Lezione dal corso Podcasting
Ciao a tutti e ciao a tutti.
Grazie per essere qui questa sera, che è solamente il primo di una serie di webinar che faremo insieme a tema podcast.
Questa sera parleremo di come si pianifica un podcast, quindi parleremo dal partiremo dalle super basi.
Tutto quello che dovete sapere, tutte le cose a cui dovete pensare per pianificare effettivamente una serie podcast e pianificarlo bene perché cioè tanti modi per fare le cose e poi nel corso delle prossime volte guarderemo tutta quanta la parte di strumentazione, quindi non chiedetemi che microfono e questo ne parliamo la prossima volta faremo anche la parte di distribuzione dati statistiche per capire come stanno andando i nostri podcast e poi faremo anche una giornata dedicata.
Hai vostre domande, quindi che io mi metto qui e rispondo a tutte quante le domande Grazie quindi per essere qui io mi chiamo Rossella, più avanti mi occupo professionalmente di produzione podcast lo faccio fine duemila diciassette.
Quindi ad oggi ho prodotto tante cose e ho tante casistiche davanti, insomma da da cui poter attingere per raccontarvi questa sera ovviamente avete la possibilità di fare delle domande e avete la chat, quindi io poi vedrò le domande e qualora appunto fossero pertinenti rispondero', altrimenti le teniamo per la fine, altrimenti le teniamo per l'ultima l'ultimo nostro incontro in cui appunto facciamo solo domande.
Quindi tranquilli che non scappate.
Se siamo tutti pronti, tutte pronte.
Io direi di partire con le slide perché abbiamo un sacco di ciccia da portare a casa questa sera e appunto abbiamo detto il tema della serata è come strutturare e presentare un progetto podcast da zero da zero.
Perché? Perché voi non dovete per forza saper già lavorare con l' audio.
Non dovete per forza già aver avuto esperienza di podcast o magari si é quindi è un modo per partire in maniera ordinata, oppure mettere ordine in quello che magari già conoscete avete fatto perché si sa che il primo podcast sempre bello però è anche un po', la palestra degli errori.
Quindi se possiamo già partire con l'esperienza di un po' di anni dietro è meglio.
Quindi mi sono presentata.
Direi che io sono quella, ma sono anche questa qua, quindi possiamo andare avanti anche perché io faccio podcast per non fare video e foto, quindi sono abbastanza timida da quel lato lì vediamo cosa vedremo questa sera.
Vedremo intanto i titoli e le copertine vedremo tutto quello che riguarda il piano editoriale, quindi la durata, le stagioni, gli episodi, il format.
Guarderemo come organizzare tutte queste informazioni in una presentazione che si chiama Sai che non centra nulla col pc delle startup è proprio un'altra cosa? E poi, appunto, ci sarà tempo per le vostre domande.
Se ne arriva qualcuna durante the pertinente rispondiamo ben volentieri, altrimenti le teniamo per la fine.
Tanto io le vedo tutte quante.
Quindi non vi preoccupate, partiamo con i titoli.
Allora perché sono partite ai titoli titoli? Perché quando si inizia a fare podcast di solito è la prima cosa a cui si pensa.
Oppure siete un'agenzia di comunicazione di pubblicità? Di solito è la prima cosa che scrivete al cliente.
Vogliamo fare un podcast? Conte è cliente dal titolo così nella realtà dei fatti, nella realtà dei fatti il titolo è veramente l'ultima cosa o quasi a cui si va a pensare perché tante volte l'errore è innamorarsi di un titolo e poi magari non avere bene idea tutta la struttura di tutta la struttura del podcast e fare in modo che tutta quella struttura debba ficcare assolutamente dentro al titolo che noi abbiamo pensato di cui ci siamo tanto innamorati.
Quindi bene partire con ordine quei titoli.
Ma se poi la decisione finale del titolo volete tenerla per la fine, sappiate che è un po'.
Meglio.
Partiamo però intanto con i titoli, perché tutti mi dicono sì, ma come lo devo chiamare? Mettiamoci nei panni dei nostri ascoltatori, delle nostre ascoltatrice.
Se lo devono ricordare voi ve lo ricordate perché il vostro podcast Vi siete innamorati del vostro bambino podcast, ma gli ascoltatori hanno settecentocinquanta mila input da tenere a mente, quindi se lo dimenticano.
Ma veramente fosse il titolo più gnocco del mondo, se lo dimenticano.
Quindi un titolo facile da ricordare e un titolo facile da scrivere perché non pensiamo ai motori di ricerca audio come a Google, Google pure che tu ci scrivi film, lui capisce.
Fammi vedere il webinar sul questo lo capisce Google, ma Spotify, Apple podcast, tutte le piattaforme Amazon Music dove le persone vanno a cercare e ad ascoltare i podcast.
E di questo ne parliamo nel terzo incontro.
Non hanno dei motori di ricerca degli algoritmi così sofisticati che riescono a leggere nella vostra mente cosa volevate ascoltare? Se voi scrivete Sam perché avete sbagliato a scrivere e quello sarà il podcast Becker e te.
Quindi le persone devono poterlo ricordare, poterlo scrivere che sembra una cosa banale, ma vi assicuro che ci sono dei podcast, ad esempio quei numeri trecento, trecento lo scrivete il numero lo scrivete in parole non è banale perché se non lo scrive il numero ma voi il podcast l'avete pensato con un titolo in parole non si trova più.
Oppure parole un po' complicate, cioè un podcast, è sulla filosofia la religione che si chiama dama Vada Dam joon non mi ricordo neanche più è impossibile da ricordare, impossibile da scrivere.
Sicuramente chi è dentro a queste tematiche lo sa scrivere.
Ma perché dobbiamo limitarci solo a chi è già dentro al tema? E poi è facile da pronunciare e voi direte Vabbè, ma chi se ne frega? Eh no, perché noi dobbiamo pensare un pochino più avanti.
Quando io ho iniziato a fare podcast fino al duemila diciassette gli smart speaker non sapevamo nemmeno che cosa fossero.
Ma più andiamo avanti più ci rendiamo conto che l'interfaccia utente cade e viene sostituita da un sistema di recupero delle informazioni che è sempre meno interfacciato.
Ma magari taglia tutti i passaggi intermedi attraverso la voce noi possiamo inserire attraverso gli smart speaker degli oggetti nel carrello della spesa.
Così andiamo a fare la spesa e non ci dimentichiamo.
Possiamo accendere e spegnere le luci allo stesso modo.
Noi possiamo domandare un podcast, quindi se è un podcast con una roba titolo impronunciabile, va bene che se lo sono ricordati.
Va bene che lo sanno scrivere, ma lo vogliono chiedere allo smart speaker perché magari sono in macchina e lo vogliono chiedere alla ricerca vocale o perché sempre più in futuro andremo in quel senso e non riesco a pronunciarlo.
Non diamo per scontato che tutti gli italiani siano così bravi con le lingue.
Ok, chiudo la parentesi dall'altro lato lo smart speaker deve riuscire a ripetervelo cosa succede, altrimenti? Vi faccio un esempio molto pratico.
Nel duemila diciassette fine duemila diciassette, inizio duemila diciotto.
Parto con questa serie ignara di tutto e non sapevo cosa fosse lo smart speaker.
Non esistevano, non esisteva Spotify per iPod esisteva niente, ero io da sola.
Apple podcast neanche che si chiamava Italians.
Quindi per dirvi il Medioevo faccio un podcast che si chiama B mai da aerei.
Non è complicato nella mia testa b si, il mio diario perché io ogni sabato sera fondamentalmente ti raccontavo i cavoli miei e quindi tu che lo ascolti sei un po' il mio diario facile da scrivere abbastanza da ieri dai riusciamo a scriverlo faccia da ricordare anche che tre podcast incrocia il tempo.
Quindi te lo ricordavi per forza facile da pronunciare Mhm Mhm perché a ottobre vi ricorderò sempre il trentuno di ottobre Halloween Giornata tragica per me perché io ricevo lo smart speaker che avevo prenotato perché usciva quel giorno li' avevo pre prenotato da tempo perché io tutte le robe ner deve avere.
Prima avevo prenotato lo smart speaker Mi arriva a casa lo smart speaker La prima volta che faccio la prima cosa che faccio che cos'è ovviamente chiedere di ascoltare il mio podcast Smart speaker.
Fammi ascoltare bimba ed aerei.
Niente.
Fammi ascoltare il podcast di Misery.
Fammi ascoltare il podcast di Rossella.
Niente.
Al che mi è venuto un dubbio.
Ma vuoi che lo speaker non sia così bravo in inglese? Alexa, fammi ascoltare.
Beh, Mi Diary Ed è funzionato.
Alexa, Stop! Ho rigirato Alex del partito.
Alexa! Stop! Vedete? É ancora con me.
È sempre quello smart speaker non l'ho mai cambiato e quindi l'unico modo per sentire il mio podcast era chiedere bene i diari, che è una cosa agghiacciante.
Vi direi meglio se in italiano, il che non vuol dire non voglio limitare la vostra creatività, però non voglio neanche farvi incorrere in un sacco di problematiche tipo quella.
Ora gli smart speaker hanno un pochino imparato l'inglese gli italiani rimangono sempre un pochino scarsi nelle lingue abbiamo altre qualità, per carità.
Quindi se in italiano meglio almeno che sia una roba che le persone riescono a comprendere e a scrivere, qual è il problema? Tante persone mi han detto a me e non sapevo che avessi un podcast.
Vanno a cercare e mi hanno detto ma perché è un podcast in inglese? Veramente il mio podcast in italiano no, ma il titolo in inglese davano per scontato che il podcast fosse in inglese.
Queste cose succedono tutti i giorni, non è questione di essere poté coccio.
Guardate l'esempio che vi faccio in italiano.
Bunga bunga spettacolare, spettacolare podcast.
Ovviamente il tema lo potete immaginare.
La vita di Silvio Berlusconi, in quanto personaggio e non è stato fatto in Italia, è stato fatto negli Stati Uniti ci sono gli studiosi di Berlusconi che negli Stati Uniti hanno fatto questo podcast.
Eravamo nel fine diciannove, duemila, eravamo in quel periodo lì fanno questo podcast.
Che schema bunga bunga che loro leggono.
Banga Banga tra l'altro quindi Però loro lo sanno scrivere bene e praticamente che cosa fanno? Diventa un successo mondiale in inglese e quindi lo traducono in italiano e quindi vi trovate bunga bunga in italiano.
Ma se non ci fosse stato scritto in italiano, probabilmente tante persone avrebbero pensato che quello era il titolo originale in inglese.
Quindi non diamo per scontato che se c' è un titolo inglese, per forza il podcast avesse in inglese.
In questo caso va bene bunga-bunga abbiamo abbiamo creato questo personaggio qua e amen.
Però ascoltatelo, perché è veramente notevole come podcast e di due tre parole al massimo.
Ora io so che vanno un sacco di moda i titoli con un'unica parola e basta, perché ci sono delle case di produzione che hanno usato come firma il fatto di fare titoli con una sola parola è un trend.
Dobbiamo per forza andare dietro ai trend? A casa mia? No, perché il trend inizia già un pochino a stancare fa fico le prime volte dire wow ll titolo con una parola sola, perché fa molto no, fa molto effetto, ma in realtà sul lungo periodo stanca, perché ormai ce ne sono talmente tanti e talmente tanti e talmente tanti che contengono una parola sola come titolo che tra un po' sarà quella cosa che non ce la fai più.
A sentirla sarà quel tormentone che dopo un po' ti esce dalle orecchie e poi soprattutto a un certo punto i titoli finiscono perché un'ottima cosa e lo vedremo nella terzo episodio che faremo nel terzo webinar è andare a controllare sulle piattaforme se esiste già un titolo con quella parola ed evitare di farlo perché come abbiamo detto prima non siamo su google, per cui riesce a capire nella vostra mente che cosa celi, scrivete una cosa se quel podcast c' era gia' da piu' tempo aveva piu' ascolti verrà fuori quello la'.
Quindi due tre parole al massimo che descrivono il contenuto, ad esempio vita da imprenditori.
Ad esempio passiamo alle copertine, altra cosa che io tengo sempre alla fine insieme ai titoli, come vedete le copertine a cui hanno fatto un esempio, ma se volete andare a vedere delle copertine fatte veramente bene, potete andare sul sito gimlet Media, che è una società appunto media americana, poi acquistata da Spotify.
Tim media fa delle copertine pazzesche e come vedete sono molto semplici.
Cioè non è che stanno a fare la gioconda no, sono due tre colori molto a contrasto il nero e l'azzurro nella copertina che stiamo vedendo.
Questo podcast si chiama story, è una copertina a sfondo blu con qualche accenno azzurrino con scritto story in nero e una bandiera dei pirati punto due colori il bianco come accenti, colori pieni e piatti.
Abbiamo degli appassionati di gaming media grandi kilmer media eh lo so, tanta roba, abbiamo dei colori pieni e piatti perché per intanto le copertine sono grosse come le unghie detta ma prendete un'unghia piccola la copertina viene più piccolo ok, quindi viene fuori molto piccola, la copertina deve essere immediatamente visibile, le sfumature non si vedono.
E poi c' è un grande tema rispetto all'accessibilità dei contenuti se ci sono persone che hanno difficoltà nella vista e quindi utilizzano dei degli ausili appunto per leggere le immagini, se cominciate a metterci centomila disegnini, cose e sfumature che non riescono a usarlo.
E voi direte Io non ho questa sensibilità, voi no, ma le piattaforme sì.
Le piattaforme ce l'hanno perché le piattaforme devono essere inclusive e quindi se hanno davanti una piattaforma, una copertina piena di è disegni, colori, ne' e cose varie non la mettono in in evidenza perché ne va della leggibilità di tutta quanta la piattaforma sembra banale, ma in realtà noi siamo a casa loro e quindi dobbiamo seguire le loro regole.
Il titolo in grande.
Non perdete tempo e spazio mettendoci altre cose, tipo il vostro nome ama come tanto il vostro nome.
Sarà sempre associato al podcast perché in qualsiasi delle piattaforme dove gli ascoltatori ascolta trici seguiranno il vostro podcast, vedranno copertina e di fianco vedranno titolo il vostro nome sempre.
Quindi il titolo bello gigante sulla copertina.
Il vostro nome? No, a meno che non siate persone estremamente famose, ci sbattete direttamente la vostra faccia in copertina e non ce ne ha anche bisogno del nome, cioè se io ci metto Rihanna, non è che ho bisogno di iscriverci.
Rihanna Ci ho messo Rihanna, Rihanna è non so quante Rihanna ci siano questa sera collegati, però sappiate che il viso della persona ha senso in due casi o quando la persona è famosa e riconoscibile.
Quindi magari avete un testimonial famoso, un personaggio famoso nel vostro podcast, quindi gliela mettete davanti.
Ho fatto un podcast con Nick, il cantante, e Jack stava in copertina e guai a toglierlo da li'.
Oppure se fate un lavoro sul vostro personal branding, allora li può avere senso.
Ma valutate non esagerate nel volervi mettere davanti.
Ricordatevi che il podcast è un qualcosa di molto paritario e che lavora allo stesso livello degli ascoltatori.
Quindi non è voi gli unici nell'universo, ma siete voi che fate un dialogo, anche se non ci ha risposto dall'altra parte con chi vi ascolta.
Vi faccio un caso molto eclatante di quanto la copertina abbia impatto sulla scelta di un podcast.
Anche perché che cosa avete da scegliere? La copertina e il titolo appunto.
Non è che quindi se la copertina vi ispira è molto più facile che la picchiate.
Ma raccontiamo una storia che secondo me è forse la più bella storia di copertine che io conosca.
Non che ne conosca tante, per carità, è il caso di hashtag cento cose belle.
Ora iniziare un titolo con un hashtag con un segno di interpunzione in generale o anche trovarselo all'interno del titolo non aiuta tantissimo le persone a cercare quel podcast, perché nessuno si ricorderà mai di mettere hashtag cento cose belle cancelletto cento cose belle voi cento scritto il numero mai scritto, il numero scritto in parola se lo scrive in parola non lo trovi un caos? Aggiungiamo complessità era l'idea era quella di fare una puntata live.
Vuol dire che le persone dovevano essere in quel momento connesse.
Si può fare su qualche hosting.
Quindi ovviamente la riuscita di quella puntata e di quel podcast era direttamente direttamente collegata a quante persone stavano dall'altra parte e se era in periodo natalizio fate finta ci sia scritto natalizio su questa storia.
Che cosa succede? Andrea cira Paolo che probabilmente qualcuno di voi conoscerà perché ad oggi è un super youtuber content Creator.
Al tempo si dilettava col podcast Stiamo parlando della fine del duemila diciotto.
Mi contatto una sera mi fa guarda, ho una grande idea, eravamo sotto Natale, facciamo un bel podcast che si chiama cento cose belle.
Lo facciamo durare un'ora e basso.
Mi sembra che proprio un'ora sia una durata così tanto consigliata dopo vedremo una puntata interattiva perché la gente deve scrivere da casa.
Io farò delle domande e loro devono rispondere.
La faccio assieme alla mia cost.
Quindi la mia presentatrice, che è la mia vicina di casa, Anna Paul Gatti scusa, ma la signora signorina Anna Gatti è una molto brava pratica col microfono non ha mai preso un microfono in mano prima perfetto andrea.
Quindi titolo improponibile, durata lunghissima, periodo natalizio e prevedeva che le persone fossero dall'altra.
Parte a rispondere, quindi la ricetta del fallimento preciso.
Vediamo come se la sono portata a casa alla grandissima.
Che cosa prevedeva? Cento cose belle prevedeva che lui e Anna Pes cassero da un sacchettino, da un mucchietto che avevano davanti dei bigliettini che rappresentavano delle cose brutte tipo esco di casa aprendo la bicicletta e oh mio Dio, si sgonfia la ruota oppure esco di casa e pesco e pesto una macchina.
Quindi loro pescavano dieci cose brutte per ogni cosa brutta da casa noi otto perché eravamo otto connessi quella sera dovevamo scrivere dieci cose positive, quindi trovare un qualcosa di positivo su un avvenimento insomma non così piacevole tipo pestare una cacchina come volete che sia andata? Loro pescavano e da casa ero io e altri sette che cercavamo di tenere sulla puntata, perché se non arrivavano risposte qui non andava, non andava avanti, non è proprio venuta perfetta.
La prima puntata è la pubblicano online e dici va bene, ok passa natale ventiquattro, venticinque, ventisei, ventisette, ventotto mi scrive Andrea con la foto di una schermata dove si vede che cento cose belle è primo primo top podcast e topi.
Episodio quindi in due classifiche diverse o podcast hop episodio in Italia.
E va bene Marocco, Tunisia, Libia, Emirati Arabi, Afghanistan dite un'altra tutti i paesi che avevano due caratteristiche in particolare una essere musulmani e quindi del Natale gliene frega molto poco.
É davvero il cammello come animale per noi.
Dobbiamo andare uno zoo per trovare un cammello, probabilmente in Italia, in tanti paesi il cammello è un animale che si incontra normalmente nella vita.
Perché c' era questo cammello in copertina? Perché Anna, la presentatrice, era un'appassionata di cammella tipo un giorno ha fatto un video col con lei è già tutta la casa piena di cammelli ovunque.
Le statuine del cammello e dove teneva questi bigliettini? Li teneva in un astuccio a forma di cammello.
Quindi cosa ci mettiamo in copertina? Bo mettiamoci il cammello.
Quindi il fatto che fosse Natale e il fatto che ci fosse il cammello ha fatto sì che i popoli musulmani non gliene fregasse niente che fosse Natale e il fatto che ci fosse il cammello probabilmente fa come il gattino per noi su Instagram non lo so, ho fatto si' che hanno cliccato tutti, tutti, tutti.
Anche perché sono paesi in cui non è che ci sono tanti i podcast.
Quindi tutte le piattaforme hanno visto che c' era solo Apple podcast al tempo che si chiamava Italians hanno visto improvvisamente che C' era un podcast cliccatissimo in tutto il mondo e quindi anche in Italia ha detto no, è che questo è cliccatissimo in tutto il mondo.
Allora portiamolo su anche in Italia, quindi cento cose belle è stato primo in classifica.
Top podcast, top episodi per un mese perché poi il mese dopo usciva la seconda puntata, cioè puntate una al mese, quindi proprio la ricetta dell'insuccesso.
Quindi che cosa fai? Vai alla conquista del mondo? Quindi il primo mese ci mette il cammello, il secondo ci metti l'uomo e ti prendi tutta l'australia e poi ci metti la scimmia, quindi ti prendi magari il centro Africo tutti, anche quei paesi in cui ci sono le scimmie, quindi insomma, anche tutto alcuni paesi del Medio Oriente e Dell' Oriente.
Quindi se avete ancora dubbi su come conquistare il mondo con le vostre copertine, ora sapete come si può fare.
Abbiamo detto il titolo e copertina sono due cose fondamentali perché permettono alle persone di decidere effettivamente se vogliono ascoltare poi che quelle persone di lingua probabilmente araba, abbiano effettivamente ascoltate i contenuti del podcast? No, ma intanto avevano cliccato e quindi diciamo avevano fatto un'azione.
Quindi tutte le piattaforme avevano registrato un'azione dal punto di vista di queste persone.
Quindi prendi e butti sul podcast la terza cosa che dobbiamo iniziare a prepararci e qui vorrei fare un pochino di esercizio interattivo con voi è quella che in termini tecnici si chiama Brief Memorable Sentence, quindi dobbiamo prepararci un titolo per prepararci una copertina.
È una brief memorable sentence.
Stiamo mettendo la lista della spesa delle cose che dobbiamo pianificare per il nostro podcast, che cos'è una breve proprio sentence.
Non fatevi fregare dalla traduzione italiana, cioè, non è una breve frase memorabile, perché uno allora penserebbe a un Klein uno slogan tipo blowing oppure Già, Sweets.
Ok, quella è un'altra.
Cosa? La Bramble Centers è un'unica frase Ho guardato due righe, due righe al massimo, ok, in cui avete tutti quanti gli elementi che vi servono per raccontare il vostro podcast Cu chi è il o i protagonisti White qual è l'argomento? Vai.
Qual è il perché? Se non c' è un perché che muove i nostri protagonisti o il nostro protagonista non è neanche un cosa lo muove a fare cosa? Quindi protagonista o i protagonisti l'argomento é il perché? E poi ci deve essere un po' di sale.
Ok, quindi una sfida, un challenge baht, un qualcosa che se voi volete conquistare la donna o l'uomo della vostra vita, quella persona improvvisamente si deve trasferire in Islanda.
Se voi volete diventare dei giocatori di calcio professionisti, vi spaccate la gamba qui tutti a casa a farsi le corna.
Diciamo che quello che il mio professore di sceneggiatura diceva è quell' elemento che ti fa capire che hai voluto così tanto male al tuo personaggio dal volergli complicare la vita.
E poi c' è l'argomento la seconda fra la seconda parte cinque e sei stavolta invece è per l'ascoltatore, quindi l'argomento x il topic e voi direte ma l'abbiamo gia' affrontato prima? Sì, ma questo è per l'ascoltatore.
Tra poco avremo degli esempi chiarissimi e il beneficio per l'ascoltatore.
Quindi uno due, tre, quattro riguardano la storia cinque sei riguardano l'ascoltatore ascoltatrice.
Andiamo a vedere come qualcuno ve l'ho preso in inglese perché questo è proprio un esercizio che nasce dalla propedeutica americana sul podcast io ho lavorato per Spotify e Spotify fa dei programmi che si chiama ad esempio sound up, programmi per formare podcast her in giro per il mondo.
Io ho tenuto le elezioni per spotify roundup italia, ma mi sono formata comunque su quello che era Spotify America sul loro programma.
Quindi questo era proprio il tipo di esercizio che era necessario fare.
Quindi ve l'ho riportato così come era in inglese.
Quindi qualcuno tu fa' qualcosa white, perché perché fa questa cosa da cosa è mosso, ma complichiamo la vita? Questo è un podcast che parla di argomento e dovreste davvero ascoltarlo perché quello che volete beneficio facciamo un esempio ancora più concreto facciamola Bramble Center Stiller Luca è il suo tipo fatta da me, assolutamente non approvato dalla air, però, insomma, si può girare in tanti modi, ma questo è il concetto Luca e il suo team questi sono i personaggi, volevano aprire una piattaforma di formazione online.
Questo è il vuoto.
Che cosa volevano fare? Perché? Perché credevano che la formazione dovesse essere continua é accessibile a chiunque.
Qual è però la sfida che al tempo, quando lei è iniziato, non esisteva ancora nulla di simile sul mercato? E forse il mercato non era ancora pronta perché lei non è stata una grande sfida sul mercato.
Quindi ora ci rivolgiamo All'ascoltatore Earn è una learning platform.
Se fosse un podcast, sarebbe il podcast.
È un podcast che racconta la nascita di questa learning platform e dovresti davvero farne parte perché scoprirai un nuovo modo di imparare, formarti e così via.
Quindi ci dovete mettere da un lato il macro argomento e dall Ltro il beneficio per l'ascoltatore ascoltatrice.
Abbiamo detto titolo copertina Brickman Robles Sentence e qui vedete che abbiamo già messo un pochino di paletti Questo esercizio Britt membro ball sentence dell'esercizio piu' falsamente innocente del mondo.
Sembra tutto chiaro, innocenti fino, ma vi assicuro che provare a farlo e farla bene farla veramente concisa è difficilissimo.
Difficilissimo.
Quindi, se qualcuno qualcuno volesse scrivere in chat le proprie idee, non so, io vorrei fare un podcast su questo argomento.
Io vorrei fare un podcast su quel Ltro.
Possiamo iniziare a ragionarci insieme.
Voi intanto scrivete le che alla fine di questo workshop, proviamo a sviluppare insieme alla Bramble Centers della vostra idea.
Datemi un po' di indizi, ovviamente.
Quindi magari chi è il personaggio e l'argomento é il perché, Ecco, ci ci lavoriamo.
Quindi, se volete scrivere nei commenti, intanto noi andiamo avanti.
E poi alla fine proviamo a sviluppare la break Marble sentences del vostro podcast o della vostra idea di podcast e poi l'altra, cosa che dobbiamo capire.
Ok, abbiamo parlato del contenuto di cosa parlerà il nostro podcast.
Ora guardiamo la confezione.
La scatola che non è come i regali.
Prendo il contenuto e butta via la scatola.
Qui la scatola, il contenuto sono intrinsecamente collegati.
Ci sono quattro parametri da valutare nel format.
Quante voci ci sono? Una voce più voci orizzontale o verticale? Adesso vi spiego tutte il formato vero e proprio.
Se CEO meno interazione con la voce narrante, guardiamolo tutti, uno per uno.
Dal punto di vista, il numero delle voci.
Allora la nostra storia che abbiamo definito con la break memorable sentence può essere fatta a una voce.
Quindi io vi racconto oppure voi mi raccontate una voce oppure due più voci, ad esempio quello di cento cose belle erano Andrea, Cira Paolo e Anna Paul Gatti che facevano insieme quindi due più voci oppure anche tutte le interviste? Per forza ci sono due più voci, magari cielo' sto Yost e poi ci sono gli ospiti.
Oppure c' è una forma, un po' ibrida che si chiama podcast corale.
Qual è la differenza tra quello a più voci e il podcast corale? Cioè quella più voci a magari noi che parliamo intervistiamo un'altra persona, quindi noi siamo l'oste, la voce è sempre quella e dall'altra parte C' è un personaggio che viene intervistato per tutta la puntata, quindi è il personaggio principale della nostra puntata.
Nel box corale non ci sono personaggi principali.
Ci sono, diciamo tante, una pluralità di voci.
Immaginate di dover raccontare un podcast che riguarda temi molto delicati e divisivi, come ad esempio la politica.
Non c' è un unico punto di vista, giusto.
L'immigrazione non c' è un unico punto di vista, giusto cioè tanti modi di vedere lo stesso fenomeno.
Tanti vissuti, tanti punti di vista, tanti perché tanti come mai la sessualità? Se facciamo un podcast sulla sessualità è giusto dare una pluralità di voci? Intanto arrivano le vostre prime marble sentences io sono super super interessata, è arrivata una tra l'altro super complessa V la teniamo per dopo.
Grazie mille Kim.
Questo podcast corale prevede appunto proprio perché il tema lo necessita prevede che noi coinvolgiamo tante persone dove magari queste persone dicono solamente un pezzettino.
Quindi vogliamo fare ad esempio un podcast su un tema molto delicato.
Andiamo a prendere ci facciamo andare tanti vocali da tante persone perché vogliamo far sentire tanti punti di vista su quel tema, ma possiamo intervistare centomila persone.
Quelle persone non sono gli ospiti protagonisti del nostro podcast, ma sono tante persone che hanno mandato un piccolo vocale, un piccolo contributo, qualche secondo e così via.
Quindi la narrazione diventa corale in ogni puntata sono magari persone diverse, gli stessi che mandano più messaggi, quindi non c' è una vera forma.
Vi faccio l'esempio se volete sentire un podcast corale potete cercare prima svolte.
È il primo podcast brand che io produsse i termini nel duemila diciannove e lì era un viaggio di formazione.
Questo era il tema del podcast.
Un andare oltre le proprie paure é un concetto di crescita e di formazione proprio dei personaggi e quindi magari ci sono delle domande aperte dove io avevo raccolto tra l'altro in persona ci era andata in giro per l'italia a raccogliere tutte queste storie, ma avevo anche solamente le persone che parlavano per due secondi un era un bimbo di tre anni e mezzo è stato fantastico, il più più giovane.
Io da grande voglio fare lo youtuber, questo é quello che ha detto punto quindi non è un vero e proprio personaggio, ma comunque anche lui ha partecipato.
Quindi un podcast corale Che tipo di mercato? Per il podcast chiedono alla fine ne parliamo e anche nella terza.
Nel terzo incontro abbiamo detto il format va approcciato da quattro punti di vista.
Sicuramente dobbiamo capire quante voci ci vogliono.
Uno perché dobbiamo strutturare la nostra puntata sulla base di quante voci ci servono e come appunto il strutturato.
Ma poi anche per un discorso di budget e per un discorso di tempo mettiamo che non dobbiamo crearlo noi questo podcast noi lanciamo l'idea che qualcun altro lo produce per noi.
Se non diciamo quante voci ci sono e così via, fanno un pochino fatica a fare il budget, a capire se ce lo vogliono produrre o meno.
No.
Quindi è un altro punto di vista è capire se una storia orizzontale o verticale che orizzontale un'unica grande storia verticale sono tante storie differenti.
Faccio un esempio vedete a fianco il dito di Dio è un'unica grande storia divisa in puntate che la storia della Costa Concordia da quando è salpata fino a quando purtroppo è affondata e anche le operazioni di recupero un'unica grande storia, podcast orizzontale, invece differenti storie.
Ad esempio Facciamo un esempio Morgana oppure storie di brand.
Ogni puntata parla di una storia, di un personaggio oppure di un brand chiuso.
Fine puntata a fine storia.
Quindi il podcast orizzontale deve essere ascoltato in ordine per forza perché sei partita alla fine non sapete più come come funziona invece il podcast verticale.
Voi potete anche prendere a questa puntata.
Mi ispira questo brand.
Mi piace a questa questa biografia mi interessa.
Quindi voi potete anche prendere semplicemente la parte che vi piace.
Vi ascoltate una puntata fine vi ascoltate una puntata avanti una puntata indietro, tanto sono tutte tutte diverse, ma non sarebbe possibile.
Immaginate Beautiful Beautiful è è veramente la cosa più orizzontale del mondo.
Quindi non possiamo guardare in ordine random partendo dal fatto che guardarlo tutto il possibile e poi il discorso appunto, è questo ce le puntate sono continuative, la storia continuativa.
Voi finite la prima puntata.
Ma siete a metà della storia.
Se sono bravi interromperla, sono un po' bastardi e interrompere la puntata.
Voi rimanete lì dice Io voglio saperne di più e andate, ascoltate.
La seconda, la terza e così via.
La grande forza e podcast orizzontali è quella la forza la forza invece i podcast verticali che sono autoconclusivi.
Voi volete sentire una storia dall'inizio Alla fine vi ascoltate una puntata di un podcast verticale che avete una storia dall'inizio alla fine punto Ci sono persone che amano i podcast orizzontali.
Sono persone che amano i podcast verticali.
Sta a voi la scelta.
Wow, avete un sacco, Un sacco, un sacco, un sacco di sto guardandole le vostre chat e intanto un sacco di proposte per Brick Memorable Sentence.
Mi fa piacere.
Bene, li sto guardando con un occhio.
Intanto noi andiamo avanti.
Me le tengo tutte per dopo.
Quindi arrivate fino alla fine perché c'è un sacco di lavoro qui da fare.
Bene, ragazzi, sono un sacco felice.
L'altra cosa da vedere per il format è il formato vero e proprio questa storia che si orizzontale, verticale, che abbia tante voci che abbia una voce sola come la raccontiamo? Possiamo raccontarla come sto facendo io stasera Free talk liberi e così via.
Il fritto l' funziona molto bene sulle persone che sono abituate ovviamente a parlare Perché fra i Tokyo no davanti niente.
Io sono qua, ok le slide però vado a braccio oppure capita per le chiacchierate, quindi voglio fare una chiacchierata con una persona che non è un'intervista.
Siamo due persone allo stesso livello.
Non è domanda e risposta.
Ci raccontiamo che cosa abbiamo fatto ieri sera.
Molto interessante questo podcast.
Il frigo non funziona molto bene anche sulle persone giovani, le persone molto giovani e sto parlando della gens molto giovane.
E ovviamente, dal mio punto di vista io inizio per quattro, quindi chi inizia per uno o agli inizi del due è volentieri ascolti il free tall perché non è abituato, abituata a cose molto strutturate.
Quindi se noi pensiamo di fare un podcast per l'agence, il free talk è uno dei formati principali.
Andiamo con un po' di complessità verso l'intervista o la tavola rotonda perché è più complessa l'intervista.
Intanto perché dobbiamo studiare chi è? Cosa fa questa persona, questo ospite che abbiamo e poi perché c' è un livello diverso, uno a fare domande e l'altro risponde e così via non è la chiacchiera, va preparata.
Roundtable vuol dire la tavola rotonda dove abbiamo tanti ospiti.
Ho tante ospiti allo stesso tavolo virtuale, tra virgolette tutti si discute un determinato argomento.
Di solito si fa così, ma non è una chiacchiera.
Cioè magari si discute magari di un tema che necessita di approfondimenti e quindi chiami i vari esperti e varie esperte, andando appunto sugli approfondimenti.
Abbiamo l'education al l'education, a quel tipo di podcast dove noi andiamo a insegnare qualcosa.
Se fosse la versione audio di questo webinar di questo workshop sarebbe assolutamente un educational l'education.
Ad esempio è chitarra facile dove David karel se ti insegna suona la chitarra e lo fa anche bene, oppure anche la bio bio ti devi studiare un botto non è una cosa che puoi improvvisare.
Così oggi facciamo la bio di Steve Jobs con un ulteriore livello di complessità, cioè l'inchiesta.
E il documentario L'inchiesta è un qualcosa di un pochino piu' giornalistico.
Parte da una domanda e si va a indagare quella domanda.
Il documentario invece, è è quella cosa dove invece si va a scoprire un determinato argomento.
Ok, quindi C' è un punto di partenza leggermente diverso, ma a livello pratico farlo bene.
Le inchieste documentario sono molto complessi a livello proprio di complessità massima.
Abbiamo il narrativi, il narrativa è tutto quello che racconta una storia.
Quindi la storia va organizzata, va cercata, va estesa su quelle che sono le nostre puntate verticali orizzontali.
Ci sono di solito tante voci in questa storia.
Non è free talk, quindi il narrative può raccontare una storia vera, quindi dirvi il life oppure di fiction, quindi una storia completamente inventata e li ciao si apre il vaso di Pandora delle complessità.
Quindi questi sono tutti i formati che potete trovare.
E poi ci sono anche alcuni formati abbastanza nuovi nati con le nuove piattaforme, cioè il video podcast, e vi ho messo l'esempio di cash.
Ma potremmo parlare di muschio selvaggi.
Tutti quelli che vi piace è m' i video podcast da metà di luglio del Duemila ventidue sono atterrati anche su Spotify, Spotify, piattaforma audio sì, ma anche video con i video podcast e una sezione opposta che si chiama video podcast.
Quindi voi sul vostro hosting audio visti caricare la audio caricato il video su Spotify, si vedrà in versione video o per chi vuole in versione audio.
Per tutti gli altri sarà solo in versione audio.
Ci sono i podcast live, come abbiamo detto, quello di cento cose belle.
Quello del cammello era un podcast live oppure c' è una sorta di forma interattiva, come ad esempio tui, cioè interattiva in tempo reale.
Pensiamo al cerbero, podcast che adesso tra L'altro approda sulle piattaforme podcast come vero e proprio podcast.
Ma il cerbero podcast nasce su Twitch, è assolutamente una chiacchiera libera volta c' è anche intervista, ma è principalmente chiacchierato ed è interattivo perché Twitch permette i commenti, la chat in tempo reale.
Quindi abbiamo detto Nel momento in cui noi definiamo il nostro format, non dobbiamo dire solo a qual è il tuo format.
Crimi, Quello non è un format, quello è un genere.
Ah, qual è il tuo format è chiacchiera.
Ok, quella è una parte del format, ma un formato orizzontale o verticale è un format di con una sola voce con piu' voci, podcast corale è un format di tipo chiacchiera intervista bio education al narrative é l'ultimo, aspetto a cui probabilmente non si pensa mai, ma quando siete poi dal lato mio cio' dal lato di chi lo deve produrre è fondamentale.
Immaginiamo il podcast a più voci ceh interazione tra la voce narrante e gli ospiti.
Voi direte beh, certo no, è un podcast, ci dev'essere interazione tra la voce narrante e gli ospiti.
Non è assolutamente detto.
Facciamo un esempio pratico voi siete le persone incaricate di andare a raccogliere in giro per l'italia le storie di donne e uomini che hanno fatto grandi imprese.
Quindi voi girate in giro per l'italia, raccogliete questo ma si decide perenne motivi che la voce narrante sarà un testimonial famoso perché ovviamente ha più traction che noi piro piro qualsiasi quindi e non c' è niente di male.
Per carità, sono scelte di mercato e nessuno dice che sia giusto o sbagliato, basta che abbia un senso questa scelta.
Quindi ovviamente il testimonio, la testimonial non è quello che si prende su e va a casa della gente a fare le interviste e quindi non ci sarà mai un momento in cui sentite il testimonial parlare con le persone.
Quindi che cosa si fa? Si va a raccogliere le interviste e le storie delle persone, si tagliano i pezzettini e poi si scrive tutto il testo di raccordo e si mangia il testimonial, la testimonial in studio a interpretarlo, leggerlo come come preferite voi.
E poi il montaggio si mette un pezzo di voce testimonial è un pezzo del protagonista che ci ha raccontato la storia, ma non è una vera e propria domanda perché si sente anche a livello audio che non sono li', quindi non c' è interazione a differenza invece di quando, cioè interazione.
Quindi magari siete voi le voci narranti del vostro podcast, ma siete anche quelli che vanno a raccogliere le storie, quindi sempre tutto voi e per forza, cioè l'interazione.
Ci sono anche delle situazioni miste.
Vi faccio l'esempio di buio buio, lo trovate su Audible, ma visto che hanno rilasciato delle puntate anche su Spotify e sulle altre piattaforme, visto che odio la piattaforma a pagamento, magari non tutti tutti abbiamo l'account.
Potete andare su Spotify, ad esempio su qualsiasi piattaforma che vogliate ascoltare qualche puntata in particolare ve l'ho messo una che si chiama acqua.
Non vi spoglio niente.
Per carità, è la storia di persone che si sono trovate nel mezzo dello tsunami e magari erano in viaggio di nozze, magari anche alla famiglia si sono trovate in mezzo allo tsunami, quindi acqua per quel motivo li.
E quindi Pablo trincia che la voce narrante ha dei momenti in cui effettivamente lui che è andato a raccogliere queste storie sono tante persone che parlano.
Quindi lo sentite che chiacchiera perché nella stessa stanza? Ma tu cosa pensavi? Tu come ti sentivi? Ma tu cosa hai visto quando si è visto questa onda arrivarti addosso dall'altro lato pablo trincia fa anche dei momenti dove fa una narrazione in studio dove non sta parlando con le persone.
Quindi c' è un po' di misto e quindi questa è la quarta cosa.
Voi capite che questo impatta tantissimo su la il lato tecnico e sul budget.
Perché se io un personaggio famoso che ovviamente avrà un certo costo, devo mandarlo anche fare le interviste una domanda è capace due lo fa e insomma vanno valutate tante cose se siamo noi che facciamo tutto bella, facile, é super facile.
Bella così, quindi abbiamo già definito tante cose.
Vedete che pian piano la nostra serie prende un pochino forma.
Fino adesso però abbiamo ragionato sulla serie per intero.
Ora spacchettare, iamo e andiamo a ragionare sulle singole puntate.
Quindi non ragioniamo più.
Macro andiamo a ragionare micro, quindi singole puntate ok, quante sono di questa storia? Verticale orizzontale? Volete fare cinquanta puntate o cinque? Ovviamente è una storia orizzontale, è difficile tenerla tante, tante puntate, magari faremo meno puntate.
Se una storia verticale in interviste persone famose è possiamo farne quanto vogliamo, ma tutti i giorni ci svegliamo e possiamo aggiungerne una.
Quindi quante puntate saranno? Come si chiameranno se puntate buttate ci dei titoli giusto per avere un'idea? E poi una piccola descrizione nella prima puntata intervistiamo questa persona che ha scalato la montagna in quest'altra puntata intervistiamo luca e il suo team che hanno aperto loro nella terza puntata intervistiamo la signora che ha aperto un'attività incredibile ha sconvolto la sua vita e così via.
Ma due righe la durata perché ovviamente anche questo in badge impatta sui tempi di produzione ed eventuali sotto temi.
Quello di sotto temi è molto importante perché vi fa capire e vi aiuta e vi obbliga a ragionare se effettivamente avete sviscerato bene.
Il tema principale è il tema principale persone che hanno fatto grandi imprese.
Facciamo così il tema più paraculo del mondo.
Quali possono essere sotto temi grandi imprese sportive, grandi imprese sociali, grandi imprese umane, grandi imprese letterarie, scientifiche.
Quindi abbiamo coperto tutti sotto temi.
Idem se una storia orizzontale, magari una storia che parla di immigrazione.
Abbiamo coperto i sotto temi che ci interessava.
Ovviamente tutti sono un po', tanti i sotto temi che ci interessava toccare il punto di vista di un punto di vista dell'altro.
Come ci si sente? Lo sradicamento culturale L'essere rim piantati in una nuova società come viene vista il magari anche il disagio e la solitudine.
La la lontananza da casa Ce n'è mille Iniziamo però fatevi un elenco dei sotto temi così vi rendete conto sulla vostra serie equilibrata oppure ci mancano dei pezzi? Banalmente? Ehi, Tim, i ruoli del team nel vostro team Chi fa cosa? Chi è l'autore o L'autrice? E chi è L'editore L'editore è quella l'editor? Scusate quella persona che controlla che voi non abbiate scritto delle cavolate, fondamentalmente perché si scrivete che il muro di berlino è stato abbattuto negli anni duemila, ma può essere che non sia così.
Quindi autori ed editori devo lavorare assieme a qualcuno che vi controlli, che non abbiate scritto cavolate lost quindi la voce narrante o le voci narranti e i fonici.
Quindi fonico di studio il fonico live fonico é sia maschio che femmina e non sto parlando solo al maschile io sono femmine ad esempio, ma fonica è un'altra roba e lui è brutto da dire, quindi beccatevi fonico, parola unica finché non abbiamo un'altra e quindi fonico di studio e live sound designer, magari la stessa persona che vi ha fatto la registrazione che poi si occupa anche del suono, magari si occupa anche del mix del mastering, sono le fasi in cui lavorate effettivamente sul suono, sui volumi e sul timbro e la fase in cui mastering create quello che è il file finale da portare le piattaforme che suoni bello, forte, di impatto.
Di solito queste due figure sono un pochino diverse dal precedente perché sono un po' molto tecniche e poi il manager di produzione il manager di produzione, quella persona con cui vi potete arrabbiare se le cose non funzionano bene? Non lo so.
Dovevate prendere il treno per andare a intervistarla tal persona e nessuno ha prenotato i biglietti del treno.
Chiamate il manager di produzione e fategli un paiolo così.
Quel manager di produzione, quello che si prende gli oneri della cosa.
Magari in questo team ci siete solamente voi.
Bene.
E vi fate tutto da soli oppure chiedete una mano qua e là, ma non avete una figura per ogni cosa.
Questo è nel mondo ideale.
Se siete da soli da sole bravi così imparate un sacco di cosa? Perché il podcast, eh? Una delle materie piu' orizzontali del mondo? Perché bisogna avere idea di progettazione.
Come abbiamo visto, bisogna avere idea di scrittura.
Per l' audio bisogna essere capaci magari di parlare al microfono e gestire una strumentazione.
Bisogna essere capaci di registrare, montare, scannerizzare, mix e mastering.
E poi c'è tutta la parte, anche parte organizzativa.
E poi tutta la parte di distribuzione sulle piattaforme e analisi dei dati che faremo l'ultimo giorno.
Anzi il penultimo.
Perché l'ultimo? Ok, quindi come vedete, potreste essere voi che studiate tutte queste cose ci vuole un po'? Eh? Per carità, io parlo per me.
Io ho la fortuna di avere avuto un percorso di studi molto vario che per tanti anni è stata una grande sfortuna perché non sapevo cosa scrivere su LinkedIn.
Io mi sono laureata in scienze della comunicazione e con una tesi sulla sceneggiatura ho fatto sceneggiatrice per un paio di anni, poi dovevo mangiare fondamentalmente la vita e quindi il mio sogno era fare radio.
Sono andati in radio, dove creavo appunto format radiofonici e facevo quello che si chiama lo speaker Aggio.
Parlavo in radio, poi dopo ho aperto il mio studio di registrazione, quindi io venivo dalle storie, poi dalla radio, ma anche montaggio, mix e mastering sound design e dopodiché ho lavorato tanto per alcune startup di audio e quindi facevo anche tutto il lavoro dell'analisi dei dati.
Quindi è stata la mia grande fortuna avere una formazione scolastica e lavorativa così ampia.
Ma non tutti partiamo da questo background, quindi ci possiamo formare in tutte queste aree senza problemi oppure se vogliamo lavorare in team, prendiamo persone che si occupano di queste parti molto serenamente e poi c'è la frase delle frasi che in inglese si chiama So what e in italiano tradurre Remo con E quindi proprio con con questo gesto qua.
E quindi se vogliamo essere un pochino più triviali.
Ma perché cavolo dovrei mai ascoltare questo podcast? Cioè, quante volte vi è capitato di leggere magari la descrizione di un podcast, dire sì, ma perché? Emma? Quindi Ma poi che perché dovrei ascoltare sta roba? Voi dovete avere una risposta.
Non dovete aspettare che la ascoltatrice e l'ascoltatore si facciano questa domanda perché è troppo tardi.
Se la sono fatti, è tardi.
Quante volte mi mandano dei pc? Quindi delle delle presentazioni con delle idee, dico bene? Ma quindi come devo fare io questa roba? Quindi cosa mi perché dovrei ascoltare questa storia? Chi me lo fa fare? Voi dovete avere la risposta e non la risposta.
Spoiler.
Non è perché la mia storia più bella di tutte? Perché magari è bella per voi, ma non è bella per un'altra persona.
Ok? Pure Picasso.
Mi dicono che sia bravo a dipingere.
Proprio non piace.
Ok, non è che posso dire che Picasso non è bravo, però non è il mio genere.
Quindi il fatto che la storia sia bella sta molto in piedi.
Quindi so what perché M quindi dovrei mai ascoltare questo podcast? Trovate la risposta mettetevelo in chat, per favore.
Così dopo commentiamo le breaking ball centers e le vostre so what.
Bene, ora abbiamo detto un sacco di cose.
È il momento di riunire tutte queste informazioni che noi abbiamo pian piano pian piano pian piano pianificato nella nostra testa.
Riunire in un unico documento questo documento si chiama ed è la cosa più importante prima ancora di registrare il podcast dopo diventare il podcast.
Però prima di avere il podcast è la cosa più fondamentale di tutte il PD che cos'è è un documento che riunisce tutte le informazioni, ma non serve solo a voi per fare chiarezza, ma serve a chi lo deve produrre se voi presentate una storia a una casa di produzione.
Ragazzi, questa qualcuno deve leggere il vostro pc e in questo pc si deve assoluti assolutamente assolutamente capire tutte le cose che abbiamo detto.
Adesso ve le metto tutte in ordine, ma deve essere comprensibile anche per chi ci deve lavorare.
Facciamo che voi fate una parte, voi fate l'ideazione la scrittura e poi c'è un altro team di lavoro a cui date il vostro lavoro a cui siete arrivati fino adesso e si occupa di produzione, quindi lo registra, lo monta e così via.
Ma se quel team non è alle alleato sulle vostre stesse idee allineato Scusate sulle vostre stesse idee non ce la farà mai.
Viene fuori un patchwork e non è che l'idea gliele potete dire a voce.
Doveva essere scritte perché altrimenti diventa com'é.
Il gioco del telefono che voi dite Kane è l'ultimo, capisce? Pasta.
E poi ovviamente, come dicevamo, vi serve per fare chiarezza.
Come lo dovete presentare? Come vi pare.
Non è una gara della bellezza estetica.
Cioè, se siete comodi World fate world se siete bravi con la grafica brave con la grafica fate in formato grafico, basta che sia chiaro, completo, conciso E non transigo, eh! Vi giuro, in questo momento posso sembrare il super stronza si'.
Se non è chiaro.
Non si capiscono dei pezzi.
Quel Peach viene preso e buttato nel cestino.
Se non è completo mancano dei pezzi.
Quel pc è inutile.
E se non è conciso perché ogni tanto mi mandate quarantadue pagine di pc, io vi odio.
Se non è conciso nessuno se lo legge mai, chiaro? completo e conciso.
Ok, come si fa? Ecco qua, sono quindici punti copertina l'abbiamo pensata l'abbiamo raccontata prima.
Sì, il titolo.
Mettete un po' di ipotesi, tanto ve lo cambiano la prima memorable sentence.
La sinossi cosa vuol dire? Prendo la bramble sentence, la ri ciccio a parole mie quella brick membro del centers quell'unica frase infatti end richiede ma deve essere un buon liner.
Guarda, può essere anche basta che sia guarda una riga e mezzo barra due basta che tu riesca a metterci tutte quante le parole appunto.
Che abbiamo detto? Uh what guai la sfida e poi anche l'argomento per l'ascoltatore e il beneficio.
Queste sono le cose che ci dovete mettere.
La Bramble sentence.
Quindi la sinossi è la stessa cosa arricciata a parole.
In questo podcast vogliamo raccontare storie di persone che hanno compiuto grandi idee.
Per questo pensiamo di andare a cercare in giro per l'italia perché crediamo che gli raccontate qualcosa.
Cinque righe, dieci righe, niente di complicato, però aggiungete qualcosina.
Il format Abbiamo detto numero di voci orizzontale e verticale.
Abbiamo detto formato vero e proprio.
E se c' è interazione o meno, tutte queste cose servono per definire il budget.
La struttura numero di puntate numero di episodi Quando usciranno la durata e i titoli e tutto quanto non abbiamo parlato della durata dimenticato.
Parliamo un attimo della durata.
Ci sono dei dati statistici che dicono che in italia l'ascolto medio è venticinque trentacinque minuti circa, quindi le puntate non dovrebbero essere più lunghe di un tot.
Ok, guardiamoci negli occhi un conto sono le statistiche, ok che va bene un conto poi la realtà, cioè gli ascoltatori ascoltatrice italiane ascoltano abbastanza perché se parliamo di contenuti venticinque, trentacinque minuti che è l'ultima media che ha fatto ipsos duemila ventidue questo dato è di novembre, duemila, ventidue è tanta roba se pensiamo alle storie di instagram che a volte non arriviamo in fondo a quindici secondi, se pensiamo ai post che scroll iamo che non arrivano a momenti neanche due secondi è tantissima roba.
Quindi la durata sì, è vero che gli italiani e gli italiani ascoltano tanto così, ma perché in tutti quei minuti vogliono ascoltare tanti podcast, vogliono ascoltare il vostro e anche gli altri che gli piacciono.
Quindi se voi occupate tutto il tempo con quel minutaggio lì a parte che non sempre io trentacinque minuti ininterrotti per ascoltarmi una cosa, quindi io vi direi state un po' più stretti dal cuore.
Zia Rossella Spotify ci fa sapere che guardando come le persone interagiscono con la piattaforma, soprattutto quella mobile, se andiamo sui quindici venti minuti stiamo a posto.
Perché? Perché quel tempo interstiziale tra un attività e l'altra mi sveglio e mi preparo per andare al lavoro, ad esempio.
Oppure sono arrivata a casa e sistema un po' la casa.
Preparo la cena, faccio delle cose, ok? Quelle sono una ventina di minuti perché la calcolato Spotify l'hanno calcolato guardando come le persone interagivano dopo quanto tempo crollavano che hanno le mani occupate perché stanno lavando i piatti dando l'aspirapolvere che è una delle cose più comuni che si fa mentre ascoltiamo podcast l'agente dell'aspirapolvere verso perché è noiosa e fa schifo dell'aspirapolvere e hanno visto che per una ventina di minuti di solito non toccare lo schermo.
Quindi se il nostro podcast e ascoltato in quel lasso di tempo mentre si fanno quelle attività oltre mega noiose sì, è una ventina di minuti, è giusto chiaro il mondo voce o siete Barbero che può parlare pure due ore e non si stanca mai il mondo voce bisogna essere molto bravi.
Non siete obbligati a tenere venti minuti.
Se l'argomento si è esaurito in sei, otto, dodici minuti.
Bene, fine.
Non allungate il brodo.
Al massimo farete due puntate.
Ma tenerla iper lungo oppure doverlo allungare apposta non ha senso.
Elenco dei protagonisti degli ospiti Bene, se ci sono dei protagonisti degli ospiti, dovete elencarli perché la volta che mi è arrivato un podcast sul nuoto bellissimo, ho letto tutto.
Fantastico! Qual è il tuo ospite? La pellegrini.
Bene, ha il budget? No ai contatti No, non si fa il podcast con la pellegrini.
Se non avete il budget, avete contatti.
Ma non per la Pellegrini.
Ma per oggi ho fatto un esempio di un personaggio di una certa caratura.
Anche perché ora che contattate l'agenzia ora che vi danno l'ok contrattato passano dei mesi.
Quindi se mi fate l'elenco degli ospiti mi riesco a rendere conto Intanto se è fattibile no, ma anche in che tempi si può fare? E poi l'ascoltatore ideale Attenzione l'ascoltatore ideale non è maschio, bianco, etero con scarpa numero quarantadue.
Cioè, chi se ne frega quelle robe li' andate su delle robe molto più viscerali.
Io dove li trovo sti ascoltatori se ascoltatrice le piattaforme ascoltano che altri podcast ascoltano, che film guardano, Che interessi hanno? Che valori hanno? Quello è roba che mi interessa.
Me bianco, giallo ve ne frega niente.
Pure blu puo' essere non mi aiuta.
Io non riesco a reggere una persona in base al colore della pelle.
Dopo stringerlo in base a la come si chiama? Determinate tematiche legate a contenuti culturali.
Ok, ma fatevi un ascoltatore ideale che io riesca a recuperare a me Che numero di scarpe? Alto, bianco, magro, secco Me ne frega niente I timberwolves Chi fa cosa a? Ma io non ho tanta gente nel mio team No, no lost l'editor l'autore Questo è quello.
Okay, siete onesti.
Guarda nel mio team ci sono io.
So fare onestamente.
Uno, due, tre Faccio quello punto fare niente faccio niente.
Meglio niente che combinare dei guai.
Scrivete onestamente cosa avete? Cosa potete recuperare e cosa vi serve? Magari dall'altra parte c' è un'agenzia di produzione che vuole produrre.
E quindi non vuole che facciate tutto voi perché vogliono produrlo coi loro impianti produttivi.
E poi i podcast simili di ispirazioni ama.
Se vedono che ci è già un podcast con quell' idea Non me lo producono più, non è vero? Magari, visto che viaggiamo con quell' idea, facciamone una con un punto di attacco diverso.
A me che ci sia un podcast simile mi sarei per studiare e capire come va il mercato.
Ha funzionato.
Non ha funzionato.
Perché come possiamo fare meglio? Oppure di ispirazione? Quello li' mi piace.
Parla di tutt'altra.
Cosa? Però mi piace come suona.
Perché quindi vorrei fare un podcast che suona così Perché date sempre le motivazioni l'altra? Cosa è? Abbiamo detto perché questa storia chiedeva Andri? No.
Può essere la tua motivazione per perché questa storia? So What.
Quindi perché dovrei ascoltare sta roba? Perché tu Perché proprio tu, Andri, mi racconti questa storia e non me la fai raccontare da Maurizio o Maurizia.
E poi una breve bio Chi siete e cosa avete fatto? Perché vi sognate di fare podcast? Perché siete qua a seguire questo webinar? Non penso che nessuno vi abbia obbligato.
Quindi avrete un qualcosa nella vostra bio personale che fa sì che voi siate interessati a sviluppare il podcast.
Questo argomento Perché i contatti dove li troviamo? E il budget.
Ora il discorso sul budget il budget io lo calcolerà.
Hey, inizialmente già nel pc solo se siamo un'agenzia di comunicazione un'agenzia di pubblicità e dobbiamo fare il pc per un cliente.
Il cliente ci dice Voglio fare un podcast sulla finanza, quindi la nostra agenzia lavora e crea un pitch.
Guarda, noi lo faremo così con questa copertina si chiama così queste puntate con questi argomenti sotto tema intervisteremo queste persone.
Perché questa storia? Perché dovresti fare questo podcast? E così via? E poi ci metti il budget? Perché ovviamente, se non è nel pc la prima telefonata del cliente.
Sì, vabbè, ma quanto mi fai pagare questa roba? Quindi è un modo per inserire prima o poi il discorso il budget.
Se invece siete degli indipendenti, degli indipendenti che presentano il proprio lavoro, ha una casa di produzione.
Ha una come si dice a una realtà editoriale.
Quindi una radio, un giornale e così via.
Non parlerei di budget perché è molto prematuro.
Molto prematuro.
Bisogna vedere dall'altra parte.
Cosa vi offrono? Cosa date voi che aspettate? Vi sono dall'altra parte.
Quindi lasciate un po' da parte per Fatevelo per voi.
Ci ha fatto un'idea.
Di quanto vi costerà questa roba? Magari niente.
Magari tutto in autoproduzione.
Magari è solo un termine di tempo.
Però fate già un'idea perché se qualcuno vi dice io bella questa idea la produciamo quanto vuoi.
Quanto ti serve? Che babbo? Ma dammi e no, li dovete sul pezzo, quindi non lo scrivete.
Ragionate perché sennò vi danno quel che pare a loro.
Se vogliamo saperne di più e vogliamo fare un po' di esplorazione ulteriore rispetto a questi temi che stasera ovviamente abbiamo guardato in maniera, vorrei dire un po' veloce, ovviamente perché abbiamo un'ora assieme.
Adesso facciamo anche un po' le vostre risposte.
Però in realtà vi assicuro che poche persone presentano un pc con tutte queste caratteristiche perché non ci pensano.
Ma io che li ricevo e devo fare le valutazioni se produrre o meno non so se se farlo o no, perché non capisco il formato.
Voglio fare un podcast di chiacchiere con la mia amica, Ok? Su cosa? Quanto dura? Perché? Chi è la tua amica? Mi arrivano delle cose così, ma giuro.
Ma se arrivano a me arrivano anche le case di produzione A ho un'idea di un podcast bellissimo.
Ma di cosa parla Bo? Ma chiamami che te lo dico Sì, certo.
Guarda, niente da fare Se lo fa chiamare te.
Ok, la realtà è questa, quindi volete studiare un pochino? Cosa? C' è dalla parte di chi produce podcast o volete ragionare in futuro di diventare podcast? Produssero Io ho scritto un libro che si chiama Brand podcast producer e vi parla di tutto il lavoro di produzione che cioè, ma non sulla produzione audio.
La prossima volta parleremo di microfoni, ma proprio tutto, dalla strategia fino all'analisi del dato, cioè tutta quanta la filiera c' è anche il pc dentro, ovviamente.
E applicato anche al discorso dei brand.
Può essere personal branding? Può essere per la propria agenzia di comunicazione.
Questo in questo caso ho deciso di dare questo taglio.
Lo trovate da Franco Angeli Editore.
Lo trovate su Amazon, trovate dove volete.
Faccio anche un podcast che molto fantasiosamente si chiama Brand podcast Italia perché ci era gia' brand podcast americano e dopo aver capito che se non ci mettevi Italia, la gente pensa che io parli in inglese no l'ho chiamato band podcast Italia.
Così fu chiamo ogni dubbio lo trovate su Spotify ogni lunedì.
Vi sboom bello l'anima con delle nozioni super interessanti sul mondo del podcast in generale e anche del brand podcast.
Se volete invece un tool pratico perché siete persone creative, io vi consiglio caldissima mente fabula deck che non mi paga assolutamente per questo per questa comunicazione.
Ma io lo uso e mi ha guardate ce l'ho dietro per chi sta vedendo il video, ma qui c'è un elenco dietro di me.
C' è una pila di carte dove c' è anche fabula dec cenò sette otto nove sono strumenti per lo storytelling, la creatività che vi guidano nella organizzazione di una storia.
Quindi no, non dovete più pensare alla struttura.
Voi avete in mente la storia, ma non sapete come struttura la dovete fare delle prove e usate ad esempio un tool come favola Fabula Deke storytelling card tra l'altro è un'azienda italiana che lo produce, quindi mi fa ancora più piacere farvelo conoscere.
Riassunto ore Ok, mi dicono ce l'abbiamo Fantastico, Lightwood.
Ok, Le registrazioni di questo workshop intanto, saranno disponibili da domani sull' pro.
Quindi se vi siete persi qualcosa oppure volete rivederlo oppure se avete appunto l'abbonamento pro, potete trovare le registrazioni di questo webinar già da domani, così potete mettervi lì tu e fate la vostra tu e il rumore che fa il pd che cosa abbiamo visto? I titoli e le copertine, la durata, le stagioni, gli episodi, il format come organizzare tutte queste informazioni che abbiamo visto essere quindici compreso il budget dentro al pc e ora il momento del kyohei vai col kyohei, vado a leggermi un pochino dei vostri commenti vorrei raccontare la mia città splendida ma maledetta consiglio comunale sciolto per camorra che media è bella bella gatta da pelare nel senso positivo, ovviamente.
Però ovviamente deve essere un po' trash con tante voci.
Non può essere solo la tua voce, solo il tuo punto di vista può essere la tua esperienza ed è giusto che lo faccia tu perché tu stesso dici che la mia stessa stessa non so se sei maschio o femmina è lo stesso di c è la mia città.
Quindi è giustissimo che lo racconti tu e nessun altro puo' raccontarlo nel modo in cui lo racconti tu puoi venire un giornalista, una giornalista ma come lo racconti tu lo puoi sapere solo tu, ma ci deve essere per forza tante voci, quindi devi andare a cercare.
Puoi decidere anche il taglio, puoi farlo più politico, puoi farlo piu' d'inchiesta, ma puoi anche fare un taglio molto umano.
Come si vive in questo modo? Come come è vissuta la camorra? Così tanto? Da vicino si ha paura, ci si convive, la si tollera, la si odia, la si combatte e la si omette, cioè delle cose che può capire solo chi vive in determinate situazioni.
Quindi ben venga che tu faccia questa cosa, fai parlare tanta gente, ci vorrei sentire la vecchietta del posto col suo accento verace.
Andrea, che tipo di mercato? Cioè per i podcast beh, calcola che io ho iniziato a duemila diciassette e io avevo già uno studio registrazione.
Venivo già dalla radio e ho fatto anni.
Sceneggiatura quindi venivo un po' fortunata da quel lato lì mi sono trovata se per anni e non sapevo cosa scrivere su LinkedIn perché sembravo schizofrenica dopo, in realtà mettendo insieme tutto quanto avuto perfettamente senso dentro il podcast, le storie, la produzione e la registrazione, il montaggio è un mercato grande, un mercato grande perché le agenzie di pubblicità di comunicazione si trovano a promettere questo servizio ai loro clienti, ma non hanno persone all'interno specializzata in quello non c' è una persona dentro l'agenzia di comunicazione che fa solo quello e quindi vado a cercare gli esterni esterne.
È un mercato grande per quanto riguarda le case di produzione.
Tutti i giorni mi sveglio nasce una casa di produzione ogni giorno, cioè una media company.
Ma perché? Non è che è sbagliato? Il motivo è molto semplice le aziende che oggi devono comunicare non possono più comunicare facendo un post un articolo si devono fare anche il posto all'articolo, ma le aziende che comunicano oggi devono creare una media company nel senso che devono creare dei contenuti media multipiattaforma, parlare in tanti modi diversi perché ormai il pubblico vuole e sa che può trovare, se vuole contenuto anche solo audio, anche solo video e possono essere anche contenuti indipendenti.
Io seguo delle persone che fanno video meravigliosi e fanno audio.
Se facessero solo video io non seguirei perché io non funziono col video io funziono con Claudio appunto.
Ciao Rossella, io un podcast dove vado a intervistare Ciao Federico, varie professioni intese come lavori e andando a porre domande curiose sulla professione, il tutto condotto in maniera divertente da me.
Hale questa cosa mi piace un sacco.
Io ascolto un podcast canadese sulle malattie rare invisibili.
Non è quelle cose crash in real time, gente veramente che ha delle patologie importanti, però invisibili, quindi non sono neanche magari patologie che tu conosci oppure che hai anche visto perché magari ci sono persone intorno a te che hanno quella situazione, ma non la conosci e non la vedi e quindi loro fanno un sacco di domande curiose.
Quindi è bello perché conosci un punto di vista di un tipo di vita che altrimenti tu non faresti mai e simpatizzi comprendi, capisci e ti fai meno, diventi un pochino più aperto in mentalità diventi un po' più cittadino del mondo.
Quindi questa cosa mi piace oggi io ho parlato per caso, non era preparata.
Ho parlato con un cliccato re professionista.
Che cosa fai cliccato re professionista cliccato il professionista clicca velocissimo, giuro clicca velocissimo ad esempio quando ceda dei click day o dei bandi da vincere dei banchi dei fondi che a volte purtroppo si va in ordine di chi presenta la domanda il cliccato tore professionista clicca più veloce di te, appunto.
E io ero un sacco di madri e gliel'ho fatto oggi al telefono e quindi adesso mi servirò di un cliccato re professionista che prima non so manco che esistesse i Kramer.
Io e una mia amica stiamo sviluppando un podcast a musulmani per musulmano in Italia assolutamente fondamentale, perché finché siamo noi io non sono musulmana.
Quindi finché siamo noi italiani non musulmani a parlare a le nuove generazioni di italiani musulmani non è giusto, è giusto che lo lo faccia e lo dica chi sa di cosa parla.
Quindi Top crediamo che sia un format che davvero manchi tra comunità italiana islamica? Assolutamente sì, e ne abbiamo bisogno assolutamente sia assolutamente sì.
Io seguo due creator uomo e Raissa su Instagram hanno fatto anche un video podcast per Spotify che si chiama New G.
Cerco coniugi col come tipo new generation e loro parlano ad esempio delle coppie miste.
Quindi lei italiana.
E non so di che religione.
Dopo è scontato cattolica, ma è una supposizione lui musulmano venuto abitare in Italia e quindi diciamo tutti i vari stereotipi, le varie incomprensioni fanno un sacco di ridere.
Io li adoro però un podcast i musulmani per musulmani.
Io in Italia, quindi con tutto il background di nascere seconda generazione, oppure di magari aver subito uno sradicamento di quella che è la propria cultura, anche religiosa verso un altro paese che tra l'altro è sempre stato il novantanove virgola nove per cento cristiano cattolico.
Quindi noi non eravamo pronti e lo dico perché io ho vissuto questa questa ondata migratoria.
Io non conoscevo niente, non sapevo niente la prima volta che ho visto otto anni una persona marocchina venire in Italia che stava pregando io non capivo, io devo.
Forse ha perso qualcosa e sembra una cosa molto ridicola da dire.
Adesso però quando un paese non è pronto si creano tutti degli stereotipi che tu e la tua amica sapete perfettamente.
Quindi i musulmani e musulmani in Italia possono parlare di cose che solo voi potete fare.
Quindi vai e ciao Rossella.
Vorrei fare un podcast a due voci sullo scontro generazionale con un personaggio conosciuto di Bologna molto più grande di me.
Mhm criptico scrivimi altre cose Scontro generazionale con un personaggio conosciuto di Bologna molto più grande di me.
Ti giuro mi sto facendo un sacco di di dubbi e di cose tipo scrivimi in chat se ci sei ancora, scrivimi qualcosa perché voglio sapere di più.
Ciao Rossella, sono Emilio, meglio.
Io vorrei fare un podcast sulla mia filosofia di evoluzione personale.
La Emilio Filosofia, la cui peculiarità è quella di evolvere senza uscire dalla zona di comfort o io sono d'accordo perché si esce dalla zona di comfort? E un bel concetto, ma se questa zona di comfort allarghiamo senza dover per forza tutte le volte uscire, cosa succede? Quindi? Sì, io vorrei sentire un punto di vista diverso rispetto alla zona di comfort classica che abbiamo il concetto di uscire dalla zona di comfort che abbiamo visto fino adesso.
Quindi io la seguirei.
Quindi fai capire diciamo che forse il tuo punto debole potrebbe essere che il fatto che è una tua filosofia la gente potrebbe pensare inizialmente e vabbè ma che ha questo qua? Ma così si crede di essere Simon tutte le robe che poi voglio dire quando veniva grande filosofo di Soccavo, la prima volta nessuno dicevo Ma chi è? Ma cosa fa? Lo seguivano e basta.
Quindi aprirai che tu la tua setta, il tuo culto è però all'inizio.
Devi spiegare bene che l'importanza di questa tua filosofia quale ti ha fatto stare meglio? Cioè qual è stato il beneficio qui diventa importante beneficio perché sennò alla mia filosofia dico bene? Ma chi è meglio che mi frega a me della filosofia qui Edmund, che già nome mi fa capire che stai sciallo è quì.
Qual è stato il beneficio? Perché a un certo punto hai fatto questo switch mentale e hai deciso di abbracciare questo tipo di punto di vista e non il solito la zona di comfort.
E se tu sei un uno che ama stare sulla poltrona domani vai e scala l'everest con i mignoli e i denti queste cose qua ma che poi mi diceva aspetta una via di mezzo non possiamo farla e quindi io ti consiglierei di partire però dal perché è perché tu hai deciso di adottare questa filosofia non tanto.
Perché fai questo podcast quello dopo, ma devi togliere un po' di paura.
Secondo iniziale é un po' di titubanza.
Diciamo che questo qua nuovo santone cosa ti ha dato questo punto di vista? Questo modo di pensare di talmente grande che hai detto addirittura questa è la mia filosofia e la mia vita sarà imperniata da questo modo di pensare quello bisogna far passare altrimenti è un attimo che hai ascoltato, dico vabbè, ma questo sei fumato l'impossibile e su questo si è fumato l'impossibile.
Io direi che per oggi.
Ci possiamo salutare qui.
Io vi ringrazio tantissimo.
Benissimo.
Mi hanno detto che dalla regia mi dicono che in chat e in collegamento eravate tanto Harry.
Mi ricordo che da domani chi ha l'abbonamento, però può rivedere questa registrazione, quindi potete farvi tutto il pc.
Benissimo tutto.
Pian piano noi abbiamo altri due webinar tecnici, così la prossima volta parliamo dei microfoni.
Quindi parliamo di tutta quanta la strumentazione, che non è solo microfoni, ma è anche schede audio software per evitare di comprare delle robe, un po' a caso.
E poi la terza volta parliamo di dati statistiche.
Come sta andando questo podcast? Va bene, va male.
Oppure non è ancora partito.
Cosa dovrei valutare se domani Oh, mio Dio, faccio meno ascolti di quello che mi aspettavo.
Va bene, va male.
Oddio, cosa devo fare? Devo smettere Perché dopo una si fa prendere dall'ansia e lo so, ve lo anticipo.
Quando inizierete a fare podcast, il vostro problema sarà gli ascolti dopo tre puntate ve ne fregherà piu' niente.
E quindi la quarta volta sarà piu' in proprio.
Se avete sviluppato, a partire da questa volta un piccolo pitch, una piccola idea di podcast, un piccolo team, perché magari tra di voi che eravate in chat questa sera oppure collegati e anche chi riguarderà questa registrazione vuole mettersi insieme perché vi conoscete o geograficamente siete comodi e parliamo delle vostre proposte.
Proviamo a svilupparla insieme.
Vi dico quelli che secondo me dal lato producer potrebbero essere punti di forza, punti di debolezza.
Lui è conosciuto a livello di reti radiotelevisive locali.
È arrivata la risposta di Hendry di chi era quel personaggio famoso di Bologna più grande di lui? E ora, prima di chiudere andiamo a sviscerare questo perché mi era rimasto il dubbio.
Ovviamente lui è più conosciuta a livello di reti radiotelevisive locali, però di recente si è dato ai contenuti video su tic-toc sui relè di cui spesso e volentieri fa dell'ironia old school sul new generation.
Secondo me ho capito, ho capito.
Tiene molto bene la chiacchierata in fritto che eventualmente vive bene anche davanti alla telecamera.
Il tuo problema sarà fermare quella persona che ti faro' una spada villata di due ore e mezza di audio che tu non saprai dove andare a tagliare e soprattutto evitare che dica cosa un po' compromettenti perché comunque siano su piattaforme pubbliche non vi dico che c' è l'algoritmo che vi banda, ma quasi io con questo vi saluto.
Vi ringrazio e vi do appuntamento alla prossima volta.
Ciao.
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