Andiamo a conoscere da vicino campane manager, quindi la piattaforma, lo strumento con il quale possiamo gestire le nostre campagne advertising.

Su LinkedIn iniziamo a prendere dimestichezza e capiamo un po' le varie sezioni che abbiamo a disposizione.

Come vedete abbiamo una una dashboard organizzata con un menù laterale a sinistra e con tutte le varie sezioni, um iniziando da un overview che fra l'altro è una nuova sezione introdotta da LinkedIn e che ci dà appunto un overview del delle nostre campagne, di quello che abbiamo fatto, di quello che non abbiamo fatto.

Quindi ci dà anche, ovviamente dei consigli degli input per ulteriori azioni che non abbiamo ancora impostato, come per esempio in questo caso, eh su questo account dimostrativo e non abbiamo appunto il setup del conversion api o altri tipi di di setup e ce lo va a segnalare oltre che farci vedere un po', quelle che sono le performance del delle campagne attive.

Quali campagne abbiamo, quali sono le top performer? E quindi ci dà alcuni insite um oltre all' chiaramente abbiamo tutta un'altra serie di sezioni che troviamo qui nel pannello a sinistra, iniziando proprio da Plen sotto plen.

Chiaramente potreste avere voi il menù in italiano a seconda se abbiate settato um LinkedIn in inglese o in italiano.

Il mio consiglio è sempre di settarlo in inglese per avere un po' di anticipazioni in termini di release e qualcosa in appunto in termini di funzionalità anticipato rispetto al setup in italiano.

Sotto a plen troviamo audience nella quale sezione nella quale troviamo le match audience che vedremo nel corso di di alcune lezioni specifiche e audience salvati quindi appunto pubblici che abbiamo salvato in base ai criteri di targhettizzazione di LinkedIn, mentre match audience troviamo remarketing, contact list e account list aziende dove possiamo andare a vedere come hanno interagito le aziende che abbiamo raggiunto attraverso la nostra pubblicità, quindi i profili ovviamente interni alle aziende e con i nostri contenuti.

E ci dà subito no, un uno spaccato di quali aziende sono maggiormente ingaggiate con la nostra comunicazione e quindi ci permette anche no di tro- di fare azioni e di social mirate.

È proprio per tornare a un un concetto che abbiamo espresso, quello del dell'importanza delle sinergie fra le varie attività LinkedIn.

Quindi possiamo fare social sulle aziende che si sono dimostrate più ingaggiate da con la nostra attività ad Brandt sezione meno interessante, diciamo per blocchi di posizionamenti e non desiderati, vertice dove abbiamo appunto il cuore della gestione delle campagne e in cui abbiamo appunto tutte tutte le campagne attive e con i vari livelli di gestione e la possibilità di fare le varie analisi e ovviamente anche la gestione della e la creazione delle campagne, dei gruppi di campagne e degli annunci, la sezione test che è una sezione di brand test che ci permette di nel caso in cui abbiamo speso um abbiamo fatto grandi investimenti in attività di brand a Warnes, su LinkedIn, LinkedIn ci sblocca questa funzionalità.

Parliamo di investimenti nell'ordine di cinquanta sessanta settanta mila euro al mese, dipende da diverse variabili e cambia di volta in volta.

Ci sblocca questa funzionalità proprio per misurare attraverso un sondaggio che fa in automatico quanto il ricordo di marca sugli utenti raggiunti dall'attività ad vertici in LinkedIn sia effettivamente aumentato o meno.

Altra sezione nuova è quella diment dove troviamo insite conversion track in insite troviamo uno spaccato delle performance delle nostre campagne che vuole essere un di più diciamo rispetto a quello che troviamo in avverse, perché oltre alle performance delle campagne che vedremo poi nel corso di altre lezioni ci permette anche di avere dei segnali, degli input e degli approfondimenti degli insite, appunto, um, su come le nostre campagne e incidono sul sui led e sui prospect che abbiamo in C R M.

Infatti abbiamo la possibilità di collegare il nostro C R M aziendale e qui avremo un pannello che racchiude anche degli insite delle informazioni derivanti dal nostro C R M.

Quindi LinkedIn sta andando molto in profondità su questo, quindi su una stretta interconnessione fra le attività e LinkedIn, sia advertising che con um appunto quello che accade a livello C R M, quindi andando anche oltre quello che accade sul nostro sito web e e questa sezione è molto interessante da questo punto di vista.

Poi abbiamo la sezione conversion track dove possiamo creare e gestire le nostre conversioni di vario tipo e abbiamo la sezione data dove abbiamo manager dove possiamo andare a gestire le varie fonti e e appunto i vari um fonti di segnale e a gestirle come l' o con api, oppure l'integrazione con Google tax Manager.

Vedremo meglio anche questo punto.

E ancora appunto, un'altra sezione nella quale possiamo gestire le nostre fonti le azioni sul nostro sito web, che possiamo configurare poi come track e come training delle conversioni.

Quindi possiamo impostarle come conversioni um raccomandazioni appunto.

Quando abbiamo attive delle campagne qui possi- LinkedIn ci darà dei consigli su come ottimizzare le nostre campagne e infine abbiamo le ultime due sezioni asset accounts e più per una gestione diciamo amministrativa.

Per quanto riguarda abbiamo la fatturazione e la gestione degli accessi e altri elementi di dettaglio, mentre in asset abbiamo le landing page che sono dedicate in realtà al mondo e e quindi ci interessano meno i che vedremo da vicino in quanto strumento assolutamente molto utile e performante per la degenerati e altri elementi che vedremo più in dettaglio nel corso del corso.