Siamo arrivati dunque all'ultima lezione di analisi video.

In questo caso analizzeremo un video che ho eseguito, portata a termine circa quattro o cinque mesi fa per conto di Unicef e Luisa Via Roma è un video che è stato svolto nel campo profughi di Zaatari in Giordania che il più grosso campo di profughi siriani al mondo? Queste due aziende ci tengo a fare questa precisazione, lavorano da tanti anni con questo e altri campi in giro per il mondo, portando aiuto e sostegno sia economico che non facendo un lavoro fantastico.

Infatti hanno permesso anche a me e agli altri, diciamo ragazzi che erano insieme a me di di svolgere eseguire un lavoro al massimo delle nostre possibilità.

Quindi volevo intanto ringraziarli per questo e soprattutto ci tenevo a menzionare il fatto che sia un video creato per delle aziende, perché nonostante sia un video a stampo documentaristico, come può essere il video che abbiamo visto prima, direi il fatto che ci fossero delle aziende coinvolte.

Ovviamente cambierà tutta una serie di aspetti tecnici e creativi che andremo poi ad analizzare durante questa lezione.

Anche in questo caso, ovviamente abbiamo voluto raccontare una storia.

Non ci siamo limitati per dire limitati a entrare all'interno del campo e riprendere tutto quello che ci fosse.

Ma abbiamo deciso di raccontare una storia nello specifico, perché io credevo e credo tutt'ora fermamente, che raccontare una storia, utilizzare un esempio specifico per raccontare la storia di un luogo di questo genere, possa essere molto forte dal punto di vista emozionale e far comprendere a chi non è stato in un posto del genere, che cosa significhi vivere in un posto di questo tipo.

Adesso andiamo a vedere l'inizio del video, dopodiché andremo a spiegare vi andrò a spiegare tutti gli aspetti tecnici e non tecnici che bisogna assolutamente considerare durante la creazione di un contenuto di questo genere.

Quindi iniziamo subito la lente, la lente Ehi, questa nuova forma che bene.

Ma ho deciso di stoppare in questo momento, perché già possiamo fare un'analisi di questa prima parte e all'interno della quale ci sono tutta una serie di aspetti tecnici, secondo me fondamentali.

Beh, come per le altre due analisi, partirai dicendo che anche in questo caso esisteva uno script.

Che cosa voglio dire? Attenzione, Non voglio dire che la storia che viene raccontata, la narrazione che viene fatta era completamente decisa prima di recarci un luogo del genere.

Perché soprattutto, come abbiamo detto prima, per dei contenuti documentaristici bisogna documentare gli eventi, quindi fino a quando non si arriva in un luogo del genere è molto complesso farlo.

Detto questo, avendo lavorato con delle aziende che lavorano anche sul campo da tanti tanti anni, abbiamo avuto la possibilità, prima di recarci in loco, già di fare una serie di, di scambiare una serie di parole con loro, di capire una serie di condizioni di situazioni all'interno del campo e quindi di prepararci al meglio.

Oltretutto io avevo avuto la possibilità di visitare Zaatari, il campo di Zaatari, già una serie di mesi prima per un altro lavoro legato al bar e per questo motivo avevo già un'idea.

Detto questo, ovviamente siamo arrivati sul campo, siamo stati lì circa cinque giorni e grazie a questa possibilità abbiamo poi seguito il corso degli eventi.

Abbiamo visto tutta una serie di situazioni e in base alle situazioni che ci sono anche presentate, perché comunque è come fosse una piccola città.

Ovviamente si vive una vita quotidiana e ci sono una serie di eventi che accadono e quando questi eventi ci si sono presentati li abbiamo poi ripresi, le abbiamo documentati, li abbiamo inseriti in parte all'interno del contenuto, di conseguenza, cioè uno script.

Come potete vedere, C' è anche un voice over che è stato fatto registrare in loco al protagonista, ma un bambino di dieci anni.

Perché la storia racconta i dieci anni appunto di questo campo.

Però le immagini non sono stati in alcun modo preparate.

Sono immagini, diciamo, vere di vita vera del campo è per quanto riguarda il montaggio, io vorrei fare una menzione subito, perché come abbiamo visto già nel primo minuto e otto ci sono due cambi di ritmo molto importanti.

Il primo cambio di ritmo che avviene con l'ingresso scusatemi, lo vediamo subito questo qua.

Quindi con l'ingresso dell'infermiera avviene il primo cambio di ritmo perché c' è un cambio narrativo.

Quindi sono stati presentati i primi volti, le prime immagini del luogo, quindi dire il campo e adesso c'.

È un cambio di narrazione che è portato avanti in questo caso, oltre che dalle immagini, perché prima vediamo tutte immagini in esterna e adesso vediamo queste immagini all'interno, dell'ospedale e soprattutto ho portato avanti dalla musica che cambia completamente e poi c' è un secondo cambio di ritmo e andiamo a vedere anche quello.

In questo momento qua possiamo vederli insieme.

Si, con lei e anche qui.

Se ascoltate, sentite, leggete anche bene i sottotitoli.

La narrazione va avanti e anche in questo caso c' è un cambiamento molto forte nel ritmo musicale che porta la narrazione da una prima fase a una fase successiva.

Quindi questo è un piccolo trucchetto che si usa in certi casi quello di utilizzare la musica come come metodo di narrazione, diciamo.

In questo caso l'auto è molto importante come negli altri video e anche in questo caso, ripeto, non so voi come lo sentirete sinceramente dalla registrazione.

Però è importante che intanto la musica in questo genere di lavoro venga fatta solitamente su misura.

In questo caso è stata fatta su misura, è stata fatta su misura da un ragazzo di Milano molto bravo.

E perché dico che è importante fare la sua misura? Perché ovviamente questo è un video che ha un che deve parlare un linguaggio diverso da quello di YouTube.

È un video con un output molto differente, un obiettivo molto differenti, famosi obiettivi di cui abbiamo parlato delle elezioni precedenti.

In questo caso era un V che sarebbe appunto dovuto essere pubblicato su svariati giornali testate di altissimo livello, per cui ovviamente il livello tecnico, la narrazione, tutto quanto doveva essere di alto livello.

Quindi la musica, ricordiamoci, ve lo abbiamo detto dalle prime elezioni ve l'ho detto subito dalle elezioni precedenti.

Claudio è fondamentale anche in questo caso io avevo con me la famosa pulce, quindi il film, il famoso microfoni nino che ha utilizzato per far registrare ad amami il voice over e poi avevo un microfono shot neanche utilizzato per registrare i suoi suoni.

In questo caso, per esempio, vediamo l'immagine del bimbo che cammina a piedi scalzi è insomma sulla, sulla ghiaia, sul terriccio di di di questo luogo che cammina a piedi scalzi sulle strade di Zaatari e in questo caso abbiamo ripreso per esempio con il microfono shogun invece l'altro che abbiamo menzionato prima il rumore dei passi andiamo avanti direi a vedere un'altra parte del video e poi analizziamo una serie di altri aspetti tecnici.

Quindi ci riportiamo al momento dove eravamo arrivati circa qui e andiamo avanti.

E anche qui vedrete subito ve lo dico in anticipo, cioè subito in questo momento un altro cambio di ritmo ma adesso lo vediamo insieme.

Mi amava, mi spiego bene, stop qui per farvi notare un'altra volta tutta una serie di aspetti importantissimi.

Beh, innanzitutto, come avete visto, anche in questo caso abbiamo visto dei fortissimi cambi di ritmo, il più evidente dei quali, secondo me avviene in questo caso a un minuto e cinquanta.

Lo rivediamo un momento insieme, poi lo commentiamo, che è esattamente questo è quel momento in cui all'interno della musica entrano questi corni che danno una potenza, questo luogo a queste persone molto molto forti.

Infatti sono stati uniti alle immagini di queste ragazze che fanno tai quando che una disciplina molto diffusa all'interno del calm del campo per sia a livello sportivo, diciamo, ma che è molto utile anche a livello proprio di insegnamento, di disciplina proprio, di educazione per per i ragazzi, per le ragazze.

E noi abbiamo avuto la possibilità di visitare appunto questo centro che permette alle ragazze e ai ragazzi di eseguire la disciplina per quindi il cambio di ritmo ancora dal punto di vista musicale, da quella carica, quella forza che serve per la narrazione.

Un altro aspetto importante è come abbiamo visto, noi abbiamo visitato tantissime situazioni diverse quindi dal quando appunto all'ospedale alla casa della mamma.

In questo caso è lui di fronte a casa insieme a tutta la sua famiglia, come vedete i genitori e i sei sette fratelli è fratelli e sorelle e nonostante questo era abbiamo girato il video con un singolo operatore che sono stato io.

Sono stato io in prima persona.

Questo perché questo è un genere di luogo dove, come avevo detto anche con chi non è semplice entrare, non è semplice muoversi e soprattutto dove bisogna avere rispetto dei soggetti e dei luoghi.

Quindi ovviamente essere in tante persone non facilita il lavoro, anzi rende il lavoro molto più complesso.

E mi volevo soffermare un momento su questo aspetto, perché quando si interagisce con un soggetto, in qualsiasi sia il paese del mondo, è importante intanto avere rispetto della loro cultura, dei loro luoghi, dei loro costumi, eccetera eccetera.

Per esempio in questo caso, della loro casa.

Anche perché, ovviamente, entrare in caso di una persona sconosciuta non è semplice.

E soprattutto bisogna cercare di avere tatto, di avere pazienza, di avere intelligenza, nell', interagire con un soggetto.

Cosa voglio dire? Voglio dire che ovviamente noi con queste persone, ma in generale, quando si svolge un lavoro che sia documentaristico o che sia appunto di strada.

Passatemi il termine è il tempo che si ha per interagire e portarsi a casa un'immagine buona con una persona, rendendola a proprio agio davanti alla telecamera.

È veramente poco, quindi, quello che io consiglio sempre di fare.

Beh, innanzitutto, ripeto, adattarsi a quelli che sono i costumi di un'altra persona, quelle che sono le tradizioni luoghi di un'altra persona con il massimo rispetto.

Parlare quindi sempre prima interagire cercando di avere una discussione a parole.

Se non si parla la lingua, solitamente sia un traduttore, se no ci sono comunque tutta una serie di parole, di gesti anche che si possono utilizzare per avere un'interazione molto semplice.

E queste interazioni io consiglio sempre che avvenga senza l'utilizzo della telecamera.

Perché? Perché questo ci permette appunto di entrare in in in relazione con questi soggetti, con questo soggetto e di conseguenza poi di metterli o metterlo o metterla a proprio agio davanti alla telecamera.

Ed è fondamentale perché comunque per creare un'immagine vera, genuina che funzioni come vediamo in questo caso, per esempio appunto con il nostro protagonista che poi devo dire è stato bravissimo.

Si, fin da subito ci vuole anche la, questa questa capacità, e questo è un aspetto, un po' meno tecnico se vogliamo, ma che non va assolutamente sottovalutato perché si può fare un'immagine perfetta tecnicamente, ma se il nostro soggetto non è a suo agio all'interno di questa immagine si noterà tantissimo.

Non sarà un'immagine probabilmente utilizzabile uno dei metodi, per esempio che anche utilizzo soprattutto quando interagisco, magari con ragazzi piu' giovani o con i bambini.

E io mi porto sempre dietro una polaroid, una in stacks, anzi che c'e' una piccola macchinetta che appunto crea queste foto istantanee che poi io lascio come regalo al soggetto.

Perché comunque è un bellissimo ricordo di un momento, anche magari speciale, perché comunque io per primo, ma in generale noi come persone in qualsiasi luogo del mondo non siamo così abituati magari a farci fotografare o a farci riprendere.

Quindi è un momento del tempo che ci si ricorda di avere un piccolo oggetto che ci permetta di ricordare anche la condivisione di un momento speciale con delle persone.

Sicuramente è importante, quindi io dico sempre che anche un approccio di questo genere e cercare di lasciar loro, magari in un ricordo di qualche genere è importante come loro, ovviamente soggetti di vario genere, che siano all'interno di un lavoro documentaristico, pubblicitario di qualsiasi genere, lasciano poi un ricordo a noi, come dire addetti ai lavori che abbiamo la possibilità di vivere dei momenti sempre e comunque speciali.

In questo caso, come abbiamo visto, le immagini sono tecnicamente molto più ricercate anche rispetto al lavoro di recente, perché come detto quello era un lavoro destinato a YouTube, quindi che aveva la possibilità l'errore era concesso.

Perché YouTube parla un linguaggio, come detto, molto rustico, molto semplice.

In questo caso le immagini sono quasi più pubblicitari, nel senso che non esiste l'errore tecnico e certe immagini sono magari anche state ripetute.

Per esempio questa di Hamam davanti alla casa sua.

La possiamo anche rivedere un momento insieme, poi la commentiamo.

In che modo? Questa per esempio l'abbiamo dovuta ripetere tre quattro volte e non vuol dire che sia un'immagine, come dire finta.

Anzi, semplicemente, ovviamente potete capire che con sette otto bambini presenti, c' è stato il bambino che non voleva, il bambino che piangeva, eccetera eccetera.

E i genitori sono stati poi fantastici nell'aiutarci a costruire questa immagine.

Però io sapevo che era un'immagine molto importante dal punto di vista narrativo e quindi ho chiesto loro con gentilezza se si potesse ripetere tre quattro volte finché mi sembrava appunto un'immagine corretta, perché in questo caso, visto l'output di questo video, l'errore non era esattamente concesso.

Devo dire poi che le aziende in questo caso sono st state super nel lasciarmi una grossissima libertà narrativa e creativa di creare le immagini che io volevo.

E questo non è sempre il caso, come detto anche durante le altre lezioni.

In certi casi le aziende cercano di mettere dei paletti, dare delle linee guida molto forti, mentre in questo caso sono stato fortunato di lavorare con aziende molto aperte che mi hanno permesso di lavorare abbastanza in libertà.

E sempre parlando proprio di immagine, di cura dell'immagine abbiamo detto che l'errore non è concesso.

Una cosa che però ci tenevo a dire che anche in questo caso, come in quello che è importante fare, indipendentemente dal tipo di telecamera di attrezzatura che si utilizza, è avere la camera sempre accesa, nel senso che questi sono gli luoghi dove, come detto, cioè della vita quotidiana, accadono degli eventi e questi eventi.

Se la camera è spenta, non si non si riusciranno a catturare, quindi è importante anche in questo caso avere la camera sempre accesa è pronta a catturare tutto, anche perché ovviamente il tempo é limitato.

Quindi non si può stare all'infinito in un luogo di questo genere.

Bisogna essere in grado, nel poco tempo che ci viene concesso di catturare delle immagini che funzionino.

E soprattutto per quale motivo io, per esempio, l'immagine come questa che ho appena menzionato oppure possiamo andare avanti, vediamo un'immagine come questa realtà, quando magari è stata ripetuta tre, quattro volte, perché io comunque, a livello narrativo avevo già in testa quello che volevo portarmi a casa e anche a livello visivo sapevo della tipologia di immagine che volevo catturare.

Di conseguenza è importante, anche se il montaggio avviene in una fase successiva, ovviamente, che se si fa la regia di un video di questo genere.

Di conseguenza le riprese di un video di questo genere, perché spesso in questo caso la il regista e la persona che tengono in mano la telecamera sono poi la stessa persona è sapere già avere già in testa un'idea di quella che sarà la narrazione anche visiva finale, ovviamente poi tante cose possono cambiare in fase di montaggio, ma è importante farsi un'idea anche in questo caso del Tai, quando è stato ovviamente fondamentale prendersi del tempo.

Parliamo di pochi minuti, però comunque è stato importante per interagire con queste ragazze, per interagire con il loro allenatore, quindi per creare quella tranquillità mentale ai soggetti poi in camera di sentire per far sì che si sentissero a loro agio, poi, appunto, a mostrarci i loro allenamenti e questa fantastica disciplina che loro praticano.

E come detto, questa è la chiave della lezione.

Mi raccomando, prestate attenzione ai vostri soggetti, prendetene cura prima di andarli a riprendere prima di metterli su questo stage, appunto, dove poi si punta addosso una telecamera.

Perché io per primo e l'ho notato con questo corso non sono abituato a stare davanti alla telecamera e quindi non è semplice, non è facile, non mette nessuno a proprio agio.

Io direi che possiamo andare avanti, vedere l'ultima parte del video e poi raccontare tutta una serie di altri aspetti, anche se volevo fare una sola menzione tecnica prima di spostarci.

Tutto questo video è stato girato a mano.

Cosa significa? Significa che non abbiamo utilizzato stabilizzatori i famosi gimbal di cui abbiamo parlato prima sono tutti i video girati completamente a mano.

Ripeto, come detto prima li potete girare con un telefono, con una telecamerina, con una telecamera Rona.

In questo caso abbiamo utilizzato una telecamera professionale di altissimo livello.

Perché? Perché ovviamente, essendo un video legato anche a delle aziende, le aziende devono avere un'immagine di un certo tipo e mantenere appunto un contenuto di altissimo livello.

E poi perché, come detto, il controllo era poco dal punto di vista della luce dal punto di vista di tante cose.

Insomma, come il WWF era molto Reagan, quindi bisogna catturare un po'.

Tutto però, come detto in questo caso non c' era spazio per l'errore, quindi avere una telecamera di alto livello ci ha permesso poi di fare delle correzioni anche un post produzione, magari di luce o comunque di piccoli problemi che si erano presentati.

E durante questa menzione volevo dire che io ho utilizzato anche un altro strumento che mi è stato fondamentale, che è uno strumento che si chiama Easy rig, che ha un supporto per la schiena.

Ora è un qualcosa di professionale.

Sicuramente ne esistono tipologie anche molto piu', semplici, meno costose e meno professionali se vogliamo, ma è uno strumento che io ci tengo tanto a menzionare perché innanzitutto vediamo per esempio subito facciamo play un momento, vediamo come le immagini, nonostante siano fatte a mano, ci permettono intanto dei piccoli movimenti.

E comunque una stabilità importante nonostante una camera molto grossa.

Questo perché? Perché questo supporto da schiena innanzitutto ci aiuta con la stabilità, ovviamente.

Ma soprattutto le immagini con telecamera a mano vengono mosse spesso e volentieri perché magari dopo tutta una giornata siamo stanchi.

Fisicamente difficile tenere una camera stabile quando sia molto sta.

É un supporto di questo genere che ripeto a diverse opzioni che potete trovare poi online.

Io vi dico il nome Easy rig perché è il nome più comune, diciamo all'interno dell'industria video vi permetterà di di di lavorare tutta la giornata, anche più di una giornata senza sentir senza sentire dolore alla schiena o dolore di alcun genere perché scarica il peso sul resto del corpo.

Quindi è una piccola menzione che però io ci tenevo tantissimo a fare dal punto di vista tecnico, perché è uno strumento che è importante conoscere che a me sarebbe piaciuto molto conoscere già in fase iniziale della mia carriera, quando ho dovuto viaggiare tanto e fare dei giorni veramente veramente lunghi.

Adesso andiamo avanti con il resto del video e poi facciamo gli ultimi commenti insieme.

Ok? Prima di concludere il video mi volevo fermare per parlare, appunto, sempre di soggetto, di attenzione e cura del soggetto, perché come possiamo vedere abbiamo visto un'immagine come questa.

Scusatemi, abbiamo visto un'immagine come questa anche, ma come questa soprattutto quindi un'immagine molto intima all'interno della casa di una persona che tiene il proprio figlio in un momento appunto molto intimo, molto, molto da casa.

Entrare in contatto con un soggetto in un momento di questo genere, metterli a loro agio a catturarne le emozioni, perché, come vedete, questa è un'immagine che parla con un'emozione molto forte.

Intanto non è facile e come detto, ha bisogno di quella cura del soggetto di cui abbiamo precedentemente parlato.

Oltre a questo è fondamentale avere, soprattutto in un paese dove non si parla la lingua lo ha menzionato prima, ma è importante parlarne bene un fixer, un traduttore, una persona che vi aiuti e questo a qualsiasi livello.

Attenzione anche se siamo in vacanza e vogliamo fare un piccolo video, ma interagire con le persone, avere una persona che può essere la persona che guida, il taxi che vi porta in giro, che puo' essere chiunque del posto che parli.

La lingua è fondamentale, appunto.

In gergo si chiamano fixer, quindi le persone che ti permettono di entrare in certi luoghi, averli corretti, permessi, eccetera, eccetera eccetera.

Quindi le persone che appunto fix sano che rendano possibile un certo tipo di opportunità che vi aiutino a interagire, spiegano chi siate, eccetera eccetera.

E in questo caso, durante la realizzazione di questo video abbiamo avuto abbiamo avuto questo ragazzo che era con noi.

È stato fantastico, ci ha permesso di tradurre qualsiasi cosa, ci ha permesso di anche fare delle immagini, magari in momenti appunto un po' più intimi, un po' più grazie alla sua capacità, come detto, di curare il soggetto che non è necessariamente sempre facile.

Ci sono altri fixer, magari meno bravi, che semplicemente vi mettono in contatto con le persone, ma poi non vi aiutano in altro modo.

Invece trovare persone come appunto il ragazzo che ci ha aiutato in questo caso è utilissimo perché vi permettono veramente di puoi lavorare in tranquillità, quindi è fondamentale avere una persona che vi aiuti.

E è anche importante proprio per per i permessi, perché soprattutto in questo caso, essendo un video legato a delle aziende, eh, ma in ogni caso importantissimo, e lo abbiamo detto prima avere sempre tutti i permessi e soprattutto tutte le liberatorie del caso.

Quindi in questo caso tutti i soldi.

Quindi in questo caso tutti i soggetti che abbiamo visto hanno firmato una liberatoria.

Ovviamente i minori è stata fatta firmare ai genitori in cui ci hanno dato la possibilità di utilizzare queste immagini.

E questo è fondamentale perché ovviamente non è prima di tutto legale e comunque anche solo corretto e rispettoso nei confronti di una persona, utilizzare la loro immagine senza il loro permesso.

Quindi anche per questo avere un fixer è fondamentale.

Avere una persona che traduca è fondamentale.

Perché se vi ricordate, come abbiamo detto nelle elezioni precedenti, se sia un documento scritto meglio, ma si può anche avere, diciamo, il permesso di una persona, registrando in telecamera appunto con qualsiasi telecamera che dica ok, vi autorizza a utilizzare queste immagini.

Quindi, anche se voi avete appunto, come detto, siete in giro in vacanza e avete un driver che vi sta portando da un luogo all'altro.

Vi volete fermare a fare un'immagine? Chiedete sempre aiuto per poter avere appunto l'autorizzazione a utilizzare queste immagini.

Adesso andiamo avanti, vediamo l'ultima parte del video e a questo punto poi facciamo le ultime considerazioni e chiudiamo questa analisi sam ormai da una famiglia di sette.

Bene, direi che possiamo chiudere qui, essendo questa alla fine del video come vedete il titolo sono dieci anni a Zaatari tenui Zaatari É stata quest'ultima scena c'è la scena di questo calcio di rigore che è stato ovviamente, come dire, costruito su misura non costruito, che è stata ovviamente calciato apposta per le nostre riprese.

Ma i ragazzi i bambini erano gia' li' tutti che giocavano.

E quindi avendo visto una scena di questo genere, quei bimbi che giocavano, ci è sembrato o mi è sembrato quantomeno inevitabile non riprenderla perché è stata una scena appunto personale molto bella, molto vera.

E vedere tutti questi bambini che felicemente esatto, no, è vedere tutti questi ragazzi bimbi che si godevano appunto un momento speciale, anche di interazione, in questo caso con la telecamera e con tutto quello che sta succedendo è stato molto speciale.

Abbiamo visto dunque tutto questo video abbiamo fatto un'analisi, come detto tecnica, tutto il rig che è stato utilizzato.

Quali strumentazioni è meglio sempre tenere in considerazione il fatto di avere sempre una persona con noi, un fixer per avere tutti i permessi.

E poi appunto, la musica fondamentale e il montaggio lento che segua la narrazione e che ci permetta anche un po' di e che ci permetta di portare avanti la nostra storia.

Infatti una piccola cosa che ci teneva a dire che poi è qualcosa che abbiamo menzionato in precedenza alle elezioni sul montaggio, che in questo caso il video è stato anche un po' diretto durante la fase di montaggio, nel senso che, come detto, c' era una narrazione.

Io nella mia testa sapevo già dove volevo arrivare, ma in fase di montaggio.

Poi raccontato la storia, costruito la storia e ho fatto sì che tutte queste immagini messe insieme nella maniera corretta potessero portare.

Il messaggio che speravo di portare con questo video è quindi spero che anche questi consigli vi siano stati utili.

E ricordatevi come per gli altri due video non serve tanto per realizzare un contenuto bello che funzioni e che porti delle emozioni.

Bisogna semplicemente sapere che cosa è giusto fare sia dal punto di vista tecnico e anche e soprattutto in questo caso dal punto di vista dell'esperienza personale.