Lezione dal corso Videomaking & Filmmaking
Nelle prossime lezioni andremo ad analizzare tre diverse tipologie di video che sono tutti video che io ho eseguito, portato a termine durante la mia carriera e ci tengo a precisare subito che non sono i tre migliori video che io ho ho fatto che io um sui quali io ho lavorato, sono stati selezionati da me perché credo che siano dei video non solo di diversa tipologia, ma che possano essere utili anche per raccontare a voi spiegare a voi una serie di aspetti tecnici, potervi dare una serie di consigli.
Insomma credo siano dei video molto utili.
Partiamo subito come vediamo siamo sulla mio sul mio canale you youtube ret um come vedete non sono, um loggato all'interno del canale, quindi vedo la stessa pagina che vedete voi e andiamo su video da video.
Scorriamo un po' per trovare il video di cui vi voglio parlare oggi che è un video che ho girato circa tre anni fa, se non sbaglio quattro anni fa, quattro anni fa in cambogia e e si chiama the last of cambogia, che per chi non sapesse l'inglese significa gli ultimi elefanti della cambogia e si chiama in questa maniera perché è un video che tratta appunto la sopravvivenza, diciamo, diciamo così, degli ultimi elefanti della cambogia.
È un video a stampo documentaristico che però parla un linguaggio youtube è quel linguaggio che abbiamo tanto menzionato nelle lezioni precedenti.
Quindi andiamo a vedere di cosa si tratta.
È un video che ci tengo a precisare.
Abbiamo svolto per i v p elephant Project, che è appunto un programma di protezione degli elefanti con il quale ho avuto la possibilità di lavorare e vi assicuro, fanno esattamente quello che dicono.
Andiamo a vedere il video, allora Allora partiamo subito dall'inizio, guardiamo un pezzo e poi andiamo ad analizzare tutti gli aspetti, sia tecnici che non.
Allora fermo dopo questa breve intro fatta da Ethan, appunto il mio socio che parla in camera, che è anche appunto lost il narratore, se vogliamo della nostra serie, perché fermo qua? Perché volevo subito fare un'analisi, appunto tecnica come salta subito all'occhio appunto c'è un narratore.
Quindi una delle domande che ci siamo posti anche durante le lezioni precedenti è ci vuole o non ci vuole uno scritto e beh, come detto, c'è sempre dietro uno scritto a un lavoro di questo genere.
Io ho come come ho spiegato nelle lezioni non deve necessariamente essere uno script, parola per parola.
In questo caso, per esempio, essendo un lavoro documentaristico, e lo dice la parola stessa, abbiamo documentato gli eventi.
Quello che abbiamo dovuto fare è prima di tutto recarci in loco, girare quattro cinque sei giorni facendo le nostre riprese o parte delle nostre riprese.
Dopodiché Evan, che ha questa grande capacità in pochissimo tempo di riuscire a scrivere l'l.
Quindi quel testo che porta avanti la narrazione, ha scritto in base agli eventi che noi abbiamo potuto vedere, di quali dei quali siamo potuti essere testimoni.
E a quel punto ha tirato fuori uno script che è quello che lui ha narrato in questo caso nell'introduzione e che poi andrà avanti a a narrare durante il resto del video.
Quindi, ricordiamoci, è sempre importante avere uno script.
Ovviamente lui non sta leggendo, lui si dà delle linee guida di massima e poi parla in camera, come abbiamo visto, anche le immagini, come possiamo vedere, per esempio dall'immagine vediamo subito qua a zero dodici qua, per esempio, lui menziona un Village, quindi un piccolo villaggio della Cambogia, e mostriamo appunto un piccolo villaggio della Cambogia, che questo significa che le immagini portano avanti la narrazione, il rappresenta esattamente quello che viene detto.
Quindi un consiglio che io vi do quando si gira un contenuto, soprattutto per youtube autoprodotto e ancor più se documentaristico, è tenete sempre la camera accesa e catturate tutto quello che potete, quindi tanto, tanto, tanto, tanto materiale.
Dopodiché in post-produzione andate a fare delle selezioni.
Certo è essendo che ci sono dei limiti, ovviamente oltre che di budget, soprattutto di tempo.
Perché per esempio noi in cambogia siamo stati in cambogia, siamo stati tre mesi in questo in questa regione siamo stati una settimana.
Ovviamente devi raccogliere il materiale anche corretto.
Quindi il mio consiglio in una situazione di questo genere, per esempio, è io sapevo che avremmo dovuto contestualizzare, quindi avere un'immagine del vil- del villaggio.
Di conseguenza ho fatto svariate immagini del villaggio ne ho fatte tante non sapendo in che modo avremmo parlato del villaggio, ma sapevo che ci sarebbe stato quindi fare tanto materiale, ovviamente con un minimo di cognizione di causa.
Se poi abbiamo uno script invece già pronto, ben venga, perché allora potremmo andare a essere ancora più specifici, però raccogliere tanto, tanto tanto ma appunto, essendo che il tempo limitato.
Sapere anche dire Okay, questo ce l'abbiamo il villaggio ce l'abbiamo adesso andiamo a vedere qualcos'altro.
Questa è una cosa molto importante.
Ora, prima di parlarvi di attrezzatura, io direi che possiamo andare leggermente avanti con il video e poi fare una una piccola analisi tecnica degli strumenti che abbiamo utilizzato per un video di questo genere e per una serie di questo genere.
Ma diciamo, ma in generale quegli strumenti che secondo me possono essere necessari per la creazione di un video su un canale come YouTube.
Okay, possiamo stoppare in questo punto e come detto, volevo fare una piccola analisi tecnica.
Beh, innanzitutto, come vediamo questo video è interamente narrato e quindi, come abbiamo menzionato durante le nostre lezioni precedenti, è importantissimo quando si parla di attrezzatura, anche prendersi cura dell'audio io non so come sentirete questo audio sinceramente all'interno del corso perché non lo sentirete, diciamo direttamente dal video.
È una registrazione esterna che viene fatta, ma um appunto l'audio ovviamente del video originale è estremamente pulito, fatto con un semplicissimo microfono la Valier, quindi un microfono a pulce per intenderci.
E anche in questo caso ci sono tantissimi range di prezzo.
Potete prendere microfoni molto più costosi, molto meno costosi.
Io dico solitamente una fascia di fascia di prezzo intermedio può essere la soluzione corretta.
Questo indipendentemente che gite con un telefono, con una telecamera professionale, con una telecamera più semplice, eccetera, eccetera.
È importante che anche e soprattutto per un video così semplice per YouTube ci sia una buona qualità del suono.
Detto questo, andiamo ad analizzare altri aspetti tecnici, altri materiali che abbiamo utilizzato.
Come vediamo in questo shot, per esempio, abbiamo utilizzato anche un piccolo drone.
E per i droni io vorrei spendere una una menzione veloce, nel senso che i droni ovviamente comportano una serie di permessi, ci vorrebbe sempre il patentino, eccetera eccetera.
Poi, se non sbaglio, non prendete questa frase per certa.
Ci sono dei limiti, ovvero? Credo siano duecentocinquanta grammi.
Sotto i duecentocinquanta grammi si può utilizzare un drone anche senza patentino, ma potrei sbagliarmi.
In ogni caso ci sono tutta una serie di permessi che uno dovrebbe avere.
Ma detto questo, noi quando giriamo per noi quando giriamo per YouTube non sempre um li abbiamo avuti, perché comunque in in certi casi è difficile ottenerli.
In certi casi semplicemente ci vuole talmente tanto tempo che non potremmo mai girare col drone, ma è abbastanza comune al giorno d'oggi che tanta gente utilizzi i droni.
Ovviamente bisogna saperli pilotare.
Bisogna stare molto attenti e evitare in ogni modo di volare sopra la gente in modo da non poter correre alcun rischio fisico di non poter fare del male a nessuno.
E noi i droni, come vedete in questo caso li usiamo principalmente per fare degli establishing shot.
Quindi quegli shot che ci permettono di capire dove ci troviamo a vedere dall'alto la città.
Dopo di che parliamo della della telecamera e qui possiamo prendere uno shot qualsiasi.
Potremmo prendere uno questo qua, eh? Scusatemi.
Questo questo qua dell'elefante perché è sempre un animale molto affascinante, comunque da osservare.
Come vedete, la la qualità dell'immagine molto alta non è perfetta.
Nel senso che a livello di esposizione si potevano fare delle cose fatte meglio.
Um, a livello di colore si potevano fare delle cose fatte meglio.
Detto questo, questa è una tipologia di video e soprattutto una tipologia di piattaforma, come abbiamo detto nelle lezioni precedenti, che parla un linguaggio rustico semplice.
Quindi non c'è bisogno di ricercare un'immagine.
Come dire, um, troppo di qualità un'immagine troppo cinematografica, andandoci poi a impelagare in molti più problemi.
Nel senso che, come abbiamo detto anche in precedenza, quando poi si usano telecamere di un certo tipo ci vogliono più operatori, più tempo, più budget, eccetera eccetera.
Quindi in questo caso noi abbiamo utilizzato una telecamera piccola, posso anche dirlo.
Era una telecamera Sony, non ha importanza.
Cioè, non ha importanza il brand ce ne sono di vario genere.
Il punto per me è cerchia-.
Cercate di essere semplici, usare qualcosa di piccolo, soprattutto quando dovete andare in luoghi di questo genere, quindi viaggiare, quindi stare più leggeri possibili.
E quando il vostro output finale è una piattaforma, ripeto, che accoglie qualsiasi tipo di immagine, anzi preferisce un tipo di immagine molto semplice.
Oltretutto bisogna sempre pensare che portarsi dietro una telecamera sotto quaranta gradi, come in questo caso tutto il giorno, se è una telecamera troppo pesante e troppo complessa, diventa un grosso problema.
Ed inoltre, come possiamo vedere, invece, nelle immagini successive siamo stati a contatto anche con un sacco di persone.
Per esempio, in questo caso è una comunità indigena, appunto, che um lavorava e proteggeva gli elefanti più di venti, trenta persone e arrivare con una telecamera gigantesca e mettergliela, come direbbero in inglese in face, non è molto bello, non è molto educato.
Invece in questo modo, con una telecamera più piccola l'approccio diventa molto più intimo, personale, più semplice.
E fare delle belle immagini non è complesso.
Anche perché, ricordiamoci la bellezza l'immagine non è necessariamente l'immagine di altissima qualità.
È un'immagine che in questo caso racconti qualcosa abbia un contenuto.
Quindi non fermiamoci sempre a vedere l'attrezzatura migliore o peggiore.
In questo caso il mio consiglio è un'attrezzatura semplice.
Può essere anche un telefono l'importante è che il contenuto dell'immagine abbia un'emozione.
Parli, dica qualcosa e porti avanti la narrazione.
Um, abbiamo utilizzato due diverse tipologie, poi di, um di stabilizzazione una ne parleremo dopo.
L'altra è ovviamente un semplice tra piedi.
Un mio consiglio, se volete, è quello di usare un gorilla pod.
Un gorilla pod è un semplicissimo minuscolo tra piedi, tra viaggio che ci si può portare dietro.
Insomma, in tutto il mondo si può attaccare un po' dappertutto.
Quindi quello, um lo abbiamo usato molto noi in giro per il mondo.
E ci tengo a precisare che tutti questi video sono fatti da un singolo operatore che ero io con Evan, appunto il mio socio che parlava.
Questo per dirvi, ripeto che non è complesso, non ci vuole tanto, ci vogliono poche risorse, semplicemente bisogna fare dei sacrifici.
Come detto, come detto in precedenza, per esempio stare sotto quaranta gradi per dieci ore al giorno, dormire quando si dorme, mangiare quando si mangia.
E non voglio dire che e non voglio dire che dobbiate fare una vita di stenti o una vita um scorretta.
Anzi, è importantissimo prendersi cura di se stessi anche quando si fa questo lavoro.
Ma il punto è si può fare anche in maniera semplice.
Um, come detto prima, appunto, è importante avere la camera più o meno sempre accesa, quindi avere tantissime immagini.
E come abbiamo visto anche in questa fase il montaggio segue la narrazione.
Quindi quando Evan racconta qualcosa viene mostrato in camera, non si è ricercato un montaggio particolare che che ricerchi degli effetti di un certo tipo.
Si è ricercato un montaggio, un montaggio che porti avanti la narrazione in modo semplice e diretto e quindi che sia come dire, um montaggio um quindi che sia come dire utile e non necessariamente bello da vedere.
La seconda cosa che volevo menzionare dal.
Il secondo strumento che volevo menzionare dal punto di vista della stabilizzazione è il gimbal.
Come vediamo per esempio in questa immagine la telecamera si muove verso gli elefanti con gli elefanti, quindi segue un movimento di un animale.
In questo caso, ma in maniera molto fluida.
Molto semplice.
Si vede che non è una camera che viene tenuta a mano ferma da un operatore e questo appunto è grazie a questi gimbal.
Questi gimbal non sono altro che degli stabilizzatori elettrici che hanno dei piccoli motorini che permettono alla telecamera, una volta bilanciata di rimanere um come dire in posizione anche quando ci si muove.
Detto questo ce ne sono di vario tipo, ce ne sono di varie fasce di varie fasce di prezzo e di varie dimensioni.
Mio consiglio, come per la telecamera, cercare qualcosa di semplice, di adatto al nostro budget e alle nostre esigenze e che ci permetta anche fosse soltanto con un telefono, di fare un'immagine pulita perché, ripeto, non stiamo cercando di andare a fare um un'immagine incredibile.
Stiamo cercando di fare un contenuto che funzioni su questa piattaforma, quindi un contenuto per YouTube.
Detto questo, io direi che possiamo proseguire e andare a parlare di altri aspetti di questo video e per fare ciò io volevo portarvi avanti.
Ovviamente poi è un video che se volete vedere per completo potrete farlo senza problemi.
Vi lasceremo i link all'interno delle lezioni, ma io salterei avanti al minuto quattro e dieci.
Allora mi fermo qua a quattro e ventisei per farvi vedere queste due grafiche che vediamo sullo schermo, questa di sinistra e questa di destra.
E anche in questo caso vediamo che dal punto di vista tecnico, per esempio in pubblicità, queste sono sono dei super, dei testi che non potrebbero mai essere utilizzati perché non sono belli da vedere, ma sono funzionali, servono a portare avanti la narrazione e ad aggiungere delle informazioni che non avevamo detto all'interno delle nostre parole, del nostro testo.
Quindi anche in questo caso quello che io vi consiglio di fare è se avete degli elementi mancanti su una piattaforma come YouTube, non vi preoccupate, non andate a dire non posso far uscire il video oppure devo tornare in Cambogia e girare un'altra scena non è necessario.
Ci sono un sacco di soluzioni che possono essere dei testi e non devono necessariamente essere appunto dei testi perfetti.
Ovviamente bisogna cercare di fare qualcosa di stilisticamente coerente alla propria, al proprio linguaggio, alla propria pagina.
Ma ma non deve essere tutto perfetto.
YouTube ci permette di fare degli errori.
Adesso andiamo avanti e analizziamo anche degli aspetti più di esperienza personale, anche che sono relativi a questo video.
E per fare ciò io andrei avanti e per fare ciò io mi porterei al minuto quattro e quarantotto.
Allora il motivo per cui vi ho fatto vedere questo passaggio in particolare è perché, come abbiamo visto, si vedono le persone, in questo caso le people, perché si vedono svariate persone in questo caso, appunto questi villages di questa regione della Cambogia.
Um, il motivo per cui ci tenevo a farvelo vedere, perché ovviamente un video, soprattutto quando girate il mondo e questo ci tengo tantissimo a dirvelo, non si non si compone soltanto, non si compone soltanto di aspetti tecnici, ma anche di aspetti, diciamo umani e personali, ovvero per avere a che fare con delle persone per poter riprendere delle persone, fotografare delle persone, averci a che fare.
In generale è importantissimo, um, essere capaci di farlo di conseguenza avere sempre rispetto del territorio e della cultura delle persone puntare la telecamera solo dopo aver preso confidenza.
E sempre dopo aver chiesto a queste persone mai prendersi, diciamo, um vantaggio di queste persone senza il loro permesso.
Puntare a una telecamera, ovviamente.
Um, è meglio sempre avere i permessi scritti o quantomeno avere una persona, come abbiamo detto in precedenza nelle lezioni che vi dice in camera.
Okay, io approvo l'utilizzo di queste immagini.
Ci sono dei momenti, delle situazioni in cui capisco che magari questo non è possibile.
Ovviamente questo è a vostro rischio e pericolo nel loro utilizzo.
Detto questo, ovviamente, ripeto, l'importante è sempre cercare di parlare, avere una comunicazione e assicurarsi che chiunque venga ripreso, come dire, um sia d'accordo con l'essere poi ripreso e utilizzato, se si vuole su una piattaforma come Youtube.
Um, questo ovviamente ci riporta anche un po' a quello che abbiamo detto prima, quindi al documentario documentare quello che succede, documentare la loro vita.
Questo è anche molto importante cercare quando si tratta di fare un documentario o soprattutto un video autoprodotto, quindi quando siamo noi a decidere, è importante cercare di essere il più imparziale possibile.
Quindi cercare di far parlare queste persone e far dire loro quella che è la loro storia e non necessariamente raccontarla noi dal nostro punto di vista, perché spesso e volentieri ci sono dei pezzi che escono online quando sono autoprodotti e quando sono autoprodotti.
La persona che è andata ad autoprodursi questi video poi ci mette il suo parere e questo io trovo sia una cosa scorretta nei confronti di queste persone.
Adesso direi che possiamo proseguire.
Abbiamo fatto una piccola analisi tecnica, abbiamo fatto anche un'analisi, come dire un minimo culturale e personale.
E andiamo poi a fare um un'analisi sempre diciamo di esperienza sia tecnica che non che però si riferisce a un altro momento e andiamo avanti a nove e quattordici, poi vi spiegherò the okay, fermo qui.
Il motivo per cui vi ho fatto vedere questa parte è perché questa parte, come potete intendere, non è stata girata con i i v p.
Quindi l'associazione di cui vi ho parlato prima, ma è stata girata con un'altra, associazione che come potete vedere, non ha un trattamento esattamente positivo.
Dell'animale e noi questo volevamo far vedere per far vedere anche, um, al pubblico esterno, a chi magari viaggia in questi paesi, a chi magari viaggia in questi paesi, um come anche andare a scegliere chi oggettivamente si prende cura degli animali e chi invece no.
E abbiamo fatto noi stessi questi due tour, quindi sia con i v p che non per capire quali erano poi le effettive differenze e come venivano esposte al pubblico e quali opportunità venivano date al pubblico.
In questo caso, come vediamo, um magari c'erano tante persone che anche intraprendeva questo questo tour e però poi non si rendevano neanche conto di quello che succedeva attorno a loro.
Quindi, per esempio l'insetticida utilizzata per curare una ferita dell'elefante eccetera eccetera no e ed è importante capire queste cose, sapere queste cose anche e soprattutto sia dal punto di vista tecnico che personale tecnico.
Cosa voglio dire? Noi ovviamente, per fare queste riprese siamo dovuti sembrare se vogliamo dei turisti, nel senso che è ovvio che magari il tour sarebbe andato.
Magari il tour sarebbe potuto andare benissimo senza alcun problema e quindi avremmo potuto fare le nostre riprese.
Però visto tutti i problemi che siamo andati a incontrare per potere riprendere certe scene un po' più crude, siamo dovuti stare un po' più, come si direbbe in inglese.
Quindi un po' più silenziosi nascosti con la nostra piccola telecamerina di cui abbiamo parlato prima.
Infatti abbiamo utilizzato anche una go pro.
Come possiamo, per esempio, vedere um da quest'immagine? Questa è fatta con una go pro, ma questa come tante altre, um per poter riprendere anche appunto dei momenti, un po' più crudi, perché ovviamente non è bello per loro che vengano ripresi.
Però appunto, il documentarista deve documentare quindi dal punto di vista tecnico, come vi ho detto prima, essere attenti sempre preparati ad affrontare situazioni dove magari non è necessariamente piacevole per un certo tipo di associazione di ripresa di o di persona essere ripreso.
Detto questo, ovviamente, anche dal punto di vista personale bisogna essere intelligenti.
Quindi sapere in quali situazioni ci si mette sapere come affrontarli, essere comunque sempre estremamente rispettosi delle persone, del luogo, degli animali.
In questo caso, quindi, comunque sempre comportarsi nella maniera, nella maniera corretta e mai e poi mai dare un proprio parere o essere scorretti, perché in questo caso anche noi stiamo commentando dei fatti a ai quali abbiamo assistito.
Non abbiamo detto è giusto o sbagliato, abbiamo detto questo è quello che è successo.
Però per poterlo fare, appunto, devi essere preparato tecnicamente e ripeto anche personalmente a stare all'interno di certe situazioni senza che diventi un problema né per te né per la tua cru potenziale, né ovviamente diventi un dispetto nei confronti delle persone che sono um riprese.
Quindi questo è fondamentalmente l'ult- questa è fondamentalmente l'ultima parte dell'analisi um che vo che volevo andare a fare insieme a voi.
Detto questo c'è un'ultima, cosa che volevo menzionare beh, in questo video non so se voi ve ne siete accorti, non vi siete non ve ne siete accorti? Anche vedendolo tutto ci sono sicuramente degli errori tecnici.
Cosa voglio dire anche in questo frame che abbiamo davanti ai nostri occhi ora vediamo come quest'area bianca è ppo- esposta quest'area nera è molto sotto esposta quest'altra area bianca è molto esposta, ma va bene così perché iutu il bello di youtube è che ognuno dice quello che vuole, parla come vuole, lo fa come vuole, si esprime nella propria maniera e di conseguenza youtube ci permette di fare degli errori.
Se postate un video e vedete che o no questa immagine è un po' sovraesposta, è un po' sotto esposta.
Qui si taglia per un secondo.
Non è un problema non succede niente il punto dev'esse- il punto dev'essere il punto deve essere fare un contenuto che parli alle persone e che a livello proprio contenutistico abbia un porti, un messaggio abbia un contenuto forte.
Poi che a livello tecnico ci siano degli errori non è un problema e questo era ciò che vi volevo far passare più di tutto con questo video non deve essere il video più bello del mondo.
Tecnicamente deve essere un video che racconta una storia, porta un messaggio e lo fa evidentemente molto bene perché poi come possiamo vedere comunque è un video che è stato visto trecentosessantamila volte.
Noi abbiamo ricevuto tantissimi apprezzamenti per per questo video, quindi sappiamo per certo che è un video che ha funzionato, anche perché poi abbiamo avuto un feedback dalle persone per le quali lo abbiamo girato, che ci hanno detto.
Insomma, voi siete stati i primi a capire esattamente quello che noi volevamo con la nostra associazione e questo per me è il più grande, è la più grande soddisfazione.
Quindi ricordatevi sempre sbagliare è concesso, non è un problema e se sbagliate provate a rifare, rifare meglio il video successivo.
Non è quello il punto io ad oggi, dopo tanti, tanti, io ad oggi dopo tantissi- io ad oggi, dopo tantissimi anni di esperienza su progetti commerciali documentaristici di vario genere.
Comunque ancora sbaglio tantissimo.
Chiunque sbagli l'importante è analizzare i propri lavori, che è una cosa che io faccio molto spesso andarli a rivedere.
Infatti per me questo è anche un esercizio nel rivedere i miei video e una volta che si riguardano i propri video si capiscono i propri errori.
Capire se non sono stati un grosso problema come in questo caso, perché ho detto YouTube ci concede l'errore ma soprattutto capire come poter migliorare questi errori nei nostri lavori successivi.
Piccolo preambolo
1) sono utente fin dal suo lancio
2) quest’anno ho speso oltre 3000 ore sulla piattaforma con oltre 13 corsi
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