Lezione gratuita dal corso Trasforma le ricerche SEO in contenuti
Ok, partiamo magari con le slide.
Perfetto.
Trasforma ricerche SEO in contenuti innanzitutto per Per chi non conoscesse la CEO, faccio un piccolo chiarimento è sono tutte quelle serie di attività che riguardano l'ottimizzazione di un sito web e di tutto ciò che ci sta intorno al fine di posizionarlo meglio su sui motori di ricerca per motori di ricerca.
Principalmente intendiamo intendiamo Google perché chiaramente il motore di ricerca che ha che quello predominante chiaramente la sera non si applica solamente a motori di ricerca come Google e che offrono tipo di contenuto testuale, ma anche altre tipologie di motori di ricerca.
Quindi, ad esempio Youtube stiamo vedendo con Tik Tok e tanti altri.
Quindi non è solo motore di ricerca Google per la forma di contenuto testuale, ma ci sono altri motori di ricerca in funzione di quello che è un po', il il prodotto messo a disposizione.
Ad esempio, un altro importante motore di ricerca è ad esempio quello di Amazon.
Quindi la ricerca all'interno del del negozio Amazon mi presento io sono Luke allora possono un consulente SEO, quindi appunto, mi occupo di ottimizzare i siti web affinché possano ottenere un posizionamento migliore su Google e lo faccio principalmente con attività tecniche e anche attività editoriali come quelle che stiamo andando a vedere.
Cosa vedremo in questo webinar? Innanzitutto anticipo che sarà un webinar molto, molto pratico.
Quindi sarà piu' workshop, webinar e andremo a vedere innanzitutto come intercettare i bisogni delle persone.
Quindi, come intercettare quelli che sono i bisogni che le persone esprimono online? Possono essere bisogni di qualsiasi tipo.
Possono essere semplici ricerche, informazioni che possono essere ricerche di prodotto, altre tipologie di ricerca.
Poi vedremo gli strumenti per scoprire le ricerche degli utenti sul web, quindi analizzeremo quelli che sono gli strumenti più utilizzati, da cui ce ne sono anche alcuni gratuiti per capire quali sono le queste ricerche, Quindi fare un'analisi su quelle che sono le ricerche e poterle poi basandoci su queste ricerche, poter costruire una strategia di contenuti.
Il terzo punto vedremo le analisi delle ricerche degli utenti su Google, quindi faremo l'analisi all'interno di questi strumenti.
Quindi vedremo nel pratico come utilizzare gli strumenti e come effettuare un'analisi di questo tipo.
Dopodiché vedremo la realizzazione della struttura del contenuto.
Quindi in funzione dell'analisi che abbiamo effettuato, andremo a mme, diciamo raggruppare gli argomenti per base all'intento di ricerca che tra poco vedremo cos'è e in funzione di questo andremo a definire la struttura di un contenuto che poi andremo a realizzare in un secondo momento e infine andremo a vedere la creazione di un calendario editoriale.
Quindi, una volta definito un contenuto, uno o più contenuti, chiaramente andremo a costruire quello che è un calendario editoriale, quindi una programmazione per quella che è la nostra attività.
La nostra attività potrebbe essere la pubblicazione all'interno un blog potrebbe essere la pubblicazione di post sui vari canali social o, ad esempio, la pubblicazione di video.
Possono essere varie tipologie di contenuto che noi andremo a organizzare all'interno di un piccolo calendario editoriale anche qui costruito con strumenti totalmente gratuiti.
Partiamo da quella che l'importanza dei contenuti è Bill Gates.
Novantasei pronunciò per la prima volta la celebre frase La celebre frase content screening.
Quindi questa frase è quello che ha determinato poi il successo del web e appunto il contenuto è quello su cui tutt'oggi si basa gran parte del web.
Basti pensare che quasi qualunque attività di marketing ha al suo interno una strategia di contenuti, quindi implica la creazione di contenuti al fine di attrarre pubblico e altre varie attività.
Vediamo appunto quindi qual è l'importanza dei contenuti? Quali sono i punti che determino questa importanza? Il primo che migliora il posizionamento sui motori di ricerca.
Quindi se noi andiamo a creare dei contenuti chiaramente basati su quelli che sono i bisogni e le ricerche degli utenti, noi staremo dando più rilevanza al nostro sito web.
Può essere, come dicevamo prima, il nostro sito web può essere il nostro canale social, quello o qualunque altra cosa.
In secondo luogo aumenta la visibilità di una marca di una persona, quindi anche qui chiaramente per andare a costruire un brand.
Quindi la marca, noi abbiamo bisogno di creare qualcosa intorno col brand, quindi trasmettere quelli che sono dei valori comunicando li e li comunichiamo chiaramente attraverso i contenuti.
In terzo luogo incentivano il coinvolgimento da parte del pubblico.
Quindi, pubblicando dei contenuti, chiaramente andiamo a creare una sorta di relazione con il con il nostro pubblico.
Quindi andiamo avvicinarci al nostro pubblico e andiamo a empatizzare con loro.
Quindi incentiviamo quello che il coinvolgimento da parte loro, che si sentono anche loro parte del nostro chiaramente è contenuto in piccola parte e parte del nostro eventualmente brand.
Poi ce n'erano relazioni, contatti e vendite.
Quindi in funzione di quello che è la strategia di contenuti che andiamo ad applicare, possiamo appunto acquisire relazioni.
Quindi creare relazioni.
Come dicevamo poco fa con il nostro pubblico possiamo acquisire contatti, eventualmente anche vendite, anche se la parte finale diciamo del processo e infine ci permettono di rimanere nella testa del pubblico.
Questo è molto importante, soprattutto per i professionisti.
Ci permettono di essere sempre nella testa di delle persone con cui collaboriamo, magari del pubblico di riferimento, appunto.
Possono essere studenti.
Possono essere altri professionisti, eh? Ci permettono appunto di rimanere sempre in testa nella testa delle persone e quindi occupare sempre uno spazio all'interno del loro pensiero.
Come creare un buon contenuto? La.
Il punto più importante per creare un buon contenuto è andare incontro al bisogno di qualcuno.
Meglio, molto spesso.
È la cosa fondamentale.
Perché? Perché se andiamo a creare un contenuto che nessuno si leggerà mai, chiaramente può comunque rafforzare quello che il nostro brand, quello che il nostro perso brand chiamiamolo come vogliamo, ma non andrà a portare traffico, perché chiaramente, se non c' è ricerca se nessuno è interessato a quel contenuto.
Se nessuno fa una ricerca consapevole di quella tipologia di contenuto non arriverà traffico.
Di conseguenza il contenuto potrà essere fine a se stesso.
Allora vediamo come intercettare i bisogni delle persone espressi chiaramente sul web.
Il primo dopo il primo passo è quello di definire gli argomenti da trattare.
Quindi in questo caso ci sono vari strumenti che possiamo utilizzare per definire gli argomenti che vogliamo trattare in una strategia di contenuti.
La strategia di contenuti, come dicevo poco fa, può essere.
Ad esempio, la volontà di lanciare un blog può essere volontà di lanciare un canale YouTube può essere volontà di pubblicare contenuti sui social oppure applicare questa tipologia di strategia di contenuto a un'attività che seguiamo quindi magari come consulenti.
È quindi andare a creare una strategia di contenuti per un'attività che già sta funzionando.
Quindi per attrarre del pubblico o via dicendo, ci sono varie tipologie di strategie applicabili.
Quindi gli argomenti, gli strumenti a supporto sono diversi online.
Possiamo ad esempio utilizzare siti web, quindi altri siti web, magari dei nostri concorrenti o di di attività simili alle nostre, quindi da lì possiamo prendere spunto per creare i nostri contenuti.
In secondo luogo troviamo ad esempio Forum che anche qui nei forum ci sono le discussioni che fanno le persone di conseguenza.
Da qui possiamo non solo portare a casa diciamo delle idee, dei contenuti, ma possiamo anche capire quali sono le obiezioni principali, quali sono le domande più frequenti e tanto altro.
Dopodiché ci sono ad esempio i video corsi, quindi prendere video corsi dell'argomento che vogliamo trattare ci permettono di avere un punto di partenza già ben definito.
Perché un video corso generalmente è qualcosa che è stato, è stato strutturato col tempo, è stato fatto, è stato organizzato di conseguenza ha già una certa solidità.
Sappiamo che è un punto di partenza ottimo da cui partire, poi troviamo gli articoli di blog, quindi altri articoli di blog vari.
Ci basta pensare se siamo ad esempio dei liberi professionisti a vedere quello che altri colleghi stanno facendo.
Possiamo utilizzare i glossari.
Questo per diciamo, approfondire un po', un argomento.
Quindi abbiamo magari un argomento di partenza.
Non sappiamo come approfondirlo, non sappiamo quali tematiche trattate e quali no.
Possiamo, ad esempio utilizzare i glossari, i dizionari per andare a espandere questo argomento e capire fin dove vogliamo arrivare.
Poi possiamo utilizzare degli ebook, quindi allo stesso modo dei video corsi book sono chiaramente dei libri, quindi sono stati organizzati in un certo modo, sono stati strutturati, pensati e di conseguenza è molto facile che ci siano già tante idee e una buona struttura del contenuto.
E poi possiamo chiaramente utilizzare i canali social, quindi vedere le strategie applicate all'interno dei canali social, da altri, da altre persone che possono essere i nostri concorrenti e altre attività e via dicendo.
Invece offline ci sono anche qui del diciamo dei sistemi per degli strumenti per andare a definire questi argomenti.
Ad esempio possiamo utilizzare anche qui dei libri per lo stesso motivo citato prima degli ebook.
Possiamo anche qui utilizzati i glossari, i dizionari, chiaramente anche qui per capire, diciamo, come sono collegate magari le parole tra loro, quali sono altre parole simili e di conseguenza andare a espandere sempre di più il nostro i nostri argomenti da trattare.
Dopodiché troviamo ad esempio i supermercati, anche i supermercati, così come sono tanti altri, tanti altri strumenti hanno una certa organizzazione, quindi chiaramente entrano in un supermercato e non troviamo tutti i prodotti mischiati insieme.
Troviamo dei prodotti suddivisi per tipologie di prodotto, quindi o per necessità dipende dal supermercato, quindi da qui abbiamo un buon punto di partenza per per definire un po' come strutturare il nostro contenuto.
Dopo di che ci sono altri negozi fisici vari che anche qui ci permettono di prendere ispirazione.
Ci basta pensare a entrare ad esempio un negozio di elettronica Mediaworld, Unieuro, si' o simili in questi negozi chiaramente noi vediamo la struttura di quello che è la vendita di prodotti tecnologici, quindi entriamo nel negozio.
Non vediamo tutto mischiato tutto insieme, ma vediamo i vari prodotti suddivisi per chiaramente per scaffali per sono organizzati in un certo modo fisicamente e vediamo come sono organizzati.
Passiamo ora alla pratica.
Adesso andremo a adesso abbiamo condividiamo lo schermo.
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