Lezione dal corso Marketing Automation
Molto bene.
Direi che possiamo vedere alcuni strumenti di marketing automation, Quindi alcune azioni che possono essere implementate non sono tutte ne esistono tantissime, tantissime altre.
Io qui vi ho messo vi racconto quelle che utilizzo più spesso più quotidianamente su sui miei sui miei progetti.
Vedremo quindi email one-to-one, prodotti raccomandati, dinamici, pop-up, bottom, bare, lightbox comportamentali, strumenti di modifica dinamica dei contenuti, notifiche, push, chatbot, SMS, whatsapp, marketing Tutte queste belle cose vengono fatte con i tool.
Ma attenzione prima del tool pensate davvero sempre alla strategia saro' ridondante con questa frase, ma è fondamentale che voi capiate i vostri target e le azioni che dovete fare.
Una volta definite quelle, allora siete pronti per implementare lo strumento.
Gli strumenti possono essere strumenti all-in-one quindici sono tool che permettono di fare tutte queste azioni insieme.
I turchi che funzionano bene all-in-one costano anche tanto.
Se non avete necessità nella vostra strategia di implementare tutte queste cose, vi consiglio di inserire più tool che fanno solo specifiche funzionalità e che a volte funzionano anche meglio, come tutte le cose.
Quando uno strumento fa tutto, poi si rischia che faccia tutto male.
Quindi io preferisco solitamente integrare più strumenti che facciano funzioni specifiche.
Partiamo quindi dalle email one-to-one.
Che cosa sono le mail? Quanto? Ma non sono altro che email che vengono inviate nel momento in cui si verifica una condizione e queste e-mail vengono personalizzate a livello di contenuto, aspetto grafico e offerta in allora il segmento a cui io lo invio.
Quindi io so che il mio utente in quel momento ha visitato una sezione particolare del mio sito.
Nel momento in cui la visita io posso iniziare a contare i giorni uno due tre al terzo giorno gli invii un contenuto con un'offerta allettante su quella categoria.
Capite che c' è una differenza rispetto al newsletter classica, la newsletter massive, perché in questo caso io vado mirato e invio quella mail solamente se si verifica quello status qual'è.
Il plus di questo strumento è innanzitutto l'aumento della rilevanza per l'utente.
Lui vede che gli arriva qualcosa a cui è davvero interessato.
Quindi io quando mi arriva l'offerta del venti percento sul cibo per gatti, la apro sicuramente é molto spesso faccio anche l'acquisto.
Se si tratta soprattutto di prodotti in cui appunto è l'acquisto è ricorsivo aumento dei tassi di apertura e di interazione.
Questo è un dato che veramente sono pazzeschi volumi che si raggiungono e aumento dei tassi di conversione intesa in questo caso conversione come vendite.
Sto parlando di e-commerce potrebbe essere anche il dato di conversione è della generazione dei leeds, quindi in questo in questo caso è quello che vi dirò sarà necessariamente più orientato al commercio, perché gli esempi che farò dopo sono e-commerce.
Tutto ciò però può essere applicato anche a progetti in commercio.
Alcuni esempi sono la classica ma del carrello abbandonato, le email del compleanno che è sempre carino, riceverla, l'email per chi non acquista dopo sessanta giorni, quindi quegli utenti che diventano un po' disinteressati io cerco di stimolarli con un'offerta apposita per loro.
Il per chi invece è un cliente fedele e mi ha fatto ad esempio più di tre acquisti chiaro che a chi è un cliente fedele è inutile che io gli vada a proporre la stessa scontistica forte che io applico a chi non mi acquista da tanti giorni.
Quindi anche un discorso di ottimizzazione della marginalità delle vendite in base al proprio target.
Io cerco di ottimizzare il margine che posso ottenere dagli utenti fedeli e il margine che posso ricavare dagli utenti.
Diciamo che magari hanno scelto la concorrenza negli ultimi mesi, per quali sono disposto a spendere un po' di piu' o perché magari non mi ha ancora scelto.
Questo è un esempio di risultati, quindi non vi ho messo l'esempio pratico perché quello che abbiamo visto all'inizio vi ricordate la tenda da campeggio e lame sugli accessori? Quella è la mia one.
Qui vi porto invece dei risultati.
Si tratta di un e-commerce settore food.
Una piccola piccola media e commercio non fa volumi eccezionali.
Abbiamo implementato le mail automatiche l'email one-to-one a inizio di quest'anno duemila eventi e quello sul quale voglio farvi soffermare è il dato nell'ultima riga che sono le newsletter massive che inviamo con i dati dei tassi di conversione delle altre mail.
Quindi notate che mail dei carrelli abbandonati a un tasso di conversione veramente veramente alto m diciotto per cento.
Considerando che la media di tutto il sito è il due percento, è eccezionale.
Si, chiaramente si tratta di una mail molto, molto in target.
Probabilmente alcuni di questi utenti avrebbero concluso l'acquisto anche senza la mail, ma molto probabilmente mi sarei persa una parte di queste vendite.
Quindi con questo strumento noi riusciamo a stimolare la conclusione del carrello, vi sarà capitato spesso anche a voi.
A volte addirittura arrivano due tre mail in cui nell'ultima una strategia che si utilizza è quella di inserire anche un codice sconto.
Quindi hai abbandonato il carrello da sei ore.
Ti mando la prima mail di REM.
Dopo ventiquattro ore ti mando la seconda mail di REM e dopo quarantotto ore ti mando la terza con un coupon sconto.
Se la persona interessata una intenzionata, cercherà di concludere l'acquisto in quel momento l'altra mail che inviamo è dopo sessanta giorni che l'utente non mi fa acquisti.
In questo caso il l'ecommerce vende bevande alternative al caffè, ma anche caffè, quindi capsule sostanzialmente sessanta giorni è un tempo abbastanza preoccupante per noi nel penso che a meno che uno non si faccia le scorte di caffè per tre mesi diciamo di solito uno acquista la copertura di un mese, un mese e mezzo, quindi dopo sessanta giorni noi inviamo una mail di stimolo con un buono sconto seguita da altre due mail di remained con lo stesso coupon sconto la terza e-mail che abbiamo implementato quella dell'iscrizione.
Quindi quando l'utente si iscrive, riceve il suo corpicino per il primo acquisto é la media il compleanno che a me piace un sacco.
Tra l'altro vi faccio questo esempio di mac, quello dei cosmetici che quando c' èil compleanno loro inviano una mail di sconto in cui ti truccano anche gratis.
Praticamente ti portano in negozio, ti dicono ti trucco gratis in negozio e chiaramente lì, poi vai a spendere un sacco di soldi perché ti mettono dietro la qualunque.
Comunque questa è una strategia ulteriore per avvicinare lo offline col online prodotti raccomandati dinamici.
Questo è uno strumento forse meno conosciuto è vi sarà capitato sicuramente anche di vedere questa questo strumento.
Si tratta di far vedere agli utenti differenti raccomandazioni di prodotto, quindi in base a chi ho davanti in base alle caratteristiche di quell'utente, io gli mostro prodotti differenti.
Dove gli dimostro posso mostrargli in home page in pagina prodotto nelle pagine di categoria piuttosto che nel carrello.
Il vantaggio di utilizzare i prodotti raccomandati è sicuramente quello di personalizzare l'esperienza d'acquisto.
Quindi io utente ho visto la mia canoa a tre giorni fa su quel sito arrivo e mi trovo un ballerino che oltre a quella canoa mi fa vedere altre tre canoe, magari comparate tra loro.
Capire che questo è una forte personalizzazione mi fa dire wow, hanno hanno pensato a me, mi stanno offrendo qualcosa di cui ho veramente bisogno e riesco anche a fare azioni di cross-selling up selling.
Io vi ho messo alcuni esempi tipici che vengono fatti solitamente in home page.
Vengono fatti vedere il top seller e i prodotti visti di recente dall'utente.
Quindi se un utente di ritorno che ha già navigato il mio sito, io posso avere il dato per fargli vedere i prodotti che ha visto di recente.
Nel dettaglio prodotto solitamente si usa mettere prodotti simili a quelli che stai visualizzando o i prodotti accessori, quindi quelli spesso acquistati con questo prodotto.
Stessa cosa nel carrello nel carrello è molto efficace inserire i prodotti acquistati da altri che potrebbero interessarti, che spesso sono prodotti complementari.
Adesso vi farò un esempio su questo.
Dunque questo è un ballerino molto semplice che fa vedere i prodotti consigliati per te in homepage.
Intende che ha già navigato, mi propone i prodotti che ho già visto io.
Questo invece é un esempio di prodotti consigliati in base agli acquisti di altri, quindi mi dice Guarda che la maggior parte degli utenti ha acquistato questi qui.
Questo invece è un ballerino quello che vi dicevo prima che quando io aggiungo un prodotto al carrello in questo caso ho aggiunto una pentola con diametro dodici mi propone esattamente il coperchio diametro dodici e tra l'altro scontato, per cui, a meno che io non abbia gia' esattamente quel coperchio è appena acquistato oppure non più di una sinceramente per sette euro e settanta aggiungerei il prodotto al carrello e in questo modo riesco ad aumentare il carrello medio e fare up selling in fase di conclusione ordine.
Questo strumento è molto, molto efficace per farlo esistono dei tool che ti permettono di fare correlazione tra i prodotti in base a caratteristiche.
In questo caso specifico noi lo abbiamo implementato proprio a livello di piattaforma, quindi abbiamo creato un un sistema di correlazione avanzata che in base a brand del prodotto.
Caratteristiche del prodotto In questo caso il diametro materiale del prodotto raccoglie e ti fa vedere quello che è il prodotto più affine prodotto più compatibile con quello che è aggiunto al carrello pop up Botton.
Bar e lightbox possono sembrare tre cose simili.
In realtà è si usano per lo stesso obiettivo a livello di front-end sono visualizzate in modo diverso le pop up vabbè, ormai le conoscete tutti, io sto dando anche un po' fastidio sto per abbandonarle.
In realtà sono più a favore del delle cosiddette l'aids, che sono invece dei pop-up meno invasivi.
Quelli che solitamente appaiono in basso sono gli angoli a destra o a sinistra dello schermo e da mobile invece consiglio di utilizzare dei bottoni.
Barche sono delle delle barre poco invasive che vengono mostrate alla fine dello schermo alla fine della pagina che stai visualizzando.
L'obiettivo in questo caso è quello di mostrare delle offerte differenti in base all'utente che sta visualizzando la pagina.
Questo mi permette in modo eccezionale di aumentare le marginalità perché al all'utente che mi ha già fatto tre acquisti io non gli mostrero' lo sconto del venti percento attivo solo per oggi, ma dimostrero' l'evento esclusivo a cui può partecipare, ad esempio piuttosto che un concorso a premi sui social, quindi cerchero' di farlo sentire esclusivo.
I contenuti vanno differenziati, quindi ok fare pop up, ma fatele con criterio.
Cercate di capire qual è il vostro target, fa visualizzare il contenuto più idoneo a quel target.
Il classico pop-up che viene implementato è quello dello sconto di benvenuto in questo caso utente anonimo.
Quindi non registrarsi sul sito vi faccio vedere il mio coupon di benvenuto con l'invito a registrarsi.
Vado direttamente sugli esempi così capite meglio questo è il pop-up di benvenuto.
Quello invece alla destra è la bottom bar, in questo caso nell'esempio che vi mostro che cosa succede.
Io ho inviato una mail agli utenti che hanno come categoria preferita i barbecue e quando questi utenti navigano la pagina, probabilmente si saranno già dimenticati del codice sconto che gli ho messo nella mail e questo é con questo strumento io posso dargli l'informazione del codice sconto che lui aveva nella mail.
Queste botton bar in questo caso le ho realizzate con Bunting, che è uno strumento molto molto efficace per la profilazione.
Segmentazione visivamente non permette di fare cose molto curate, quindi sono sono un po' grezze in non si può.
Non si possono inserire immagini emozionali, chiamiamoli così, ma permette di fare una segmentazione molto avanzata.
Ci sono poi altri strumenti come jazz control e campagne che permettono di implementare pop-up e bottom bar.
Le lightbox non sono altro che il pop up messo nell'angolo a sinistra o a destra del dello schermo, quindi hanno la stessa funzionalità visivamente appaiono meno invasive e state attenti a non implementare pop-up che si sovrappongono.
Quindi spesso succede che soprattutto quando dopo un mese che ti fa automation, si fa una pop up di benvenuto e poi si fa una topa per la su quella determinata categoria, state bene attenti alle sovrapposizioni dei target, perché altrimenti rischiate che l'utente arrivi, si trovi quattro pop-up e abbandoni il sito qui non inizia neanche a navigare al di là che poi Google penalizza molto perché non vede cosa c' è dentro la pagina.
Quindi questo è un aspetto a cui prestare molta molta attenzione.
Modifica dinamica dei contenuti.
Dunque ci sono alcuni software, come ad esempio bunting, ma anche dei paladini che si possono integrare direttamente con cms più conosciuti come WordPress o presta shop, oppure io solitamente utilizzando un cms proprietario, i nostri sviluppatori mi inseriscono un pezzettino di codice che in base ai dati di navigazione mi mostra i contenuti differenziati dagli utenti.
Diciamo ci sono degli strumenti come Bunting che io consiglio per fare modifica dei contenuti, oppure dei paladin associati al cms, oppure creati custom la cosa che vi permette di fare è dimostrare, come ad esempio che abbiamo visto prima rosa e blu contenuti differenziati in base alla persona con cui sto sto parlando in quel momento.
Capite che questo ha delle pompe.
Potete molto elevate a livello di neuro marketing, perché se io riesco a capire chi o dall'altra parte, che caratteristiche ha? Se è sposato, se ha degli animali domestici, riesco a personalizzare la sua esperienza.
Il tasso di interazione aumenta davvero davvero di molto, come anche le marginalità, perché io riesco a far andare quel cliente nella corsia giusta.
Quindi non entra in un megastore e e va.
Ho un po' casaccio, ma cerco di veicolare sulla strada a cui lui è interessato.
Sappiamo che oggi l'utente è veramente sbagliato.
Non ha voglia di fare più di uno skrull di pagina, non la voglia di fare più di due click, per cui mostrargli a volte folds subito i contenuti che lui si aspetta è un vantaggio eccezionale.
Inoltre vi permette di ottimizzare le campagne.
Non so se l'avete mai utilizzato, però è una strategia che io utilizzo spesso è Google ez premia le pagine di destinazione che hanno un contenuto coerente con il testo dell'annuncio e con le keyword utilizzate questi questa strategia di modifica dei contenuti mi permette di mostrare una frase, una testata piuttosto che i campi della forma personalizzati in base all'annuncio di provenienza.
Non fate altro che creare tre pagine, la stessa pagina, lo stesso sito parametri zato in modo diverso.
Adesso magari molti di voi non saranno dei tecnici, ma se chiedete al vostro sviluppatore ve lo può fare veramente in cinque minuti si tratta di mettere dei parametri con quei parametri.
Io vado ad associare una testata, una frase differente.
Questo mi permette di ottimizzare il rendimento delle mie campagne a pagamento, quindi vi faccio subito l'esempio di questo, così così capite in questo caso campagna Google ez con obiettivo lead generation su un target molto di nicchia.
Stiamo parlando di allevatori di cane qui qui vendiamo mangime per allevatori per allevamenti di cane.
Abbiamo impostato tre campagne una legata al gruppo di keyword, crocchette per allevatori, una legata mangime per allevatori e uno il grosso per cani.
Sono tre gruppi di keyword abbastanza simili, ma che analizzando meglio il nostro target di riferimento abbiamo capito che chi vede mangime per allevatori sta cercando crocchette per al allevatori pensa che mangime per allevatori sia un po' di livello inferiore.
Qui c'e' un po' questa mentalità in alcuni alcuni di questi leader che vogliamo raccogliere, per cui cerchiamo di mostrargli la frase che lui vuole vedere la frase che lui ha scritto su Google.
Lui scrive quella frase guarda l'annuncio, lo clicca e si ritrova in pagina.
Esattamente quelle parole capite che dice? Ok, questi fanno esattamente quello di cui ho bisogno e sarà maggiormente portato a convertirmi sulla pagina lasciarmi i suoi dati notifiche push e chatbot.
Vediamo prima le notifiche push.
Le notifiche push non sono altro che l'invio di comunicazioni sul proprio dispositivo mobile, oppure ci sono anche le web push notification, quindi nel browser del mio PC naturalmente devo avere la mail di questa persona che deve essere registrata al mio sistema di push notification.
Solitamente esce un ballerino in alto che ti dice consenti Oh, iscriviti alle nostre push notification io utilizzato qui hai Lawton che è uno strumento che è anche una versione in molto carino con un'integrazione molto, molto semplice mi permette di inviare delle comunicazioni personalizzate in base alla tipologia di utente.
Quindi il caso che vi dicevo prima utente registrato che si trova nel raggio d'azione di mettiamo a dieci chilometri dal mio negozio.
Io gli mando una notifica push per stimolarlo a venire in negozio oppure, nel caso di Push notification sud stop.
Io posso inviare all'utente che sta navigando al mio sito.
Una notifica push sulla promozione della sua categoria preferita, ad esempio sui chat bot è quello che vi posso consigliare è di provare il mini chat C'è, un chat che si aggancia alla chat di Messenger, quindi ti permette di fare dei fluidi conversazione direttamente in Messenger e di portare poi questi utenti al tuo sito web, raccogliendo anche i dati di Facebook.
Quindi il vantaggio è che non unico strumento abbiamo raccolta dati e la possibilità di inviare comunicazioni Tar ghettizzati con i dati di Facebook.
Capite che i dati di Facebook sono ad oggi è veramente tanti.
Pensate alla quando impostate le campagne su Facebook tutti gli interessi che potete Targetti, Zare.
Immaginate che questi interessi possono essere utilizzati anche per veicolare comunicazioni sul vostro sito web.
Vi faccio un esempio è chiaramente la persona deve iscriversi a questo Chuck, quindi deve iniziare a interagire con questo chatbot una volta che ho iniziato a interagire e io ho raccolto la sua mail.
Posso inviargli le novità di prodotto del mio e-commerce direttamente su Messenger piuttosto che orientare la sua comunicazione a è delle promozioni a dei codici sconto.
Vi faccio un esempio di come ho utilizzato questo strumento per veicolare lo sconto di benvenuto del mio commercio qui è piccolino.
Io ho fatto lo screen del pezzettino di Flo in cui l'utente che inizia a interagire con il mio messenger risponde a una domanda che è quella hai gia' comprato sul mio e-commerce se lui mi risponde non ancora.
Io gli mostro la stessa offerta di front-end che ho sull'e-commerce quindi il mio coupon sconto in questo caso gli do subito il codice perché la mail l'ho già raccolta inizialmente, quindi questo è un modo per portare nuovi clienti sul mio sito web o anche per raccogliere lead.
Quello che vedete accanto è invece l'esempio delle uscite notification.
In questo caso abbiamo diversi store.
Il concetto è quando mi avvicino al mio store al bar.
In questo caso mi viene inviata una notifica sul mio cellulare che mi dice prenditi un caffè nel nostro nel nostro punto vendita e oggi abbiamo anche il quaranta per cento di sconto sui nostri prodotti, quindi, piuttosto che andare da un'altra parte io faccio due passi in più e vado a visitare questo questo bar ultimo voluto mettervi sms e WhatsApp marketing che sono più o meno la stessa cosa con L'obiettivo è lo stesso e è WhatsApp abbastanza recente, nel senso che le integrazioni con le WhatsApp le hanno rese disponibili nell'ultimo anno.
Quindi lo stiamo ancora testando anche noi, ma è davvero davvero interessante, soprattutto perché ha dei tassi di apertura molto alti.
Io il messaggio che mi arriva la chat di whatsapp la apro, ma anche solo per non vedere mina la notifica sul cellulare.
In questo caso si può fare profilazione? Sì, se io ho raccolto i dati sempre attraverso le mie forme di contatto, le mie mia profilazione implicita sul sito web io posso utilizzare lo stesso strumento che invio per fare newsletter.
Ad esempio MailChimp permette di fare sms marketing posso utilizzare gli stessi target per inviare sms, quindi invece di inviare email invio il messaggio.
I tassi di apertura sono veramente molto, molto più alti e il vantaggio che posso automatizzare anche delle parti di customer care ad esempio, noi utilizziamo per inviare, automatizzare le comunicazioni su dove si trova il mio pacco.
Quando speriamo un pacco, inviamo messaggi per far sapere all'utente se è stato spedito, dove si trova, quali sono i contatti che può utilizzare per conoscere lo stato della sua spedizione? E può essere utilizzato anche per gestire alcuni ordini di piccoli negozi.
E adesso vi faccio un esempio è quello a quello a sinistra.
È un esempio di come WhatsApp può essere utilizzato per l'invio di promozione.
In questo caso viene inviata a una lista di contatti la medesima promozione.
Posso avere una lista? Posso avere cinque liste? Posso avere dieci liste? Dipende sempre da quanto pubblico abbiamo é quanto siamo riusciti a far ghettizzarli.
Quello a destra è un messaggio che ho ricevuto una interazione che ho avuto io direttamente durante il periodo di lockdown con la gelateria del mio paese.
Io ad aprile avevo una voglia matta di gelato e quindi non c'.
Erano gelaterie aperte.
Ho trovato su Facebook, sulla pagina Facebook di questa gelateria la procedura per fare un ordine.
Okay, bastava semplicemente inviare un messaggio e in automatico loro ti rispondevano con la conferma ordine l'indicazione della data di consegna e beh, in questo caso C' era anche la discorso di donazione di un importo all'ospedale di Bergamo.
Loro hanno automatizzato solo una parte del processo.
Però ho voluto mettermi a permetterlo perché ha toccato me personalmente? È stato veramente efficace come strumento l'ho trovato davvero efficace.
Il gelato è arrivato in tempo.
È stata una fantastica serata con il mio gelato.
È Mme, ok.
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