Questa è sicuramente una lezione che tutti quanti stavate aspettando.

Le basi tecniche di una telecamera quali impostazioni e quali fattori considerare sempre quando si utilizza una telecamera? Beh, partiamo da un presupposto di telecamere ne esistono tantissime e sono il range di prezzo molto differenti.

Si può comprare una telecamera per cento euro.

Si può comprare una telecamera per credetemi centomila euro e ovviamente ci sono tantissime differenze dal punto di vista della qualità di costruzione e in tanti settaggi in tante cose che le telecamere ci permettono di fare, che non ha senso affrontare oggi perché sono settaggi impostazioni molto, molto specifiche, tecniche e di alto livello.

Parliamo però delle basi, quindi qualsiasi telecamera comprate fosse anche uno smartphone.

Quali impostazioni è importante sempre guardare di qua l'impostazione importante tenere conto.

Beh, io partirei da un'impostazione molto semplice che sono gli fps frame per secondo o in inglese fra me per second.

Fondamentalmente gli fs non sono altro che il numero di fra me che compongono un secondo della vostra immagine, quindi abbiamo detto in precedenza che il video non è altro che una serie di fotografie inserite in un secondo in Europa.

Solitamente quindi parliamo di Europa d'italia.

Una telecamera dovrebbe essere settata su venticinque fps.

Venticinque frame al secondo.

Quindi la nostra immagine video per ogni secondo avrà al suo interno venticinque fotogrammi.

Però all'interno di una telecamera voi troverete impostazioni come trenta, cinquanta, sessanta e quindi è bene sapere cosa significa.

Semplicemente se impostiamo trenta.

Ci saranno trenta fotogrammi all'interno di un secondo sessanta, sessanta e cinquanta appunto saranno cinquanta.

Ribadisco lo standard europeo.

Sono venticinque per vedere un video normale.

In Europa sono venticinque negli Stati Uniti sono ventitré novantotto o ventiquattro in base al progetto.

E se noi per esempio anziché venticinque impostiamo cinquanta, allora ci saranno il doppio dei fotogrammi all'interno di un secondo.

E questo creerà quella situazione che noi definiamo comunemente come slow slow motion.

Il rallentamento delle immagini.

Benissimo.

Una volta settato i nostri frame al secondo, dunque a venticinque possiamo parlare di queste immagini? Questa immagine, come vedete, presenta un triangolo.

E su questo triangolo ci sono tre parole Shutter, Speed e apertura.

Andiamo ad analizzare tutti questi tre e partirei dallo Shutter.

Lo Shutter non è altro che il nostro torturatore.

Quindi la Shutter Speed è la velocità con cui si apre il nostro otturatore e per quanto riguarda i video bisogna sempre impostare questa shutter che in camere piu' importanti, diciamo cinema, sarà definito non come shutter speed, ma come shutter vengo quindi angolo dell' otturatore ma lasciamo perdere perché questo è un tecnicismo, un po' troppo avanzato e la shutter speed dovrà sempre essere impostata nel video al doppio dei nostri fra me al secondo.

Di conseguenza, se noi giriamo a venticinque fra me al secondo, la nostra shutter speed dovrà essere impostata un cinquantesimo di secondo.

E questa è una regola da tenere se sempre a mente e da non cambiare mai, perché se noi cambiamo aumentando o diminuendo la nostra shutter speed, ovviamente la nostra immagine andrà a presentare delle stranezze.

Diciamo che possono essere utilizzati come degli effetti in certi casi.

Ma ribadisco, questo è un corso comunque amatoriale che mira a insegnare a tutti quanti, a qualsiasi livello, come impostare una telecamera, per cui mi fermerei a dire frame al secondo, venticinque shutter speed il doppio uno e cinquanta.

Dopodiché abbiamo liso ok l'iso non è altro che la sensibilità del nostro sensore alla luce l'iso ha un valore, ovviamente un valore numerico che parte solitamente da cento e può arrivare a valori altissimi e più è alto questo valore, più luce entrerà nella nostra telecamera.

Di conseguenza, più illuminata sarà la nostra immagine.

Però bisogna fare grande attenzione agli ISO, al valore degli ISO.

Perché? Perché se noi aumentiamo gli ISO troppo ha un valore troppo altro.

Allora avremo del grain, quella quella gran, uh, la che si forma sull'immagine che rovina l'immagine e non vogliamo assolutamente che succeda questo.

E in base alla telecamera che si acquista c' è sempre un valore di solito base di ISO a cui bisognerebbe girare.

Vi faccio un esempio la telecamera che vedete alle mie spalle, una telecamera molto buo e il brand costruttore consiglia di girare sempre attorno agli ottocento ISO, dopodiché non valore non vuol dire che questo valore non si possa cambiare semplicemente quello il valore da loro consigliato.

Quindi, quando acquistato una telecamera, cercate di fare questa ricerca.

Detto questo, la cosa migliore sarebbe sempre tenere gli dà un valore basso.

Ottocento ISO per una telecamera, diciamo amatoriale è già un livello abbastanza alto e si inizierà a vedere del rumore per cui tenetela a un livello più basso possibile.

Se dovete far entrare Piu' luce, quello che io vi consiglio a quel punto è di usare il terzo e ultimo valore che vediamo in questo triangolo che è l'apertura, ovvero l'apertura del diaframma.

Il diaframma non è altro che l'iride di un occhio per farvi un esempio molto semplice.

Quindi si apre e si chiude e permette meccanicamente ha più o meno luce di entrare all'interno della nostra telecamera a raggiungere il nostro ascensore.

Il valore dell'apertura si misura in stops o ti stop se si parla di cinema, ma questo, ripeto, è una terminologia forse fin troppo avanzata.

Il valore della nostra apertura, come vediamo da questa seconda immagine, può variare appunto numericamente da un valore molto basso un valore molto alto piu' é basso, il numero più aperto sarà il nostro diaframma e quindi più luce entrerà, più è alto il nostro numero, per esempio f ventidue più sarà invece stretto il nostro diaframma diaframma chiuso il nostro diaframma e di conseguenza meno luce entrerà.

Quindi una volta settati questi tre valori shutter speed iso e di apertura del diaframma, avremo una nostra immagine più o meno bilanciata dal punto di vista della luce e dell'illuminazione bene una cosa da citare parlando di apertura del diaframma è l'addetto fjord o profondità di campo.

Quando noi guardiamo un'immagine soprattutto al cinema, vediamo che è tutto sfocato dietro.

No, è tutto bello, non si vede, si vede solo il soggetto no? E questa è una cosa che adesso anche gli smartphone stanno cercando di replicare.

Per esempio mi viene in mente con un iPhone la modalità sin ematico, la modalità ritratto che permette di sfocare lo sfondo bene, più apriamo il nostro diaframma, quindi abbiamo un valore basso, tipo un f due punto otto.

Come possiamo vedere da questa immagine, più sfocato sarà il nostro bacon del nostro sfondo piu'.

Chiudiamo invece il nostro diaframma piu' tutto quanto sarà visibile.

Perderemo quella famosa sfocatura cinematografica, però che qui possiamo incorrere in un problema, perché mettiamo che noi vogliamo quella sfocatura, quindi apriamo molto il nostro diaframma e anche abbassando l'iso mantenendolo Shutter Speed al valore corretto di esempio un cinquantesimo abbiamo un'immagine che è ancora troppo illuminata.

Dobbiamo scoprirla.

Bè, come fare in questo caso in questo caso si possono utilizzare degli accessori che in alcune telecamere sono costruiti all'interno, ma spesso e volentieri andranno aggiunti alla lente che si chiamano filtri and o and filter.

Sì, in inglese.

Questi filtri non sono altro che dei filtri che si possono applicare alla lente e ci permettono di scurire quindi di abbassare la luminosità di uno stop due stop perché sono dei filtri, diciamo oscuranti per farvela molto brutta.

Diciamo degli occhiali da sole, no, e però bisogna fare molta attenzione, perché questi filtri esistono di diverse qualità e quelli di alta qualità costano veramente tanto.

Quelli di bassa qualità rischiano un po' di rovinare l'immagine, per cui bisogna fare attenzione.

Però è buono sapere che questa opzione esiste, se no basta giocare con questi tre valori Shutter Speed ISO e apertura finché si trova il giusto corretto bilanciamento dell'immagine e ci sembra un'immagine illuminata nella maniera corretta.

Dopodiché parlerei di bilanciamento del B.

Il bilanciamento del bianco non è altro che la maniera in cui la nostra telecamera registra la luce e di conseguenza la temperatura di colore che andrà darà la nostra immagine.

Questa temperatura puo' essere piu' arancione per farvela molto semplice o più blu, quindi più fredda o più calda.

Solitamente nella maggior parte dei casi si ricerca un'immagine più calda, ma dipende dagli scenari.

Ci sono film interi video interi girati con una temperatura invece più fredda.

Io suggerisco sempre perché è un'opzione in tutte le telecamere ormai quando si parla di produzioni video amatoriali di tenere il bilanciamento su automatico.

Detto questo, salendo di livello in base anche alle luci che si utilizzano, si potrà poi impostare un bilanciamento del bianco su una temperatura di daylight o una temperatura tungsteno.

Quindi ripeto piu' arancione più blu comunque cambiare la temperatura.

Ma il mio consiglio per voi a livello amatoriale tenete il bilanciamento del bianco su automatico e diciamo che non sbaglieremo.

Poi volevo parlare di un ultimo argomento parlando delle basi di una telecamera, perché è una domanda che mi capita spesso di ricevere da degli amici, ed è la gamma dinamica che cos'è la gamma dinamica.

Beh, faccio un esempio quando noi prendiamo un telefono e facciamo un'immagine capita che magari c' è tantissimo sole e quindi se noi schiacciamo sul sole si illumina nella maniera corretta la parte del cielo, ma poi il nostro soggetto diventa super illuminato, o, viceversa schiacciamo sul nostro soggetto per avere il nostro soggetto illuminato nella maniera corretta.

Però magari poi il sole è molto illuminato o addirittura, cioè troppa illuminazione del sole, per cui il nostro soggetto è scuro e quindi ci ritroviamo sempre ad avere un'immagine mal bilanciata.

La gamma dinamica non è altro quella che ti permette e non è un settaggio che possiamo controllare.

Attenzione di avere un'immagine bilanciata da quel punto di vista.

Per esempio la telecamera sempre alle mie spalle ha se non sbaglio sedici stop di gamma dinamica che sono tantissimi, per cui anche in una situazione per esempio stiamo girando all'interno di un'automobile e fuori c'e' il sole.

Avremo un cielo pulito con la temperatura corretta e la l'illuminazione corretta e nonostante questo all'interno dell'auto dove è tutto molto più scuro, avremo una illuminazione corretta e potremo vedere bene il nostro soggetto.

Ovviamente piu' é basso il livello della telecamera menos top di gamma dinamica avremo quindi più sarà difficile trovare questo bilanciamento al quale però potremo sopperire utilizzando delle luci esterne.

Quindi se vogliamo abbassare l'illuminazione con i nostri valori di cui abbiamo appena parlato per avere il cielo, per esempio illuminato nella maniera corretta, ma il nostro soggetto era scuro, basterà aggiungere una luce sul nostro soggetto che ci permetterà di illuminarlo nella maniera corretta.

Ora, come detto, i settaggi della telecamera possono essere tantissimi si può parlare di suono, si può parlare di tante altre cose di formati, eccetera eccetera, ma questi sono gli argomenti sono le impostazioni da tenere sempre a mente per avere un'immagine bella e pulita.

Quindi ripassando iframe al secondo la Chandler Speed L'iso e l'apertura del diaframma.

Dopodiché tutto ciò che viene oltre sono impostazioni che imparerete ad utilizzare col tempo e con l'esperienza.

Ma appena vi verrà in mente un contenuto video da girare, prenderete in mano il vostro telefono.

La vostra telecamera Non vi dimenticate di nessuno di questi settaggi e seguendo i consigli di cui abbiamo appena parlato, non ho alcun dubbio che riuscirete ad ottenere un'immagine pulita.