dal punto di vista creativo sono molto, molto validi.

Però la tecnica è ciò in cui possiamo veramente migliorarci giorno per giorno, con la costanza e col duro lavoro e all'interno del mondo del filmmaking, video making del cinema, cioè un dibattito acceso da sempre, probabilmente che non si spegnerà mai.

È meglio studiare o è meglio imparare sul campo? Partiamo da un presupposto Io ho frequentato un'accademia di cinema, la Toronto Film School in Canada, a Toronto ho frequentato per due anni e mezzo il programma di Fiom Production Diplomando MI nel duemila e sedici.

Io sono contentissimo di aver intrapreso questo percorso perché è un percorso che mi ha permesso in soli due anni di imparare tantissimo dal punto di vista tecnico imparare tutta la terminologia tecnica inglese e questo mi è servito tantissimo poi negli anni, perché comunque io lavoro in questo settore a livello internazionale, quindi conoscere, diciamo tutta la terminologia e come muoversi all'interno diciamo di un set, di un ambiente creativo in inglese mi è servito tantissimo.

Inoltre mi ha permesso di fare un'altra, cosa che diciamo lavorare.

Entrare sul campo ti permette di fare, ma più lentamente ed è stringere un sacco di rapporti, di amicizia e di connection, come si direbbe in inglese, con tutte quelle persone che oggi rappresentano poi l'industria cinematografica, se vogliamo in Canada o in giro per tutto il mondo.

E questo ovviamente poi ti permette di intanto creare un network di persone con le quali poi potrai collaborare e poi anche di creare un network di persone che magari potranno offrire a te delle oppo lavorative.

Quindi da questo punto di vista sicuramente questo è un plus del frequentare un'accademia, dopodiché l'altro aspetto secondo me è importantissimo è stato il fatto che io comunque in due anni ho imparato delle cose che magari avrei imparato in decine di anni e ho avuto la possibilità di utilizzare degli strumenti, soprattutto delle telecamere, perché io poi, durante il mio percorso prima del diploma decisi di specializzarmi nel dipartimento della fotografia.

Ho avuto la possibilità di utilizzare dell'attrezzatura che solitamente diciamo poi su un set vero e proprio si utilizza dopo tanti anni e quando arriva quel momento essere già preparato.

Sapere già come utilizzare delle strumentazioni sicuramente ti fa fare una bella figura e ti dà quella spinta in più per spiccare rispetto agli altri.

Un altro aspetto molto positivo sono stati i professori, i miei professori che erano tutte persone attive nell'industria cinematografica, comunque attive nell'industria del film making del video making.

E questo non solo ti permette di avere delle opportunità lavorative e professionali subito appena finito il percorso universitario o anche durante i tuoi studi, ma soprattutto ti dà un'idea più vera diciamo più reale di quella che è l'industria perché puoi fare loro delle domande.

Addirittura in canada e Nord America si fa una cosa che si chiama shadow, che significa che tu segui appunto fai l'ombra di un professionista sul set.

Ovviamente è un percorso che va avanti per settimane, mesi e questo ti permette di vedere subito e capire subito come si muove un professionista di un certo livello.

Uno dei motivi per i quali sono stato molto Fae dice di intraprendere questo percorso di studi.

È stata che ho frequentato una scuola molto pratica, molto, come direbbero in inglese in zona.

Quindi dove dal primo giorno ti danno la strumentazione, ti spiegano come utilizzarla e poi ti sfidano a produrre un sacco di contenuti, in modo poi da innalzare il livello di volta in volta.

E questo forse è l'unico problema che vedo anche conoscendo delle persone che hanno invece studiato questo argomento in Italia, che purtroppo alcune delle le nostre scuole sono ancora molto accademiche e sia importante conoscere sicuramente la storia del cinema, che è qualcosa che anche io ho studiato.

Conoscere tutto ciò che compone la tecnica, anche su carta, anche sui libri.

Però alla fine della fiera, appunto, è un mestiere che bisogna imparare, facendolo di conseguenza.

Si è importante studiare, io studierai, lo consiglio a tutti, ma se si trova un'accademia una realtà che vi permette di St studiare, anche mettendo mano alle strumentazioni e parlando con dei professionisti direttamente.

Altrimenti, se si tratta solo di un percorso accademico, quindi concentrato soltanto sui libri, può essere un po' meno utile dall'altro lato vi dico non c', è una ricetta esatta.

Io conosco persone, collaboro quotidianamente con persone che non hanno studiato, che hanno imparato questo mestiere facendolo perché comunque l'esperienza sul set è una cosa importantissima e sono persone validissime.

Sono persone con cui io sono felicissimo di collaborare e che posso definire al mio stesso livello.

Semplicemente hanno avuto un percorso differente.

Non c' è qualcosa di giusto o di sbagliato.

Io direi che è una scelta da prendere anche in base alla vostra personalità.

Se siete persone molto socievoli, che hanno facilità a trovare dei contatti anche nel mondo di tutti i giorni, della loro vita, di tutti i giorni, beh, allora anche non frequentare una scuola, andare a cercare dei set, parlare con le persone e cercare di farsi includere in questi set può essere una soluzione.

Ma studiare è sempre qualcosa di positivo, che vi aiuta a formarmi come professionisti, come persone.

E ripeto, vi da quelle connections, quelle amicizie che poi vi porterete avanti per tutta la vita, soprattutto a livello professionale.