Lezione dal corso Podcasting
Benvenuti a tutti, a tutte questa sera, secondo dei tre appuntamenti dedicati alla creazione del vostro progetto podcast, la volta precedente, di cui trovate comunque la registrazione.
Se siete utenti lord pro, trovate tutta la registrazione.
La volta precedente abbiamo parlato di tutto quello che era il piano editoriale, quindi tutto quello che la progettazione, i titoli, le copertine, la durata, gli episodi, la lunghezza fa il ragionamento che c' è dietro al progetto podcast.
Questa sera invece andiamo un pochino più sul tecnico perché se c' è una domanda che tutti quanti sempre fanno è prima o poi ma che microfono devo comprare? Se voi andate su internet ce l'ha qualunque perché? Per carità di articoli il miglior microfono, il podcast, il miglior microfono per te ce ne sono tantissimi.
Ma come andremo a scoprire questa sera tra il dire e il fare c'è di mezzo un enorme mare? Quindi io do il benvenuto a tutti quelli e quelli che si stanno connettendo.
Siamo in diretta questa sera, ma vi ricordo che questo lo potete trovare anche registrato a partire da domani sempre su pro.
Quindi direi che possiamo partire con le slide di questa sera.
Il tema di questa serata appunto, è la strumentazione per il podcast, ma non la strumentazione in senso generale, ma la strumentazione adatta ai vostri progetti, ovvero qualsiasi cosa dobbiate registrare in qualsiasi situazione.
Perché, come vedremo adesso la situazione cambia.
Il tipo di microfono che dobbiamo avere non vi preoccupate, cerco di è una materia molto tecnica, però cerco di prenderla un pochino alla larga, come vedrete, ma per darvi quelle che sono le basi che vi servono per comprendere questa materia.
Io sono Rossella p.
Vanti, mi occupo di produzione podcast, in particolare lavoro per numerosi brand per la produzione dei loro podcast e faccio anche formazione come qui questa sera assieme a voi insieme guarderemo i fondamenti di acustica e psico acustica, non vi spaventate.
Niente di pauroso, semplicemente ci serve per mettere le basi di quello che è un argomento che è un pochino tecnico, però insomma con le basi giuste, tranquilli che si va dappertutto.
Vedremo quindi come applicare questi insegnamenti a micro Ciofani.
Quindi come comprendere e scegliere i giusti microfoni in base alla tipologia, alla connessione, alla caratteristica polare e vedremo anche come scegliere in base alla nostra necessità.
Ma parleremo anche di cuffie, parleremo di registratori, parleremo di software e potete fare tutte le domande che volete.
Io vi leggo in chat, ma comunque in generale potete inviare tutte le domande che volete e vi ricordo che alla fine di queste tre giornate, un pochino più diciamo nozionistica, ce ne sarà una quarta tutta dedicata a Kyohei.
Quindi domande e risposte dove magari qualcuno di voi ha già messo in pratica quello che che ha imparato e scoperto in questi primi tre appuntamenti e quindi vuole domandare oppure vuole fare semplicemente qualche domanda in considerazione.
Quindi ci sarà un quarto incontro, tutto dedicato a domande e risposte e alla valutazione magari dei vostri lavori.
Quindi partiamo dalle basi.
Niente di pauroso, niente di spaventoso pero'.
Dobbiamo parlare di acustica.
L'acustica è quella materia che studia il suono come si origina il suono, come il suono viene, è modulato e viene anche spostato nel mondo come vedremo.
Perché se c' è un suono c' è anche un ambiente in cui questo suono si muove e arriva a quelli e quelli che devono percepirlo.
Partiamo dalle basi.
Come si trasforma il suono com'è che dalla mia persona il suono sta arrivando a voi.
Partiamo con alcune trasformazioni cioè il suono si origina nel momento in cui c' è un qualcosa che vibra.
In questo caso sono le mie corde vocali.
Immaginate di avere in mano un elastico di tenderle e poi rilasciarlo.
Quindi l'elastico crea una vibrazione questa vibrazione attraverso l'aria perché abbiamo detto che l'aria è fondamentale per trasportare il suono.
Questa vibrazione crea degli spostamenti di pressione all'interno dell'aria non facciamola complicatissima.
Diciamo che la vibrazione delle nostre corde vocali attraverso l'aria vi farò una capa tanta con l'aria questa sera.
Tra poco capirete perché crea dei momenti di compressione e la rarefazione dell'aria che formano delle onde quelle che chiamiamo onde sonore.
Quindi è un fenomeno perfettamente naturale, um un fenomeno assolutamente acustico.
Quindi la nostra è in nostre corde vocali, vibrano attraverso l'area, si creano delle onde che tra poco vedremo.
Queste onde incontrano il primo ostacolo.
Il primo ostacolo in questo caso è il microfono.
Il microfono è anche detto trasduttore.
Qualsiasi microfono ha detto trasduttore perché fa proprio il lavoro di traduzione, cioè traduce un segnale naturale, quindi un fenomeno fisico in un fenomeno elettrico.
Non siamo ancora arrivati al digitale prima ceh un'ulteriore trasformazione da fenomeno naturale acustico, fenomeno elettrico per che cosa succede all'interno del nostro microfono si opera una traccia, una membrana che funziona esattamente come l'orecchio.
Eh, si muove avanti indietro e opera una trasformazione di questo segnale in un segnale elettrico.
Un segnale elettrico veramente piccolo, veramente molto, molto flebile.
Quindi questo segnale elettrico, come vedremo, ha bisogno di essere amplificato e quindi è vicino al microfono.
Troverete anche sempre una scheda audio.
Come vedete qui in foto, magari la scheda audio a volte non la vedete perché si utilizza la scheda già inserita all'interno del microfono, come vedremo tra poco, ma comunque da qualche parte c' è una scheda audio perché il microfono crea un segnale elettrico che è troppo basso, troppo flebile.
Ha bisogno di essere amplificato.
Perché nella scheda audio che cosa c' è? Ci sono due componenti un preamplificatore che amplifica effettivamente questo segnale elettrico e un sistema di trasformazione che trasforma ulteriormente il nostro segnale elettrico in un segnale digitale.
Ed ecco la terza trasformazione da un segnale acustico naturale a un segnale elettrico che poi viene amplificato.
Ha un segnale digitale.
Questi sono i tre passaggi.
Un segnale digitale è semplicemente un insieme di zero uno zero uno zero uno che il nostro computer riesce a processare, capire, gestire.
Quindi noi, una volta passati dalla bocca al microfono, alla scheda, al computer, possiamo tagliare e modificare, pulire, aumentare il volume e mettere la musica e fare tutto quello che ci pare.
Dopodiché il suono fa la stessa identica cosa, ma il contrario, cioè il suono digitale che noi abbiamo trasformato.
Creato quindi il nostro podcast, la nostra canzone, il nostro messaggio vocale, quel che vi pare fa' il giro contrario ripassa dentro la scheda audio che a questo punto lo converte al contrario da segnale digitale ha segnale elettrico che passa attraverso il cavo delle cuffie o delle casse e viene ributtato nell'aria e diventa nuovamente un segnale naturale, quindi completamente analogico.
Facciamo un riassunto cazzo generale, abbiamo detto bocca corde vocali, ma in generale qualsiasi cosa che oscilla e che vibra e mette in un ambiente è capace di di trasmetterlo, emette delle onde.
Queste onde incontrano il microfono che lo trasforma in un segnale elettrico che deve essere amplificato dalla scheda e che deve trasformarsi poi in un segnale digitale.
Infatti vediamo che la scheda è spesso chiamata anche a D C.
Quindi analogica.
Tu Digital Converter, quindi convertitore analogico-digitale va nel computer, subisce tutte le sue varie modifiche, viene trasformato in un segnale digitale zero uno uno zero zero uno binario e poi nuovamente la scheda fa il lavoro contrario.
Quindi non piu' adc ma dac digital tu analogica converter.
Quindi conversione da digitale analogico e poi va' dove devi andare nelle casse, quindi nelle casse, negli amplificatori, nelle casse, nelle nostre orecchie, nelle cuffie dove deve andare e ritorna nell'aria laddove è partito.
Questo è tutto il giro che crea il suono sembrava semplice.
Vedete che in realtà subisce tantissime trasformazioni.
Questo è quello che ci serve sapere ora.
Se è così, il suono si origine, si trasforma.
Quindi il segnale si trasforma analogico, elettrico, digitale, poi ancora elettrico.
Poi ancora, appunto, un fenomeno acustico.
C' è però il mondo là fuori e il mondo è super interessante.
Vedremo.
Questa è la parte più bella, cioè l'applicazione pratica di quello che vi ho appena raccontato, la psico acustica perché l'acustica è la teoria del suono.
Come si origina il suono.
La psico acustica spiega come il mondo, quindi gli esseri umani e gli esseri viventi in generale gli animali, le persone percepiscono il suono perché magari noi pensiamo che tutti gli esseri umani si sentano i suoni allo stesso modo.
Assolutamente no.
Pensiamo che tutti gli animali possano sentire più o meno gli stessi suoni.
Assolutamente no.
Qui ragazzi Super quark ci fa pippa il suono nell'aria abbiamo detto il suono ha bisogno dell'aria se non ci fosse un materiale che trasmette in questo caso l'aria.
Ma può essere anche l'acqua.
Quante volte in piscina vi è capitato di sentire la musica? Ci sono anche le piscine super fighe che hanno le casse che vi fanno sentire.
La musica attraverso l'acqua l'acqua trasmette e conduce, ma anche la terra.
La terra è un trasmettitore, si può trasmettere il suo nella terra e tra poco lo vedremo.
Quindi abbiamo detto il suono Il suono si muove nell'aria nell'acqua nella terra, nel materiale che lo conduce attraverso delle oscillazioni queste oscillazioni possono essere più larghe, quindi magari in un secondo avere non so, una due oscillazioni oppure più strette.
Quindi in un secondo ce ne sono tantissimi.
Vedete queste sinusoide, ovvero queste s forzatamente queste discipline che vedete immaginate un'unità di misura di tempo, di un secondo.
Due oscillazioni al secondo sono quindi due frequenze al secondo e quindi li chiameremo Hertz, che sembrano il nome dell'agenzia di noleggio automobili.
Si scrive nello stesso modo, ma in realtà è l'unità di misura delle oscillazioni.
Al secondo ci permette di sapere con che frequenza.
Quindi con che velocità il suono si muove più veloce, più hertz, più lento, meno hertz.
Quindi se in un secondo ce ne sono tre e mezzo quattro cinque sei quello sarà la velocità della sarà la misura della frequenza.
E voi direte ma a me che me ne frega di sapere queste cose? E invece ci serve, perché ci servirà per capire veramente i microfoni, al di là di quello che sta scritto sulla confezione.
No, ora andiamo, spostiamoci nel mondo e prendiamo il mondo in senso molto ampio.
Se noi consideriamo il mondo andando dalle talpe ai delfini, passando per i cani, gatti, gli elefanti, pipistrelli, gli esseri umani, da qualche parte ci siamo anche noi.
Noi ci sentiamo particolarmente furbi, come se come animali, ma in realtà il mondo è molto più sgamato di noi, soprattutto sul suono.
Facciamo questo ragionamento noi diciamo che quando eravamo animali preistorici eravamo esseri preistorici, avevamo una necessità, cioè capire dove c' erano altri esseri umani perché la nostra natura è quella di riunirci in gruppi e vivere in comunità, in gruppi, in famiglia.
Quindi il nostro orecchio è abituato a percepire quelle frequenze che ci fanno capire dov'è il dialogo noi il nostro orecchio umano è molto bravo a riconoscere i dialoghi dove c' è un dialogo anche lontanissimo.
Noi lo sentiamo bene.
Perché? Perché una volta non ce la densità abitativa che abbiamo noi adesso.
Quindi una volta gli esseri umani abitavano molto sparpagliati.
Eravamo meno il mondo era bello, largo milioni di milioni e quindi stavamo tutti belli larghi.
Le nostre orecchie erano fatti per percepire i suoni del dialogo, per capire dove c' erano altri nostri simili.
Ma non tutti gli animali.
Non tutti gli esseri viventi hanno le stesse necessità.
Pensiamo ad esempio Ah, gli elefanti.
Gli elefanti vivono ancora più larghi di noi.
Ok? E gli elefanti vivono a delle distanze pazzesche e vedrete.
Ma l'elefante, cioè l'orecchio grande.
E non è la dimensione dell'orecchio.
In realtà è proprio come ha fatto.
Infatti gli elefanti hanno bisogno di comunicare a chilometri e chilometri di distanza anche dieci venti, trenta, quaranta chilometri.
Quindi gli elefanti lavorano tutte le frequenze molto, molto molto basse.
L'orecchio dell'elefante riesce a captare delle frequenze molto molto bassi.
Vi ricordate il discorso piu'? Sono lente piu'.
Sono basse perché in un secondo ce ne stanno meno piu' sono veloci piu' sono alte così ci capiamo.
Quindi frequenze molto basse, da zero a venti oscillazioni in un secondo da zero a venti hertz da zero a venti hertz.
Sono frequenze bassissime.
Come funziona il Whatsapp degli elefanti? Questo veramente nella vita whatsapp degli elefanti funziona che loro Elephant tone Piedone coi loro piedoni sbattono sulla terra, creano delle oscillazioni.
Queste oscillazioni, appunto, sono delle frequenze.
Abbiamo detto che tutto quello che oscilla crea un suono.
Queste oscillazioni arrivano lontanissime perché sono molto lente.
Passano attraverso la terra che il loro materiale conduttore e vanno al prossimo elefante, che sta anche vi giura venti trenta chilometri di distanza.
La stessa cosa è il Barry T'ho Dell'elefante, quindi sono dell'elefante a delle frequenze molto, molto basse.
Poi ci siamo noi.
Siamo noi animali scarsamente voluti.
Andiamo da venti a ventimila hertz.
Cioè, noi sentiamo tutte le frequenze che hanno un'oscillazione hanno da minimo venti oscillazioni in un secondo a massimo ventimila oscillazioni.
Un secondo se pensate alla tastiera del pianoforte per semplificarci la vita.
I tasti, quelli gravi, quelli che stanno se guardiamo il pianoforte alla nostra sinistra, sono anche le frequenze più basse.
I tasti con i sono i più acuti, quindi quelli che stanno diciamo i tasti alti li chiamiamo in termini così un po' spicci.
Quelli che stanno alla nostra destra sono invece anche le frequenze piu' alte, quelle anche molto piu' acuta.
Quindi? Quindi il nostro orecchio umano è capace di sentire tra i venti e i ventimila hertz.
E voi, direte voi, è tanta roba? No, rispetto agli sfigati degli elefanti si, per carità, è tanta roba.
Poi però arrivano tutti gli altri animali, arrivano i cani, i gatti e i topi, i delfini, arrivano i grilli, i pipistrelli che vanno da ventimila in poi, anzi, loro sentono sia quello che sentiamo noi, perché il gatto e il cane ci sente perfettamente quello che sentiamo noi, ma in piu' sentono una gamma di suoni mondiale, ci arrivano fino a centocinquantamila, noi andiamo da venti a ventimila, questi vanno da venti a centocinquantamila.
Quindi noi siamo la schifezza rispetto a questi animali, no, quando ci sentiamo tanto intelligenti, evoluti.
Quindi facciamo questo ragionamento perché l'elefante ci sente da zero aventi sente così poco una scala così bassa, mentre il cane, il gatto, il lupo, il delfino, il grillo, il pipistrello ci sentono.
Sentono così tanti suoni.
Ci serve sapere una cosa.
Ci serve intanto sapere che il dettaglio, i suoi lettini, il dettaglio proprio sonoro, magari il crepitio della foglia, il rumorino, il fruscio, sono tutti sulle frequenze alte.
Quindi in alto verso i per nostro orecchio.
Quindicimila, diciottomila, ventimila lì c' è il dettaglio.
E poi il dettaglio Continuo solo che il nostro orecchio non è più capace di sentirlo.
Quindi se ci fate caso, tutti gli animali che hanno un udito così dettagliato quindi sentono così bene le frequenze altissime che noi chiameremo ultrasuoni sono animali notturni.
Il gatto al di là che noi l'abbiamo abituato a stare con noi di giorno, il gatto potesse scegliere.
Sarebbe un animale notturno di Grillo.
È un animale notturno, il pipistrello animale notturno.
Il cane è un animale mediamente notturno.
Sono tutti animali che vivono di notte al buio e spesso sono molto piccoli.
Ora togliamo il delfino, ma sono molto piccoli, quindi il fatto di vivere al buio, quindi vederci in maniera di verno o meno però in maniera diversa.
Il fatto di essere così piccoli fa si che loro debbano stare molto attenti.
Il loro problema non è trovare un altro grillo.
Il loro problema è non essere schiacciati.
Quindi loro hanno bisogno di un elevato dettaglio sonoro per non essere schiacciati e per continuare a vivere.
Se ci pensate il grillo, la tata ma non la talpa no, scusate il grillo, il pipistrello sono animali che è un attimo è che che non li vedi o che gli schiacci invece all'elefante.
Ma che gli frega mamma, chi schiaccia elefante al massimo e lui ti schiaccia noi, quindi gliele fa.
Dante sta in basso tra gli infrasuoni, dove non c' è tanto dettaglio, perché non c' è bisogno di un suono, magari il flebile acuto, molto dettagliato c' è bisogno che il suono vada lontano.
Quindi infrasuoni sono le frequenze bassissime, da zero a venti.
Poi ci sono le frequenze e i suoni da venti a ventimila, quelle che noi umani riusciamo a percepire sempre più un discorso evolutivo.
E poi ci sono tutti gli ultrasuoni che vanno da ventimila centocinquantamila oltre.
Quindi quando si dice fare una eh quando le le navi vanno in mare per salvare i delfini e le balene Che cosa fanno? Mettono una sonda in acqua e l'acqua, vi ricordate? È un materiale che conduce per noi è l'aria per gli elefanti.
La terra per i pesci e mammiferi dei cetacei è l'acqua.
Mettono una sonda in acqua ed emettono degli ultrasuoni che noi no, non sentiamo minimamente.
Non abbiamo neanche idea di cosa siano.
Ovviamente questi animali percepiscono e si danno alla macchia.
Questo è il tipo di lavoro che fanno quando vogliono salvare balene, delfini e cetacei in maniera sicura.
Ma voi direte ma me Ma che mi frega di tutta sta roba? E vi frega? E vi frega anche perché passate tutta la vita a dire a vostra nonna vostra nonna che si è rincoglionito Il nonno e la nonna non si sono rincoglioniti semplicemente col passare degli anni tutti quanti E qui ragazzi, mano sul cuore, perché tocca anche a noi il nostro orecchio.
Non è che diciamo perde l'udito Il nostro orecchio ci sente sempre da venti a ventimila, no, ma negli anni il nostro orecchio perde naturalmente la capacità di sentire le frequenze alte, altissime, quindi il dettaglio.
Quindi tutte le frequenze che stanno intorno a ventimila a diciannove mila a diciottomila diciassettemila.
Quindi il nonno la nonna non è che si è rincoglionito un pochino? Non è che si è rincoglionito, semplicemente ha perso la capacità di discernere e di sentire in maniera nitida quelle frequenze senti un po' in maniera un pochino più grezza.
Ora se volete farvi veramente un bagno di umiltà, potete andare a cliccare il link che vi ho messo qui nella slide.
Oppure andate a cercare su youtube audio su ip e scoprite fino a che punto ci sentite.
Voi dite a me non sono mica vecchio sonica, mio nonno.
Eh sì, ma da venti a ventimila chi è che ci sente? Il bambino appena nato, il bambino, il bambino appena nato, il neonato ci sente davanti a ventimila perché non ha cognizione di quel che gli sta succedendo.
È stato nella pancia fino al giorno prima, è lì che non capisce che cosa tutti cosa gli succede attorno.
Quindi il bambino ha le orecchie perennemente attento.
Il bambino ha bisogno del dialogo perché scusate nel dettaglio? Perché il bambino è completamente inerme, cioè il bambino è indifeso, ma crescendo la natura ha detto ma che te ne fai di tutto quel livello di dettaglio, perdiamo un pochino di frequenze, quindi noi man mano perdiamo sempre di piu' sempre di piu' sempre di piu' inesorabilmente.
Ci sono anziani che ci sentono anche fino a novemila.
Quelli iniziano ad avere problemi di orecchie, ma un orecchio, diciamo un normodotato norm o tipico in una in una crescita appunto naturale.
Io ho quarant'anni, ci sento fino a diciassette, diciassette e mezzo.
E cosa sentite? Sentite, quando cercate su youtube audio su IP oppure cliccate su quel link e abbiamo mandato che cosa sentite? Sentite un suono prima grave, quindi basso no? Vi ricordate le frequenze più basse? Sentite, tipo o si fa quasi rumore del terremoto? Oh, e poi pian piano questo suono che diventa sempre più acuto in alcuni punti, anche più alto perché sono i punti dove c' è il dialogo.
Vi ricordate che il nostro orecchio é fatto per trovare e individuare il dialogo.
Poi a un certo punto lo sentirete piu' basso e a un certo punto improvvisamente non è più niente, ma niente ma niente.
A un certo punto vi guardate, intendete che succede? Non sentite più niente, ma in realtà cioè del suono è che il vostro orecchio ha finito di sentire quelle frequenze e non le recuperate più.
Non dipende da quanta discoteca vi siete fatti, non dipende da quanto vi siete sparati.
Il brutal metal nelle orecchie è evolutivo.
Poi per carità, se avete maltrattato le vostre orecchie così se avete sempre lavorato con trapani e martelli pneumatici sì, diciamo che non li avete aiutati, ma è proprio evolutivo, é naturale e non ci potete fare una mazza.
Quella roba lì non la recuperate più.
Secondo me se avete intorno ai trent'anni ci sentite tra i diciassette diciotto diciannove mila? Non credo.
Se avete un po' di più, sempre meno.
Quindi vi invito a provare a fare un grandissimo bagno di umiltà.
Io la prima volta ci sono rimasta veramente malissimo, tu sì, ma io non lavoro con l'auto figurati se non ci sia dentro l'orecchio fino a un orecchio fino è proprio l'età e non c' è niente da fare.
Quindi quando il nonno e la nonna vi dicono cosa non ho capito, non è che sei sono rincoglioniti, semplicemente hanno perso il livello di dettaglio.
Loro sentono tutto un po' impastato.
Quando c' è molta confusione in un ambiente loro sentono tutto un po' confuso, quindi non è che gli dovete urlare nelle orecchie, dovete scandire meglio e prima o poi toccherà anche a noi.
Quindi a meno ora ha fatto questo preambolo che voi direte ma che centra col microfono? I microfoni ci sembreranno una bazzecola.
I microfoni funzionano esattamente secondo questi ragionamenti il microfono non fa altro che mimare quello che fa l'orecchio, cioè una membrana che vibra esattamente allo stesso modo perché viene colpita da queste onde che vengono emesse dalle nostre corde vocali, passano attraverso il materiale che conduce, che l'aria, mi abbiamo detto può essere a terra.
Può essere l'acqua colpiscono questa membrana del micro.
Questa membrana fa un lavoro di traduzione, quindi trasduzione e lo trasforma in un segnale elettrico e bla bla bla ce lo siamo già detti.
Dividiamo i microfoni in base a varie caratteristiche.
Se smonta passassimo un microfono tipo quello con cui sto parlando adesso non vi consiglio di farlo, fidatevi di me.
Scopriremmo che è fatto principalmente di tre tipologie ci sono i microfoni a condensatore, i microfoni dinamici e i microfoni a nastro tempo fa c'erano anche i microfoni a carbone che sembravano avete presente il costo della doccia, il cipollotto della doccia a cui escono i getti d'acqua era fatto così.
Erano microfoni a carbone che si usavano nel cinema c'erano.
Anche gli unici microfoni che cerano mille anni fa erano ci sono tanti tipi di microfoni in realtà che non si usano più.
Se volete fare un giro sui microfoni del passato cercate microfoni a carbone, vivrà un sacco da ridere.
Ad oggi i microfoni esistenti e che si utilizzano in base alla loro tipologia.
Quindi se li smontate, entrano in queste tre categorie a condensatore dinamico e a nastro.
Quale nastro gli togliamo subito dai piedi, come vedremo tra poco partiamo da quella condensatore.
Come sono fatti? Hanno due lamine.
Queste due lamine vengono stimolate appunto dalla pressione dell'aria che noi mettiamo con le nostre corde vocali.
Vibrano, trasformano questa vibrazione in segnale elettrico e hanno i microfoni a condensatore un'elevata.
Sensibilità al dettaglio Vi ricordate il discorso degli animali prima, cioè gli animali che vivono di notte hanno un'elevata sensibilità al dettaglio per non essere schiacciati, quindi sentono molto bene.
Percepiscono molto molto bene le frequenze alte e medio-alte, quindi l'elevata sensibilità al dettaglio vuol dire che è lì.
Ci sono i dettagli vuol dire che questo microfono sentirà molto, molto, molto bene tutti i dettagli, ovvero le frequenze alte.
Cosa vuol dire questo? C'è un microfono molto sensibile che prende qualsiasi cosa.
E quando intendo qualsiasi cosa, intendo qualsiasi cosa perché voi lo comprate per questo.
Quindi se ce lo scricchiolio della sedia, lo prende.
Se c' è la foglia dell'albero che cade, lo prende.
Se c' è un po' di saliva, un po' di rumore della bocca lo prende, prende qualsiasi cosa il cigolio, qualsiasi cosa.
Quindi dov'è che vi consiglio di usare un microfono così sensibile ed è così sensibile perché sta facendo bene il suo lavoro.
Dov'è che vi consiglio di usarlo in ambienti particolarmente silenziosi.
Quindi in ambienti silenziosissimo, in studi di registrazione e in ambienti trattati acusticamente, trattate acusticamente, non vuol dire che ci avete messo il cartone delle uova.
Ci avete messo il fonoassorbente? No, quello nero Coco, i coni, ma che oltre a quello avete fatto anche un lavoro, di un lavoro sugli angoli, un lavoro sulla forma delle pareti.
Io ve lo consiglio semplicemente in studi di registrazione e in ambienti che sono stati creati per il suono, sennò vi fate un male cane ma le cane Perché poi cosa vi tocca fare? Mettetevi un microfono così in casa.
Se la vostra stanza è un po' grande, sembrerà gigante.
Se c' è una finestra, un vetro, uno specchio, uno schermo a chi è che non ha una finestra? Il vetro uno specchio in una stanza si sentirà la rifrazione, quindi il suono che rimbalza contro e torni indietro e rientra nel microfono.
Si sentirà il cigolio della sedia.
Voi che batte sui tasti è un disastro, un disastro.
Quindi io sinceramente non ve lo consiglierei in casa quasi mai.
Ora come fate a capire se il microfono a condensatore senza smontarlo? Pigliate la scatola e ci leggete sopra? C'è proprio scritto Condensed Mike o microfono a condensatore avete buttato via la scatola, andate online, digitate il nome del vostro microfono e viene fuori sia condensatore o meno.
Non fatevi fregare dalla forma perché la forma può essere di qualsiasi tipo.
Non vuol dire che quelli piatti larghi col diaframma largo sulla condensatore non centra niente, non fatevi fregare.
Dal lato opposto, invece troviamo i microfoni dinamici, microfoni dinamici funzionano, leggermente diversa.
Funzionano induzione elettromagnetica, ma non dobbiamo diventare degli elettricisti questa sera, quindi amen e hanno invece una scarsa sensibilità al dettaglio.
Perché? Perché non prendono così tanto bene le frequenze medio-alte e alte, che non vuol dire che non prendono la vostra voce, ma non vanno così tanto nel dettaglio.
Questo cosa vuol dire? Che se siamo in casa la stanza non è proprio perfetta.
Magari un po' grande magari una finestra è uno specchio, la sedia cigola i tasti del computer e il vicino fa casino o non si sente o si sente molto meno questo tipo di rumore che noi non vogliamo.
Perché questo microfono fatto per prendere esattamente molto meglio le frequenze basse, medio-basse medie e anche medio alte e molto meno le frequenze alte perché appunto non è fatto per quello, ma il che non vuol dire che la vostra voce non esca bene.
Questo microfono da cui vi sto parlando, che è lo stesso che vedete in figura se vi chiedete che cos'è si chiama sour sms sette b è un microfono dinamico perché io, come vedete solo in casa mia, qui c' è una finestra e il soffitto è molto alto.
E per evitare che si senta anche il respiro del cane della vicina di casa, io uso in caso microfono dinamico quando sono in studio o quasi esclusivamente microfoni a condensatore per registrare il podcast uso il microfono a condensatore, quando invece il registro le band spesso invece uso microfoni dinamici perché sono anche più robusti, sono anche più resistenti, li potete usare anche per le interviste perché c'è tanto rumore interviste uno si muove l'altro parla nei concerti perché c' è tanta pressione sonora.
Quindi c' è molto volume nei concerti, quindi è per questo tutto il pippo ne iniziale sulle frequenze il dettaglio l'orecchio per ricordarci che frequenze alte dettaglio, frequenze medie medio-basse molto meno dettaglio microfono a condensatore molto sensibile sulle frequenze alte, quindi si tira dentro molti dettagli ma anche molti rumori.
Il microfono dinamico non così sensibile e quindi non tira dentro rumori e i rumori ni infatti tante volte nei pot nei forum così sento dire ma magari qualcuno consiglia il microfono, qualcun altro dice ma questo microfono fa sentire i rumori? Tutti i microfoni fanno sentire rumori, ma dipende quanto li volete sentire questo rumore? Facciamo un esempio avete presente quando dovete registrare? Perché poi fatto qual è che voi non sapete mai prima o poi cosa dovete registrare magari adesso volete registrare la vostra voce basta, ma magari in futuro volete registrare rumori ambientali il fruscio dell'erba, le foglie, gli animali volete andare in mezzo al traffico a fare delle registrazioni un po' sporca, un po' grezze? Quindi vi serve in quel caso microfono dinamico perché volete tutti scusate a condensatore? Perché volete tutti i dettagli, invece con la vostra voce registrate un dinamico.
Ma quindi mi servono due microfoni per ma voi dovete sapere che cosa dovete registrare, in quale ambiente quella è la domanda che ci dobbiamo fare.
Vi stavo dicendo avete presente quando sentiamo ad esempio nei video anche i video di youtube, i video musicali? Quando ci sono i video musicali sentivamo magari la persona in acustico che suonava la chitarra.
Sentivamo addirittura il dettaglio del rumore dei polpastrelli sulle corde della chitarra.
Ecco quello il microfono a condensatore microfono dinamico.
Quella roba lì non la prende per farvi un esempio.
Quindi domandatevi i rumori rumorino che ci sono a casa mia devono entrare in questo podcast o no? Magari sì, perché volete quell'effetto li', ma magari no.
Quindi prendete un dinamico, il microfono a nastro si fa presto.
È costosissimo, delicatissimo, molto difficile da gestire si spacca solo a guardarlo.
Costa l'ira di Dio.
Io fossi in voi non lo acquisterei qualcuno ogni tanto mi piace farsi male.
Compra un qualche microfono a nastro su Amazon.
Poi mi scrive Rossello fatto il reso bravi.
Quindi fine del discorso sui microfoni Ora abbiamo detto che i microfoni si dividono in dinamico condensatore a nastro in base al alla propria struttura il proprio funzionamento.
Però è vero anche che il microfono per fare il suo lavoro di traduzione, quindi tradurre un segnale da fenomeno fisico ha un segnale elettrico e poi digitale devono in qualche modo entrare nel nostra scheda o nel nostro computer.
Quindi come ci entrano? Vediamo i microfoni in base al tipo di attacco leggende che ci sono dei microfoni USB e dei microfoni invece XLR vediamo quelli che sono i microfoni che sia condensatore, che sia dinamico, che sia nastro non compratelo mai a nastro, per favore per fare i podcast entrano nella nostra scheda nel nostro computer in due modi o tramite USB o tramite il cavo quello rotondo cavo che non l'ho detto anche xlr.
Vediamo i microfoni usb quale è quale caratteristica hanno hanno la caratteristica di andare direttamente nel computer.
Vi ricordate che il microfono ha bisogno di un sistema che lo amplifichi perché sennò è veramente troppo bassa.
La quantità di di segnale elettrico che generano, quindi deve essere amplificato da una scheda audio dopo un preamplificatore da una scheda audio nei microfoni usb perché andate diretti dentro il computer? Perché la tutto quello che serve è già dentro al microfono se questo microfono non è questo il caso, ma se questo microfono avesse un attacco usb io lo prendo lo filo nel mio pc, nel mio tablet dove voglio infilarlo e sono a posto.
Non deve acquistare una scheda audio esterna ed è sicuramente molto facile da usare perché compro il microfono il pc cielo, dove dovrei avercelo sono non riesco a seguire questa lezione e quindi io sto a posto e voi direte scusa, ma se io registro da casa mia è più comodo? Assolutamente sì.
Nessuno vi vieta se registrate sempre da caso, sempre davanti a un computer in ufficio, dove siete voi di prendere un microfono usb? Perché sì, è chiaro che però dovete sempre avere un computer con voi, quindi magari dovete spostarvi.
Fa delle registrazioni in una fiera, in un evento non è che potete girare in una mano il pc nell'altro il microfono diventa un pochino scomodo, quindi è comodo se sapete che registrate sempre nello stesso posto, sempre allo stesso modo è tipo a casa vi pigliate il microfono dinamico usb posto.
Se invece volete avere più facilità d'uso e più scusate più più possibilità di uso vi prendete un microfono xlr mi fermo un attimo per rispondere a una domanda ceh shing shing shing che chiede come dinamico escludendo la comodità di utilizzo ok, ne parliamo ne stiamo parlando adesso andrebbe bene anche un lav alie cavaliere sono quei microfoni o ad archetto o a pulce, quindi sono quei microfoni che si chiamano anche headset.
Quindi che avete? Fondamentalmente si legano qua dietro, li vedete sempre in televisione che ci hanno l'archetto oppure che si con la clip si sviluppano al bavero della camicia, al colletto ma dove vi pare spesso e volentieri, anzi quasi sempre questo tipo di microfoni qua per il loro posizionamento sono dei microfoni a condensatore.
Tra poco vedremo anche il perché il discorso di posizionamento però spesso sono dei microfoni a condensatore, magari ne esistono anche dinamici, però il microfono dinamico prevede che voi parliate molto, molto, molto vicino.
Io sono veramente vicina a questo microfono c'è un microfono dinamico sono a due dita, quindi se fosse un microfono di quelli da mettere a clip qui spesso e volentieri sarebbe un microfono a condensatore perché il microfono a condensatore gli potete parlare anche piu' lontano se io mi allontano da un microfono dinamico mi sentite? Mi sentite? Perché il suono passa nell'aria ma mi sentite veramente male rispetto a quando sono vicino e vi parlo a fuoco nel microfono, quindi la risposta è il cavaliere spesso e volentieri non sono microfoni dinamici se tu prendi il cavaliere è un tipo di microfono, quindi il microfono archetto il microfono a clip a pulce o chiamatelo come vi pare seth cavaliere è molto corretto chiamarlo cavaliere.
Però se voi andate a guardare nelle specifiche spesso e ieri sono microfoni a condensatore, quindi prendono tutti i sacrosanti rumorino quando lo mettiamo vicino alla bocca, perché magari abbiamo l'archetto stiamo facendo tante volte gli insegnanti fanno lezioni oppure anche nelle scuole di ballo hanno sempre il microfono archetto in televisione prende i rumori della bocca, quindi la saliva e tutto quanto spesso quelli sono i microfoni a condensatore non sono dinamici.
Comunque controllare sulla confezione perché per carità, il mondo è vario ed i microfoni fanno di tutti i tipi.
Quindi ho il microfono si inserisce direttamente nel nostro computer tramite USB.
Oppure abbiamo detto il microfono non entra direttamente in computer perché ha bisogno di essere amplificato e non riesce a fare tutto da solo.
Ha bisogno quindi di una scheda audio davanti a me.
Qui ho una scheda audio o mixer avete visto tante volte.
Quindi gli attacchi sono diversi perché nella scheda audio non centrate usb-c entrate con il cavo, quello rotondo con tre pin, quindi tre laghetti, tre puntini che si chiama XLR.
Ho detto anche che non perché che non era il nome della prima azienda che li ha prodotti, detta fuori dai denti un po' come il mascara.
Si chiama Rimmel perché è una delle marche che lo produce.
Quindi il Cav XLR detto anche cavo, che non chiamatelo in entrambi i modi, ha un maschio e una femmina.
Uno entra nel microfono, vi faccio vedere il mio qui il mio entra qui.
Se lo stacco non vi sentite più? Fidatevi.
E l'altra entra nella scheda audio, nella scheda audio avviene quella famosa amplificazione di segnale perché il pianificatore sta dentro la scheda audio e poi la trasformazione del segnale digitale e la scheda audio va diretto in computer.
Quindi se non è una USB, è un microfono col cavo che non quindi microfono cavo cavo va nella scheda audio o nel mixer una delle due.
Dalla scheda audio esce un altro cavo, stavolta USB, che entra in computer.
Quindi c' è un passaggio in più è un po', una sbattono, per carità.
E voi direte ma perché allora mi fa sto battone? Ma per tanti motivi Allora intanto magari volete fare una Great e volete conoscere sempre di più quello che è il mondo dell'audio e il mondo del segnale sonoro e di tutta quanta la processazione del segnale.
E in generale magari volete fare una Great un microfono usb se mi piace come suona bene se non mi piace come suona, io non ci posso fare niente perché non c' è niente in mezzo, cioè il microfono e computer fine.
Ma se io invece ho un microfono come questo come qualsiasi microfono con il cavo XLR se domani voglio migliorare il mio suono posso cambiare la scheda se domani voglio migliorare ancora il suono ottengo quella scheda cambia il microfono, cioè un continuo a big reid che io posso voler fare.
Se invece usb no perché cioè il microfono e basta se voglio cambio microfono punto se non mi piace come suona ma attacco al bus invece con il il microfono xlr posso intanto cambiare scheda audio posso cambiare scheda audio può scambiare mixer ad esempio siamo una situazione dove vogliamo fare magari un podcast con tanti partecipanti e quindi abbiamo un microfono a testa il nostro computer fossero microfono usb come ce li mettiamo in computer ne gestisce uno massimo due ma poi software non ce la fa.
Avremo bisogno di microfoni xlr che entrano in un mixer che esattamente come un frullatore prende tutti i nostri microfoni e li somma assieme.
Quindi il microfono il mio ospite l'altro ospite l'intervistato l'intervistatore ognuno col proprio microfono tutti dentro un mixer in quel caso sarebbero microfoni xlr perché i mixer non hanno il buco usb del profiling.
Voi direte perché? Perché è tecnologicamente è così, insomma, ovviamente un pochino più complesso a chi lo consiglio? A chi vuol fare una great, a chi è già un po' smanettone smanettone dell'audio chi vuole diventarlo per carità, è più versatile perché avete piu' possibilità.
Potete inserirlo ad esempio in un registratore portatile.
Vi faccio vedere questo questo è un registratore portatile, ovvero qui a due microfoni che sono a condensatore.
Se vi interessa perché con questi ci fate le registrazioni, ad esempio ambientali, io questo lo metto nell'erba e prendi il fruscio dell'erba l'appoggio per terra sul marciapiede guarda che non me lo faccio tutti i rumori della strada del traffico e così via.
Ma io posso anche vedete attaccarci due microfoni questo è l'attacco xlr, quindi l'attacco ok, non ci attacco due cavi che non ci attacchi ai microfoni che mi pare perché questo è già registratore, quindi memoria scheda audio quindi mi fa già il discorso di conversione e aumento del segnale elettrico e poi alla schedina di memoria che memorizza appunto tutto quanto, esattamente come la macchina fotografica come tutto prende la schedina, la metto in computer e così via.
Quindi io quando devo andare in mobilità non è che posso portare il pc a mano il microfono e il cavo é che rottura! Mi porto questo dove ho tutto se il microfono a condensatore poi mi porto un microfono, magari dinamico, esterno, se voglio per avere la scelta il cavo posso anche intervistare due persone diverse, magari uno io e uno è il mio ospite perché qui ce ne stanno due e questa è una cosa molto basic.
È un registratore portatile che fa tuttora non voglio portarmi nient'altro bene, porto questa e basta.
Registro con questi super comodo.
Quindi diciamo che i microfoni con xlr vi permettono di avere più versatilità e più occasioni di uso.
Non semplicemente appunto è microfono computer stop.
Abbiamo detto quindi che dal punto di vista della costruzione del funzionamento abbiamo condensatore dinamico nastro che non ci interessa dal punto di vista dell' attacco abbiamo xlr ho detto anche che non é usb stop! Ora guardiamo un discorso che si collega alla domanda che mi avete fatto prima sul cavaliere la caratteristica polare, quindi microfoni che siano dinamici a condensatore che siano xlr usb.
La terza caratteristica dobbiamo vedere è la caratteristica polare, ovvero la figura polare.
La figura polare definisce dov'é il microfono è sensibile dove invece è morto.
Più punti morti vuol dire dove non ci sente, ci sente male.
Prendiamo questo microfono qui sto parlando adesso se io parlo direttamente dritta alla sua.
Il suo fo il suo fuoco davanti.
Come faccio a saperlo? Ci leggo sulla confezione a confezione a dei disegnini che ora vedremo che mi dicono dove devo parlare in questo benedetto microfono? Non fatevi fregare dalla forma dei microfoni.
Sono microfoni, infatti allo stesso modo di questi dove magari dovete parlare sul fianco, dovete parlarci a lato, perché sui magari dovete tenere dritti.
Invece questo lo dovete tenere orientato sulla bocca.
Come faccio a sapere? Leggo la caratteristica polare.
Quindi? Cioè il disegno della figura polare sulla confezione mi dice quali sono i punti sensibili ora sono a fuoco il punto sensibile e quali sono i punti morti? Pure i punti ciechi o punti sordi come preferite.
Quindi io gli parlo di fianco qui e per carità, voi la mia voce la sentite ma non la state sentendo perché sto parlando al microfono? Perché qui il mio microfono è in parte sordo, non completamente, ma in parte sordo.
Ma la state sentendo perché l'aria mentre sto parlando? Qui l'aria si muove.
Ovviamente il suono va nell'aria solito discorso dell'aria di prima ed entra dove deve entrare, ma entra attraverso l'aria.
Quindi l'ho sentito fondamentalmente malissimo rispetto a quando vi parlo qui che invece sono a fuoco.
Il microfono che ho io è uno show Esm sette b.
Il mixer che ho davanti è una scheda audio.
Io un audio ntd ventidue, se volete, ma schede audio ce ne sono tante, ce la focus.
Ce ne sono tantissime.
Cercate schede audio online, ce n'è finché volete.
Quello che abbiamo visto prima, invece registratore portatile.
La marca si chiama zoom.
Questo è un eh quattro in zone ha fatto lacca uno che è super Besic super piccolino.
Me lo porto quando devo fare delle registrazioni.
Un po' di nascosto.
Quindi me lo metto.
Lo sono.
Si dovrebbe registrare di nascosto.
Non ve l'ho detto sul non imparate a registrare di nascosto? Ok? Io non ve l'ho insegnato.
Però delle volte devo fare delle registrazioni molto al volo.
Sono sul taxi.
Prende il rumore del taxi.
Io che dico? Il tassista mi porta in stazione, per favore.
Il registratore nascosto nella manichetta.
E così pero'.
Ecco, diciamo che è uno sgarbo alla regola che due che è quello con cui è stato registrato Veleno.
Quando sentite veleno.
Un podcast fighissimo.
E hanno registrato con l'acca due quindi non è che ci vuole un microfono, mica avanzato.
L'account, piccolino l'acqua due così, eh? Tre non centra perché fa la registrazione a bisogni che tre sessanta super fico lacca quattro eh cinque sono praticamente identici e hanno due microfoni a condensatore sopra e la possibilità di mettere due microfoni sotto.
Poi che se lacca otto tutti gli h che volete permette di registrare a canali separati sia questi che questi vuol dire che io posso registrare la mettiamo che la mia voce qui posso registrare la mia voce qui e la voce e il mio ospite qui ed averli su tracce separate perché così magari gestisco la mia voce con un volume la voce dell'ospite con un altro volume, quindi è molto, molto, molto versatile.
Quindi potete scegliere di infilare un microfono XLR dentro una scheda dentro un mixer dentro registratore portatile.
Ma io direi quindi la caratteristica polare definisce la terza caratteristica dei nostri microfoni.
Cioè indipendentemente da come gli attacchi XLR USB, indipendentemente da come sono fatti a condensatore dinamico.
E quindi la sensibilità da che parte di questo microfono dobbiamo parlare? E voi direte questa roba importante, no? Eh, sì.
Questa roba importante.
Parecchio.
Perché Ora vediamo Torniamo al discorso dei cavalieri che mi aveva chiesto Shing! Shing shing! Ottantasei cosa mi ha chiesto? Fa mai Laval Ie Dinamico? Ok, ho detto guarda che spesso i lavali a condensatore il lavali a condensatore per tanti motivi.
Primo, perché gli al condensatore parli più lontano, quindi se lo metti sul colletto della camicia il colletto della camicia non è a due dita dalla bocca è proprio lontana e spesso è figura caratteristica polare figura omnidirezionale.
Il primo che vedete che è un cerchio di figure ce ne sono tantissime, le hanno portate solamente tre perché dopo si va nel mondo del nerd infinito.
Stiamo fino a domani però queste sono le tre figure principali che vi possono servire col podcast.
Poi ribadisco, ce ne sono almeno otto dieci se non di più.
Omnidirezionale vuol dire che prendi in egual modo in tutte le direzioni.
Perché dico così? Perché il cavaliere e omnidirezionale Perché voi non potete sapere.
Voi lo mettete qua, ma non sapete se ci state parlando da sopra, di fianco, da dietro.
Qui potete metterlo sopra la bocca sotto la bocca di fianco alla bocca.
Deve prendere comunque gli AirPods, quindi i nostri magari auricolari bluetooth sono omnidirezionale perché voi non sapete che appoggiate sul tavolo al di là che si scommettono.
Però se funzionassero anche sul tavolo, sarebbero omnidirezionale.
Qual è un altro omnidirezionale? Il microfono del nostro telefono.
E ha attaccato il microfono.
Il nostro telefono.
E omnidirezionale.
Perché no? Cojo cojo dove parlo? Parlo deve sentirsi Non puoi dire no, Devi parlare solo così.
Solo così No, non si sentirebbe un altro microfono omnidirezionale.
Qual'è il microfono dei nostri auricolari, delle nostre cuffiette col filo.
Noi lo teniamo sballo zelante E quello prende dove prende? Prende a destra sinistra prende comunque omnidirezionale vuol dire immaginate il classico tavolino dell'ikea Ora ve lo faccio con un basso Ietto.
Immaginate il tavolino dell'ikea Mettete il microfono omnidirezionale al centro e poi mettete anche quattro persone.
Una per ogni lato del nostro è del nostro, del nostro tavolino.
Ogni lato del nostro microfono si sentirà allo stesso identico modo.
Quando vedete gli youtuber, lo youtuber che parlano in tanti sul divano con un unico microfono li' davanti è per forza un microfono omnidirezionale perché deve prendere ovviamente chi è più vicino si sentirà più prossimo e quindi con un volume più alto.
Chi è lontano si sentirà più lontano, ma prendi in egual modo il microfono dove sto parlando io e il microfono che di solito si usa quando siamo da soli, perché mi ha detto omnidirezionale ha senso quando siamo in tanti uno, due, tre, quattro Anche tre per dire perché se no se lo metto e ci parlo da sola prende me, ma prende anche un sacco di roba intorno che non mi serve se sono da sola o da solo.
Io voglio parlare in un microfono con la figura cardio ide, che è quella che vedete a forma di cuore o altre forme che non è nostro indagare.
Questa sera.
Quindi il card ioide è una forma, appunto a forma di cuore.
Vuol dire è un microfono che mette a fuoco bene ciò che è all'interno di quel disegnino che vedete nero e a fuoco ciò che è fuori invece non si sente o si sentirà male.
Quindi se io parlo davanti o comunque nel punto in cui il cardio idea fuoco il microfono cardiologo e prenderà benissimo la mia voce e pochissimo quello che sta di fianco, é quasi niente quello che sta dietro perché dico quasi niente, perché comunque il suono va nell'aria, l'aria si muove, rientra il microfono.
Se schiocco le dita dietro al microfono, voi non le sentirete forte quanto se l'è sco schiocca assi davanti ma lo schiocco delle dita va nell'aria che entra il microfono quando siamo stiamo facendo un'intervista e siamo tanti in una stanza, ognuno col proprio microfono teneteli lontani dati dei cardiologi di perché un microfono una persona quindi card ioide per parlare una persona al microfono fossimo in due in questo microfono ci sentirete tutti e due malissimo perché uno sarebbe di fianco che non è il suo punto a fuoco l'altro sarebbe di fianco ma il card ioide di fianco è stretto come vedete quindi io ci devo parlare in questo microfono davanti in altri sul lato.
Ma comunque dove sta il card ioide? Risponde a una domanda posso aggiungere che a mio avviso il vantaggio avere un microfono xlr invece usb è quello che si è collegato a un mixer da anche la possibilità di potersi ascoltare in cuffia quando si parla è ni ni cioè quello che tu dici è il direct monitoring, ovvero io metto il microfono xlr dentro alla scheda, metto le cuffie infilate dentro la scheda e mi sento o posso mettere anche le cuffie infilate nel computer, ma con un minimo di ritardo e mi sento il suono in realtà questo no, perché i microfoni usb al a meno che non siano veramente molto obesi, che di fascia molto molto bassa il microfono usb hanno quasi tutti l'input cuffie.
Scusate l'output cuffie sul microfono, quindi microfono usb.
Questo non è un microfono usb e non è una a farvi vedere, ma fondamentalmente sarebbe un microfono uguale a questo con un attacco diverso.
Spesso e volentieri hanno il buco per le cuffie, quindi voi mettete le cuffie dirette dentro al microfono e vi sentite mentre parlate con questo io non lo posso fare, le metto nella scheda, mi sento mentre parlo, le metto in attaccate al computer e sento addirittura il suono alla fine della sua trasformazione.
Quindi dimmi quello che dici, per carità, è corretto.
Se metto le cuffie posso sentire quindi dai monitor non posso sentire direttamente il mio la mia voce, ma in realtà quasi tutto il microfono usb, un po' decenti adesso hanno il buco per le cuffie per lo stesso motivo con zero latenza.
La latenza vuol dire voi parlate il suono vi arriva un pacchettino dopo io e voi abbiamo un minimo di latenza perché dobbiamo avere della de sulla connessione.
Ovviamente deve avere tempo per mandare i pacchetti dati a voi, quindi io sto parlando e voi vi sentite qualche secondo dopo? Il problema è se io mi sto parlando e devo sentire me stessa qualche secondo dopo mi rincoglioniti sco a parlare.
Quindi il diritto monitor è importante che non abbia latenza.
Infatti quando leggete sulle caratteristiche dei microfoni prendete una confezione di un microfono qualsiasi, cioè pure un microfono veramente da dieci euro.
Un microfono da trecento euro non centra.
Ci sei iscritto o dinamico a condensatore c'è scritto l'attacco xlr spesso trovate proprio scritto xlr dynamic cardio o il microfono, quindi vi ha detto che è cardio hoyt in quel caso quindi è per una persona che XLR detto attacco e vi ha detto che è dinamico.
Quindi vi ha detto queste tre caratteristiche che vi sto elencando questa sera, oppure c è scritto con Dancer.
Quindi il microfono a condensatore XLR oppure USB mm-hmm per quanto riguarda interviste, video, podcast a distanza e qualche consiglio su quali piattaforme utilizzare.
Ok, arriviamo anche le piattaforme subito dopo, quindi terminiamo l'ultima figura che ci interessa.
Abbiamo detto omnidirezionale è per parlare in tanti fate finta che questo sia il tavolino quadrato dell'ikea che abbiamo a casa tutti e chi non ce la mente unica.
Abbiamo pochi soldi, quindi abbiamo un microfono solo per tutti quanti microfono omnidirezionale al centro e le persone stanno ai quattro lati e tutti quanti ci sentiamo allo stesso identico modo siamo uno solo oppure siamo in tanti con un microfono a testa omnidirezionale state distanti perché il suono va nell'aria, quindi la mia voce poi rientrerà un po' anche negli altri microfoni se state distanti con l' omnidirezionale dinamico non avete nessun problema se avete preso il condensatore liberamente sono cavoli amari o sennò figura otto o bidirezionale esattamente prende su due lati, sta a voi capire stavo eleggere sulla scatola, vedere se nord sud, est ovest.
Comunque sono due lati.
Vuol dire che se io ho un microfono solo e ho due persone non le metto seduta di fianco.
Come vedo ogni tanto mi viene male, le metto una in alto e uno in basso, uno a destra, uno a sinistra e il mio microfono figura otto.
Quindi prenderà benissimo magari al lato destro lato sinistro oppure sopra e sotto, ma non prenderà al centro.
Quindi minimizza i rumori che vengono dal centro.
Scusate.
Dal dai lati opposti.
Ok, quindi uniamo quello che abbiamo detto sulle frequenze.
Il dettaglio? Quello abbiamo detto sull'aria come materiale che conduce quello che abbiamo detto sugli attacchi.
Quindi XLR USB.
Quello che abbiamo detto su condensatore dinamico.
E quello che abbiamo detto su La figura polare.
E vediamo tutte le varie possibili, alcune delle varie possibilità.
Che cosa dobbiamo considerare? Ok, devo andare a comprare un microfono.
Benissimo.
Che domande ti devi fare allora? Sicuramente ascolta la zia.
Non devi gongolare.
Quale miglior microfono per podcast? Perché loro non possono sapere in che ambiente registri.
Io ti direi Ok, ma in che ambiente registi Se in casa sei in ufficio o se in studio Registrazione? Perché già mi cambia.
Anche perché il microfono per podcast.
Ragazzi, il podcast è la registrazione di una voce.
Poiché io canti che io faccio un podcast che io faccio una telefonata.
Sempre un microfono, eh? Ma la mia voce, come abbiamo detto, non può prescindere dall'ambiente.
Poi altra domanda che ti farei, ma tu hai una scheda audio un mixer.
Hai voglia di comprarla o no? Guarda, il mio budget mi permette di acquistare solo il microfono, quindi ti vuole il microfono che vada direttamente computer perché non hai budget anche per prendere degli oggetti in più? Oppure magari ce l'avevi gia' in casa, quindi qui mi cambia l'attacco.
Poi l'altra domanda che ti farei è ok, ma quante persone devono parlare in questo microfono? Sei tu da solo? Da sola siete in quattro Cinque.
Perché allora ti direi prendi un microfono con una figura polare oppure addirittura un microfono.
Tanti ce ne sono che vi permettono di modificare.
Cioè può passare da omnidirezionale bidirezionale a card ioide, quindi vi permettono con una rotellina di cambiare la caratteristica polare.
Quindi con un microfono solo potete fare sia quando siete da soli lo mettete card ioide Sono propri disegni uguali come ve li ho fatti io sia se siete in due bidirezionale figura otto sia se siete in tre o quattro di più ragazzi, io non lo garantisco.
E avete il vostro microfono che va bene per ogni occasione.
É la domanda che farei ma avete un microfono a testa? O appunto, avete un budget che vi permette un microfono solo Ma siete in tanti.
Se noi sappiamo queste risposte, di queste domande sappiamo quale microfono usare.
Quindi a me miglior microfono per podcast.
Che me ne faccio di un articolo? Hope, per carità, li ho scritti anch'io agli articoli miglior microfono per podcast, ma li ho scritti dividendoli in queste caratteristiche.
Quindi vediamo.
Caso numero uno, siete a casa o in ufficio a registrare, quindi l'ambiente rumoroso.
I dettagli non sono particolarmente fantastici da prendere, quindi dinamico.
Adesso rispondiamo Andrea di Mambro, appunto, che ci chiede sulla registrazione ambientale a casa o in ufficio.
Abbiamo detto è rumoroso, l'ambiente i dettagli che ci sono.
Non ci sono dettagli buoni, anzi, sono la vicina che sclera e i tasti la sedia che cigola.
Quindi prendiamo un dinamico per evitare di avere dei dettagli che non ci servono.
Però siamo da soli, quindi il nostro dinamico deve avere la caratteristica della figura polare card ioide, perché così prende solamente noi e i rumori esterni laterali e da dietro li prende, ma molto meno li prende perché girano nell'aria.
Voglio qualcosa di easy per iniziare, perché non so se mi piace fare podcast oppure un budget limitato.
Devo prendere una cosa sola.
Okay, mi prendo un microfono USB, quindi dovete prendervi un microfono dinamico card ioide USB.
Con queste tre caratteristiche però proprio non avete scritto Dynamic cardio, id USB microfono proprio scritto paro paro paro vi dicono queste tre cose.
Poi ve ne dicono anche un sacco sulle frequenze, mica frequenze così.
Ma voi avete già capito che sei dinamico.
La registrazione è più pulita.
Vi ho fatto due esempi di due marche e modelli molto comuni.
Ma potete prendere quel che vi pare lo show MW sette che è il fratello di questo.
Ma non è questo, perché questo non è USB.
Questo è il suo fratello, però XLR Perché io la scheda, quindi lo show MW sette Che furbissimo all' attacco sia USB XLR Così va sempre bene o il road podcast Occhio perché la Roda una fantasia tremenda nei nomi li chiama tutti uguali pro caste podcast Her Mick cast Siamo tutti uguali.
Road podcast HER è un dinamico cardiologo USB.
Questi due, ad esempio, vanno bene? Non ce ne sono tanti e dinamici cardio USB.
Caso numero due sono sempre in casa in ufficio, quindi dinamico.
Sono sempre da solo cardio IDE.
Però ho trovato in casa, una scheda audio oppure me l'hanno prestato.
Oppure vorrei fare una Gray d', quindi non mi serve piu' usb, ma mi serve XLR che deve entrare nella scheda.
A questo punto vi potete prendere MW sette di prima perché ha due attacchi.
Ho questo che io lo show SMS baby o il road pro Custer? Vi ho detto che li chiamano tutti questi maledetti.
Loro lo chiamano tutti uguali e questi hanno queste caratteristiche caso numero tre sono in un ambiente trattato, quindi il dettaglio che cioè è controllato non ci sono sedie che scricchiolano, è tutto bello imbottito.
Non è casa mia con i gusci d'uovo è un ambiente come si deve col fonoassorbente, giusto? Che gusci d'uovo gusci d'uovo fa' qualcosa.
Mike fa insomma fai miracoli, no? Quindi mi posso prendere un condensatore perché prenderà anche se io sono anche un doppiatore volentieri prendo un condensatore perché mi prende tutte le sfumature minime della voce.
Io doppiato, io no doppiatore però se io fossi un doppiatore prenderebbe tutte le caratteristiche della voce sono da sola, quindi card ioide e in studio sempre.
Cioè una scheda, un mixer, quindi un condensatore.
Claudio XLR va benissimo.
Il piu' Besic il road uno o superiori.
Altri sono di fascia molto bassa e non vi consiglierei di portarli in studio, perché se poi il microfono fa schifo in studio fa schifo cento volte di più perché si sente tutto di più.
Caso numero quattro cominciamo a complicarci la vita.
Devo fare un'intervista, quindi fare un'intervista.
Quindi per forza ci sarà del rumore perché siamo più di una persona nella stanza, quindi dinamico per forza, se no ci facciamo male, ma un male che entra la sua voce nel mio la mia nel suo se ciao siamo in due con un solo microfono perché siam poverini due con un solo microfono e quindi prendiamo un microfono che abbia la caratteristica figura polare bidirezionale ci mettiamo una destra sinistra oppure un avanti uno dietro il microfono in mezzo vai così è se ho una scheda o mixer xlr se non una scheda un mixer vai diretto in computer usb caso numero cinque intervista sempre dinamico.
Siamo in due con due microfoni, un cardio, la testa, così limitiamo i rumori esterni tanto de io il mio lui, il suo lei e il suo, quindi deve prendere solo quello.
Se ho una che in questo caso avrò una scheda, un mixer? Perché Devo inserire due microfoni e il computer.
Si, lo so che i computer hanno più di un attacco USB, ma poi la scheda audio il computer non riesce a gestirli qua quasi mai.
Quindi quando avete già due microfoni già dovete andare.
Vedete sui XLR con una scheda audio con un mixer.
Vado a rispondere a Andrea che dice Quindi se volessi registrare un ambiente esterno in mezzo alla natura, Quindi vuoi registrare nel bosco, nel traffico, nel giardino? Mi converrebbe prendere un omnidirezionale a condensatore.
Una condensazione? Forse la caldaia condensatore è assolutamente sì.
Assolutamente sì.
Omnidirezionale o comunque qualcuno.
Questo, ad esempio, sono cambiati, ma molto, molto, molto larghi.
Cioè, questi prendono Ok, questo è il davanti al microfono.
Quindi voi questo microfono dovete parlarci qui, dove vedete i cerchietti neri.
Ok, questi sono due.
Non è assassinio.
Un po' più due è posizionati in questo modo.
Ci sono varie anche posizionamenti dei microfoni e prendono in maniera o stretta a fuoco o posso allargarlo e prendere anche molto ampio la domanda che ti farei io.
Andrea è e qui andiamo.
Un po' sul tecnico.
Ma quanto vuoi che sia ampio quest'ambiente tu hai sentire l'uccellino tipo discovery channel che se entro l'uccellino preciso quindi hai bisogno di un microfono più stretto possibile, quindi condensatore che è più stretto, ce ne sono anche ancora più stretti però non voglio complicarmi la vita è un condensatore card scusate card ioide che è stretto, quindi condensatore card ioide che è più stretto o vuoi riprendere tutto quanto l'ampiezza dell'ambiente quindi vuoi che il bosco sia percepito grande quindi tutto al bosco quindi assolutamente sì, quanto più largo possibile, quindi omnidirezionale detto anche panoramico omnidirezionale é assolutamente cardio ed condensatore.
Mi sto rincoglionendo a quest'ora condensatore perché devi prendere tutti i dettagli assolutamente si' non fa una piega il tuo ragionamento chiudiamo il caso microfoni visto che abbiamo visto tutte le possibilità del mondo, ora vedrete i microfoni da un punto di vista diversi e tra l'altro vedrete anche i nonni da un punto di vista diversi loro continueranno a non sentirci una mazza, ma voi almeno sarete più gentili e comprensivi perché tra un po' toccherà a voi cuffie molto rapidamente cuffie ve le tiro fuori, ce l'ho qui vedete che già mi sono spostato vi sentite meno cuffia? Uno ve le faccio vedere.
Ve le spiego Cuffia due tu potevi tirare fuori prima.
Si, mi sono dimenticata cuffie, tre spiegone le cuffie sembrano tutti uguali.
Ma no, in realtà è molto semplice Il mondo delle cuffie in base all' isolamento l'isolamento è la quantità di suono che da fuori entra nelle nostre orecchie quando abbiamo le cuffie e la quantità di suono che da fuori esce.
E voi direte ma perché dovrebbe uscire il suono? Avete presente quando siete in treno e c' è il vicino alla vicina modestissimi che ascoltano la musica con le cuffie pure giganti magari.
E sentite un po' ci ha sentite tutto.
Ecco perché quelle cuffie non sono completamente isolanti, quindi l'isolamento e la quantità di suono che entra e la quantità di suono che puo' uscire.
Se entra anche caso numero una cuffia chiusa questo tipo di cuffie qui c'è proprio scritto sopra.
Anche qui non fatevi fregare dalla fornace, sono tutte uguali, ma cedete leggere sopra cuffia chiusa vuol dire che se io me le metto non sento niente di quello che mi accade intorno.
Insomma, per carità, scoppia la bomba, la sento, è però non se qualcuno entra nella stanza, io prendo un incidente perché non lo sento.
Non sento niente di quello che succede fuori e fuori.
Non sento niente di quello che sto sentendo io quand'è che si usa questo quando registriamo.
Perché? Perché non vogliamo che il suono esca dalle cuffie.
Vada nell'aria e poi incontri il microfono sennò la nostra voce due volte la nostra voce qui é la nostra voce che esce dalle cuffie e rientra ai microfoni.
Quindi la cuffia chiusa io ve la consiglio in fase di registrazione, anzi ve la str a consiglio in fase di registrazione.
Al contrario all' opposto totale cioè la cuffia aperta.
Se io mi metto queste cuffie lo vedete che sono aperte anche perché hanno una leggera griglia.
Ma ribadisco leggete sulla confezione non fatevi fregare dalla forma.
Se io mi metto queste cuffie, tutto quello che io sento esce anche fuori tutto quello che succede fuori se la vicina parla al telefono io la sento mentre ho le cuffie.
Se io vado in treno con questo sono veramente molto bastarda.
Ok, però mi rovinerei anche l'ascolto, perché poi sentirei anche il rumore del treno.
Non non solo uscirebbe entrerebbe anche voi direte scusa, ma che ti fai delle cuffie che senti tutto Tutti sentono tutto.
Ma che è? Non mettete in un coworking sennò tutti si fanno i fatti vostri e voi sentite tutto serve per quando facciamo mix e mastering.
Dobbiamo avere un mix e mastering sono le fasi in cui lavoriamo.
Il suono in termini di volume in termini di é di colore, quindi andiamo a lavorare effettivamente il colore del suono.
Abbiamo bisogno che l'ascolto sia quanto più naturale possibile se non avete le casse monitor è monitor, non è lo schermo monitor proprio le casse che usiamo come references.
Come referenza vi mettete delle cuffie aperte perché il suono esce.
Il suono naturale non rimane intrappolato nel padiglione delle cuffie.
Quindi hanno detto cuffie completamente chiuse, completamente isolanti, cuffie completamente aperte in fase di mix e mastering.
Se mi metto queste mentre registro la mia voce esce dalla bocca dalle cuffie rientra due volte.
Faccio veramente schifo e voi dite Ma io non so cosa prendere Benissimo, ce la via di mezzo, la cuffia semi chiusa o semiaperta? Dipende se volete il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto là è una via di mezzo quando si usa nelle situazioni intermedie volete prendere una cuffia sola che in registrazione.
Va bene.
Perché comunque fa uscire poco poco volume.
Tenete basso il volume delle cuffie, così non esce.
Non rientra.
Ehi, Mix e mastering Non è completamente libero il suono di uscire, ma non sta neanche intrappolato lì.
Questa è un'ottima via di mezzo.
Se uno dice Guarda, devo comprarne una sola.
Bo Cuffia semi chiusa o semiaperta? Punti di vista È la stessa identica cosa e qualcuno la chiama semi chiusa.
Qualcuno si è aperta il nostro il nostro schemino.
In registrazione abbiamo detto chiuse così il suono non esce e non rientra il montaggio Mi vanno bene anche se mi chiuse.
Fate quello che vi pare durante il montaggio.
Basta che si senta cosa state azzeccando lì quando avete dovete fare i volumi.
Dovete avere un effetto naturale quando fate il mix e mastering equalizzazione la comprensione.
Queste sono cose un po' tecniche.
Dovete avere un effetto naturale quanto più possibile.
O avete le casse o avete le cuffie aperte.
Se dovete scegliere un paio solo, le prendete o chiuse che vanno bene.
Un po' sempre o semi chiuse.
Questo è quanto.
Ora io vi rimando, come sempre, per saperne di più a un fantastico libro che guarda caso l'ho scritto io, ma non perché l'ho scritto io sia fantastico, ma semplicemente perché ho portato proprio tutte queste nozioni perché sono quelle che mi servono per lavoro all'interno di questo libro, quindi avrete anche tutta la parte pratica anche dei software qui dentro si chiama brand podcast producer, ma potete fare anche podcast non brand, per carità, questa era la il ruolo della figura del producer di podcast è faccio un podcast che esce tutti i lunedi' pero' guardate la domenica sera, cioè già esce tutti i lunedì.
Si chiama brand podcast Italia e parlo non tanto in maniera così tecnica come questa sera, ma parlo un pochino più del concetto di suono del concetto di podcast e il concetto di audio.
E un tour che mi sento sempre di consigliare che lo consiglio tutte le volte perché per me è super carino per la creatività è fabula deck, non vi consiglio delle marche, dei modelli di microfoni oltre a quelli che vi ho già elencato divisi per tipologia perché non non è uno spot pubblicitario, perché, per carità, nessuno qui è pagato da nessuno per sta a voi cambiare, provare e testare, ma soprattutto leggere dinamico a condensatore omnidirezionale bidirezionale, detto anche figura otto o card ioide con attacchi sr e usb.
Se avete dei dubbi, vi riguardate tutti i vari casi che trovate in queste slide.
In questa registrazione vado un pochino a rispondere qui, cioè riassuntino alle vostre domande.
La oddio di un intervistato rientra nel microfono dell' ltro e viceversa.
Non avrebbe più senso usare un omnidirezionale su una giraffa? Per esempio? Assolutamente sì.
Un omnidirezionale su una giraffa vuol dire che tu vuoi mettere un microfono fondamentalmente panoramico che prendo ovunque e tu hai due intervistati.
Loro non devono neanche tenere in mano il microfono perché tu hai il microfono che scende dall'alto o dal basso come ti pare ho piazzato li' davanti che li prendo entrambi.
A maggior ragione ti dico prendi allora un figura otto perché almeno prendi solo due persone e non prendi laterali perché unidirezionali prende tutti e quattro i lati dove da due ci sono le persone, ma gli altri due rumore.
Io però ti direi una cosa tu vuoi due tracce audio separate o ne vuoi una perché se tu vuoi tutte e due intervistato intervistatore intervistatrice nella stessa traccia audio pigli un microfono, figura otto ne mettono di qua o di là e sei a posto.
Se tu invece vuoi due tracce, perché vuoi la mia voce da sola e la voce dell'altra persona da sola perché sulla mia magari vuoi farci un effetto, una cosa particolare l'altro vuoi farlo in maniera particolare? Ti servono due microfoni.
A questo punto sono due condensatori, perché è come se fossero due persone single e che parlano da sole è perché uno dovrebbe volere due tracce separate? Perché banalmente io parlo a volume alto l'altra persona alla volume basso e ti tocca andare abbassare.
Mai alzare l'altro basterebbe alzare l'altro lato.
Se hai due tracce separate su tutta la mia traccia, dai un abbassamento del del volume su tutta la traccia dell'altra persona lazio un po' ci metti due secondi, in alternativa ce ne metti due ore, probabilmente le cuffie con riduzione del rumore.
Per me è come se mi parlassi il diavolo e l'acqua santa.
Le cuffie con riduzione del rumore come le bosco e comfort, per esempio, sono aperte, simulano la chiusura con l'elettronica.
Non so se mi sono spiegato sì, ti sei spiegato, però io sono cuffie che ovviamente vanno a vediamo, vanno a tagliare determinate frequenze.
Loro riconoscono qual è il rumore.
Non so se te in aereo il rumore dell'aereo di vanno a togliere il rumore dell'aereo e non ve lo fanno sentire, ma le stesse frequenze che sono nel rumore dell'aereo sono anche magari nella musica che state ascoltando? Facciamo un esempio siete al mercato, volete togliere il rumore che per voi è rumore, ma ricordiamoci che per il microfono sono frequenze.
Voi volete togliere il rumore delle frequenze della voce delle persone che vi sta intorno e sentire solo il cantante o la cantante che avete nelle orecchie è ok, voi gli dite ok riconosci le frequenze della voce, ma le frequenze della voce delle persone che sono intorno sarà le stesse della voce del cantante da qualche parte perché è sempre voce si parla, quindi sono microfoni che alterano veramente la realtà.
Poi che siano microfoni scusate cuffie che siano comode, che siano più più magari per un ascolto in ambienti molto numerosi, tipo coworking o treni siano molto comode.
Sì, ma non ci farei dell'audio assolutamente perché mi tagliano delle frequenze.
Però se te la vuoi ascoltare mentre sei in treno per non avere rotture di scatole ma assolutamente si' tutta la vita.
Io no, perché mi piace sentire però anche il suono nel suo ambiente.
Però io sono nervosa, quindi lo ammetto, io ci ho trentasette milioni di cuffie solamente qua.
Quindi insomma, ragazzi e ragazze, questa sera è stato super tecnico.
Io vi lascio il tempo di digerire tutte queste informazioni, come sempre.
Se avete qualsiasi domanda mi trovate col mio nome e cognome su tutti i social.
Stalker a temi pure su Instagram, su Linkedin, dove vi pare a me fa solo che piacere.
Se avete delle domande vi ricordo che l'ultima giornata la dedicheremo a i alle domande.
Quindi mettete tutte le domande che volete.
Ne è arrivata una, anzi.
Scusami Roberto, mi ero dimenticata io di rispondere.
Mea culpa è per video podcast dove intervistare ospiti online.
Consigli qualche piattaforma? Assolutamente sì.
Zen Custer non è scritto.
Zen Custer Zen Castle Recentemente è stata ribattezzata river punto fm.
Ma tu lo cerchi ancora? Come Zen Custer è gratuita.
Puoi sentire il video, puoi vedere il video e sentire l' audio.
La qualità è molto più alta di Zoom e soprattutto Claudio viene registrato.
Facciamo che siamo io e te, io sul mio computer automaticamente Voi non dovete fare niente.
Mandate un link alla persona La persona clicca e voi state a posto e poi cliccate qu vi fa due tracce separate per i discorsi prima io sul mio computer l'altra persona sul suo computer questo e poi dopo il software ve le manda ma ve le manda separate.
Voi direte ma lo fa anche zoom registra su tracce separate Skye più quanto vi pare.
Certo per zoom e Skype registrano da dentro il loro software.
Quindi la mia voce voi non la state gia' sentendo compressa la mia voce la mia voce è come solamente come la sento io.
Poi il microfono fa il suo lavoro di comprensione e la piattaforma VoIP.
Quindi la piattaforma internet la compri ancora di più perché deve pesare poco c' è un segnale digitale.
Vi ricordate noi il segnale che diventa da naturale, elettrico digitale deve pesare poco spazio.
Sono gli intasate la banda fondamentalmente a whatsapp zooma skype, quindi loro comprimono comprimendo che cosa fanno? Tolgono dei dati, tolgono qualità.
Quindi la voce è un po' schifosa e lo sappiamo.
Pero' va bene.
Zen Custer cosa fa? Registra prima di passare nel software registra al livello del mio computer.
Quindi la mia voce nel mio microfono il mio computer Stop! Registra la tua nel tuo computer.
Voi non ve ne rendete neanche conto, poi dopodiché vi manda le sue tracce separate.
Perfetto.
Audio-video top con queste ragazze Ragazze, io vi saluto.
È stato sempre un piacere.
Se volete parlare di cose Ner dos e ci sentiamo sui vari social l'ultima giornata sarà dedicata proprio alle domande Eli smart pennellate finché vi pare.
Io vi saluto e vi ringrazio e vi auguro buona serata.
Vi ricordo che questa puntata la potete rivedere quando volete, se avete in programma pro ciao.
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