Lezione gratuita dal corso Come ottimizzare Meta Ads | Q&A
Una campagna, per esempio sia su Google che su che su meta.
Cerchiamo di avere un approccio agnostico rispetto al canale.
Il principio fondamentale da tenere in considerazione è questo c'è una campagna.
Questa campagna avrà una, diciamo così, una fase de degli elementi, diciamo così click che noi possiamo voler ottimizzare, cambiamo il colore e poi abbiamo invece degli elementi che hanno a che fare invece con la parte post click.
Okay, quindi, per analizzare le performance di una campagna per capire esattamente cosa sta funzionando e cosa non sta funzionando, dobbiamo capire innanzitutto dove sta il problema.
Quindi localizzarlo all'interno del del contesto corretto.
Per esempio, all'interno della parte di click abbiamo tutta una serie di elementi.
Per esempio, la parte di di pre click ha a che fare, per esempio col posizionamento.
Adesso, per esempio, scrivo un po' più piccolo, così almeno ci sta tutto.
Abbiamo tutto il discorso del posizionamento, il discorso della target audience.
Quindi stiamo parlando alle nicchie giuste, alle personas giuste, eccetera eccetera.
E qui e qui diciamo si apre poi tutto il mondo legato a come fare analisi del del posizionamento, come capire come posizionarsi, quali sono le audience a cui fare riferimento, eccetera eccetera.
Poi c'è tutta invece la parte delle diciamo dei problemi specifici del dell'audience.
Quindi diciamo così in its che fanno poi riferimento a loro volta agli angoli che stiamo utilizzando.
Quindi chiamiamoli così, angoli di comunicazione okay? E poi abbiamo invece una volta definiti questi elementi avremo l'ad copy.
Quindi il copy delle nostre ad e ovviamente, soprattutto quando si parla di posizionamenti display, avremo anche le creatività.
Questi elementi, a cioè di massima grandissimo livello, sono quelli che influenzano di più tutta l'esperienza click.
Ovviamente alla base di tutto ci sta sempre la strategia digitale, però comunque il contesto è che ci possiamo muovere su questi.
Su questi punti fondamentali, oltre ai problemi, quindi, metterei gli angoli di comunicazione comunicazione qua, ma poi metterei anche altri due elementi i problemi, i desideri, cioè che quali sono i risultati che gli utenti vogliono ottenere? E poi anche quali sono i cosiddetti trigger point o ovvero gli eventi scatenanti, ovvero di di, di cui abbiamo già parlato all'interno di vari webinar, eccetera.
Ma di base consistono nel concetto di capire esattamente qual è l'evento scatenante che porta l'utente a percepire il bisogno specifico esempio se io ho un problema con la mia pelle.
Il momento scatenante uno dei possibili momenti scatenanti che mi porterà a considerare l'opzione di comprare un olio, una crema che migliorerà appunto la mia, il mio, il mio tessuto cellulare e la pelle della mia faccia.
Sarà per esempio il fatto che avrò un es un evento sociale, per esempio un matrimonio, oppure, um devo uscire con un partner o una partner.
Ecco come approcciamo questo questo punto, cioè questi sono gli eventi che ci portano a o comunque un evento sociale importante.
Come possiamo risolvere il problema? È proprio in quel momento che sentiamo il problema di più e questo questa leva ci porterà a percepire questo e quindi a agire a trovare attivamente una soluzione all'interno del mercato.
Ci ritroveremo poi all'interno del famoso Massi Mile, quindi quella fase, quel ciclo che non finisce quasi mai di percezione del bisogno.
Stiamo cercando delle soluzioni sul mercato.
Compariamo le varie soluzioni su sul mercato che già esistono e poi prendiamo una decisione rispetto a quella che è la soluzione che che vogliamo e effettivamente che pensiamo sia la soluzione migliore per noi.
Tutto questo processo ha a che fare con i i momenti Okay, quindi degli eventi scatenanti che ci fanno percepire il il problema vero e proprio il problema, quindi il bisogno che ovviamente viene differenziato a seconda della della targat audience.
Per esempio, per una persona giovane potrebbe essere un evento sociale, come come ci siamo detti uscire con una partner, con un partner, andare a un matrimonio e fare degli eventi sociali, feste, eccetera insieme amici, eccetera, eccetera.
Per una persona che invece, per esempio, potrebbe essere dai quarantacinque anni in su, potrebbe avere a che fare invece con l'invecchiamento della della pelle e quindi si rende conto che la pelle sta invecchiando, ci sono più occhiaie, rughe, eccetera eccetera.
Ecco perché allora voglio utilizzare Voglio trovare una soluzione per questo mio problema estetico, chiaramente.
E poi il il desiderio Questo è il terzo elemento.
Ora, ora abbiamo una ricetta, diciamo così, di quelli che sono i mattoncini principali rispetto alle attività su cui vogliamo intervenire per tutta la fase di click e quindi possiamo dirci Okay, analizziamo la la nostra campagna e cerchiamo di capire quali di questi elementi può essere migliorato.
Quale di questi elementi non sta funzionando nel caso in cui la nostra campagna non stia funzionando a livello di di click.
Okay, come mai le persone non cliccano sulle nostre AD come mai le persone non arrivano sui nostri account social? Come mai le persone non arrivano sul nostro sito? Come mai le persone non cliccano sulle nostre sponsorizzate, sui nostri post organici e non arrivano poi sulla sulla landing page e dobbiamo analizzare e andremo ad analizzare tutti questi temi, partendo ovviamente da quelli più impattanti? Esempio andiamo a controllare le metriche su meta o su Google ad andiamo a controllare il okay, quindi il C T r, il rapporto tra impressioni e e click.
E nel momento in cui il C T R sarà troppo basso, capiremo che ovviamente questi elementi, cioè il, è ovviamente influenzato da tutta una serie di attività da tutta una serie di elementi quali la creatività, il copy e gli angoli di comunicazione, che a loro volta ovviamente sono invece poi eh, diciamo così influenzati da tutta questa parte che sta sopra quindi dalla fase strategica di posizionamento dal target audience che andiamo a cercare di raggiungere gli elementi scatenanti i problemi e i desideri che ovviamente influenzano tutta la pru-, cioè tutta questa parte qua.
Okay, quindi partiamo dal C T R.
Vediamo come mai non stiamo generando abbastanza c'è un C T R che non è abbastanza, che non è sufficientemente buono.
Andiamo quindi ad analizzare creatività, ad copi e angoli di comunicazione.
Se non risolviamo aggiornando questi tre elementi, dobbiamo andare uno step prima e capire se effettivamente abbiamo compreso profondamente quali sono questi elementi che stanno che hanno a che fare con la targa che cerchiamo di di targati con le nostre campagne.
Qual è un buon C T R? Dipende perché ovviamente su Google Search quando parliamo di campagne, eh, appunto sulla rete di ricerca.
In quel caso ci possiamo aspettare un c T R molto più alto.
Un C T R che va dal cinque percento a potenzialmente al venticinque percento.
Anche dipende ovviamente da quanto.
Da quanto siamo specifici? Con chi vuole che andiamo a tacchetti su meta? Un C T R medio, diciamo così che viene considerato appena appena decente, di solito intorno all'un percento se abbiamo un C T r che è intorno al due e e sale quattro cinque sei sette, ovviamente abbiamo c C t R ottimi.
Avere C t R ottimi ovviamente migliora anche, diciamo la la qualità delle nostre ad abbassa i C P M porta più traffico sul nostro sito e aumentiamo la possibilità di convertire ora per chiudere questa questa conversazione rispetto ad analizzare e cercare di capire da dove arrivino i problemi all'interno delle nostre campagne, dobbiamo poi analizzare quella che è invece l'esperienza post click, cioè nell'esperienza post click.
Abbiamo tutta una serie di elementi altrettanto importanti che sono la landing page che potremmo andare a analizzare in molti modi differenti che vedremo.
Tra poco avremo il conversion rate, um del nostro traffico e quindi dobbiamo capire tutto questo traffico.
Tutti questi click che stiamo portando sul sito stanno convertendo oppure no? Okay.
E poi dovremo anche valutare degli aspetti che sono ovviamente consequenziali, cioè il C P A o per esempio il il ritorno sulla spesa pubblicitaria per restare a altissimo livello ancora prima di valutare la profittabilità, eccetera eccetera.
Dobbiamo capire se questi elementi stanno in piedi o meno nel momento in cui, per esempio, abbiamo un buon C T a un buon C T R.
Adesso cambiamo per esempio il colore di queste, che ovviamente fanno riferimento a un concetto differente.
Okay nel momento in cui nel momento in cui noi abbiamo eh? Un problema.
Abbiamo un buon C T R.
Quindi le nostre AD vanno a colpire il target giusto.
Abbiamo un C T R decente.
Portiamo traffico sul nostro sito, ma il sito non converte da Google, da meta, dai nostri canali organici, dalle nostre mail, eccetera eccetera.
Dobbiamo capire esattamente come mai non stiamo ottenendo, per esempio, il C P A.
Che vorremmo ottenere o il Ros che vorremmo ottenere.
E come facciamo a farlo? Andiamo analizzare il il conversion rate delle delle nostre ad come mai il conversion rate è basso? Tipicamente per esempio, per per un e-commerce, un convertite appena appena decente sta tra l'uno e l'uno cinque percento.
Se già arrivi al due percento.
Ovviamente tutto dipende dalla tipologia di mercato e di nicchia.
Se arrivi poi al due percento, stai già convertendo abbastanza bene se sei sopra al due tre, quattro e eccetera vuol dire che stai convertendo molto, molto bene.
Quindi analizziamo il Contin rate e cerchiamo di capire attraverso degli strumenti esterni, quali sono gli elementi della landing page che ci potrebbero consentire di migliorare questo conversion rate.
Perché? Perché se il conversion rate migliora, miglioreremo a sua volta.
Ovviamente anche il costo per conversione ed eventualmente il ritorno sulla spesa pubblicitaria.
Perché? Perché se abbiamo un C t r, un C t r buono e un un c p a buono automaticamente di diminuiremo il costo delle varie azioni da una parte perché beneficeremo di c p M inferiori dall'altra parte perché la per per click comunque il ritorno che abbiamo per ogni click sarà maggiore.
Questo perché abbiamo aumentato il conversion rate.
Come facciamo potenzialmente ad aumentare il commercio rate di una pagina.
Abbiamo vari strumenti disponibili.
Possiamo lavorare con i dati qualitativi di analytics, quindi andiamo a controllare su G a quattro um dati legati a A alle performance della della pagina Okay.
Possiamo, per esempio controllare il il tempo medio che viene speso sulle nostre pagine.
Possiamo controllare quali sono le pagine che hanno il conversion rate più alto? Possiamo capire quali sono quelle che invece hanno il convertite più basso per i vari eventi di conversione, eccetera eccetera.
Poi possiamo andare a utilizzare invece strumenti meno quantitativi, come già quattro e più qualitativi, come per esempio strumenti odr o Microsoft Clarity, che è tra l'altro gratuito che ci consente di fare.
Quindi avremo le mappe di calore della nostra pagina e capiamo esattamente quali sono gli elementi che i nostri utenti con cui i nostri utenti interagiscono di più sul nostro sito.
E poi potremo anche andare a vedere altri elementi, come per esempio i quindi le registrazioni degli utenti sul nostro sito, per capire come si comportano e se hanno un problema legato ad una pagina specifica una sezione specifica del del nostro sito.
Tipicamente la prima cosa da considerare per valutare il rate.
Per esempio, se stiamo lavorando su un e-commerce, sarà il carrello, il check out in generale, il carte e il check out.
Quindi tutta l'esperienza d'acquisto da quando l'utente, per esempio aggiunge un prodotto dal carrello a quando poi comincia il il check fino a quando lo termina e quindi conclude appunto la vendita.
Questa diciamo è la panoramica a alto livello.
Vediamo prima quindi prim- per per diagnosticare le performance della nostra campagna diamo un'occhiata alle metriche pre click se queste sono stanno in piedi.
Abbiamo già analizzato tutto ciò.
Andiamo a vedere poi alle me-, alle metriche post click ciò che avviene dopo che l'utente clicca sull'app o comunque sul nostro contenuto si è su un blog se è su un post organico, eccetera eccetera.
Per capire come si comporta effettivamente al sito se c'è qualcosa che possiamo migliorare a sito.
Okay, adesso ho visto che sono arrivate un po' di domande, quindi prima di parlare di altri argomenti che ho elencato all'inizio della della call vi dico um, cerco di rispondere a un po' delle vostre domande.
Allora Allora allora allora rispondo a Tommaso prima, quando su meta um az, utilizzare audience o interessi, quale performa meglio oggi? Eh? Esempio minimo budget per campagna con pubblico verso interessi, eccetera eccetera.
Allora, Tommaso, riguardo al tema delle audience, in realtà ci sono vari approcci differenti.
Il concetto è questo di base ti potrei dire che oggi gli interessi rispetto a prima funzionano meglio, peggio a livello di di.
In realtà questa risposta, um, è soltanto parzialmente vera perché sì, è vero che un approccio di testing adesso ti faccio vedere esattamente come approcciare a una campagna di di Sting, sia con con basso budget sia con alto budget per capire esattamente cosa sta funzionando a livello di AZ.
Su mia età però, la risposta generica è broad generalmente funziona molto meglio rispetto a qualche anno fa.
Broad funziona molto bene per il casting, per capire sia qual è il copy che funziona bene, sia quali sono le creatività che funzionano bene.
Detto questo, per esempio, ho lanciato alcune campagne qualche settimana fa per un account che stava convertendo più o meno bene in quel caso i l'asset che si focalizzava, che aveva come target degli interessi specifici.
Questo era un brand essenzialmente che vende orologi, quindi ha a che fare col col col mercato dell'orologeria di lusso.
In quel caso, nonostante l'ad andasse piuttosto bene, l'ad interessi ha portato dei risultati circa venti, venticinque percento migliori in termini di c p a.
Quindi il c p a era più basso.
Okay questo per dirti che in realtà non esiste una risposta univoca a tutte quante le le casistiche, ma ti conviene sempre testare sempre sia l'approccio bd sia l'approccio interessi e a volte anche anche l'approccio um quindi appunto luca like anni pubblici simili testa vedi cosa sta funzionando molto bene nel tuo account e poi sulla base di quello valuti qual è l'assetto, quali sono le potenzialmente da da scalare su quel pubblico
Piccolo preambolo
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