Come sappiamo, LinkedIn è proprietà di Microsoft e questo ha influenzato moltissimo l'evoluzione e le implementazioni di LinkedIn nel tempo e ad oggi, ai tempi dell' a I questo non fa eccezione.

Infatti vediamo in piattaforma l'introduzione di moltissime funzionalità legate all' Artificial Intelligence derivante proprio dall'integrazione degli investimenti Microsoft in questa direzione, quindi del delle i Artificial Intelligence e quindi anche l'integrazione di funzionalità legate a C C PT con appunto il mondo LinkedIn, in questo caso anche LinkedIn.

Una delle introduzioni più interessanti è sicuramente il link di nazione rate.

Questa modalità di creazione delle campagne Linz in maniera semplificata e guidata dalle a Dall' Intelligence.

E infatti questa modalità sostanzialmente prevede una modalità, un processo semplificato per la creazione delle nostre campagne, i ivi comprese le creatività e ogni aspetto legato appunto alla alla campagna stessa.

Um come funziona sostanzialmente sfruttando questa modalità e quindi selezionando la modalità Rate, LinkedIn ci chiederà alcuni input fondamentali sulla base dei quali inizierà il processo di creazione vero e proprio, basato sulla intelligenza artificiale della campagna, per poi passare chiaramente al setup definitivo e al setup degli degli annunci.

Infatti, se selezioniamo alcuni obiettivi compatibili con questa possibilità che sono identificati con appunto la, questo questa icona che in Linkedin identifica appunto l'intelligenza artificiale questa icona blu.

E se selezioniamo alcuni obiettivi compatibili avremo la possibilità di scegliere la modalità a rate.

Um, gli obiettivi compatibili stanno cambiando continuamente proprio perché è un qualcosa ancora in beta e che pian piano si sta evolvendo e quindi da account a account potreste trovarvi obiettivi differenti com come compatibili e anche processi di creazione leggermente differenti, anche se chiaramente la sostanza rimane ad oggi, ad esempio, vediamo brand a Warnes Website Visit di Generation Engagement Web conversion come obiettivi compatibili, talvolta anche video View e e quindi selezionando questi obiettivi possiamo selezionare la modalità accelerate per la creazione.

Una volta che selezioniamo l'obiettivo è selezionata la modalità rate e la cosa che la prima cosa che ci chiederà LinkedIn è il nostro prodotto servizio e una pagina web di riferimento e per appunto il prodotto servizio, perché sulla base di quello cercherà di definire la campagna, il target, le creatività e quindi sono informazioni sulle quali si baserà per settare un po' tutta la campagna e sulla base di questo di questa pagina e delle informazioni che gli diamo creerà una descrizione mhm, quindi proprio con intelli- intelligenza artificiale generativa e sulla base di questa descrizione, appunto, passerà alla creazione della della campagna.

Dopo la creazione della campagna, dovremo dare al LinkedIn una serie di input relativi al target e alle creatività per per per ultimare e finalizzare la creazione della della campagna e poterla lanciare.

Vediamo anche i in piattaforma il Il processo.

Qui vediamo un processo leggermente diverso da quello che abbiamo visto.

Um solitamente, um, proprio perché LinkedIn sta facendo diversi test relativi al processo di creazione e in questo caso, appunto selezionando crea campagna, vediamo questo processo un po' differente dal dal solito e dove abbiamo sempre gli obiettivi compatibili contrassegnati dal dall' steri blu e dove troviamo anche vie.

Come ti dicevo, selezioniamo per esempio Website Visit andando avanti, come vedi, ci chiede se vogliamo sfruttare la modalità rate o la modalità classica.

Se scegliamo la modalità se rate, che è ancora in beta, appunto, avviamo il processo.

In questo caso selezioniamo un gruppo e un gruppo test già disponibile e proseguiamo con la creazione.

Um come vedi, gli obiettivi che ci mette a disposizione con il formato, con la modalità rate ovviamente sono limitati, sono meno in questo caso scegliamo singoli, ma per sfruttare appieno le possibilità che ci offre l'intelligenza artificiale perché, come vedremo, ci assiste anche nella creazione degli annunci e rende il tutto molto più semplificato e veloce.

Um andando avanti, appunto, possiamo per esempio inserire master Digital Marketing Group, mettiamo appunto un prodotto servizio in questo caso e vediamo cliccando su Annalise come LinkedIn stia analizzando l'input che gli abbiamo dato in termini di prodotto, servizio e di pagina web, creando una descrizione proprio in stile i no classico, quindi intelligenza artificiale generativa.

Qui chiaramente dobbiamo andare a verificare se le informazioni che ci dà sono corrette, andarlo a ottimizzare, aggiungere magari eventuali elementi aggiuntivi.

Um però, insomma, solitamente fa già un buon lavoro, ma è fondamentale chiaramente andarlo a validare e revisionare.

Um se ci soddisfa possiamo andare a cliccare su crea campagna crea campagna e da questo momento in poi LinkedIn, appunto, procederà con il processo di creazione vero e proprio.

Quindi aspettiamo che elabori e la la creazione della campagna.

Vediamo che appunto ci ha riportato in questo pannello univoco in cui possiamo creare la campagna in un singolo step, infatti vediamo che la finale lancia campagna direttamente da questo pannello e ci ha sostanzialmente definito quello che è il budget e alcuni altri elementi della campagna.

E dobbiamo poi chiaramente corredare e integrarli.

Per quanto riguarda l'audience in cui ci chiede dei segnali e delle fonti che adesso andremo a vedere e gli annunci um come budget, come vedi ci ci stima.

Insomma, un budget piuttosto elevato e quindi il LinkedIn nazionale rate viene suggerito per budget molto elevati, quindi insomma, in molti casi potrebbe non essere molto interessante, però sicuramente è interessante per comprendere quella che è la direzione che il link mi sta prendendo e e in alcuni contesti specifici.

Per quanto riguarda audience seals, quello che ci chiede LinkedIn è, um il l'inserimento, appunto la località, la lingua e altri elementi di input come appunto data source relative a conversioni che abbiamo attive e pubblici di remarketing.

Um liste e contatti o gin attivi.

Se abbiamo una fra queste fonti possiamo selezionarla qui in data source, proprio per dire a LinkedIn prendimi utenti simili a queste fonti.

Quello che sfrutta LinkedIn in questa sezione, quindi audience Seals, è è sostanzialmente la stessa funzionalità del della predictive audience che abbiamo visto in una lezione dedicata, quindi con l'intelligenza artificiale va a creare un pubblico simile ad una fonte.

Qui non lo possiamo selezionare perché in questo account a scopo dimostrativo non abbiamo fonti um fonti, appunto in linea con quelle che ci richiede e fatto ciò chiaramente possiamo andare a a definire il nostro audience.

Ci chiederà solo la la fonte in questione, una volta inserita la nostra fonte.

La seconda fase prevede appunto la creazione di contenuto creazione di contenuto che è molto interessante perché e qui con LinkedIn nazionale rate possiamo innanzitutto ovviamente definire il COP e tramite l I, quindi con cliccando su draft WT e i vediamo che appunto la stessa.

Lo stesso LinkedIn ci suggerisce alcuni testi.

In questo caso ovviamente parliamo di un'implementazione, per il momento solo in lingua inglese.

E poi, cosa interessante, abbiamo la possibilità di creare l'immagine attraverso la combinazione di diversi supporti di diversi assistenti.

Abbiamo innanzitutto la possibilità di selezionare alcune immagini da Shutterstock.

Oltre a ciò abbiamo la possibilità di creare la nostra la nostra creatività anche tramite tramite Microsoft designer che sostanzialmente ci permette di creare delle grafiche e impaginare delle grafiche in maniera molto in interessante e um combinare quindi quelli che sono testi e immagini proprio per andare a creare una creatività molto più elaborata e della sola della sola creatività.

Adesso vediamo appunto aggiungiamo immagine Shutterstock Okay, la aggiungiamo alla libreria l'utilizzo delle immagini Shutterstock è soggetta ad alcune limitazioni, quindi abbiamo dei crediti a disposizione.

Andiamo a caricare e LinkedIn.

Per quanto riguarda le creatività, sta un po' testando i supporti perché a volte mette a disposizione anche dalle tre l'ultimo modello per la generazione di immagini di Open i um e quindi sostanzialmente sta cercando di supportare un po' a trecentosessanta gradi la creazione delle immagini testando diversi strumenti di supporto.

In questo caso abbiamo aggiunto l'immagine di Shutterstock vediamo come con E abbiamo anche il tasso con il quale tramite micro microsoft designer possiamo andare a modificarla e creare un um una una grafica.

Um essendo uno strumento in beta, molto spesso ci sono dei bug, come in questo caso Microsoft Designer, appunto, non è non è disponibile e però è interessante, appunto in questo momento non è disponibile, non sono disponibili neanche gli strumenti di opere e quindi dalle tre per la creazione di immagini.

Però, a seconda dei momenti e appunto del perfetto funzionamento della della piattaforma possiamo andare a utilizzare immagini free di Shutterstock combinate con grafiche, gamete, grafici creati in automatico da Microsoft Designer e quindi andare a creare delle immagini più elaborate che ci permettono di creare degli annunci molto molto interessanti.

Creati i nostri annunci, chiaramente avremmo dato gli input in termini di e di audience avremo creato appunto quello che è il le creatività potremo, se abbiamo appunto obiettivo con conversione abbiamo un king delle conversioni, possiamo andare a raggiungerlo e potremo andare a lanciare la nostra campagna, quindi in un in un modo estremamente semplificato la creazione degli annunci.

Vediamo appunto anche in slide come possiamo appunto combinare no, le l'ecosistema, le fun-, le varie funzionalità che l'ecosistema LinkedIn ci offre in termini di creazione degli annunci per creare degli annunci estremamente elaborati.

Vediamo qui diversi esempi nei quali troviamo grafiche più o meno costruite, con appunto anche uno scontorno automatico di alcuni elementi grafici e abbinati a delle grafiche con determinati testi cme pay-off appunto combinati con immagini freed Shutterstock con immagini proprietarie oppure con immagini create tramite dalle tre.

Quindi molto interessante anche questo ecosistema di strumenti che ci offre LinkedIn per la creazione di annunci semplificata ovviamente, come dicevamo, ci supporta anche per la creazione dei copi tramite l i per creare sostanzialmente delle creatività.

Come vediamo qui nei Casey sta in slide molto interessanti, complete e potenzialmente pronte per una prima validazione.

Un primo, un primo test chiaramente è una funzionalità che ancora deve trovare una sua collocazione.

È interessante comprendere la direzione e monitorarla per comprendere poi effettivamente quale è l'efficacia attuale e quale sarà in prospettiva l'efficacia.

Um chiaramente ad oggi è uno strumento molto um LinkedIn ci dice è molto um pensato adatto per grandi realtà con grandi budget e questo ce lo dice anche il budget suggerito, anche se appunto questo è un po' in contrapposizione al fatto che molto probabilmente grandi realtà hanno chiaramente la possibilità di appoggiarsi ad agenzie dedicate che curano tutta la la.

La campagna quindi deve trovare una sua collocazione in tal senso.

Sicuramente però la possi- la possibilità di lanciare una campagna molto velocemente è un qualcosa di interessante che potrebbe trovare sicuramente una collocazione molto interessante.

Um alcune best practice per provare questo strumento sicuramente è importante dare in pasto dei dati di qualità come per le predette audience, essendo la stessa la funzionalità che viene sfruttata per il target.

Dobbiamo dare delle fonti di qualità ed in linea con i nostri obiettivi e con il target che vogliamo raggiungere.

Quindi per la sezione audience ses per le creatività sicuramente è fondamentale avere qualche media di riferimento e qua è un brand kit abbastanza definito, per quanto meno allineare quelli che sono i colori, i font in maniera da avere una un'immagine univoca e coerente con quella che è la nostra brand identity.

Un'altra possibilità è quella di migliorare gli asset e che vengono creati dall'intelligenza artificiale dentro LinkedIn, appoggiandoci esternamente a chat G PT quindi usare in combinazione anche chat g PT per migliorare i nostri copi, magari tradurli se vogliamo sfruttarlo chiaramente in in italiano e ultima cosa importante è sicuramente creare più annunci.

Come sappiamo che la best practice è creata almeno quattro cinque creatività e anche in questo caso su LinkedIn Nazionale rate.

Il consiglio è di creare almeno cinque creatività