ChatGPT ci può essere di grande aiuto nella definizione di una strategia di contenuti che abbiano l’obiettivo di migliorare il ranking del nostro sito all’interno del motore di ricerca, e per la costruzione del nostro piano editoriale social.
In questo articolo vedremo esattamente come trovare le parole chiave più idonee al nostro brand, grazie alla keyword research, e come fare costruire un piano editoriale per la SEO e per i social grazie a ChatGPT.
Per farlo utilizzeremo il brand fittizio HappySkinCare, nato per mostrarti come realizzare un’analisi strategica con ChatGPT.
Iniziamo!
Fare Keyword Research con ChatGPT
Il primo step è comprendere quali siano i potenziali intenti di ricerca degli utenti, che siano:
- direttamente legate al brand → Brand keywords
- concentrate sul prodotto → Non-branded commercial intent
- concentrate sulle informazioni → Non-branded information intent
Per farlo dobbiamo fornire a ChatGPT una serie di informazioni del nostro brand, grazie alle quali ci restituirà una lista ordinata e precisa delle parole chiave di cui abbiamo bisogno.
Diamo in pasto a ChatGPT il seguente prompt, avendo cura di compilare i campi con le informazioni di cui ha bisogno (Brand name, Brand description e Category description):
| Voglio che tu agisca come un esperto di marketing digitale per il seguente prodotto (vedi informazioni chiave in basso). Al fine di attirare più traffico attraverso i canali organici, ti chiedo di condurre una ricerca delle parole chiave per il nostro pubblico. Suddividile tra: – ‘Brand keywords’ che contengono il nome del brand – parole chiave non-branded con intento di ricerca incentrato sul prodotto (commercial intent) – parole chiave non-branded con intento di ricerca incentrato sulle informazioni (information intent) Presenta queste informazioni in una tabella: la prima colonna sarà la parola chiave, la seconda colonna se è Branded o Non Branded, e la terza il tipo di intento di ricerca. Fornisci un elenco di 30 parole chiave “top level”, come sopra, e quindi ulteriori 30 parole chiave ideate come ‘query’, focalizzandoti su ricerche che includono gli operatori ‘chi, cosa, dove, perché, come, può, dovrebbe. Fornisci quindi tutte le parole chiave in formato separato da virgola, al di fuori delle tabelle in testo normale. Brand name: HappySkinCare Brand description: HappySkinCare è un marchio di prodotti per la cura della pelle che offre soluzioni efficaci e naturali per migliorare l’aspetto e la salute della pelle. Con ingredienti biologici e una forte attenzione alla sostenibilità, HappySkinCare si impegna a fornire risultati visibili e a soddisfare le esigenze delle donne moderne Category description: Oli viso nutriente e prodotti naturali organici ed ecosostenibili |
Gli chiediamo di fornirci le parole chiave separate da virgola, cosicché risulti più facile utilizzarle all’interno di strumenti SEO come SemRush o UberSuggest.
Il risultato che otteniamo è il seguente (questa è una parte dei risultati):
| Parola chiave | Branded o Non Branded | Tipo di Intento di Ricerca |
| HappySkinCare | Branded | Ricerca brand |
| HappySkinCare skincare | Branded | Ricerca brand |
| HappySkinCare prodotti | Branded | Ricerca brand |
| Migliori oli viso | Non Branded | Ricerca sul prodotto |
| Olio viso biologico | Non Branded | Ricerca sul prodotto |
| Creme idratanti naturali | Non Branded | Ricerca sul prodotto |
| Come migliorare la pelle | Non Branded | Ricerca di informazioni |
| Cosa sono gli oli viso | Non Branded | Ricerca di informazioni |
| Dove acquistare prodotti naturali per la pelle | Non Branded | Ricerca di informazioni |
Ecco che ChatGPT ci consente di identificare gli intenti di ricerca legati al brand HappySkinCare, che potranno essere utilizzati anche in caso di advertising, quelli legati alla ricerca di un prodotto specifico oppure di informazioni.
Poi ChatGPT ci fa l’elenco delle altre 30 parole chiave basate sugli operatori “chi, cosa, dove, perché, come, può, dovrebbe”.
| Parola chiave | Branded / Non Branded | Intento di Ricerca |
| Dove trovare prodotti HappySkinCare in negozio | Non Branded | Information Intent |
| Perché preferire la cura della pelle naturale | Non Branded | Information Intent |
| Può l’olio viso ridurre le rughe | Non Branded | Commercial Intent |
| Come scegliere il miglior idratante per la pelle secca | Non Branded | Commercial Intent |
Grazie alla lista di queste keyword, quindi, si potrà andare a verificare esternamente, con tool come SemRush o UberSuggest, l’effettivo volume di traffico di queste parole chiave, al fine di comprendere per quali di esse vale la pena creare dei contenuti. Diciamo questo perché attualmente ChatGPT non ci consente di verificare i volumi di ricerca.
Una volta effettuati i dovuti controlli possiamo iniziare a generare e definire una strategia di contenuti, sia fosse per un blog che per i social media: tutto dipende dalle nostre esigenze.
Creare un piano editoriale con ChatGPT
Entriamo ora nella fase di definizione del calendario editoriale: chiediamo a ChatGPT di “come un social media manager” per i social, o “come un content marketing manager” per il blog.
Usiamo il seguente input:
| Voglio che tu agisca come un Social Media Manager. Definisci il piano editoriale (PED) per il brand qui sotto. Dividi il piano editoriale in macro temi (da minimo 2 a massimo 5). Identifica i macro temi legati alla categoria di prodotto/servizio qui sotto, tenendo in considerazione i paint points, le FAQ della della target audience e le keywords più rilevanti come da tabella precedente. All’interno di ogni macro-tema, inserisci i titoli dei post. Dammi 10 titoli per macro-tema. Brand description: HappySkinCare è un marchio di prodotti per la cura della pelle che offre soluzioni efficaci e naturali per migliorare l’aspetto e la salute della pelle. Con ingredienti biologici e una forte attenzione alla sostenibilità, HappySkinCare si impegna a fornire risultati visibili e a soddisfare le esigenze delle donne moderne Category description: Oli viso nutriente e prodotti naturali organici ed ecosostenibili Pain Points: 1. Effetti collaterali indesiderati: I consumatori possono sperimentare effetti collaterali indesiderati, come irritazione, arrossamento o secchezza della pelle, a causa di prodotti per la cura del viso e del corpo. Cercheranno prodotti che siano delicati e non causino reazioni avverse. 2. Incapacità di trovare il prodotto giusto: Trovare il prodotto giusto per le proprie esigenze di cura della pelle può essere una sfida. I consumatori possono sentirsi sopraffatti dalla vasta gamma di prodotti disponibili e possono avere difficoltà a identificare quelli più adatti alle loro esigenze specifiche. 3. Etichette e ingredienti poco chiari: L’assenza di chiarezza sulle etichette dei prodotti e l’utilizzo di ingredienti complessi o poco familiari possono confondere i consumatori. Possono desiderare informazioni più trasparenti sulle formulazioni dei prodotti e una maggiore comprensione degli ingredienti utilizzati. 4. Costo elevato: Il costo dei prodotti per la cura del viso e del corpo può essere un fattore limitante per alcuni consumatori. Possono essere frustrati dalla difficoltà di trovare prodotti efficaci a un prezzo accessibile, soprattutto quando cercano soluzioni specifiche per problemi cutanei. 5. Mancanza di risultati visibili: I consumatori possono sentirsi delusi se non vedono risultati visibili o miglioramenti significativi dopo aver utilizzato i prodotti per un certo periodo di tempo. Possono cercare prodotti che offrano risultati tangibili e misurabili per soddisfare le loro aspettative di cura della pelle. FAQ: 1. Quali sono gli ingredienti chiave utilizzati nei prodotti per la cura del viso e del corpo? 2. I prodotti per la cura del viso e del corpo sono adatti alla mia specifica tipologia di pelle? 3. Come posso trattare l’acne o i problemi di pelle specifici con i prodotti disponibili? 4. I prodotti per la cura del viso e del corpo sono testati sugli animali? 5. Qual è la differenza tra i vari prodotti (creme, sieri, maschere, ecc.) e quale dovrei utilizzare per ottenere i risultati desiderati? Target Market: Italia Target audience: Donne tra i 25 e i 45 anni, che vivono in Italia e hanno bisogno di prodotti per la skincare del viso e del corpo efficaci, che non danneggiano la pelle, con ingredienti organici e senza plastiche per ottenere una pelle sana, luminosa e giovane. |
I pain point, così come le FAQ e la target audience, ti ricordiamo, che li abbiamo individuati grazie all’analisi strategia realizzata con ChatGPT.
Quello che otterremo saranno 10 titoli per ciascuna macro area. Eccone alcuni esempi:
| Macro Tema 1: Prodotti Delicati e Sicuri – Titolo 1: “I 5 ingredienti naturali che rendono HappySkinCare sicuro per la tua pelle” – Titolo 2: “Come evitare effetti collaterali con la cura della pelle: Consigli di HappySkinCare” Macro Tema 2: Guida alla Scelta dei Prodotti – Titolo 1: “Trova il tuo tipo di pelle: La guida definitiva di HappySkinCare” – Titolo 2: “Prodotti HappySkinCare per ogni esigenza: Scopri cosa fa per te” Macro Tema 3: Trasparenza Sugli Ingredienti – Titolo 1: “Decodificando le etichette: Cosa cercare nei prodotti per la cura della pelle” – Titolo 2: “Gli ingredienti segreti di HappySkinCare: Una panoramica completa” Macro Tema 4: Soluzioni Accessibili – Titolo 1: “La cura della pelle di lusso a un prezzo accessibile: Prodotti HappySkinCare” – Titolo 2: “Offerte speciali per la tua skincare: Risparmia con HappySkinCare” Macro Tema 5: Risultati Tangibili – Titolo 1: “Realizza la tua pelle sana e luminosa con HappySkinCare: Storie di successo” – Titolo 2: “Prima e dopo: I risultati sorprendenti dei clienti HappySkinCare” |
Ecco che ChatGPT ci fornisce già una lista di idee utili che riguardano la delicatezza e la sicurezza dei prodotti, la guida all’acquisto e la qualità degli ingredienti, il fattore prezzo e offerte. Infine consiglia di mostrare i risultati ottenuti dai clienti. Non male, vero?
Esplodere i titoli
Adesso, il prossimo step che faremo è chiedere a ChatGPT di esplodere ogni singolo titolo in domande, in modo tale che avremo multipli contenuti per ogni cluster e per ogni titolo (il contenuto principale o macro tema).
In questo modo potremmo elaborare un content marketing plan potenzialmente enorme, in grado di andare avanti per mesi e mesi.
Non è necessario questo step, ma questo step ci aiuta ad essere ancora più granulari nella creazione di contenuti.
Per farlo utilizziamo il seguente prompt:
| Scrivi 3 domande uniche per ogni argomento 1-10. Ordinali in un elenco puntato e numerato. |
Con questo prompt chiediamo a ChatGPT di fornirci il risultato in elenco puntato perchè sarà più veloce nella generazione dei contenuti. E questo è un esepio di ciò che otterremo:
| Macro Tema 1: Prodotti Delicati e Sicuri 1.1. Quali sono i cinque ingredienti naturali chiave che HappySkinCare utilizza per garantire la sicurezza dei suoi prodotti? 1.2. Come agiscono questi ingredienti naturali per mantenere la pelle sicura? 1.3. Quali sono i benefici specifici che i clienti possono ottenere utilizzando prodotti con questi ingredienti? 2.1. Quali sono i consigli specifici forniti da HappySkinCare per evitare effetti collaterali nella cura della pelle? 2.2. Come questi consigli possono contribuire a migliorare l’esperienza di cura della pelle dei clienti? 2.3. Puoi condividere storie di successo di clienti che hanno evitato effetti collaterali seguendo i consigli di HappySkinCare? 3.1. Quali sono alcuni dei problemi di irritazione della pelle risolti da clienti utilizzando prodotti HappySkinCare? 3.2. Come hanno scoperto i clienti che HappySkinCare era la soluzione ai loro problemi di irritazione? 3.3. Quali prodotti specifici di HappySkinCare hanno ricevuto recensioni positive per la gestione dell’irritazione cutanea? |
Per generare questo output sarà necessario chiedere a ChatGPT di continuare la generazione della risposta perché, come puoi immaginare, la lista continua a dismisura.
Raggruppare i dati
Adesso chiediamo al tool AI di raggruppare i dati: questa funzione ci permette di avere un piano editoriale ben ordinato e ben strutturato con il quale cominciare a postare e creare contenuti potenzialmente ogni singolo giorno.
Ci darà sostanzialmente un backlog di idee che noi potremo poi gestire internamente per definire il nostro content marketing plan.
Utilizziamo quindi il seguente prompt, avendo l’accortezza di inserire il recap di tutti i macro temi, titoli e domande generati in precedenza:
| Raggruppa i dati precedenti in un piano (elenco puntato) con le seguenti informazioni: Mese, data (1-30), macro tema, titolo, domanda Inserisci i contenuti in un piano giornaliero, esempio: Ottobre Data: 1/10 Macro tema 1: Titolo: Domanda: Fallo per la prima settimana di Ottobre (01/10 al 07/10) Macro Tema 1: Prodotti Delicati e Sicuri – Titolo 1: “I 5 ingredienti naturali che rendono HappySkinCare sicuro per la tua pelle” – Titolo 2: “Come evitare effetti collaterali con la cura della pelle: Consigli di HappySkinCare” Macro Tema 2: Guida alla Scelta dei Prodotti – Titolo 1: “Trova il tuo tipo di pelle: La guida definitiva di HappySkinCare” – Titolo 2: “Prodotti HappySkinCare per ogni esigenza: Scopri cosa fa per te” |
E questo è il risultato che abbiamo ottenuto:
| Ottobre Data: 1/10 Macro Tema 1: Prodotti Delicati e Sicuri – Titolo: “I 5 ingredienti chiave per una pelle delicata: HappySkinCare li ha tutti” – Domanda: “Quali sono i cinque ingredienti chiave che HappySkinCare utilizza per garantire la sicurezza dei suoi prodotti?” Data: 2/10 Macro Tema 1: Prodotti Delicati e Sicuri – Titolo: “Come evitare reazioni cutanee: Consigli di HappySkinCare” – Domanda: Quali sono i consigli specifici forniti da HappySkinCare per evitare effetti collaterali nella cura della pelle? |
Quindi abbiamo, giorno per giorno, un pezzo di contenuto differente. Come prossimo passo, chiediamo a ChatGPT di riorganizzare i dati sopra in una tabella con il seguente prompt:
| Ora organizza i dati sopra in una tabella |
E così abbiamo una visione più organizzata dei nostri futuri contenuti e piano editoriale.
Sulla base di questa overview, su come fare keyword research e come costruire un piano editoriale con ChatGPT, potremo poi elaborare e sviluppare il resto delle settimane dello stesso mese, del trimestre successivo, o potenzialmente anche per tutto l’anno.
Conclusioni
Come puoi intuire, ChatGPT può darci una grosso aiuto nella definizione della nostra strategia di contenuti organici e per i social, velocizzando tutti quei processi che altrimenti richiederebbero ore di ricerca e di ragionamento.
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